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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERMI”Istituto Tecnico Economico – Tecnologico e Istituto
Professionale 0575/ 593027 P.zza Matteotti 1, 52011 Bibbiena (AR) Fax
0575/536292e-mail: segreteria@isisfermi.it - aris01200b@istruzione.it
aris01200b@pec.istruzione.itCodice Fiscale 80000110512 – Codice Univoco Ufficio UFXFB4
Esame di Stato a.s. 2016/2017Documento Del Consiglio
della Classe V E. E.
Prot. N._________del ______
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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERMI”Istituto Tecnico Economico – Tecnologico e Istituto
Professionale 0575/ 593027 P.zza Matteotti 1, 52011 Bibbiena (AR) Fax
0575/536292e-mail: segreteria@isisfermi.it - aris01200b@istruzione.it
aris01200b@pec.istruzione.itCodice Fiscale 80000110512 – Codice Univoco Ufficio UFXFB4
ESAMI DI STATO a.s. 2016/2017
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Consiglio di Classe 5° INDIRIZZO: Elettronica – Elettrotecnica
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSEDOCENTE DISCIPLINA
AREA Materie di BASE
Pagnini Maura Italiano e Storia
Bargellini Cristina Inglese
Ponti Luca Educazione Fisica
Piccolo Francesco Religione
AREA Materie di INDIRIZZOBalducci Angiolo
I.T.P Trabalza Stefano TE. P. S. E.
Giovani MarinoI.T.P Fratini Rodolfo Sistemi Elettronici
Ferrini MarioI.T.P Fratini Rodolfo Elettronica, Elettrotecnica
Pierallini Gabriella Matematica
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Composizione della ClasseBIANCHI Manuel HOSSAIN Jubayer
BIGONI Leonardo INNOCENTI Mirco
BOLDRINI Filippo KUMAR Rohit
CANGINI Mario MADIAI Francesco
CASELLI Giovanni MANOLE Nicholas
CASSIGOLI Riccardo MARTINI Raffaello
CELLAI Fabrizio MERCATI Lorenzo
CEROFOLINI Martino NOZZOLI Alessio
CHERUBINI Marco PANCINI Irene
DEODATI Michele PAOLI Marco
DONATI Tommaso PICCOLO Ivano
FIORENTINO Lorenzo Pio PUGLIESE Lorenzo
GHERGUT Emanuel RETTORI Lucrezia
GIACHI Alessia TOPLICEANU Robert George
GRIFONI Riccardo ZAMPONI Gabriele
GUERRINI Alessandro
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Situazione della classeLa classe è composta da 31 alunni che quasi tutti hanno condiviso l'intero percorso formativo del triennio di indirizzo, solo 3 si sono inseriti in quarta perché ripetenti ed 1 durante il primo quadrimestre della classe terza. Si tratta di una classe tutto sommato omogenea dal punto di vista comportamentale : gli alunni hanno caratteristiche piuttosto simili, sono ben amalgamati tra di loro e non si vedono gruppi dominanti. L’elevato numero di studenti, dal punto di vista del profitto, ha di fatto creato tre gruppi, in relazione alle capacità proprie ed all’impegno profuso, una parte molto dotata con risultati eccellenti, una parte che naviga sopra la sufficienza ed una parte che raggiunge con fatica il minimo richiesto, purtroppo gli alunni più dotati e maturi non sono riusciti a trascinare gli altri verso standard di livello superiore. La classe, globalmente, non ha espresso il massimo potenziale sul piano dell’ impegno e del profitto, raggiungendo solo parzialmente l’atteso “ salto di qualità”, questo, ovviamente, senza nulla togliere a chi si è impegnato con costanza, mostrando serietà e desiderio di crescere, con conseguenti risultati di profitto più che soddisfacenti. E’ da considerare il fatto che ogni anno sono cambiati in numero considerevole gli insegnanti della classe, mancando quindi quella continuità didattica in alcune materie che può aver contribuito a penalizzare il rendimento di alcuni alunni proprio in quelle discipline. La classe ha partecipato al viaggio di Istruzione a Barcellona.Sono state effettuate le visite guidate presso;
VALMEX S.p.A. di Lucrezia (PU)
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OBIETTIVI GENERALI - In termini di:
CONOSCENZA - acquisizione di contenuti, cioè di teorie, principi, concetti, termini, tematiche, argomenti, regole, procedure, metodi, tecniche applicative afferenti una o più aree disciplinari o trasversali.
COMPETENZA - utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire dati compiti e/o risolvere situazioni problematiche e/o produrre nuovi “oggetti”.
CAPACITA’ - rielaborazione critica significativa e responsabile di determinate conoscenze e competenze anche in relazione e in funzione di nuove acquisizioni (autoapprendimento).
Acquisire conoscenze flessibili che consentano il proseguimento degli studi
Definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive
Formazione dell’uomo e del cittadino capace di orientarsi e di inserirsi nella realtà sociale
OBIETTIVI TRASVERSALI
Acquisire la capacità di comprendere qualsiasi testo scritto Potenziare la chiarezza espositiva sia scritta che orale Conoscere ed usare un lessico differenziato per comunicare nei diversi linguaggi Sviluppare la capacità di analisi e di sintesi e di critica Potenziare le capacità di collegamento tra le varie discipline Sviluppare la capacità di autovalutazione Sviluppare la capacità di utilizzare, nei diversi ambiti, le conoscenze e le competenze
acquisite.
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OBIETTIVI DIDATTICI PER MATERIA
AREA MATERIE DI BASE
Lingua e lettere italiane
Sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione autonoma dei contenuti.
Riguardo alla riflessione sulla letteratura:
Analizzare ed interpretare i testi letterari Saperli collocare in un quadro di confronti e relazioni con altre opere dello stesso autore e di altri autori coevi. Saper individuare attraverso la conoscenza degli autori e dei testi le linee fondamentali della prospettiva storica. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze ed essere capace di formulare un proprio giudizio critico.Per quanto riguarda le competenze linguistiche: Esprimersi in forma grammaticalmente corretta e usare linguaggi specifici.Produrre testi scritti, dimostrando di saper usare adeguate tecniche compositive.
Storia
Saper utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso di studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni. Individuare le linee essenziali dello svolgimento storico, delle realtà esaminate dal punto di vista sia politico che economico e sociale. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata, saperli interpretare criticamente e collegare. Esprimersi con un linguaggio adeguato e corretto nella forma e nella sintassi.
Lingua Inglese
Acquisizione della competenza comunicativa in contesti diversificati ed arricchimento dei comportamenti espressivi con particolare riguardo alle capacità orali ma anche alla comprensione del testo ed alla produzione scritta.
Educazione linguistica, intesa come sviluppo e comprensione delle strutture linguistiche e comparazione dei due diversi codici.
Conoscenza della microlingua relativa all’ indirizzo di specializzazione.
Educazione fisica
Potenziamento fisiologico. Rielaborazione degli schemi motori di base. Capacità di controllo. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. Conoscenza pratica delle attività sportive. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione
degli infortuni. Educazione stradale.
Religione /Attività Alternative
Acquisizione di conoscenze volte al conseguimento di una formazione culturale etica e religiosa.
