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La Vertigine:La Vertigine:Il mondo in movimentoIl mondo in movimento
Opinioni a confrontoOpinioni a confrontoA.S.O. S. Croce e Carle CUNEOA.S.O. S. Croce e Carle CUNEO
8 Maggio 20108 Maggio 2010
LA TERAPIA MEDICA:LA TERAPIA MEDICA:FASE ACUTAFASE ACUTA
Vito CarbonaroVito CarbonaroS.C. Otorinolaringoiatria A.S.L.TO1S.C. Otorinolaringoiatria A.S.L.TO1
Ospedale. Martini TorinoOspedale. Martini TorinoDirettore Giovanni SuccoDirettore Giovanni Succo
v. carbonaro
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LA TERAPIA MEDICALA TERAPIA MEDICA
v. carbonaro
La Terapia Medica dei disturbi
vestibolari d in genere risultati
estremamente deludenti,
sia per il medico che per il paziente
(A. Dufour et al.: Otoneurologia Clinica, ed. CRSA Milano, 1993)
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LA LA TERAPIATERAPIA MEDICA MEDICA
v. carbonaro
La Terapia Farmacologica non solo svolge un ruolo centrale, ma anche
il patrimonio pi condiviso fra le diverse attivit mediche,
MMG o specialista
Vicini et al.: Le vertigini: terapie farmacologiche e non farmacologiche; Neurol Sci 25:S19-S28, 2004
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LA LA TERAPIATERAPIA MEDICA MEDICA
v. carbonaro
Il compenso centrale che si instaura
dopo un deficit vestibolare acuto
la vera soluzione
del disturbo vertiginoso
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LA TERAPIA MEDICALA TERAPIA MEDICA
v. carbonaro
Possiamo affermare che il miglior trattamento possibile scaturisce dalla combinazione delle seguenti azioni:
1) Mobilizzare precocemente il paziente
2) Limitare luso di farmaci inibenti il compenso vestibolare
v. carbonaro
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NELLA FASE ACUTA IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DEVE ESSERE MIRATO
SOPRATTUTTO AD ALLEVIARE I SINTOMI NEUROVEGETATIVI
TALE TRATTAMENTO AVR DURATA QUANTO PI BREVE POSSIBILE (POCHI GIORNI) AL FINE DI NON INIBIRE
IL COMPENSO VESTIBOLARE
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LA TERAPIA MEDICA:LA TERAPIA MEDICA:
v. carbonaro
a) SINTOMATICAb) EZIOLOGICA
c) PATOGENETICA
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I FARMACI ATTIVI SUI SINTOMI I FARMACI ATTIVI SUI SINTOMI NON AGISCONO SUL LABIRINTONON AGISCONO SUL LABIRINTO
svolgono azione prevalentemente svolgono azione prevalentemente centralecentrale
QUINDI NON CURANO NE PREVENGONO I QUINDI NON CURANO NE PREVENGONO I DANNI PROVOCATI DALLA NOXA PATOGENA DANNI PROVOCATI DALLA NOXA PATOGENA
SULLE STRUTTURE NEUROSENSORIALI SULLE STRUTTURE NEUROSENSORIALI DELLORECCHIO INTERNODELLORECCHIO INTERNO
v. carbonaro
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LA TERAPIA MEDICA SINTOMATICALA TERAPIA MEDICA SINTOMATICAATTIVA SU QUALI SINTOMIATTIVA SU QUALI SINTOMI
ACUFENI:ACUFENI: NONOIPOACUSIA: NOIPOACUSIA: NO
VERTIGINE:VERTIGINE: SISINAUSEA / VOMITONAUSEA / VOMITO:: SISI
ANSIAANSIA:: SISI
NE CONSEGUE CHE IL TRATTAMENTO SINTOMATICO NE CONSEGUE CHE IL TRATTAMENTO SINTOMATICO E INDICATO ESSENZIALMENTE NELLE FORME ACUTE E INDICATO ESSENZIALMENTE NELLE FORME ACUTE
E NELLE FASI DI RIACUTIZZAZIONE E NELLE FASI DI RIACUTIZZAZIONE DELLE FORME CRONICHE O RECIDIVANTIDELLE FORME CRONICHE O RECIDIVANTI
v. carbonaro
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FARMACI ATTIVI SUI SINTOMIFARMACI ATTIVI SUI SINTOMI
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VAGOLITICIVAGOLITICI
ANTISTAMINICIANTISTAMINICI
BENZODIAZEPINEBENZODIAZEPINE
NEUROLETTICINEUROLETTICI
VAGOLITICIVAGOLITICI Abbandonati per gli effetti collateraliAbbandonati per gli effetti collaterali::
Secchezza delle fauciSecchezza delle fauci Midriasi, disturbi dellaccomodazioneMidriasi, disturbi dellaccomodazione Sonnolenza, irrequietezza, allucinazioni, Sonnolenza, irrequietezza, allucinazioni,
confusione mentaleconfusione mentale TachicardiaTachicardia Disturbi della minzioneDisturbi della minzione
RESTA ATTUALMENTE IN USO IL RESTA ATTUALMENTE IN USO IL CEROTTO CEROTTO TRANSDERMICOTRANSDERMICO CON SCOPOLAMINA CON SCOPOLAMINA
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A.S.O. S. Croce e Carle CUNEO 8 Maggio 2010A.S.O. S. Croce e Carle CUNEO 8 Maggio 2010
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ANTISTAMINICIANTISTAMINICI
Rappresentati essenzialmente Rappresentati essenzialmente dalladalla PROMETAZINAPROMETAZINA
