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GIOVEDÌ 22 SETTEMBRE 2016 - NUMEro 1914- ANNo 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - dir. resp. rossana Cavallari - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti rISErVATI
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Luca Campedell i
OKQuelle signore bene...Strade di collina, signore insospettabili dan no pas-saggi ai migranti e si appartano nelle varie stra-dine. Identificate dalla polizia e foto grafate dailocali. Chi saranno? Integrazione alla rovescia.
KOSoddisfazione per il presidente di PaluaniSpa e di Chievo: l’accordo con Coldirettiper utilizzare solo materie prime italianefrutta il 30% in più di ordini natalizi.
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TOSI RADUNA LE SUE TRUPPEDA DOMANI A PORTA PALIO LA CONVENTION DI “FARE!”
PER TRE GIORNI SI PARLERÀ DI “SÌ” AL REFERENDUMCOSTITUZIONALE, DI AZIENDE COMUNALI E DI SVILUPPODELLA CITTÀ. VENTURI DETTA LA LINEA. NON È ANCORACADUTA LA SPERANZA PER AVERE IL TERZO MANDATO
Vien proprio da dire che daqui al 2017 c’è ancora tantolavoro da “Fare!”. Il partito delsindaco Flavio Tosi, lancia laprima convention cittadina,da venerdì 23 a domenica 25settembre, a Porta Palio. Perlanciare la sue campagne peril «Sì» al referendum sullariforma costituzionale, e perragionare sullo sviluppo dellacittà in vista delle prossimeelezioni amministrative. Fa -bio Venturi, presidente dellAgsm, coordinatore nazionaledel Fare! detta la linea per latre giorni di Porta Palio. «Cisaranno stand gastronomici eoccasioni di incontro», dice,«e dalle 18 in poi avremoincontri su temi nazionali,come il referendum, e poisulla holding delle aziendecomunali e sullo sviluppo diVerona. È la prima festa chefacciamo a Porta Palio, aper-ta a ospiti esterni a chiunquevoglia intervenire, a cui il sin-daco sarà presente. Non saràun evento di campagna elet-torale, ma un modo per met-tere assieme anche forzeesterne al nostro partito». Sicomincia alle 18 tre sindacidel Nordest a confronto su
sicurezza, sviluppo economi-co e miglioramento dei ser -vizi. Con Tosi ci sarannoLuigi Brugnaro, sindaco diVenezia e Roberto Dipiazza,sindaco di Trieste; modera-tore Davide Rossi, avvocatoe docente universitario. Ilgiorno dopo toccherà all’at-tuale compagna di Tosi, lasenatrice Patrizia Bisinellaoccuparsi del referendum.Domenica alle 19 infine siparlerà di municipalizzate edella loro evoluzione in hold-ing con Venturi nella suaveste di presidente AGSM,Andrea Miglioranzi, presi-dente AMIA, Maria Cristina
Motta, direttore GeneraleAGEC, Stefano Zaninelli,direttore Generale ATV edEnrico Toffali, Assessorealle Aziende partecipateComune di Verona. Nessunatraccia invece dei temi sensi-bili come quello sullafamiglia, che stanno creandoqualche problema all’internodella lista tosiana nella com-ponente catto-integralista. Eil resto del centrodestra? Conil “Sì” renziano di Tosi al ref-erendum, per ora il confineresta chiaro. Anche perchètra i tosiani non è ancoracaduta la speranza del terzomandato. G. G.
Flavio Tosi e Fabio Venturi
C’è aria di maretta a Cariverona.Secondo i bene informati, nonsarebbero infatti più tanto idilliaci irapporti tra il presidente-cardiochi-rurgo della Fondazione AlessandroMazzucco e l’ingegnere-immobilia-rista presidente del fondo Property,Paolo Biasi. Sembra lontano anniluce il giorno in cui Biasi accompa-gnò per mano il professorMazzucco a Palazzo Barbieri, daTosi. E così le spesse mura diPalazzo Forti, non riescono più atrannere sussurri e grida di malcon-tento e nervosismo, che coivolge-rebbero anche il neo direttoregenerale Giacomino Marino. Con lasua mossa di assegnarsi la presi-denza del fondo immobiliare, Biasiaveva voluto garantirsi un ruolo didominus, per trattare, per esempio,in prima persona con Unicredit. Maevidentemente, con il passare deltempo, le divergenze sulle scelteda fare, stanno diventando crepe.
