Agenzia di Sviluppo - ICT per competere

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Slide dell'evento tenuto dall'Agenzia di Sviluppo di Chieti - La rete internet per fare business. Modulo 3 - 4

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la rete internet per fare business.

24-25 maggio 2012, lanciano.

* Social Media- definizione di social network- elementi costitutivi di un social network- categorie e tipologie di social network- la deriva “social” di molti siti- la netiquette dei social network- terminologia (friend, bacheca, follower, status, post,- la social media policy esterna: patti chiari, amicizia lunga

Indice

* facebook- il social graph e la sfida di Facebook- il business social graph: il grafo sociale della vostra azienda- la timeline per la pagina (page)- aprire una pagina: le regole e la filosofia pubblicitaria di Facebook- aprire una pagina: azienda, prodotto o entrambi- aprire una pagina: i primi passi (tipologia, nome, URL e foto)- aprire una pagina: costruire la propria base di follower- aprire una pagina: la pubblicazione di contenuti e la moderazione- le Facebook app- questions: le domande di facebook- gli eventi su Facebook- facebook insight- misurare facebook- indicatori quantitativi- indicatori qualitativi

indice

* Twitter- come nasce la rivoluzione dei 140 caratteri- cos’è e come funziona- follow- bio- search- list- tweet- retweet- reply- DM- Hashtag- trend- preferiti- Geolocalizzazione dei tweet- twitter come community- twitter per la copertura “live” di eventi

Indice

* LinkedIn- “Business goes social”- LinkedIn e le aziende- Recruiting- Corporate reputation- LinkedIn per le aziende

indice

sono elementi costitutivi di un social network:- un profilo personale- la funzione di connessione tra utenti- la possibilità di mandarsi messaggi privati tra utenti- la possibilità di disporre di una bacheca pubblica- la possibilità di caricare contenuti multimediali (testo, foto, video, audio)- la possibilità di geolocalizzarsi- la possibilità di commentare contenuti propri o di altri- ricondividere i contenuti di altri- creare gruppi di interesse- creare liste di amici

i social network si posso distinguere in categorie:- generalisti- tematici- funzionali

siti di social networking

- dietro ogni computer c'è una persona- siate trasparenti- rispondete- ammettete gli errori e correggetevi- scrivete in modo efficace così da farvi capire chiaramente dai vostri utenti- citate le fonti- fatevi guidare dalla rilevanza- evitate lo spam- rileggete bene ciò che state scrivendo prima di pubblicare

la netiquette dei social network

- friend: persone connesse attraverso il social network di riferimento- bacheca: il nostro spazio pubblico nel nostro profilo sul social network- home page: la pagina dove vediamo il flusso di contenuti pubblicati dai nostri contatti- follower: le persone che ci seguono su un social network asimmetrico (es: twitter)- status: aggiornamento di stato (veloce flash della vita quotidiana online)- post: articolo di un blog- thread: conversazione articolata (botta e risposta degli utenti)- like: “mi piace” attestazione di preferenza- DM (direct messagge): messaggio diretto privato tra utenti

la terminologia

le regole di ingaggio:

- le regole di conversazione e di moderazione

- la politica di gestione/condivisione dei contenuti

- da chi è composto il team di gestione

- altri canali di contatti per richieste specifiche

social media policy

la strategia prima di tutto

le aziende devono necessariamente sviluppare una solida strategianel “social” con l’obiettivo di gestirne gli effettie utilizzarne a pieno le opportunità

l'impatto social

PERSONE

scoperta nuovi prodotti

ottenere aiuto e risposte

affinare scelte

prendere decisoni d'acquisto

AZIENDE

crescita brand awareness

aumento del dialogo

aumento della fidellizzazione

riduzione dei costi

i media digitali della nostra azienda

linee guida da seguire

photo credits: fabio lalli

i silos dentro le aziende

le aziende devono ripensare il concetto di leadership … è in atto un cambio di paradigma: da top/down a bottom up

uno strumento social non genera un cambiamento (culturale, organizzativo) … i meccanismi social sono collaborativi sia fuori che dentro l'azienda ..

cambio di paradigma

i contenuti sono la linfa vitale

- essere “social” o avere il prodotto migliore?

