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A5D4_Dichiarazione di non necessità di valutazione di incidenza
Accordo di Programma
“H – CAMPUS CA’ TRON”
Sommario
1 PREMESSA ............................................................................................................................... 1
2 LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE DELL’AREA ..................................................................... 2
3 VARIANTE URBANISTICA ........................................................................................................ 4
3.1 Dati dimensionali .............................................................................................................. 7
4 Rete Natura 2000 ..................................................................................................................... 10
5 CONCLUSIONI ........................................................................................................................ 16
A5D4_Dichiarazione di non necessità di valutazione di incidenza
Accordo di Programma
“H – CAMPUS CA’ TRON”
A5D4_Dichiarazione di non necessità di valutazione di incidenza
Accordo di programma
“H – CAMPUS CA’ TRON”
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1 PREMESSA
La presente relazione ha come obiettivo l’analisi della variante urbanistica al PAT in Rif. all’Accordo
di Programma “H-Campus Ca’ Tron”, rispetto alla conservazione degli ambienti che costituiscono la
Rete Natura 2000 ed in particolare del Sito di Interesse Comunitario IT3240031 “Fiume Sile da
Treviso Est a San Michele Vecchio” e la ZPS IT3250046 “Laguna di Venezia”.
L’analisi è relativa all’attuazione degli interventi previsti nella proposta di variante al PAT del
Comune di Roncade attraverso Accordo di Programma ai sensi dell’art.32 L.R. 35/2001, che
prevede la realizzazione di un intervento complesso lungo Via Sile in Comune di Roncade. Tale
intervento denominato “H-Campus” si articola attraverso la realizzazione di un’area dedicata alle
attività direzionali (in ampliamento ad H-Farm), e di un’area destinata all’istruzione (International
School) comprensiva di scuola elementare, media/superiore ed università. Oltre alla realizzazione
di questi due macro ambiti si aggiungono interventi di interesse pubblico.
La realizzazione di H-Campus e le opere di interesse pubblico risultano connesse tra loro al fine di
creare un intervento che equilibri interessi privati e necessità collettive: la realizzazione dell’una è
condizione dell’attuazione delle altre.
L’attuazione dei contenuti della variante sarà obbligatoriamente oggetto di Piano
Urbanistico Attuativo (PUA), soggetto a procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. In
tale sede si procederà con l’espletamento della procedura di Screening di Valutazione di
Incidenza Ambientale.
Lo screening illustrerà, valuterà e quantificherà le possibili insorgenze di eventuali impatti sugli
habitat e le specie riferite alle suddette aree, al fine di escluderne un’incidenza negativa sulla loro
conservazione (l’obiettivo di conservazione impone che non ci siano cambiamenti nella biodiversità
e nella distribuzione delle specie sensibili all’interno del sito, che non si verifichi un peggioramento
della salute delle specie animali e vegetali e che non vengano alterati gli equilibri dell’ecosistema).
In questa sede, si ritiene opportuno procedere con una procedura di “Dichiarazione di non
necessità di valutazione di incidenza” in quanto riconducibile all’ipotesi di non necessità di
valutazione di incidenza prevista nell’Allegato A, paragrafo 2.2. della D.G.R. n. 2299/2014 che
recita come segue:
“[…], ai sensi del D.P.R. 357/97 e ss.mm.ii., la valutazione di incidenza non si applica ai
programmi i cui eventuali elaborati e strumenti normativi e cartografici non determinano
effetti misurabili sul territorio, ricomprendendo in questi anche gli accordi di programma
[…]”.
Pertanto, nei capitoli seguenti si riportano le analisi condotte su un livello di dettaglio che riguarda
gli aspetti e gli indirizzi complessivi della variante urbanistica.
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2 LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE DELL’AREA
L’area oggetto di valutazione ricade all’interno del territorio comunale di Roncade, situato
immediatamente a nord del Comune di Quarto d’Altino e a nord-ovest della Laguna di Venezia;
appartiene alla Provincia di Treviso ed è posizionato nel settore sud-est del territorio provinciale.
Figura 1 - Inquadramento geografico del territorio comunale di Roncade.
La variante oggetto di valutazione insiste nella frazione di Ca’ Tron, il piccolo abitato sorge in una
zona di aperta campagna, ben distante dal capoluogo comunale (7,5 km). La morfologia del
territorio di Roncade è determinata dalla presenza del Fiume Sile che ne costituisce il confine
meridionale.
