-Regolamento REACH- “Il ruolo di ARPAL...Rete dei laboratori a supporto delle attività di...

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-Regolamento REACH-

“Il ruolo di ARPAL a supporto dell’attività di vigilanza”

novembre - dicembre 2011 Dr. Maurizio Garbarino

Accordo Stato-Regioni

29 ottobre 2009

I livelli di coinvolgimento delle Agenzie per l’Ambiente

DM 22/1107 Supporto ad AC di ISPRA

Rete delle agenzie regionali adempimenti stato membro

Supporto alla

vigilanza

Rete dei laboratori a supporto delle attività di controllo 1

Le Regioni, nell'ambito della propria organizzazione e legislazione, individuano i laboratori

che possono eseguire le analisi dei campioni prelevati nelle attività di controllo;

Le Regioni, sulla base delle strutture analitiche già

esistenti, individuano e promuovono centri analitici di eccellenza interregionale o nazionale, che operino secondo un modello a rete per l'assolvimento delle esigenze analitiche connesse al controllo;

Rete dei laboratori a supporto delle attività di controllo 2

L'Autorità competente con il supporto tecnico-scientifico del CSC e dell'ISPRA assicura e supporta l'armonizzazione delle prestazioni della rete dei laboratori.

I laboratori individuati partecipano ad un sistema di

valutazione della qualità del dato analitico attraverso circuiti interlaboratori riconosciuti a livello nazionale o internazionale (ISPRA);

La Costruzione della rete di laboratorio GDl Ricognizione rete REACH

ISPRA - ARPA

CSC -_ISS

Gdl Interregionale REACH (ASL,ARPAL,Regioni)

AC nazionale

FORUM

Orientamenti sulle Tipologie di analisi per costituire la rete laboratoristica di supporto

Indicazioni provenienti dal piano nazionale dei controlli;

In base al principio della massima tutela del rischio i controlli potrebbero essere orientati a sostanze allegato XVII e sostanze della “candidate list”;

Sostanze notificate negli articoli.

Sostanze allegato XVII Aggiornamento Regolamento CE n.552/09

Sostanze allegato XVII Aggiornamento Regolamento CE n.552/09

Sostanza limitazione mercurio

Non ammesso :termometri,manometri,barometri

Composti dell’arsenico Non ammesso prodotti antincrostanti

Composti organostannici Non ammesso come biocida in vernici

cadmio Limiti nelle pitture, vietato indumenti, altre limitazioni per colorazione articoli in materie plastiche

nickel Non è consentito l’uso :orecchini,collane ,anelli,casse orologi, bottoni automatici, cerniere, ecc. se tasso cessione > 0,5 mcg/cmq/sett; piercing max 0,2

Ftalati (dibutilftalato,benzilbutilftalato,diisononilftalato,diisododecilftalato)

Max 0,1% nella parte plastica dei giocattoli

nonilfenolo Max 0,1% preparati per pulizia

Sostanze nella “candidate list” (destinate ad allegato XIV)

Ftalati Composti dell’arsenico (As2O3 Carc, AsO5 Carc, Trietil Arseniato

Carc, Piomboidrogenoarseniato Carc/repr) Cobalto cloruro Carc Antracene PBT 4,4’ diamminodifenilmetano Carc Cloroalcani C10-C13 PBT, vPvB Bicromato di sodio Bis tributilstagno ossido PBT Esabromociclododecano PBT 5-ter-butil-2,4,6 trinitro-m-xilene (musk xylene) vPvB

Altre tipologie di analisi da prevedere per la rete di laboratorio Prodotti pericolosi per la salute (notifiche sistema RAPEX)

• Articoli Giocattolo tipo tappetino a base di EVA (etilene vinil acetato) a seguito vulcanizzazione rilascia Acetofenone (irritante per occhi R36 e R22 nocivo per ingestione) + 1,4 diacetilbenzene

Sostanze problematiche negli articoli >0,1% w/w (candidate list , classificate SVHC art. 57 )

