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L’insegnante ricercatore nella scuola laboratorio.
Bressanone, 27 – 28 – 29 agosto
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ARIAC: Finalità
- dal 1996 al 2003…- una pedagogia dei gruppi attraverso la comunità di apprendimento;- dall’insegnamento all’apprendimento sostenendo l’insegnante…- sostegno all’insegnante e all’innovazione, per lo sviluppo delle intelligenze e per un bambino/a studente/studentessa irrinunciabile, irripetibile, inviolabile…
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Fonte: “Memorandum sull’istruzione e la formazione permanente”, UE, 2000
ARIAC: Perché…1. L’Europa di oggi è alle
prese con una trasformazione di portata comparabile a quella della rivoluzione industriale.
2. La tecnologia digitale sta trasformando la nostra vita sotto tutti i punti di vista e la biotecnologia cambierà forse un giorno la vita stessa.
3. Le società europee si stanno trasformando in mosaici pluriculturali.
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a) Gli studenti, sempre di più oggi, arrivano in classe con pre-cognizioni su come il mondo funziona.
b) Fare esperienza di applicazioni reali - di conoscenze, fatti e abilità – avvicina la scuola al mondo reale.
c) Un approccio metacognitivo, può aiutare gli studenti ad “imparare ad imparare”, abituandoli a controllare i propri apprendimenti.
(How people learn, J.D. Bransford, 2000)
E’ cambiato il modo di apprendere
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Gli studenti non ricevono e non elaborano passivamente le
informazioni: sono partecipanti attivi nel
processo di apprendimento
(P.I.S.A, 2001)(How people learn, J.D. Bransford, 2000)
E’ cambiato il modo di apprendere
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Una competenza intellettuale umana deve comportare
un insieme di abilità di soluzione di problemi,
consentendo all’individuo di risolvere genuini
problemi o difficoltà in cui si sia imbattuto
e, nel caso, di creare un prodotto efficace;
inoltre deve comportare la capacità di
trovare o creare problemi, preparando in
tal modo il terreno all’acquisizione di nuova
conoscenza.
(Formae mentis, H. Gardner, 1985)
E’ cambiato il concetto di intelligenza
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(Formae mentis, H. Gardner, 1985)
E’ cambiato il concetto di intelligenza
Le intelligenze sono come un insieme di procedimenti di know-how per “fare” le cose.
Per questo Gardner attribuisce ad ogni intelligenza un nucleo computazionale, in grado di elaborare le informazioni in modo altamente specifico, connotando i linguaggi attraverso i quali organizzare gli output.
La “mente” è competente in questa organizzazione e può essere educata.
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2. La comprensione è più sottile. E’ un modo di
essere capace di fare una varietà di cose,
pensate dall’insegnante per “provocare”, attraverso
un certo argomento...come spiegare, trovare
evidenze ed esempi, generalizzare, applicare,
analizzare e rappresentare l’argomento in modi
nuovi…
(Teaching for Understanding, D. Perkins, 1998)
E’ cambiato il concetto di comprensione
1. Tutti abbiamo un concetto ragionevole di cos’è la
conoscenza: quando uno studente conosce qualche
cosa, sa rispondere a delle domande,
parlandoci delle sue conoscenze o
dimostrandoci delle abilità;
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E la pedagogia?Novità o ricorsività?
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a) Il criterio per un’azione di riforma che non voglia essere solo “riformistica” deve partire prima di tutto dalla FUNZIONE che viene assegnata alla scuola dalla società civile nella sua fase di trasformazione e cambiamento.
b) La scuola quindi deve contribuire, con gli strumenti che le sono propri - realizzandosi innanzitutto come comunità educativa – alla maturazione della personalità dello studente, considerata nell’integralità dei suoi aspetti.
(G.M. Bertin, 1973)Educazione e alienazione
Casa Italia: il Problematicismo
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c) La scuola non deve limitarsi a trasmettere e a partecipare generiche abilità, ma tecniche e metodi per conoscere e individuare aspetti della realtà naturale, tecnologica e umana, secondo un processo di acquisizione che va continuato al di là del periodo scolastico.
b) Occorre quindi permettere allo studente – già durante il periodo scolastico – di apprendere ad orientarsi nelle problematiche effettive del nostro tempo.
(G.M. Bertin, 1973)Educazione e alienazione
Casa Italia: il Problematicismo
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QUALE “SISTEMA” PER AFFRONTARE IL CAMBIAMENTO?
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1.Cooperazione;2.Relazione;
3.Democrazia;4.Partecipazione;
5.Impegno
Un sistema scuola generatore di capitale scolastico:
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Preparare per oggi e per domaniElliot Eisner
Cosa la scuola dovrebbe insegnare attraverso i curricoli
DeSeCo –
Quali competenzePer il XXI Secolo
a. Abilità di giudizio,
fornire di senso le scelte che si fanno;
b. Abilità di pensare in modo critico;
c. Apprendimenti significativi e profondi
d. Collaborazione;
e. Interdipendenza con la comunità.
a. Elaborare e condurre piani di vita e progetti
personali;
b. Cooperare;
c. Usare conoscenza e informazioni attivamente;
d. Amministrare e risolvere conflitti;
e. Usare la tecnologia attivamente.
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Cooperative Learning: elementi caratteristici
Interdipendenza positiva
Interazione promozionale faccia a faccia
Responsabilità individuale
Insegnamento direttoabilità sociale
Revisione e valutazione autentica
Interazione simultanea
Eterogeneità e controllo status
Contesto
Prodotto complesso
Equa partecipazione
ApprendimentoCooperativo
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L’insegnante ricercatore nella scuola laboratorio.
Bressanone, 27 – 28 – 29 agosto