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NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA
Euro 2,501 Luglio 2017 marittimo
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AvvisatoreQuindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti e dell’ambiente, attività marinare e pesca
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Grandi opere e multimodalità allo start upL’esame del testo dopo l’estate, Delrio: “Con questo piano l’Italia fa rete, le infrastrutture saranno al servizio del Paese”
Il ministero dei Trasporti ha ultimato e trasmesso alle Camere lo schema di decreto sul futuro della mobilità
Il decreto sulle grandi opere èpronto e va ora all’esame delleCamere e del Consiglio di Stato.
Il decreto sarà soggetto – come pre-visto dalla legge per opere di uncerto rilievo e che richiedono unagrossa spesa – a un dibattito pubbli-co. L’obiettivo del decreto permet-terà all’Italia di fare rete e di realiz-zare un piano in cui le infrastrutturesi mettono al servizio del Paese. Ilministro delle Infrastrutture deiTrasporti, Graziano Delrio, ha com-mentato: “Sembrava impossibile inItalia, oggi è realtà. Le opere devo-no essere utili e condivise dai terri-tori, perché sono al servizio dellecomunità”.
Ripristinata la tolleranza nei divieti di circolazione dei mezzi pesanti che si imbarcano
L’autotrasporto da e per la Sicilia guadagna due ore. Nella GazzettaUfficiale è stato pubblicato il decreto del ministro dei Trasporti che ripri-
stina la tolleranza di due ore per l'inizio e la fine dei divieti di circolazione deicamion che traghettano per la Sicilia. Nonostante sia già trascorso metà anno2017, con questo provvedimento è finalmente stata ristabilita la deroga per iveicoli provenienti o diretti in Sicilia, che scontano le difficoltà connesse conle operazioni di traghettamento nei porti di Reggio e Villa S. Giovanni, per cuil’orario di inizio del divieto è posticipato di due ore e quello di fine è antici-pato di due. Nella stesura originale del decreto era stata infatti eliminata talederoga, provocando una discriminazione inaccettabile per il sistema dei tra-sporti da e verso l’Isola. a pagina 5
L’autotrasporto in Sicilia “guadagna” 2 oreGiacomo D’Orsa
Sebastiano D’Agostino
Trasporti marittimi, l’Italia è tornata a cresceree i porti del Mezzogiorno incalzano il Nord Europa
Nel Sud oltre il 60% dei traffici si svolgono via mare, per un valore di 45 miliardi
Marco Di Giovanni
Nel mondo, il trasporto maritti-mo supera per la prima volta 10
miliardi di tonnellate e ilMediterraneo rappresenta il 20%dei traffici, cresciuti in manieraesponenziale negli ultimi 20 anni,compreso il nostro Pasese. Leimprese del Mezzogiorno realizza-no il 61% del loro import-export via
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Due nuove graduatorie, una defi-nitiva e l’altra ancora provviso-
ria, per i bandi Feamp sulla pesca inSicilia. Finanziati attraverso l’asses-sorato regionale 21 progetti di ricer-ca con uno stanziamento complessi-vo di 1 milione e 116 mila euro perl’innovazione delle imprese ittichesiciliane.
Michelangelo Milazzo
Pesca, Sicilia avanti coi FeampSono state pubblicate altre 2 graduatorie dei bandi Ue
a pagina 3
Un happening musicalepromuove la legalità
Castello a mare
nostro servizio a pag. 7
a pagina 6
Nuovo giro di regolesulle taglie e i controlli
per il pesce spada
Alleanza Coop
Salvo Vaglica a pag.6
mare per un totale di 45 miliardi dieuro. È un dato positivo, ma si puòfare di più e si deve fare di più.Sono i dati diffusi da SRM (centrostudi collegato al Gruppo IntesaSanpaolo) contenuti nel Rapporto"Italian Maritime Economy” pre-sentato a Napoli nell’ambito di unconvegno sullo shipping.
Tavolo tecnico sui titoli ai marittimiI sindacati: la strada è quella giusta
„Gli impegni presi dal Ministero ci fanno ben sperare‰
Michele D’Amico
Soddisfatti, fino a questo momen-to, i sindacati sulla spinosa que-
stione dei titoli dei marittimi. Neigiorni scorsi al Ministero delle infra-strutture e dei trasporti si è tenuta lariunione del tavolo tecnico costituitoa seguito dell’incontro tra ilMinistero e le organizzazioni sinda-cali confederali.. a pag. 2
Assegnati i 5 premidel decimo concorsoMare Nostrum Awards
Grimaldi Lines
Danilo Giacalone a pag. 5
Unità Logistica trasporto merci
Coordinamento territoriale merciSICILIA
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TRASPORTI NAZIONALIGIORNALIERO PER NAPOLIE PROVINCIA E VICEVERSADEPOSITO E DISTRIBUZIONE
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Sede operativa: Area intermodale porto di Palermo
via Francesco Crispi - Tel. 091583629 - Fax 091332442
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Avvisatoremarittimo
1 luglio 20172
Grimaldi: „Nonostante la crisi la flotta mercantile italiana resta tra le prime al mondo‰
Eletto il nuovo consiglio della ConfitarmaNe fa parte anche la giovane armatrice palermitana Ferderica Barbaro
Salvo Vaglica
Presieduta da Emanuele Grimaldi,si è tenuta la sessione privata del-
l’assemblea della ConfederazioneItaliana Armatori che ha procedutoall’approvazione del bilancio e dellaRelazione annuale sull’anno 2016.L’Assemblea ha poi proceduto all’e-lezione dei membri del nuovoConsiglio per il triennio 2017-2019. Iconsiglieri eletti oggi sono MariellaAmoretti, Claudio Baccichetti,Riccardo Baratozzi, FedericaBarbaro, Luca Bertani, RaffaeleBrullo, Paolo Cagnoni, Carlo Cameli,Matteo Catani, Andrea Clavarino,Francesco D'Alesio, Angelo Damato,Giovanni Dellepiane, AlessandraGrimaldi, Guido Grimaldi,Domenico Ievoli, Manfredi Lefebvred'Ovidio, Beniamino Maltese,Lorenzo Matacena, Mario Mattioli,Stefano Messina, Vittorio Morace,Franco Napp, Corrado Neri, ValeriaNovella, Giuseppe Mauro Rizzo,Alcide Ezio Rosina, Fabrizio Vettosi,Barbara Visentini e Luca Vitiello.Il nuovo Consiglio, costituito daEmanuele Grimaldi, attualePresidente di Confitarma, dai pastPresident Aldo Grimaldi, PaoloClerici, Nicola Coccia e Paolo
d’Amico, da Andrea Garolla,Presidente Gruppo Giovani Armatori,e dai nuovi membri nominatidall’Assemblea, si riunirà nelle pros-sime settimane per votare a scrutiniosegreto il nominativo del presidenteda proporre all’assemblea. poivemen-te verranno nominati tutti gli altriorgani sociali della Confederazione.Grimaldi ha illustrato l’attività svoltada Confitarma in relazione alle pro-blematiche del settore sottolineandoche, nonostante il protrarsi degli
effetti della grave crisi economica efinanziaria iniziata nel 2007, alla finedel 2016 ed anche a giugno 2017, laflotta mercantile italiana, con oltre16,5 milioni di tonnellate, rimanenelle prime posizioni: terza tra le flot-te dei maggiori Paesi riuniti nel G20,seconda nell’Unione europea e quartaal mondo tra quelle in cui c’è corri-spondenza tra bandiera della nave enazionalità dell’armatore, corrispon-denza che effettivamente alimenta ilcluster marittimo del Paese.