- come differenziarsi quando tutti i brand aspirano a diventare social?

- in che modo le attività del mio brand influenzeranno la vita dei consumatori?

- qual è l'obiettivo della community che ruota attorno al mio brand?

- come sarà percepito il social tra 5 anni? Valore aggiunto o commodity?

le domande da porsi

facebook

Adriano Gasparri

http://www.facebook.com/adrianogasparri

facebook: profilo pubblico vs profilo privato

profilopersonale

pagina

PRIVATO PUBBLICO

≠e-xtrategy srl

http://www.facebook.com/extrategy

le pagine hanno lo scopo di aggiornare gli utenti su tutto ciò che può ruotare attorno all’universo di riferimento di un’azienda, in particolare da utilizzare per: - attività di branding- lancio nuovi prodotti- comprensione delle aspettative degli utenti- aumento del traffico al sito web/blog- miglioramento dei prodotti/servizi

visualizzazioni dei contenuti: in base all'edgerak, l'algoritmo sociale di FB che si basa sulla pertinenza e rilevanza delle nostri interazioni con profili pubblici e privati all'interno del social network e sulle relazioni che instauriamo con i nostri contatti in riferimento ad i nostri interessi.

facebook: il profilo pubblico

facebook: creazione pagina

inizia da qui http://www.facebook.com/pages/create.php

facebook: creazione pagina

segui il passo passo

facebook: bozza pagina

Pagina di Provahttp://www.facebook.com/pages/Pagina-di-Prova/221468711285210

la timeline di facebook per le pagine è un cambiamento radicale rispetto all’impostazione precedente: è un luogo per condividere esperienze e contenuti che raccontano la storia dell'azienda o del brand.

ma che impatto avrà sui brand? vediamo le nuove caratteristiche:- aggiunta della cover photo e nuovo layout della pagina- cambiamento nel modo di interpretare le “tab”- milestone, starred post e pinned post- highlight- focus sull’attività degli amici- possibilità di messaggi privati- visibilità degli insight

guarda altri esempi di pagine con timeline efficaciemente configurate

facebook: la rivoluzione “timeline”

facebook: layout “timeline”

la pagina di e-xtrategycon il nuovo layout della timeline

la cover photo è l’immagine più grande all’inizio della timeline,sopra alla profile picture. è il primo elemento che le persone vedono quando visitano la pagina.

facebook specifica che la cover photo (dimensioni 314 x 851) non deve contenere:- prezzi o informazioni legate all’acquisto;- informazioni di contatto (come indirizzo web, email, indirizzo fisico o altre informazioni che sono contenute nella sezione “about”)- riferimenti a elementi dell’interfaccia utente (come “mi piace” o “condividi”)- altre call to action (come “compralo” o “dillo ai tuoi amici”)

facebook: cover photo “timeline”

la profile picture rappresenta la pagina all’interno di facebook: negli “ads”, nelle “sponsored stories” e nelle bacheche. è importante scegliere un’immagine rappresentativa, come il logo (dimensione tra 180 x 180 pixel e 32 x 32 pixel).

facebook: profile picture “timeline”

le applicazioni si trovano nella parte superiore della pagina:- è possibile modificare le immagini che rappresentano le app- è possibile indicare il numero di like della pagina in questa sezione- le tab di facebook sono state spostate nella sezione superiore: non ci sono più le “landing tab” visualizzate di default dai non-fan che accedono alla pagina.- l’applicazione “foto” appare al primo posto- è possibile indicare 3 app aggiuntive in primo piano e arrivare fino a 14 app totali per pagina

facebook: visualizzazioni e applicazioni “timeline”

- i “traguardi”(milestone) sono i momenti chiave che si decide di evidenziare sulla pagina. è possibile creare un traguardo legandolo aqualsiasi data particolare (a partire dal 1800)

- le “notizie in evidenza” (starred post) sono storie messe in evidenza come particolarmente importanti. gli highlight sono estesi in larghezza aoccupare tutto lo spazio della timeline.

