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1) RIFERIMENTI NORMATIVI
2) PREMESSA
3) INFORMAZIONE
4) INGRESSO A SCUOLA DEGLI STUDENTI
5) ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI
6) LABORATORI
7) SEGRETERIA
8) PALESTRA
9) GESTIONE SPAZI COMUNI
10) LAVORATORI “FRAGILI”
11) PULIZIA DEI LOCALI
12) DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
13) SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI, FORMAZIONE
14) GESTIONE DI PERSONA SINTOMATICA IN ISTITUTO
15) MODALITÀ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI
16) ALTRE EMERGENZE
17) SORVEGLIANZA SANITARIA
18) ALLEGATI
1) RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legge 17 marzo 2020, n°18;
- Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento
della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro - 14 marzo 2020;
- D.P.C.M. 11 marzo 2020;
- Decreto Legge 23 febbraio 2020, n°6;
- DPCM 26 aprile 2020;
- Documento per la pianificazione delle attività scolastiche educative e formative in
tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020-
2021, adottato con decreto del Ministro Prot. n. 39 del 26 giugno 2020;
- Documento “Quesiti del Ministero dell’Istruzione relativi all’inizio del nuovo anno
- scolastico”, tramesso dal CTS - Dipartimento della protezione civile in data 7 luglio
2020;
- Protocollo quadro “Rientro in sicurezza”, sottoscritto il 24 luglio 2020 dal Ministro
per la Pubblica Amministrazione e dalle Organizzazioni sindacali;
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- Art. 83 della Legge 77/2020 in materia di “Sorveglianza sanitaria eccezionale” che
resta in vigore fino alla data di cessazione dello stato di emergenza;
- Decreto Ministeriale n° 80 del 3 agosto 2020 relativo all'adozione del “Documento di
indirizzo per l'orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi
educativi e delle scuole dell'Infanzia”;
- Art. 231bis della Legge 77/2020 recante “Misure per la ripresa dell'attività didattica
in presenza”;
- Documento di indirizzo Regione Sicilia 13/07/2020;
- Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020;
- Nota integrativa Regione Sicilia 26/08/2020
2) PREMESSA:
Nel presente documento si descrivono i percorsi e i comportamenti da prevedere per
diminuire la probabilità di trasmissione del virus. Occorre tener presente i fattori che
aumentano il rischio di eventuale contagio:
a) Esposizione: la probabilità di venire in contatto con fonti di contagio nello svolgimento
delle specifiche attività lavorative;
b) Prossimità: le caratteristiche intrinseche di svolgimento del lavoro che non permettono
un sufficiente distanziamento sociale
c) Aggregazione: la tipologia di lavoro che prevede il contatto con altri soggetti oltre ai
lavoratori dell’azienda.
Di seguito si elencano le procedure da seguire per l’anno scolastico 2020/21 all’inizio
delle lezioni e, in ogni caso, nel periodo di settembre 2020.
3) INFORMAZIONE
Il datore di lavoro (Dirigente Scolastico) informa tutti i lavoratori e chiunque entri a scuola
circa le seguenti disposizioni di sicurezza, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei
luoghi maggiormente visibili dei locali scolastici, appositi depliants e grafiche informative:
- l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi
influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
- la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter
permanere a scuola e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche
successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza,
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temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14
giorni precedenti, ecc.);
- l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle autorità e del datore di lavoro nel fare
accesso a scuola (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di
igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);
- l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della
presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione
lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
- qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro è
comunque necessario l’uso di mascherine e guanti (premesso l’obbligo di utilizzare
comunque e sempre i DPI nell'attività lavorativa);
- effettuare, a fine giornata, la sanificazione degli ambienti di lavoro con detergenti a base
di cloro o alcol, in particolare di maniglie, tastiere, mouse, e di ogni altra attrezzatura
manuale;
- lavare frequentemente le mani con acqua e sapone o utilizzare disinfettanti a base
alcolica;
- evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenere, nei contatti sociali, la distanza interpersonale di almeno un metro;
- curare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto, in caso di necessità
nella piega del gomito, evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
- evitare, per quanto possibile, l'uso promiscuo di attrezzi, computer, mouse, bottiglie e
bicchieri;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
4) INGRESSO E PERMANENZA A SCUOLA DEGLI STUDENTI:
Si sancisce l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre
37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità
sanitaria (numero 1500 o numero 112 o numero verde 800 45 87 87 della Protezione civile
Regione Sicilia seguendone le indicazioni); gli studenti provvederanno in proprio alla
misurazione della temperatura prima di uscire di casa.
