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RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 1 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
RIACCERTAMENTO ORDINARIO
Vediamo qui di seguito come procedere col riaccertamento ordinario dei residui secondo la normativa vigente.
Il riaccertamento ordinario dei residui consiste nell’eliminazione oppure nella reimputazione per competenza economica
potenziata gli impegni e gli accertamenti.
Occorre fare attenzione perché alcune di queste operazioni movimentano il fondo pluriennale vincolato sia nell’esercizio
corrente che negli esercizi successivi.
OPERAZIONI PRELIMINARI – STATO DELL’ESERCIZIO
Prima di procedere, è FONDAMENTALE mettere lo stato dell’esercizio corretto sia nell’esercizio corrente che nell’esercizio
successivo.
Entrare nell’esercizio 2017. Al menu 4.1, è FONDAMENTALE indicare ESERCIZIO FINITO.
Entrare nell’esercizio 2018. Al menu 4.1.
Indicare ESERCIZIO DEFINITIVO se il bilancio di previsione 2018 è già stato approvato.
Indicare ESERCIZIO PROVVISORIO se il bilancio di previsione 2018 non è ancora stato approvato.
Indicare ESERCIZIO PROVVISORIO e Bilancio DEPOSITATO se il bilancio di previsione 2018 non ancora stato approvato ma è
già depositato agli atti e quindi non più modificabile.
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Pag. 2 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
PARTE PRIMA – ELIMINAZIONE DI IMPEGNI E ACCERTAMENTI
Caso A): Eliminazione di un impegno/accertamento di competenza o residuo.
Gli impegni e gli accertamenti residui o di competenza 2017 possono essere rettificati senza particolari accortezze. Anche
qualora fossero legati al fondo pluriennale vincolato, non è necessaria alcuna operazione particolare sul fondo pluriennale
vincolato o sulle variazioni di bilancio.
Rettifica di un residuo passivo:
Rettifica di un residuo attivo:
Richiamare l’impegno,
accedere nel dettaglio
poi nel bottone
[Variazioni] e
impostare i parametri
come in figura e
salvare tutte le
videate col tasto
funzione F10.
Richiamare
l’accertamento,
accedere nel dettaglio
poi nel bottone
[Variazioni] e
impostare i parametri
come in figura e
salvare tutte le
videate col tasto
funzione F10.
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
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E’ possibile velocizzare le operazioni accedendo ai menu “Eliminazione residui da riportare” 1.6.2.9 (passivi) e 1.5.3.7
(attivi). Queste procedure producono la rettifica completa degli impegni o degli accertamenti selezionati.
Applicare i filtri di selezione
desiderati. Possono essere
visualizzati i movimenti di
competenza o residui o
entrambi. Possono anche
essere filtrati gli impegni o gli
accertamenti relativi a un
atto in particolare oppure
tutti. Premere CONFERMA.
In base al filtro impostato, viene
visualizzato uno zoom con tutti gli
impegni/accertamenti con ancora
disponibilità residua. Cliccare sui
movimenti che si desidera
rettificare integralmente e
rispondere SI alla domanda di
conferma.
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 4 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
Caso B): Eliminazione di un impegno/accertamento pluriennale.
Per impegno pluriennale si intende un impegno preso nell’esercizio 2017 (o precedenti) sulla competenza 2018 o
successive.
Occorre porre attenzione alla rettifica di impegni ed accertamenti pluriennali perché in certi casi potrebbero coinvolgere il
fondo pluriennale vincolato e richiedere rettifiche manuali al medesimo.
B.1) Impegno preso direttamente sul pluriennale e non finanziato da FPV: Non deriva da reimputazione e non è
finanziato da fondo pluriennale vincolato. Procedere alle rettifiche come per gli impegni di competenza (Caso A) ) senza
effettuare nessuna operazione aggiuntiva.
B.2) Accertamento preso direttamente sul pluriennale che non finanzia FPV: Non deriva da reimputazione e non finanzia
il fondo pluriennale vincolato. Procedere alle rettifiche come per gli accertamenti di competenza (Caso A) ) senza
effettuare nessuna operazione aggiuntiva.
B.3) Accertamento e impegno dello stesso importo derivanti entrambi da reimputazione: In questo caso non si è
costituito fondo pluriennale vincolato.