- i “mostra sempre in alto” (pinned post) sono contenuti che gli amministratori hanno deciso di mostrare in modo privilegiato sulla pagina. un pinned post compare sempre in alto a sinistra rispetto agli altri contenuti della timeline e presenta un’icona a forma di segnalibro sulla destra. È possibile rendere pinned post solo un contenuto per volta.

facebook: traguardi, notizie in evidenza e mostra sempre in alto

le interazioni degli amici avranno una fortissima visibilità: la parte in alto a destra dei contenuti della timeline è dedicata a come gli amici hanno interagito con la pagina. vengono mostrati quanti amici hanno interagito con la pagina e ciò che gli amici dicono riguardo la pagina.

facebook: attività degli amici in “timeline”

facebook mostra ora più dati anche a chi non è amministratore.gli utenti facebook potranno vedere un mese di metriche, tra cui ‘peopletalking about’ e ‘nuovi like settimanali’.

l’immagine è una rappresentazione delle metriche di una pagina che ha già attivato la timeline, visualizzata da un non-amministratore.

facebook: visibilità delle statistiche “timeline”

gli utenti facebook possono inviare messaggi privati alle brand page:

- le pagine non possono usare questa caratteristica per rispondere a un messaggio: non possono scrivere in modo proattivo agli utenti facebook (questa caratteristica è molto importante per le marche,soprattutto per chi si occupa di customer service).

- per la moderazione dei post, esiste ora la possibilità di impostare i post degli utenti come non visibili fino al momento in cui vengono approvati dalla pagina

- per i featured like, adesso è possibile specificare quali pagine devono sempre comparire tra le “liked pages” (fino a 5)

- per disattivare i messaggi privati, è possibile impedire agli utenti di postare messaggi diretti alla pagina

- si può nascondere il box “post recenti di altri utenti (recent posts by others)” oppure si può non consentire ai fan di postare sulla timeline, di aggiungere foto e video o di aggiungere i propri tag alle foto pubblicate.

facebook: messaggi privati e gestione “timeline”

facebook sta evolvendo, l’approccio sta diventando da “advertising” a “storie”:

- le “featured stories” sono aggiornamenti “amplificati” secondo il social graph degli utenti- sono una combinazione di conversazione del brand e passa parola

facebook: la pubblicità diventa conversazione

la funzione “reach generator” è una soluzione di advertising che consente ai brand di raggiungere i propri fan in modo più efficiente: facebook sostiene che questa soluzione consentirà di stimolare un engagement con il 75% di fan in più. il “reach generator” propone agli utenti intere “storie”, come ad esempio foto, like, condivisioni e commenti, all’interno delle home page personali.

le soluzioni “premium” consentono il maggiore impatto nella distribuzione dei contenuti su facebook: si basano sul concetto di acquisto spazi per raggiungere la audience; è utile condividere le storie più rilevanti per facilitare l’engagement. l’obiettivo dei formati premium è massimizzare ilnumero delle presone che interagiscono con il brand e parlano della marca.

mobile: da ora compaiono nei news feed mobile, è una soluzione per endere l’advertising più efficace per i propri utenti mobile.

guarda altre info sulle novità di facebook ads

facebook: promozione del contenuto “timeline”

- la conversazione offre ora più spazio alle marche: è importante gestirla in modo strategicamente attento per dare uno spazio adeguato alla community

- lo storytelling è sempre più rilevante: è fondamentale sviluppare un piano di engagement e conversazione per raccontare una storia in modo coinvolgente

- il coinvolgimento diretto delle persone è sempre più rilevante: le interazioni degli amici hanno un peso decisivo nelle nuove facebook page

facebook: riassumento “timeline”

facebook: insights

twitter.com è un servizio di scambio messaggi che consente di inviare messaggi (un aggiornamento di stato destrutturato e aperto, in qualunque momento si può condividere un proprio pensiero):