Ciò che più caratterizza la zona è però il paesaggio agricolo, rimasto pressoché inalterato dalle
ultime bonifiche vista la marginalità del territorio.
Negli ultimi anni Ca' Tron è balzata più volte agli onori delle cronache perché ospita le sede di un
incubatore per startup (H-Farm) che nel corso di una decina di anni (nata nel 2005) ha restaurato
diversi casolari abbandonati.
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Figura 2 - Inquadramento della frazione di Ca’ Tron all’interno del territorio comunale di Roncade.
H H H H ---- FARMFARMFARMFARM
H H H H ---- CAMPUSCAMPUSCAMPUSCAMPUS
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3 VARIANTE URBANISTICA
Tra gli elementi qualificanti di questa Variante assume particolare rilievo la pianificazione del futuro
della Tenuta di Ca’Tron per le prospettive di sviluppo del tessuto economico roncadese.
La variante pone quale obiettivo la realizzazione di un polo strategico che dovrebbe consentire e
favorire un'estensione delle iniziative di H-Farm, orientate a consolidare un vero e proprio distretto,
nel quale attività innovative e consolidate coesistono con l'incubatore di start-up e con i servizi di
istruzione.
Una proposta quindi di grande rilevanza, non solo per i contenuti innovativi e per i risvolti
occupazionali ma anche per le dimensioni fisiche, economiche, sociali ed urbanistiche
dell'intervento che si viene a caratterizzare come un processo di trasformazione urbana e sociale
sperimentale ed innovativo anche nella sua realizzazione territoriale e sociale.
Si propone quindi di sottoporre a variate urbanistica l’area denominata H-CAMPUS di 300.000 mq
a nord di H-Farm, la quale ospiterà:
� l’ampliamento di H-Farm che consiste in uno sviluppo di edifici con destinazione
prevalentemente direzionale pari a circa 8.000 mq.
� Realizzazione di un’area scolastica “International School” comprensiva di attività comuni
per una superficie di circa 18.909 mq.
Il dimensionamento totale degli edifici che si svilupperanno in H-CAMPUS è di 26.909 mq lordi e di
96.792 mc.
La presente variante riconoscendo lo stato di fatto ad uso esclusivamente agricolo, individua alcuni
ambiti di consolidato produttivo/terziario in corrispondenza di alcuni ambiti edificati nell’ATO 4.3. e
ATO 3.1. legati ad H-Farm ed H-Campus, introducendo due linee di espansione insediativa a
prevalente destinazione altra a partire dall’ambito consolidato di H-Farm.
Si propone quindi di estendere il programma complesso dell’ambito di Ca’ Tron fino a Via Sile e
inserire un nuovo ambito corrispondente ad H-Campus.
Tra le previsioni di variante viene individuata l’ex base militare presso il Fiume Sile, all’interno della
tenuta di Ca’ Tron, quale nuovo ambito di riconversione e riqualificazione, nonchè opera incongrua
generatrice di credito edilizio, anche in considerazione del fatto che la stessa è collocata all’interno
della rete ecologica.
Con la finalità di individuare degli ambiti idonei alla collocazione di strutture di servizio, dedite allo
sport, all’attività all’aria aperta e alle attrezzature culturali che richiedano spazi di dimensioni
adeguate all’interno di H-Campus, il Piano individua con apposita grafia gli ambiti dove allocare i
principali servizi di progetto “International School” all’interno dell’ambito.
Il progetto della rete ecologica nell’ambito oggetto della presente variante è stato adeguato alle
previsioni stabilite anzitutto dalla Provincia di Treviso a mezzo del proprio PTCP nell’elaborato 3.1,
con le precisazioni ammesse dall’art. 41 delle NTA del PTCP. E’ stata inoltre coerentemente
stralciata la previsione di “ambiti per la formazione di parchi e riserve di interesse comunale”
coincidente con un’area di connessione naturalistica assente nel Piano Provinciale. La nuova rete
ecologica prevede una fascia continua lungo il corso del Fiume Vallio e del Fiume Sile. E’ in ogni
caso individuata una direttrice “verde” da potenziare che connette il corridoio del Sile al corridoio
del Vallio.
La variante ha introdotto i seguenti elementi:
� “Intersezione da eliminare” al confine con il Comune di Quarto d’Altino;
� “Rotatoria” al confine con Quarto d’Altino;
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� Viabilità secondaria di collegamento dalla rotatoria a Via Sile;
� Via Sile quale “Strada secondaria da potenziare/riqualificare”;
� Nuovo percorso escursionistico perimetrale ad H-Campus e lungo Via Nuova.