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AREA MATERIE DI INDIRIZZO
Sistemi elettronici automatici
Scopo del corso è quello di favorire un processo di apprendimento in grado di sviluppare la competenza di governare la complessità dei sistemi di controllo industriale; analizzare il reale in un ottica di sistema, cioè, astraendo dal tipo di componenti utilizzati e considerando solo il legame ingresso uscita; approfondire la metodologia del controllo automatico correttivo o a catena chiusa
Tecnologie e Progettazione di sistemi elettronici
Capacità di comprendere l’utilità e la funzione dei trasduttori in una catena di rilevazione;
Conoscenza delle funzioni di elaborazione e di generazione di segnali e dei dispositivi che le realizzano e capacità di utilizzarli;
Comprendere le problematiche relative alla conversione di un livello analogico, quali la quantizzazione e la codifica;
Conoscenza delle tipologie di trasduttori presenti sul mercato; Conoscenze relative ai principali attuatori; Padronanza nell'uso della strumentazione, nelle tecniche di misura
adottate e nella motivazione delle eventuali procedure normalizzate.
Elettronicaed Elettrotecnica
Capacità di dimensionare sottosistemi elettronici e di produrre la documentazione relativa;
Conoscenza delle funzioni di elaborazione e di generazione di segnali e dei dispositivi che le realizzano e capacità di utilizzarli;
Padronanza nell'uso della strumentazione, nelle tecniche di misura adottate e nella motivazione delle eventuali procedure normalizzate;
Capacità di leggere e utilizzare i dati tecnici (data-scheets) associati ai componenti;
Conoscenza dell'offerta del mercato della componentistica (in generale e nella realtà locale).
Matematica
Operare con il simbolismo matematico conoscendo le regole sintattiche per la trasformazione di formule.
Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio e risoluzione.
Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.
Cogliere le interazioni tra lo strumento matematico e le applicazioni tecnico-scientifiche
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PERCORSO FORMATIVO ITALIANO
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 4 ore settimanali di lezioneI tempi effettivamente utilizzati sono: 59 ore di lezione nel I quadrimestre; 50 ore di lezione nel II quadrimestreTotale ore annue: 109 ore di lezione
Testo in adozione: Sambugar-Salà “LETTERATURA +(dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea)”- La Nuova Italia
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTOLe attività di recupero e potenziamento svolte sono state effettuate in itinere, attraverso la ripetizione e le verifiche su ogni parte del programma svolto; inoltre tutti gli argomenti sono stati semplificati e schematizzati.
La lirica del secondo Ottocento
L’Età del Positivismo (una nuova fiducia nella scienza; la nascita dell’evoluzionismo) Il Naturalismo Emile Zola: Il romanzo sperimentale: Osservazione e sperimentazione L'Assommoir
Il verismo ItalianoLuigi Capuana "Fastidi grassi”
GIOVANNI VERGA: Verga: la fase veristaI principi della poetica verista dalla novella "Fantasticheria" la visione della vita narrativa di Verga Prefazione a “L’amante di Gramigna”: Un documento umano (il realismo della narrazione, l’autore: obiettivo, oggettivo, impersonale)"Prefazione ai Malavoglia" I principi della poetica verista dalla novellaLe tecniche narrative. La visione della vita nella narrativa di Verga
Testi di poetica: Introduzione a“I Malavoglia”: (il progetto di Verga, il concetto di progresso, i vinti)Da “Vita dei Campi”: Fantasticheria (Ideale dell’ostrica e della formica) Da “Novelle Rusticane”: La Roba - (il mito della Roba)
Il ciclo dei "vinti":
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"I Malavoglia" (trama del romanzo, il narratore, i personaggi)Testi: La famiglia Malavoglia, L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni “Mastro Don Gesualdo” (trama, caratteristiche del romanzo, tecniche narrative) Testi: La morte di Gesualdo
Poesia e prosa in Italia nel secondo Ottocento:La Scapigliatura (un nuovo movimento artistico, L’apertura all’Europa e nuove tematiche) Testi: Emilio Praga, Preludioda “Fosca” di Tarchetti "Il primo incontro con Fosca"
Il Classicismo di Carducci (il poeta vate e le raccolte di poesie) Testi: Da “Rime Nuove”: Pianto antico Da “Odi Barbare”: Nevicata L’Età del DecadentismoL’affermarsi di una nuova sensibilità: (il superamento del positivismo) Il Simbolismo: (Il primato della poesia, Baudelaire , il poeta veggente e lo spleen, i poeti “maledetti”)
Testi: Baudelaire da “I Fiori del male”: Spleen, Corrispondenze Testi: Rimbaud da “Poesie”: Vocali
L’estetismo: Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray. (trama e personaggio)Testi: "Lo splendore della giovinezza"
Il Decadentismo: il significato del termine, la periodizzazione, Filosofia e scienza, Il tempo di Bergson, Freud e la nascita della psicanalisi: Io super-io, es; Eistein e la teoria della relatività, la sensibilità decadente, i temi della letteratura decadente, le figure del decadentismo.
Positivismo e Decadentismo a confronto Canzone dei Nomadi "Dio è morto"
GIOVANNI PASCOLI: esperienze biografiche e capisaldi ideologici, temi e innovazioni stilistiche della poesia pascoliana
Testi:Da Il Fanciullino, E’ dentro di noi un fanciullinoDa “Myricae”: Lavandare - X Agosto - Novembre -Temporale- Da “Canti di Castelvecchio”: Il Gelsomino Notturno, La mia sera
GABRIELE D’ANNUNZIO: arte e vita, l’opera, i modi espressivi, le tappe dell'itinerario poetico: Le prime opere, Estetismo, la fase del “Buonismo”, Superomismo.
Testi:Da “Il Piacere” (trama, genere, tecniche narrative, il protagonista): Il ritratto di Andrea Sperelli (caratteristiche del protagonista),Il verso è tutto
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Da “L’Innocente” (trama, i personaggi): La rigenerazione spiritualeDa "Il trionfo della morte": Zarathustra e il SuperuomoDa “Alcyone”: La pioggia nel pineto
Espressioni poetiche tra Ottocento e Novecento
Il crepuscolarismo : carattere e sensibilità, i temi e lo stile Sergio Corazzini: da“Piccolo libro Inutile”, Desolazione del povero poeta sentimentale."E lasciatemi divertire" Palazzeschi
La poesia pura della “Voce” "Taci, anima stanca di godere" di Sbarbaro
Le avanguardie storiche: (un fenomeno di rottura, lo sperimentalismo e i caratteri comuni)L’espressionismo, il Futurismo, Il dadaismo, il Surrealismo, il CubismoImmagini pittoriche delle varie Avanguardie storiche
Il Futurismo: La nascita, i principi ideologici, i manifesti, le serate , “Lacerba” voce del movimento, Il Manifesto tecnico della letteratura futurista, i principi di poetica.
Letture: Manifesto del futurismoFilippo Tommaso Marinetti da Zang Tumb Tumb (1914) “Il bombardamento di Adrianopoli”.
La narrativa della crisi: i riferimenti culturali dell'età "della crisi" - le innovazioni del romanzo della crisiDa “ Ulisse” di Joyce "l'insonnia di Molly" Il flusso di coscienzaITALO SVEVO:l pensiero e la poetica di SvevoDa Una vita "l'insoddisfazione di Alfonso" - Struttura e trama di “Senilità”Una vita e Senilità a confronto: La figura dell'inettoStruttura e trama “La coscienza di Zeno” - L'inettitudine di Zeno
Da "La coscienza di Zeno": Prefazione e Preambolo, da cap. 3 Il fumo: L’ultima sigaretta, da cap. 8 Psico-analisi: Una catastrofe inaudita
LUIGI PIRANDELLO: La poetica: Il sentimento del contrario principi di poetica, l’umorismo , il relativismo conoscitivo, La vita è come un magma: Vita e Forma, le trappole, La maschera e la crisi dei valori, i personaggi, lo stile.