Nuovo incontro a Roma: si va nella direzione giusta
Titoli ai marittimi, si dialogaMinistero e sindacati più vicini
Soddisfatti, fino a questo momen-to, i sindacati sulla spinosa que-
stione dei titoli dei marittimi. Neigiorni scorsi al Ministero delle infra-strutture e dei trasporti si è tenuta lariunione del tavolo tecnico costituitoa seguito dell’incontro tra ilMinistero e le organizzazioni sinda-cali Filt-Cgil, Fit-Cisl E UilTrasporti.Erano anche presenti i rappresentantidel Comando generale del Corpodelle Capitanerie di porto, dellaDirezione generale per la vigilanzasulle Autorità portuali, le infrastruttu-re portuali ed il trasporto marittimo eper vie d’acqua interne e delGabinetto del Ministro. In aperturadei lavori, i rappresentanti ministe-riali hanno illustrato le attività porta-te avanti negli ultimi due mesi inrelazione alle tematiche sopra indica-te, evidenziando – a titolo meramen-te orientativo – le percentuali circa lostato di raggiungimento dei singoliobiettivi, sia in relazione al campo diintervento proprio del Ministero, siain termini assoluti riguardo agli spe-cifici target. È stato infatti sottolinea-to come le questioni in corso di ana-
lisi comportino il coinvolgimento dialtre amministrazioni aventi compe-tenza prevalente rispetto alMinistero, con la conseguenza di nonconsentire una determinazione certacirca i tempi e gli esiti dei risultatiauspicati.In particolare è stato fatto presenteche sono state investite, mediantemissive a firma del capo di gabinetto,le amministrazioni del lavoro e dellepolitiche sociali e quelle regionali,per il tramite della Conferenza Stato-Regioni, con riguardo, rispettivamen-te, agli aspetti relativi all’accessoanticipato al pensionamento dei lavo-ratori marittimi ed al finanziamentodei corsi di livello direttivo. I sinda-cati, “riconoscendo ed apprezzando irisultati fin qui raggiunti, hanno riba-dito il ruolo di impulso da esse svol-to nell’attivazione delle azioni fatte,assicurando in ogni caso il proprioimpegno nel seguire anche presso lealtre amministrazioni gli sviluppi. Lariunione si è chiusa con l’intesa che iltavolo tornerà a riunirsi nel mese disettembre e che ogni nuovo elementorilevante relativo agli argomentisopra affrontati sarà fatto circolare trai partecipanti.
Michele D’Amico
Trasporti marittimi fondamentali per il SudI dati dell’istituto Srm tracciano un quadro mondiale in evoluzione, sarà importante non perdere il treno della Via della seta
Le imprese del Mezzogiorno realizzano il 61% del loro import-export via mare per un totale di 45 miliardi
Marco Di Giovanni
Nel mondo, il trasporto marit-timo supera per la primavolta 10 miliardi di tonnella-
te e il Mediterraneo rappresenta il20% dei traffici, cresciuti in manieraesponenziale negli ultimi 20 anni,compreso il nostro Pasese. Le impre-se del Mezzogiorno realizzano il61% del loro import-export via mareper un totale di 45 miliardi di euro. Èun dato positivo, ma si può fare di piùe si deve fare di più. .Sono i dati dif-fusi da SRM (centro studi collegatoal Gruppo Intesa Sanpaolo) contenu-ti nel Rapporto "Italian MaritimeEconomy” presentato a Napoli nel-l’ambito del convegno “Scenari egeomappe di un Mediterraneo nuovocrocevia: l’Italia sulla Via dellaSeta”. La ricerca contiene un focus diapprofondimento sulla Belt & RoadInitiative della Cina (anche conosciu-ta come Via della Seta); si tratta di unpiano di investimenti infrastrutturaliche modificherà gli assetti della por-tualità e delle rotte da/verso l’estre-mo oriente con impatti significativisui porti del Mediterraneo e sulNord-Europa.Dal 2012 ad oggi la presenza di navi
container nel Mediterraneo, didimensione superiore a 7.000 Teus, èaumentata di oltre il 21%. La presen-za di navi nel porto greco del Pireo,oggetto degli investimenti della com-pagnia cinese Cosco, nel 2016 è cre-sciuta del 74%rispetto al 2012. Lapresenza di navi nei tre principaliporti container italiani (Gioia Tauro,Genova e La Spezia) è cresciutacomplessivamente dal 2012 ad oggidell’86,4%. Cresce quindi il ruolodel trasporto marittimo negli scambiinternazionali: con un Mediterraneo
protagonista grazie anche al fatto cheil canale di Suez è ormai a regime.Anche in Italia cresce la valenza deltrasporto marittimo e la consapevo-lezza di poter svolgere un ruolo diprimo piano nel nuovo scenario geo-economico. L’Italia ha le potenzialitàper proporsi come punto strategico diimbarco e sbarco e come hub logisti-co per le “Silk Ships” (navi che per-corrono la Via della Seta). Cresce lacomponente internazionale delnostro trasporto marittimo. Nel 1997l’import-export via mare era pari a 98
miliardi e nel 2016 raggiunge i 217miliardi; un aumento di oltre il120%. Il nostro Paese ha ancora unaforte dipendenza dal mare per il suointerscambio commerciale; il 37%del totale è realizzato via mare. Iporti italiani raggiungono nell’ultimoanno i 484 milioni di tonnellate;valore più elevato dal 2009. L’Italia,infine, è il primo Paese nell’UE pertrasporto di merci nel trasporto acorto raggio nel Mediterraneo e nelMar Nero, con 251 mln di tonnellatedi merci trasportate.
In occasione della “DigitalAssembly 2017”, ECSA ed ETF
(armatori e marittimi europei)hanno evidenziato l'esigenza urgen-te che lo shipping possa usufruiredi soluzioni digitali per ridurre glioneri rappresentati da praticheburocratiche senza fine che vanno adiscapito degli equipaggi e dellanave e che colpiscono soprattuttogli operatori del trasporto di cortoraggio che scalano più volte portieuropei in intervalli di tempo moltobrevi. Purtroppo, la DirettivaReporting Formalities che mirava asemplificare e razionalizzare le for-malità di dichiarazione delle navinei porti europei a partire da giugno2016, non ha contribuito ad allevia-re la situazione anzi, la situazione èpeggiore di prima: infatti, invece diavere una singola finestra europea,sono state sviluppate soluzioninazionali divergenti tra loro edanche a livello dei singoli statimembri spesso non esiste un'unicasoluzione.