All’ingresso dell’Istituto si rileverà la temperatura a campione.
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La riammissione a scuola dopo 3 giorni di assenza dovrà avvenire a seguito di
presentazione di autocertificazione da parte dei genitori del minore o dello studente
maggiorenne;
Tutti gli alunni, devono indossare la prescritta mascherina.
Per l’ingresso in Istituto, si utilizzerà l’ingresso principale per le classi dislocate al
piano primo ed al piano secondo lato Presidenza (numeri dispari) e per l’accesso ai piani
si seguiranno i percorsi indicati dalla segnaletica orizzontale che guideranno gli alunni per
le due scale della Hall d’ingresso.
Per le classi dislocate al piano terra ed al piano primo lato ascensore (numerazione
pari), si utilizzerà come ingresso la scala di emergenza posta vicino al laboratorio di
costruzione e, per l’accesso al piano superiore, si seguiranno i percorsi indicati dalla
segnaletica orizzontale, che guideranno gli studenti per le due scale della Hall d’ingresso,
con un percorso diverso rispetto al precedente gruppo sino al primo piano.
Gli alunni delle classi dislocate al piano secondo lato ascensore (numerazione pari),
raggiungeranno il secondo piano seguendo la scala d’emergenza stessa.
Durante l’ingresso, gli alunni procederanno in fila distanziati tra loro di almeno un metro
e l’ingresso sarà scaglionato dal punto di vista temporale con alcune classi in ingresso alle
ore 8,00 e altre alle ore 9,00.
Nelle due settimane di settembre si prevede un orario provvisorio di quattro ore, per cui
le classi che entreranno alle ore 8,00 usciranno alle ore 12,00; mentre quelle che
entreranno alle ore 9,00, usciranno alle ore 13,00.
Per quanto riguarda la succursale, è presente un solo ingresso, e si prevede soltanto
che alcune classi entreranno alle ore 8,00 ed altre alle ore 9,00 seguendo lo stesso orario
previsto per le classi dislocate nella centrale.
Nella fase di uscita, gli alunni percorreranno lo stesso percorso, in senso inverso,
effettuato nella fase di ingresso.
5) ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI
Il numero di alunni che ciascuna classe può contenere secondo il prescritto
distanziamento dipende dalle dimensioni delle aule stesse. L’assegnazione delle classi
alle varie aule è stato effettuato in funzione del numero degli alunni stessi. Per alcune
classi, in cui non è possibile contenere tutti gli alunni, si prevede che gli allievi in esubero,
a turno, restino a casa e seguano le lezioni tramite didattica a distanza. Le suddette classi
sono dotate di LIM e di opportuna telecamera. Le classi formate da un numero elevato di
alunni sono dislocate nella sede centrale.
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Nella succursale, in periodo provvisorio, saranno dislocate quelle classi composte da
un numero di alunni idoneo alle dimensioni delle classi. In questo modo, in succursale, le
lezioni si svolgeranno con la presenza di tutti gli alunni.
In tutte le classi i banchi sono disposti in modo da mantenere il prescritto distanziamento
statico e gli alunni, seduti nel proprio banco, potranno togliere la mascherina. Nel caso che
però si alzino per qualunque motivo, dovranno indossare la mascherina.