Figura 3 – Estratti di raffronto di Tav. 4 “Carta della Trasformabilità”. A sinistra PAT vigente, a destra PAT
variato.
Figura 4 – Sintesi delle modifiche puntuali in Tav. 4 “Carta della Trasformabilità” del PAT di Roncade.
Gli studi di carattere idraulico compiuti nell’ambito di H-Campus sostanziano la modifica del
perimetro dell’area “non idonea” all’edificazione nel PAT vigente e la contestuale estensione
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dell’area idonea a condizione di tipo A, nonché di precisare il perimetro delle aree esondabili
nell’ambito di intervento.
Figura 5 – Estratti di raffronto di Tav. 3 “Carta della Fragilità”. A sinistra PAT vigente, a destra PAT variato.
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3.1 Dati dimensionali
Gli atti di indirizzo della LR 11/2004 – lettera C riportano la metodologia per il calcolo del limite
quantitativo massimo della zona agricola trasformabile in zone con diverse destinazioni. Questo
calcolo rimane invariato (e riportato qui sotto), in quanto la presente variante agisce all'interno del
limite massimo definito dal P.A.T. approvato con DGR n.3682 del 30.11.2009.
Il P.A.T. infatti, deve determinare tale limite quantitativo con riguardo al rapporto tra la superficie
agricola utilizzata (SAU) e la superficie territoriale comunale (STC) alla luce dei principi di tutela del
paesaggio rurale e montano; tutela delle aree di importanza naturalistica; e l’utilizzo di nuove
risorse solo in mancanza di alternative alla riorganizzazione e riqualificazione dell’esistente. Il
fenomeno di consumo del territorio agricolo ha inciso profondamente sia sul settore produttivo
agricolo in quanto tale, sia sulla più generale funzione di salvaguardia del sistema idrogeologico,
del paesaggio agrario e dell’equilibrio ecologico e naturalistico.
Per stabilire il limite massimo quantitativo di superficie agricola trasformabile si è proceduto ad
effettuare il calcolo della SAU sulla base del rilievo dell'uso del suolo effettuato tramite
fotointerpretazione su ortofoto del 2003.
Successivamente si è provveduto alla verifica in campagna delle situazioni ambigue o dei
cambiamenti più recenti. In accordo con quanto indicato alla lettera c) degli atti di indirizzo della LR
11/2004 viene considerata SAU l’insieme delle superfici ai numeri 1, 2, 3.
Nel comune di Roncade, la SAU è risultata pari a Ha 4947 ed il rapporto SAU/STC pari a 0,80.
L’applicazione del coefficiente di trasformazione (<1,3%) ha determinato una Superficie
Trasformabile pari a 64,31 Ha, ampiamente superiore al dato di 24,34 Ha ottenibile utilizzando i dati
del censimento dell’agricoltura del 2000 fortemente falsati per la presenza di alcune grosse aziende
agricole (Ca’ Tron) che determinano valori non realistici per effetto della specifica collocazione della
sede aziendale (ampie superfici aziendali in comuni diversi rispetto alla sede aziendale).
I Piani degli Interventi nel frattempo intervenuti (recentemente è stata adottata la IV variante
generale) prevedono l’utilizzo di 32,75 Ha, per cui rimangono a disposizione dei futuri Piani degli
Interventi 31,56 Ha.
La demolizione della base militare ricadente all’interno della Tenuta di Ca’ Tron e la
contestuale bonifica del terreno da destinare ad uso agricolo permettono di recuperare
79.549 mq circa di superficie agricola, pari quindi a 7,95 Ha.
La SAU trasformabile richiesta dall’intervento H-Campus è di 30 Ha. Considerando il
residuo del PAT precedente e il recupero della base militare si ottiene un avanzo di SAU pari
a 31,56 + 7,95 – 30 = 9,51 Ha.
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Di seguito si riportano alcuni render che mettono in evidenza le azioni proposte nella variante di
Piano.
Figura 6 – Planimetria generale di H-Campus.
Figura 7 – Render uffici.
Figura 8 – Render scuole elementari.
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Figura 9 – Render scuole medie/superiori.
Figura 10 – Render edificio polivalente.
