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PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA –SIGNA
Istituto Comprensivo I- II - III Scandicci,D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa,Scuola Secondaria I° grado Lastra a Signa ,Istituto Comprensivo Signa
INDICEPARTE TEORICA
1. Premessa:presentazione del Piano di Studio Personalizzato………….....1
1.1 Ipotesi di Piano di studio Personlizzato……………………..…..…...2
1.2 I fondamentali del Piano di Studio Personalizzato……………….….3
1.3 Piano di studio Personalizzato: schede per la presentazione e la
valutazione di alunni di lingua nativa non italiana e/o con scarse
competenze comunicativo-linguistiche (in Italia da due/tre anni max)
………………………………………………………………..….6
2. Livello Linguistico PREBASICO………………………………..….….12
2.1 Descrizione livello PREBASICO………………………………..…13
3. Livello LINGUISTICO A1…………………...………………....……..14
3.1 Descrizione del livello A1………………………………………...15
3.2 Presentazione della tabella del Piano di Studi Personalizzato
relativo al conseguimento del LIVELLO A1 ……………..…......17
3.3 Griglia di autovalutazione (livello A1)………………………...….19
Esempi di Griglia di autovalutazione Livello Linguistico A1…......20
Ascoltare A1………………………...……………………..…...20
Leggere A1………………..………………………………..…..21
Parlare A1………………………………………………….…..22
Scrivere A1……………………..………………………….…..23
4. Livello Linguistico A2…………………………………………………...24
4.1 Descrizione del livello linguistico A2………………………….….25
4.2 Presentazione della tabella del Piano di Studi Personalizzato
relativo al conseguimento del LIVELLO A2…..……….…………….27
4.3 Griglia di autovalutazione (livello A2)…………………………....29
Esempi di Griglia di autovalutazione Livello Linguistico A2….....30
Ascoltare A2……………………………………………........30
Leggere A2…………………………………………………..31
Parlare A2……………………………………………………32
Scrivere A1…………………………………………………..33
5.Livello Linguistico B1……………………………………………………34
5.1 descrizione livello linguistico B1………………………………..35
5.2 Presentazione della tabella del Piano di Studi Personalizzato
relativo al conseguimento del LIVELLO B1…………………….37
5.3 Griglia di autovalutazione (livello B1)……………………….....39
Esempi di Griglia di autovalutazione Livello Linguistico B1..40
Ascoltare B1………………………………………………….40
Leggere B1……………………………………………………41
Parlare B1………………………………………………….…42
Scrivere B1……………………………….…………………...43
PARTE OPERATIVA
6. Piano di Studio Personalizzato Livello Linguistico A1 (TABELLA
DESCRITTIVA)………………………………………………………..…44
7. Piano di Studio Personalizzato Livello Linguistico A2 (TABELLA
DESCRITTIVA)…………………………………………………….……50
8. Piano di Studio Personalizzato Livello Linguistico B1 (TABELLA
DESCRITTIVA)……………………………………………………………57
9. Conclusioni………………………………………………………………63
Bibliografia…………………………………………………………………64
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
Istituto Comprensivo I-II-III Scandicci, D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa,Scuola Secondaria I° grado Lastra a Signa ,Istituto Comprensivo Signa
1. PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO:
PREMESSA
1
1.1 Ipotesi di Piano di Studio Personalizzato
L’esperienza e i percorsi di insegnamento di italiano lingua seconda per alunni
stranieri, nel territorio fiorentino del Polo Nord-Ovest ( Scandicci-Lastra a Signa-
Signa) sono stati caratterizzati dall’impronta che i singoli insegnanti hanno dato a
questo nuovo percorso di lingua. La buona volontà, la formazione, l’esperienza e
l’impegno di ogni docente coinvolto ha permesso a molti alunni stranieri neo
arrivati di accedere alla lingua italiana con successo scolastico più o meno
evidente. E’ chiaro che, comunque, la soluzione ai bisogni linguistici emergenti
non poteva e non può essere riconosciuta, affrontata e soddisfatta dall’esperienza
del momento, dall’emergenza. E’ stato necessario uscire dall’immediato per
trovare una linea di azione che accomunasse più docenti di una stessa
scuola,docenti di più scuole e di ordini diversi, ma tutti compresi nell’asse
temporale della scuola dell’obbligo. L’idea di affrontare la nuova sfida
collegialmente fra docenti e docenti e fra dirigenti e docenti ha portato al
riconoscimento di principi e azioni comuni, condivise e delineate nel progetto di
rete ”UN MONDO PER AMICO”. E’ emersa la necessità di procedere per la
realizzazione del “Protocollo di Accoglienza di Rete” e di ipotizzare percorsi di
italiano lingua seconda adeguati alle esigenze linguistiche e comunicative degli
studenti stranieri neo arrivati o da pochi anni in Italia. Era indispensabile uno
strumento che rispondesse alle esigenze progettuali del docente, che offrisse gli
elementi essenziali di un percorso di lingua e garantisse allo studente
l’opportunità di essere gradualmente introdotto nell’acquisizione della lingua.
Abbiamo pensato che la realizzazione di un “Piano di Studio Personalizzato”
fosse lo strumento pratico e di supporto per il docente che si trova a sostenere, in
tutto l’arco dell’anno, nuovi inserimenti di alunni stranieri con competenza
linguistica diversificata. Il lavoro di progettazione iniziato circa tre anni fa dal
gruppo di docenti referenti per l’intercultura del Polo Nord-Ovest (Scandicci-
Lastra a Signa-Signa ) si è concluso con la stesura del “Piano di Studio
Personalizzato” per studenti stranieri, graduato per livelli di competenza
linguistica. E’ stato fondamentale capire che lo strumento dovesse essere snello e
fruibile per tutti i docenti, non solo per gli addetti ai lavori o per coloro che già
possedessero formazione al riguardo. Si è ritenuto essenziale che avesse una
struttura rispondente ai principi della didattica per le lingue, secondo i bisogni
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linguistici e comunicativi degli studenti, nel rispetto dell’età e della lingua
d’origine. E’ stato un lavoro cresciuto ed esplicitato nella consapevolezza teorica
e pratica che il prodotto fosse produttivo per il docente, sostenibile per lo studente
e utilizzabile nel gruppo classe e nel laboratorio di lingua seconda, senza creare
stravolgimenti all’ attività didattica della classe e del gruppo. Il Piano è rivolto ad
ogni docente, indipendentemente dalla disciplina insegnata e dal grado di scuola
di appartenenza, limitatamente alla scuola dell’obbligo (primaria e secondaria di
primo grado), aiuta a capire le necessità del nuovo studente e ad affrontare ogni
inserimento, consapevoli che l’acquisizione della lingua è graduale e sistemica e
che, per essere efficace ed efficiente, deve essere rispettosa dei tempi di ciascuno.
L’alunno neo arrivato non è un’isola a sé stante, ma l’uno di un tutto; pertanto il
suo progetto di lingua deve essere riconosciuto anche dal gruppo classe come
elemento fondamentale che rende l’alunno sempre più indipendente e autonomo
nella comunicazione, nella relazione con i coetanei e i docenti, nella gestione della
propria formazione e gradualmente consapevole di essere istruito ed educato in
una lingua seconda, nel rispetto e nel mantenimento della propria lingua d’origine.
1.2. I fondamentali del Piano di Studio Personalizzato
Il progetto del “Piano di Studio Personalizzato” ha tenuto conto di alcuni punti di
riferimento teorici sostanziali che in parte abbiamo già evidenziato e che ora
definiremo in modo più preciso. Intanto è stato sostanziale individuare e
riconoscere la declinazione dei livelli linguistici secondo il Quadro Comune
Europeo di Riferimento per le Lingue (Q.C.E.) per poter riconoscere la situazione
linguistica dello studente secondo le abilità linguistiche per l’apprendimento di
una lingua: ascolto, lettura, produzione orale e produzione scritta. Il supporto del
Quadro Comune Europeo ha accompagnato il lavoro di progettazione nella fase
descrittiva del livello, nella declinazione degli obiettivi linguistici secondo le
abilità di riferimento e nella stesura della griglia di autovalutazione dello studente.
E’ stato punto di partenza per gli addetti ai lavori, è elemento di riferimento utile
per docenti e operatori che si apprestano alla progettazione di un piano specifico,
è punto di arrivo per i soggetti dell’ apprendimento. Nella descrizione dei tre
livelli linguistici, A1-A2-B1 (il livello definito “prebasico” è stato considerato
come tempo di inserimento piuttosto che come apprendimento linguistico), la
3
competenza comunicativa è l’aspetto fondamentale per riconoscere che la lingua
si apprende per poter relazionare fra pari, per interagire con i docenti, per
arricchire le proprie conoscenze e acquisire nuove competenze. Per questo è stata
data priorità alle abilità orali e interattive come prevedono i principi della
glottodidattica per cui la lingua avviene in un contesto definito dal tempo e dallo
spazio in una situazione precisa e riconoscibile da funzioni comunicative
specifiche. La costruzione del Piano di Studio ha evidenziato la gradualità delle
strutture linguistiche in un contesto familiare allo studente e ha riconosciuto
l’acquisizione della lingua italiana secondo le modalità naturali della lingua
madre. Il Piano ci pare uno strumento pratico, fondato su basi teoriche
glottodidattiche secondo le quali l’acquisizione della lingua transita gradualmente
e in tempi lunghi dalla lingua della comunicazione alla lingua dello studio e,
quindi, offre allo studente l’opportunità di inserirsi progressivamente nella lingua
della scuola e della collettività, attraverso la conoscenza e l’uso di semplici
strutture fino all’articolazione di un pensiero più complesso. Sottolineiamo ancora
che le abilità orali sono prioritarie alle abilità di scrittura, la riflessione linguistica
dovrà essere predisposta secondo un processo induttivo di accompagnamento
all’individuazione e al riconoscimento di alcuni aspetti fonologici, grafemici,
morfologici, sintattici, lessicali e testuali che lentamente emergono dall’uso della
lingua. Ogni input deve rispettare l’ordine naturale dell’acquisizione della lingua
seguendo una gradualità progressiva rispetto all’ input immediatamente
precedente. Ciò garantisce i tempi di apprendimento, le fasi conoscitive della
lingua e un uso adeguato al livello, consente l’acquisizione e la competenza
linguistica, riducendo le frustrazioni e le ansie da prestazione a sostegno della
motivazione ad apprendere. A questo punto riteniamo opportuno entrare nello
specifico della declinazione del Piano di Studio sottolineando che ogni “livello” e
ogni “piano” sono stati descritti e declinati in base agli obiettivi, agli ambiti
lessicali, alle strutture linguistiche di riferimento e accompagnati dalla riflessione
sulla lingua secondo le modalità sopra delineate. Per ogni livello e per ciascuna
abilità linguistica è stata prevista, a titolo esemplificativo, una scheda di
autovalutazione per lo studente che gli permetta di maturare una graduale
consapevolezza del proprio sapere e saper fare e della propria competenza
metacognitiva.
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La descrizione dei livelli è preceduta da due schede di presentazione e valutazione
dello studente necessarie per poter avviare un piano di studio personalizzato e
valutare in itinere il processo di inserimento da un punto di vista relazionale e del
percorso didattico adottato. Le schede di seguito presentate sono state riprese e
adattate alla valutazione di alunni stranieri di scuola primaria e secondaria di
primo grado dal documento “Scheda di valutazione per alunni di lingua nativa non
italiana” reperibile all’indirizzo www.comunedivenenzia.it
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1.3 Piano di studio Personalizzato: schede per la presentazione e la valutazione di alunni di lingua nativa non italiana e/o con scarse competenze comunicativo-linguistiche (in Italia da due/tre anni max)
INFORMAZIONI GENERALI(compilazione a cura della COMMISSIONE ACCOGLIENZA)
1. scuola primaria : addetto della segreteria, Funzione Strumentale, Referente/i di plesso per l’Intercultura, docenti del team in cui sarà inserito l’alunno neo arrivato; 2. scuola secondaria: addetto della segreteria, Funzione Strumentale, docenti della commissione, coordinatore di classe.