- twitter richiede un ruolo attivo e attenzione al real time web- elaborare un pensiero che riesce ad essere comprensibile in soli 140 caratteri- capacità di produrre contenuto condivisibile

Twitter: il microblogging in 140 caratteri

- 21 marzo 2006, Jack Dorsey (@jack) ha inviato il primo Tweet- 460,000 in media gli account creati al gg- più di 200 milioni di tweet inviati al gg- 100 milioni gli utenti che si collegano una volta al mese (dati di sett. 2011)- gli italiani che si collegano almeno una volta al mese, sono 1.5 milioni (marzo 2011)- gli italiani su twitter sono raddoppiati e sono arrivati a quota a 2,4 milioni- twitter è cresciuto +80% da inizio 2011

Twitter: qualche numero

Twitter: @extrategy

- username: fondamentale per il branding, per il seo e per la corporate identity- bio: breve descrizione di chi siamo e cosa facciamo e dove siamo- geolocalizzazione dei tweet: acquisizione dei punto esatto in cui si sta twittando con tanto di mappa annessa ad ogni singolo tweet.

Twitter: le funzionalità importanti

Twitter: @extrategy

- tweet: appena aperto il mio account è vuoto, pertanto in base ai contenuti indicati dal mio piano editoriale inizio a pubblicare alcuni tweet (può contenere del testo, una foto o un link).- follow: appena aperto il mio account non è connesso con nessuno, pertanto inizia a connettermi con alcuni profili rilevanti per la creazione di un mio network- retweet: (prima funzione manuale scrivendo RT nel testo) ri-pubblicazione automatica nel proprio flusso di un tweet di un proprio contatto che si desidera condividere- reply: risposta pubblica ad un contatto (@username) che apparirà nello stream solo di colore che sia l'autore sia il destinatario a cui ci si rivolge- DM: messaggi diretti e privati tra me ed un mio contatto- hashtag: etichetta preceduta dal simbolo del cancelletto (#keywords) che acquisisce un particolare link e che viene collegata ad un filtro per la ricerca con quella parola chiave

Twitter: le funzionalità importanti

- trend: tendenze più popolari per nazione su twitter, argomenti caldi in quel momento mesi in rilevanza- preferiti: elenco pubblico di segnalibri, con cui archivio dei tweet preferiti.

Twitter: le funzionalità importanti

Twitter: liste

Twitter: liste

le liste ci servono per classificare alcuni twitterer che ci interessano su un argomento specifico in modo da poter consultate in un unico stream tutti i tweet di chi seguiamo e che abbiamo classificato per quello specifico argomento

twitter: le liste

Twitter: home page

Twitter: connetti

Twitter: scopri

Twitter: ricerca avanzata

trovare nuovi argomenti correlati ad i temi di interesse è molto utile per fa crescere un proprio network funzionale al proprio bisogno informativo, pertanto la funzionalità di ricerca avanzata ci aiuta a capire chi sta twittando e su cosa in quel particolare momento.

twitter: la ricerca

twitter: in azienda

veloci flash sulla vita quotidiana aziendale e durante lo svolgimento di eventi verrà utilizzato per la comunicazione in tempo reale tenendo aggiornati gli utenti che sono interessati (aka twitter wall )

ma può essere utilizzato anche come: - fonte di informazione e intellingence (ascoltare, informarsi, riconoscere gli stakeholders)- community (chiedere, rispondere)- canale di distribuzione di promozioni e offerte (condividere, premiare)- sostegno alla customer care (dimostrare competenza)- sviluppare e promuovere il proprio brand- interagire con la customer base- creare buzz attorno a prossimi eventi- aiutare impiegati avvicinandoli al pubblico- sviluppare relazioni dirette con blogger e giornalisti- generare lead per il tuo business - incontrare nuovi prospect e clienti come può accadere ad una occasione di networking

twitter: in azienda

twitter come paid media:- promoted tweets: contenuto sponsorizzato a pagamento (cost per engagements) – si paga in caso di reply, retweet, preferiti o click su un link del tweet.- promoted trends: inserimento nei top trend un tema su cui si voglia lanciare una conversazione relativa ad un brand- promoted account: account sponsorizzato segnalato tra gli utenti più affini per interesse.