Ecsa e Etf chiedonoall’Ue meno burocrazia
Digital Assembly
1 luglio 2017 3
Quindicinale indipendente di informazionimarittime e turistiche, economia mercantile,politica dei trasporti e attività marinare
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non pericolosi prodotti dalle navi.
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ad Ansep-Unitam, associazione
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Ridurre le emissioni di gas serradel 60% entro il 2050 e pro-
muovere l’efficienza energetica,così come indica il “Libro biancosui Trasporti”. In questa direzionesi muove il documento presentatonei giorni scorsi a Roma nell’ambi-to del convegno dal titolo,“Elementi per una Road map sullamobilità sostenibile”, organizzatoin collaborazione tra il Ministerodell’Ambiente e della Tutela delTerritorio e del Mare, il Ministerodello Sviluppo Economico e ilMinistero delle Infrastrutture eTrasporti, rappresentato dal Vice
LÊItalia entro lÊanno 2050 dovrà ridurre le emissioni di gas serra del 60%. Nencini: „Pronto un documento per promuovere lÊefficienza energetica‰
Alessia Spataro
Ministro Riccardo Nencini.Il documento, nato dal lavoro delTavolo sulla mobilità che ha vistola partecipazione di portatori diinteresse del settore della mobilità,associazioni ambientaliste e di con-sumatori, rappresentanti delleAmministrazioni pubbliche centralie locali, istituzioni di ricerca, haanalizzato lo stato dell’arte dellamobilità e dei suoi sviluppi futuri.Il risultato della consultazione ci
consegna un punto di partenzaimportante per la definizione dellemisure da adottare per la de-carbo-nizzazione dei consumi energeticirichiesti dalla mobilità, migliorarela qualità dell’aria soprattutto neicontesti urbani e cogliere le oppor-tunità di sviluppo economico esociale costituite dalla mobilitàsostenibile.Tra le iniziative da intraprendereper la diffusione di una mobilità
dolce e rispettosa dell’ambiente, unprofondo rinnovamento del parcobus italiano ormai obsoleto, con piùdi 8.000 autobus euro 0 o 1 nellegrandi città, e quindi altamenteinquinanti. In proposito, sono statistanziati per i prossimi 18 anniquattro miliardi e 300 milioni, checon il cofinanziamento delle azien-de di trasporto pubblico possonoarrivare a oltre 7 miliardi.Per questo il viceministro Riccardo
Nencini si è detto in questa occa-sione fiducioso. “I dati ci diconoche poco più del 75% della mobi-lità delle persone è assicurata dalleautomobili, mentre motocicli eciclomotori contribuiscono percirca il 4,6%”, rimarca il vicemini-stro. E aggiunge: “Il Governo stalavorando da tempo su più frontiper incentivare l’uso di veicoli abasso impatto ambientale. Ma nonbasta. Accanto agli investimenti,sarebbe necessario sperimentarenuovi modelli di organizzazionedelle città volte a promuovere civi-smo e cultura nonché al migliora-mento della qualità della vita urba-na nel quotidiano”.
Decarbonizzazione, qualità dell’aria e saluteEcco la “road map” della intermodalità sostenibile
L’intermodalità ha mollato gli ormeggi“Con questo piano l’’Italia fa rete e potrà realizzare un sistema in cui le infrastrutture si mettono al servizio del Paese”
Il ministro Delrio ha licenziato lo schema di decreto sulle grandi opere, dopo l’estate l’iter parlamentare
Sebastiano D’Agostino
L’Italia fa rete e realizza unpiano in cui le infrastrutture simettono al servizio del Paese.
Il ministro delle Infrastrutture deiTrasporti, Graziano Delrio, ha licen-ziato lo schema di decreto per il sulleGrandi Opere, previsto dal Codice deiContratti pubblici. Il Ministro ne hadato notizia durante “Connetterel’Italia”, ora il testo licenziato dal Mitpassa agli altri Ministeri per le osser-vazioni, alle Camere per parere e alConsiglio di Stato. “Sembrava impos-sibile in Italia, oggi è realtà. Le operedevono essere utili e condivise daiterritori, perché sono a servizio dellecomunità – ha dichiarato il MinistroDelrio a margine del convegno -. Iterritori debbono comprendere cheattraverso le connessioni si sviluppa-no l’economia e opportunità di lavo-ro. Quindi infrastrutturare un aero-porto, portare una linea ferroviariasignifica creare sviluppo.Ovviamente queste opere vannodiscusse con i territori, vanno accetta-te dalle comunità, perché sono al ser-vizio delle comunità. Regolare ildibattito pubblico in Italia sembravaimpossibile oggi è realtà perché il
decreto è stato firmato. E’ la dimo-strazione che non abbiamo pauradelle nostre comunità, dei nostri citta-dini. Loro hanno una intelligenza checi può aiutare a migliorare le opere.Lo abbiamo fatto sbloccando il pas-sante di Bologna, lo faremo in tutte leopere che hanno una rilevanza strate-
gica”.Il dibattito pubblico è obbligatorioper opere di una certa consistenza, trai 200 e 500 milioni di euro a secondodella tipologia di intervento. Dura 4mesi (prorogabili di ulteriori due mesinel caso di comprovata necessità) econsiste in incontri di informazione,
approfondimento, discussione egestione dei conflitti, in particolarenei territori direttamente interessatidall’opera e nella raccolta di propostee posizioni da parte di cittadini, asso-ciazioni, istituzioni.“La geografia – ha detto ancoraDelrio - è destino e le politiche marit-
time sono fondamentali, viste lecaratteristiche dell’Italia. Il paese puòdiventare una piattaforma logistica,attirando investimenti internazionali,ma si devono anche superare i limitiposti dai valichi alpini. Per una nazio-ne che ha scarsità di risorse comples-siva, la selezione delle opere è fonda-mentale”.Delrio ha poi puntualizzato che leinefficienze logistiche costano alPaese dai 24 ai 34 miliardi, l’efficien-tamento del settore, invece, farebberecuperare tra i 7 e i 10 miliardiall’anno. Un percorso, ha spiegato ilministro, che passa attraverso ilnuovo codice appalti - un antidotocontro “la tendenza italiana a cercarescorciatoie” – ma anche attraversol’integrazione modale e la cura delferro. Il titolare del dicastero fa sape-re che sono stati “stanziati oltre 110miliardi per infrastrutture considerateprincipali. L’85% di questi (circa 93,5miliardi) è già stato finanziato, grazieallo sforzo dei governi Renzi eGentiloni. Sono stati finanziati tutti ivalichi alpini e le connessioni porti-ferrovie. Abbiamo così messo al cen-tro della programmazione la logistica,un settore che vale oltre 100 miliardidi fatturato”.
