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24 NOVEMBRE 2017
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1 - LOMBARDIA. TUMORE SENO, GALLERA: GRAZIE A 38 BREAST UNIT REGIONALI 8 DONNE SU 10 ACCEDONO A TEST SCREENING PREVENZIONE .
2 - LOMBARDIA. RADDOPPIO MILANO/MORTARA, SORTE: RIENTRA LE COMPETENZE DI RFI
3 - LOMBARDIA. ISTRUZIONE, APREA IN COREA DEL SUD:PRESENTIAMO NUOVO CORSO POST DIPLOMA IFTS PER SVILUPPATORI DI APP
4 - LOMBARDIA. TERRITORIO, BECCALOSSI: OPERE OK, TORRENTE LURA PRESTO IN SICUREZZA
5 - LOMBARDIA. TORRENTE LURA, FERMI: QUASI TERMINATI LAVORI PER MESSA IN SICUREZZA DEL TORRENTE
6 - LOMBARDIA. IMPIANTO IDROELETTRICO SERIATE, TERZI: DA REGIONE PARERE NEGATIVO
7 - LOMBARDIA. AGRICOLTURA DI MONTAGNA, FAVA: VAL SERIANA PRIMA A RICEVERE FONDI PER LO SVILUPPO TERRITORIALE
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1 - LOMBARDIA. TUMORE SENO, GALLERA: GRAZIE A 38 BREAST UNIT
REGIONALI 8 DONNE SU 10 ACCEDONO A TEST SCREENING
PREVENZIONE
(Lnews - Milano, 24 nov) "Sul tema del tumore al seno, Regione
Lombardia ha compiuto un lungo percorso per garantire alle donne la
migliore presa in carico sia nella fase di prevenzione, sia nella fase di
gestione della riabilitazione psicofunzionale.
Oggi grazie alla realizzazione di una Rete regionale, formata da 38
centri di senologia, i programmi di screening per il tumore al seno
coinvolgono il 91% della popolazione femminile lombarda in età 50-69
anni, e 8 donne su 10 accedono a test di prevenzione".
Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera
durante il convegno organizzato a Palazzo Lombardia, per illustrare il
lavoro svolto dalla Rete regionale dei Centri di Senologia.
1.500 NUOVI CASI ALL'ANNO - "Il tumore al seno - ha spiegato Gallera -
colpisce ogni anno in Lombardia circa 10.000 pazienti, e rappresenta il
29% di tutti i tumori femminili. L'azione più efficace, oggi, per
contrastare questo tumore è la diagnosi precoce, per questo Regione
Lombardia da sempre pone una grandissima attenzione nelle attività di
screening che ci permettono ogni anno di identificare 1.500 nuovi casi".
BREAST UNIT - "Le evidenze scientifiche - ha aggiunto l'assessore - ci
dicono che i migliori risultati in termini di sopravvivenza, adeguatezza
delle cure e qualità di vita delle pazienti, sono direttamente
proporzionali al numero di casi trattati per centro di cura. Per questo
sono nati i Centri di senologia o Breast Unit, dove team multidisciplinari
offrono tempestivamente le migliori cure".
PRESA IN CARICO - "Grande importanza - ha sottolineato – viene
attribuita ai percorsi di accoglienza delle pazienti, dal ricevimento fino
all'avvio e all'esecuzione di percorsiclinici".
TEAM MULTIPROFESSIONALE - "Per garantire tutto questo – ha
evidenziato - abbiamo previsto nelle Breast Unit la presenza di un team
dedicato e qualificato, formato da specifiche figure: un chirurgo
senologo, un radiologo esperto in tecniche d'immagine senologiche,
biopsie e procedure di localizzazione di lesioni non palpabili, un
oncologo medico, un patologo, un infermiere, un radioterapista, un
medico Nucleare, un chirurgo plastico con formazione specifica in
chirurgia ricostruttiva; a queste figure professionali, si aggiungono uno
psicologo clinico, un fisiatra e un genetista".
