Post on 22-Jul-2021
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SCIENZE
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… MI ATTACCO O
NON MI ATTACCO?
Plinio il Vecchio (23-79 D.C.) nel Libro di Storia Naturale, narra che il nome
“magnete” proviene dal pastore Cretese di nome “Magnes” il quale adoperando un
il suo bastone con la punta di ferro, scopri la proprietà di attrazione e repulsione di
alcune pietre che furono chiamate magnetiche. Tali pietre oggi sappiamo contengono
la magnetite, un magnete naturale composto di ossidi di ferro.
Anche noi abbiamo pro-
vato a vedere quali mate-
riali si “attaccavano” ai
magneti e quali invece
no.
Abbiamo scoperto che si
attaccano molti tipi di
metallo, mentre carta,
plastica, legno, ottone,
ardesia non si attaccano
affatto.
Ma quale sarà il motivo
per cui i metalli sono atti-
rati dai magneti?
Vedremo di scoprirlo nei
prossimi esperimenti...
SCIENZE
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C’è campo e campo...
Abbiamo continuato a fare esperimenti con i magneti, questa volta abbiamo usato:
Un foglio di cartoncino
della limatura di ferro
dei magneti a sbarra
SCIENZE
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Mettendo il magnete sotto al cartone e facendolo girare si vedeva la limatura di ferro
che si disponeva in un modo “strano” e seguiva i movimenti del magnete.
Se il magnete a sbarra stava fermo la limatura si metteva così:
Sembrava quasi che la limatura seguisse delle linee ben precise intorno al magnete.
Abbiamo provato a cambiare posizione al magnete, ma la limatura si metteva sem-
pre “in riga” e seguiva sempre delle linee ben precise.
Era come se ci fosse qualcosa che girava tutto intorno al magnete e che disponeva
in modo preciso i granellini di limatura.
SCIENZE
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C’è Polo e polo...
Abbiamo scoperto che i magneti hanno due poli:
un polo detto “positivo” (segno +)
un polo detto negativo (segno -)
Anche con i magneti succede che poli di segno uguale si respingono e poli di segno
diverso si attirano.
L’attrazione dei due poli del magnete crea un campo magnetico tutto intorno. La li-
matura di ferro ci fa vedere le “linee” in cui si dispone il campo magnetico.
SCIENZE
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ANTIGRAVITÀ…. MAGNETICA
Avevamo già visto che anche i magneti hanno due poli e che i poli di segno uguale
si respingono e i poli di segno contrario si attirano.
Sperimentando questo comportamento si può realizzare un esperimento che potreb-
be sembrare un esperimento sull’antigravità….
Qui sembra che il magneti-
no “voli” dentro il tubo di
plastica sopra la scatola...
… ma poi si sco-
pre che sotto c’era
un altro magne-
te…. e allora….
SCIENZE
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E IO MI VOLTO SEMPRE DALLA STESSA PAR-TE…..
Poi abbiamo legato un magnetino ad un filo ed abbiamo visto che non c’era verso di
tenerlo voltato dove volevamo noi, si “girava” sempre dalla stessa parte…
Abbiamo fatto diverse ipotesi sul perché, siamo sino andati sul prato per essere sicu-
ri di essere lontani da qualsiasi tipo di metallo che potesse attirare il magnate… si
girava sempre dalla stessa parte.
Abbiamo fatto poi la scoperta che avevamo sotto i piedi un magnete gigantesco…
la Terra stessa!
… Io mi volto
sempre di là… so-
no proprio una
bussola….
Sono un magnete
anch’io!!!
SCIENZE
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Il campo magnetico che avvolge il nostro pianeta lo difende anche da particelle dan-
nose di energia che ci arrivano dal Sole.
Anche le aurore boreali sono fenomeni che hanno a che fare col campo magnetico
terrestre.
SCIENZE
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PESCA… SPAZIALE!!!
Se avete alzato gli occhi al cielo quest’estate, intorno al 10—12 agosto, avrete visto
le stelle cadenti… che altro non sono che meteoriti che cadono attraverso
l’atmosfera del nostro pianeta. Non tutti però sanno che le meteoriti cadono conti-
nuamente e che moltissime arrivano a terra con le dimensioni di un granello di pol-
vere.
Sono le micro meteoriti. E noi siamo andati a pescarle con un magnete.
Abbiamo trascinato un
magnete dentro a un sac-
chetto di plastica sul no-
stro prato. Le micro mete-
ore possono essere di tre
tipi: ferrose, vetrose e
“rocciose”. Quelle ferrose
si sono attaccate al sac-
chetto attirate dal magnete
che c’era dentro e poi noi
le abbiamo recuperate.
Con la lente di ingrandi-
mento si vedono come
nella foto qui accanto.
SCIENZE
1
NON PERDIAMO LA BUSSOLA…..
Una volta scoperto che la Terra è un e-
norme magnete e , quindi, genera un
campo magnetico abbiamo provato a
costruire una bussola usando una can-
nuccia, una graffetta e un cartoncino
come base.