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4 Rete Natura 2000
La Direttiva Europea 92/43/CEE “Habitat”, relativa alla conservazione degli ambienti naturali e
seminaturali, della flora e della fauna selvatica, ha promosso la costituzione della rete ecologica
europea di Zone Speciali di Conservazione (ZSP) denominata “Rete Natura 2000”, con l’obiettivo di
garantire il mantenimento o, all’occorrenza, il ripristino, in uno stato di conservazione
soddisfacente, di habitat naturali con caratteri specifici.
Costituiscono la Rete Natura 2000 i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) prevista della Direttiva
Habitat e le Zone a Protezione Speciale (ZPS) classificate ai sensi della Direttiva Uccelli
79/409/CEE, concernente la conservazione degli uccelli selvatici.
L’area oggetto di variante urbanistica è esterna agli ambiti della Rete Natura 2000. I siti più
prossimi sono il SIC IT3240031 “Fiume Sile da Treviso Est a San Michele Vecchio” e ZPS
IT3250046 “Laguna di Venezia”, come evidenziato nelle figure successive, il SIC è limitrofo all’area
oggetto di variante mentre dista circa 1,3 km dall’area della ZPS.
Il sito SIC IT3240031 comprende tratti di corsi d'acqua di pianura a dinamica naturale, caratterizzati
da sistemi di popolamenti fluviali spesso compenetrati, tipici di acque lente e rappresentati da
vegetazione sommersa del Potamogeton pectinati, da lamineti (Myriophyllo-Nupharetum e
Lemnetea minoris) da cariceti e canneti (Magnocaricion elatae e Phragmition). Sono inoltre presenti
boschetti riparii inquadrabili nei Salicetea purpureae e Alnetea glutinosae. Le anse abbandonate
dal corso d'acqua principale sono caratterizzate dalla presenza di canneti, cariceti, vegetazione a
idrofite sommerse e natanti e da boschetti ripariali.
Per quanto riguarda le specie appartenenti all’avifauna e inserite nell’Allegato I della Direttiva
79/409/CEE, si segnala la presenza 14 specie di uccelli.
Altre specie faunistiche elencate in Allegato II della Direttiva 92/43/CEE e presenti nel sito sono: tra
i mammiferi Rhinolophus ferrumequinum e Myotis myotis , tra anfibi e rettili Rana latastei e Emys
orbicularis, tra i pesci Cobitis taenia, Lethenteron zanandreai, Sabanejewia larvata, tra gli
invertebrati Cerambyx cerdo e Austropotamobius pallipes.
Il sito ZPS IT 3250046 presenta un paesaggio naturale caratterizzato da spazi di acqua libera con
vegetazione macrofitica sommersa e barene che ospitano tipi e sintipi alofili, alcuni dei quali
endemici del settore nord-adriatico. In parte sono presenti anche aree bonificate negli anni
sessanta per uso industriale (casse di colmata); tali zone sono state da allora ricolonizzate da
vegetazione spontanea con formazioni umide sia alofile che salmastre e formazioni boscose
costituite in prevalenza da pioppi e salici.
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Figura 11 – Rete Natura 2000 – Fonte: QC Veneto.
Figura 12. Posizione del SIC (in rosso) e della ZPS (in giallo) rispetto all’area d’intervento (in azzurro).
HHHH----CampusCampusCampusCampus
SIC IT3240031SIC IT3240031SIC IT3240031SIC IT3240031 ZPS ZPS ZPS ZPS IT32IT32IT32IT3250046500465004650046
1,3 km1,3 km1,3 km1,3 km
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Nella carta del valore ecologico del Veneto si evidenzia un valore molto basso, unici elementi di
pregio sono riconducibili al Fiume Sile e alle aree boscate.
Figura 13 – Carta del Valore ecologico – Fonte: ARPAV 2013.
Nel territorio del comune di Roncade non sono state censite “Aree Naturali Minori”.
Figura 14 - Aree Naturali “Minori” nella Provincia di Treviso. (Fonte: ARPAV: “Censimento delle Aree Naturali
"Minori" della Regione Veneto”. ISBN 88-7504-080-X, Luglio 2004) in rosso l’area di Roncade.
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Da un punto di vista strettamente biologico ed ecologico, la gestione integrata del territorio con la
“rete ecologica” è una proposta che, tutelando le interconnessioni tra gli habitat, rendono possibili i
flussi di patrimoni genetici degli esseri viventi da un’area all’altra, ai fini della conservazione della
diversità biologica.
Figura 15 – Estratto della tavola 3.1.B Sistema ambientale naturale – Carta delle reti ecologiche. Fonte PTCP di
Treviso.