E’ prescritto che ciascun alunno occupi sempre lo stesso posto e si prenderà nota della
posizione di ciascun alunno in una pianta della classe opportunamente redatta.
E’ auspicabile che le uscite dalla classe siano limitate allo stretto necessario in modo
da evitare assembramenti nelle zone comuni dell’Istituto.
Si prevede inoltre, cinque minuti prima della fine della seconda ora e sino a 5 minuti
dopo l’inizio della terza ora una pausa didattica; in questo intervallo di tempo si possono
fare uscire due-tre alunni per volta che possono recarsi anche al bar. Gli alunni non
potranno uscire dall’Istituto per tutto il periodo della permanenza a scuola.
6) LABORATORI
Per le due settimane a cui si riferisce il presente protocollo, i laboratori resteranno
chiusi ad eccezione del laboratorio degli alunni disabili, dove si prevede un numero
massimo di 10 alunni, con il relativo insegnante specializzato. In questo laboratorio
occorre mantenere il distanziamento tra i vari alunni e quando ciò non sia possibile
dovranno indossare la mascherina ed i guanti. Gli insegnanti specializzati che non
possono mantenere il distanziamento con il proprio alunno devono sempre utilizzare i DPI
costituiti in particolare da mascherina, guanti e camice monouso.
7) SEGRETERIA
Le attività di segreteria vengono svolte, per quanto possibile, e compatibilmente con la
normativa di riferimento, favorendo il lavoro agile, operando pertanto da casa e sfruttando
anche la rete informatica scolastica.
Il personale amministrativo che ha la necessità, per svolgere le proprie attività lavorative,
di recarsi presso i locali scolastici, deve attenersi alle misure e agli orari di ingresso/uscita
concordati, in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni.
8) PALESTRA
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Le attività di scienze motorie possono avvenire nei locali della palestra con la
limitazione della presenza contemporanea di non più di due classi e, se non è possibile
mantenere il prescritto distanziamento, occorre far uso della mascherina.
Se l’attività è svolta negli spazi esterni, l’unica prescrizione è quella del distanziamento
in alternativa all’uso della mascherina.
9) GESTIONE SPAZI COMUNI
L’accesso agli spazi comuni ed alla sala docenti è contingentato, con la previsione di una
ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il
mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano. Nei
corridoi e negli uffici deve essere sempre rispettata la distanza interpersonale di almeno 1
metro. Nei bagni, considerata la ridotta ventilazione e le dimensioni dei locali, non è
possibile mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone: il personale deve
sempre indossare la mascherina, rispettare le precauzioni igieniche ed effettuare la
sanificazione secondo quanto previsto dal presente protocollo. Nei locali, se le condizioni
meteorologiche lo consentono, deve essere garantita una continua ventilazione.
10) LAVORATORI “FRAGILI”
Si intendono come lavoratori “fragili” quei soggetti con situazioni di fragilità, portatori di
patologie attuali o pregresse, per le quali si può essere maggiormente suscettibili al
contagio e/o alle possibili complicanze per COVID-19.
A tal fine i lavoratori che, per motivi di salute, rientrano o ritengono di rientrare nella
tipologia di soggetti prevista dalle norme (ossia nella situazione di particolare fragilità), si
devono rendere parte attiva nel segnalare tale condizione procedendo come di seguito:
1. Rivolgersi al proprio Medico di base (Medico di Medicina Generale) per le opportune
valutazioni e certificazioni del caso (anche di malattia se spettante per la propria
condizione clinica).
2. Rivolgersi al Medico Competente per il tramite del Datore di Lavoro (al quale non andrà
comunicato alcun dato clinico) per la valutazione del caso e gli eventuali provvedimenti.
