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Fixed layout con

InDesign

Nozioni di base

Esportazione “pura”

Script per gestire il processo di lavoro

Metodi di esportazione

Nozioni di base

File da aggiungere vi è la necessità di indicare al device che l’ebook che

dovrà visualizzare dovrà avere un layout fisso

com.apple.ibooks.display-options.xml

<tag meta=“viewport” />

modifiche al CSS

ovviamente, il file non dovrà superare i 50 MB...

Riprendiamo l’xml...

com.apple.ibooks.display-options.xml

da inserire nella cartella “META-INF”, in cui sarà indicato che

l’opzione “fixed-layout” sarà settata al valore true

<meta> tag

Il meta tag viewport si mette solitamente all’interno del tag <head>,

in ogni pagina .xhtml che comporrà le parti del libro

Interessano due attributi: name e content

Nell’attributo name definiamo il valore “viewport”

nell’attributo content definiamo:

- la larghezza della gabbia (=width)

- l’altezza della gabbia(=height)

ATTENZIONE A NON METTERE LE MISURE IN PIXEL!

Proprietà body nel CSS la proprietà body deve contenere

NECESSARIAMENTE le stesse misure che abbiamo

specificato nei vari tag <meta name=“viewport” />

questo perchè il CSS complessivo gestisce il lavoro

complessivo, e differenti misure potrebbero far sballare

il risultato finale

Definire la misura

complessiva della pagina Si può utilizzare la finestra “Imposta documento” per

vedere rispettivamente la larghezza(=width) e la

lunghezza(=height), le stesse che poi andremo a

inserire come valori nella viewport e nel css

InDesign è fatto per il fixed? NO, la finestra di esportazione descritta prima è valida

solo per il “flusso scorrevole”.

Infatti, il fixed layout è indicato solo per gli eBook con sola grafica (cataloghi, photo-book, fumetti)

Quindi, partendo da un file .indd dobbiamo elaborareun’altra soluzione

se abbiamo a che fare con un photo-book, non curandocidel testo possiamo nascondere il testo ed esportare solo le immagini

negli altri casi, dobbiamo valutare le dimensioni precise dei frame con cui abbiamo a che fare

Esportazione “pura”

Ricorrere a un “template” Se sappiamo come è strutturato un ePub, possiamo

creare noi un piccolo ePub vuoto, che conterrà i nostri

contenuti che andremo a esportare con InDesign

o con Acrobat...

Concetto di “esportazione” Nel processo di lavorazione dell’ePub classico,

abbiamo studiato la finestra di esportazione che ci

consente di tramuntare un file .indd in un .epub

Adesso però dobbiamo esportare in altri modi i nostri

contenuti

utilizzando l’esportazione .jpeg, per trasformare le nostre

pagine in file immagini che poi andiamo a inserire nelle

pagine del nostro libro

utilizzando l’esportazione in .html

Ricorrere a un “template” ogni immagine viene ripresa all’interno dell’xhtml,

e riproposta come una singola pagina del nostro

fixed ePub

Ricorrere a un “template” ogni numero, quindi, corrisponde a un’immagine

Esportazione in HTML Stesse operazioni come visto nell’esportazione

classica in ePub

Esportazione in JPEG decidere la risoluzione

Esportazione in JPEG su CC

esportazione delle singole immagini dell’area di lavoro

inserimento in ogni pagina xhtml e “fissaggio” con il

CSS

Esempio Esempio di una pagina html: il contenuto è formato

da un’unica immagine che mostra il singolo contenuto

esportato

Questo vale anche per le caselle di testo

Problemi valutare attentamente l’esportazione in immagini,

confrontando la risoluzione finale sullo schermo del

device su cui testiamo il fixed ePub

bisogna strutturare la forma, scalando la gabbia che

contiene i nostri contenuti (l’esempio di prima mostra

una gabbia dal margine inferiore ampio)

Script per gestire il

processo di lavoro

Provare dei nuovi Script reflowable

ShowTextOverrides.jsx

PerfectPrepText_ASK.jsx

PerfectPrepText_DO.jsx

Fixed-layout CSSGeometry.jsx

consente di determinate le misure esatte di ogni text frame selezionata

Text_2_Layer.jsx

consente di trasportare tutte le text frame su un altro livelloautomaticamente

LinkRename.jsx

consente di rinominare tutti i collegamenti interni relativi a unasingola immagine

LinkRename.jsx il sito dove reperire lo script è tomaxxi.com

...si trovano altri interessanti script!

Selezioniamo l’immagine in questione

nella nuova finestra, inserire il nuovo percorso (o il

nome del file)

La finestra presenta scritte in inglese, poiché è stato

creato all’estero

l’immagine viene salvata di default in .tif (Tagged image

format)

Problemi... Se il collegamento all’immagine non è presente di

default, è probabile che lo script non parta, rimandando

sullo schermo la finestra seguente

Metodi di esportazione

Metodo 1: nascondere il testo Se abbiamo poche caselle di testo, possiamo farlo

manualmente, trascinando l’elemento interessato nel

nostro nuovo livello

Se abbiamo troppe caselle di testo dovremo ricorrere al

nostro script di fiducia Text_2_layer.jsx, che ci

consentirà di spostare tutte le caselle in un livello già

esistente oppure di crearne uno apposito

Text_2_layer https://github.com/GitBruno/Novelty/blob/master/Text_2

_Layer.jsx

Nel link sopra ritrovate tutto il codice sorgente,

andando sul link sotto cliccate su “Download Zip”

il risultato sarà un’enorme cartella contenente

molteplici script. A noi interessa lo script

Text_2_Layer

Creiamo un nuovo livello “Testo”