Da “L’Umorismo”: avvertimento del contrario il sentimento del contrario
Trama: Quaderni di Serafino Gubbio Operatore; il Fu Mattia Pascal, Uno nessuno centomilatrama del "Il fu Mattia Pascal" e Dal "Il fu Mattia Pascal": Premessa - Io e l'ombra mia
Da “Novelle per un anno”: La signora Frola e il Signor Ponza suo genero
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Il treno ha fischiato
Il Teatro Da "Maschere Nude": Così è (se vi pare), scena IX Enrico IV La trilogia del Metateatro: “Stasera si recita a soggetto”, “Sei personaggi in cerca d’autore”, “Ciascuno a suo modo”.Da “Sei personaggi in cerca d’autore”: La condizione dei personaggi
GIUSEPPE UNGARETTI: l'esperienza della guerra La prima fase: lo sperimentalismo; la seconda fase: il recupero della tradizione; la terza fase: la compostezza formale
L’allegria: il titolo, i temi, le innovazioni poetiche Da "Allegria sezione “Il porto sepolto”: Veglia – Fratelli- Sono una creatura - Da "Allegria sezione “Naufragi”: Allegria di naufragi - Mattina Da "Allegria sezione “Girovago”: SoldatiDa “ Allegria “ : I fiumi
Sentimento del tempo: recupero della dimensione religiosa, i temi, lo stileSezione “la fine di Crono”: Di LuglioIl dolore: L’occasione, la struttura e i temi, il significato della raccolta, lo stileSezione “I ricordi”: Non gridate più
EUGENIO MONTALE: Il pensiero e la poetica: il pessimismo, la polemica contro la società dei consumi, la ricerca del varco, la poetica degli oggetti, l’evoluzione della figura femminile.
Da “Ossi di seppia” : Spesso il male di vivere ho incontrato - Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, Cigola la carrucola nel pozzo, I limoni.Da “La bufera e altro, sezione Finisterre”: La buferaDa “Satura” : Ho sceso dandoti il braccio...Da "Le occasioni": Non recidere forbice quel volto.Da "Satura": Caro piccolo insetto, Ho sceso dandoti il braccio.
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PERCORSO FORMATIVO
STORIA
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
2 ore settimanali
I tempi effettivamente utilizzati sono: 36 ore di lezioni nel 1° quadrimestre 50 ore di lezioni nel 2° quadrimestre
Totale ore annue 86 di lezione
Testo in adozione: V.Calvani -SPAZIO STORIA ( il 900 e oggi) – A.Mondadori Scuola
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO
Le attività di recupero e potenziamento svolte sono state effettuate in itinere, attraverso la ripetizione e le verifiche su ogni parte del programma svolto; inoltre tutti gli argomenti sono stati semplificati e schematizzati.
Belle Époque e società di massa Gli anni difficili di fine Ottocento L’ottimismo del ‘900 e la Belle époque L'esposizione universale di Parigi Parigi e Vienna capitali della Belle époque Nuove invenzioni e nuovi incidenti Mito e realtà della Belle époque La Belle époque vista dalle classi superioriLa società dei consumatori La catena di montaggio e la produzione in serieIl suffragio universale maschile e i partiti di massaChe cos'è la società di massa?
L’età giolittianaIl progetto politico di Giolitti:sostenitori e nemiciLe contraddizioni della politica di GiolittiLo sciopero generale del 1904Le riforme sociali-Patto Il suffragio universale Il decollo dell'industria Il meridione e il voto di scambioIl Patto Gentiloni e le elezioni del 1913La caduta di Giolitti
Venti di guerraCause della guerra
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Vecchio rancori e nuove alleanze La lotta per la democrazia in FranciaLa Gran Bretagna tra imperialismo e lotte sociali Il primato industriale della Germania e la legislazione del lavoro Industriali, junkers e militari La crisi dell'impero zarista Le sconfitte militari e la rivoluzione del 1905L'impero asburgico: un mosaico di nazioniUn Impero vicino al collasso Verso la guerra
La grande guerraLo scoppio della guerra L’illusione di una guerra-lampo Le fasi della guerra: fronte occidentale, orientale, italiano e internoL'Italia dalla neutralità al patto di Il dibattito tra neutralisation e interventistica e l’entrata in guerraL’intervento degli USAL’uscita della Russia dal conflittoL’attacco finale all’Austria La resa della Germania e la vittoria degli Alleati
Una pace instabileLe conseguenze della guerraLe cifre dell’inutile guerraGli effetti della teoria del terrore La pesteLa Conferenza di Parigi e il ruolo degli USA I “14 punti di Wilson” Il trattato di Versailles e l’umiliazione della Germania Nuovo assetto geopolitico europeoIl fallimento della Conferenza di Parigi
La rivoluzione russa e lo stalinismoLa rivoluzione di febbraio e il governo borgheseIl dinamismo dei soviet e le speranze di paceLenin, la rivoluzione di ottobreLa pace di Brest-LitovskLa guerra civile: comunismo di guerraDalla dittatura del proletariato alla dittatura del Partito comunista sovieticoLa”Nuova politica economica”Stalin: l'industrializzazione a tappe forzate e la strage dei Kulaki I piani quinquennaliLa costruzione del mito di Stalin Gli anni delle”purghe”Dalle purghe al Terrore come sistema di governo Lo Stato totalitario
Il fascismo
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L’Italia nel dopoguerraL’insoddisfazione dell’Italia:”vittoria mutilata”La nuova dignità delle masse popolari Italia timori del ceto medioIl Biennio rosso La fondazione dei Fasci di combattimento La nascita di nuovi partiti: PPI, PCILa costruzione del regimeLa marcia su RomaLe elezioni del 1924 e il delitto MatteottiRapporti con la chiesaSuccessi ed insuccessi di Mussolini.La conquista dell'Etiopia
La crisi del 1929La crescita economica degli USALe contraddizioni dell’American Way of lifeIl crollo di Wall StreetLa catastrofe mondiale Roosevelt e il “New Deal”
Il nazismoIl dopoguerra Il programma politico di Hitler il “Mein Kampf”La nazificazione della GermaniaL’organizzazione del consensoItalia successi di Hitler in campo economico e sociale La purificazione della razzaLa svolta del ’38: Mussolini vassallo di HitlerL’Anschluss dell’AustriaLa Polonia e il patto Molotov-Ribbentrop
La II guerra mondialeLa prima fase della guerra dal 1939 al 1942 sul fronte occidentale, orientale, africano e nel pacificoOperazioni ”leone marino” e “Barbarossa”La legge”Affitti e prestiti” e la Carta AtlanticaPearl Harbor: l’attacco del Giappone agli USAIl “Nuovo ordine” nei paesi slaviL’Olocausto1943: la svolta nelle sorti della guerraIl crollo del Terzo Reich La resa del Giappone
Visione del film “ Il Pianista “ di Roman Polanski.
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La “guerra parallela dell’Italia” e la Resistenza Gli insuccessi italianiLo sbarco degli Alleati in SiciliaLa caduta del fascismoL’8 settembre 1943La Repubblica di Salò e la divisione dell’ItaliaLa ResistenzaL’Italia dal 1943 al 1946
La rivalità Usa-Urss e la guerra freddaConseguenze della II guerra mondiale La spartizione del mondo nella Conferenza di JaltaL’Europa divisa in due blocchiIl piano MarshallIl muro di BerlinoLa nascita dell’ONU
PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Matematica
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:3 ore settimanali
99 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati sono:49 ore di lezioni nel 1° quadrimestre50 ore di lezioni nel 2° quadrimestre
Totale ore annue 99 di lezione
ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO
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MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Assegnando esercizi a casa Sportello Potenziamento
PROGRAMMA DI MATEMATICA
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: M. Bergamini, A. Trifone, G. Grazzi " Matematica.verde"Editore ZANICHELLI.
