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Accoglienza Scuola dell’Infanzia Premessa
L’accoglienza si pone come primo momento importante e delicato; è una fase
temporale ben precisa, la fase del primo arrivo, del primo incontro. Questo
momento rappresenta una sorta di imprinting fondamentale, un’impronta chiave
sulla quale modellare poi le reciproche rappresentazioni e che segna quindi, in
maniera profonda, lo svolgersi dei successivi processi di relazione e di
inserimento.
La scuola si propone di favorire l’inserimento con un atteggiamento di
disponibilità, ascolto, apertura, accettazione.
Dalla reciproca conoscenza nasce il senso di appartenenza e un clima di fiducia
che è alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e
genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo.
Quadro di riferimento L’ingresso alla scuola dell’Infanzia costituisce l’inizio di un cammino e riveste
un’importanza straordinaria nel percorso formativo dell’io dei bambini/e, dato
che questi, il più delle volte sono alla prima esperienza nel sociale, in un nuovo
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ambiente e in relazione con persone che non appartengono al loro contesto
familiare.
Il momento dell’accoglienza pone le basi per una fattiva collaborazione scuola-
famiglia, facilita il processo di separazione dall’adulto, particolarmente delicato
per i più piccoli, consolida il processo di “distanziamento”, che è condizione
indispensabile e preliminare per l’avvio del processo di “socializzazione”.
La necessità dei bambini più piccoli di trovare anche nell’ambiente scuola un
punto di riferimento forte nell’adulto, simile a quello dell’ambiente familiare,
porta ad una personalizzazione dell’accoglienza di ciascun bambino prevedendo
riti, tempi e spazi di attenzione individuale.
Il periodo dedicato all’accoglienza e all’inserimento non scandisce solo l’inizio
dell’anno scolastico, ma costituisce l’essenza dell’esperienza educativa della
relazione, il presupposto di tutto il cammino scolastico.
Sono coinvolte tutte gli insegnanti della scuola nella prima settimana con il turno
antimeridiano 7.45-14.00 coordinati dai collaboratori scolastici che adatteranno
il proprio turno alle esigenze di servizio.
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Finalità ed obiettivi dell’accoglienza
Obiettivi specifici di apprendimento:
• rafforzare l’autonomia
• rispettare ed aiutare gli altri
Obiettivi generali del percorso formativo:
• Promuovere ed instaurare nel bambino un atteggiamento di fiducia nei
confronti dell’ambiente che lo accoglie
• Promuovere nel bambino la percezione di essere accolto ed accettato
nell’ambiente scolastico
• Stimolare nel bambino il desiderio di far parte del gruppo in modo attivo
• Favorire nel bambino la relazione, la comunicazione e socializzazione con
i pari e gli adulti Campi di esperienza coinvolti
- Il sé e l’altro
- Corpo movimento e salute
- Fruizione e produzione di messaggi
- Esplorare, conoscere e progettare Percorso didattico
In questo primo periodo uno degli obiettivi è favorire la reciproca conoscenza.
Le insegnanti predispongono un ambiente ricco di stimoli affinché ciascun
bambino sia motivato ad apprendere, conoscere, esplorare attraverso giochi
organizzati, canti, filastrocche, giochi mirati, materiali vari, giochi strutturati e
non, manipolazione…
Le insegnanti perciò ritengono necessario riunire e concentrare tutte le risorse
presenti nei plessi, per sostenere in modo più attento possibile ogni bambino,
promuovendo attività di socializzazione, guidando e stimolando i bambini
nell’aggregazione in piccoli gruppi e nel gruppo più allargato di alunni e
insegnanti.
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Attività
• Giochi all’aperto, canzoncine mimate, girotondo; presentazione dei
bambini per nome durante la conversazione; drammatizzazioni;
• visita alla scuola dei nuovi iscritti, accompagnati dai genitori;
• attività di vita pratica e quotidiana, giochi imitativi, canzoncine e
filastrocche;
• guida alla conoscenza degli ambienti scolastici;
• scambi verbali: adulto - bambino, bambino-bambino;
• ascolto di semplici racconti;
• verbalizzazione delle proprie esperienze da parte di ciascun bambino;
• attività di vita scolastica;
• percorsi per osservazione e localizzazione nello spazio-ambiente di
persone, oggetti e servizi;
• guida all’accettazione da parte del bambino del nuovo ambiente e del
personale che in esso opera. Tempi di attuazione
• Giugno: attività di accoglienza con i bambini e i genitori.