Clicchiamo sullo script “Text_2_layer”, che ci porta le

caselle di testo sul nuovo livello

Per nascondere il contenuto di un testo bisogna

cliccare sul simbolo dell’occhio(=“rendi visibile”)

accanto a ogni livello

Adesso sono visibili solo le immagini

Volendo, si potrebbe creare nuove caselle di testo sul

livello delle immagini, ed esportare quelle

Metodo 2: esportare le pagine Con CSSGeometry.jsx si prendono le misure esatte per

vedere dove andranno collocati i vari frame

Si esporta ogni singola pagina in formato .jpeg

Utilizzando una struttura “template”, si inseriscono

manualmente le varie foto esportate nelle singole

pagine

si definisce la misura complessiva della pagina

Nell’esempio, la composizione è formata da 7 singoli

cerchi: se dobbiamo fare un fixed epub dobbiamo

prendere la singola posizione di ognuno di essi e

scriverlo in un apposito CSS

Cliccando sullo script CSSGeometry.jsx, abbiamo in un

secondo tutte le misure (con relative a ogni singola

immagine contenuta nelle singole aree di lavoro

le misure sono contenute in una casella di testo

creata in automatico dallo script

Analisi struttura CSS

position: gestisce la posizione dell’elemento

top: posizione a partire dall’alto

left: posizione a partire da sinistra

width: lunghezza dell’elemento (in px)

nel commento, quello compreso tra

/* e */, è specificato se l’elemento

in questione è una casella di testo

o un’immagine

l’ID (nell’esempio, #p22-3) è segnato così:

- p22 si riferisce alla pagina

- i vari -1, -2, -3 si riferiscono all’elemento

Analisi struttura CSS

Due caselle di testo (la seconda è una casella di testo con due colonne).

Siamo a pag.8

in alto a sinistra, nella barra generale, troviamo le

misure relative a ogni singola casella, cliccando

sempre su di essa

Larghezza=widthX=LeftY=Top

Attenzione ai lavori già

impostati in alcuni casi, dipende dal settaggio impostato, le

misure possono “sballare” (come nel caso precedente),

ma di solito non vi sono problemi...

Metodo 3: importare un pdf

dentro un file .indd con lo script PlaceMultipagePDF.jsx possiamo inserire

i contenuti di un PDF all’interno dell’ambiente di lavoro

di InDesign; in particolare per ogni pagina del PDF

corrisponderà una pagina di ID

Se possibile, apriamo un’area di lavoro vuota

clicchiamo sullo script, e selezioniamo il file interessato

lo script ci consente di aprire il lavoro su un’altra area

di lavoro vuota (se non l’abbiama creata prima)

man mano i contenuti vengono importati come se ogni

pagina PDF fosse un’unica immagine

Risultato finale

Problemi... abbiamo solo un’unica pagina xhtml, che contiene le

nostre pagine importate da PDF

Extractpages.jsx utilizzare lo script per estrarre le singole pagine

Extractpages.jsx (per chi

utilizza la cs6 o più...) utilizzare lo script omonimo

risultato

Dopo.... creare una struttura libro apposita per mettere

all’interno i singoli file creati

si aggiorna in automatico

In definitiva... soluzione ottima per file complessi, poichè il contenuto

di n-caselle viene inglobato dentro una grande casella,

di conseguenza possiamo avviare l’esportazione delle

pagine HTML/JPEG

alcuni risultati non sono il massimo della risoluzione,

complice anche la “rasterizzazione forzata dei testi”...

Metodo finale: ePub Crawler uno script che ci consente di automatizzare tutto il

lavoro studiato finora

analizza le posizioni delle immagini e delle caselle di

testo, e crea un CSS automatico per ogni pagina

Importa il risultato dentro le pagina xhtml

infine, crea e mette il tutto dentro una “struttura ePub”

crea il file display-option.xml in automatico

lo script è disponibile su Rorohiko.com

prima di ogni cosa, controllare che ci sia il file

ePubCrawler.jsxbin

è lo script che avvia il processo, se non c’è scaricate

nuovamente lo .zip

Gli file che interessano (qui ho importato proprio tutti,

anche i superflui) sono

la cartella ePubCrawlerTemplate, che contiene la nostra

“struttura ePub”

formulas.jsx per personalizzare il nostro lavoro

eCanCrusher è una buona

alternativa di ePub Zip/Unzip

Due caselle di testo e due immagini (consideriamo lo

QRcode come un’immagine)

tre caselle di testo

...manca qualcosa?

Se il file non è salvato, ci pensa lo script a ricordarci di

farlo

Il processo di esportazione prevede diverse fasi

il testo

le immagini

lo sfondo

generazione delle pagine

il risultato non è il Fixed ePub completo, bensì la sua

struttura

ecco perchè “in omaggio” vi è il creatore dell’ePub

finito: possiamo utilizzare quello oppure ePub

zip/unzip

Struttura del fixed ePub la struttura è simile a

quella vista prima

nel template

ogni singolo CSS si

riferisce alla pagina

xhtml di ogni singola

area di lavoro

Notiamo le stesse strutture viste prima durante il lavoro

con CSSGeometry.jsx

Risultato

Risultato Altra struttura, ma il concetto rimane uguale...

Problemi... occhio a come vengono sistemate le caselle di testo

se possibile, lasciare un buon margine