I PARTE
ALUNNO/A CLASSE SEZIONE
ANNO SCOLASTICO 20…/20…
Anno di nascita Mese/ Anno di arrivo in Italia
Nazionalità Paese di provenienza
Tipologia familiare (con chi vive in Italia)
Nato in Italia
£ SI £ NO
Nazionalità familiare( dei genitori o altra parentela)
Paese di provenienza (dei genitori o altri familiari)
Lingua madre Conoscenza di altre lingue n° anni di scolarizzazione paese di origine
n° anni di scolarizzazione in italia
Eventuali ripetenze
£ SI£ NO
6
HA COMPLETATO IL PROPRIO PERCORSO DI STUDI NEL PAESE D’ORIGINE?
£ SI £ NOCORRISPONDENZA TRA ETÀ’ ANAGRAFICA E CLASSE DI INSERIMENTO (EVENTUALE RITARDO SCOLASTICO)
£ SI £ NO
£ MOTIVO……………
CORRISPONDENZA TRA PERCORSO DI STUDI IN PATRIA E PERCORSO IN ITALIA
£ SI £ NO
LA SCHEDA
I PARTE: informazioni generali
Con l’aiuto di un genitore o eventualmente di un mediatore culturale o facilitatore
o di chi conosce la lingua d’origine, la Commissione di Accoglienza procede alla
compilazione della prima parte della scheda, tenendo conto delle procedure
formali inerenti la documentazione necessaria per l’iscrizione.
Oltre alle formule anagrafiche si completeranno i quadri di riferimento sulla
scolarizzazione pregressa, il percorso di studi e l’eventuale conoscenza di altre
lingue.
Il completamento del percorso di studio nel Paese d’origine è un problema di
notevole rilevanza in quanto l’allievo che si presenta nella scuola italiana spesso
pur avendo completato con successo un ciclo scolastico può venire inserito in
classi di livello inferiore venendo così meno la propria autostima.
PARTE PRIMA
ALUNNO/A CLASSE SEZIONE
ANNO SCOLASTICO 20…/20…
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SEZIONE: Dettagliare l’assegnazione sulla base di alcuni criteri quali la
presenza di alunni che parlano la stessa lingua, docenti formati in didattica delle
lingue seconde…
Lingua madre Conoscenza di altre lingue n° anni di scolarizzazione Paese di origine
n° anni di scolarizzazione in italia
Eventuali ripetenze
£ SI£ NO
LINGUA MADRE: specificare in caso di bilinguismo (moldavo-russo)
CONOSCENZA DI ALTRE LINGUE: riferito in particolare a lingue europee
di ampia diffusione e anche a lingue che possono essere state incontrate nel
precedente percorso scolastico.
CORRISPONDENZA TRA ETÀ ANAGRAFICA E CLASSE DI INSERIMENTO (EVENTUALE RITARDO SCOLASTICO)
£ SI
£ NO
£ MOTIVO
………………………………………………
………………………………………………
………………………………………………
CORRISPONDENZA TRA PERCORSO DI STUDI IN PATRIA E PERCORSO IN ITALIA
£ SI
£ NO
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CORRISPONDENZA TRA PERCORSO DI STUDI IN PATRIA E PERCORSO IN ITALIA:
esistono testi che presentano i sistemi scolastici dei vari Paesi; si consiglia la
consultazione di uno di questi testi per conoscere organizzazione, durata dei cicli,
discipline specifiche della scuola frequentata nel Paese d’origine.Nella scuola
secondaria, infatti, si presentano spesso difficoltà di inserimento per gli allievi
stranieri legate alla scarsa conoscenza dei curricoli e degli indirizzi: i docenti, con
una informazione più dettagliata della scuola d’origine, potranno meglio svolgere
una funzione orientativa.
(ad esempio il testo a cura di Anna Venturini,“La scuola nei Paesi d’origine dei
bambini immigrati in Italia”, ed. Mursia, presenta un’ampia illustrazione dei
sistemi scolastici dei principali Paesi europei ed extraeuropei).
INFORMAZIONI GENERALI(compilazione a cura dei docenti di classe o del c.d.c e di laboratorio italiano
L2, dopo uno/due mesi di permanenza in classe)
II PARTE
A. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
AREA COMUNICATIVO-RELAZIONALE:
Relazione con docente e compagni:Si relaziona con i docenti? £ SI £ NO £ POCO
Si relaziona con i compagni? £ SI £ NO £ POCO
Dimostra di aver compreso le regole di convivenza nel gruppo classe £ SI £ NO £ POCODimostra di aver compreso le regole di vita scolastica (regolamento di istituto) £ SI £ NO £ POCO
C. Accetta il confronto con rappresentanti di altre etnie £ SI £ NO £ POCOAltro………………………………………………………………………………………………
Discipline prioritarie nella valutazione dello studente (secondo decisione del team di classe.):
Riduzione dei programmi delle discipline decise agli obiettivi essenziali?
£ SI £ NO
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Semplificazione di testi £ SI £ NO
Discipline nelle quali la valutazione è momentaneamente sospesa
- Consigliato non più di tre nel II anno di frequenza.Si pensa di ricorrere a corsi di supporto/integrazione? £ SI £ NO
Quali?
£ TUTORAGGIO
£ CORSI ITAL L2
£ LABORATORI DI ITALIANO
£ LABORATORI DI INFORMATICA
£ ALTRO………..
VALUTAZIONE FORMATIVA £ SI £ NO CERTIFICATIVA £ SI £ NO
LA SCHEDA
II PARTE
Questa parte analizza la situazione di partenza dell’allievo ed imposta la
programmazione del team dei docenti, del Consiglio di Classe; la compilazione è
a cura del team o del Consiglio di Classe dopo uno-due mesi di permanenza in
classe ed analizza le dinamiche dell’integrazione e gli interventi realizzati e da
realizzare.
Discipline prioritarie nella valutazione dello studente (secondo decisione del team o del c.d.c.):
DISCIPLINE PRIORITARIE NELLA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE (SECONDO DECISIONE DEL TEAM O C.D.C.):
Con riferimento alle Linee Guida, si ricorda che specie nel primo anno può essere
prevista una programmazione che privilegia alcune discipline ritenute prioritarie
nella valutazione dell’alunno.
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Semplificazione di testi £ SI £ NO
SEMPLIFICAZIONE DI TESTI:
Cosa si intende per “semplice”:
Semplice non significa banale ma reso semplice, accessibile dal punto di vista dei vari
livelli linguistici: lessicale, semantico, morfosintattico.
Quindi i testi semplici:
- non contengono sinonimi- non sono ambigui o oscuri nell’uso dei termini tecnici- non contengono varianti (che/il quale, di cui/del quale…)- non presentano molte frasi subordinate (di solito una principale e una subordinata)- non sono ridondanti specie nell’uso dei termini specifici- possono essere corredati da un glossario finale o da una definizione chiara della
parola da spiegare inserita tra parentesi all’interno del testo.
I testi di questo genere, detti anche testi facilitati, sono accessibili attraverso la rete, in libri
specifici, o si possono predisporre ad hoc nelle scuole e poi mettere a disposizione di studenti
e docenti.
Discipline nelle quali la valutazione è momentaneamente sospesa
- Consigliato non più di tre nel II anno di frequenza.
DISCIPLINE NELLE QUALI LA VALUTAZIONE È MOMENTANEAMENTE SOSPESA:
Al primo anno la valutazione potrebbe essere sospesa anche in quasi tutte le
materie su decisione del Consiglio di Classe, in questo caso nella compilazione
della scheda di valutazione (pagella) il voto numerico può essere sostituito dalla
dicitura NV (Non Valutabile) motivata nel verbale.
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VALUTAZIONE FORMATIVA £ SI £ NO CERTIFICATIVA £ SI £ NO
FORMATIVA:
per valutazione formativa si intende quella che prende in considerazione l’intero
percorso dell’alunno, i progressi realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione,
l’impegno e, soprattutto, le potenzialità di apprendimento dimostrate.
CERTIFICATIVA:
per valutazione certificativa, si intende quella che tiene conto degli esiti conseguiti
nelle verifiche degli obietti relativi alle discipline scolastiche.
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
Istituto Comprensivo I-II-III Scandicci, D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa,Scuola Secondaria I° grado Lastra a Signa, Istituto Comprensivo Signa
2. ITALIANO L2: SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
LIVELLO LINGUISTICO PREBASICO
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2.1. Descrizione
In una fase di primo inserimento scolastico e linguistico è fondamentale
riconoscere che gli alunni neo arrivati si differenziano per età, lingua, cultura e
livello di alfabetizzazione nella lingua madre: Da queste caratteristiche personali
si deve partire per costruire degli obiettivi linguistici e comunicativi in italiano L2
idonei.
In questa fase gli apprendenti possono efficacemente portare a termine vari
compiti comunicativi specifici corrispondenti ai loro bisogni, usando una gamma
di mezzi linguistici molto ristretta, integrata da elementi extralinguistici e
contestuali. I seguenti descrittori si riferiscono a compiti semplici, di ordine
generale, che sono collocati sotto al livello A1:
- è in grado di usare alcune forme elementari di saluto
- è in grado di dire “sì”, “no”, è in grado di usare “per favore”, “prego“, “grazie”, “scusa”
- è in grado di comprendere semplici comandi accompagnati da linguaggio non verbale
- è in grado di esprimere bisogni elementari e di fornire semplici informazioni su di sé usando codici extralinguistici a supporto della verbalizzazione
La durata di questo livello non è prevedibile perché strettamente legata alla
situazione personale, culturale e scolastica dell’alunno.
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PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI LASTRA A SIGNA –SIGNA
Istituto Comprensivo I-II-III Scandicci,D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa, Scuola Secondaria I° grado Lastra a Signa, Istituto Comprensivo Signa
3. ITALIANO L2: SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
LIVELLO LINGUISTICO A1
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3.1 Descrizione livello A1
Il livello A1 ( livello di contatto) è il livello più basso di competenza in grado di
generare lingua.
Nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue il parlante che ha
raggiunto il livello A1 è così descritto
Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede). E’ in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.
Nel lavoro presentato di seguito si è cercato di declinare e specificare questo
profilo in funzione di un bambino/ragazzo straniero che frequenta la scuola di
base italiana.
Il conseguimento del livello A1 è fondamentale in quanto permette all’alunno,
che non è in grado di affrontare in modo autonomo il curricolo disciplinare, di
entrare nel mondo della scuola attraverso un Piano di Studio Personalizzato e di
raggiungere un livello di competenza relativamente alla lingua della
comunicazione. Contemporaneamente e’ possibile introdurre lo studente nelle
diverse discipline scolastiche attraverso attività e proposte che lo avvicinino ai
saperi essenziali della materia attraverso una lingua coerente con il suo livello di
competenza.
La descrizione del profilo di competenza di un allievo a livello linguistico A1,
di seguito elaborata, prevede che l’alunno sia già alfabetizzato nella sua lingua
materna e/o in L2 e che, quindi, già possieda gli aspetti strumentali della letto-
scrittura.