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ASSOCIAZIONI PAZIENTI - "Durante il processo di realizzazione dei centri -
ha concluso l'assessore - abbiamo chiesto agli operatori le modalità
con cui si sono strutturati e abbiamo valutato punti di forza e debolezze
individuando un modello virtuoso. Nella costruzione di questo modello
le associazioni dei pazienti hanno avuto, e continuano ad avere, un
ruolo assolutamente centrale ed è per questo che abbiamo previsto la
loro presenza formale nei Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali
(PDTA)".
DATI SCREENING - I programmi regionali di screening per il tumore al
seno coinvolgono il 91% della popolazione femminile in età 50-69 anni
(a fronte di un dato nazionale del 70% e 89% del nord Italia), un tasso di
adesione del 68% (a fronte di un dato nazionale del 60% e 67% del nord
Italia), e di approfondimento del 9,3%. In Lombardia la copertura (cioè
il numero di donne, tra i 50 e i 69 anni, che hanno effettuato la
mammografia) raggiunge l'81%: 8 donne su dieci accedono ad un test
di screening e di queste 6 nell'ambito di programmi organizzati. (Lnews)
sal
2 - RADDOPPIO MILANO/MORTARA, SORTE: RIENTRA LE
COMPETENZE DI RFI
(Lnews - Milano, 24 nov) "Il raddoppio della tratta Albairate-Mortara
rientra tra i compiti di Rfi perché la linea fa parte della rete nazionale.
Dopo la realizzazione del raddoppio Milano-Albairate, l'iter di
approvazione ministeriale della parte del progetto Albairate-Mortara, si
è arrestato a fronte di criticità territoriali non risolte". Lo ha precisato
l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro
Sorte, commentando quanto riportato oggi da alcuni quotidiani.
Per poter migliorare l'offerta di trasporto usufruendo del raddoppio
occorrerebbero almeno 5-10 anni, considerando i tempi di
approvazione del Ministero delle Infrastrutture e di realizzazione di
opere ferroviarie analoghe da parte di Rfi.
RADDOPPIO ALBAIRATE-ABBIATEGRASSO NEL PMRT - "Regione
Lombardia - ha continuato l'assessore - non può rinunciare ad offrire un
servizio ferroviario con standard elevati ai suoi cittadini o attendere
tempi così lunghi, quindi ha previsto nel proprio Piano regionale della
Mobilità l'anticipo del raddoppio della tratta tra Albairate e
Abbiategrasso con l'obiettivo di portare i servizi suburbani a un centro
di domanda potenziale rilevante. Questo tema è stato oggetto del
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lavoro tecnico svolto con RFI a partire dall'Accordo del 2016 per gli
interventi presso le stazioni di Vigevano e Abbiategrasso".
"La procedura per l'inserimento degli interventi nel Contratto di
Programma tra Ministero delle Infrastrutture e il gestore della rete
ferroviaria nazionale - ha concluso Sorte – non coinvolge direttamente
le regioni interessate e la richiesta non può avvenire con una semplice
comunicazione". (Lnews)
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3 - LOMBARDIA. ISTRUZIONE, APREA IN COREA DEL SUD:
PRESENTIAMO NUOVO CORSO POST DIPLOMA IFTS PER
SVILUPPATORI DI APP
ECCELLENZE LOMBARDE PRESENTATE A RESPONSABILI EDUCATION
SAMSUNG
DAL 2013 CON 'GENERAZIONE WEB' OLTRE 107 MILA STUDENTI DIGITALI
(Lnews - Seul/Corea del Sud, 24 nov) "A Seul presentiamo il nuovo corso
post diploma (IFTS) che, con un finanziamento di 110 mila euro,
specializzerà i giovani nella capacità di sviluppo di app Android".
MISSIONE IN COREA DEL SUD - Lo ha dichiarato l'assessore all'Istruzione,
Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea che sta
partecipando al viaggio di incontri e scambi culturali in Corea del Sud
in cui viene presentato il progetto progetto 'Let's App', lanciato
quest'anno da Samsung e dal MIUR (Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca) nell'ambito del programma 'IO STUDIO'.
L'iniziativa ha l'obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo delle
applicazioni per dispositivi mobili, attraverso un corso di formazione
online che ha offerto agli studenti italiani la possibilità di acquisire
capacità nello sviluppo di applicazioni Android.