CONTENUTI SVOLTI:
1. MODULO 1: Integrale indefinito Integrale indefinito e primitive (definizione ed esempi). Proprietà dell'integrale indefinito. Primitive delle funzioni elementari . Integrazione immediata e per scomposizione. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di funzioni razionali o metodo dei fratti semplici:
1. Le radici del denominatore sono reali e distinte2. Le radici del denominatore sono reali, ma alcune sono multiple3. Le radici del denominatore sono complesse
2. MODULO 2: Integrale definito e Applicazioni Integrale definito: introduzione a partire dal problema delle aree: area del trapezioide. Definizione di
integrale definito. Proprietà dell'integrale definito: linearità e proprietà relative agli estremi di integrazione. Teorema della media. Legame con l'integrale indefinito: teorema fondamentale del calcolo integrale e formula di Newton-
Leibniz. Significato geometrico dell'integrale definito: calcolo di aree e di volumi solidi di rotazione. Integrali impropri o generalizzati (definizione, classificazione).
3. MODULO 3: Equazioni differenziali Definizione di equazione differenziale. Definizione di equazione differenziale del primo ordine e teorema di Cauchy.
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Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Definizione di equazione differenziale del secondo ordine e teorema di Cauchy. Equazioni lineari omogenee del secondo ordine a coefficienti costanti. Equazioni lineari non omogenee del secondo ordine a coefficienti costanti del tipo è un
polinomio di grado n.
4. MODULO 4: Serie numeriche Definizione di serie numeriche a termini reali. Definizioni di serie convergenti, divergenti, indeterminate. La serie geometrica Le serie telescopiche. Condizione necessaria per la convergenza di una serie. Serie a termini positivi.
Elettronica Elettrotecnica
Scopo del corso è quello di integrare competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei materiali e in quello della progettazione, costruzione e collaudo, nei contesti produttivi di interesse, relativamente ai sistemi elettrici ed elettronici, agli impianti elettrici e ai sistemi di automazione
AREA INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 6 ore settimanali 198 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati sono: 98 ore di lezioni nel 1° quadrimestre 94 ore di lezioni nel 2° quadrimestre
Totale ore annue 192 di lezione
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ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO
MODALITÀx In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diversex Organizzando specifiche attività per gruppix Assegnando esercizi a casax Correzione collettiva degli esercizi assegnati
Programma di ELETTRONICA ELETTROTECNICA
TESTO ADOTTATO: “le applicazioni di elettronica”, Stefano Mirandola, Zanichelli editore.
PROGRAMMA SVOLTO:
Gli amplificatori operazionali: simbolo grafico e descrizione dei terminali, l’alimentazione duale, caratteristica degli amplificatori operazionali ideali, applicazioni non lineari (rilevatore di zero, comparatore di livello) con diagrammi temporali e caratteristica di trasferimento, applicazioni lineari con retroazione resistiva negativa (amplificatore di tensione invertente, non invertente, inseguitore di tensione, differenziale, differenziale per strumentazione, amplificatore sommatore) con caratteristica di trasferimento, applicazioni lineari con reti di retroazione RC (derivatore ideale e protetto dai disturbi di alta frequenza, integratore ideale e protetto dai disturbi di bassa frequenza) nel dominio del tempo e della frequenza, applicazioni non lineari con retroazione positiva (il comparatore con isteresi).
Filtri attivi: I filtri ideali (passa basso, passa alto, passa banda ed elimina banda), ordine di un filtro e selettività.
Acquisizione ed elaborazione dei segnali: segnali analogici e digitali, campionamento e quantizzazione (teorema di Shannon ed errore di quantizzazione), sistema di acquisizione monocanale (amplificatore sample end hold), sistema di acquisizione pluricanale ( il multiplexer analogico), conversione D/A (DAC a resistori pesati e con rete a scala R-2R), conversione A/D (ADC parallelo, ad approssimazioni successive, a conteggio e a integrazione), condizionatori di segnale ( tensione-tensione, corrente-tensione e resistenza-tensione), interfacciamento tra ADC ed elaboratore.
Generatori di segnali a due livelli: caratteristiche di un segnale a due livelli, il duty-cycle, la modulazione PWM utilizzata da Arduino, multivibratore astabile e monostabile realizzati con
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il comparatore con isteresi e con il Timer NE555 (relazione tra i componenti del circuito e i tempi caratteristici).
Gli oscillatori sinusoidali: principio di funzionamento, il rumore termico, le condizioni di Barkhausen, gli oscillatori RC per basse frequenze ( a sfasamento e a ponte di Wien), gli oscillatori LC per alte frequenze a tre punti (Hartley e Colpitts), relazione tra componenti e frequenza di oscillazione.
Principi elementari di telecomunicazioni: le modulazionidi portante sinusoidale con modulante analogica (studio nel dominio del tempo attraverso diagrammi temporali), AM,FM e PM, modulazioni di portante sinusoidale con modulante digitale, ASK, FSK e PSK.
Gli amplificatori di potenza: le prestazioni: la distorsione armonica totale, rendimento di conversione; le classi di funzionamento: amplificatori in classe A con carico percorso da corrente continua e non percorso da corrente continua, il trasformatore come adattatore di resistenza; amplificatori in classe B e in Classe AB.
Mario Ferrini
PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA INGLESE
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:3 ore settimanali99 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati sono:49 ore di lezioni nel 1° quadrimestre44 ore di lezioni nel 2° quadrimestre
Totale ore annue 93 di lezione
ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO
MODALITÀo In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverseo Organizzando specifiche attività per gruppio Assegnando esercizi a casa
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LINGUA INGLESE
Testo in adozione: Kiaran O’ Malley , “English for New Technology”, Pearson Longman.Per gli argomenti di letteratura l’insegnante ha fornito agli alunni materiale fotocopiato.
UNIT 9: What is it automation (pag. 108)How automation works (pag. 110)The development of automation (pag. 113)How a robot works (pag. 114)Varieties and uses of robots. ( pag 116)Robots in manufacturing. ( pag 117)Artificial intelligence and robots. ( pag 118)The end of the air traffic controller? ( pag 119)Technology in the classroom. ( pag 120)Automation at home and at work. (pag 122)
UNIT 11:Encryption ( pag 142)Alan Turing and intelligent machines (pag 143)Technology and the surveillance society ( pag 162)How they keep us under control. (pag 163)Techno revolution in TV and cinema ( pag 215)Technology and work ( pag 216)Downsizing and offshoring. ( pag 217)
UNIT 17:Employment in new technology ( pag 218)The curriculum vitae. ( pag 222)What the CV should contain. ( pag 223)
Da materiale fotocopiato sono stati trattati i seguenti argomenti:The Industrial Revolution: Negative and positive aspects- Wilfred Owen : Analysis of the poem “Dulce et Decorum Est”-Rupert Brooke :Analysis of the poem “The Soldier”-George Orwell:Analysis of two extracts taken by“Nineteen Eighty-four”
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PROGRAMMA ED. FISICA CLASSE: 5 E. E. A.S. 16/17
ORE SETTIMANALI: 2 (1+1)ORE ANNUALI PREVISTE IN 33 SETTIMANE: 66 OREORE EFFETTUATE 1° QUADRIMESTRE: 30 ORE ORE EFFETTUATE 2° QUADRIMESTRE: 32 ORETOTALE ORE EFFETTUATE: 62 ORE
Nozioni pratiche:
- VELOCITA’;MOBILITA’ ARTICOLARE, DESTREZZA;- POT. AEROBICO, ANAEROBICO, MUSCOLARE;- RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI;- CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE;- CONOSCENZE PRATICHE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE;- INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE, PREVENZIONE DEGLI
INFORTUNI;- CENNI SULLE PIU’ ELEMENTARI NORME DI PRONTO SOCCORSO;- NOZIONI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CORPO UMANO.