- Se l’importo rettificato è uguale sia per l’impegno che per l’accertamento, procedere alle rettifiche come per gli
accertamenti e gli impegni di competenza (Caso A) ) senza effettuare nessuna operazione aggiuntiva.
- Se invece la rettifica dell’entrata e dell’uscita avviene per importi diversi, si rientra nei casi B.4) e B.5) illustrati di seguito.
B.4) Accertamento che finanzia un impegno reimputato: Se si elimina solo l’accertamento, occorre dare nuova copertura
alla spesa e il fondo pluriennale vincolato aumenta, per cui è necessario fare delle variazioni di bilancio manuali ed
abbinare l’impegno ad un nuovo cronoprogramma.
B.5) Accertamento che finanzia un impegno reimputato: Se si elimina solo l’impegno, il fondo pluriennale vincolato
diminuisce, ma, poiché all’inizio era a zero, diventa negativo; è una situazione di disavanzo tecnico non ammessa.
B.6) Impegno finanziato da fondo pluriennale vincolato (sia che sia stato generato da reimputazione che manualmente):
In questo caso, il FPV diminuisce e la quota di FPV deve tornare disponibile in uscita, per cui è necessario fare anche delle
variazioni di bilancio. A partire dalla release 18.1.2, è disponibile una procedura per automatizzare le operazioni di rettifica
dell’impegno e di generazione contestuale delle variazioni di bilancio. Di seguito esponiamo un esempio di utilizzo della
procedura automatica.
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
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Accedere al menu 1.4.9 – Creazione Variazioni per modifica Competenza Finanziaria Potenziata e scegliere l’opzione
“Rettifica di un impegno pluriennale finanziato da FPV”
Cliccando su “Selezione Impegno da
rettificare”, compare uno zoom in cui sono
visualizzati tutti gli impegni pluriennali
finanziati da fondo. Scegliere l’impegno e
indicare l’importo da rettificare. Premere
CONFERMA
Indicare gli estremi della
proposta di delibera o della
delibera stessa alla quale
verranno associate le
variazioni di bilancio che
saranno generate.
Scegliere l’opzione “Rettifica
di un impegno pluriennale
finanziato da FPV” e premere
CONFERMA.
Rispondere SI alla
richiesta di Conferma
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 6 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
(*) In questo esempio abbiamo rettificato un impegno a competenza 2018 finanziato da un’entrata 2017, per cui sono
state generate in automatico le seguenti variazioni di bilancio:
1) Sulla competenza, uscita in - con spuntato il check box del FPV (eliminando l’impegno dal pluriennale, diminuisce la
quota del FPV in uscita a copertura dello stesso);
2) Sulla competenza, uscita in + (la quota prima destinata alla copertura del FPV, torna disponibile in uscita)
3) Sul pluriennale, uscita in - (diminuisco lo stanziamento del 2018 poiché l’impegno è stato rettificato);
4) Sul pluriennale, fondo pluriennale vincolato in - (diminuisce la quota di FPV a copertura degli impegni).
La procedura elenca le
variazioni di bilancio
generate (*). Premere OK
Accedendo al bottone
VARIAZIONI
dell’impegno, è possibile
visualizzare l’operazione
di rettifica eseguita.
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 7 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
PARTE SECONDA – MOVIMENTI DI COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA DEGLI IMPEGNI E
DEGLI ACCERTAMENTI
La reimputazione di impegni e di accertamenti per competenza economica potenziata è un’operazione che movimenta
sempre il fondo pluriennale vincolato e, in quanto tale, produce delle variazioni di bilancio e genera dei cronoprogrammi.
Affinché la procedura generi tutto in automatico correttamente, è importante avere ben chiaro quali sono le entrate che
finanziano ogni singolo impegno reimputato, e se anche le stesse debbano essere reimputate a loro volta. Allo stesso modo,
ogni accertamento reimputato deve essere abbinato a un impegno reimputato di importo pari o superiore a quello
dell’accertamento, per evitare di generare situazioni di disavanzo tecnico sui singoli capitoli di uscita.
Ogni reimputazione produce in automatico i seguenti effetti:
- L’impegno/accertamento originale viene rettificato;
- Viene creato un nuovo impegno/accertamento sull’anno di competenza potenziata;
- A competenza vengono create variazioni che movimentano il fondo pluriennale di uscita senza variare gli
stanziamenti complessivi;
- Sul pluriennale vengono movimentati il fondo pluriennale vincolato e gli stanziamenti di entrata/uscita;
- Viene generato/movimentato un cronoprogramma per gestire il fondo pluriennale vincolato.
Di seguito vengono illustrate le singole casistiche.
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Pag. 8 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
Caso C): Reimputazione dell’impegno al 2018 o successivi con entrata da non
reimputare.
Viene illustrato il caso di reimputazione di un impegno finanziato da un’entrata che non deve essere reimputata. Definiremo
questa entrata come “riscossa”, intendendo:
- Accertamenti effettivamente già riscossi
- Accertamenti non completamente riscossi, ma che si intende lasciare a residuo
- Avanzo di amministrazione
(*) Se l’impegno è finanziato da avanzo, può essere indicato un qualsiasi capitolo di entrata, purché di parte corrente se
l’impegno è di parte corrente, e di parte capitale se l’impegno è di parte capitale. Se l’impegno deriva da una precedente
reimputazione, il capitolo di entrata verrà inserito in automatico dalla procedura.
(**) Questo tipo di variazione darà atto alla formazione di quattro variazioni di bilancio proposte:
1) Sulla competenza, uscita in + con spuntato il check box del FPV (trasferendo l’impegno dalla competenza al pluriennale,
devo aumentare lo stanziamento del FPV in uscita);
2) Sulla competenza, uscita in – (la quota vincolata a FPV non è spendibile); se è stato indicato il check box “imposta
variazione allo stanziamento di cassa”, viene diminuita anche la cassa;
3) Sul pluriennale, uscita in + (aumento lo stanziamento del 2018 per dare copertura al nuovo impegno);
4) Sul pluriennale, fondo pluriennale vincolato in + (per finanziare l’impegno).
Richiamare l’impegno,
accedere nel dettaglio poi
nel bottone [Variazioni] e
impostare i parametri come
in figura indicando come
Anno nel campo della Nuova
Competenza, l’anno della
scadenza dell’obbligazione
giuridica dell’impegno.
Spuntare il campo Riscosso,
e indicare il capitolo
dell’entrata dove è
avvenuta o avverrà la
riscossione (*)
Indicare il numero della
proposta e se si vuole
movimentare anche la
cassa a competenza (**)
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Pag. 9 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
Dopo il salvataggio
della variazione
dell’impegno, in
automatico verrà
creato l’impegno di
competenza 2018 e
verrà indicato in
questo campo. E’
visualizzabile
solamente
rientrando
nell’impegno in un
secondo momento.
E’ possibile
visualizzare le
variazioni generate
nel bottone
[Variazioni].
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Pag. 10 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
Caso D): Reimputazione dell’impegno al 2018 con entrata da reimputare al 2018 con
importi uguali.
Se viene reimputato sia l’impegno che l’accertamento, è importante verificare che la quota reimputata dell’accertamento sia
di importo uguale o inferiore alla reimputazione dell’impegno. Se non è così, si genera una situazione di disavanzo tecnico non
ammessa.
Si consiglia sempre di partire dalla spesa e reimputare prima l’impegno e successivamente il relativo accertamento.
Segue l’esempio di una reimputazione impegno e accertamento di pari importo.
.
(**) Questo tipo di variazione darà atto alla formazione di quattro variazioni di bilancio proposte:
5) Sulla competenza, uscita in + con spuntato il check box del FPV (trasferendo l’impegno dalla competenza al pluriennale,
devo aumentare lo stanziamento del FPV in uscita);
6) Sulla competenza, uscita in – (la quota vincolata a FPV non è spendibile); se è stato indicato il check box “imposta
variazione allo stanziamento di cassa”, viene diminuita anche la cassa;
7) Sul pluriennale, uscita in + (aumento lo stanziamento del 2018 per dare copertura al Nuovo impegno);
8) Sul pluriennale, fondo pluriennale vincolato in + (per finanziare l’impegno).
Richiamare l’impegno, accedere
nel dettaglio poi nel bottone
[Variazioni] e impostare i
parametri come in figura
indicando come Anno nel campo
della Nuova Competenza, l’anno
della scadenza dell’obbligazione
giuridica dell’impegno.
Indicare il capitolo dell’entrata
dove avverrà la riscossione e
l’anno di competenza
dell’entrata. Richiamare
l’accertamento tramite il
bottone [Ricerca].