(derivato (derivato fenotiazinicofenotiazinico) ) somministratasomministrata per via iniettivaper via iniettiva
Attualmente non pi utilizzati a Attualmente non pi utilizzati a causa dellcausa dellelevato potere elevato potere
sedativosedativov. carbonaro
BENZODIAZEPINEBENZODIAZEPINE Attivit:Attivit:- ANSIOLITICAANSIOLITICA- ANTIVERTIGINOSAANTIVERTIGINOSA- ANTINAUSEAANTINAUSEA
Stimolano le vie GABAergiche Stimolano le vie GABAergiche potenziandone gli effetti inibitoripotenziandone gli effetti inibitori
Utilizzate in fase acuta Utilizzate in fase acuta Possibile azione negativa sul Possibile azione negativa sul
compenso vestibolarecompenso vestibolarev. carbonaro
NEUROLETTICINEUROLETTICI
DERIVATI FENOTIAZINICI:DERIVATI FENOTIAZINICI:- PROCLORPERAZINAPROCLORPERAZINA- TIETILPERAZINATIETILPERAZINA
ATTIVIT:ATTIVIT:- ANTIEMETICA ANTIEMETICA - ANTIVERTIGINOSA ANTIVERTIGINOSA
v. carbonaro
NEUROLETTICINEUROLETTICIfenotiazinicifenotiazinici
EFFETTI COLLATERALIEFFETTI COLLATERALI
- EFFETTI SEDATIVIEFFETTI SEDATIVI presenti ma ridotti rispetto alle presenti ma ridotti rispetto alle benzodiazepine ed agli antistaminicibenzodiazepine ed agli antistaminici
- REAZIONI EXTRAPIRAMIDALIREAZIONI EXTRAPIRAMIDALI tremori, irrequietezza motoriatremori, irrequietezza motoria
- INIBISCONO COMPENSO INIBISCONO COMPENSO IL VESTIBOLARE IL VESTIBOLARE
v. carbonaro
NEUROLETTICINEUROLETTICI
LEVOSULPIRIDE LEVOSULPIRIDE enantiomero levogiro della sulpiride, derivato della enantiomero levogiro della sulpiride, derivato della
benzamidebenzamide
ATTIVITA:ATTIVITA: ANTIEMETICA ED ANTIVERTIGINOSAANTIEMETICA ED ANTIVERTIGINOSA
bloccablocca i recettori dopaminergici DA2 i recettori dopaminergici DA2 potenziando effetti inibitori della trasmissione potenziando effetti inibitori della trasmissione GABAergica verso il nucleo vestibolare medialeGABAergica verso il nucleo vestibolare mediale
sopprimesopprime la trasmissione istaminergica sia a la trasmissione istaminergica sia a livello centrale che vestibolarelivello centrale che vestibolare
v. carbonaro
NEUROLETTICINEUROLETTICILevosulpirideLevosulpiride
VANTAGGI:VANTAGGI: OLTRE CHE PER OS PUO ESSERE OLTRE CHE PER OS PUO ESSERE
SOMMINISTATA PER VIA SOMMINISTATA PER VIA PARENTERALEPARENTERALE utilizzabile in fase acutautilizzabile in fase acuta
NON INIBIREBBE IL COMPENSO NON INIBIREBBE IL COMPENSO VESTIBOLARE, LO FACILITEREBBEVESTIBOLARE, LO FACILITEREBBE
v. carbonaro
BETAISTINABETAISTINA
ATTIVA SUL SINTOMO VERTIGINEATTIVA SUL SINTOMO VERTIGINE
Inibizione dei nuclei vestibolari Inibizione dei nuclei vestibolari attivit agonista debole sui recettori H1 attivit agonista debole sui recettori H1 (azione (azione istaminosimile)istaminosimile), attivit antagonista sugli H3, attivit antagonista sugli H3
Riduzione dellattivit spontanea dei recettori Riduzione dellattivit spontanea dei recettori vestibolari perifericivestibolari periferici
Vasodilatazione del microcircolo cerebrale e Vasodilatazione del microcircolo cerebrale e labirinticolabirintico
Solo per os: Solo per os: difficilmente utilizzabile in fase acutadifficilmente utilizzabile in fase acutav. carbonaro
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TERAPIA MEDICA EZIOLOGICA IN TERAPIA MEDICA EZIOLOGICA IN FASE ACUTAFASE ACUTA
-Antivirali nellipotesi di neurite viraleAntivirali nellipotesi di neurite virale
-Antibiotici nelle labirintiti otogene (raro)Antibiotici nelle labirintiti otogene (raro)
v. carbonaro
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TERAPIA PATOGENETICA IN FASE ACUTATERAPIA PATOGENETICA IN FASE ACUTAContrastare lidrope endolinfatica Contrastare lidrope endolinfatica
nella M. Mnire nella M. Mnire DIURETICIDIURETICI OSMOTICI:OSMOTICI: Glicerolo o MannitoloGlicerolo o Mannitolo (effetto depletivo non oltre le 2-3 ore)(effetto depletivo non oltre le 2-3 ore)Canreonato di potassioCanreonato di potassio (antialdosteronico)(antialdosteronico)AcetazolamideAcetazolamideClortalidoneClortalidone
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TERAPIA PATOGENETICA IN FASE ACUTATERAPIA PATOGENETICA IN FASE ACUTA
CORTICOSTEROIDICORTICOSTEROIDI-IN CASO DI IN CASO DI NEURITENEURITE VESTIBOLARE E VESTIBOLARE E Malattia di MnireMalattia di Mnire PER LA QUALE SI PER LA QUALE SI IPOTIZZI UNA PATOGENESI IMMUNITARIAIPOTIZZI UNA PATOGENESI IMMUNITARIA
v. carbonaro
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