1 luglio 20174 l’
Avvisatoremarittimo
I T I N E R A R I C OMMERC I A L II T I N E R A R I C OMMERC I A L I NGI:NGI: merci/passeggeri - Milazzo/Eoliemerci/passeggeri - Milazzo/Eolie
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24 LUGLIO MSC LENA F. YE729R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
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TUNISIATUNISIA
DADA PPALERMOALERMO PERPER LALA GGOULETTEOULETTE
TUTTI I SABATO M/N EXCELLENT (GRANDI NAVI VELOCI)
01 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
04 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
08 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
11 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
15 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
18 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
22 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
25 LUGLIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
SUD AMERICASUD AMERICA03 LUGLIO MSC LUNA F. YE726R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
10 LUGLIO MSC LENA F. YE727R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
17 LUGLIO MSC LUNA F. YE728R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
24 LUGLIO MSC LENA F. YE729R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
31 LUGLIO MSC LUNA F. YE730R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
SUBCONTINENTE INDIANOSUBCONTINENTE INDIANO
03 LUGLIO MSC LUNA F. YE726R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
10 LUGLIO MSC LENA F. YE727R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
17 LUGLIO MSC LUNA F. YE728R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
24 LUGLIO MSC LENA F. YE729R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
31 LUGLIO MSC LUNA F. YE730R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
TURCHIATURCHIA
DADA PPALERMOALERMO VIAVIA SSALERNOALERNO PERPER GGEMLIKEMLIK
02-LUGLIO LAPIS ARROW (GRIMALDI GROUP)
07 LUGLIO GRANDE PORTOGALLO (GRIMALDI GROUP)
09 LUGLIO GRANDE PORTOGALLO (GRIMALDI GROUP)
14 LUGLIO GRANDE COLONIA (GRIMALDI GROUP)
16 LUGLIO GRANDE COLONIA (GRIMALDI GROUP)
21 LUGLIO GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
23 LUGLIO GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
28 LUGLIO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)
AFRICA ORIENTALEAFRICA ORIENTALE
03 LUGLIO MSC LUNA F. YE726R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
10 LUGLIO MSC LENA F. YE727R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
17 LUGLIO MSC LUNA F. YE728R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
24 LUGLIO MSC LENA F. YE729R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
31 LUGLIO MSC LUNA F. YE730R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
SUD AFRICASUD AFRICA
03 LUGLIO MSC LUNA F. YE726R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
10 LUGLIO MSC LENA F. YE727R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
17 LUGLIO MSC LUNA F. YE728R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
24 LUGLIO MSC LENA F. YE729R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
31 LUGLIO MSC LUNA F. YE730R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
GIOV. CIVITAVECChIA 22.00 GNV
IL PORTO DI TERMINI IMERESEIL PORTO DI TERMINI IMERESE
GIORNO PER PART. SOCIETA’
MERC CIVITAVECChIA 02.00 GNV
SAB. TUNISI 11.00 GNV
IL PORTO DI PALERMOIL PORTO DI PALERMO
GIORNO PER PART. SOCIETA’
DOM. CIVITAVECChIA 18.00 GNV
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Vulcano 08.20 22.50
Lipari 08.55 23.25
Salina 10.00 00.30
Lipari 12.25 01.45
Vulcano 12.50 02.20
Milazzo 14.50 04.20
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Milazzo 06.30 21.00
Vulcano 08.30 23.00
Lipari 09.05 23.35
Salina 11.30 00.50
Lipari 12.35 01.55
Vulcano 13.00 02.30
GIORNO SCALO PARTENZA
GIORNO SCALO ARRIVO
giovedìMilazzo 06.30 21.00
Vulcano 08.30 23.00
Lipari 09.05 23.35
Salina 10.10 00.50
Panarea 11.30 16.20
Ginostra 12.40 15.10
Stromboli 14.30
Lipari 17.35 01.55
Vulcano 18.10 02.30
GIORNO SCALO PARTENZA
giovedìVulcano 08.20 22.50
Lipari 08.55 23.25
Salina 10.00 00.30
Panarea 11.20 16.10
Ginostra 12.30 15.00
Stromboli 13.10
Lipari 17.25 01.45
Vulcano 18.00 02.20
Milazzo 20.00 04.20
GIORNO SCALO ARRIVO
sabato Milazzo 06.30
Vulcano 08.30 18.40
Lipari 09.05 18.05
Salina 10.10 17.00
Rinella 10.45 16.25
Filicudi 11.55 15.10
Alicudi 14.00
GIORNO SCALO PARTENZA
sabato Vulcano 08.20 18.30
Lipari 08.55 17.55
Salina 10.00 16.50
Rinella 10.35 16.15
Filicudi 11.50 15.00
Alicudi 12.55
Milazzo 20.30
GIORNO SCALO ARRIVO
NORD AMERICANORD AMERICA
03 LUGLIO MSC LUNA F. YE726R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
10 LUGLIO MSC LENA F. YE727R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
17 LUGLIO MSC LUNA F. YE728R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
24 LUGLIO MSC LENA F. YE729R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
31 LUGLIO MSC LUNA F. YE730R (MSC SICILIA SRL091/7812811)
Si è tenuta a Roma la cerimoniadi premiazione dei vincitori
della X edizione del PremioGiornalistico Internazionale MareNostrum Awards, bandito dalla rivi-sta Grimaldi Magazine MareNostrum. La cerimonia è stata pre-sentata dal conduttore MassimoGiletti ed ha visto la partecipazionedi personalità del mondo istituzio-nale e dell'informazione. Tra questi,il presidente dell’AssociazioneStampa Estera Philip Willan, ilConsigliere per il turismodell’Ambasciata di Spagna in ItaliaCarlos hernandez. I numerosi ospi-ti sono stati accolti dagli armatoriGianluca ed Emanuele Grimaldi, eDiego Pacella.I premi, per un totale di 50.000euro, sono stati assegnati a:Dionysios Notarakis, per il reporta-ge “Grande Italia” pubblicato sullarivista mensile greca Efoplistis;Guido Pocobelli Ragosta per il ser-vizio televisivo “Autostrade del
Danilo Giacalone Mare” trasmesso da Tgr RaiCampania su Rai3; Daniele RaineriE Giulia Pompili per l’articolo “Unmondo per acqua” pubblicato sulquotidiano nazionale italiano IlFoglio Quotidiano; BeniaminoPagliaro per l’articolo “La globa-lizzazione ora va alla ricerca deglioceani perduti” pubblicato sul quo-tidiano nazionale italiano LaStampa; Dimitris Demesoukas peril documentario “Autostrade deimari – Motorways of the seas” pub-blicato sulla versione online delquotidiano nazionale grecoEleftheros typos.Il premio speciale “Cavaliere delLavoro Guido Grimaldi”, istituitodalla famiglia Grimaldi, è statoriconosciuto al giornalista GiorgioMulè, Direttore di Panorama, per lasua brillante carriera giornalistica,caratterizzata da una profonda edobiettiva conoscenza della realtàpolitica, economica e sociale italia-na. La giuria internazionale delPremio era presieduta dallo scritto-re e documentarista Folco Quilici.