• Settembre: (prima di inizio della scuola) assemblea informativa con i
genitori dei nuovi iscritti.
• Settembre: orario scolastico 7.45-14.00 nella prima settimana di scuola
per tutti i bambini presenti a scuola.
• Gennaio: (prima delle iscrizioni) scuola aperta. Sabato dalle 10.00 alle
12.00.
Spazi
Utilizzo delle sezioni, e di tutti gli spazi interni ed esterni alla scuola. Modalità di verifica
La valutazione della situazione di partenza di ciascun bambino/a verrà
effettuata attraverso osservazioni, conversazioni, verbalizzazioni delle
esperienze vissute.
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Continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria Premessa generale desunta dalle Indicazioni Nazionali 2012
Questo progetto nasce dall’esigenza di accogliere ed inserire gradualmente i
nuovi iscritti nell’ ambiente scolastico e di permettere il reinserimento sereno di
tutti gli altri alunni dopo la pausa estiva, creando un contesto ambientale,
emotivo e sociale coinvolgente, dal quale scaturisca la motivazione ad
apprendere.
L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie
di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e
professionale, è progressivo e continuo. La presenza, sempre più diffusa, degli
istituti comprensivi consente una progettazione di un unico curricolo verticale e
facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione.
La scuola dell’infanzia si rivolge a bambine e bambini dai tre ai sei anni di età ed
è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di
pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica,
nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti
dell’Unione Europea.
Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita,
di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli
operatori e dal dialogo sociale all’interno di un contesto educativo orientato al
benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili
alle diverse età, dai tre ai sei anni.
La presenza di insegnanti motivati, preparati, attenti alle specificità dei bambini
e dei gruppi di cui si prendono cura, è indispensabile fattore di qualità per la
costruzione di un ambiente educativo accogliente, sicuro, ben organizzato,
capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunità.
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Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento,
interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di
osservazione del bambino. Di presa in carico del suo “mondo”, di lettura delle
sue scoperte, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi
apprendimenti verso forme di conoscenza sempre più autonome e consapevoli.
La progettualità si esplica nella capacità di dare senso e intenzionalità
all’intreccio di spazi, tempi, routine e attività, promuovendo un coerente
contesto educativo, attraverso un’appropriata regia pedagogica.
La professionalità docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo, la
formazione continua in servizio, la riflessione sulla pratica didattica, il rapporto
adulto con i saperi e la cultura. La costituzione di una comunità professionale
ricca di relazioni, orientata all’innovazione e alla condivisione di conoscenze, è
stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza
di forme di coordinamento pedagogico.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Questo progetto nasce dall’esigenza di accogliere ed inserire gradualmente i
nuovi iscritti nell’ ambiente scolastico e di permettere il reinserimento sereno di
tutti gli altri alunni dopo la pausa estiva, creando un contesto ambientale,
emotivo e sociale coinvolgente, dal quale scaturisca la motivazione ad
apprendere.
FINALITA’
Favorire l’inserimento dei bambini attivando un processo formativo motivante,
che consenta loro di acquisire stima e fiducia verso se stessi e verso gli altri.
Star bene a scuola in un clima sereno e stimolante di comunicazione,
cooperazione e rispetto tra alunno-alunno e tra alunno-insegnante.
Promuovere lo sviluppo della personalità del bambino nel rispetto delle
diversità individuali, sociali e culturali di ciascuno.
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Prevenire le difficoltà e i disagi propri del passaggio tra i diversi livelli scuola Fasi del progetto:
Intervento di docenti di scuola primaria (utilizzando i docenti
dell’organico del potenziamento di scuola primaria durante tutto il corso
dell’anno scolastico) in attività varie presso le scuole dell’infanzia.
Riunione informativa rivolta ai genitori, curata dal Dirigente
Scolastico, nel mese di gennaio.
Incontri tra i referenti della scuola dell’Infanzia e Primaria per
la condivisione educativa, organizzativa e per il passaggio di
informazioni sui bambini.
Giornata di Scuola Aperta (gennaio): i genitori e gli alunni possono
visitare le scuole primarie.
Giornata dell’Accoglienza, nel mese di maggio, visite alle scuole
primarie dei bambini neo-iscritti.
Riunione di raccordo, nel mese di settembre, tra insegnanti della
scuola dell’infanzia e insegnanti della scuola primaria per la
presentazione degli alunni.
Incontro con i genitori, nei primi giorni di scuola.
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Progetto Accoglienza Scuola Primaria a.s. 2015-2016 Finalità ed obiettivi
Prendere familiarità con l’ambiente della scuola Primaria da parte degli
iscritti alla classe prima per il prossimo anno scolastico.
Favorire la conoscenza reciproca e la relazione interpersonale tra bambini
dell’Infanzia e della Primaria.
Attenuare eventuali stati d’ansia dei bambini della Scuola dell’Infanzia
attraverso la conoscenza del nuovo ambiente “scuola”.
Acquisire consapevolezza della propria crescita e della necessità di
assumere nuovi impegni.
Rafforzare l’immagine positiva di sé attraverso la nuova esperienza.
Programma del giorno dell’accoglienza
Il programma della giornata dell’accoglienza si svolgerà nel seguente modo:
1. Arrivo alle ore 9.15 e accoglienza da parte dei bambini/e della Scuola
Primaria
2. Visita alla scuola
3. Ricreazione insieme
4. Giochi di squadra che coinvolgeranno gli alunni/e della Scuola dell’Infanzia
e Primaria
5. I bambini/e della Scuola Primaria prepareranno un dono per i bambini/e
della Scuola dell’Infanzia
6. Commiato alle ore 11.30 circa Date previste per la realizzazione della giornata nei singoli plessi
PLESSO Data prevista Costella maggio 2016 Sauro maggio 2016
Foscolo maggio 2016 Zanette maggio 2016
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Docenti coinvolti Insegnanti della Scuola dell’Infanzia e insegnanti delle classi prime,
quarte/quinte della Scuola Primaria e l’organico di potenziamento.
Saranno coinvolte anche le docenti della scuola dell’Infanzia dell’Ente Manzoni di
S. Giacomo di Veglia, che saranno invitate a partecipare alle riunioni della
commissione e a condividerne le decisioni.
Verifica e valutazione
L’insegnante responsabile, sentiti i vari plessi, redigerà una sintesi di
valutazione, a seguito dello svolgimento della giornata dell’Accoglienza.
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PROTOCOLLO ACCOGLIENZA
SCUOLA DELL’INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA Linee operative ed organizzative
La Giornata dell’Accoglienza sarà effettuata dopo la metà del mese di maggio,
periodo di sospensione dei viaggi di istruzione e delle visite guidate per la scuola
primaria, e dopo l’effettuazione delle prove INVALSI
Scuola infanzia
Scuola primaria
generalmente di pertinenza
Docenti
Modalità di
raggiungimento
Avvisi informativi
per i genitori
RODARI
Zanette
Docenti referenti
A piedi
A cura della segreteria e distribuzione agli alunni da parte dei docenti referenti
ZAVREL
Costella
Docenti referenti
Mezzo proprio
A cura della segreteria e distribuzione agli alunni da parte dei docenti referenti
PAZIENZA
Costella Foscolo
Docenti referenti
A piedi o mezzo proprio
A cura della segreteria e distribuzione agli alunni da parte dei docenti referenti
COLLODI
CostellaSau ro
Docenti referenti
Mezzo proprio
A cura della segreteria e distribuzione agli alunni da parte dei docenti referenti
SAN GIACOMO
Sauro
a piedi
La modalità di raggiungimento ai vari plessi è subordinata al numero dei bambini iscritti.
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1. Per i bambini iscritti a scuole primarie diverse da quella generalmente di
pertinenza, ma appartenenti all’I. C. Vittorio Veneto I, l’accompagnamento
sarà a cura dei genitori.
2. Per i bambini iscritti a scuole primarie appartenenti all’I. C. Vittorio Veneto I,
ma provenienti da altre scuole dell’infanzia, l’avviso informativo è di
competenza della segreteria, che provvederà a informare la famiglia con i
mezzi più opportuni.
3. Durante lo svolgimento della Giornata dell’Accoglienza per facilitare la
gestione dei gruppi dei bambini saranno presenti le docenti di prima,
quarta/quinta e le insegnanti accompagnatrici della scuola dell’Infanzia, che
seguiranno man mano le attività previste.
Tutti bambini che partecipano alla giornata dell’Accoglienza sono coperti da
Assicurazione.
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Continuità Scuola Primaria-Scuola Secondaria di 1° grado Obiettivi
! codificare procedure e strumenti per passaggio informazioni
! stabilire criteri uniformi per la raccolta e la diffusione delle informazioni
! favorire una transizione serena tra i diversi ordini di scuola
! predisporre percorsi curricolari continui CONTENUTI
! attivazione di una commissione di coordinamento docenti dei due ordini
di scuola
! incontri tra docenti dei due ordini di scuola
! predisposizione di percorsi trasversali continuativi
! scheda personale per raccolta dati
! prove in uscita per gli alunni di quinta
! criteri formazione classi
! progetto accoglienza FASI
Il progetto si articola in varie fasi:
1. Giornata Dell’ Accoglienza ( 4 dicembre 2015);
2. Giornata di Scuola Aperta per la presentazione della nuova scuola e
visita guidata dell’edificio (9 gennaio 2016);
3. Incontro del Dirigente Scolastico con i genitori per la presentazione
della scuola secondaria di primo grado (8 gennaio 2016);
4. riunione di raccordo tra gli insegnanti della scuola primaria e i
coordinatori di classe prima della scuola secondaria di 1° grado.
METODI:
Attivazione delle commissioni che definiranno modalità, criteri, valutazioni e
verifiche in ordine a:
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• raccolta e comunicazione delle informazioni
• percorsi curricolari e trasversali
• progetto Accoglienza
• prove in uscita RISORSE E STRUMENTI:
! gruppo docenti dei diversi ordini di scuole
! scheda personale alunni
! prove oggettive: somministrazione ed interpretazione
! attività didattiche: vengono concordate dalla commissione continuità,
variano di anno in anno; impegnano gli alunni in percorsi continuativi.
TEMPI: incontri periodici nel corso dell’anno
CRITERI DI VALUTAZIONE:
! monitoraggio in itinere da parte delle commissioni e del Collegio docenti
della ricaduta nella prassi didattica dei contenuti progettati
! questionari alle famiglie e agli alunni di quinta.
Orientamento Scuola Secondaria di 1° grado Premessa
L'adolescenza è caratterizzata prevalentemente dall'ambivalenza e
dall'instabilità ed è proprio in questo periodo che il sistema scolastico colloca la
scelta della scuola superiore.
Il lato più segreto dell'atteggiamento di un adolescente verso il mondo, a mano
a mano che l'infanzia si allontana, sta proprio nel desiderio ambivalente di
preservarla da un lato e di svalutarla dall'altro, di poterla conservare per trarne
rassicurazione e conforto e di doverla abbandonare a tutto vantaggio di un ruolo
adulto. Oggetto di contrattazione e di contesa è il bisogno, il desiderio, la
volontà, manifestati dagli adolescenti di uscire: uscire di casa, uscire con gli
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amici, uscire in motorino, uscire dall'infanzia. Contemporaneamente alla
curiosità, al piacere del cambiamento, al desiderio di indipendenza sono
avvertite inquietudine e insoddisfazione: il cambiamento, l'accesso a una
maggiore indipendenza, non è, dunque, percepito solo con curiosità ma anche
con il dolore che accompagna il timore della perdita. Questa instabilità emozionale può comportare:
! incapacità di soddisfare adempimenti verso altri
! incapacità di realizzare proprie decisioni (buoni propositi)
! incapacità di comprendere perché non può essere investito di
responsabilità di tipo adulto. La casa e la scuola possono essere visti come luoghi di transizione verso il mondo
adulto, di esplorazione del campo delle possibilità. Per questo riveste grande
importanza lo spazio culturale ed estetico come luogo in cui fare delle prove di
reperimento di costruzione del proprio mondo. Ciò che è in gioco è la costruzione
di uno spazio di pensiero che non sia negazione della realtà adolescente, della
sua possibilità di riuscita, e la nascita di un pensiero autonomo può essere anche
vissuta con angoscia. La creazione di uno spazio transizionale, dove
l'adolescente possa sperimentare delle situazioni psichiche nuove con l'appoggio
dell'adulto (quindi non lasciato solo), è di per sé di grande aiuto.
Per l'adulto è importante:
avere consapevolezza dell'incertezza ineliminabile contenuta nella scelta
scolastica che si compie a questa età
evitare il rischio di coincidere con questa incertezza ma cercare di
guardarla dall'esterno, di accompagnarla più che di guidarla
cooperare quanto più possibile con altri adulti che svolgono un'azione
educativa al fine di non incrementare ulteriore incertezza. Per il ragazzo è quindi essenziale il lavoro di orientamento scolastico.
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La scuola secondaria di primo grado “L. Da Ponte” pone la questione
dell’orientamento come necessità di dare all’allievo e al cittadino un
orientamento formativo, nel senso più ampio del termine.
Indirizzando tutte le attività educative e di apprendimento per promuovere
processi formativi mirati all’educazione integrale della persona; adoperando il
Sapere (conoscenze) e il Saper fare (abilità) come occasione per sviluppare
armonicamente la propria personalità in tutte le direzioni (etiche, religiose,
sociali, intellettuali, affettive, operative, creative, ecc.).
Consentendo allo studente di agire in maniera matura e responsabile, aiutandolo
ad acquisire un’immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale.
Le Conoscenze e le Abilità che lo studente è motivato a trasformare in
competenze personali offrono un contributo di primaria importanza ai fini
dell’integrazione critica nella società contemporanea. Modello teorico di riferimento
Chi si occupa di orientamento può ancorare i propri interventi a modelli diversi
(psico-attitudinale, psico-dinamico, economico-sociale, socio-cognitivo,
comportamentale, educativo, ecc.) che si differenziano per elementi enfatizzati,
obiettivi, strumenti e metodologie, indicatori di efficacia.
Per l’attuazione dell’attività progettata, si è ritenuto opportuno fare riferimento
alla dimensione formativa e al modello socio-cognitivo.
Pensare all’orientamento in termini educativi significa promuovere quelle abilità
che gli studenti mettono in atto per l’attivazione di consapevoli e autonomi
processi decisionali scolastici attivando percorsi didattici improntati a continuità,
gradualità, sistematicità ed evitando operazioni di tipo solamente diagnostico ed
informativo.
Secondo il modello socio-cognitivo gli utenti dell’attività di orientamento
vengono considerati come agenti attivi del proprio sviluppo capaci di scegliere e
di costruire i propri risultati professionali.
Nella prospettiva sociocognitiva si parla perciò di “human agency” che si
determina per le credenze di autoefficacia possedute e per le capacità di saper
rappresentare obiettivi e prevedere risultati.
In questo complesso sistema di interazione in cui l’individuo si fa prodotto e
produttore del proprio ambiente (Wood e Bandura,1989) sarebbero soprattutto
l’autoefficacia, l’aspettativa di risultato e gli scopi personali a risultare
particolarmente decisivi. Da questo convincimento è nata l’attività qui di seguito
illustrata. OBIETTIVO DEL PROGETTO
Aiutare gli studenti ad orientarsi per compiere scelte personali
consapevoli ed assumersi responsabilità attraverso il conseguimento di
specifiche
1. conoscenze (conoscere l’ambiente, conoscere se stessi, conoscere il
mondo della scuola, la riforma scolastica, offerte formative delle scuole
superiori, del territorio,….)
2. abilità (autopercezione, autovalutazione, valutazione delle proprie scelte,
ecc.) A tal fine la scuola Secondaria di 1° grado “Lorenzo Da Ponte” mette a
disposizione varie tipologie di risorse utili alla scelta (materiali informativi,
incontri con docenti della scuola superiore, consulenze personali, giornate di
scuola aperta…)
Tale obiettivo viene declinato nei seguenti sotto-obiettivi: Classi prime
! Conoscere sé e l’ambiente in cui si vive
! Conoscere l’esistenza di regole comuni per socializzare a livello
interpersonale e di gruppo
! Motivare gli allievi al successo scolastico sostenendoli nell’organizzazione
del lavoro personale
! Favorire una comunicazione efficace tra docenti e alunni Classi seconde
! Acquisire la consapevolezza della dimensione sociale della persona
! Apprendere ad interagire positivamente con il contesto sociale in cui si vive
! Osservare, valutare, delineare il proprio comportamento nei rapporti con
gli altri
! Autovalutarsi per scegliere e per inserirsi nel mondo
! Fare piani per il proprio futuro
! Partecipare e collaborare consapevolmente e responsabilmente nelle
situazioni che sollecitano l’impegno personale
Classi terze
! sviluppare le credenze di autoefficacia
! ridimensionare le difficoltà nella manifestazione delle abilità sociali
! analizzare gli interessi e realizzare la scelta scolastico-professionale
! migliorare le abilità decisionali
! ridurre lo stress e l’errore nella scelta
! favorire l’attuazione di un progetto di scelta autonomo e consapevole
! elaborare ed esprimere ipotesi sul proprio futuro e sulla collocazione nel
mondo
! verificare e adeguare il proprio progetto di vita
! verificare con costanza l’adeguatezza delle proprie scelte e decisioni.