Si riportano di seguito, a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, alcune
condizioni patologiche, riprese da elenchi riportati dalle principali associazioni scientifiche,
che possono costituire una situazione di particolare fragilità in caso di infezione da SARS-
CoV-2:
condizioni di immunodepressione e/o immunodeficienza primarie (malattie
congenite ereditarie) o secondarie a altre patologie (tumori maligni, in particolare
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leucemie e linfomi, aplasie midollari, infezione da HIV (AIDS) o a terapie
(Cortisonici, Chemioterapici, altri Immunosoppressori nelle malattie autoimmuni);
patologie oncologiche (tumori maligni);
patologie cardiache (ischemiche tipo infarto, angina e altre coronaropatie,
ipertensione arteriosa grave e scompensata, insufficienza cardiaca, gravi aritmie,
portatori di dispositivi medici tipo pacemaker e defibrillatore);
patologie broncopolmonari croniche (Broncopneumopatie croniche ostruttive, Asma
Bronchiale grave, Cuore Polmonare Cronico, Enfisema Polmonare, Bronchiettasie,
Fibrosi Polmonari, Sarcoidosi, Embolia polmonare);
diabete mellito specie se scompensato e/o insulinodipendente;
obesità (specie se BMI >35);
insufficienza renale cronica;
insufficienza surrenale cronica;
malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie (aplasie midollari, gravi
anemie);
malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
reumatopatie sistemiche (Artrite reumatoide, Lupus Eritematosus Sistemicus,
collagenopatie e connettiviti sistemiche croniche);
epatopatie croniche gravi (cirrosi epatica e simili);
patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
malattie neuromuscolari e gravi patologie neurologiche.
10.a) DOCENTI “FRAGILI”
Per quanto riguarda i Docenti in condizioni di fragilità, si prevede che esercitino la
professione di insegnanti tramite didattica a distanza che verrà organizzata in orari
pomeridiani.
10.b) PERSONALE DI SEGRETERIA “FRAGILE”
Per il personale non Docente, in condizioni di fragilità, occorre applicare, finché è
possibile, lo smartworking.
11) PULIZIA DEI LOCALI
- Pulizia straordinaria (Circ. Ministero Salute n 5443 del 22/02/2020)
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- Mensilmente verrà effettuata una sanificazione straordinaria che andrà ripetuta ogni
qualvolta vi sarà la consapevolezza che una persona con sintomi Covid_19 abbia
frequentato i locali;
La scuola assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli
ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.
I collaboratori scolastici devono effettuare, a fine giornata, la pulizia dei locali e delle
attrezzature, con adeguati detergenti forniti dal Dirigente scolastico, in particolare di
maniglie, miscelatori, rubinetteria, sanitari, ripiani, tastiere, mouse, monitor, attrezzature
varie, comandi manuali ed ogni altra superficie che potrebbe essere quotidianamente
toccata. Nei servizi igienici la pulizia deve essere effettuata alquanto spesso,
preferibilmente ad ogni utilizzo.
I collaboratori scolastici, dopo aver completato la pulizia di ciascun ambiente,
compileranno e firmeranno lo schema riportato in allegato.
Possono essere previste delle attività di pulizia straordinaria dei locali scolastici,
durante le quali tutti i collaboratori scolastici saranno coinvolti, rispettando le misure
indicate nel presente Protocollo.
12) DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel
presente Protocollo è fondamentale, vista l’attuale situazione di emergenza:
a) le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle
indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità.
b) i guanti in lattice dovranno essere del tipo mono uso;
c) data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e al solo fine
di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia
corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria;
d) i collaboratori scolastici addetti alle operazioni di pulizia devono essere dotati di tuta
mono uso, copri scarpe mono uso e visiera di protezione;
e) è favorita la preparazione da parte dell’azienda del liquido detergente secondo le
indicazioni dell’OMS.
Qualora la mansione imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un
metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative, è comunque necessario l’uso
delle mascherine, e di altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici,
ecc.). conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
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Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non
siano possibili altre soluzioni organizzative, è comunque necessario l’uso di mascherine
ffp2 (senza valvola) e guanti monouso (in nitrile o in lattice), tutti forniti dal Dirigente
scolastico.