CARIVERONA
BIASI- MAZZUCCOC’È ARIA DI MARETTA
Biasi e Mazzucco
la Cronaca di Verona.com2 • 22 settembre 2016
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Cesare Romagnolo
A VERONAFIERE DAL 28 SETTEMBRE
MARMOMACC GRANDI NUMERIEspositori da 53 nazioni. Debutto assoluto dell’AngolaPiù espositori, internazionalità,occasioni di business e nuovieventi dedicati alla cultura delprodotto lapideo. La 51ª edizio-ne di Marmomacc è all’insegnadella crescita. Il più importantesalone a livello mondiale per ilsettore di mar mi, graniti, tecno-logie di lavorazione, design eformazione torna, infatti, allaFiera di Verona dal 28 settem-bre all’1 ottobre con numeri inaumento e novità (www.marmo-macc.com). Ad iniziare dalleaziende presenti che superanoper la prima volta le 1.650 unità,facendo segnare quasi un+10% rispetto al 2015. Sono 53le nazioni di provenienza degliespositori, con il ritorno diAfghanistan e Indonesia e ildebutto assoluto dell’Angola. Lafiera ha registrato il sold-out giàquattro mesi prima dell’inizio,
con tanto di lista di attesa comenel 2015, e gli spazi espositivihanno superato gli 80mila metriquadrati espositivi (+4% sul2015). “Mar momacc oggi rap-presenta l’appuntamento fieristi-co internazionale di riferimentoper gli operatori della filiera dellapietra naturale – spiegaMaurizio Dane se, presidente diVeronafiere –. Grazie anche al
valore aggiunto del distretto delmarmo di Verona abbiamocreato negli anni una piattafor-ma di promozione a servizio del-l’interscambio lapideo globale.Si tratta di un mercato che ha ungiro d’affari mondiale che supe-ra i 23 miliardi di euro e chevede da sempre ai primi postil’Italia, con 3,2 miliardi di espor-tazioni nel 2015”.
Maurizio Danese
VITICOLTURA
FOJANEGHE 2012 CONQUISTA I TREBICCHIERI DI GUIDA VINI D’ITALIAPrestigioso riconoscimento per la famiglia Bossi Fedrigotti. Unapassione per il vino di qualità che si tramanda da più di 300 anniIl primo vino di stile bordoleseprodotto in Italia con il suo blendunico composto da Merlot,Cabernet Franc e Teroldegoentra nel palmares di una delleguide più prestigiose. E’ ilFojaneghe 2012 Bossi Fedrigottiche si aggiudica i Tre Bicchieridella Guida Vini d’Italia 2017 delGambero rosso. Nato nel 1961da un’intuizione del ConteFederico Bossi Fedrigotti, ilFojaneghe, rappresentò unasvolta nell’enologia italiana anti-cipando la grande tradizionetoscana ispirata a Bordeaux. Dal2007 grazie alla partnership conMasi e con l’intervento del suoGruppo Tecnico, a questo grand
cru trentino viene conferito conl’inserimento nell’uvaggio delTeroldego (15%) quel tocco diterritorialità e di attualità che lorende ancor più apprezzato. “Ilriconoscimento del massimopunteggio inorgoglisce me, i miei
fratelli Maria José e Gian Paoloe tutti i nostri collaboratori. Dàcredito di una passione per laviticoltura e per il vino di qualitàche si tramanda da più di 300anni” commenta Isabella BossiFedrigotti.
Maria José, Gian Paolo e Isabella Bossi Fedrigotti
AL FRACASTORO
“FERTILITY DAY”,INCONTRI E DIBATTITI
ALL’OSPEDALEMentre infuria la polemica, oggisi celebra il primo “FertilityDay”, giornata nazio nale cherappresenta il punto centraledelle iniziative previste dalPiano Nazionale della Fertilitàproposto dal Ministero dellaSalute per richiamare l’atten-zione dell’opinione pubblica sultema della prevenzione dell’in-fertilità e quindi della salutesessuale e riproduttiva di don -ne e uomini. In questo ambito,l’unità Ginec o logia e ostetriciadell’Ulss 20 diretta da CesareRomagnolo, in collaborazionecon il Prov veditorato agli Studidella Provincia di Verona, orga-nizza un “Fertility Day:PorteAperte all’ospedale G. Fraca -storo di San Bonifacio” ritenen-do fondamentale rivolgersi alleragazze e ai ragazzi adoles-centi per avvicinare a questetematiche coloro che rappre-sentano il nostro futuro.Dalleore 9 alle 13, esperti e special-isti parleranno di come la med-icina pubblica può sostenere lafertilità e dei principali fattori dirischio per la fertilità e la gravi-danza. Si potranno ancheascoltare delle concrete testi-monianze prima di rispondere,al fondo della mattinata, alledomande di ragazze e ragazzipresenti in rappresentanzadelle scuole superiori. La gior-nata coinvolge in incontri infor-mativi giovani, insegnanti,famiglie, medici, farmacie,ordini professionali, associ-azioni e società scientifiche,istituzioni locali.
la Cronaca di Verona.com4 • 22 settembre 2016
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UN INTERVENTO DA 350 MILA EURO
AGSM LIGHTING ARRIVA A CERROSottoscritto il contratto per la riqualificazione dei 600 puntiluce e dei quadri elettrici. I lavori dureranno 28 settimaneAgsm Lighting si è aggiudicatail project financing del serviziodi illuminazione pubblica pro-mosso dal comune di CerroVeronese per l’adeguamento ela gestione degli impianti di illu-minazione pubblica di tutto ilterritorio comunale. Nelle scor-se settimane la società delGruppo Agsm, guidata daFabio Venturi, e il comune diCerro hanno sottoscritto uncontratto in cui Agsm Lighting siimpegna a eseguire tutti gliinterventi di riqualificazione dei
quasi 600 punti luce e dei qua-dri elettrici. “Con questo sonootto i comuni della provincia(Isola rizza, San Mauro diSaline, Casaleone, Arcole, Affi,Cerro Veronese, Castel D’Az -zano e Castagnaro) in cui lanostra società gestirà il serviziodi illuminazione pubblica”,com menta Fabio Venturi, presi-dente del Gruppo Agsm, “e pre-sto credo riusciremo a portarnea casa altri quattro, oltre a unaquindicina in fase di elaborazio-ne. I lavori avranno una durata
complessiva di circa 28 setti-mane”, ha spiegato AndreaFerra rese, direttore operativodi Agsm Linghting, “e sarannosuddivisi per fasi tra cui l’orga-nizzazione del cantiere, l’ese-cuzione delle opere di scavo, laposa dei cavi e l’installazionedelle nuove lampade. Grazie alnostro intervento, il comunearriverà a risparmiare più del 60per cento dell’energia elettricarispetto a quella consumata finoad oggi”. Il costo totale dell’inter-vento è di 350.000 euro.Venturi e Ferrarese
CON AMIA DUE GIORNI DEDICATI AI TEMI DELL’AMBIENTE
LAUDATO SI’ PER LA FESTA DELL’ECOLOGIASabato, in Fiera, il segretario della Cei, monsignor Galantino, parla dell’enciclica Domenica, al castello di Montorio, attenzione alla buona pratica della raccolta rifiutiAnche quest’anno, in occasionedella “ Festa dell’ecologia”, l’at-tenzione è rivolta all’importanzadel sistema di raccolta differen-ziata e alla diffusione fra le per-sone di una nuova cultura delrifiuto e alla gestione dell’am-biente, in particolare del verde.Ecco tracciata in poche righe ilsignificato della giornata che siterrà domenica 25 settembre alCastello di Montorio. Una giorna-ta incardinata sulla valorizzazio-ne dei temi legati alle “buonepratiche” della gestione rifiuti ealla salvaguardia del nostroambiente, organizzata da Amiacon il Comune di Verona –Ambiente e dall’AssociazioneDelle Due Valli con la partecipa-zione di Agsm, Acque Veronesi,Serit, Coldiretti Verona,Legambiente e WWF. “Sonomolto orgoglioso di partecipareattivamente e di presentare que-ste meravigliose iniziative”,dichiara il presidente AndreaMiglioranzi. “E’ proprio attraver-so manifestazioni come questa –afferma il direttore Maurizio
Alfeo – che Amia è riuscita a svi-luppare e a potenziare la propriaattività, generando più beneficiambientali possibili”. Ma la gior-nata dell’ecologia avrà un prolo-go teologico. La Città e laDiocesi di Verona con il soste-
gno di AMIA Verona hanno infat-ti pensato di tributare un dovero-so omaggio all’enciclica“Laudato si” grazie alla quale ilSanto Padre, Francesco hasaputo indicare con chiarezzaed efficacia quale sia la strada
da percorrere per rimettere alcentro di ogni nostro sforzo lapersona umana e suoi inaliena-bili diritti anche quando si parla diecologia e di tutela delcreato.Verona è una delle cittàpiù virtuose in Italia nell’ambitodel rispetto e della tutela dell’am-biente. A questo occorre aggiun-gere che proprio nel territoriocomunale e provinciale sonoconcentrate alcune delle azien-de leader a livello nazionale edeuropea per la tutela e la promo-zione dell’ambiente. Per questo,sabato alle 10.30 nell’AuditoriumVerdi – Centro CongressiVeronafiere – Palaexpo – vialedel Lavoro 8 ci sarà, comeannunciato ieri dal Vicario per laCultura, l’Università e il Socialedella Diocesi di Verona, donMartino Signoretto, la lectiomagistralis tenuta da monsi-gnor Nunzio Galantino, segre-tario generale della CEI sul tema“Verso una conversione ecologi-ca globale” appunto a partiredall’Enciclica “Laudato si” diPapa Francesco.