In merito alle diverse componenti del profilo di competenza va tenuto in
considerazione quanto segue:
le abilità orali e interattive sono da privilegiare rispetto a quelle scritte
la riflessione linguistica prevede esclusivamente attività di
riconoscimento di convenzioni grafiche, di aspetti morfologici del nome,
della concordanza articolo aggettivo e nome;
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la produzione scritta autonoma è limitata alla scrittura di parole o frasi
essenziali con un lessico familiare e quotidiano.
Prima di definire il Piano di Studi Personalizzato il docente deve tener presente
nella sua azione che le difficoltà dell’alunno non italofono sono di tipo
comunicativo e non necessariamente di tipo cognitivo. Si ricorda ,inoltre, che
tutti i docenti di classe concorrono al raggiungimento del livello linguistico A1.
E’ necessario pertanto:
1. facilitare il raggiungimento degli obiettivi formativi trasversali
(partecipazione alla vita della scuola, metodo di lavoro, rispetto delle
regole…) utilizzando strumenti linguistici adeguati al livello di competenza
comunicativa in italiano L2;
2. integrare il programma di insegnamento dell’italiano L2 con un primo
accostamento ai contenuti e agli strumenti delle discipline scolastiche,
attraverso la declinazione di obiettivi disciplinari essenziali (da non
confondere con gli obiettivi minimi disciplinari)
obiettivi minimi: acquisire conoscenze e competenze attraverso contenuti
disciplinari ridotti e semplificati a livello cognitivo;
obiettivi essenziali: acquisire strumenti e conoscenze per lo sviluppo di abilità
attraverso obiettivi selezionati, irrinunciabili propri di ciascuna disciplina
Ciascun obiettivo deve essere affrontato lavorando sulla semplificazione
linguistica sia delle strutture che del lessico.
Riportiamo due esempi di semplificazione linguistica
SCIENZE: la descrizione di un animale richiede l’uso di lessico e strutture
essenziali. Esempio:
Il gatto è un animale a quattro zampe (da non usare il termine quadrupede
perché è lessico specifico che non può essere compreso per un livello A1)
GEOGRAFIA: definizione geografica dell’Italia come penisola.
Esempio:
A est, a sud e a ovest l’Italia ha intorno il mare, a nord l’Italia ha le
montagne. Le montagne uniscono l’Italia all’Europa (da non usare il
termine penisola ed è indispensabile l’uso della carta geografica).
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E’ indispensabile la comprensibilità delle produzioni linguistiche e non la
loro correttezza formale.
E’ inoltre necessario l’uso di linguaggi non verbali (immagini, foto, disegni,
gesti, schemi, simboli) perché sia possibile trasmettere il passaggio
dell’informazione e mantenere l’interazione.
Come si evidenzia nel libro di Chiara Amoruso (2010: 57) “In parole semplici”,
questi ragazzi non possono essere introdotti nel corso di studi insieme agli altri studenti se non al prezzo di creare frustrazione in loro e disagio negli altri.Pur assistendo a tutte o a parte delle lezioni, devono essere poi sottoposti a un corso di lingua accelerato fuori dalla classe. Il loro accesso ai contenuti scolastici in questa fase può avvenire solo attraverso testi molto brevi che, più che gli argomenti trattati dai compagni, ripropongono il lessico e i concetti di base della disciplina.
3.2. Presentazione della tabella del Piano di Studio Personalizzato relativo al
conseguimento del LIVELLO A1
La prima e la seconda colonna indicano le abilità ricettive e produttive della
lingua della comunicazione così suddivise:
COMPRENSIONE: ASCOLTO E LETTURA
PRODUZIONE ORALE: INTERAZIONE E PARLATO
PRODUZIONE SCRITTA
La terza colonna elenca gli ambiti lessicali relativi all’ambiente familiare ,
scolastico ed extrascolastico che introducono all’apprendimento della lingua
italiana come lingua della comunicazione.
La quarta colonna presenta la scansione analitica degli obiettivi per ciascuna
delle abilità.
La quinta colonna propone le strutture linguistiche da utilizzare.
La sesta colonna indica gli aspetti essenziali oggetto di riflessione linguistica.
La valutazione didattica e formativa dello studente si riferirà, quindi, al percorso
conseguito dallo studente relativamente al Piano di Studio Personalizzato.
A conclusione del percorso linguistico lo studente dovrebbe essere in grado di
esprimere, relativamente all’età, un’autovalutazione delle proprie competenze
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linguistiche. Si allega di seguito la griglia di autovalutazione del Quadro
Comune Europeo, adattata per alunni in età scolare che studiano la lingua
italiana in un contesto di lingua seconda.
La griglia può essere di supporto al docente per la rilevazione delle osservazioni e
allo studente per una graduale consapevolezza dei progressi compiuti e degli
obiettivi da raggiungere. L’insegnante dovrà predisporre schede adeguate per lo
studente con giudizio autovalutativo sul percorso svolto.
Il percorso così elaborato è oggetto di valutazione e monitoraggio da parte degli
insegnanti che ne faranno uso e quindi soggetto a revisione da parte del gruppo
docenti di riferimento. Si tratta di un progetto in itinere in cui l’attuazione e il
confronto fra docenti di Italiano L2 e docenti di classe risultano essenziali per
puntualizzazioni e possibili miglioramenti.
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3.3. Griglia di autovalutazione (LIVELLO A1)
COMPRENSIONE
ASCOLTOSono in grado di capire espressioni che mi sono familiari o anche frasi molto semplici, concernenti la mia persona, la famiglia, le cose concrete attorno a me, a condizione che si parli lentamente e in modo ben articolato.
LETTURASono in grado di leggere singoli nomi e parole che mi sono familiari nonché frasi molto semplici come, ad esempio, quelle sulle insegne, sui manifesti o sui cataloghi.
PRODUZIONEORALE
INTERAZIONESono in grado di esprimermi in maniera semplice, a condizione che l’interlocutrice o l’interlocutore sia disposta/o a ripetere certe cose in modo più lento o riformularle diversamente aiutandomi così a formulare quello che vorrei dire. Sono in grado di rispondere a domande semplici e di porne in situazioni di necessità immediata o su argomenti che mi sono molto familiari.
PRODUZIONE ORALESono in grado di utilizzare espressioni e frasi semplici per descrivere le persone che conosco e il luogo dove abito.
PRODUZIONESCRITTA
PRODUZIONE SCRITTASono in grado di scrivere un elenco di parole o un semplice e breve messaggio. Sono inoltre in grado di compilare un modulo con i dati personali.
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Di seguito riportiamo 4 esempi di griglie di autovalutazione da proporre allo
studente relativamente alle quattro abilità:
ASCOLTARE LEGGERE PARLARE SCRIVERE
Griglia di autovalutazionePROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”
SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
NOME__________________COGNOME_________________DATA________
(1) ASCOLTARE A1: CAPIRE L'ARGOMENTO DI UNA STORIA
1.CAPISCO LA STORIA IN GENERALE2.RICONOSCO I PERSONAGGI PIU' IMPORTANTI DELLA STORIA3.CAPISCO DOVE SI SVOLGE LA STORIA4.CAPISCO QUANDO SI SVOLGE LA STORIA5. METTO NELL’ ORDINE GIUSTO LE IMMAGINI DELLA STORIA
COMPETENZA DATA________________
ACQUISITA
IN CORSO DI ACQUISIZIONE
NON ANCORA ACQUISITA
La griglia viene proposta periodicamente e l’insegnante rileva il livello di competenza globale dalle indicazioni emerse dall’autovalutazione
20
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”
SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
NOME__________________COGNOME_______________DATA________
(2) LEGGERE A1: RICONOSCERE PAROLE E BREVI FRASI
RICONOSCO PAROLE E BREVI FRASI
1.IN UN ELENCO
2. SU CONTENITORI (ALIMENTI,GIOCHI…)
3. SUL COMPUTER
4. SU CARTELLONI PUBBLICITARI5. SU PROGRAMMI TELEVISIVI6. SU GIORNALI
COMPETENZA DATA__________________
ACQUISITA
IN CORSO DI ACQUISIZIONE
NON ANCORA ACQUISITA
La griglia viene proposta periodicamente e l’insegnante rileva il livello di competenza globale dalle indicazioni emerse dall’autovalutazione
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”
SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
21
NOME__________________COGNOME__________________DATA_______
(3).PARLARE A1: PRESENTARSI
1.SO DIRE IL MIO NOME2.SO DIRE LA MIA ETA’3.SO DIRE DOVE ABITO4.SO DIRE IL MIO NUMERO DI TELEFONO5.SO DIRE QUAL E’ LA MIA SCUOLA E LA MIA CLASSE6.SO DIRE LA MIA NAZIONALITA’
COMPETENZA DATA_________________
ACQUISITA
IN CORSO DI ACQUISIZIONE
NON ANCORA ACQUISITA
La griglia viene proposta periodicamente e l’insegnante rileva il livello di competenza globale dalle indicazioni emerse dall’autovalutazione
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”
SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
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NOME__________________COGNOME__________________DATA_______
(4) SCRIVERE A1: SCRIVERE UNA LISTA DI PAROLE E/O SEMPLICI FRASI
1.SO COMPLETARE UNA TABELLA SU DIVERSI ARGOMENTI (numeri,colori…)2. SO SCRIVERE I GIORNI DELLA SETTIMANA, I MESI DELL’ANNO3. SO SCRIVERE GLI ELEMENTI PRESENTI IN UN’IMMAGINE4. SO DESCRIVERE PERSONE O SITUAZIONI CON FRASI SEMPLICI, SO SCRIVERE INFORMAZIONI SU DI ME
COMPETENZA DATA___________________
ACQUISITA
IN CORSO DI ACQUISIZIONE
NON ANCORA ACQUISITA
La griglia viene proposta periodicamente e l’insegnante rileva il livello di competenza globale dalle indicazioni emerse dall’autovalutazione
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
Istituto Comprensivo I-II-III Scandicci, D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa, Scuola Secondaria I° grado Lastra a Signa, Istituto Comprensivo Signa
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4.1. Descrizione livello A2
Il livello A2 ( livello di sopravvivenza) è il livello di competenza elementare che
permette di generare lingua. Nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
Lingue (Q.C.E.) il parlante che ha raggiunto il livello A2 è così descritto
Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, scuola). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni.
Nel lavoro presentato di seguito si è cercato di declinare e specificare questo
profilo in funzione di un bambino/ragazzo straniero che frequenta la scuola di
base italiana.
Il conseguimento del livello A2 è fondamentale in quanto permette all’alunno, che
non è in grado di affrontare in modo autonomo il curricolo disciplinare, di
continuare l’inserimento nel mondo della scuola attraverso un Piano di Studio
Personalizzato e di incrementare il livello di competenza relativamente alla lingua
della comunicazione. Contemporaneamente e’ possibile introdurre lo studente
nelle diverse discipline scolastiche con attività e proposte che lo avvicinino ai
saperi essenziali della materia attraverso una lingua coerente con il suo livello di
competenza.
La descrizione del profilo di competenza di un allievo a livello linguistico A2
prevede che l’alunno sia alfabetizzato nella lingua L2 e che abbia raggiunto
globalmente il livello A2 nelle 5 abilità:
- ascolto
- lettura
- interazione
- produzione orale
- produzione scritta
Le certificazioni ufficiali del Q.C.E. descrivono in maniera monolitica ciascun
livello, è quindi fondamentale sottolineare che nella realtà ogni studente ha un
profilo linguistico che si diversifica a seconda delle abilità: per esempio uno
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studente straniero può aver raggiunto un livello B1 per l’ascolto mentre per la
produzione orale e scritta può essere ad un livello A2.