twitter analytics: a supporto degli investimenti fatti, twitter offre ai propri inserzionisti un pannello di controllo per le statistiche

twitter: social media stream

come utilizzarlo:- non è un social network esclusivo- segui più utenti su twitter e ricambia il follow- offri il “twelcome” , ma solo se sei un’azienda- non essere autoreferenziale, fai RT, condividi, interagisci con gli altri utenti, fai citazioni (mentions)- partecipa alle conversazioni e usa gli hashtag- controlla i trending topic, ovvero gli argomenti di cui si parla di più in quel determinato momentocosa pubblicare:- i contenuti possono essere gli stessi di Facebook ma contestualizzati al linguaggio, quindi soprattutto basati su menzioni e hashtag- segui il piano editoriale, se ne hai già uno di facebook/sito/blog- fai rimandi al tuo sito web/blog, tramite link-condividi contenuti multimediali con link/foto- cerca info sugli argomenti di cui si parla su twitter e twitta anche tu (monitora i trending topics)- parla di cosa fai in azienda e di come crei valore per i tuoi clienti

twitter: in azienda

come fare dei tweet di successo:- includi dei link nei tuoi tweet- usa gli hashtag (ma non abusarne, per ogni tweet 1 o max 2 hashtag)- aggiorna spesso il tuo account e se sei ad un evento fai il live tweeting utilizzando l’hashtag ufficiale, se esiste- inserisci delle “call to action” del tipo “segui il link per partecipare”- annuncia le novità: twitta se hai dei nuovi prodotti, nuovi programmi- conversa, parla e fai domande

twitter: anatomia di un buon twitting

non solo multinazionali con uffici marketing dedicati, ma anche piccoli artigiani con una particolare attenzione ai consumatori.

albion cafè, che ha pensato bene di installare ed usare un bakertweet, un apparecchio che consente di inviare un tweet ai propri followers nel momento in cui un prodotto caldo viene appena sfornato.

dal pane ad una delle molte varietà di biscotti che la casa offre, semplicemente pigiando il bottone, bello grosso per conformarsi al dito infarinato del pasticciere.

twitter: albion's oven

Linkedin: business goes social

linkedin è il business social network per antonomasia, viene utilizzato per creare relazioni professionali, partnership, contatti commerciali e fare recruitment.

il professionista:- può incrementare il suo network con onnessioni con altri professionisti correlati alla propria figura professionale- può pubblicare aggiornamenti riguardanti la propria attività lavorativa

l'azienda:- può fare recruitment (HR manager o Head Hunter)- può fare corporate reputation (aggregazione di contenuti e profili professionali)

Linkedin: business goes social

profilo: sezione dedicata alla compilazione del proprio curriculum e alla gestione delle segnalazioni provenienti dal proprio network

Linkedin: sezioni principali

contatti: sezione dedicata all'anagrafica dei contatti del proprio network e alle statistiche della propria rete

gruppi: sezione dedicata alla consultazione (e iscrizione) ai gruppi tematici presenti sul social network

Linkedin: sezioni principali

lavoro: sezione dedicata alla consultazione (e candidatura) di annunci di lavoro

aziende: sezione all'anagrafica dei profili aziendali presenti sul social network

Linkedin: sezioni principali

altro: sezione dedicata alle applicazioni installabili sul proprio profilo e alle funzionalità avanzate del social network

linkedin: social curriculum

http://it.linkedin.com/in/adrianogasparri

linkedin: social curriculum

http://www.linkedinlabs.com/inmaps

linkedin: social company

http://linkedin.com/companies/e-xtrategy

linkedin: social company settings

- company reach: ogni dipendente può promuovere e incrementare la visibilità della propria azienda; è possibile che già molti dipendenti della vostra azienda abbiano un profilo su linkedIn; ogni persona che consulta ciascun profilo può cliccare sul nome dell’azienda e navigare nella pagina aziendale.