Nozioni orali:
APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO:- ANATOMIA DEL CUORE;- SOFFIO AL CUORE;- CIRCOLAZIONE SANGUIGNA: GRANDE CIRCOLAZIONE – PICCOLA
CIRCOLAZIONE;IL SANGUE : GL. ROSSI – GL. BIANCHI – PIASTRINE;
- GLOBULI ROSSI;- SPORT E GLOBULI ROSSI;- DOPING – ERITROPOIETINA;- GLOBULI BIANCHI;
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- CATEGORIE DI GL. BIANCHI;- PIASTRINE. AZIONE DI COAGULAZIONE;- GLI AGGLUTINOGENI – GRUPPI SANGUIGNI;- AGGLUTINAZIONE ED EMOLISI;- FATTORE RH;- PRESSIONE SANGUIGNA: SISTOLE E DIASTOLE;- IPERTENSIONE;- CUORE E SPORT: FLUSSO SANGUIGNO, GITTATA CARDIACA, GITTATA
SISTOLICA, FFREQUENZA CARDIACA;- CUORE IPERTROFICO E DILATAZIONE TONOGENA;- MECCANISMI DI LIBERAZIONE ENERGIA: ANAEROBICO ALATTACIDO,
ANAEROBICO ALATTACIDO, AEROBICO;- DEBITO D’OSSIGENO;- FEGATO;
PROGETTI: B.L.S.D. (uso defibrillatore)
LA CLASSE NON HA EFFETTUATO NESSUNA ORA DI SPORTELLO O DI RECUPERO.
PONTI L.
PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Religione
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:1 ore settimanali
33 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati sono:16 ore di lezioni nel 1° quadrimestre20 ore di lezioni nel 2° quadrimestre
Totale ore annue 32 di lezione
ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO
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MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando esercizi a casa
PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA SISTEMI AUTOMATICI
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 5 ore settimanali 165 ore annuali
I tempi effettivamente utilizzati sono: 65 ore di lezioni nel 1° trimestre
70 ore di lezioni nel 2° pentamestre
Totale ore annue 135 di lezione
ATTIVITA' DI SOSTEGNO E POTENZIAMENTO
Programma Religione Cattolica
Libro di testo F. Pajer, Religione, Editore Sei
Il pensiero sociale della Chiesa Cattolica tra le Encicliche “Rerum Novarum” (1891) e “Centesimus Annus” 1991.
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MODALITÀo In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverseo Organizzando specifiche attività per gruppio Assegnando esercizi a casa
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Programma svolto di SISTEMI AUTOMATICI
Studio e simulazione dei sistemi mediante trasformata di LaplaceTrasformata e antitrasformata di Laplace
Definizione, principali trasformate e teoremiApplicazione della trasformata alla risoluzione di equazioni differenzialiAntitrasformazione con il metodo della scomposizione mediante sistema e con il teorema dei residui
Analisi dei sistemi nel dominio della trasformataDefinizione e calcolo delle funzioni di trasferimentoEsame delle caratteristiche delle funzioni di trasferimentoCalcolo delle risposte dei sistemi
Sistemi del secondo ordineCaratteristiche, forma generale e calcolo della f.d.t.Risposte dei sistemi del secondo ordine all’impulso e allo scalino
Schemi a blocchiComponenti e configurazione di baseMetodi di semplificazione e di sbroglio
Studio e simulazione dei sistemi nel dominio della frequenzaSegnale sinusoidale e vettori
Richiami ed eserciziRisposta in frequenza
Funzioni di trasferimento e calcoloDiagrammi di Bode del modulo e della fase
Basi teoricheRegole per il tracciamentoEsercizi
Conversione digitale-analogico e analogico-digitaleTecniche digitali
Segnali analogici e segnali digitaliVantaggi della tecnica digitale
Acquisizione, digitalizzazione e distribuzione datiGeneralità sulle memorieLa catena di acquisizione e distribuzione
Generalità e parametri dei trasduttoriGeneralitàFamiglie di sensoriCaratteristica staticaCaratteristica dinamicaRisposta del trasduttore nel dominio dei tempiRisposta dei sensori nel dominio delle frequenze
Conversione digitale-analogicoFunzionalità e caratteristiche del DACSchema realizzativo del DACSignificato e importanza del quanto q
CampionamentoGeneralitàFrequenza di campionamento e capacità di memoriaTeorema del campionamento (Shannon) e aliasingAnalisi spettrale
Conversione analogico-digitaleSchema, funzionalità e caratteristica dell’ADCTempo di conversione (S/H)Interfacciamento tra ADC e microprocessore
Principi di interfacciamentoCondizionamento dei segnaliRappresentazione dei datiSistemi distribuiti, embedded, real time
Controlli automaticiCaratteristiche generali dei sistemi di controlloControllo ad anello apertoControllo ad anello chiuso
Politica ed obiettiviTrasduttore ed attuatore
Basi matematiche: blocchi integratore e derivatore
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Integrale e blocco integratoreDerivata e blocco derivatoreTipologie di controllo
Controllo statico e dinamicoPrecisione statica e analisi quantitativa
Effetto della retroazione sui disturbiDisturbi agenti sulla linea di andata a valle e a monte della (G(s)Disturbi agenti sulla linea di retroazione
Controllo dinamicoControllori PID
Regolatore proporzionale, regolatore derivativo e regolatore integraleControllo proporzionale, controllo integrale e controllo derivativoControllori PID
Analisi e progetto dei PIDFunzione di trasferimento di un PIDComportamento statico e comportamento dinamicoProcedura di Ziegler-Nichols
Controllo ON-OFFControllo DigitaleControllo di potenzaApplicazioni
Stabilità e stabilizzazioneIl problema della stabilità
Grado di stabilità di un sistemaFunzione di trasferimento e stabilità
Criterio di BodeCondizioni di stabilità e instabilità in retroazioneReti correttrici
Metodi di stabilizzazioneMediante riduzione del guadagno di anelloMediante spostamento a destra di un polo (rete anticipatrice)Mediante spostamento a sinistra di un polo (rete ritardatrice)
Dimensionamento di reti correttriciProgetto analitico e schema circuitaleEsercizi
LaboratorioDurante l’intero anno scolastico, per tutti gli argomenti trattati si è realizzata una specifica
esercitazione finalizzata, non tanto all'acquisizione di abilità progettuali vere e proprie, quanto al corretto apprendimento della materia.