Se durante l’attività lavorativa è necessario avvicinarsi a meno di un metro da utenti o da
altri lavoratori, ciascun lavoratore dovrà utilizzare guanti e mascherina, forniti dal Dirigente
scolastico.
I D.P.I. monouso devono essere dismessi come “rifiuto sanitario”:
• terminato l’utilizzo, devono essere raccolti in un contenitore chiuso (è sufficiente un
sacco di plastica);
• i dpi raccolti devono essere conferiti negli appositi contenitori predisposti. Ogni
contenitore deve essere richiudibile e deve essere posto in un ambiente protetto dalle
intemperie. Chiunque conferisca un rifiuto nel contenitore deve avere cura di richiuderlo al
termine dell’operazione.
13) SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI, FORMAZIONE
Gli spostamenti all’interno del sito scolastico devono essere limitati al minimo
indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali. Non sono consentite le riunioni in
presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza,
nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la
partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento
interpersonale e un’adeguata pulizia/areazione dei locali.
Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in
aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati; è comunque possibile, qualora
l’organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i
lavoratori in smart working.
Il mancato completamento dell’aggiornamento della formazione professionale e/o
abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all’emergenza in corso e quindi per causa di forza
maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico
ruolo/funzione (a titolo esemplificativo: l’addetto all’emergenza, sia antincendio, sia primo
soccorso, può continuare ad intervenire in caso di necessità; ecc.).
14) GESTIONE DI PERSONA SINTOMATICA IN ISTITUTO
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A)Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di
sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico
L’operatore scolastico che viene a conoscenza di un alunno sintomatico deve
avvisare il referente scolastico per COVID-19.
Il referente scolastico per COVID-19 o altro componente del personale scolastico
deve telefonare immediatamente ai genitori/tutore legale.
Ospitare l’alunno in una stanza dedicata o in un’area di isolamento.
Procedere all’eventuale rilevazione della temperatura corporea, da parte del
personale scolastico individuato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il
contatto.
Il minore non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto che
preferibilmente non deve presentare fattori di rischio per una forma severa di
COVID-19 come, ad esempio, malattie croniche preesistenti (Nipunie Rajapakse et
al., 2020; Götzinger F at al 2020) e che dovrà mantenere, ove possibile, il
distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina chirurgica fino a quando
l’alunno non sarà affidato a un genitore/tutore legale.
Far indossare una mascherina chirurgica all’alunno se ha un’età superiore ai 6 anni
e se la tollera.
Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso
sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che si recano in Istituto per condurlo
presso la propria abitazione.
Fare rispettare, in assenza di mascherina, l’etichetta respiratoria (tossire e
starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). Questi
fazzoletti dovranno essere riposti dallo stesso alunno, se possibile, ponendoli
dentro un sacchetto chiuso.
Pulire e disinfettare le superfici della stanza o area di isolamento dopo che l’alunno
sintomatico è tornato a casa.
I genitori devono contattare il PLS/MMG per la valutazione clinica (triage telefonico)
del caso.
Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test
diagnostico e lo comunica al DdP.
Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.
Il Dipartimento di prevenzione si attiva per l'approfondimento dell'indagine
epidemiologica e le procedure conseguenti.
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Se il test è positivo, si notifica il caso e si avvia la ricerca dei contatti e le azioni di
sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per
il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale
assenza di sintomi). La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effettuazione di
due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno
negativi la persona potrà definirsi guarita, altrimenti proseguirà l’isolamento. Il
referente scolastico COVID-19 deve fornire al Dipartimento di prevenzione l’elenco
dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati
a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti
individuati dal Dipartimento di Prevenzione con le consuete attività di contact
tracing, saranno posti in quarantena per 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto con
il caso confermato. Il DdP deciderà la strategia più adatta circa eventuali screening
al personale scolastico e agli alunni.