Una volta che abbiamo “magnetizzato”
la graffetta d’acciaio l’abbiamo sospesa
ad un filo legato alla cannuccia, in mo-
do che potesse liberamente orientarsi
secondo l’asse Nord-Sud.
La graffetta magnetizzata
risponde la campo magneti-
co della Terra e si mette lun-
go l’asse NORD-SUD.
Abbiamo usato il goniome-
tro per disegnare i gradi sul
cartoncino ed avere i punti
NORD, SUD, EST, OVEST.
SCIENZE
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Abbiamo anche “giocato” con una
bussola vera per imparare a rilevare
la posizione di oggetti e persone ri-
spetto al NORD.
Abbiamo imparato a traguardare
l’obbiettivo da rilevare attraverso il
“mirino” della bussole e a leggere il
suo rilevamento utilizzando i gradi
del quadrante della bussola.
In questo modo siamo stati in grado
di trovare l’angolo, rispetto al
NORD, nella cui direzione si trova
l’oggetto mirato.
Se ci riusciamo potremmo anche fare una grande “caccia al te-
soro” usando il rilevamento con la bussola per trovare la strada
che conduce al tesoro...
SCIENZE
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COSTRUIAMO UN MAGNETE CON L’AIUTO DEL-LA CORRENTE ELETTRICA….
Avevamo già visto che esistono rocce che
sono magnetiche per loro natura, abbia-
mo imparato che è possibile magnetizzare
certi materiali per farli diventare delle ca-
lamite per un certo periodo di tempo, ci
siamo anche ingegnati per vedere se era
possibile costruire un magnete con l’aiuto
della corrente elettrica…
QUELLA DELLE BATTERIE CHE
NON PUO’ DANNEGGIARCI!!!
SCIENZE
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Il materiale utilizzato era:
Un chiodino d’acciao
Mezzo metro di filo elettrico
Un trasformatore o tre batterie a stilo
Abbiamo avvolto il filo e-
lettrico (che conteneva un
filo di rame) attorno al
chiodo e poi abbiamo colle-
gato i fili ad una batteria o
a un trasformatore...
Quando facevamo passare
la corrente elettrica il chio-
do si comportava come un
magnete, se la corrente e-
lettrica non passava , il
chiodo non attirava più i
materiali metallici…. Non
era più un magnete ...
Vuoi vedere che tra ma-
gnetismo e corrente elet-
trica succede qualcosa di
interessante?
Vedremo di scoprirlo nei
prossimi esperimenti...
SCIENZE
1
ELETTROMAGNETISMO
Per scoprire se tra elettricità a magnetismo esiste
“qualcosa” abbiamo preso un magnete, cioè
l’ago magnetizzato di una bussola e ci abbiamo
avvolto intorno delle spire di filo elettrico….
Se nel filo non facevamo passare la corrente elettrica,
l’ago della bussola, essendo un magnete, reagiva al cam-
po magnetico terrestre e si orientava secondo la direzio-
ne NORD-SUD...
Quando invece facevamo passare corrente nel filo l’ago
della bussola (che è sempre un magnete) si spostava e si
metteva perpendicolare al filo…
Visto che un magnete si sposta solo se c’è del metallo da
attirare (e qui non ce ne era…) oppure quando si trova nel
campo magnetico di un altro magnete abbiamo concluso
che il filo elettrico percorso da corrente era diventato un
magnete e faceva reagire l’ago… come era già successo
con il chiodo che diventava un elettromagnete.
SCIENZE
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E allora con filo, elettricità e un magnete costruia-mo un motore elettrico!!!!
Spire di filo elettrico ar-rotolato….
Due fermagli da ufficio per soste-nere le spire di filo elettrico
Un magnete
Due fili che portano cor-
rente a 9 volt da una bat-teria o da un trasformatore e collegati ai fermagli por-ta-spire di filo
Quando abbiamo dato corrente attraverso le spire di filo elettrico tutta la matas-
sa ha cominciato a muoversi e a ruotare su se stessa…. ma come funziona?
Le spire di filo si magnetizzano e reagiscono al campo magnetico del magnete
e allora si attirano, si respingono, si attirano, si respingono… tanto da girare
vorticosamente!
SCIENZE
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Fermagli
da uffici
o piega
ti
per sost
enere le
spire di f
ilo
di rame
Batteria da 9 volt per
dare corrente elettri-
ca sufficiente ...
Spire di filo elettrico, il
più leggero e sottile
possibile ….
Magnete un p
ò poten-
te….
Istruzioni per costruire un
motorino elettrico fatto in
casa ...
SCIENZE
4
Abbiamo poi scoperto che facendo girare un motorino
le spire di rame che ruotano vicino ad un magnete
producono corrente elettrica!
Il problema è trovare il modo di fare
girare il motorino usando qualcosa che
permetta di farlo ruotare velocemente
e a lungo…..
Noi abbiamo collegato un motorino ad un altro con una molla; il primo motorino
funzionava grazie alla corrente elettrica e faceva girare il secondo motorino che pro-
duceva corrente elettrica che faceva accendere la lampadina.
SCIENZE
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Qui sotto trovi la mappa di tutto quello che abbiamo imparato facendo esperimenti
sul magnetismo: