Post on 02-May-2015
transcript
25 Febbraio 2014 dalle 9 alle 17
Pavia Itis Cardano
Presentazione del processo di lavoro
Descrizione dello strumento per la progettazione dello stage
Lavori di gruppo per settori - indirizzi
VALENZA FORMATIVA DELL’ALTERNANZAAnno scolastico 2013-2014
Martedì 25 febbraio ITIS Cardano – Pavia 9.00 – 17.00
Giovedì 6 marzo ITIS Caramuel –Vigevano 9.00 – 13.00
Dal 10 al 22 marzo 2 + 2 in Azienda
Venerdì 28 marzo ITIS Cardano – Pavia 9.00 – 17.00
Martedì 15 aprile 00 4 ITIS Cardano – Pavia 15.00 – 19.
• A fine corso sarà fornita documentazione di approfondimento e di supporto.
• Nelle giornate di martedì 25 febbraio e venerdì 28 marzo sarà offerto il pranzo presso la mensa
In totale 26 ore +
10 ore di lavoro
Eventuale certificazione competenze
Individuare le competenze degli studenti, previste al termine del corso di studi , sviluppabili attraverso la permanenza in “azienda”
e la loro correlazione con le attività previste , per lo studente , in
azienda.
Elaborare strumenti per la progettazione e la valutazione delle attività dello studente in “azienda”
Elaborare strumenti per il confronto fra la valutazione “scolastica”
e la valutazione del tutor aziendale anche a fini di motivare lo studente.
Competenze obiettivo della formazione
Eventuale prova di accertamento delle competenze acquisite
Alternanza : Studente
Diverso setting formazione
Soft hard ???AZIENDE CHIEDONO PIU’ ORE
DiplomaElenco competenze
Premessa terminologica
LA PERMANENZA IN AZIENDA FACILITA LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ??????
Occorre verificare quali prestazioni sono “permesse” in azienda
DIPENDE DALLE PRESTAZIONI CHE LO STUDENTE PUO’ EFFETUARE IN AZIENDA !!!!!!!!!!!!!!!
IL VALORE FORMATIVO DELL’ALTERNANZA
VET & WORK | Valencia, 22 - 23 Aprile 2013
OCCORRE PRECISARE L’OGGETTO DELLA VALUTAZIONE
Il tutor aziendale e’ in grado di valutarele prestazioni
Quale impatto sulla valutazione “scolastica” ???
IL VALORE DELLA VALUTAZIONE DEL TUTOR AZIENDALE
N PRESTAZIONE STAGISTA PERMESSAVALUTAZIONE
TUTOR AZIENDALE
1Esaminare disegni o “schizzi”di dettaglio costruttivo
2Eseguire disegni di dettaglio costruttivo
3Riportare le misure nella scala appropriata
4Prelevare il materiale secondo le note di taglio
5Valutare la qualità del legno
6Differenziare le parti da riutilizzare nello scarto dei diversi materiali
7Predisporre gli strumenti di lavoro
8Controllare l’efficienza delle macchine e delle attrezzature,
9Effettuare le diverse lavorazioni: taglio, foratura, levigatura, tambura tura, impiallacciatura, ecc…
10Verificare la corrispondenza tra il lavoro eseguito e il disegno di realizzazione
11Compilare le schede di lavoro (per “commessa”)
DIFFICILE LA RICOSTRUZIONE DEI PROCEESI DI LAVORO
DIFFICILE LA DECLINAZIONE DELLE PRESTAZIONI
VET & WORK | Valencia, 22 - 23 Aprile 2013
Elenco Possibili Prestazioni in azienda Elenco competenze fine corsoRelazione
Mappa prestazioni / Competenze
VALENZA FORMATIVAPERMANENZA IN AZIENDA
Tutor formativo
12
3
Elenco Prestazioni possibili in una specifica azienda Elenco competenze fine corsoRelazione
Mappa prestazioni / Competenze
VALENZA FORMATIVAPERMANENZA IN UNA
SPECIFICA AZIENDA
Un ora
Tutor formativoTutor aziendale
4
Lo strumento di progettazione dello stage
Richiede l’identificazione delle competenze di fine corso.
Richiede l’identificazione dei processi di lavoro in una azienda “generica” e delle possibili prestazioni dello stagista.
Facilita il lavoro di progettazione tra tutor aziendale e tutor scolastico : prestazioni permesse.