ECCELLENZE DELLA SCUOLA LOMBARDA IN AMBITO DIGITALE -
"Illustriamo ai responsabili del settore Education di Samsung - ha
continuato l'assessore Aprea - le eccellenze della scuola lombarda
nella didattica digitale e nell'utilizzo delle nuove tecnologie introdotte
nelle classi anche grazie alla collaborazione, tra gli altri, di Samsung
Italia".
OLTRE 107.000 STUDENTI PASSATI A DIDATTICA DIGITALE IN 4 ANNI-
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"Dal 2013 ad oggi sono passati alla didattica digitale con Generazione
Web oltre 107 mila studenti - ha ricordato l'assessore Aprea - con un
coinvolgimento di più di 20 mila docenti. In quest'anno scolastico
2017/2018 sono stati inoltre assegnati alle scuole 1,4 milioni di euro per
la formazione di quasi 6 mila docenti dedicata a coding, accessibilità,
realtà virtuale e realtà aumentata e tinkering".
STUDENTI SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO CAMPIONI DI APP
- Le regioni italiane più attive sulla piattaforma Let's App sono state la
Campania (4.002 iscrizioni e 890 Let's App Champions) e la Lombardia
(3.043). Dedicato a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo
grado italiane, il progetto Let's App si è concretizzato in un programma
di mentoring e avvicinamento alle nuove tecnologie rivolto ai giovani
italiani i quali, attraverso una piattaforma di e-learning, hanno potuto
acquisire competenze di base sulla programmazione, facendo leva
sull'ambiente di sviluppo Mit App Inventor con lo scopo di realizzare
un'applicazione per smartphone su piattaforma Android. (Lnews)
ben
4 - LOMBARDIA. TERRITORIO, BECCALOSSI: OPERE OK, TORRENTE
LURA PRESTO IN SICUREZZA
TRE VASCHE DI LAMINAZIONE A DIFESA DI SARONNO E COMUNI
LIMITROFI
(Lnews - Lomazzo/Como, 24 nov) "Quelle lungo il torrente Lura sono tra
le opere di difesa più importanti in corso di realizzazione in Lombardia.
Permetteranno di proteggere l'abitato di Saronno e dei territori limitrofi
dalle piene e dalle esondazioni e rappresentano un ottimo esempio di
collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti".
Lo dichiara l'assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del
suolo e Città metropolitana Viviana Beccalossi, che questa mattina a
Lomazzo (Como) ha visitato i cantieri degli interventi di mitigazione
lungo il torrente Lura.
STANZIATI 12,5 MILIONI - "Regione Lombardia - prosegue Viviana
Beccalossi - ha stanziato 12,5 milioni di euro sui complessivi 22,3 milioni,
per la realizzazione di due aree di laminazione delle piene sulla sponda
destra del torrente, per un volume di 340.000 metri cubi. Una parte
dell'area di laminazione di monte è finalizzata alla realizzazione di un
comparto di fitodepurazione di parte delle portate di magra del Lura,
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seguito da un laghetto permanente. Inoltre è prevista la realizzazione di
una terza area del volume di 150.000 metri cubi per trattenere le acque
di scorrimento che si generano in tempo di pioggia nel bacino delle
Groane a nord di Lazzate. Attualmente siamo a circa l'80% dei lavori".
FIRMATE CONVENZIONI - A fine ottobre, l'assessore Beccalossi ha inoltre
firmato una convenzione con i Comuni di Lomazzo e Bregnano e con il
parco del Lura, che prevede un ulteriore impegno di un milione di euro
per interventi compensazione ambientale, con estesi interventi di
riqualificazione fluviale, realizzati con tecniche di ingegneria
naturalistica e con utilizzo di materiali naturali. Il progetto è completato
da una serie di percorsi ciclopedonali e aree attrezzate che
renderanno tutte le aree fruibili dai cittadini.