In merito alle diverse componenti del profilo di competenza va tenuto in
considerazione quanto segue:
le abilità orali e interattive sono da privilegiare rispetto a quelle scritte;
la riflessione linguistica prevede esclusivamente attività di
riconoscimento di convenzioni grafiche e di aspetti morfologici del nome;
la concordanza aggettivo possessivo e nome, anche se non è ancora in
grado di usarlo; la concordanza soggetto e verbo al tempo presente;
la produzione scritta autonoma è limitata alla scrittura di frasi essenziali
o di brevi testi relativi a contesti noti, con un lessico familiare e
quotidiano.
E’ necessario pertanto:
1. facilitare il raggiungimento degli obiettivi formativi trasversali
(partecipazione alla vita della scuola, metodo di lavoro, rispetto delle regole…)
utilizzando strumenti linguistici adeguati al livello di competenza comunicativa
in italiano L2;
2. integrare il programma di insegnamento dell’italiano L2 con un accostamento
ai contenuti e agli strumenti delle discipline scolastiche, attraverso la
declinazione di obiettivi disciplinari essenziali (da non confondere con gli
obiettivi minimi disciplinari);
obiettivi minimi: acquisire conoscenze e competenze attraverso contenuti
disciplinari ridotti e semplificati a livello cognitivo
obiettivi essenziali: acquisire strumenti e conoscenze per lo sviluppo di abilità
attraverso obiettivi selezionati, irrinunciabili propri di ciascuna disciplina.
Ciascun obiettivo deve essere affrontato lavorando sulla semplificazione
linguistica, sia delle strutture che del lessico.
E’indispensabile la comprensibilità delle produzioni linguistiche e non la
loro correttezza formale.
E’ inoltre fondamentale l’uso di linguaggi non verbali (immagini, foto, disegni,
schemi,…) per facilitare e mantenere l’interazione.
26
Riprendendo ancora le parole dal libro di Chiara Amoruso (2010: 57) ci pare
opportuno sottolineare che
questa fase deve essere ancora seguita dall'insegnante di italiano L2 all'interno di un laboratorio linguistico separato.E’ necessario sottoporre agli alunni testi semplificati con livelli crescenti di difficoltà linguistica. Ogni testo ha come obiettivo l'apprendimento di strutture grammaticali (morfologiche e sintattiche) e di parole determinate che poi verranno riutilizzate in esercizi scritti e orali. I testi hanno anche l'obiettivo di introdurre i contenuti scolastici trattati in quel momento dall'insegnante anche se in forma concettualmente semplificata. I contenuti, così, oltre a fungere da pretesto per l'apprendimento della lingua, permetteranno all'alunno di inserirsi nelle attività di classe e di seguire le spiegazioni dell'insegnante.Le riscritture non potranno tradurre puntualmente tutti gli argomenti trattati in classe perchè ciò impedirebbe di lavorare adeguatamente sulla parte linguistica di ciascuno di essi. I testi presenteranno, dunque, solo una soluzione dei contenuti e saranno accompagnati da mappe concettuali e schede iconografiche che aiuteranno a tracciare il quadro generale.L'ideale sarebbe integrare a testi panoramici, che rappresentano la sintesi anche scarna di un'intera unità, testi di approfondimento su singoli aspetti di quell'argomento.A partire dal livello A2, inoltre, è utile cominciare ad introdurre gli alunni a testi originali che abbiano determinati requisiti e che possano essere didattizzati in funzione del raggiungimento di obiettivi linguistici.
4.2. Presentazione della tabella del Piano di Studio Personalizzato relativo al
conseguimento del LIVELLO A2
La prima e la seconda colonna indicano le abilità ricettive e produttive della
lingua della comunicazione così suddivise:
COMPRENSIONE : ASCOLTO E LETTURA
PRODUZIONE ORALE : INTERAZIONE E PARLATO
PRODUZIONE SCRITTA
La terza colonna elenca gli ambiti lessicali relativi all’ambiente familiare,
scolastico ed extrascolastico che introducono all’apprendimento della lingua
italiana come lingua della comunicazione.
La quarta colonna presenta la scansione analitica degli obiettivi per ciascuna
delle abilità.
La quinta colonna propone le strutture linguistiche da utilizzare.
La sesta colonna indica gli aspetti essenziali oggetto di riflessione linguistica.
27
La valutazione didattica e formativa dello studente si riferirà, quindi, al percorso
conseguito dallo studente relativamente al Piano di Studio Personalizzato.
A conclusione del percorso linguistico lo studente dovrebbe essere in grado di
esprimere, relativamente all’età, un’autovalutazione delle proprie competenze
linguistiche. Si allega di seguito la griglia di autovalutazione del Q.C.E. adattata
allo specifico contesto di allievi in età scolare che studiano la lingua italiana in un
contesto di lingua seconda. La griglia, quindi, può essere di supporto al docente
per la rilevazione delle osservazioni e allo studente per una graduale
consapevolezza dei progressi compiuti e degli obiettivi da raggiungere.
L’insegnante dovrà predisporre schede adeguate per lo studente con giudizio
autovalutativo sul percorso svolto. Il percorso così elaborato è oggetto di
valutazione e monitoraggio da parte degli insegnanti che ne faranno uso e quindi
soggetto a revisione da parte del gruppo docenti di riferimento.
Si tratta di un progetto in itinere in cui l’attuazione e il confronto fra docenti di
Italiano L2 e docenti di classe risultano essenziali per puntualizzazioni e possibili
miglioramenti.
28
4.3. Griglia di autovalutazione (LIVELLO A2)
COMPRENSION
E
ASCOLTOSono in grado di capire singole frasi e parole usate molto correntemente, purché si tratti di cose che sono importanti per me, ad esempio, informazioni semplici che riguardano la mia persona, la famiglia e la vita quotidiana. Capisco inoltre l’essenziale di un messaggio o di un annuncio semplice, breve e chiaro.
LETTURASono in grado di leggere un testo molto breve e semplice, di individuare informazioni concrete e prevedibili in semplici testi narrativi e descrittivi; sono inoltre in grado di leggere brevi testi regolativi relativi a esperienze di vita quotidiana.
PRODUZIONE
ORALE
INTERAZIONE Sono in grado di comunicare in una situazione semplice e abituale che consiste in uno scambio semplice e diretto di informazioni che riguardano temi e attività a me familiari. Sono in grado di gestire scambi sociali molto brevi anche se di solito non comprendo abbastanza per poter condurre personalmente la conversazione.
PRODUZIONE ORALESono in grado di descrivere, usando una serie di frasi e con mezzi linguistici semplici, la mia famiglia, le altre persone, o dare informazioni limitate a semplici situazioni quotidiane.
PRODUZIONE
SCRITTA
PRODUZIONE SCRITTASono in grado di scrivere un appunto o una comunicazione breve e semplice, nonché una lettera personale molto semplice, ad esempio, per porgere i miei ringraziamenti o scambiare informazioni.
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Di seguito riportiamo 4 esempi di griglie di autovalutazione da proporre allostudente relativamente alle quattro abilità:
ASCOLTARE LEGGERE PARLARE SCRIVERE
Griglia di autovalutazionePROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”
SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
NOME_________________COGNOME____________________DATA______
(1)ASCOLTARE A2. CAPIRE L'ARGOMENTO DI UNA STORIA
1.INDIVIDUO I PERSONAGGI PIU' IMPORTANTI DELLA STORIA2.RICONOSCO LE CARATTERISTICHE DEI PERSONAGGI3.CAPISCO DOVE SI SVOLGE LA STORIA4.CAPISCO QUANDO SI SVOLGE LA STORIA5.RIESCO A RISPONDERE A SEMPLICI DOMANDE CHIUSE SUL CONTENUTO DELLA STORIA
COMPETENZA DATA_________________
ACQUISITA
IN CORSO DI ACQUISIZIONE
NON ANCORA ACQUISITA
La griglia viene proposta periodicamente e l’insegnante rileva il livello di competenza globale dalle indicazioni emerse dall’autovalutazione
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PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”
SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
NOME___________________COGNOME__________________DATA______
(2) LEGGERE A2: LEGGERE UN BREVE TESTO O UNA SEMPLICE STORIA CORREDATA DA IMMAGINI
1.SONO IN GRADO DI ABBINARE UNA FRASE AD UN’IMMAGINE O AD UN DISEGNO2.COMPRENDO CONSEGNE SCOLASTICHE3.RICONOSCO DOVE SI SVOLGE UNA SEMPLICE STORIA4.RICONOSCO QUANDO SI SVOLGE LA STORIA5.INDIVIDUO I PERSONAGGI E LE LORO CARATTERISTICHE PIÙ IMPORTANTI
COMPETENZA DATA_____________________
ACQUISITA
IN CORSO DI ACQUISIZIONE
NON ANCORA ACQUISITA
La griglia viene proposta periodicamente e l’insegnante rileva il livello di competenza globale dalle indicazioni emerse dall’autovalutazione
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PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”
SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
NOME__________________COGNOME___________________DATA______
(3) PARLARE A2: PARLARE DI ME
1.MI PRESENTO2.SONO CAPACE DI DESCRIVERE ALCUNE MIE CARATTERISTICHE FISICHE: COLORE OCCHI, CAPELLI, ALTEZZA3.RIESCO AD INDICARE CIO' CHE MI PIACE E NON MI PIACE4.RIESCO A DIRE COSA SO FARE E NON SO FARE: SPORT, PASSATEMPI...5.RIESCO A RACCONTARE COSA FACCIO DURANTE LA MIA GIORNATA6.SO SALUTARE, SO RINGRAZIARE, SO CHIEDERE SPIEGAZIONI, SO CHIEDERE AIUTO
COMPETENZA DATA____________________
ACQUISITA
IN CORSO DI ACQUISIZIONE
NON ANCORA ACQUISITA
La griglia viene proposta periodicamente e l’insegnante rileva il livello di competenza globale dalle indicazioni emerse dall’autovalutazione
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PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”
SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
NOME________________COGNOME_______________DATA________
(4)SCRIVERE A2: SCRIVERE SEMPLICI TESTI DI TIPO PERSONALE O SEMPLICI FRASI LEGATI AD UN’IMMAGINE O AD UN CONTESTO NOTO
1.SO SCRIVERE UN SEMPLICE MESSAGGIO PER CHIEDERE INFORMAZIONI2.SO SCRIVERE SEMPLICI FRASI PER RINGRAZIARE3.SO SCRIVERE SEMPLICI FRASI CHE PARLANO DI ME4.SO SCRIVERE SEMPLICI FRASI LEGATE AD UN’IMMAGINE5.SO SCRIVERE SEMPLICI FRASI LEGATE AD UN CONTESTO NOTO6. SO SCRIVERE UNA LISTA DI COSE CHE MI PIACCIONO E NON MI PIACCIONO
COMPETENZA DATA__________________
ACQUISITA
IN CORSO DI ACQUISIZIONE
NON ANCORA ACQUISITA
La griglia viene proposta periodicamente e l’insegnante rileva il livello di competenza globale dalle indicazioni emerse dall’autovalutazione
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PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI LASTRA A SIGNA –SIGNA
Istituto Comprensivo I-II-III Scandicci, D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa, Scuola Secondaria I° grado Lastra a Signa, Istituto Comprensivo Signa
5. ITALIANO L2: SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
LIVELLO LINGUISTICO B1
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5.1. descrizione livello B1
Il livello B1 (livello soglia) è il livello intermedio di competenza linguistica che
permette di generare lingua. Nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
Lingue (Q.C.E.) il parlante che ha raggiunto il livello B1 è così descritto
E’ in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente a scuola, nel tempo libero. Riesce a cavarsela nelle conversazioni su argomenti familiari,di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana (la famiglia, la scuola, gli hobby, il tempo libero…). Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. E’ in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, desideri e ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti
Nel lavoro presentato di seguito si è cercato di declinare e specificare questo
profilo in funzione di uno studente straniero che frequenta la scuola di base
italiana da alcuni anni.