Grimaldi Magazine, chiuso con successoil decimo premio Mare Nostrum Awards
Assegnati a giornalisti italiani e greci i 5 riconoscimenti
1 luglio 2017 5l’
Avvisatoremarittimo
Presenti i generali comandanti Sebastiano Galdino, Ignazio Gibilaro e Gianluigi Miglioli
Guardia di Finanza in festa a PalermoCelebrati anche nel capoluogo i 243 anni di storia delle Fiamme Gialle
Nella “piazza d’armi” dellacaserma “Cangialosi”, le
Fiamme Gialle di Sicilia e Calabriahanno festeggiato a Palermo il 243°anniversario della Fondazione delCorpo della Guardia di Finanza Lacerimonia è stata presieduta dalComandante Italia Sud-Occidentale- Generale di Corpo d’ArmataSebastiano Galdino, accompagnatodai Generali di Divisione IgnazioGibilaro e Gianluigi Miglioli,rispettivamente ComandantiRegionali della Sicilia e dellaCalabria. La cerimonia è stata pre-ceduta, nella stessa Caserma, daltradizionale alzabandiera e dallacommemorazione dei caduti delCorpo con deposizione di una coro-na (nella foto)
La Direzione marittima della Guardia Costiera torna a vigilare sullÊestate di migliaia di vacanzieri
Al via nella Sicilia occidentale “Mare Sicuro”
E’partita sabato 17 giugno l’ope-razione Mare Sicuro, organiz-
zata e coordinata dalla Capitaneria diPorto di Palermo nell’ambito di unpiù ampio contesto nazionale dispo-sto dal Comando Generale del Corpodelle Capitanerie di Porto. Scopodell’operazione è rafforzare i con-trolli lungo tutto il litorale di propriacompetenza al fine di garantire all’u-tenza un’adeguata e tranquilla fruibi-lità della fascia costiera palermitana.Scopo primario dei militari dellaGuardia Costiera è la salvaguardiadella vita umana in mare medianteinterventi rapidi e tempestivi nonchéassicurare la fruizione del mare edelle attività balneari in totale sicu-rezza e tranquillità, prevenendo
Bianca Longo eventuali incidenti in mare e lungo ilitorali.Gli uomini e le donne della GuardiaCostiera procederanno per tutto ilperiodo estivo ad una serie di con-trolli sia in mare che a terra, miratialla prevenzione degli incidenti non-ché all’accertamento di eventualiviolazioni in materia di sicurezzadella navigazione, salvaguardia deibagnanti, repressione dei comporta-menti illeciti in materia di pesca,diporto, ambiente e demanio maritti-mo. La fascia costiera delCompartimento Marittimo diPalermo, compresa tra Balestrate eFinale di Pollina, sarà controllata viamare da 9 motovedette e 5 gommonimentre via terra da numerose pattu-glie e decine di uomini per verificareil rispetto dell’Ordinanza Balneare,
la sicurezza dei lidi e delle spiaggelibere ed attrezzate. I cittadini paler-mitani potranno segnalare eventualisituazioni di pericolo e/o richieste disoccorso in mare e sulle spiaggemediante la composizione del nume-ro blu 1530, gratuito sia dai cellulareche da rete fissa ed attivo 24h algiorno per tutto l’anno. L’operazione Mare Sicuro compor-terà, per quanto concerne l’area digiurisdizione della DirezioneMarittima di Palermo (da Cefalù aGela, comprese le Isole di Ustica,Arcipelago delle Isole Egadi,Pantelleria e Lampedusa), l’impiegocomplessivo di 16 gommoni, 28unità navali, 20 pattuglie terrestri edil dispiegamento sul territorio dicirca 265 uomini e donne dellaGuardia Costiera..
L’autotrasporto in Sicilia “guadagna” due oreL’orario dello stop ai Tir cambia in base alle operazioni di imbarco. Conftrasporto: “Si mette fine a un’ingiustizia”
Il Ministero ripristina nel calendario dei divieti la deroga per i mezzi pesanti che traghettano lo StrettoGiacomo D’Orsa
L’autotrasporto da e per la Siciliaguadagna due ore. NellaGazzetta Ufficiale numero 141
del 20 giugno scorso è stato pubblica-to il decreto del ministro dei Trasportiche ripristina la tolleranza di due oreper l'inizio e la fine dei divieti di cir-colazione dei camion che traghettanoper la Sicilia. Nonostante sia già tra-scorso metà anno 2017, con questoprovvedimento è finalmente stataristabilita la deroga per i veicoli pro-venienti o diretti in Sicilia, che scon-tano le difficoltà connesse con le ope-razioni di traghettamento nei porti diReggio e Villa S. Giovanni, per cuil’orario di inizio del divieto è postici-pato di due ore e quello di fine è anti-cipato di due.Nella stesura originale del decreto erastata infatti eliminata tale deroga, pro-vocando una discriminazione inaccet-tabile per il sistema dei trasporti da everso l’Isola. ConfartigianatoTrasporti, anche con la spinta delleproprie associazioni territoriali locali,ha denunciato da subito la beffa che sistava attuando nei confronti deglioperatori del trasporto impegnati neltraghettamento."Abbiamo portato subito la questioneall'attenzione dei rappresentanti delMinistero dei Trasporti che hannoaccolto la nostra richiesta" spiega ilPresidente Amedeo Genedani."Riteniamo tale misura una decisionesacrosanta - continua Genedani - chesana un'ingiustizia per quei trasporta-
tori che subiscono già le inefficienzedel porto di Tremestieri per i noti pro-blemi di strutturazione e scontanoproblemi nell'attraversamento dellacittà di Messina e notevoli ritardi peril traghettamento con gravi ripercus-sioni per la prosecuzione della loroattività." Il nuovo art 5 bis introdottostabilisce che per tenere conto delledifficoltà connesse con le operazionidi traghettamento da e per la Calabriaattraverso i porti di Reggio Calabria eVilla San Giovanni, per i veicoli pro-venienti o diretti in Sicilia, purchèmuniti di idonea documentazioneattestante l'origine e la destinazione
del viaggio, l'orario di inizio deldivieto è posticipato di ore due e l'o-rario di termine del divieto è anticipa-to di ore due. Intanto, le imprese di autotrasportomerci hanno tempo fino alle ore 24del 15 luglio 2017 per presentare larendicontazione dei costi dei progettidi formazione professionale ammessial contributo previsto dal Decreto 9giugno 2016 n.208 (formazione 7 -incentivi 2016). La proroga dei termi-ni per la trasmissione telematica deidati, che doveva essere completataentro il 20 giugno, è stata disposta dalMinistero.
L’associazione Anita guarda al futuro“Bisogna investire nel digitale”
La rivoluzione digitale diIndustria 4.0, incentrata su pro-
cessi sempre più automatizzati einterconnessi, è il tema scelto daAnita, l’Associazione del trasportoe della logistica di Confindustria,per la propria l’Assemblea annuale.È stato Carlo Ratti del MIT diBoston, direttore del SenseableCity Lab e inserito da Wired nellalista delle 50 persone che cambie-ranno il mondo, a descrivere lo sce-nario del futuro che coinvolge l’in-tera società. Il Presidente ThomasBaumgartner, appena riconfermatoalla guida dell’Associazione per ilprossimo quadriennio, ha detto: “Ilsettore deve cogliere le opportunitàche si presentano, in un periodo digrandi cambiamenti, come quelloche stiamo vivendo, che sarà sem-pre più caratterizzato dalle innova-zioni tecnologiche, dalle stradeintelligenti, dai veicoli connessi e aguida autonoma, dalle infrastruttu-
re stradali tecnologicamente avan-zate. Nei prossimi anni, tali innova-zioni influenzeranno profondamen-te il modo di fare impresa anche nelsettore del trasporto e della logisti-ca, in Italia, in Europa e a livelloglobale. Il futuro porterà ad unamobilità delle merci più sicura,sostenibile, digitale, integrata, e leimprese di trasporto e logisticadevono adattare i propri processi ainuovi paradigmi introdotti daIndustria 4.0”.A Bruxelles, intanto, ci si apprestaa ridisegnare l’intero impianto nor-mativo che governa il settore, con ilpacchetto ‘Europa in movimento’con la finalità di favorire maggiorecompetitività e più efficienza nellamobilità. “L’Associazione – hadichiarato il presidenteBaumgartner – pur condividendonelo spirito e gli obiettivi, ha giàpreso le dovute distanze sullemodifiche relative al cabotaggiostradale proposte dallaCommissione”.