Alfeo, Miglioranzi e don Signoretto
la Cronaca di Verona.com5 • 22 settembre 2016
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QUESTA SERA ALLE ORE 20.30
LE NOTE DI SCHUMANN CON LA FILARMONICA DELLA SCALAQuarto appuntamento per il XXV Settembre dell’Accademia.Dirige l’orchestra il maestro Chailly. Star del piano TrifonovDopo l’orchestra del Maggiomusicale Fiorentino è un’altraprestigiosa formazione italianaad arrivare a Verona per iConcerti Sinfonici del XXVSettembre dell’Accademia 2016.Giovedì 22 settembre alle ore20.30 salirà sul palco del TeatroFilarmonico di Verona laFilarmonica della Scala, fonda-ta nel 1982 da Claudio Abba -do con l’obiettivo di sviluppare ilrepertorio sinfonico nel contestodella tradizione operistica delTeatro milanese. L’orchestrasarà guidata, in un programmainteramente dedicato a robertSchumann, dalla prestigiosabacchetta di Riccardo Chailly,suo direttore principale dal2015, con la partecipazione diuna vera e propria star del pia-noforte, il giovane DaniilTrifonov. Il programma aprecon l’ouverture da Manfred op.115, seguita dal Concerto perpianoforte in La minore op. 54,una delle opere più dense diSchumann, dove il giovaneTrifonov, primo premio aiconcorsi Čajkovskij e rubin -stein, saprà dare ampia prova
della sua tecnica sorprendente,di sensibilità interpretativa e diintensità espressiva, doti concui a soli 25 anni ha già conqui-stato il pubblico di tutto ilmondo. Chiude il concerto laSinfonia n. 2 in Do maggioreop. 61, forse il lavoro sinfonicopiù beethoveniano del compo-
sitore tedesco, eseguita per laprima volta alla GewandhausSaal di Lipsia il 5 novembre1846. Biglietti da 30 a 70 euro,in vendita presso la biglietteria divia roma 3, dal lunedì al saba-to dalle ore 10 alle ore 12, edalle ore 17 alle ore 19 acquista-bili anche su www.geticket.it.
Riccardo Chailly, Daniil Trifonov e la Filarmonica della Scala
CENTRO TOMMASOLI
“COME DIFENDERSIDALLE TRUFFE”
INCONTRO INFORMATIVO
Si terrà venerdì 23 settembre,alle ore 16 al Centro Tomma -soli in borgo Santa Croce, l’in-contro “Come difendersi dalletruffe - come difendere le nos-tre case ed i nostri affetti” pro-mosso dalla FederazioneNazionale Pensionati CislVerona in collaborazione con lasesta Circoscrizione e le asso-ciazioni Adiconsum Verona edAiutia moci. L’iniziativa, è statapresentata dal presidente dellasesta Circoscrizione MauroSpada, insieme agli organizza-tori Flaviano Bonetti eRaffaella Moretto della CislPensionati Verona. All’incontrointerverranno il segretario dellaFederazione Nazionale Pen -sionati Cisl Verona CarloBellomi, il presidente Adi -consum Davide Cecchinatoed il Comandante compagniaCarabinieri Verona AntonioMancini.