Il conseguimento del livello B1 permette all’alunno di continuare l’inserimento
nel mondo della scuola, attraverso un Piano di Studio Personalizzato, di
incrementare il livello di competenza relativamente alla lingua della
comunicazione e di proseguire nello studio delle diverse discipline scolastiche
in modo più consapevole attraverso una lingua coerente con il suo livello di
competenza.
Il profilo di un allievo a livello linguistico B1 prevede che l’alunno sia
alfabetizzato nella lingua L2 e che abbia raggiunto globalmente il livello B1
nelle 5 abilità:
-ascolto
-lettura
-interazione
-produzione orale
-produzione scritta
Le certificazioni ufficiali del Q.C.E. descrivono in maniera monolitica ciascun
livello, è, quindi, fondamentale sottolineare che ogni studente ha un profilo
linguistico che si diversifica a seconda delle abilità: per esempio uno studente
straniero può aver raggiunto un livello B1 per l’ascolto mentre per la produzione
orale e scritta può essere ad un livello A2+.
35
Come osserva e ancora sottolinea Chiara Amoruso (2010: 58)
[…] gli studenti in questa fase sono pronti a seguire il programma delle diverse discipline sebbene abbiano ancora bisogno di percorsi individualizzati.All'interno di questi, le riscritture funzionali avranno un ruolo fondamentale perché consentiranno l'accesso ai contenuti nella loro forma complessa senza trascurare l'esigenza di far compiere un ulteriore passo in avanti alla competenza della lingua seconda. Nelle riscritture rivolte a questo tipo di destinatari scopo contenutistico e scopo linguistico sono bilanciati. Diventa più frequente, infine, la proposta di testi originali didattizzati a fini linguistici.
In merito, quindi, alle diverse componenti del profilo di competenza va tenuto in
considerazione quanto segue:
le abilità orali e interattive sono da privilegiare rispetto a quelle scritte in
quanto consentono uno sviluppo costante della competenza comunicativa e
linguistica anche in funzione della lingua delle discipline;
la riflessione linguistica prevede attività di riconoscimento di convenzioni
grafiche (doppie, accenti, grafemi e fonemi convenzionali: sc, gn, cq …);
di aspetti morfologici del verbo al modo indicativo (presente, passato
prossimo, imperfetto futuro semplice) e al congiuntivo semplice, del verbo
all’infinto e all’imperativo con l’uso di particelle pronominali; degli
avverbi di tempo, di luogo e di modo più comuni; degli aggettivi
qualificativi, possessivi, dimostrativi (questo/quello);
la produzione scritta autonoma è limitata alla scrittura di brevi testi
personali per narrare, descrivere esporre esperienze ed impressioni o di
semplici testi su argomenti noti o di interesse dello studente. E’ in grado di
rispondere in forma essenziale e per scritto a domande di testi
semplici/semplificati di argomento disciplinare.
E’ necessario pertanto
1. facilitare il raggiungimento degli obiettivi formativi trasversali
(partecipazione alla vita della scuola, metodo di lavoro, rispetto delle regole…)
utilizzando strumenti linguistici adeguati al livello di competenza comunicativa
in italiano L2;
2. introdurre il programma delle diverse discipline , attraverso la declinazione di
obiettivi disciplinari con un linguaggio semplice e chiaro costantemente
supportato dall’uso di immagini, foto, disegni schemi semplici/semplificati.
36
Lo studente di livello B1 ha ancora bisogno di percorsi individualizzati per
rendere comprensibili gli aspetti contenutistici e linguistici. Ciò consente allo
studente di questo livello, preparandosi prima, di riportare oralmente in forma
essenziale e schematica, il contenuto di semplici testi disciplinari, anche se non
necessariamente usando i termini specialistici.
Resta indispensabile la priorità della comprensibilità rispetto alla
correttezza formale.
5.2. Presentazione della tabella del Piano di Studi Personalizzato relativo al
conseguimento del LIVELLO B1
La prima e la seconda colonna indicano le abilità ricettive e produttive della
lingua della comunicazione così suddivise:
COMPRENSIONE: ASCOLTO E LETTURA
PRODUZIONE ORALE: INTERAZIONE E PARLATO
PRODUZIONE SCRITTA
La terza colonna elenca gli ambiti lessicali relativi all’ambiente familiare,
scolastico ed extrascolastico che introducono all’apprendimento della lingua
italiana come lingua della comunicazione.
La quarta colonna presenta la scansione analitica degli obiettivi per ciascuna
delle abilità.
La quinta colonna propone le strutture linguistiche da utilizzare.
La sesta colonna indica gli aspetti essenziali oggetto di riflessione linguistica.
La valutazione didattica e formativa dello studente si riferirà, quindi, al percorso
seguito dallo studente relativamente al Piano di Studio Personalizzato.
A conclusione del percorso linguistico lo studente dovrebbe essere in grado di
esprimere, relativamente all’età, un’autovalutazione delle proprie competenze
linguistiche. Si allega di seguito la griglia di autovalutazione del Q.C.E.
adattata allo specifico contesto di allievi in età scolare che studiano la lingua
italiana come lingua seconda. La griglia, pertanto, può essere di supporto al
docente per la rilevazione delle osservazioni e allo studente per una graduale
37
consapevolezza dei progressi compiuti e degli obiettivi da raggiungere.
L’insegnante dovrà predisporre schede adeguate per lo studente con giudizio
autovalutativo sul percorso svolto.
Il percorso così elaborato è oggetto di valutazione e monitoraggio da parte degli
insegnanti che ne faranno uso e quindi soggetto a revisione da parte del gruppo
docenti di riferimento. Si tratta di un progetto in itinere in cui l’attuazione e il
confronto fra docenti di italiano L2 e docenti di classe risultano essenziali per
puntualizzazioni e possibili miglioramenti.
38
5.3. Griglia di autovalutazione (LIVELLO B1)
COMPRENSIONE
ASCOLTOSono in grado di capire i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua standard chiara che tratta argomenti familiari e quotidiani. Sono in grado di trarre l’informazione globale da molti programmi radiofonici o televisivi su argomenti noti, a condizione che si parli in modo articolato, relativamente lento e chiaro.
LETTURASono in grado di capire un testo semplice/semplificato relativo a esperienze di vita quotidiana e a situazioni di attualità affrontate in classe. Sono in grado di leggere testi semplici/semplificati di carattere disciplinare. Sono in grado di individuare informazioni specifiche dalla lettura di testi semplici/semplificati.
PRODUZIONE ORALE
INTERAZIONE Sono in grado di partecipare senza preparazione a una conversazione su argomenti che mi sono familiari o che riguardano i miei interessi oppure che concernono la vita di ogni giorno, come la famiglia, gli hobby, la scuola, anche se non in forma corretta.
PARLATOSono in grado di parlare usando frasi semplici per descrivere esperienze, avvenimenti. Sono in grado di spiegare e di motivare brevemente le mie opinioni e i miei progetti. Sono in grado, preparandomi prima, di riportare oralmente, in forma essenziale e schematica, il contenuto di semplici testi disciplinari; anche se non necessariamente usando i termini specialistici. Sono ancora evidenti le pause per cercare le parole e le forme grammaticali e per correggere gli errori.
PRODUZIONE SCRITTA
PRODUZIONE SCRITTASono in grado di scrivere un testo semplice su argomenti che mi sono familiari o che mi interessano e di scrivere testi personali per narrare, esporre e descrivere esperienze ed impressioni. Sono in grado di rispondere in forma essenziale e per scritto a domande di testi semplici/semplificati di argomento disciplinare.
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Di seguito riportiamo 4 esempi di griglie di autovalutazione da proporre allo studente relativamente alle quattro abilità:
ASCOLTARE LEGGERE PARLARE SCRIVERE
Griglia di autovalutazione
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”
SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
NOME__________________COGNOME_______________DATA_______
(1) ASCOLTARE B1
1.CAPISCO UN DISCORSO SU ARGOMENTI CHE CONOSCO2.CAPISCO RICHIESTE PRECISE A SCUOLA E NEL TEMPO LIBERO3.RIESCO A SEGUIRE PROGRAMMI ALLA TV, ALLA RADIO…4. CAPISCO IL MESSAGGIO DI UNA TELEFONATA5. RIESCO A SEGUIRE UNA SPIEGAZIONE SEMPLICE IN CLASSE
COMPETENZA DATA_____________________
ACQUISITA
IN CORSO DI ACQUISIZIONE
NON ANCORA ACQUISITA
La griglia viene proposta periodicamente e l’insegnante rileva il livello di competenza globale dalle indicazioni emerse dall’autovalutazione
41
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”
SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
NOME_________________COGNOME________________DATA_________
(2) LEGGERE B1
1. LEGGO AD ALTA VOCE SEMPLICI TESTI
2. LEGGO SEMPLICI TESTI DI ARGOMENTO SCOLASTICO 3. RIESCO A TROVARE INFORMAZIONI IN UN SEMPLICE TESTO
COMPETENZA DATA___________________
ACQUISITA
IN CORSO DI ACQUISIZIONE
NON ANCORA ACQUISITA
La griglia viene proposta periodicamente e l’insegnante rileva il livello di competenza globale dalle indicazioni emerse dall’autovalutazione
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”
42
SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
NOME___________________COGNOME_________________DATA______
(3) PARLARE B1
1.SONO IN GRADO DI FARE DOMANDE E DARE RISPOSTE SU SCUOLA E TEMPO LIBERO2.PARTECIPO A CONVERSAZIONI SU ARGOMENTI DI MIO INTERESSE 3.SO SALUTARE, CHIEDERE E RINGRAZIARE USANDO IL TU E IL LEI4. RIESCO A RACCONTARE LE MIE ESPERIENZE5.RIESCO A DIRE QUELLO CHE PENSO SU ARGOMENTI DI MIO INTERESSE
COMPETENZA DATA____________________
ACQUISITA
IN CORSO DI ACQUISIZIONE
NON ANCORA ACQUISITA
La griglia viene proposta periodicamente e l’insegnante rileva il livello di competenza globale dalle indicazioni emerse dall’autovalutazione
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”
43
SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
NOME___________________COGNOME__________________DATA______
(4) SCRIVERE B1
1.SO SCRIVERE SEMPLICI E BREVI TESTI PER RACCONTARE E DESCRIVERE LE MIE ESPERIENZE2. SO SCRIVERE LE MIE IMPRESSIONI SU ARGOMENTI SCOLASTICI3. SO RISPONDERE A DOMANDE SU SEMPLICI TESTI DI STUDIO
COMPETENZA DATA__________________
ACQUISITA
IN CORSO DI ACQUISIZIONE
NON ANCORA ACQUISITA
La griglia viene proposta periodicamente e l’insegnante rileva il livello di competenza globale dalle indicazioni emerse dall’autovalutazione
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
44
Istituto Comprensivo I-II-III Scandicci, D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa, Scuola Secondaria I° Grado Lastra a Signa, Istituto Comprensivo Signa
6. LIVELLO A1 - ITALIANO LINGUA SECONDA: TABELLA (cfr. 3.2)
LIVELLO A1 (livello di contatto)L’alunno comprende e utilizza espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto; sa presentare se stesso agli altri è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita , le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare Al raggiungimento di questo livello concorrono tutte le discipline.
AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
CO
MPR
EN
SIO
NE
ASC
OL
TO
Scuola
Città
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Cibi
Giochi
Espressioni spazio/tempo-rali
GiorniMesiStagioni
Tempo atmosferico
Tempocronologico
Forme
Numeri
Colori
Animali
Comprende espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto
Comprende globalmente il significato di una frase legata al qui e ora
Comprende frasi con verbi al presente indicativo e all’imperativo
Comprende consegne e ordini riferiti alla scuola e alla vita quotidiana
Comprende frasi con struttura sintattica essenziale: soggetto +verbo+comple-mento
Comprende brevi testi narrativi e descrittivi supportati da immagini
Comprende descrizioni di luoghi, di persone, animali, cose e di situazioni relative alla famiglia, alla città e alla vita quotidiana
Saluti e forme di cortesia (grazie, prego buongiorno….)
Consegne e ordini riferiti alla scuola e ricorrenti in classe (apri/chiudi …prendi scrivi/leggi siediti/alzati…)
Espressioni per localizzare elementi nello spazio (la scuola è vicino a…, la mia casa è di fronte…)
Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo, corsivo.
Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose, forme, colori, numeri,giorni della settimana, mesi dell’anno, stagioni
Identifica e distingue nomi comuni e propri
Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome proprio
Riconosce e identifica nei nomi “regolari”:- il genere: maschile e femminile, - il numero: singolare e plurale
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
45
LIVELLO A1
AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
CO
MPR
EN
SIO
NE
LE
TT
UR
A
Scuola
Città
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Cibi
Giochi
Espressioni spazio/tempo-rali
GiorniMesiStagioni
Tempo atmosferico
Tempocronologico
Forme
Numeri
Colori
Animali
E’ in grado di leggere parole singole o brevi frasi dell’ambito scolastico e familiare
E’ in grado di leggere brevi frasi con verbi al presente indicativo, all’imperativo (consegne di lavoro, orario scolastico, cartelloni e volantini pubblicitari, indicazioni stradali) e all’infinito
E’ in grado di leggere brevi testi narrativi e descrittivi, con struttura sintattica essenziale, supportati da immagini e codici extralinguistici(gesti, suoni, rumori…)
Parole relative agli ambiti lessicali presi in considerazione
Consegne e routine scolastiche, es.:
“sottolinea i nomi degli oggetti”
“cerchia i nomi di animali”
“unisci il nome al disegno”( i componenti della famiglia gli oggetti di uso quotidiano, l’abbigliamento,…)
“colora di rosso il triangolo”
“disegna un gatto/un fiore”
Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo,corsivo.
Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose, forme, colori, numeri, giorni della settimana, mesi dell’anno, stagioni
Identifica e distingue nomi comuni e propri
Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome proprio
Riconosce e identifica nei nomi “regolari”:- il genere: maschile e femminile, - il numero: singolare e plurale
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
46
LIVELLO A1
AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
PRO
DU
ZIO
NE
OR
AL
E
INT
ER
AZ
ION
E
Scuola
Città
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Cibi
Giochi
Espressioni spazio/tempo-rali
GiorniMesiStagioni
Tempo atmosferico
Tempocronologico
Forme
Numeri
Colori
Animali
E’ in grado di porre domande e formulare risposte relative alla sfera personale e alla famiglia
E’ in grado di porre domande e formulare risposte relative al luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede, al tempo cronologico e atmosferico
Piacere, come ti chiami?io sono.., mi chiamoda dove vieni? Io vengo da…
Come vieni a scuola? Con la macchina/con l’autobus/a piedi/ con la biciclettaChe ore sono? Sono le….
Che giorno è oggi ?Oggi è il 3 ottobre 2010/ è lunedì/ …..
In quale stagione siamo? Siamo in autunno/inverno/primavera….
Quando è il tuo compleanno?Il 25 ottobre/…
Che tempo fa? Fa caldo/fa freddo…..
Come stai? Sto bene/ abbastanza bene grazie
Da dove vieni? Vengo da …
Dove abiti? Abito vicino/lontano/accanto/di fronte/davanti/ dietro/…Abito a Firenze /a Scandicci…..
Dov’ è …?vicino, accanto,di fronte, a destra, a sinistra.
Dove si trova la farmacia/la cartoleria / il giornalaio/ la posta …?La farmacia….si trova vicino, accanto, di fronte, a destra, a sinistra di….
Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo,corsivo.
Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose, forme, colori, numeri,giorni della settimana, mesi dell’anno, stagioni
Identifica e distingue nomi comuni e propri
Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome proprio
Riconosce e identifica nei nomi “regolari”:- il genere: maschile e femminile,
- il numero: singolare e plurale
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
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LIVELLO A1
AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
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Scuola
Città
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Cibi
Giochi
Espressioni spazio/tempo-rali
GiorniMesiStagioni
Tempo atmosferico
Tempocronologico
Forme
Numeri
Colori
Animali
Sa parlare dei suoi gusti e delle sue preferenze
E’ in grado di utilizzare espressioni di routine, di cortesia per gestire l’interazione
E’ in grado di utilizzare semplici espressioni di routine per:- chiedere aiuto;- chiedere il permesso di fare qualcosa;
- chiedere semplici informazioni sull’organizza-zione scolastica
Hai fratelli/sorelle? Sì/noQuanti fratelli hai? Come si chiama tuo fratello/ tua sorella?Mio fratello /mia sorella si chiama….Quanti anni ha tuo fratello/ tua sorella?Mio fratello/ …ha …Va a scuola ? sì/no
Come si chiama il papà/la mamma?la mamma /il papà si chiama…
Hai un animale ?Sì/noHai un computer?Sì/no
Ti piace/ non ti piace…? Si mi piace/no non mi piace.Che cosa ti piace mangiare? Mi piace …
Mi aiuti, per favore? Si/no
Come si fa…?Come si dice …? Si dice…GrazieChe cos’è? E’…
Per favore posso andare in bagno/a bere/ posso fare merenda? Si/noQuando si mangia? Alle…Quando suona la campanella? Alle ….
Hai capito? Non ho capito/ho capito
Hai il quaderno di matematica/il diario / il libro di storia? Si/no
Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo,corsivo.
Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose, forme, colori, numeri,giorni della settimana, mesi dell’anno, stagioni
Identifica e distingue nomi comuni e propri
Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome proprio
Riconosce e identifica nei nomi “regolari”:- il genere maschile e femminile, - il numero singolare e plurale
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
LIVELLO A1
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AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
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Scuola
Città
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Cibi
Giochi
Espressioni spazio/tempo-rali
GiorniMesiStagioni
Tempo atmosferico
Tempocronologico
Forme
Numeri
Colori
Animali
E’ in grado di presentare se stesso/a ad altri
E’ in grado di descrivere semplici immagini , oggetti, avvenimenti , situazioni personali
Io sono… mi chiamo…Io vengo da … Sono nato a …
Io ho … anni
Abito a … in via/piazza …
Ho / non ho …(fratelli/sorelle…)
Vivo con …(la mia mamma,….)
Il/la mio/mia papà (babbo)/mamma/ si chiama …/ Ha … anniLa mia scuola si chiama …
Faccio la classe …
Prendo lo scuolabusVengo a piedi/in autobus/in bicicletta
Alcuni esempi:
- Oggi vado a casa di Anna. Anna viene a scuola con me, ha 10 anni………
La mia casa è piccola:la mia casa è vicino alla scuola ……
Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo,corsivo.
Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose, forme, colori, numeri,giorni della settimana, mesi dell’anno, stagioni
Identifica e distingue nomi comuni e propri
Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome proprio
Riconosce e identifica nei nomi “regolari”:- il genere maschile e femminile, - il numero singolare e plurale
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
LIVELLO A1
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AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
Scuola
Città
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Cibi
Giochi
Espressioni spazio/tempo-rali
GiorniMesiStagioni
Tempo atmosferico
Tempocronologico
Forme
Numeri
Colori
Animali
E’ in grado di scrivere parole e/o elenchi di parole (nomi di oggetti, persone, animali):-scrive il nome degli elementi presenti in un’immagine
E’ in grado di formulare brevi frasi per compilare un modulo con i dati personali
Il sole è giallo
Io sono… mi chiamo…Io vengo da … sono nato a …
Io ho … anniAbito a … in via/piazza …
Ho/non ho fratelli/sorelle…Vivo con …(la mia mamma)
Il/la mio/mia papà(babbo)/mamma/ si chiama …Ha … anni
La mia scuola si chiama …faccio la classe …
Distingue il carattere stampato maiuscolo e/o minuscolo,corsivo.
Identifica e distingue nomi di persone, animali, cose, forme, colori, numeri,giorni della settimana, mesi dell’anno, stagioni
Identifica e distingue nomi comuni e propri
Riconosce la lettera maiuscola come elemento distintivo del nome proprio
Riconosce e identifica nei nomi “regolari”:- il genere maschile e femminile, - il numero singolare e plurale
LIVELLO A2 (livello di sopravvivenza)L’alunno comprende frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazione di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale…)Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
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Al raggiungimento di questo livello concorrono tutte le discipline.AMBITO
LESSICALEOBIETTIVI STRUTTURE
LINGUISTICHERIFLESSIONE LINGUISTICA
CO
MPR
EN
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NE
ASC
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Scuola
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Negozi
Abbigliamento
Giochi individuali e di gruppo
Sport
Le parti del corpo
Hobbies
Feste
L’Euro
Cibi (ricette)
Comprende espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto.
Comprende globalmente il significato di una frase legata al prima e dopo.
Comprende messaggi e annunci relativi a consegne, ordini e avvisi riferiti alla scuola.
Comprende il significato essenziale dei messaggi riferiti alla vita quotidiana, alle informazioni pubblicitarie e ai programmi televisivi per ragazzi
Brevi e chiari messaggi regolativi: orariavvisi calendario scolasticoconsegne
Es.:- Domani la classe entra/esce alle …- E’ vietato l’uso del cellulare a scuola- Per venerdì portare il vocabolario di italiano- Accendi il computer - Vai su internet- Cerca………- Lunedì 14 … ci sarà lo sciopero dell’ autobus
Semplici slogan pubblicitari su prodotti per ragazzi (tecnologia, abbigliamento, video giochi,…)
Brevi annunci giornalistici: “I Simpson tutti i lunedì dalle19,45 su Italia 1”
Identifica, riconosce e distingue: -parole con le doppie-il suono “e” dal suono “è” e il loro significato -la lettera maiuscola dopo il punto fermo.