Il territorio è costituito da un’area di pianura scarsamente popolata nella quale l’asse primario della
rete ecologica è rappresentato dal corridoio fluviale del Sile.
L’area di intervento, data la vicinanza con la rete ecologica del Sile, è individuata dalla cartografia
del PTCP come “Area di connessione naturalistica - fascia tampone”.
L'area del Parco del Fiume Sile e le aree limitrofe, nonostante la presenza umana, mantengono
ancora un discreto livello di naturalità grazie alla presenza lungo il corso del Sile di boschi idrofili.
In tutti questi ambienti nei vari mesi dell'anno si possono effettuare una serie di osservazioni molto
interessanti. Il periodo migliore è costituito dai mesi primaverili ed estivi quando la vegetazione
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presenta il massimo del suo sviluppo. Anche durante l'inverno però si osservano importanti specie
di uccelli che, migrando dal nord Europa, sostano in questi lembi tutelati di Parco.
In primavera si copre di un manto vegetale costituito soprattutto da Pioppi, Salici ed Ontani
all'interno dei quali si osservano molte specie animali. Tra queste merita ricordare per la sua
abbondanza la Rana di lataste, specie endemica della Pianura Padana. Tra gli uccelli invece, i più
vistosi sono il Picchio verde ed il Picchio rosso maggiore che nidificano dopo aver costruito i tipici
fori nel tronco degli alberi. Una miriade di Passeriformi inoltre frequenta l'area nel periodo delle
migrazioni, tra questi i più comuni sono il Luì piccolo, il Luì verde, la Balia nera, il Pigliamosche e
molti altri. Il maggiore contributo alla naturalità dell'area viene portato dalla colonia di aironi (airone
cenerino, garzetta e nitticora). Alle prime specie, ultimamente si è aggiunto l'airone guardabuoi che
sta diffondendosi sempre di più anche in Veneto.
Nel periodo primaverile si osservano anche alcune piante del sottobosco particolarmente degne di
nota, tra queste la felce Thelypteris palustris, tipica dei sottoboschi umidi, un tempo frequente nei
boschi planiziali padani.
Nel periodo primaverile-estivo è possibile osservare la nidificazione della Folaga, del Tuffetto, della
Gallinella d'acqua e del più raro e maestoso Svasso maggiore. Tutte specie nidificanti lungo le rive
ed attorno i bacini più ampi del fiume. Tra gli uccelli nidificanti spicca per importanza la nidificazione
della Moretta, un'anatra tuffatrice molto rara come nidificante in Italia.
Volgendo lo sguardo lungo le rive del fiume, si possono rilevare assembramenti di Cavedani
nonché Tinche e Carpe. Tutto attorno si assiste alla crescita dell'Hippuris vulgaris, una pianta un
tempo molto diffusa lungo il Sile ed ora in via di riduzione a causa forse della modificazione dello
stato delle acque. Molto gradevoli e delicati sono anche le infiorescenze del Morso di Rana
(Hydrocharis morsus-ranae) che si sviluppano nelle acque basse e si mescolano alle foglioline
dalla Lemna minor che cresce in abbondanza.
Nei mesi autunnali ed invernali si assiste al fenomeno delle migrazioni degli uccelli ed in particolare
di quelli acquatici che sostano nelle aree più aperte ed ampie del fiume.
In questo periodo si osservano Cormorani, Svassi maggiori, Tuffetti ed Anatre come Germano
reale, Moriglione, Moretta, Moretta tabaccata, Canapiglia, Alzavola etc. ed una miriade di Gabbiani
tra cui il Gabbiano reale e quello comune che fanno sempre da padroni. Non mancano però anche i
gabbiani nordici come la Gavina e talvolta perfino lo Zafferano che temporaneamente sostano
nell'area.
Si tratta in definitiva di una moltitudine di specie animali e vegetali, che esaltano il grado di
naturalità e di biodiversità del Parco e permettono ancora una volta di godere delle bellezze
racchiuse lungo il corso del fiume Sile.
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Gli spazi interessati dalla variante non presentano elementi o strutture di particolare interesse
naturalistico, nonostante ciò rappresentano un elemento significativo e unico all’interno del territorio
che ha e continuerà ad avere funzioni specifiche all’interno dell’assetto ecorelazionale.