Protocollo Orientamento a.s. 2015-2016 Classi prime
Destinatari Azioni Tempi Adesione Docenti coinvolti
Alunni classi Prime
Conoscenza dell’ambiente scolastico: scheda: “I pericoli presenti a scuola”
Ottobre- Novembre
Tutti i Consigli di Classe
Un insegnante del Consiglio di Classe
Alunni classi Prime
Conoscenza di sé Percorso di riflessione sulla propria personalità
Intero anno scolastico
Tutti i Consigli di Classe
Tutti gli insegnanti del Consiglio di Classe
Alunni classi prime
Conoscenza di sé Visione di film e/o letture su temi legati all’adolescenza
Intero anno scolastico
Tutti i Consigli di Classe
Alunni classi Prime
Percorso di riflessione sulla affettività Intervento esperti esterni
Tutti i docenti
Alunni classi Prime
Giornata dell’accoglienza
Tutti i docenti
Classi seconde
Destinatari Azioni Tempi Adesione Docenti coinvolti
Alunni classi seconde
Visione di film e/o letture che aiutino a riflettere sulla capacità di scegliere e progettare il proprio futuro
Intero anno scolastico
Insegnanti del Consiglio di Classe
Alunni classi seconde
Conoscenza di sé Percorso di riflessione sulle proprie attitudini ed interessi
Tutto l’anno
Insegnanti del Consiglio di Classe
Alunni classi seconde
Relazioni fra attitudini competenze e professioni (esagono di Holland)
A discrezione dei Consigli di Classe
Alunni classi seconde
Percorso di riflessione sulla affettività e sessualità (esperti esterni)
Tutti i docenti
Alunni classi seconde
Progetto in rete: Raccolta di informazioni sull’offerta formativa del Vittoriese attraverso materiale multimediale fornito dalla rete.
Aprile- Maggio
Referenti Orientamento e/o insegnanti del Consiglio di Classe
Alunni classi seconde
Progetto ”Liberi di scegliere” prevenzione al tabagismo
Alunni classi seconde
Progetto di educazione alla legalità in collaborazione con la Polizia di Stato
Alunni classi seconde
Giornata dell’accoglienza
Tutti i docenti
Classi terze
Destinatari Azioni Tempi Adesione Docenti coinvolti
Alunni classi terze
Raccolta informazioni sull’offerta formativa del vittoriese attraverso siti delle scuole e materiale fornito dalla Rete Orientamento
Ottobre / Gennaio
Tutti i Consigli di Classe
Insegnanti del Consiglio di Classe
Alunni classi terze
Raccolta informazioni sull’offerta formativa del vittoriese e non, attraverso la presentazione dei docenti degli Istituti Superiori invitati presso la Scuola Da Ponte
(24,25,26 novembre)
Tutti i Consigli di Classe
Tutti i docenti
Alunni classi terze
Raccolta informazioni sulla offerta formativa del Vittoriese attraverso la visita alle scuole (Scuola aperta)
Novembre/genna io
A cura delle famiglie degli studenti.
Alunni classi terze
Consegna Consiglio Orientativo
Novembre Consegna alle famiglie
Consiglio di classe (in particolare il Coordinatore di classe
Alunni classi terze
Formulare un’ipotesi di scelta motivata Tema o scheda di riflessione
Novembre- Dicembre
Consigli da Classe che aderiscono
Insegnanti di Lettere
Alunni classi terze
Realizzazione delle decisioni assunte attraverso laboratori orientativi destinati agli alunni particolarmente indecisi che saranno
Dicembre - Gennaio
Referente per l’orientamento
individuati dai docenti dei C.d.C. Laboratori orientativi coordinati con gli istituti superiori
Alunni classi terze
Percorso di riflessione sulla affettività e sessualità. Intervento esperti esterni
Tutti i docenti
Alunni classi terze
Allestimento espositori con affissione di manifesti pubblicitari degli eventi promossi dagli Istituti Scolastici di II Grado negli atri della Scuola
Novembre- Dicembre
Referente per l’Orientamento
Alunni classi terze
Progetto “Liberi di scegliere” prevenzione al tabagismo
Genitori e insegnanti alunni classi terze
Supporto nell’accompagnare i figli in tutte le fasi della scelta. Incontri serali su: -La preadolescenza -Riforma della scuola e mondo del lavoro -Tabella multicriteriale - Panoramica sugli istituti d’istruzione superiore di II grado
Novembre- Dicembre
A discrezione delle famiglie
Docenti esperti della Rete Orientamento
Alunni classi terze
Laboratori orientativi per gli alunni con certificazione per l’handicap
Novembre- Dicembre
Docenti di sostegno e Referenti Orientamento
Alunni classi terze
Progetto di Educazione alla legalità con la collaborazione della Polizia di Stato