OPERE DI SISTEMAZIONE AGRARIA - "La convenzione – prosegue Viviana
Beccalossi - prevede lo stanziamento di 652.000 Euro per Lomazzo,
dove verranno realizzate opere di sistemazione agraria e di fruizione
attorno alla località Cascina Braghe, oltre a lavori a interventi di
drenaggio urbano tra le aree di laminazione del Lura e il centro città. A
Bregnano, invece, 347.200 euro serviranno per lavori di riqualificazione
del reticolo idrico minore e del parco Rosorè".
"Grazie alla positiva collaborazione di tutte le parti coinvolte - conclude
Viviana Beccalossi - stiamo per centrare un doppio obiettivo: mitigare
significativamente i problemi di sicurezza idraulica del Lura, le cui
acque già in passato hanno causato danni e contemporaneamente
lavorare con i territori perché le opere siano realizzate nel rispetto
dell'ambiente e del paesaggio, contribuendo anche a riqualificarlo".
(Lnews)
rft
5 - LOMBARDIA. TORRENTE LURA, FERMI: QUASI TERMINATI LAVORI
PER MESSA IN SICUREZZA DEL TORRENTE
OGGI SOPRALLUOGO DEL SOTTOSEGRETARIO CON L'ASSESSORE
BECCALOSSI
(Lnews - Lomazzo/Co, 24 nov) "Desidero ringraziare l'assessore al
Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana, Viviana
Beccalossi che, con il suo incessante impegno, ha permesso di avviare i
lavori per la realizzazione di due aree di laminazione delle piene sulla
sponda destra del torrente Lura. Voglio anche sottolineare il lavoro e la
passione che il presidente del parco del Lura, Giuseppe Cairoli, ha
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sempre masso in campo e che oggi ci consente di aver quasi
terminato l'intervento. Lo ha detto il sottosegretario all'Attuazione del
Programma e Rapporti istituzionali di Regione Lombardia, Alessandro
Fermi, a margine del sopralluogo che ha effettuato questa mattina con
Beccalossi nei cantieri di Lomazzo.
IMPORTANTI INTERVENTI ANCHE DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE -
"Sono interventi - ha continuato Fermi - che il territorio attende da anni
e che sono diventati ancora più importanti perché, a fianco ad essi,
sono partiti anche importanti lavori di compensazione ambientale, con
estesi interventi di riqualificazione fluviale, assolutamente rispettosi
dell'ambiente in cui sono inseriti". (Lnews)
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6 - LOMBARDIA. IMPIANTO IDROELETTRICO SERIATE, TERZI: DA
REGIONE PARERE NEGATIVO
"ASCOLTATE E VALUTATE LE CRITICITÀ EMERSE DAL TERRITORIO"
(Lnews - Milano, 24 nov) "Oggi è stato pubblicato il decreto che
formalizza quella che tecnicamente si chiama 'determinazione
motivata di conclusione negativa della Conferenza di Servizi',
comprendente sia la Via (Valutazione di impatto ambientale) sia gli altri
procedimenti (paesaggistico, edilizio, ecc.) attivati in merito al progetto
dell'impianto idroelettrico 'Roggia Vecchia', sul fiume Serio, nel comune
di Seriate (Bergamo)".
Lo annuncia l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile, Claudia Terzi.
"In sostanza - specifica l'assessore regionale - il decreto sancisce la non
realizzabilità dell'impianto così come configurato nel progetto
avanzato dalla ditta proponente".
TUTELA DEL TERRITORIO - "Regione Lombardia - spiega Terzi – è per la
tutela del territorio, nel pieno rispetto delle normative regionali. Gli uffici
hanno approfondito le questioni paesaggistiche ambientali che, in
assenza di una modifica progettuale del proponente, non possono
essere accolte".
RISPOSTA CONCRETA DI REGIONE - "Questa bocciatura - sottolinea
Claudia Terzi - è la risposta concreta di Regione Lombardia, alle istanze
emerse in più sedi da parte di tutti gli attori del territorio. Un buon
amministratore, infatti, per governare bene, deve saper interagire con il
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territorio in un'ottica sia decisionale sia di ascolto con i cittadini che
rappresenta e di cui deve, inevitabilmente, tener conto".