Se il tampone naso-oro faringeo è negativo, in paziente sospetto per infezione da
SARS-CoV-2, a giudizio del pediatra o medico curante, si ripete il test a distanza di
2-3 gg. Il soggetto deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a
conferma negativa del secondo test.
In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), il
soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del
PLS/MMG che redigerà una attestazione che il bambino/studente può rientrare
scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione
per COVID-19 di cui sopra e come disposto da documenti nazionali e regionali.
B)Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di
sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, presso il proprio domicilio
L'alunno deve restare a casa.
I genitori devono informare il PLS/MMG.
I genitori dello studente devono comunicare l’assenza scolastica per motivi di salute.
Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test
diagnostico e lo comunica al DdP.
Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.
Il Dipartimento di Prevenzione si attiva per l’approfondimento dell’indagine
epidemiologica e le procedure conseguenti.
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Il DdP provvede ad eseguire il test diagnostico e si procede come indicato al
paragrafo precedente.
C)Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura
corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito
scolastico
Assicurarsi che l’operatore scolastico indossi, come già previsto, una
mascherina chirurgica; invitare e ad allontanarsi dalla struttura, rientrando al
proprio domicilio e contattando il proprio MMG per la valutazione clinica
necessaria. Il Medico curante valuterà l’eventuale prescrizione del test
diagnostico.
Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test
diagnostico e lo comunica al DdP.
Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.
Il Dipartimento di Prevenzione si attiva per l’approfondimento dell’indagine
epidemiologica e le procedure conseguenti.
Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico e si
procede come indicato al paragrafo 2.1.1
In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una
attestazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il
percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto
precedente e come disposto da documenti nazionali e regionali.
Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei
test diagnostici.
D)Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura
corporea al di sopra di 37.5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, al proprio
domicilio
L’operatore deve restare a casa.
Informare il MMG.
Comunicare l’assenza dal lavoro per motivi di salute, con certificato medico.
Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico
e lo comunica al DdP.
Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico.
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Il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure
conseguenti.
Il DdP provvede ad eseguire il test diagnostico e si procede come indicato al
paragrafo precedente
In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una
attestazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso
diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e
come disposto da documenti nazionali e regionali.
Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei test
diagnostici.
E) Nel caso di un numero elevato di assenze in una classe
Il referente scolastico per il COVID-19 deve comunicare al DdP se si verifica un
numero elevato di assenze improvvise di studenti in una classe (es. 40%; il valore
deve tenere conto anche della situazione delle altre classi) o di insegnanti.
Il DdP effettuerà un’indagine epidemiologica per valutare le azioni di sanità pubblica
da intraprendere, tenendo conto della presenza di casi confermati nella scuola o di
focolai di COVID-19 nella comunità.
15) MODALITÀ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI:
I fornitori devono attenersi rigorosamente alle misure di prevenzione e di cautela di seguito
riportate:
FASE DI INGRESSO:
1. Rimanere all’esterno fornendo la documentazione/dichiarazione verbale attestante il servizio da svolgere. 2. Utilizzare TASSATIVAMENTE i dispositivi di protezione (mascherina e guanti monouso).
3. In assenza di dispositivi, mantenere sempre distanza superiore a 2 metri.
FASE DI CARICO E SCARICO:
1. Deve essere mantenuta la distanza di sicurezza di almeno 2 metri.
2. È VIETATO l’ingresso negli uffici.
3. È VIETATO l’utilizzo dei servizi igienici, riservati al personale dell’Istituto;
16) ALTRE EMERGENZE
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Restano invariate le procedure di evacuazione nel caso di incendio o di terremoto.
Nella porta d’ingresso è appesa la relativa pianta con i percorsi da seguire per
l’abbandono dell’aula.