Mauro Spada
la Cronaca di Verona.com7 • 22 settembre 2016 Leggi tutto su cronacadelveneto.com
Il consiglio nathional, quello delVeneto, l’aveva proposta. Ades -so il consiglio federale a Milano,con la commissione ad hoc perchi ha oltre 10 anni di militanza,l’ha ratificato. Enrico Chinellato,per anni ex segretario trevigianodel Carroccio, ma anche fedelis-simo di Federico Caner, oggiassessore delle giunta Zaia, edello sceriffo GiancarloGentilini, è stato espulso dallaLega Nord. Il suo nome nonfigura più nella lista dei militan-ti. Un provvedimento che siinquadra nella resa dei contiall’interno della Lega trevigiana,innescato dalle scintille, allacena elettorale del Maggior Con -siglio, tra il segretario provin-ciale Dimitri Coin, ex bossiano epupillo di Da Re e Gobbo, e ilsindaco Gentilini. e proseguitocon il cambio di Capogruppo,con Mario Conte che ha preso ilposto di Sandro Zampese.
Enrico Chinellato
IL CARROCCIO ESPELLE
IL SUO EX SEGRETARIO
AZIENDA ZERO, LA LEGA USA IL CANGUROBAGARRE IN CONSIGLIO REGIONALE
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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com
58.000 Spedizioni
GIOVEDÌ 22 SETTEMBRE 2016 - N. 1771 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - St ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg
Alla ventiseiesima seduta del
consiglio regionale del Veneto,
inchiodato ormai da tre mesi
sulla riforma sanitaria, e dopo 85
ore di discussione per buona
parte inutile, la maggioranza di
Luca Zaia si è stufata dell’ostru-zionismo dell’opposizione e a
sorpresa ha calato la "tagliola".
Significa che l’articolo di legge su
cui si stava discutendo - era il 12,
quello sul numero delle Ulss - è
stato sostituito da un nuovo
testo. «Quello andato in scena in
aula è stato uno spettacolo inde-
cente: Zaia ha preferito usare la
forza invece che far prevalere la
politica, complice RobertoCiambetti, che con il blitz hadimostrato di non essere più il
Presidente di tutto il Consiglio,
ma solo di una parte». Lo ha
dichiarato in una nota la capo-
gruppo Pd in consiglio regionale
Veneto, Alessandra Moretti,commentando quanto avvenuto
in aula consigliare nel corso della
discussione per la riforma della
sanità, dopo la presentazione da
parte della maggioranza del suo
maxiemendamento. Per Ja co -po Berti (M5S) «Zaia e i suoistanno facendo a pezzi la sanità
veneta solamente per compiace-
re i caporioni della Lega e i loro
bacini di voti». Per i Cinquestelle
la Lega ha voluto “il canguro” per
saltare gli emendamenti della
minoranza sul progetto di rias-
setto della sanità veneta in
discussione in consiglio regiona-
le. E così il Movimento 5 Stelle
ha regalato il canguro alla mag-
gioranza. I consiglieri regionali
del M5S hanno dato vita in aula
alla loro forma di protesta nei
confronti della Lega e della mag-
gioranza, mostrando dei cartelli
raffiguranti un canguro.
L’iniziativa ha causato una vera e
propria bagarre in aula. «Per
accorciare i tempi e per arrivare
prima possibile alla conclusione
di questa opera di bassa macel-
leria, anche in Consiglio Veneto
fa il suo ingresso in scena il “can-
guro”, un odioso strumento che
serve per saltare gli emenda-
menti, ovvero per mettere a tace-
re la minoranza. Ma noi non lo
permetteremo».
Cesare Albertini
LA MAGGIORANZA ADOPERA LA TAGLIOLA PER SALTARE
GLI EMENDAMENTI E ACCORCIARE I TEMPI DELLA
DISCUSSIONE. PD E M5S CONTRO IL BLITZ DI CIAMBETTI
I consiglieri 5 Stelle con i “canguri”
RESA DEI CONTI
La Corte dei Conti bacchetta il commis-sario delegato alla Pedemontana: dopo5 anni lo stato di avanzamento dei lavo-ri sembra ancora piuttosto deficitario.
Alberto Santini Silvano VernizziDopo un’esperienza come capo del per-sonale al comando interregionale “Vit -torio Veneto”, con sede a Padova, è il nuo -vo comandante provinciale a Vicenza.
OK KO
la Cronaca di Verona.com8 • 22 settembre 2016 Leggi tutto su industriaefinanza.com
106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaGIOVEDÌ 22 SETTEMBRE 2016 - NUMERO 1833 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: REDAZIONE@TGITALIA.COM - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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A SIENA NON SI PERDE TEMPO
Dopo l’arrivo a Siena l’agenda
di Marco Morelli sarà serrata.Il nuovo amministratore dele-
gato di Banca Mps non vuole
perdere tempo sul percorso di
risanamento, che prevede da
un lato il deconsolidamento di
9,2 miliardi di sofferenze e dal-
l’altro un rafforzamento patri-
moniale fino a cinque miliardi.