Identifica e riconosce la concordanza fra articolo, nome, aggettivo qualificativo e aggettivo possessivo anche se non è ancora in grado di usarla correttamente
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
Istituto Comprensivo I-II-III Scandicci, D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa, Scuola Secondaria I° Grado Lastra a Signa, Istituto Comprensivo Signa
7. LIVELLO A2-ITALIANO LINGUA SECONDA (cfr. 4.2)
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
LIVELLO A2AMBITO
LESSICALEOBIETTIVI STRUTTURE
LINGUISTICHERIFLESSIONE LINGUISTICA
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Scuola
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Negozi
Abbigliamento
Giochi individuali e di gruppo
Sport
Le parti del corpo
Hobbies
Feste
L’Euro
Cibi (ricette)
Comprende un breve periodo con struttura sintattica essenziale formato da frasi minime (soggetto +verbo+complemento) con uso dei connettivi “e ,ma, perché, o”
Comprende brevi testi narrativi e descrittivi anche al passato supportati da immagini
Comprende descrizioni di luoghi, di persone, animali, cose e di situazioni relative alla famiglia, alla città e alla vita quotidiana supportati da codici extralinguistici
Comprende brevi testi regolativi relativi a esperienze di vita quotidiana e al funzionamento di oggetti comuni (istruzioni di giochi, attività sportive, lavoro di gruppo, organizzazione di feste…)
Il biglietto dell’autobus si compra dal giornalaio o alla tabaccheria Il biglietto costa € 1,20 ed è valido per 90 minutiIl treno per Firenze è in arrivo al binario 1
Brevi e chiari messaggi descrittivi relativi agli arredi e oggetti nello spazio scolastico e domestico: “Nella mia camera ci sono: il letto ,la sedia la scrivania, l’armadio…”
Brevi testi narrativi e descrittivi:
“Nella famiglia di Catalin ci sono 4 persone: il padre si chiama …, ha 42 anni, è alto… , ha i capelli biondi…fa il falegname….”
Riconosce nella frase minima soggetto e verbo
Riconosce la concordanza soggetto/verbo al presente ed al passato prossimo indicativo dei verbi regolari delle tre coniugazioni.
Riconosce alcune preposizioni semplici: di in, per, a
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OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
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Scuola
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Negozi
Abbigliamento
Giochi individuali e di gruppo
Sport
Le parti del corpo
Hobbies
Feste
L’Euro
Cibi (ricette)
E’ in grado di leggere brevi testi narrativi e descrittivi con struttura sintattica essenziale, supportati da immagini
E’ in grado di leggere brevi testi regolativi relativi a esperienze di vita quotidiana e al funzionamento di oggetti comuni (ricette, istruzioni…)
E’ in grado di leggere testi molto brevi e trovare informazioni specifiche
Esempi di brevi testi descrittivi e narrativi:
- Caterina abita in un piccolo paese vicino a Firenze. Il paese si chiama ……………Nella piazza del paese ci sono il bar, il forno, la paninoteca e la pasticceria Tutte le domeniche Caterina va in pasticceria e compra il suo dolce preferito
- Erik è andato dal medico perché ha mal di gola e febbre. Il medico gli ha dato gli antibiotici .Il medico ha detto a Erik di stare a casa per cinque giorni. Erik è contento perché può guardare il suo programma preferito
Per fare pane e Nutella devi comprare il pane e la Nutella :- prendi un coltello e il pane - taglia il pane a fette- spalma la Nutella sul pane e…buon appetito!!!
Identifica, riconosce e distingue: -parole con le doppie-il suono “e” dal suono “è” e il loro significato -la lettera maiuscola dopo il punto fermo.
Identifica e riconosce la concordanza fra articolo, nome, aggettivo qualificativo e aggettivo possessivo anche se non è ancora in grado di usarla correttamente
Riconosce nella frase minima soggetto e verbo
Riconosce la concordanza soggetto/verbo al presente ed al passato prossimo indicativo dei verbi regolari delle tre coniugazioni.
Riconosce alcune preposizioni semplici: di, in, per, a
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LIVELLO A2
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
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OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
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Scuola
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Negozi
Abbigliamento
Giochi individuali e di gruppo
Sport
Le parti del corpo
Hobbies
Feste
L’Euro
Cibi (ricette)
E’ in grado di porre semplici domande e formulare risposte essenziali relative alla sfera personale, alla famiglia e al paese di provenienza
E’ in grado, attraverso uno scambio semplice e diretto:di chiedere aiuto in situazioni di difficoltàdi affrontare compiti semplici e di routine
E’ in grado di utilizzare espressioni di routine, di cortesia per gestire l’interazione
Dove sei stato ieri?al cinema, a casa …
Quale lavoro faceva Il tuo papà/la mamma in….?il muratore/la sarta…
Quale lavoro fa ora il tuo papà?/ la tua mamma?L’imbianchino/la cuoca
Come vieni a scuola? Con l’autobus, in bicicletta, a piedi…
Qual è il tuo numero di cellulare?Il numero è…
Hai un computer ? No/Sì
Che cosa fai al computer?Gioco, vado su facebook, cerco musica…
Mi presti la tua penna/il tuo libro/….per favore? SìGrazie
Come si scrive “ufficio”, con due effe?SìGrazie
Identifica, riconosce e distingue: - parole con le doppie- il suono “e” dal suono “è” e il loro significato; - la lettera maiuscola dopo il punto fermo.
Identifica e riconosce la concordanza fra articolo, nome, aggettivo qualificativo e aggettivo possessivo anche se non è ancora in grado di usarlo correttamente
Riconosce nella frase minima soggetto e verbo
Riconosce la concordanza soggetto/verbo al presente ed al passato prossimo indicativo dei verbi regolari delle tre coniugazioni.
Riconosce alcune preposizioni semplici: di, in, per, a.
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
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AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
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EScuola
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Negozi
Abbigliamento
Giochi individuali e di gruppo
Sport
Le parti del corpo
Hobbies
Feste
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Cibi (ricette)
E’ in grado di partecipare, anche se in modo parziale, a brevi conversazioni su argomenti familiari e di vita scolastica (abbigliamento, sport, hobbies…)
E’ in grado di scambiare informazioni su attività consuete
Che cosa guardi in televisione? Calcio, cartoni,…
Quando guardi la televisione ?Il pomeriggio/ a cena / dopo cena / la mattina prima della scuola…
Quale programma ti piace di più?Mi piace ….Perché? perché mi diverto/mi interessa
A che ora c’è? C’è……..
Su quale canale ? Su Italia 1, Canale5, la Rai……
Ti piace fare sport? Sì/ noQuale sport fai ? faccio…..Dove lo fai? Al palazzetto/in palestra ……Quanto volte alla settimana?1 volta/2 volte alla settimana
Giochi con i tuoi compagni a scuola? Sì/noChe giochi fai ? Gioco a pallone, a pallavolo…
Identifica, riconosce e distingue: -parole con le doppie-il suono “e” dal suono “è” e il loro significato -la lettera maiuscola dopo il punto fermo.
Identifica e riconosce la concordanza fra articolo, nome, aggettivo qualificativo e aggettivo possessivo anche se non è ancora in grado di usarlo correttamente
Riconosce nella frase minima soggetto e verbo
Riconosce la concordanza soggetto/verbo al presente ed al passato prossimo indicativo dei verbi regolari delle tre coniugazioni.
Riconosce alcune preposizioni semplici: di, in, per, a.
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AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
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Scuola
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Negozi
Abbigliamento
Giochi individuali e di gruppo
Sport
Le parti del corpo
Hobbies
Feste
L’Euro
Cibi (ricette)
E’ in grado di esprimersi con semplici frasi collegate con “e ,ma, o, perché”
E’ in grado di esprimersi utilizzando espressioni memorizzate, gruppi di parole e formule fisse per dare informazioni limitate in semplici situazioni quotidiane
E’ in grado di dare semplici informazioni in situazioni relative a se stesso e alla famiglia
Mi piace la storia ma non la geografia
Il lunedì vado in palestra, a calcio, a ginnastica…
Nella mia famiglia siamo quattro persone: il papà, la mamma, io e mia sorella
Mi metto jeans, felpa e scarpe da ginnastica …
Quanto costa/ costano …? 15/20/… euro
Posso provare …? Mi sta bene / male …
Mi piace rosso/ Non mi piace blu
Vorrei quello/questo…
Identifica, riconosce e distingue: -parole con le doppie-il suono “e” dal suono “è” e il loro significato -la lettera maiuscola dopo il punto fermo.
Identifica e riconosce la concordanza fra articolo, nome, aggettivo qualificativo e aggettivo possessivo anche se non è ancora in grado di usarla correttamente
Riconosce nella frase minima soggetto e verbo
Riconosce la concordanza soggetto/verbo al presente ed al passato prossimo indicativo dei verbi regolari delle tre coniugazioni.
Riconosce alcune preposizioni semplici: di, in, per, a
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
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AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
Scuola
Casa
Famiglia
Se stesso/gli altri
Negozi
Abbigliamento
Giochi individuali e di gruppo
Sport
Le parti del corpo
Hobbies
Feste
L’Euro
Cibi (ricette)
E’ in grado di scrivere brevi messaggi:- cartoline di saluti, - biglietti di auguri-biglietti/e-mail di invito
E’ in grado di scrivere semplici testi di tipo personale:- lettera di ringraziamento,- scambio di informazioni con un amico/a
E’ in grado di descrivere un’immagine in un contesto noto con frasi semplici
Ciao da Roma, sono in gita con i miei compagni!!!Tvb
Hai l’ultimo di Tiziano Ferro?/Mi dai l’ultimo di Tiziano Ferro?Grazie io ti do l’ultimo della Nannini
Didascalia: “due ragazzi guardano la vetrina di un negozio di motorini e biclette”
Identifica, riconosce e distingue: -parole con le doppie-il suono “e” dal suono “è” e il loro significato -la lettera maiuscola dopo il punto fermo.
Identifica e riconosce la concordanza fra articolo, nome, aggettivo qualificativo e aggettivo possessivo anche se non è ancora in grado di usarla correttamente
Riconosce nella frase minima soggetto e verbo
Riconosce la concordanza soggetto/verbo al presente ed al passato prossimo indicativo dei verbi regolari delle tre coniugazioni.
Riconosce alcune preposizioni semplici: di, in, per, a
LIVELLO B1 (livello soglia)E’ in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente a scuola, nel tempo libero. Riesce a cavarsela nelle conversazioni su argomenti familiari,di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana (la famiglia, la scuola, gli hobby, il tempo libero…). Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. E’ in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, desideri e ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.Al raggiungimento di questo livello concorrono tutte le discipline.
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AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
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Negozi e tipi di merce
Se stesso/gli altri: aspetto fisico, personalità preferenze
Abbigliamento e accessori
Cibi e alimenti
Professioni e mestieri
Giochi individuali, di gruppo e sport
Sentimenti e stati d’animo
Ambiente naturale ed urbano
Introduzione del lessico delle discipline in funzione dell’età e della classe frequentata
Comprende il senso globale di un discorso in lingua standard su argomenti familiari e quotidiani
Comprende richieste specifiche su argomenti familiari e di tipo concreto
Comprende il significato globale di messaggi radiofonici, televisivi e brevi comunicazioni telefoniche su argomenti noti
Comprende brevi testi:semplici/semplificati,- narrativi,- descrittivi- espositivianche senza il supporto di immagini.
Comprende brevi testi semplici/semplificati argomentativi che esprimono desideri, progetti e opinioni
Si presentano alcune strutture esemplificative che sono solo una parte delle strutture del livello di competenza.Queste possono ampliarsi man mano che il processo di apprendimento linguistico si evolve.
- Quando esci da scuola ricordati di comprare il pane e il latte
- Domenica prossima andiamo a trovare i nonni
- L’estate del 2011 è stata la più calda degli ultimi centocinquanta anni
Identifica e riconosce:
- elementi ortografici convenzionali:doppie, accenti, grafemi e fonemi particolari: sc, gn, cq….