• Cancerogene cat 1 e 2; Mutagene cat 1 e 2; • Tossiche per la riproduzione cat 1 e 2; • PBT e vPvB; • Interferenti endocrini;

Articoli, preparati di importazione extra UE DOGANE/USMAF

Enforce 3

2011 27-05 2010

BIJOU/PEARCING&C. 1 5

BIJOUTTERIA (nickel , metalli) 9 9 cosmetici 6 50

incenso (bastoncini) - benzene 9 16 X-Cont.ceramica riempibili 29 51

X-Contenitori vetro 16 61

X-Gomme nat.e sint.cont.pot 4 0

X-Mat.plastiche-teflon 11 61

X-Oggetti inox/alluminio 59 187

Campionati USMAF

Studio CAMPI DA CALCIO IN ERBA SINTETICA (IPA)

Sostanze “preoccupanti” in articoli Formaldeide; Metalli pesanti:As,Pb,Cd,Cr tot, Cr VI, Ni, Co, Hg, Be, Sb; Nichel (migrazione specifica da accessori); Ftalati; Ammine aromatiche da coloranti azoici; Nonilfenolo; Clorofenoli; Composti stannorganici; Coloranti cancerogeni e allergenici; PCDD/PCDF, PBDD/PBDF, PCBs; IPA; Ritardanti di fiamma bromurati; Toluene e benzene clorurati (carriers), Paraffine clorurate; VOC; CFC; DMF.

Proposta di piano nazionale dei controlli - Anno 2011/in12 -> En-force-2

ll target group richiesto dall’ECHA è rappresentato da utilizzatori a valle che agiscono in quanto responsabili della formulazione di miscele :

Aziende che producono pitture, lacche e vernici Aziende che formulano surfattanti, detergenti e

prodotti per la pulizia Aziende che mescolano o formulano specifici

prodotti chimici per i settori trasporti e costruzioni (limitatamente alle restrizioni nel comparto trasporti e costruzioni: CrVI nel cemento, IPA nei pneumatici).

Primi elementi di rete nazionale

Documento in preparazione

Controllo su lacche e vernici ARPAP,ARPAT IPA pneumatici ARPAV e ARPA Puglia CrVI cemento ARPAL ARPAER,ARPA Puglia Amianto (in corso la ricognizione) (ARPAL ci sarà)

Risultati questionario di ISPRA e Ministero per ECHA

AC individuerà il Laboratorio di seconda istanza : ISS o uno degli specialistici diverso dal primo.

Programma di campionamento, gestione campioni e risultati Ipotesi di tariffa , potenzialità campioni, tempi di risposta sistema di convenzioni /accordo quadro

REGIONE Liguria DGR 397 del 05/03/2010

La Regione Liguria ha recepito l’accordo individuando: l’AC al controllo Regionale -Dipartimento Salute

regionale; ASL come le articolazioni territoriali che effettuano i

controlli; ARPAL come il laboratorio di riferimento

per le analisi di supporto al controllo; Un gruppo tecnico con funzioni di supporto all’ACR.

Contributi specialistici di ARPAL a supporto dell’attività di vigilanza e controllo su REACH

(PRP 2010-12, DGR 1545 17/12/10)

ARPAL, sulla base della programmazione regionale, potrà essere chiamata a fornire un supporto specialistico:

Analisi di laboratorio mirate in caso di criticità emerse durante l’esame delle documentazioni, sia nei propri laboratori sia appoggiandosi alla rete agenziale;

Ulteriori contributi specialistici di ARPAL a supporto dell’attività di vigilanza e controllo

in tema di REACH

• Supporto tecnico per correlazioni con normative specifiche di competenza ARPAL :

-Aziende a rischio di incidenti rilevanti (Seveso) -classificazione dei rifiuti che sono strettamente

correlate alla pericolosità delle sostanze presenti nei cicli produttivi (scelta delle aziende) .

• Contributi formativi

• Partecipazione a GdL Regionale per la pianificazione dei controlli (DGR n.3082 del 3.11.2011)

GRAZIE E BUON LAVORO