L'allievo, che si è impegnato ha acquisito, gradatamente, padronanza nell’uso dei componenti elettronici, nella simulazione con il programma Mutisim, nella stesura di relazioni e nella revisione critica degli argomenti. In particolare abbiamo prestato attenzione alle seguenti esperienze:
Circuito RC nel dominio della frequenza – Filtro passa-basso e passa-alto. Rilievo della funzione di trasferimento e della frequenza di tagli
Risposta al gradino unitario di un sistema del 1° ordine RC o RL con 1 resistore e con 3
resistori
Risposta al gradino unitario di un sistema del 2° ordine RLC
Studio di vari sensori con realizzazione di sistemi di controllo di varie grandezze fisiche
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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERMI”Istituto Tecnologico e Professionale
Centro Territoriale Permanente per l’ E.D.A. del Casentino 0575/ 593027 P.zza Matteotti 1, 52011 Bibbiena (AR) Fax
0575/536292 e-mail: segreteria@isisfermi.it presidenza@isisfermi.it ctp@isisfermi.it
ARIS01200B@PEC.ISTRUZIONE.ITC.F. 80000110512
PROGRAMMA DEFINITIVO TPSE
CLASSE 5EE A.S. 2016-2017
DOCENTI Angiolo Balducci, Trabalza Stefano DISCIPLINA TPSE
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Corso di Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici (vol. 3) di Fausto Maria Ferri - Ed. Hoepli
DISPOSITIVI ELETTRONICI DI POTENZA Transistor bipolari di potenza Mos di potenza Problematiche connesse al pilotaggio di dispositivi elettronici di potenza Dissipazione di calore nei dispositivi elettronici di potenza Considerazioni relativamente alla realizzazione di circuiti stampati per sistemi di
potenza
DISPOSITIVI OPTOELETTRONICI Diodi Led Fotodiodi
DISPOSITIVI DINAMICI DI CONVERSIONE DELL'ENERGIA Motori elettrici in cc Motori elettrici in ca
DISPOSITIVI STATICI DI CONVERSIONE DELL'ENERGIA UPS strutture fondamentali di realizzazione Impiego dell'UPS nell'industri e nella vita civile Regolatore di carica Inverter
ALIMENTATORI
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Alimentatori lineari Regolatori Integrati
DOMOTICA Concetti fondamentali della domotica Campi di applicazione della domotica Controllo di illuminazione Controllo di temperatura Allarme antiintrusione Accensione di lampada con uso si Smart-Phone attraverso Internet
MICROPROCESSORI Vantaggi/svantaggi tra logica cablata e programmata Struttura di un generico microcontrollore Sistema di sviluppo per un microcontrollore Scheda a microcontrollore ARDUINO Programmazione in C di Arduino
LABORATORIO Introduzione all’attività di laboratorio
Studio teorico e realizzazione pratica (mediante Multisim) dei seguenti circuiti lineari con amplificatori operazionali:
Amplificatore invertente; Amplificatore non invertente; Sommatore invertente a due ingressi; Sommatore non invertente a due ingressi; Amplificatore differenziale;
Progetto e realizzazione pratica (mediante Multisim) di un circuito di condizionamento di un trasduttore di posizione.
Studio teorico e realizzazione pratica (mediante Multisim) dei seguenti circuiti con amplificatori operazionali:
Comparatore di zero (invertente e non invertente); Comparatore con tensione di riferimento diversa da zero (invertente e non invertente); Comparatori con isteresi; Trigger di Schmitt; Limitazione della tensione di uscita dei comparatori mediante diodi Zener; Multivibratore astabile – modifica del duty cycle.
Generalità sui principali strumenti e attrezzature di laboratorio: Alimentatore; Generatore di funzioni; Multimetro digitale; Oscilloscopio;
Misura del guadagno di un amplificatore invertente realizzato con µA741 in C.C. ed in C.A.
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Misura del guadagno di un amplificatore non invertente realizzato con µA741 in C.C. ed in C.A.
Circuiti di interfacciamento tra dispositivi logici ed utilizzatori
Circuito di condizionamento di un sensore di temperatura commerciale AD590: conversione I-V, soluzione con convertitore I/V, sommatori ed amplificatori; soluzione ottimizzata con solo convertitore I/V
Circuito di condizionamento di un sensore di temperatura commerciale LM35: soluzione con sommatori ed amplificatori; soluzione ottimizzata con amp. differenziale
Trasduttori a variazione di resistenza; inserimento in partitori o in Ponte di Wheatstone
Trasduttori a variazione di capacità; inserimento in multivibratori astabili (NE555, amp. op.); il convertitore frequenza/tensione commerciale LM331
Conversione analogico-digitale: prove sul circuito integrato commerciale ADC0804 a 8 bit.
I docenti
Balducci Angiolo Trabalza Stefano
Bibbiena, 09/05/2017
AREA COMUNE AREA INDIRIZZO ELETTRONICA-ELETTROTECNICA
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CREDITO SCOLASTICO
Assegnazione del punteggio in base a:
Media dei voti Interesse Impegno Partecipazione Eventuali debiti formativi e recupero degli stessi Eventuali crediti formativi
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CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI
VOTO IMPEGNO E PARTECIPAZIONE
ACQUISIZIONE E CONOSCENZE
ELABORAZIONE E CONOSCENZE
AUTONOMIA NELLA RIELABORAZIONE
CRITICA DELLE CONOSCENZE
ABILITÀ LINGUISTICHE
ED ESPRESSIVE
1/2 o 3 non rispetta mai gli impegni e si distrae in classe
ha conoscenze molto superficiali e frammentarie, non è in grado di eseguire
compiti semplici
assente assente
linguaggio improprio, commette gravi errori che oscurano il significato del
discorso
4 quasi mai rispetto agli impegni, si distrae in classe
ha conoscenze frammentarie superficiali e commette errori
nell’esecuzione di compiti semplici
applica le sue cono-scenze commettendo
gravi errori e non rie-sce a condurre analisi con
correttezza
non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di
autonomia
commette errori che rendono difficoltosa la
comprensione del disco
5 non rispetta sempre gli impegni, talvolta si distrae
ha conoscenze non molto approfondite e commette
qualche errore nella comprensione
commette errori non gravi sia nell’applicazione
che nell’analisi
non ha autonomia nella rielaborazione delle
conoscenze, coglie solo parzialmente gli aspetti
essenziali
commette qualche errore che non oscura il
significato, usa poco frequentemente il
linguaggio appropriato
6normalmente assolve agli impegni e partecipa alle
lezioni
non molto approfondite, ma non commette errori
nell’esecuzione di compiti semplici
sa applicare le conoscenze ed è in
grado di effettuare analisi parziali con qualche
errore
è impreciso nell’effettuare sintesi e ha qualche spunto di
autonomia
terminologia accettabile, esposizione poco fluente
7impegno e attiva
partecipazione, fa fronte all’impegno con metodo
proficuo
ha conoscenze che gli consentono di non com-
mettere errori nelle esecu-zione dei compiti complessi
sa applicare e sa effettuare sintesi anche
se con qualche imprecisione
è autonomo nella sintesi, ma non approfondisce troppo
espone con chiarezza e terminologia appropriate
8 buone con iniziative personali
possiede conoscenze complete ed approfondite e non commette né errori né
imprecisioni
applica senza errori né imprecisioni ed effettua
analisi approfondite
sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali ed
autonome
usa la lingua in modo autonomo ed appropriato
9/10 ottime con iniziative personali
possiede conoscenze complete ed approfondite e con commette né errori né
imprecisioni
applica senza errori né imprecisioni ed effettua
analisi molto approfondite
sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali ed
autonome
usa la lingua in modo autonomo, appropriato e
specifico
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SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI LABORATORIO UTILIZZATA NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO
OTTIMO BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE
PROGETTAZIONE DELL’ESPERIMENTO
Presenta un piano completo e lo discute criticamente
Presenta il piano chenecessita di modifiche.Discute e si convince delle modifiche da apportare
Il piano manca di dettagli. La comprensione del problema è ridotta
Non riesce a trasformare il problema in un progetto
ESECUZIONE SPERIMENTALE
Dimostra abilità sperimentali e tiene conto della precisione delle apparecchiature
Esegue correttamente l’esperimento, ma possiede discreta manualità
Utilizza correttamente le apparecchiature, ma necessita di suggerimenti per completare l’esperimento
Maneggia le apparecchiature senza attenzione. Non esegue, talvolta, le istruzioni. Necessita di aiuto
OSSERVAZIONE DEI CAMBIAMENTI
Le sue osservazioni sono corrette. Registra i risultati inaspettati ed identifica e spiega gli errori
Le sue osservazioni mancano dei dettagli più interessanti e pone poca attenzione agli errori
La sua presentazione dei dati è sufficiente. Alcune misure sono fuori dell’intervallo accettato per lo strumento
Cattiva interpretazione dei dati. E’ aiutato nella misurazione. Le sue osservazioni sono poco pertinenti
INTERPRETAZIONI, DEDUZIONI, SPIEGAZIONI
Le sue spiegazioni sono analitiche e complete. Calcola i risultati correttamente
Presenta un’analisi adeguata. I suoi dati contengono errori trascurabili
Con un po’ di aiuto comprende e spiega il processo. Necessita di aiuto nei calcoli
Calcola con difficoltà e dimostra poca comprensione del problema
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Prove scritte di Italiano
Descrizione del tipo di prova/eTipologia A, B, C e D
Criteri di valutazione con incidenza sul voto finale
PARAMETRI/INDICATORI
• padronanza della lingua
• conoscenza specifica degli argomenti richiesti
• capacità di organizzare un testo
• capacità di elaborazione critica e personale
• originalità e creatività
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ISTITUZIONE DI ISTRUZIONE SECONDARIA
Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi”
Piazza Matteotti, 1 Bibbiena (AR)
PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO ( Per tipologia B: articolo di giornale )Esame di stato anno 2016-2017Candidato ………………………………………… Classe …………………..