„La tecnologia porterà ad una mobilità più rapida‰
nostro servizio
l’
Avvisatoremarittimo
1 luglio 20176
Pesca, la Sicilia accelera sulla spesa comunitariaSul piatto oltre un milione di euro per finanziare 35 progetti su ricerca, attrezzature e impianti di piccole dimensioni
L’assessorato ha pubblicato altre due graduatorie dei bandi Feamp, sostegno per innovazione e acquacoltura
Due nuove graduatorie, unadefinitiva e l’altra provviso-ria, per i bandi Feamp sulla
pesca in Sicilia. E’ stata infatti pubbli-cata la graduatoria definitiva delbando sulle innovazioni nel settoredella pesca, come confermato dall’as-sessore regionale all’Agricoltura ePesca Mediterranea AntonelloCracolici. “ Finanziati 21 progetti diricerca con uno stanziamento com-plessivo di 1 milione e 116 mila euro;10 le richieste di finanziamento esclu-se”, ha detto. La misura 1.26 delFeamp finanzia progetti di ricerca,attrezzature e impianti di piccoledimensioni per favorire strategie inno-vative sulla tutela e il ripristino dellabiodiversità e degli ecosistemi acqua-tici, la competitività, la redditivitàdella pesca artigianale e l’efficienzaenergetica. I beneficiari sono organi-smi scientifici o tecnici, amministra-zioni pubbliche, pescatori, proprietaridi imbarcazioni e associazioni di set-tore. “A meno di un anno dall’avvio dellaprogrammazione Feamp sulla pescasono stati finanziati 35 progetti di
Michelangelo Milazzo
investimento sulla trasformazione, 21progetti di ricerca sull’innovazione,mentre nelle prossime settimane ver-ranno finanziati gli investimenti sul-l’acquacoltura, non appena verràapprovata la graduatoria definitiva, “continua Cracolici. “La Sicilia è laprima regione italiana sullo stato diavanzamento dei bandi europei sullapesca. Abbiamo impresso criterinuovi per favorire investimenti in
Taglie, controlli e porti autorizzatiNuovo giro di regole sul pesce spada
Il ministero a breve pubblicherà il „decalogo‰, ma la partita più importante si gioca sulle quote a Bruxelles
Per la pesca del pesce spada inarrivo nuove norme che ne
regolano l’attività di prelievo. Lorende noto l’Alleanza delleCooperative pesca che ha parteci-pato presso il Mipaaf ad una riu-nione in vista della definizione deldecreto nazionale sulle misure tec-niche per l’attività di pesca, cherecepisce la raccomandazioneIccat 16-05, adottata in Portogalloa novembre. Si tratta, precisal’Alleanza, di misure relative allalista dei porti autorizzati, ai perio-di di chiusura, alla taglia minima,alle misure di tracciabilità e con-trollo. Ma la partita più importan-te, sottolinea l’Alleanza, è quellache si gioca a Bruxelles per ladistribuzione delle quote tra i sin-goli stati.“Auspichiamo – affermal’Alleanza- che venga sempre
mantenuta alta l’attenzione delleistituzioni politiche ad ogni livelloperché il futuro della pesca italianasi gioca adesso, in una partita incui l’Italia rischia di venire dan-neggiata in maniera assolutamenteiniqua, a tutto vantaggio di alcunipaesi come Turchia e Marocco ma,anche di realtà comunitarie comela Spagna”.Per scongiurare questo pericolo,l’Alleanza chiede che venga adot-tato un criterio di ripartizione chetenga conto della reale produzionedi ogni singolo paese e che vedel’Italia quale principale produttoreeuropeo. “La pesca del pescespada è un tassello importante del-l’economia ittica italiana. L’Italiaè il principale produttore europeodi spada con circa il 40% delleproduzioni mediterranee. Un setto-re che rischia di essere messo indifficoltà dall’introduzione delsistema di pesca con quote. Per
questo apprezziamo l’impegnochiesto al Governo inCommissione agricoltura dellaCamera per garantire ai produttoriitaliani una equa ripartizione dellequote. Nella risoluzione – prose-gue l’Alleanza- viene fatto esplici-to riferimento al sistema di riparti-zione che dovrebbe essere basato
sui dati di cattura 2010-2014,modello questo già utilizzatodall’Iccat. Solo avendo una pro-spettiva basata su più anni, si potràavere la reale fotografia di quelloche rappresenta il comparto inogni paese. Presupposto essenzialenella definizione delle quote perquesto tipo di pesca”.
Salvo Vaglica
innovazione, filiera produttiva, aggre-gazione e sostenibilità. Finora sonostati messi a bando circa 65 milioni dieuro di risorse comunitarie, più dellametà dei 120 milioni di euro di fondiFeamp disponibili nella programma-zione 2014/2020.”Pubblicata anche la graduatoria prov-visoria del bando Feamp sull’acqua-coltura e avviato anche un programmadi ricerca e sviluppo che affiancherà il
settore. Sono stati ammessi a finan-ziamento 7 progetti presentati nei ter-ritori delle province di Siracusa,Messina, Agrigento e Trapani, 10 iprogetti esclusi. La spesa di investi-mento complessiva è di circa 15milioni di euro. La quota di contribu-to pubblico ammonta a 7,5 milioni dieuro. Nei mesi scorsi e’ stato anchecostituito un tavolo strategico sull’ac-quacoltura
Ringraziamo le EurodeputateMichela Giuffrida e Cecile
Kyenge che hanno proposto e sup-portato la candidatura dei pescatoridi Mazara del Vallo per il Premio delCittadino europeo, il riconoscimentoche ogni anno il Parlamento Ue attri-buisce a singoli o a gruppi che sisono distinti nel rafforzare l'integra-zione europea e il dialogo tra i popo-li”. A dichiararlo il presidente delDistretto della Pesca e Crescita Blu;Giovanni Tumbiolo. “L'idea -hannospiegato le due Europarlamentari ita-liane- è nata proprio dall'incontrocon i pescatori che sono l'incarnazio-ne dell'Europa, della condivisione edella solidarietà”. La cerimonia dipremiazione si terrà l'11 ottobre nellasede di Bruxelles del ParlamentoEuropeo. “Questo prestigioso pre-mio –ha dichiarato Tumbiolo- ripagai pescatori di Mazara del Vallo che,nonostante in questi anni abbianosubito ogni tipo di attacco in acqueinternazionali, non si sono mai sot-tratti alla più antica legge del mare”.