Indicare il numero della proposta
e se si vuole movimentare anche
lo stanziamento di cassa (**)
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Pag. 11 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
(**) Questo tipo di variazione darà atto alla formazione di quattro variazioni di bilancio proposte:
1) Sulla competenza, uscita in – con spuntato il check box del FPV (ogni volta che si reimputa un accertamento, il FPV in
uscita si abbassa);
2) Sulla competenza, uscita in + (la quota che prima era vincolata a FPV, ora è di nuovo spendibile); se è stato indicato il
check box “imposta variazione allo stanziamento di cassa”, viene aumentata anche la cassa;
3) Sul pluriennale Fondo pluriennale vincolato –;
4) Entrata in + (trasferisco l’accertamento sul 2018, devo aumentare lo stanziamento del 2018).
Si noti come queste quattro variazioni siano speculari alle quattro variazioni generate dall’impegno: le variazioni di
competenza e le variazioni di Fondo pluriennale vincolato si annullano tra di loro, generando come risultato finale
semplicemente l’aumento dello stanziamento di uscita e di entrata nel pluriennale.
Richiamare l’accertamento,
accedere nel dettaglio poi nel
bottone [Variazioni] e impostare i
parametri come in figura
indicando come Anno nel campo
della Nuova Competenza, l’anno
della scadenza dell’obbligazione
giuridica dell’accertamento.
Indicare il capitolo dell’uscita dove
avverrà il pagamento e l’anno di
scadenza della dell’obbligazione
dell’uscita (nel nostro esempio
2018). Se la reimputazione
dell’impegno è avvenuta
correttamente, questi dati
verranno proposti in automatico.
Indicare il numero della
proposta e se si vuole che la
variazione modifichi anche lo
stanziamento di cassa (**)
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 12 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
Caso E): Reimputazione dell’impegno al 2018 con entrata da reimputare al 2018, con
importi non uguali.
Se l’importo dell’accertamento e dell’impegno da reimputare non sono uguali, durante la reimputazione occorre ricondurre la
casistica ai casi C) e D) facendo varie reimputazioni per ogni singolo movimento. Esempi:
E.1) Impegno di 1500 euro finanziato da un accertamento di 1000 euro, entrambi da reimputare. La differenza di 500 euro è
già stata incassata.
- si procederà a una prima reimputazione dell’impegno per 500 euro come illustrato nel caso C).
- si procederà poi a una seconda reimputazione dell’impegno e dell’accertamento per 1000 euro come illustrato nel caso D).
E.2) Impegno di 2000 euro finanziato da un accertamento di 1200 euro e da un secondo da 800 euro, entrambi da reimputare.
- si procederà a una prima reimputazione dell’impegno e dell’accertamento per 1200 euro come illustrato nel caso D)
- si procederà poi a una seconda reimputazione dell’impegno e dell’accertamento per 800 euro come illustrato nel caso D)
E.3) Accertamento di 3000 euro che finanzia un primo impegno di 1700 euro e un secondo impegno di 1300 euro, tutti da
reimputare.
- si procederà alla reimputazione dell’impegno di 1700 euro e a una prima reimputazione dell’accertamento per 1700 euro,
come illustrato nel caso D)
- si procederà alla reimputazione dell’impegno di 1300 euro e a una seconda reimputazione dell’accertamento per 1300 euro,
come illustrato nel caso D)
E.4) Accertamento di 4000 euro che finanzia un impegno di 4000 euro, di cui 500 sono già stati spesi nel 2017. Si vogliono
reimputare l’accertamento per 4000 euro e l’impegno per 3500 euro.
- Situazione che pone l’ente in una situazione di disavanzo tecnico non ammessa.
- Si consiglia di reimputare l’impegno e l’accertamento per soli 3500 euro come illustrato nel caso D)
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 13 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
Caso F): Anticipazione di un impegno pluriennale a un anno di competenza precedente
Anche quando si deve anticipare la competenza di un impegno pluriennale finanziato da FPV, è necessario fare le variazioni di
bilancio per movimentare il fondo. Se la spesa viene anticipata, infatti, il fpv in uscita deve essere ridotto in quanto lo
stanziamento di uscita deve essere usato direttamente a copertura della spesa. A partire dalla rel 18.1.2, è a disposizione una
procedura che crea in automatico sia le rettifiche agli impegni, che le variazioni di bilancio.
Accedere al menu 1.4.9 – Creazione Variazioni per modifica Competenza Finanziaria Potenziata e scegliere l’opzione
“Anticipazione della CFP di un impegno”
Cliccando su “Selezione Impegno da
anticipare”, compare uno zoom in cui sono
visualizzati tutti gli impegni pluriennali
finanziati da fondo. Scegliere l’impegno,
indicare l’anno di destinazione della spesa e
l’importo da anticipare. Premere CONFERMA.
Indicare gli estremi della
proposta di delibera o della
delibera stessa alla quale
verranno associate le
variazioni di bilancio che
saranno generate.
Scegliere l’opzione
“Anticipazione della CFP di un
impegno” e premere
CONFERMA.
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 14 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
(*) In questo esempio abbiamo anticipato al 2017 un impegno a competenza 2018 finanziato da un’entrata 2017, per cui sono
state generate in automatico le seguenti variazioni di bilancio:
1) Sulla competenza, uscita in - con spuntato il check box del FPV (eliminando l’impegno dal pluriennale, diminuisce la
quota del FPV in uscita a copertura dello stesso);
2) Sulla competenza, uscita in + (la quota prima destinata alla copertura del FPV, torna disponibile in uscita per finanziare
il nuovo impegno)
3) Sul pluriennale, uscita in - (diminuisco lo stanziamento del 2018 poiché l’impegno è stato rettificato);
4) Sul pluriennale, fondo pluriennale vincolato in - (diminuisce la quota di FPV).
Rispondere SI alla richiesta
di Conferma.
La procedura elenca le
variazioni di bilancio
generate (*). Premere OK
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 15 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
Accedendo all’impegno movimentato, possiamo verificare le movimentazioni sull’impegno stesso:
Nel nostro esempio, sul
subimpegno originale a
competenza 2018 è stata
create una variazione in
meno pari all’importo
dell’anticipazione.
Nello stesso impegno,
è stato creato un
nuovo subimpegno a
competenza 2017,
convalore iniziale pari
a zero e una rettifica in
più pari all’importo
dell’anticipazione.
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 16 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
PARTE TERZA – IMPEGNI A COPERTURA DEL FPV E VARIAZIONI DI FONDO PLURIENNALE
VINCOLATO
E’ possibile che in fase di bilancio di previsione sia stato previsto del fondo pluriennale vincolato di uscita anche in assenza di
impegni pluriennali. Salvo pochi capitoli previsti dalla norma, entro la chiusura del consuntivo è obbligatorio impegnare tutto
il fondo pluriennale vincolato di uscita, oppure eliminare il fondo pluriennale vincolato previsto in fase di previsione.
Al contrario, per gestire alcune casistiche particolari previste dalla norma, potrebbe essere necessario creare dei nuovi
cronoprogrammi da impegnare nell’esercizio successivo
Caso G): Nuovi impegni da associare al fondo pluriennale vincolato
Caricare un impegno pluriennale sul capitolo interessato e associarlo al cronoprogramma, sul quale sono indicati capitolo e e
anno dell’entrata e importo.
Cliccare sul bottone
[finanziamento] e indicare il
cronoprogramma di
riferimento. Ogni
cronoprogramma rappresenta
una quota di FPV. L’importo
dell’impegno deve essere
minore o uguale al valore
visualizzato nel campo
“disponibilità”.
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 17 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
Caso H): Eliminare fondo non impegnato.
Qualora si debba rettificare del fondo pluriennale vincolato non impegnato, occorre fare delle variazioni di bilancio. A partire
dalla rel. 18.1.2, è stata resa disponibile una procedura che le genera automaticamente.
Accedere al menu 1.4.9 – Creazione Variazioni per modifica Competenza Finanziaria Potenziata e scegliere l’opzione
“Rettifica di un cronoprogramma esistente non impegnato”
Cliccando su “Selezione del cronoprogramma
da rettificare”, compare uno zoom in cui sono
visualizzati tutti i cronoprogrammi non
impegnati. Scegliere il cronoprogramma,
indicare l’importo da rettificare e premere
CONFERMA
Indicare gli estremi della
proposta di delibera o della
delibera stessa alla quale
verranno associate le
variazioni di bilancio che
saranno generate.
Scegliere l’opzione “Rettifica
di un cronoprogramma
esistente non impegnato” e
premere CONFERMA.
