Post on 02-May-2015
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A SCUOLA DI GUGGENHEIM
VEDIAMO LE FIABE CON
OCCHI DIVERSI
Collegio Brandolini Rota di OderzoInsegnante responsabile: Caterina De Vido
“Il vero problema è di riuscire a dire le cose giuste per farle diventare vere. Nessuno possiede la parola magica: dobbiamo
cercarla tutti insieme, in tutte le lingue, con modestia, con passione, con fantasia…“ Gianni Rodari.
Tutto il progetto è legato al racconto di tre fiabe appartenenti alla letteratura classica per l’infanzia e alla rappresentazione grafica dei personaggi principali e di alcune scene con varie tecniche e diversi
materiali. Le fiabe scelte (Peter Pan, Alice nel paese delle meraviglie e Pinocchio) vengono analizzate, lette, raccontate, e mimate
dall’insegnante e dai bambini, e rappresentate graficamente in tanti modi, prendendo spunto da artisti come Mirò, Kandinsky, Tancredi,
Klee, Pollock e Picasso.
La scelta di tre fiabe classiche, note agli alunni soprattutto per i
cartoni animati e i libri illustrati ad esse legati, ci
permette di partire da qualcosa che
conosciamo molto bene, o meglio, che
ci sembra di conoscere molto bene visto che ne
abbiamo una rappresentazione
mentale molto chiara, e cambiare
lentamente il nostro punto di
vista.
Hanno partecipato tre classi terze, nel periodo
che va da Ottobre a Marzo, durante le ore di
educazione all’immagine.Il progetto si articola in due fasi. Il progetto si
articola in due fasi. Nella prima fase, più corta
rispetto alla seconda, gli alunni imparano ad
elaborare graficamente quanto viene narrato.Nella seconda parte i bambini realizzano personaggi e luoghi
imitando le tecniche dei pittori presi in
considerazione come modelli e sperimentando varie tecniche e materiali.
NODI TEMATICILe fiabe classiche: interpretazione e rappresentazione.
Interpretazione delle fiabe classiche imitando Mirò, Kandinsky, Klee e Pollock.Ascolto di una storia e rappresentazione grafica attraverso l’uso del colore e
dello spazio.