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DISTRETTO TECNOLOGICO DELLE BIOSCIENZE
Analisi, Esperienze e Prospettive
Roma, 15 dicembre 2011
La ricerca e l’innovazione
Il rapporto tra pubblico e privato
Giorgio Sirilli
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Indice della presentazione
La ricerca e l’innovazione
La collaborazione pubblico-privato
L’intervento pubblico
Conclusioni
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L'attività di ricerca e sviluppo (R&S) è definita come il complesso di lavori creativi intrapresi in modo sistematico sia per accrescere l'insieme delle conoscenze (ivi compresa la conoscenza dell'uomo, della cultura e della società) sia per utilizzare tali conoscenze per nuove applicazioni.
La definizione di Ricerca e Sviluppo (R&S)
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Ricerca di base: lavoro sperimentale o teorico intrapreso principalmente per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti dei fenomeni e dei fatti suscettibili di osservazione, non finalizzato ad una specifica applicazione o utilizzazione.
Ricerca applicata: lavoro originale intrapreso principalmente per acquisire conoscenze e finalizzato anche e principalmente ad una pratica e specifica applicazione o utilizzazione.
Sviluppo sperimentale: lavoro sistematico, basato sulle conoscenze esistenti, acquisite attraverso la ricerca e l'esperienza pratica, condotto al fine di completare, sviluppare o migliorare materiali, prodotti e processi produttivi, sistemi e servizi
La definizione di Ricerca e Sviluppo (R&S)
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Tecnologia Introduzione di prodotti o processi nuovi o migliorati tecnologicamente
Strategia Introduzione di nuove o significativamente modificate strategie aziendali
Organizzazione Introduzione di nuove strutture organizzative
Management Introduzione di tecniche avanzate di gestione
Marketing Cambiamenti significativi dei concetti di marketing dell’azienda
Estetica Cambiamenti dell’estetica o nel design dei prodotti
I vari tipi di innovazione
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R&S INNOVAZIONE
Ricerca applicata
Sviluppo sperimentale
Commercializzazione
Distribuzione
Produzione
Proprietà intellettuale
Assistenza tecnica
Ricerca di base
Industrializzazione
La relazione tra ricerca, sviluppo e innovazione
IL DTB
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La spesa per l’innovazione nelle imprese italianeAnno 2008
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Spesa per R&S in Italia – 2008(percentuali)
Piemonte 6 29
Lombardia 15 47
Lazio 22 19
Campania 8 8
Sicilia 6 4
Italia 100 100
Settore pubblico
ImpreseRegione
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L’indice composito di innovazione
I finanziamenti pubblici provengono prevalentemente dagli enti locali, molto meno dallo Stato e ancor meno dall’Europa
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La collaborazione: un problema aperto
Le imprese italiane collaborano poco con le strutture di ricerca?
L’evidenza statistica
La Conferenza della Confindustria
I dati FILAS
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Imprese innovatrici attive nella collaborazione con altre aziende o con strutture di ricerca (2002-2006)
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Le imprese innovatrici collaborano poco, in particolare con le strutture di ricerca pubbliche
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Però
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La Conferenza della Confindustria
E’ ORA DI CRESCERE!IX GIORNATA DELLA RICERCA E INNOVAZIONE
Roma, 9 novembre 2011
Green Economy Catia Bastioli, Novamont Enrico Borgarello, Italcementi Daniele Ferrari, Polimeri Europa Vittorio Ghisolfi, Mossi & Ghisolfi Aerospazio Giovanni Bertolone, Finmeccanica Salvatore Antonio De Biasio, Costruzione Motori Diesel Amalia Ercoli Finzi, Politecnico di Milano Amedeo Fogliano, Tecnam Massimo Mazzola, Avio Leopoldo Verde, Cira Meccatronica Marco Baccanti, Technogym Stefano Landi, Landi Renzo Maurizio Marchesini, Marchesini Group Aimone Storchi, Club della Meccatronica
Scienze della vita Silvio Aime, Laboratorio Congiunto Università Impresa Andrea Chiesi, Chiesi Farmaceutici Alessandro Sidoli, AXXAM