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 18 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
(*) In questo esempio abbiamo rettificato un FPV di uscita 2017 ed entrante nel 2018 finanziato da un’entrata 2017, per cui
sono state generate in automatico le seguenti variazioni di bilancio:
1) Sulla competenza, uscita in - con spuntato il check box del FPV (diminuisce il fpv in uscita);
2) Sulla competenza, uscita in + (la quota prima destinata a FPV, torna disponibile)
3) Sul pluriennale, uscita in - (diminuisco lo stanziamento del 2018 poiché la quota non dovrà essere impegnata);
4) Sul pluriennale, fondo pluriennale vincolato in - (diminuisce la quota di FPV in entrata).
Rispondere SI alla
richiesta di Conferma
La procedura elenca le
variazioni di bilancio
generate (*). Premere OK
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 19 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
Caso I): Generare nuovo FPV non impegnato.
Qualora si debba creare del fondo pluriennale vincolato non impegnato, occorre fare delle variazioni di bilancio. A partire
dalla rel. 18.1.2, è stata resa disponibile una procedura che le genera automaticamente.
Accedere al menu 1.4.9 – Creazione Variazioni per modifica Competenza Finanziaria Potenziata e scegliere l’opzione
“Creazione di un nuovo cronoprogramma non impegnato”
Indicare gli anni
dell’entrata e dell’uscita e i
capitoli di riferimento. In
questo esempio, si finanzia
un’opera pubblica che
verrà realizzata nel 2018
con un’entrata prevista nel
2017.
Premere CONFERMA
Indicare gli estremi della
proposta di delibera o della
delibera stessa alla quale
verranno associate le
variazioni di bilancio che
saranno generate.
Scegliere l’opzione
“Creazione di un nuovo
cronoprogramma non
impegnato” e premere
CONFERMA.
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 20 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
(*) In questo esempio è stato creato fondo in uscita dall’esercizio 2017 ed entrante nell’esercizio 2018, per cui sono state
generate in automatico le seguenti variazioni di bilancio:
1) Sulla competenza, uscita in + con spuntato il check box del FPV (aumenta il fpv in uscita);
2) Sulla competenza, uscita in - (diminuisce la quota impegnabile sul 2017)
3) Sul pluriennale, uscita in + (prevedo la copertura 2018 per gli impegni che dovranno essere preso);
4) Sul pluriennale, fondo pluriennale vincolato in + (aumenta il FPV in entrata).
Rispondere SI alla
richiesta di Conferma
La procedura elenca le
variazioni di bilancio
generate (*). Premere OK
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 21 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
OPERAZIONI CONCLUSIVE - VERIFICA E CONTROLLO
Alla fine di tutto il riaccertamento è necessario verificare che le variazioni generate automaticamente siano in equilibrio.
Entrare nel menù 1.4.5 Equilibri variazioni e premere [Elabora].
Al termine dell’elaborazione il campo Differenza deve essere 0.
Nel caso non lo fosse, contattare l’assistenza.
Ripetere l’operazione anche per il pluriennale 2018 e 2019.
Verificare ora che il bilancio sia in equilibrio.
Accedere al menu 1.4.6 Controllo equilibri di bilancio e premere [Elabora].
Lasciare selezionata la Competenza e
spuntare Calcola anche variazioni
proposte. Da questo menù
verifichiamo che sia in pareggio il
bilancio assestato 2017 con le
variazioni di bilancio generate dal
riaccertamento.
**
Ripetere l’operazione anche per il
pluriennale 2018 e 2019
RIACCERTAMENTO ORDINARIO – Versione 2.0
Pag. 22 di 22 Aggiornato il 15/02/2018
Una volta verificato che il bilancio sia in equilibrio (pluriennale compreso), è possibile procedere con l’ufficializzazione delle
variazioni proposte col menù 1.4.4 Ufficializzazione.
Una volta effettuata l’ufficializzazione, è possibile verificare la composizione del fondo pluriennale vincolato tramite la stampa
dello stesso al menu 2.2.2.2.
In particolare, si consiglia di verificare che non siano presenti importi negativi.
Ove si riscontrassero delle anomalie, si consiglia di individuare i capitoli interessati tramite la stampa di servizio 2.2.2.3.5
Composizione del FPV dettagliato per capitoli.
Per riportare le risultanze del riaccertamento sull’esercizio 2018, si vedano le “NOTE POST RIACCERTAMENTO”.
Indicare la proposta da
ufficializzare e gli
estremi della delibera
che dovrà essere
assunta e premere
Elabora.