OBIETTIVI VERIFICATI DESCRITTORIPUNTI
ATTRIBUITI
CONOSCENZE
Conoscenza delle tematiche relativeall'argomento scelto
Ampia e Approfondita
5
Discreta – Ampia 4-4,5
Sufficiente - adeguata
3-3,5
Parziale e superficiale
2-2,5
Molto carente 0-1,5
COMPETENZE
Correttezza formale, proprietà espressiva e adeguatezza del registro
Buona e Efficace 5Discreta corretta 4-
4,5Sufficiente (errori di sintassi o ortografia non gravi)
3-3,5
Insufficiente (errori di sintassi e ortografia gravi
2-2,5
Molto carente 0-1,5
Organicità e coerenza nell'articolazione del discorso e delle idee
Presenta i dati in modo coerente e fornisce una buona e discreta analisi
3
Presenta i dati in modo sufficientemente organico
2.5
Inconcludente – non sempre coerente
0-1
CAPACITA’ Capacità di approfondimento con apporti critici e personali
Sicura - Significativa
2
Parziale –Sufficiente
1-1,5
Nulla – incerta 0-0,5
PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA in quindicesimi 15 /15
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PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO ( Per tipologia Saggio Breve )Esame di stato anno 2016-2017Candidato: ……………………………………. Classe: ___________________
CONOSCENZE
Documentazione acquisita tramite la lettura delle fontiArricchimento personale
Ottima 5Buona 4- 4.5Discreta 3.5- 4Sufficiente 3Parziale 1,5- 2Scorretta – molto carente
0 -1
COMPETENZE
Correttezza formale, proprietà espressiva e adeguatezza del registro
Buona - Efficace 6Discreta -Corretta 5- 5.5Sufficiente (errori di sintassi o di ortografia non gravi)
4- 4.5
Insufficiente ( gravi errori di sintassi o di ortografia)
3- 3.5
Carente e confusa 2- 2.5
CAPACITA’ Valutazione dei dati forniti e collegamento tra gli stessi ai fini di una sintesi organica e coerente
Presenta i dati in modo coerente e fornisce una buona e discreta analisi
4
Dispone i dati in modo sufficientemente organico
3- 3.5
Dispone i dati in modo superficiale
2- 2.5
Enumera i dati e senza ordinarli
1- 1.5
PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA in quindicesimi 15 /15
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PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO ( Per tipologia A, C, D ) Esame di stato anno 2016-2017Candidato: …………………………………….Classe: ___________________
OBIETTIVI VERIFICATI DESCRITTORIPUNTI
ATTRIBUITI
CONOSCENZE Conoscenza della problematica proposta e degli elementi caratterizzanti un testo letterario (tipologia a)Conoscenza dei contenuti (tipologia c, d)
Ampia e approfondita
6,5-7
Adeguata 5,5-6
Sufficiente 5
Accettabile 3.5-4
Parziale e superficiale
2.5- 3
Molto carente 0-2
COMPETENZE Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione proposta sul testo
Coerente - efficace 2,5-3Sufficiente 2Superficiale 1.5Inconcludente – non coerente
0-1
Correttezza formale, proprietà linguistica ed espositiva
Appropriata - sicura
3
Sufficiente (errori di sintassi o di ortografia non gravi)
2- 2.5
Insufficiente (gravi errori di sintassi o di ortografia)
1- 1.5
CAPACITA’ Capacità di approfondimento e spunti di originalità nelle opinioni espresse
Sicura 2Sufficiente 1-1,5Parziale 0.5Nulla – incerta 0
PUNTEGGIO DELLA PRIMA PROVA in quindicesimi 15 /15
La Commissione Il Presidente
_______________ _______________ _______________ _______________ ___________________________________________ ______________________________ ______________________________ _______________________________ ________________
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Seconda prova scritta di indirizzo
Criteri di valutazione con incidenza sul voto finale
Esame di stato anno 2016-2017Candidato: ……………………………………. Classe: _____________
PARAMETRI/INDICATORI
Parametri Livelli Punti P. AssegnatiConoscenza, comprensione epadronanza dei concetti
ottimodiscreto/buonosufficienteinsufficientegravemente insufficiente
6543
<=2
Competenza nel linguaggio tecnico e nella forma espositiva/descrittiva
ottimodiscreto/buonosufficienteinsufficientegravemente insufficiente
54321
Capacità di rielaborazione e di applicazione ed uso dei concetti
buonosufficienteinsufficiente
432
PUNTEGGIO DELLA SECONDA PROVA in quindicesimi 15 /15
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Per la III prova scritta
Durante l’anno scolastico sono state effettuate verifiche nelle singole discipline utilizzando le tipologie previste dal nuovo esame di stato; sono state inoltre effettuate N. 2 simulazioni di prova pluridisciplinare con quesiti a risposta aperta.
Descrizione della tipologia utilizzate
1) Quesiti a risposta aperta: numero. quesiti 12 ( n. 4 discipline. 6 (SEI) domande esterni ; 6(SEI) domande interni ) tempo di svolgimento : 120 minuti Discipline coinvolte : Indirizzo ELETTRONICA :1 Prova - Elettronica, Storia, Inglese, Ed. Fisica