"Sono contenta per come siano andate le cose - conclude Terzi -. A
questo proposito, vorrei ringraziare l'Utr di Bergamo per l'ottimo lavoro
svolto. Lo scorso aprile, infatti, dimostrando particolare attenzione alle
istanze del territorio, erano stati inviati alcuni tecnici per verificare le
criticità evidenziate dal comune di Seriate". (Lnews)
fsb
7 - LOMBARDIA. AGRICOLTURA DI MONTAGNA, FAVA: VAL
SERIANA PRIMA A RICEVERE FONDI PER LO SVILUPPO TERRITORIALE
ASSESSORE HA INCONTRATO COMUNITA' LOCALE E GAL A CLUSONE
(BG)
"ITER PROCEDIMENTALE CHIUSO, ORA RISORSE ARRIVANO
RAPIDAMENTE"
(Lnews - Clusone/Bg, 24 nov) "Nelle prossime settimane il Gruppo
d'azione locale potrà cominciare a pubblicare i bandi e a erogare le
risorse. Ci stiamo muovendo bene, oggi qui celebriamo il primato di
questo territorio, il primo, l'unico ad aver completato l'iter
procedimentale e di fatto in grado di disporre delle risorse in tempi
rapidissimi. Noi abbiamo concluso l'istruttoria il 21 novembre, ora si
tratta di erogare le risorse da parte dell'Opr, l'organismo pagatore
regionale. Un atto tecnico e quindi una questione di giorni".
Lo ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, che
oggi a Clusone (Bergamo) ha incontrato rappresentanti del territorio,
dei Gruppi di azione locale, della Comunità montana e delle
rappresentanze agricole. Tema dell'incontro la tematica dei Piani di
sviluppo locale, gli investimenti per lo sviluppo del territorio. Sono
intervenuti i consiglieri regionali Lara Magoni, Roberto Anelli e Marco
Barboni, il presidenre della Comunità montana Valle Seriana, Danilo
Cominelli, e il presidente del Gal Valle Seriana e Laghi Bergamaschi,
Alex Borlini. "Abbiamo cercato - ha osservato Fava di mantenere alta
l'attenzione per la Val Seriana a più livelli, ma quando operi facendo
scelte differenti sul territorio rischi sempre di scontentare qualcuno.
Queato è il primo Gal ad aver definitivamente chiuso in via formale la
procedura per l'erogazione dei fondi".
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RICORSI? SOSTANZIALMENTE RESPINTI - Ritardi sulle procedure per via dei
ricorsi ci sono stati, ha aggiunto l'assessore lombardo, "perché
prudentemente molti dei presidenti dei Gal hanno evitato di prendersi
dei rischi e non hanno mai portato avanti la procedura. Il ritardo si è
accumulato su una vicenda che si è conclusa nel migliore dei modi, e
non ne avevo dubbi; i ricorsi sono stati tutti sostanzialmente respinti a
testimonianza della bontà dell'azione di Regione Lombardia e per la
pretestuosità di chi ha voluto mettere in campo un'azione che aveva
solo un fondamento politico, che tendeva a dimostrare la scarsa
capacità di gestire una vicenda così delicata da parte della Regione.
Noi abbiamo avuto ragione, abbiamo perso anche un sacco di tempo,
e chi ha causato questo stato di cose se ne assumerà la responsabilità".
OTTANTA MILIONI DI EURO, 20 A BERGAMO - "I progetti per il territorio
hanno già passato il vaglio di Regione Lombardia, la programmazione
sta in capo ai territori, - ha precisato Fava – e noi certo non ci mettiamo
ad anteporre logiche centraliste rispetto alle scelte dei territori, che
cercano di spendere le risorse nel migliore dei modi". "Abbiamo messo
molti fondi, - ha proseguito Fava - quasi 80 milioni di euro
complessivamente, quelli destinati a questi programmi; solo la Provincia
di Bergamo supera i 20 milioni di euro per tre Gal (Val Brembana, Parco
dei Colli di Bergamo e Valle Seriana). E' l'azionista di maggioranza
relativa, questo territorio, nel panorama del programma di sviluppo
locale lombardo: di fatto oltre un quarto delle risorse regionali sono
finite in questa provincia". (Lnews)
ver