Si prevede che la fauna si potrà mantenere strettamente legata all’ambito poiché potrà essere
ospitata all’interno degli spazi agricoli che saranno presenti anche in seguito all’attuazione delle
previsioni della variante urbanistica. Le aree agricole compenetreranno all’interno di H-Campus per
una superficie di circa 40.000 mq. Potranno quindi essere presenti uccelli o mammiferi che
troveranno riparo all’interno degli spazi agricoli limitrofi alle aree verdi, specie tipiche del sistema
agricolo limitrofo o che fanno riferimento ad areali distributivi ampi e che pertanto hanno elevata
possibilità di movimento.
Le attività che saranno insediate non immettono nell’ambiente sostanze inquinanti, ne generano
disturbi in grado di propagarsi per distanze significative. Si deduce pertanto come l’entrata in
esercizio degli usi ammessi dalla variante non comporteranno alterazioni significative dell’assetto
territoriale.
Va inoltre ricordato come, in attuazione di quanto previsto dalla pianificazione, lo spazio più
orientale, ricade all’interno di un’area di connessione naturalistica, tale porzione verrà lasciata a
verde e opportunamente rimboschita.
Gli interventi di piantumazione e rafforzamento della naturalità interesseranno tutto l’ambito di H-
Campus ed in particolare si attesteranno su una superficie a verde complessiva di circa 195.000
mq, che contribuiranno all’incremento della qualità locale.
Le porzioni a verde dedicate alla piantumazione di specie arboree saranno progettate al fine di
donare al territorio spazi boscati consoni ai boschi esistenti presenti nella tenuta di Ca’ Tron,
costituendone continuità è arricchendo il rado paesaggio della bonifica.
Si stima pertanto come la modifica dello stato attuale non comporta rilevanti effetti di stravolgimento
sulla componente naturale. Non si riscontrano effetti diretti, in considerazione del fatto che l’area
oggetto di variante si colloca a margine di aree di interesse naturalistico. Alla luce degli aspetti
precedentemente riportati, si valuta come la proposta di variante in sé non comporti alterazioni di
elementi e/o dinamiche che possano comportare effetti significativi all’interno della componente
naturalistica. Non si considerano, quindi, rilevanti i possibili effetti indiretti e secondari, dal momento
che le previsioni di variante non comportano l’alterazione significativa all’interno di elementi o
vettori che hanno relazione con le aree di maggiore significato (Sile e Laguna di Venezia).
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5 CONCLUSIONI
In questa sede, si ritiene opportuno procedere con una procedura di “Dichiarazione di non
necessità di valutazione di incidenza” in quanto riconducibile all’ipotesi di non necessità di
valutazione di incidenza prevista nell’Allegato A, paragrafo 2.2. della D.G.R. n. 2299/2014 che
recita come segue:
“[…], ai sensi del D.P.R. 357/97 e ss.mm.ii., la valutazione di incidenza non si applica ai programmi
i cui eventuali elaborati e strumenti normativi e cartografici non determinano effetti misurabili sul
territorio, ricomprendendo in questi anche gli accordi di programma […]”.
Le opere attuabili con la variante oggetto della presente relazione saranno attentamente valutate in
sede di redazione della valutazione relativa al Piano Urbanistico Attuativo, dove si procederà con
l’espletamento espleterà la procedura di Screening di Valutazione di Incidenza Ambientale,
coerentemente con quanto disposto dalla DGR n.2299/2014.
Tale procedimento prevederà anche l’analisi delle specie individuate nei quadranti (individuati dalla
Regione del Veneto con DGR 2200/2014) di pertinenza dell’area oggetto di intervento, considerati
quali possibili “bersagli” rispetto alle trasformazioni antropiche derivanti dalle azioni previste dal
PUA e il Sito Rete Natura 2000.
L’ambito oggetto della variante non si sovrappone ai siti della Rete Natura 2000, né ad habitat
individuati dalla cartografia regionale, pertanto non comporta modifiche dirette o immediate rispetto
all’attuale assetto degli spazi interni ai siti.
giunta regionale – 9^ legislatur a
ALLEGATOE alla Dgr n. 2299 del 09 dicembre 2014 pag. 1/2
PPRROOCCEEDDUURRAA PPEERR LLAA VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDII IINNCCIIDDEENNZZAA
MODELLO PER LA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ
DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA
La/Il sottoscritta/o .................……………………......................................................................
nata/o a………………………………................................................................... prov. ……….
il ……………………………………. e residente in ………………..................………..................…………………
……...............................................................................................................................
nel Comune di …........……………………………………………………………………………………..… prov. ………
CAP ............. tel. ………/………........ fax ……./………........ email …………………………………………………….
in qualità di …................................................................................................................