E il governo, nonostante le
smentite di Carlo Padoan a ini-zio di settembre, avrebbe pron-
to un “piano B”. In questa situa-
zione il business plan dovrebbe
essere svelato entro la fine di
ottobre o all'inizio di novembre.
"Un rinvio coerente con la
recente nomina di Marco
Morelli come ceo", affermano
gli analisti di Banca Imi (rating
hold confermato sul titolo ma
target price in revisione). Il neo
ad ha già preso a Siena i primi
contatti con i rappresentanti dei
lavoratori, che hanno chiesto di
accelerare sul piano industriale
e di limitare le retribuzioni dei
top manager. Fonti di stampa
parlano però di una stima di
5.000 esuberi di cui la metà già
previsti nel vecchio piano e
ancora da attuare. Morelli
sarebbe già stato all'estero nei
giorni scorsi per sondare il mer-
cato e cercare possibili investi-
tori, come anticipato da Mf-
Milano Finanza. L'intenzione
sarebbe quella di dare la priori-
tà all'individuazione degli
anchor investor, ovvero quei
due o tre investitori internazio-
nali che potrebbero entrare nel
capitale della banca prima del-
l'aumento di capitale fino a 5
miliardi di euro.La mossa
darebbe un forte impulso all'in-
tero piano di ristrutturazione e
risolleverebbe le quotazioni del
titolo. Il governo dal canto suo
starebbe valutando l'ipotesi di
approntare un piano B nel caso
in cui la ricapitalizzazione non
andasse a buon fine. La way
out sarebbe rappresentata
dalla garanzia pubblica sull'au-
mento di capitale, ipotesi previ-
sta dalla Brrd in caso di deficit
che emerge da stress test: l'op-
zione, percorribile sulla carta,
dovrebbe però trovare l'appro-
vazione della Commissione
Ue.
Marco Morelli, Ceo di Mps
MPS, RENZI E IL PIANO “B”CI SONO DA SISTEMARE 9 MILIARDI DI SOFFERENZEE RAFFORZARE IL PATRIMONIO CON 5 MILIARDI.UNA GARANZIA PUBBLICA SULL’AUMENTO DI CAPITALE?
Urbano CairoSALE VolkswagenAvviata una causa per risarcimento dannicontro la casa di Wolfsburg: i privati vogliono6,2 miliardi, ma con loro ci sono anche fondidel calibro di BlackRock e State Street.
SCENDEVa verso l'archiviazione l'inchiesta a cari-co di ignoti e senza titolo di reato avvia-ta dalla procura di Milano sull'Opas lan-ciata da Cairo communication per Rcs.
INCENTIVI JOBS ACT,
SOLO PER I PIÙ GIOVANI"Il 2017 e' l'ultimo anno deltriennio di incentivi previsti dalJobs Act. Stiamo valutando semantenerli in termini generali,oppure applicarli con una mag-giore selettività, magari riferen-doli più ai giovani o alle perso-ne in maggiore difficoltà nel tro-vare una occupazione". Lo hadetto a Padova il ministro delLavoro Giuliano Poletti. "Si trat-ta comunque - ha aggiunto - diuna questione aperta che chiu-deremo entro qualche giorno".Al ministro è stato fatto perònotare che con la fine degliincentivi, i contratti stabiliosono calati dell’83% rispetto al2015."Che quest'anno ci fosseun calo sull'aumento delleassunzione a tempo indetermi-nato - ha detto - era prevedibile,perché l'anno scorso abbiamoavuto un record 'mondiale' diqueste assunzioni. E' evidenteche le imprese hanno utilizzatol'incentivo al massimo e quelleassunzioni sono ancora oggi inessere". "Abbiamo avuto 2milioni e 200 mila contratti atempo indeterminato da quandoabbiamo introdotto il contrattoa tutele crescenti - ha continua-to - Che oggi ci sia un calo neinuovi e' ragionevolmente moti-vato dal fatto che ne abbiamoaccumulato una quantità moltopiù alta dell'anno passato. Daquando siamo al governo abbia-mo 585 mila posti di lavoro inpiù, di cui quasi 400 mila atempo indeterminato".
LAVORO