Facilita il riconoscimento del valore della valutazione del tutor aziendale : valuta le prestazioni non le competenze
Valenza formativa dello stage
Valenza formativa dello stagenella specifica azienda
“Incrocio” fra la valutazione scolastica e la valutazione
“aziendale”
Oltre a fornire dati per ottemperare alle richieste della normativa
Lo strumento di progettazione dello stageOltre a fornire dati per ottemperare alle richieste della normativa
Dall’allegato A Nuovi indirizzi in materia di titocini ( 25 Ottobre 2014 )
LE FUNZIONI DI TUTORAGGIO
1. Durante lo svolgimento di ogni tirocinio le attività sono seguite e verificate da un tutor didattico organizzativo e da un tutor aziendale, individuati nel progetto formativo individuale.
Al termine del tirocinio il promotore, sulla base di quanto rilevato dal tutor didattico organizzativo e dal tutor aziendale, rilascia al tirocinante una propria attestazione contenente (indicare l’opzione od entrambe):□ la descrizione delle attività svolte ovvero una valutazione sull’esito del tirocinio;□ la certificazione delle competenze acquisite nel rispetto della normativa regionale diriferimento, anche ai fini della definizione del proprio profilo formativo e professionale di ingresso e reingresso in percorsi formali di istruzione e istruzione e formazione professionale, in coerenza con il progetto formativo realizzato.
Lo strumento di progettazione dello stageOltre a fornire dati per ottemperare alle richieste della normativa
AMBITO/I DI INSERIMENTODescrivere brevemente l’ambito aziendale in cui si svolgerà il tirocinio (ad esempio: settore, reparto, ufficio; descrizione di massima delle attività che vengono svolte in tale ambito, ecc.)
ATTIVITÀ OGGETTO DEL TIROCINIODescrivere brevemente le attività che saranno affidate al tirocinante OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
Descrivere brevemente gli obiettivi che dovranno essere perseguiti durante il periodo di tirocinio, in termini di competenze, con riferimento agli obiettivi dei percorsi formativi o al Quadro Regionale degli Standard Professionali o ad altre competenze specificheDescrivere inoltre le modalità di valutazione e certificazione delle competenze.
Lo strumento di progettazione dello stage
Applicazioni nel contesto scolastico ( cfp – scuola superiore )Italia : 4 scuole
Francia : 1 scuola ParigiSpagna : 1 scuola Valencia
Applicazioni in altri contesti scolasticiIFTS
Università di Genova : terzo anno disegnFedermobili : Master
ProtocolloIntesa
con USR
COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI DI FINE PERCORSO( Esempio “ Operatore del legno )
1Predisporre l’intervento lavorativo sulla base del disegno e/o schizzo di dettaglio costruttivo ed in relazione al manufatto da realizzare
2Effettuare la lavorazione di pezzi e/o componenti in legno, utilizzando strumenti e macchinari, secondo le specifiche indicate da disegni e modelli, rispettando le norme di sicurezza
3Effettuare la rifinitura dei componenti dei manufatti utilizzando prodotti e attrezzature, rispettando le norme di sicurezza
4Assemblare manufatti lignei composti da più pezzi e particolari e/o accessori, utilizzando attrezzature e macchinari, sulla base delle specifiche di disegni e modelli, rispettando le norme di sicurezza
5Montare, presso il cliente, manufatti composti da più componenti e/o accessori, sulla base dei documenti tecnici e delle indicazioni del responsabile, rispettando le norme di sicurezza
6Garantire una continua pulizia e manutenzione dei macchinari/attrezzature e dell’ambiente di lavoro adottando le specifiche per la gestione dei rifiuti, rispettando le norme di igiene e sicurezza
1
ELENCO DELLE POSSIBILI PRESTAZIONI TECNICO-PROFESSIONALI IN AZIENDA( Esempio “ Operatore del legno” )
Esaminare disegni o “schizzi”di dettaglio costruttivo
Eseguire disegni di dettaglio costruttivo
Riportare le misure nella scala appropriata
Prelevare il materiale secondo le note di taglio
Valutare la qualità del legno
Differenziare le parti da riutilizzare nello scarto dei diversi materiali
Predisporre gli strumenti di lavoro
Controllare l’efficienza delle macchine e delle attrezzature,
Effettuare le diverse lavorazioni: taglio, foratura, levigatura, tambura tura, impiallacciatura, ecc…
2
PRESTAZIONI
COMPETENZE
Programmazione
Lavorazione
RifinituraAssembla
ggioMontaggi
oManutenzi
one
Tecnico Professional
i
Esaminare disegni o “schizzi”
Eseguire disegni di dettaglio costruttivoRiportare le misure nella scala appropriata
Prelevare il materiale
Valutare la qualità del legno
Differenziare le parti da riutilizzare
Predisporre gli strumenti di lavoro
Controllare l’efficienza delle macchine
Effettuare le diverse lavorazioni: Verificare la corrispondenza tra il lavoro eseguito e il disegno di realizzazioneCompilare le schede di lavoro Predisporre i componenti dei manufatti
3
N. ELENCO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI
1Garantire esecuzione compiti: garantire l’esecuzione dei lavori in modo preciso, rispettando i tempi, mantenendo ordine e funzionalità strumenti ed osservando le procedure.