2 Prova - Matematica, Elettronica, Inglese, T.e.p.s.e.
Obiettivi da verificare mediante la prova con quesiti a risposta aperta :
Conoscenze: pertinenza e completezza dei contenuti Competenze coerenza espositiva , correttezza formale e padronanza
del lessico, corretta applicazione di regole; Capacità: rielaborazione e sintesi
Criteri di valutazione
Per la tipologia a RISPOSTA APERTA , usando 12 domande ( n. 4 materie: n. 3 materie esterne e 3 interne ) è stato seguito il seguente criterio:
1) Misurazione della percentuale degli obiettivi raggiunti per ciascuna domanda e calcolo della percentuale media della prova (da 0% a 100%)
2) Valutazione, ovvero trasformazione della percentuale media così ottenuta nel punteggio in 15-esimi (da 1 a 15) con l'accortezza di far coincidere il livello che il consiglio di classe ha stabilito per la sufficienza, il 60% della misurazione, con 10 quindicesimi. I valori percentuali intermedi sono stati trasformati con una doppia interpolazione lineare (e arrotondamento all'unità) secondo l'intervallo di appartenenza (tra 0 e 60 o tra 60-100)
Il tutto è riassunto nella seguente tabella di foglio elettronico che automatizza il calcolo:
13
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia __________________________
13
CANDIDATO ………………….. CLASSE ……. PUNTI
Conoscenze
punti 6
corrette 6corrette con qualche imprecisione 5corrette nonostante qualche errore / corrette ma non approfondite
4
limitate 3scorrette 2 Risposta in bianco o indicazione non pertinente al quesito
1
competenze
punti 6
coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi complete ed efficaci
6
coglie i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo completo, con linguaggio adeguato
5
sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo
4
elenca le nozioni assimilate in modo incompleto utilizzando un linguaggio poco appropriato
3
elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e/o inorganico, usa un linguaggio non adeguato
2
Risposta in bianco o indicazione non pertinente al quesito
0
capacità
punti 3
si esprime in modo chiaro e corretto 3
espone i problemi in modo sufficientemente chiaro
2
Risposta in bianco o indicazione non pertinente al quesito
0
Domanda N.1_______ Domanda N.2_______ Domanda N.3_______
Punteggio attribuito all’unanimità/a maggioranza dalla Commissione ___________________LA COMMISSIONE:
___________________________ ____________________________
____________________________ ____________________________
____________________________ ____________________________
Bibbiena ____________________________ IL PRESIDENTE
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PROPOSTA GRIGLIA COLLOQUIO
CANDIDATO ___________________________ CLASSE ______________
DESCRITTORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE E BANDA
PUNTEGGIOATTRIBUITO
CONOSCENZE A) Conoscenze complete ed approfondite Ottimo 12-13
……./13
B) Conoscenze complete Discreto-Buono
10-11
C) Conoscenze essenziali Sufficiente 9
D) Conoscenze frammentarie Insufficiente 7-8
E) Conoscenze molto scarse Gravemente insufficiente
1-6
COMPETENZEPadronanza della lingua e possesso del linguaggio specifico
A) Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco, appropriato
Ottimo 9
……./9
B) Esposizione abbastanza fluida, chiara, corretta
Discreto-Buono
7-8
C) Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta
Sufficiente 6
D) Esposizione con varie improprietà, usa raramente una terminologia appropriata
Insufficiente 4-5
E) Esposizione scorretta e con un linguaggio poco appropriato
Gravemente insufficiente
1-3
CAPACITÀAnalisi, sintesi e valutazione
A) Sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti
Ottimo 8
……./8
B) Sa individuare i concetti chiave e stabilire i collegamenti essenziali
Discreto-Buono
6-7
C) Sa individuare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti
Sufficiente 5
D) Sa individuare i concetti chiave, ma li collega con difficoltà
Insufficiente 3-4
E) Incontra difficoltà ad individuare i concetti chiave
Gravemente insufficiente
1-2
TOTALE à ……./30
Punteggio attribuito all’unanimità/a maggioranza dalla Commissione
______________________LA COMMISSIONE:
____________________________ ____________________________
____________________________ ____________________________
____________________________ ____________________________
Bibbiena ____________________________ IL PRESIDENTE
13
Bibbiena 09/05/2017
Il Consiglio di Classe della V E.E.
DOCENTI MATERIA FIRMA
Balducci Angiolo TE.P.S.E.
Bargellini Cristina Lingua Inglese
Ferrini Mario Elettronica ed Elettrotecnica
Fratini Rodolfo I.t.p. : Sistemi – Elettronica
ed Elettrotecnica
Giovani Marino Sistemi Elettronici
Pagnini Maura Italiano - Storia
Piccolo Francesco Religione
Pierallini Gabriella Matematica
Ponti Luca Educazione Fisica
Trabalza Stefano I.t.p.: T.e.p.s.e.
Comp. ALUNNI
Nozzoli Alessio rappresentante
Pugliese Lorenzo rappresentante
Comp. GENITORI
Paoli Roberto rappresentante
Renzetti Monica rappresentante
Il presente documento si compone di n. 43 pagine compresa questa.
13
Classe V - sezione: Elettronica ed elettrotecnica
Simulazione terza prova d’esame.
Anno scolastico 2016/2017Data: 20 aprile 2017-Durata: 120 minuti.
Materie: 1) Elettronica;
2) Inglese; 3) Storia; 4) Educazione Fisica.
n. 3 domande per materia a risposta aperta.Totale 12 domande.
Alunno:cognome______________________nome ______________________
13
MATERIA: ED. FISICA
1- ELEMENTI DI RIFIUTO CHE CREANO I 3 MECCANISMI ENERGETICI.
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
2- LA SOGLIA AEROBICA;
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
3- FATTORE RH;
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Alunno:cognome ___________________________
13
nome ____________________________
SIMULAZIONE 3 PROVA INGLESE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE V ET
1) Why was the Industrial Revolution called the steam age?
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
2) Explain what it is Encryption.
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
13
3) What a Curriculum Vitae should contain?
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
13
STORIA Classe V E.E.
COGNOME NOME
1. PERCHÉ LA CONFERENZA DI PARIGI DEL 1919 E I SUCCESSIVI TRATTATI
DI PACE FURONO UN FALLIMENTO?
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
..................
13
2. COME STALIN REALIZZÒ IL SUO OBIETTIVO IN CAMPO ECONOMICO?
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………….
3. IN QUALI MODI, DOPO IL 1934, HITLER, RIUSCÌ A GARANTIRSI IL
CONSENSO DEI TEDESCHI?
…………………………………………………………………………………………………
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Simulazione terza prova di elettronica.
Candidato……………………………………………………………
1. Cosa è la massa virtuale, dove si verifica, perché?
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2. Dopo aver giustificato il criterio di Barkhausen, spiegare come si utilizza.
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3. Come si progetta un integratore reale conoscendo la frequenza minima del
segnale da
integrare?.........................................................................................................
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Classe V - sezione: Elettronica ed elettrotecnica
Simulazione terza prova d’esame.
Anno scolastico 2016/2017Data: 03/5/ 2017-
Durata: 120 minuti.
Materie: 1) Elettronica;
2) Inglese; 3) Te.p.s.e.; 4) Matematica.
n. 3 domande per materia a risposta aperta.Totale 12 domande.
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Alunno:cognome______________________nome ______________________
SIMULAZIONE 3 PROVA INGLESE 5ET
1) WhatwasOwen’sattitudetowards war?
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2) What’s the poem” Dulce et decorum est “about?
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3) What’s the final objective of artificial intelligence?
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Simulazione di elettronica del 3 maggio 2017 Nome e Cognome_________________________________
1. Campionamento e quantizzazione, cosa sono? A cosa servono? Quali sono le leggi che le regolano?__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2. Descrivere il funzionamento del multiplexer analogico evidenziando ingressi e delle uscite.__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3. Dopo aver descritto il principio di funzionamento del DAC a resistore pesati e quello con rete a scala R-2R, evidenziare le differenze prestazionali.
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Materia TEPSE Candidato_________________________________
Quesito 1:
SCHEMA A BLOCCHI DI UN UPS____________________________________________________________________
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Quesito 2 :
SCHEMA DI UN INVERTER CON TRASFORMATORE____________________________________________________________________
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Quesito 3:
SCHEMA DI UN INVERTER SENZA TRASFORMATORE
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Materia MATEMATICA Candidato_________________________________
Quesito 1 : Risolvere la seguente equazione differenziale indicando la tipologia .
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____________________________________________________________________Quesito 2: Date le curve e , trovare l'area della regione finita di piano limitata dalle due curve medesime.
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Quesito 3 :
Calcolare il valore del seguente integrale indefinito: .
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