....................................................................................................................................
del piano – progetto – intervento denominato ....................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
DICHIARA
che per l'istanza presentata NON è necessaria la valutazione di incidenza in quanto
riconducibile all’ipotesi di non necessità di valutazione di incidenza prevista dell’Allegato A,
paragrafo 2.2 della D.G.R. n° ………… del .............. al punto / ai punti
___________________________________________________________________________
Alla presente si allega la relazione tecnica dal titolo:…………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
DATA ______________________
Il DICHIARANTE ________________________________________
Giuseppe Baldo
Venezia VE
06.06.1965 Via Nazario Sauro 17
Venezia VE
30174 041 561962 041 5639281 info@aequaeng.com
valutatore
"Accordo di Programma H-Campus Ca' Tron"
2299 2014 ----------------------------------------
"[...] ai sensi del DPR 357/97 e ss.mm.ii., la valutazione di incidenza non si applica ai programmi i cui eventuali elaborati estrumenti normativi e cartografici non determinino effetti misurabili sul territorio, ricomprendendo anche gli accordi di programma[...]"
"Dichiarazione di non necessità di valutazione di incidenza"
17.12.2015 Ing. Giuseppe Baldo
ALLEGATOE alla Dgr n. 2299 del 09 dicembre 2014 pag. 2/2
Informativa sull’autocertificazione ai del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii.
Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che il rilascio di dichiarazioni false o mendaci è punito ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia. Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono rese ai sensi, e producono gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii. Ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 ss.mm.ii., la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento d’identità del dichiarante, all’ufficio competente Via fax, tramite un incaricato, oppure mezzo posta. DATA ______________________
Il DICHIARANTE ________________________________________
Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30
giugno 2003 n. 196
I dati da Lei forniti saranno trattati - con modalità cartacee e informatizzate - per l’archiviazione delle istanze presentate nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e non costituiranno oggetto di comunicazione o di diffusione. I dati raccolti potranno essere trattati anche per finalità statistiche. Il Titolare del trattamento è: .................……………………......................................................., con sede in .................……………………................................................................................................, Via .................…………………….......................... n. ..........................., CAP ......................... Il Responsabile del trattamento è: .................……………………................................................, con sede in .................……………………................................................................................................, Via .................…………………….......................... n. ..........................., CAP ......................... Le competono tutti i diritti previsti dall'articolo 7 del D.Lgs. n.196/2003. Lei potrà quindi chiedere al Responsabile del trattamento la correzione e l’integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco. DATA ______________________
Il DICHIARANTE ________________________________________
17.12.2015 Ing. Giuseppe Baldo
Regione del Veneto
Venezia Palazzo Balbi
Dorsoduro
Dirigente responsabile della Sezione Coordinamento Commissioni (VAS, VIA, NUVV)
Mestre - Venezia
Baseggio 5 30174
17.12.2015 Ing. Giuseppe Baldo
giunta regionale – 9^ legislatur a
ALLEGATOF alla Dgr n. 2299 del 09 dicembre 2014 pag. 1/1
MODELLO DI DICHIARAZIONE LIBERATORIA
DI RESPONSABILITÀ SULLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE E INTELLETTUALE La/Il sottoscritta/o, incaricata/o dalla ditta proponente il piano / progetto / intervento, di elaborare il presente studio per la valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. 357/97 e ss.mm.ii., dichiara che gli atti ed elaborati di cui si compone il predetto studio, non contengono informazioni riservate o segrete, oggetto di utilizzazione esclusiva in quanto riconducibili all’esercizio di diritti di proprietà industriale, propri o della ditta proponente il progetto, come disciplinati dal D.lvo 10.2.2005, n. 30 e ss.mm.ii. Dichiara di aver provveduto in tutti i casi alla citazione delle fonti e degli autori del materiale scientifico e documentale utilizzato ai fini della redazione del presente studio. Dichiara e garantisce, ad ogni buon conto, di tenere indenne e manlevare l’amministrazione regionale da ogni danno, responsabilità, costo e spesa, incluse le spese legali, o pretesa di terzi, derivanti da ogni eventuale violazione del D.lvo n. 30/2005 e della L. 633/1941. Ai fini e per gli effetti delle disposizioni di cui al D.lvo 30.6.2003, n. 196, dichiara di aver preventivamente ottenuto tutti i consensi e le liberatorie previste dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari nazionali e internazionali in ordine all’utilizzo e alla diffusione di informazioni contenute nello studio, da parte di persone ritratte e direttamente o indirettamente coinvolte. Riconosce alla Regione del Veneto il diritto di riprodurre, comunicare, diffondere e pubblicare con qualsiasi modalità, anche informatica, ai fini documentali, scientifici e statistici, informazioni sui contenuti e risultati dello studio accompagnate dalla citazione della fonte e dell’autore.