Premio cittadino europeoper i pescatori di Mazara
Parlamento Ue
Da anni la formazione in Sicilia e,in modo particolare, a Palermo è
considerata uno spreco di soldi pubbli-ci, una piaga da estirpare ad ogni costoanche perché non produce alcun risul-tato. Eppure le eccezioni ci sono. Unadi queste è il Cedifop Un centro diformazione per tecnici sommozzatorialtamente specializzati. Nato nel 1993come associazione, da sempre ha con-centrato la sua attenzione all’attivitàsubacquea industriale (ben diversa daquella sportivo-ricreativa). Oggi ilCedifop è Full Member diver training”
EÊ specializzato nella subacquea industriale, punto di riferimento nel Mediterraneo; ed è lÊunico in Italia ad avere tutte le certificazioni internazionali
Alessandro Mauceri
Cedifop, un’eccellenza europea nella formazione dei sommozzatoridell’Idsa oltre che membro dell’Imca,l’International marine contractor asso-ciation e Affiliate Member AmericanWelding Society (Aws). Una serie diriconoscimenti frutto dell’esperienza edella professionalità del direttore delCEedifop, Manos Kouvakis. È uno deipochi (se non l’unico) in Italia adavere tutte le certificazioni internazio-nali in questo campo: gli standard for-mativi sono stabiliti dall’InternationalDiving Schools Association, l’unicaassociazione didattica nella subacqueaindustriale a livello internazionale.E per questo i giovani che vengonoformati e che provengono non solo
euro). Una formazione di qualità e checosta ma che offre la possibilità a chifrequenta i corsi di acquisire compe-tenze nei settori cosiddetti ‘trainanti’ esoprattutto di poter approfittare delleopportunità di lavoro offerte da unmercato sempre più specialistico eattento alle professionalità. Una lezio-ne non solo ai futuri sommozzatori maa quanti da sempre pensano che laSicilia e il settore della formazione inparticolare sono solo uno sperpero didenaro pubblico e nient’altro.Risultato: un corso costa oltre 4 milaeuro e i giovani dell’Isola non hanno isoldi per frequentare tali corsi.
Navigazione più sicura e pulita gra-zie alla mappa globale delle cor-
renti oceaniche. E' il risultato diGlobcurrent, il progetto sviluppatodall'Agenzia Spaziale Europea (Esa)analizzando i dati sulle correnti mari-ne raccolti dai satelliti negli ultimi 24mesi per fornire indicazioni alle navida trasporto, riducendo così costi,tempi e soprattutto le emissioni di gasserra. Si stima che poco meno del90% del trasporto merci nel mondosia fatto dalle navi e che quindimigliorare anche di pochissimo l'effi-cienza delle tratte avrebbe grandi rica-dute economiche e non solo.Quotidianamente le principali compa-gnie di trasporto marittimo studiano lecorrenti, cercando di prevederne l'evo-luzione, per sfruttare al massimo imovimenti delle acque ma non sem-pre le previsioni sono molto accurate.Per questo l'Esa ha sviluppato un pro-getto per mettere a disposizione i datida satellite relativi all'altezza dei mari,temperatura, vento e forza di gravità.
Una mappa delle correntiper rotte sempre più sicure
Navigazione oceanica
dalla Sicilia ma da molte altre regioniitaliane e addirittura dall’estero, nonfaticano a trovare lavoro in tutto ilmondo. Nel Mediterraneo, a esempio,dove sono molte le imprese che lavo-rano all’installazione, alla manuten-zione e alla rimozione di impiantisubacquei. I campi di applicazionesono innumerevoli: si va dalle tuba-zioni alle strutture tecnologiche legatealle attività portuali, dalle attivitàminerarie e industriali all’estrazionefino alle piattaforme petrolifere, aigasdotti, agli oleodotti, agli impianticostieri e alle raffinerie. Un centro cheha portato la formazione professionale
ai massimi livelli internazionali e cheha ottenuto risultati eccellenti.Risultati frutto solo del lavoro e dellapassione di quanti lavorano alCedifop: nonostante la scuola dimetalmeccanica subacquea diPalermo sia accreditata dalla Regione,deve fare tutto da sola, anche finanzia-riamente. La Regione lo esclude dasempre dai finanziamenti (concessiinvece a enti formatori che non creanoprofessionalità spendibili sul mercatodel lavoro.Eppure il Cedifop riesce ad autofinan-ziarsi grazie alle quote di iscrizione uncorso arriva a costare anche 4000
~ “Porti e Navi”: le immagini ~
L’edizione a colori on line
dell’Avvisatore Marittimo
all’indirizzo internet:
www.avvisatore.com
1 luglio 2017 7l’
Avvisatoremarittimo
Ancora un successo per “Musicae legalità - Unlocked Music
Festival” che si è tenuto a iniziogiugno al Castello a mare diPalermo (nella foto) e che ha avutonel dj e attore tedesco PaulKalkbrenner la principale star dellaserata. . ’ “Unlocked MusicFestival”, ormai da 4 anni diventatoil contenitore di uno dei format piùefficaci e divertenti di comunica-zione sociale, rivolto ai giovani, èorganizzato da “Unlocked srl”, conil patrocinio del Ministero dellaSalute, dell’Assessorato regionale
Cannatella: bisogna dare fiducia ai giovani, con il loro entusiasmo superiamo gli ostacoli
Musica e legalità al Castello a MareBand, dj e Paul Kalbrenner si sono esibiti nel gioiello del waterfront palermitano
al Turismo, Sport e Spettacolo, e lacollaborazione dell’Autorità por-tuale di Palermo.“Da anni diamo fiducia a questigiovani che, con il loro entusiasmo,ci hanno permesso di superare ogniostacolo. E ancora una volta cidanno la possibilità di valorizzare ilCastello a Mare”, ha detto il presi-dente dell’Autorità portualeVincenzo Cannatella nel corso dellapresentazione che si è svolta aPalazo delle Aquile, alla presenzadella coordinatrice del progetto“Unlocked” Valeria Grasso, e aiproduttori del festival VincenzoGrasso e Luca Norato, il sottosegre-
tario Davide Faraone, l’assessoreGianfranco Rizzo, il direttore delPoliclinico Fabrizio De Nicola e ilpresidente dell’AssociazioneCaponnetto Salvatore Callari. “Dobbiamo augurarci che i giovaniimprenditori che da sei stagioniorganizzano il festival non si stan-chino mai perché da soli si battonoper regalare una bella immagine diPalermo e della Sicilia”, ha com-mentato la Grasso. L’happeningmusicale è iniziato nel pomeriggio,animato dagli Othelloman chehanno accolto sul palco l’esibizionedi diversi musicisti e dj siciliani.
Area Operativa - Riepilogativo del traffico gen/marzo 2017 (in tonn.)