- aggettivi qualificativi e possessivi
- aggettivi dimostrativi: questo/quello
- pronomi personali soggetto e complemento
- principali avverbi di tempo, luogo e modo
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
Istituto Comprensivo I-II-III Scandicci, D. D. Scandicci, D. D. Lastra a Signa, Scuola Secondaria I° Grado Lastra a Signa, Istituto Comprensivo Signa
8. LIVELLO B1-ITALIANO LINGUA SECONDA (cfr.5.2)
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
LIVELLO B1
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AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
CO
MPR
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SIO
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TO
Negozi e tipi di merce
Se stesso/gli altri: aspetto fisico, personalità preferenze
Abbigliamento e accessori
Cibi e alimenti
Professioni e mestieri
Giochi individuali, di gruppo e sport
Sentimenti e stati d’animo
Ambiente naturale ed urbano
Introduzione del lessico delle discipline in funzione dell’età e della classe frequentata
E’ in grado di seguire una lezione su argomenti disciplinari purché la lezione sia ben chiara e supportata da immagini.
Comprende descrizioni di luoghi, di persone, animali, cose e di situazioni relative alla famiglia, alla città e alla vita quotidiana anche senza il supporto di codici extralinguistici
Comprende testi semplici/semplificati informativi relativi a esperienze di vita quotidiana e a situazioni di attualità affrontate in classe.
- Il fiume Po nasce dal Monviso e attraversa la Pianura Padana, poi finisce nel Mar Adriatico.Il luogo dove nasce un fiume è la SORGENTE.Il luogo dove finisce un fiume è la FOCE
-I Vichinghi sono stati un popolo dell’Europa del Nord. I Vichinghi erano uomini di mare (NAVIGATORI) molto bravi (ESPERTI). e arrivarono fino all’America del Nord …
- indicativo:.presente,passato prossimo, imperfetto, futuro semplice
- cndizionale semplice dei verbi modali (potere, dovere, volere) e dei verbi più comuni
- cmperativo e particelle pronominali(ascoltami, guardatevi….)
- infinito:riconoscere le tre coniugazioni del verbo
AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
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Negozi e tipi di merce
Se stesso/gli altri: aspetto fisico, personalità preferenze
Abbigliamento e accessori
Cibi e alimenti
Professioni e mestieri
Giochi individuali, di gruppo e sport
Sentimenti e stati d’animo
Ambiente naturale ed urbano
Introduzione del lessico delle discipline in funzione dell’età e della classe frequentata
E’ in grado di leggere testi narrativi e descrittivi, con struttura sintattica essenziale anche senza il supporto di immagini.
E’ in grado di leggere brevi testi semplici/semplificati di carattere disciplinare.
E’ in grado di leggere testi semplici/semplificati informativi relativi a esperienze di vita quotidiana e a situazioni di attualità affrontate in classe.
E’ in grado di individuare informazioni specifiche dalla lettura di testi semplici//semplificati.
-Sara è una ragazza di tredici anni, vive con la sua famiglia a Scandicci. Sara viene dal Marocco, ha due fratelli e una sorella. Lei è arrivata in Italia con la mamma quando aveva sei anni. Oggi Sara frequenta la scuola media, capisce e parla abbastanza bene l’italiano …
-Il padre della Apple, Steve Jobs, ha cambiato (RIVOLUZIONATO) il modo di comunicare. Steve Jobs ha inventato l’Ipod, l’Iphone, l’ Ipad
Identifica e riconosce :
- elementi ortografici convenzionali:doppie, accenti, grafemi e fonemi particolari: sc, gn, cq….
- aggettivi qualificativi e possessivi
- aggettivi dimostrativi: questo/quello
- pronomi personali soggetto e complemento
- principali avverbi di tempo, luogo e modo
- indicativo:.presente,passato prossimo, imperfetto, futuro semplice
- condizionale semplice dei verbi modali (potere, dovere, volere) e dei verbi più comuni
- imperativo e particelle pronominali(ascoltami, guardatevi….)
- infinito:riconoscere le tre coniugazioni del verbo
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
LIVELLO B1
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
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Negozi e tipi di merce
Se stesso/gli altri: aspetto fisico, personalità preferenze
Abbigliamento e accessori
Cibi e alimenti
Professioni e mestieri
Giochi individuali, di gruppo e sport
Sentimenti e stati d’animo
Ambiente naturale ed urbano
Introduzione del lessico delle discipline in funzione dell’età e della classe frequentata
E’ in grado di esprimersi con semplici frasi utilizzando i connettivi “ma, perché, e , o , mentre,quando,prima, dopo”.
E’ in grado di raccontare esperienze, avvenimenti, progetti e opinioni utilizzando frasi relativamente articolate, in successione, anche se sono ancora evidenti le pause per cercare le parole e le forme grammaticali e per correggere gli errori
E’ in grado, dopo una adeguata preparazione, di riportare oralmente, in forma essenziale e schematica, il contenuto di semplici testi disciplinari; anche se non necessariamente usando i termini specialistici.
- Dopo la scuola media vorrei andare al (FREQUENTARE IL) liceo artistico perché mi piace disegnare e conoscere la storia dell’arte.
Identifica e riconosce :
- elementi ortografici convenzionali:doppie, accenti, grafemi e fonemi particolari: sc, gn, cq….
- aggettivi qualificativi e possessivi
- aggettivi dimostrativi: questo/quello
- pronomi personali soggetto e complemento
- principali avverbi di tempo, luogo e modo
- indicativo:.presente,passato prossimo, imperfetto, futuro semplice
- condizionale semplice dei verbi modali (potere, dovere, volere) e dei verbi più comuni
- imperativo e particelle pronominali(ascoltami, guardatevi….)
- infinito:riconoscere le tre coniugazioni del verbo
LIVELLO B1
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-SIGNA
LIVELLO B1AMBITO OBIETTIVI STRUTTURE RIFLESSIONE
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LESSICALE LINGUISTICHE LINGUISTICA
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Negozi e tipi di merce
Se stesso/gli altri: aspetto fisico, personalità preferenze
Abbigliamento e accessori
Cibi e alimenti
Professioni e mestieri
Giochi individuali, di gruppo e sport
Sentimenti e stati d’animo
Ambiente naturale ed urbano
Introduzione del lessico delle discipline in funzione dell’età e della classe frequentata
Comprende un periodo con struttura sintattica essenziale (soggetto + verbo +complemento) con uso dei connettivi “e ,ma, perché, o, quando, prima, dopo, mentre”.
E’ in grado di porre domande e formulare risposte relative alla sfera personale, alla famiglia,alla vita della scuola e al tempo libero anche se in modo non perfettamente corretto.
E’ in grado di partecipare spontaneamente a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale, riguardanti la vita quotidiana.
E’ in grado di utilizzare espressioni formali per gestire l’interazione.
-Hai visto ieri sera Le Iene in tv?- No, perché è venuto a trovarmi mio cugino e siamo andati al Luna Park della Fiera
Identifica e riconosce:
- elementi ortografici convenzionali:doppie, accenti, grafemi e fonemi particolari: sc, gn, cq….
- aggettivi qualificativi e possessivi
- aggettivi dimostrativi: questo/quello
- pronomi personali soggetto e complemento
- principali avverbi di tempo, luogo e modo
- indicativo:.presente,passato prossimo, imperfetto, futuro semplice
- condizionale semplice dei verbi modali (potere, dovere, volere) e dei verbi più comuni
- imperativo e particelle pronominali(ascoltami, guardatevi….)
- infinito:riconoscere le tre coniugazioni del verbo
PROGETTO DI RETE “UN MONDO PER AMICO”SCANDICCI-LASTRA A SIGNA-IGNA
LIVELLO B1
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PRO
DU
ZIO
NE
SC
RIT
TA
AMBITO LESSICALE
OBIETTIVI STRUTTURE LINGUISTICHE
RIFLESSIONE LINGUISTICA
Negozi e tipi di merce
Se stesso/gli altri: aspetto fisico, personalità preferenze
Abbigliamento e accessori
Cibi e alimenti
Professioni e mestieri
Giochi individuali, di gruppo e sport
Sentimenti e stati d’animo
Ambiente naturale ed urbano
Introduzione del lessico delle discipline in funzione dell’età e della classe frequentata
E’ in grado di scrivere brevi testi personali per narrare, esporre e descrivere esperienze ed impressioni.
E’ in grado di scrivere semplici testi su argomenti noti o di suo interesse.
E’ in grado di rispondere in forma essenziale e per scritto a domande su testi semplici/semplificati di argomento disciplinare.
- Sono stato al mercato e ho comprato una felpa della Nike .Mi metterò la felpa domenica per il compleanno di Sara.Sono contento perché è molto bella e costa poco.
Identifica e riconosce :
- elementi ortografici convenzionali:doppie, accenti, grafemi e fonemi particolari: sc, gn, cq….
- aggettivi qualificativi e possessivi
- aggettivi dimostrativi: questo/quello
- pronomi personali soggetto e complemento
- principali avverbi di tempo, luogo e modo
- indicativo:.presente,passato prossimo, imperfetto, futuro semplice
- condizionale semplice dei verbi modali (potere, dovere, volere) e dei verbi più comuni
- imperativo e particelle pronominali(ascoltami, guardatevi….)
- infinito:riconoscere le tre coniugazioni del verbo
Il Progetto di Rete “ UN MONDO PER AMICO”, e la realizzazione del
“Piano di Studio Personalizzato: livello A1, A2, B1” è il risultato di un
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gruppo di lavoro condotto da docenti delle scuole di Scandicci, Lastra a
Signa e Signa, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo
grado. I docenti Referenti o Funzioni Strumentali per l’Intercultura
collaborano insieme, dal 2007, per la formazione e la progettazione in
didattica dell’italiano L2 e per la ricerca di risorse da condividere,
cercando di mantenere e consolidare le scelte di fondo stabilite dal
Progetto di Rete: formazione, progettazione ed esperienza condivisa e
partecipata. Resta fondamentale procedere mantenendo attivo il gruppo e
consolidando l’esperienza ormai avviata.
E’ doveroso ricordare la collaborazione del Centro di Risorse Educative e
Didattiche (C.R.E.D) di Scandicci per aver aperto i propri spazi per
l’accoglienza del gruppo e aver offerto ai docenti, a partire dal 2008, in
collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, corsi di
formazione in didattica L2 per le scuole del territorio e nello specifico del
“Piano di Studio Personalizzato” la formazione e il tutoraggio della
Professoressa Maria Cecilia Luise.
Di seguito elenchiamo i docenti che hanno collaborato alla stesura del
Piano di Studio Personalizzato:
Chiara Mantelli, Donatella Bartolozzi, Giuseppina Ametrano, Maddalena
La Candia, Maria Pia Sergiacomo, Maria Cristina Villa, Paola
Gabbriellini, Renza Crociani, Rosa Anna Boccia, Romina Canterano,
Rossella Ciuffi, Silvia Da Vico, Susanna Guarducci.
BIBLIOGRAFIA
Amoruso, Chiara (2010) In parole semplici, Palermo, Palumbo Editore
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Balboni P. E.(1994) Didattica dell’italiano a stranieri, Roma, Bonacci Editore
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lingue: apprendimento ,insegnamento valutazione, Firenze, La Nuova Italia–
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Luise, M.C. (a cura di ) (2004) Italiano Lingua Seconda :Coordinate, vol.1,
Perugia, Guerra Edizioni
Luise, M.C. (a cura di ) (2005) Italiano Lingua Seconda :Fondamenti e
metodi, lingue e culture d’origine, vol.2, Perugia, Guerra Edizioni
Luise, M.C. (2006) Italiano come lingua seconda, Torino, UTET Università
Ministero Dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’istruzione
(2006), Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri
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www.archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2006/.../cm24_06all
Progetto Intercultura, Città di Venezia, Assessorato politiche educative,
Servizi di progettazione educativa, Scheda di valutazione per alunni di lingua
nativa non italiana [internet] (pagine 41) www.comunedivenenzia.it
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