Luogo e data Firma per esteso per accettazione
Oriago di Mira 17.12.2015 Ing. Giuseppe Baldo
giunta regionale – 9^ legislatur a
ALLEGATOG alla Dgr n. 2299 del 09 dicembre 2014 pag. 1/2
PPRROOCCEEDDUURRAA PPEERR LLAA VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDII IINNCCIIDDEENNZZAA
MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
La/Il sottoscritta/o .................……………………......................................................................
nata/o a………………………………................................................................... prov. ……….
il ……………………………………. e residente in ………………..................………..................…………………
……...............................................................................................................................
nel Comune di …........……………………………………………………………………………………..… prov. ………
CAP ............. tel. ………/………........ fax ……./………........ email …………………………………………………….
in qualità di …................................................................................................................
....................................................................................................................................
del piano – progetto – intervento denominato ...................................................................
...................................................................................................................................
...................................................................................................................................
DICHIARA (barrare e compilare quanto di pertinenza)
� di essere iscritto nell’albo, registro o elenco .................................................................
...............................................................................................................................
tenuto dalla seguente amministrazione pubblica: ............................................................
...............................................................................................................................;
� di appartenere all’ordine professionale ........................................................................
...............................................................................................................................;
� di essere in possesso del titolo di studio di ....................................................................
rilasciato da .................................................................................. il .......................;
� di essere in possesso del seguente titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di
aggiornamento, di qualifica tecnica ............................................................................
...............................................................................................................................;
E ALTRESÌ
di essere in possesso di effettive competenze per la valutazione del grado di conservazione di
habitat e specie, obiettivi di conservazione dei siti della rete Natura 2000, oggetto del presente
studio per valutazione di incidenza e per la valutazione degli effetti causati su tali elementi dal
piano, dal progetto o dall'intervento in esame.
DATA
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Il DICHIARANTE
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Giuseppe Baldo
Venezia VE
06.06.1965 Via Nazario Sauro 17
Venezia VE
30174 041 5631962 041 5639281 info@aequaeng.com
valutatore
"Accordo di Programma, H-Campus Ca' Tron"
x degli ingegneri della Provincia di Venezia n. 2335
ordine professionale degli ingegneri
x Ingegneri della Provincia di Venezia
x ingegnere civile
Università di Padova 16.07.1991
17.12.2015 Ing. Giuseppe Baldo
ALLEGATOG alla Dgr n. 2299 del 09 dicembre 2014 pag. 2/2
Informativa sull’autocertificazione ai del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii.
Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che il rilascio di dichiarazioni false o mendaci è punito ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia. Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono rese ai sensi, e producono gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii. Ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 ss.mm.ii., la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento d’identità del dichiarante, all’ufficio competente Via fax, tramite un incaricato, oppure mezzo posta.
DATA
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Il DICHIARANTE
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Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30
giugno 2003 n. 196
I dati da Lei forniti saranno trattati - con modalità cartacee e informatizzate - per l’archiviazione delle istanze presentate nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e non costituiranno oggetto di comunicazione o di diffusione. I dati raccolti potranno essere trattati anche per finalità statistiche. Il Titolare del trattamento è: .................……………………......................................................., con sede in .................……………………................................................................................................, Via .................…………………….......................... n. ..........................., CAP ......................... Il Responsabile del trattamento è: .................……………………................................................, con sede in .................……………………................................................................................................, Via .................…………………….......................... n. ..........................., CAP ......................... Le competono tutti i diritti previsti dall'articolo 7 del D.Lgs. n.196/2003. Lei potrà quindi chiedere al Responsabile del trattamento la correzione e l’integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco.
DATA
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Il DICHIARANTE
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17.12.2015 Ing. Giuseppe Baldo
Regione del Veneto
Venezia Palazzo Balbi
Dorsoduro 3901 30174
Mestre - Venezia
Baseggio 5 30174
17.12.2015 Ing. Giuseppe Baldo