Si ricorda che la scala d’emergenza esterna è chiusa per motivi di sicurezza ed in
alternativa si deve utilizzare la scala interna. Nel caso di evacuazione occorre mantenere
una distanza di almeno un metro ed occorre mantenere la mascherina.
Nel caso di evacuazione per incendio, si ricorda che occorre chiudere le finestre e
staccare la corrente elettrica tramite gli interruttori magneto-termici posti vicino alla porta
d’ingresso dell’aula.
17) SORVEGLIANZA SANITARIA
La sorveglianza sanitaria prosegue rispettando le misure igieniche contenute nelle
indicazioni del Ministero della Salute.
Vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da
rientro da malattia. Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al
COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e il RLS.
Il medico competente segnala all’Istituto situazioni di particolare fragilità e patologie attuali
o pregresse dei dipendenti e l’Istituto provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy; il
medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie.
La sorveglianza sanitaria periodica non viene interrotta perché rappresenta una ulteriore
misura di prevenzione di carattere generale: sia perché può intercettare possibili casi e
sintomi sospetti del contagio, sia per l’informazione e la formazione che il medico
competente può fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio.
Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19, il medico
competente collabora con il Dirigente scolastico e il RLS.
Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella
sorveglia sanitaria, potrà suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici, qualora
ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori.
Alla ripresa delle attività, il medico competente viene coinvolto per l’identificazione dei
soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con
pregressa infezione da COVID 19.
Per la sorveglianza sanitaria viene posta particolare attenzione ai soggetti fragili, anche in
relazione all’età.
Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da COVID19, il medico
competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del
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tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione
territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a
seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi,
al fine di verificare l’idoneità alla mansione (D.Lgs 81/2008 e s.m.i, art. 41, c. 2 lett. e ter).
18) ALLEGATI:
Qui di seguito si allega l’”informativa sul protocollo condiviso di regolamentazione
delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19”
che tutti i lavoratori dovranno firmare per presa visione ed accettazione.
Si allega inoltre lo schema che utilizzeranno i collaboratori scolastici durante le
operazioni di pulizia giornaliere.
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INFORMATIVA AZIENDALE SUL PROTOCOLLO CONDIVISO DI REGOLAMENTAZIONE DELLE MISURE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19 Obiettivo della seguente attività informativa è portare a conoscenza dei propri lavoratori le indicazioni operative che la scuola vuole mettere in atto al fine di contrastare la diffusione del virus Covid-19 all’interno dell’edificio scolastico. Le indicazioni sotto riportate sono state definite ai sensi dei seguenti documenti:
- Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020
- Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nei cantieri edili del 19 marzo 2020
- Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del settore edile – Linee Guida del 24 marzo 2020
- Protocollo condiviso di cui al D.P.C.M. del 26/04/2020 Alla luce dell’applicazione di tali Protocolli si informa che:
È obbligatorio rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
non si può accedere e/o non si può permanere a scuola in caso di condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio;
il lavoratore è obbligato a dichiarare tempestivamente, anche successivamente all’ingresso, se sussistono le condizioni di pericolo descritte al punto precedente;
il lavoratore assume l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso a scuola (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);
il lavoratore assume l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
il lavoratore assume l’impegno ad attuare puntualmente i protocolli di sicurezza adottati per la specifica mansione in relazione alla modalità di accesso, al rilevamento della temperatura, all’uso dei DPI e al rispetto dei turni di accesso all’istituto scolastico.
Con la firma della presente informativa si dichiara di avere consapevolezza di quanto riportato e si accetta quanto indicato senza riserva alcuna, impegnandosi nella puntuale applicazione. Nominativo Lavoratore
Data
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PROSPETTO DELLE PULIZIE GIORNALIERE
ANNO SCOLASTICO 2020/2021
PULIZIA GIORNALIERA DELL’AULA N._____________
DATA ORA NOME COLLABORATORE
SCOLASTICO FIRMA