Lorenzo Silengo, Bioindustry Park Alimentare Vittore Beretta, Salumificio F&lli Beretta Roberto Ciati, Barilla G& e R& Fratelli Stefania Dellatte, Molini Tandoi Catherine Geslain Lanéelle, Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare Massimo Maccaferri, Eridania Sadam Giuseppe Sala, Expo 2015 SpA Vittorio Zambrini, Granarolo
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Il Distretto Tecnologico delle Bioscienze del Lazio
Principali evidenze di un’indagine economica
Roma, novembre 2010
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Indagine FILAS sul potenziale innovativo della Regione Lazio
Imprese del DTB = 366
Rispondenti all’indagine= 54
Università degli studi di Roma “La Sapienza”
Università degli studi di Roma “Tor Vergata”
Università degli studi di “Roma 3”
Università degli studi della Tuscia di Viterbo
Università degli studi di Cassino
Università Luiss Guido Carli
Istituto Universitario di Scienze Motorie
Università Cattolica del Sacro Cuore
Libera Università degli studi “S. Pio V”
Libera Università “Campus Biomedico”
Istituto Superiore di Sanità – ISS
Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro - ISPESL
Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – IRCCS
Consiglio Nazionale Delle Ricerche – CNR
Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente – ENEA
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione – INRAN
European Mouse Mutant Archive
European Molecular Biology – EMBL
International Plant Genetic Resource Institute - IPGRI
Biologia
Genetica
Medicina
Chimica
Informatica
Elettronica
Fisica
Farmaceutico
Biotecnologie
Dispositivi medici e diagnostici
ICT per la biomedicina e i servizi sanitari
Settori scientifici Centri di ricerca Settori economici di applicazione Imprese utilizzatrici
Grandi imprese:A.C.R.A.F. BAXTER BRISTOL- MYERS SQUIBB JOHNSON & JOHNSON MEDICAL MERCK SERONO MERCK SHARP & DOHME (ITALIA)PFIZER HOLDING ITALY PROCTER & GAMBLE ITALIASERVIER ITALIA SIGMA-TAUTAKEDA ITALIA FARMACEUTICIABBOTTCATALENT ITALY PATHEON ITALIARECORDATISANOFI-AVENTISWYETH LEDERLEKLOPMAN INTERNATIONALMIR SRLSMITHS MEDICAL ITALIA
PMI:NOVO NORDISK FARMACEUTICINEOPHARMEDISTITUTO BIOCHIMICO ITALIANO BIOFUTURA PHARMA CHEMISANOFI PASTEUR MSDBIOMEDICA FOSCAMACISA CARLO GAVAZZI SPACEDAIICHI SANKYO ITALIA
IL DTB
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Struttura del campione FILAS
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Subsettori Distribuzione territoriale
48,7%
5,7%13,9%
31,7%
a - Biotecnologieb - Dispositivi medici e diagnosticic - Farmacod - Ict per biomedicina e servizi sanitari
Provincia n. aziende PercentualeFrosinone 17 4,6Latina 23 6,3Rieti 4 1,1Roma 315 86,1Viterbo 7 1,9Totale 366 100,0
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Ostacoli all’innovazione
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Importanza attribuita alla collaborazione con altre imprese o enti di ricerca per l’innovazione
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Maggiori ambiti di collaborazione con le aziende e gli enti di ricerca
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La prospettiva del DTB
Giudizio sull’intervento regionale ricevuto
Efficacia dei vari tipi di sostegno regionale
Gradimento dei vari tipi di sostegno regionale
Servizi reali all’innovazione
Il sistema della ricerca pubblica
Il sistema finanziario
Indagine sugli “opinion leader” e sulle imprese
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La prospettiva del DTB
Bandi ad ampio spettro
Concentrazione
Servizi avanzati
1. finanza innovativa (VC, finanza agevolata)2. trasferimento tecnologico (start-up, spin-off, brevetti)3. formazione manageriale di alto livello per la dirigenza R&S4. condivisione e valorizzazione delle competenze
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Conclusioni
Nel Lazio il punto di forza del settore bio è nel settore pubblico e quello di debolezza nel privato
Gli obiettivi delle imprese e del settore pubblico sono diversi
La collaborazione pubblico-privato si realizza con molteplici modalità
Valutazione dell’intervento pubblico (ANVUR)
La collaborazione è necessaria
Gestione della complessità
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Grazie per l’attenzione