2 Collaborare e partecipare: collaborare e partecipare ai lavori di gruppo.
3Controllare processi lavoro: controllare il processo di lavoro assegnato riconoscendo gli errori commessi.
ELENCO DELLE PRESTAZIONI TRASVERSALI IN AZIENDA
Svolgere un compito in modo completo e senza l'aiuto di nessuno
Lavorare in modo preciso ed accurato
Eseguire il compito assegnato nel rispetto dei tempi
Eseguire il compito assegnato nel rispetto delle procedure
Documentare le attività svolte adottando le procedure tipiche dell'azienda
Mantenere in ordine l'ambiente di lavoro ed in efficienza le attrezzature
Segnalare problemi di lavorazione e contribuire ad individuare azioni correttive
Rispettare i ritmi di lavoro, le scadenze e gestire le emergenze produttive
Lavorare in gruppo
Rispettare gli orari di lavoro
Comprendere ruoli e funzioni aziendali Avere cura di sé nel presentarsi in maniera adeguata sul luogo di lavoro (abbigliamento, ordine, ecc.)
Comunicare in modo efficace e positivo (comunicazione verbale e non verbale) con colleghi, superiori, clienti
Proporsi per nuovi compiti o proporre nuove iniziative
Svolgere con impegno compiti anche non graditi e/o di non specifica competenza
Partecipare con proattività alle attività aziendali, condividendone gli obiettivi
Socializzare con colleghi e referenti aziendali
Accettare critiche e commenti sul modo di lavorare e di comportarsi
Riconoscere gli errori commessi e confrontarsi con il referente aziendale
PRESTAZIONI
COMPETENZE
Garantire esecuzione
compiti
Collaborare e partecipare
Controllare processi lavoro
Svolgere un compito in modo completo e senza l'aiuto di nessuno
Lavorare in modo preciso ed accurato
Eseguire il compito assegnato nel rispetto dei tempi
Eseguire il compito assegnato nel rispetto delle procedure
Documentare le attività svolte adottando le procedure tipiche dell'azienda
Mantenere in ordine l'ambiente di lavoro ed in efficienza le attrezzature
Segnalare problemi di lavorazione e contribuire ad individuare azioni correttive
PRESTAZIONI PERMESSA
Esaminare disegni o “schizzi”di dettaglio costruttivo
Eseguire disegni di dettaglio costruttivo
Riportare le misure nella scala appropriata
Prelevare il materiale secondo le note di taglio
Valutare la qualità del legno
Differenziare le parti da riutilizzare nello scarto dei diversi materiali
Predisporre gli strumenti di lavoro
Controllare l’efficienza delle macchine e delle attrezzature,
Effettuare le diverse lavorazioni: taglio, foratura, levigatura, tambura tura, impiallacciatura, ecc…
Verificare la corrispondenza tra il lavoro eseguito e il disegno di realizzazione
Compilare le schede di lavoro (per “commessa”)
4
Identificare la Classe
Fonti per Processi di lavoro
http://www.agenzialavoro.tn.it/
Sulla destra penultimo Apprendistato
Al centro modulistica
Profili formativi
QRSP Regione Lombardia
Sulla sinistra profili professionaliUSR Regione Lombardia
Documento Capuano
http://www.collegamenti.org/vetrinaregione/vetrinaregione.asp
Ai gruppi di lavoro ( per settore – professione ) viene richiesto di :
Costruire elenco competenze di fine corso ( 5 anni ).
Costruire elenco possibili prestazioni in azienda ( dopo aver identificato eventualmente diverse tipologie di aziende)
Correlare competenze – prestazioni ( Mappa)
………………….
Ideare criteri per identificare prestazioni “significative” per lo sviluppo delle Competenze.
Ideare criteri per il confronto fra la valutazione scolastica e la valutazione “aziendale”