Totali Imb./Sbar.
di Palermo
e Termini Imerese
TONNELLAGGIO TOTALE / TOTAL TONNAGE 1.628.558
MERCI ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: 76.722
MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: 40.806
MERCI VARIE IN COLLI DI CUI: 1.511.030
NAVI 1.616
PASSEGGERI 239.999
CROCIERISTI 80.467
Petrolio grezzo ----------
Prodotti raffinati 76.722
Gas ----------
Altre rinfuse liquide ----------
Cereali 16.044
Mangimi ----------
Carbone ----------
Minerali ----------
Fertilizzanti ----------
Altre rinfuse solide 24.762
Altre rinfuse ----------
Totale rinfuse 117.528
Contenitori 46.059
Ro/ro 1.464.971
Altri ----------
ARRIVI + PARTENZE: ----------
LOCALI - PASSAGGIO STRETTO (< 50 MIGLIA): 8.508
HOME PORT: 10.754
N° CONTENITORI VUOTI ---------
N° CONTENITORI PIENI ---------
N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) 3.282
N° CONTENITORI VUOTI IN T.E.U. 660
N° CONTENITORI PIENI IN T.E.U. 2.622
TRANSITI: 69.713
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1 luglio 20178
Il provvedimento introduce pro-cessi d'esecuzione uniformi eintegrati per la registrazione, la
valutazione, l'autorizzazione e lerestrizioni in materia di sostanze chi-miche. In particolare, pre-vede laregistrazione di tutte le sostanze chi-miche prodotte o importate nel terri-torio dell’Unione in quantita pari osuperiore ad 1 tonnellataall’anno e istituiscel’Agenzia Europea perle Sostanze Chimiche(EChA), con sede adhelsinki. L’Agenziacostituisce un punto diriferimento per l’indu-stria chi- mica e farma-cologica: svolge la fun-zione di ltro nellagestione dei rischi legatialle sostanze chimicheed e depositaria delleinformazioni sulla sicu-rezza di cui cura la pub-bl icazione.L’aspet toforse piu significativodel regolamento e rap-presentato dal riconoscimento ai cit-tadini europei del diritto di accessoalle informazioni ri- guardanti lesostanze chimiche a cui possonoessere esposti. Per esempio, e previ-sta la possibilita di accedere gratuita-mente e facilmente ai dati di basecontenuti nella banca datidell'Agenzia pro lati in base allapericolosita, agli obblighi in materiadi etichettatura e alle normativecomunitarie di riferimento, compresigli usi autorizzati e le misure digestione dei rischi.Nonostante lesinergie messe in campo per contra-stare le esportazioni il- legali di
rifiuti dall’Unione, il contrabbando,insinuandosi tra le maglie di unalegislazione carente normative edelle differenze strutturali, e cresciu-to. Allo stesso modo e cresciutaanche la consapevolezza, sollecitatadalle iniziative delle organizzazioniambientaliste e da una piu diffusapercezione delle tematiche ambien-tali, di dover intervenire in modoincisivo ed organi- co ad evitare
danni maggiori per l’ambiente e lasalute dei cittadini.A parte ogni con-siderazione di natura etica, il cam-biamento di rotta e imposto ormaida valutazioni di carattere economi-co legate alle capacita attrattive eser-citate dagli ingenti prodotti che gra-vitano intorno ai trasporti illegali eche pregiudicano in modo netto lasostenibilita della gestione di rifiuti.La fragilita e la disomogeneita delcontesto hanno trovato palese con-ferma nei risultati dell’indagine con-dotta, con il sostegno dellaCommissione europea, dal gruppo"Spedizioni transfrontaliere di rifiu-
Trasporto rifiuti, quasi un quarto è fuorileggeRiscontrate violazioni nel 21% dei casi, di queste il 34% sono trasporti illegali, il 52% violazioni amministrative
L’Ue ha ulteriormente stretto i controlli sul traffico di rifiuti elettrici ed elettronici, urbani, auto rottamate e scarti tessili
Ambra Drago ti" che fa capo alla Rete europea perl'attuazione e il controllo del rispettodel diritto dell'ambiente (IMPEL –TSF). Questa ha denunciato un altis-simo numero di casi in cui gli Statimembri non si erano ancora unifor-mati al regolamento1013/2006, ali-mentando le spedizioni illegali deirifiuti. Con l’occasione, sono statiindividuati numerosi impianti “noncontrollati” di raccolta, deposito e
cernita dei rifiuti,gestiti da operatoriabusivi che spedisco-no sostanze illeciteper mascherare leeffettive destinazioniper impedire alleautorita competenti diavviare idonee azionidi contrasto per l’i-dentificazioni delleimprese da cui pro-vengono i rifiuti .All’inchiesta, condot-ta dal 2008 al 2010 eriportata nella relazio-ne UNEP, hanno par-tecipato circa 32 Stati:
e stata esaminata la documentazionedi 26.705 trasporti e l’81% deglistessi e stato controllato sistematica-mente. Nel 21% dei casi sono stateriscontrate violazioni: di queste il34% e rappresentato da spedizioniillegali, il 52% da violazioni ammi-nistrative e il 14% da violazioni allenorme interna- zionali. In particolarei traffici illegali riguardano prodottispecifici come i rifiuti elettrici edelettronici, i rifiuti urbani, le autorottamate o parti di veicoli rottamatie gli scarti tessili.
3- segueTratto da giureta.unipa.it
Giurisprudenza
Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 9593 del30/04/2011Presidente: Finocchiaro M.Estensore: Massera M. Relatore:Massera M. P.M. Fucci C. (Conf.)Ripoli (De Nina ed altro) controAzienda Trasporti Milanesi Spa(Spallina ed altro)(Rigetta, App. Milano, 02/11/2009)Trasporti - Contratto di trasporto(diritto civile) - di persone -Responsabilità del vettore - Danni
La presunzione di colpa stabilitadall'art. 1681 cod. civ. a carico delvettore per il sinistro che colpisca ilpasseggero durante il viaggio(comprese le operazioni accessorie,tra cui la salita o la discesa dalmezzo di trasporto) opera sul pre-supposto che sussista il nesso dicausalità tra l'evento e l'esecuzionedel trasporto ed è perciò superatase il giudice di merito accerta inve-ce, anche indirettamente, che talenesso non sussiste, come nel caso in
cui il comportamento imprudentedel viaggiatore costituisca la causaesclusiva del sinistro. (Principioenunciato ai sensi dell'art. 360-bis,n. 1, cod. proc. civ., in fattispecie incui l'utente del servizio pubblico diautotrasporto aveva bussato alleporte del mezzo per farle aprire esosteneva, quindi, di esser statourtato dalla fiancata dello stessoautobus).
da www.fog.it
Trasporto persone: contratto
alle persone - Sinistro al passegge-ro durante il viaggio - Presunzionedi colpa a carico del vettore -Presupposti - Nesso di causalità tral'esecuzione del trasporto e il sini-stro - Accertamento della mancan-za di tale nesso - Conseguenze -Superamento della presunzione dicolpa a carico del vettore -Fattispecie.
Cod. Civ. art. 1681Cod. Civ. art. 2727