- product awareness: la pagina aziendale permette di aggiungere e di parlare dei propri prodotti specifici; potete descrivere i vostri prodotti e vedere a quanti amici piace la pagina; è possibile vedere quante delle loro connessioni raccomandano la pagina.

- lead generation: fornire ai prospect le informazioni sulla tua azienda direttamente su linkedin (fai in in modo di conoscere il tuo prospect, prima di interagire con lui, sii utile per lui, cerca di offrire ciò di cui ha bisogno) oppure avvia una conversazione su linkedIn ma poi dirottare il prospect su una landing page del tuo sito web (incuriosisci e invita il prospect a visitare la tua landing page dove può scaricarsi un white paper o iscriversi alla newsletter).

linkedin: company profile

linkedin: social company recommendation

linkedin: social company analytics

domande, risposte e piccole (grandi) illusioni

le (mie personalissime) FAQ sull'argomento, ovvero:

cosa chiedono le aziende quando vogliono utilizzare la

rete per comunicare e per fare business?

domanda n. 1

ho bisogno di un corporate blog che pubblichi il feed dei post su facebook e twitter, integrato in un e-commerce

per vendere in australia.mi fa un preventivo?

risposta n. 1

NO.

domanda n. 2

i social network sono gratis, quindi un progetto che utilizza

i social media costa (poco) niente, vero?

risposta n. 2

FALSO.

domanda n. 3

conosco già gli strumenti, posso partire?

risposta n. 3

NO.

risposta n. 3

risposta n. 3

gli strumenti sono solo una componente (e neanche la più

importante). prima occorre concentrarsi su altro.

domanda n. 4

ho capito, e allora da dove partiamo?

risposta n. 4

fare

CULTURA

in azienda.

risposta n. 4

risposta n. 4

investire sulla formazione far crescere tutte le persone dell'azienda sperimentare far diventare l'azienda 2.0

risposta n. 4

azienda 2.0

utilizza la rete per coinvolgere gli utenti fa monitoring continuo su ciò che accade in rete partecipa alla “vita” della rete

opera in un mercato 2.0

di nicchia lungo (offerta infinita per domanda infinitamente differenziata) glocal (globale come somma di mercati locali)

risposta n. 4

l'azienda 2.0

è “veloce” (notizie fresche, mentre accadono) è attiva (contenuti, contenuti, contenuti) parla attraverso le persone (dell'azienda e non) sa che gli eventi continuano online sa che le relazioni e la reputazione si costruiscono anche online sa che il network va coltivato, giorno per giorno fa monitoring per valutare, cambiare rotta se necessario e ripartire

risposta n. 4

domanda n. 5

ora so tutto (o quasi) su internet, e adesso?

domanda n. 5

ora possiamo iniziare a parlare di

STRATEGIA.

risposta n. 5

tutto parte dalla strategia, che tiene conto delle esigenze dell'azienda e delle dinamiche

di internet.

risposta n. 5

CONVERSIONE

RELAZIONE

PERCENTUALE

DI CLICK

COINVOLGIMENTO

ownedmedia

paidmedia

socialplatform

earnedmedia

web marketing

social media marketing

canali aziendali in cui l'azienda ha il controllo del brand e del contenuto.

i social media dell'azienda

l'azienda paga per sfruttare dei canali

i social media delle persone

domanda n. 6

veniamo al sodo. cosa posso fare, praticamente?

risposta n. 6

cercare e ascoltare

partecipare e condividere

collaborare e coinvolgere

1

2

3

domanda n. 9

come faccio a partecipare? con quali contenuti?

risposta n. 9

contenuti rilevanti per gli utenti (non per l'azienda)

fanno la differenza in qualsiasi progetto internet.

risposta n. 9

risposta n. 10

CLIENTE+

SERVIZIowned & paid media earned media

search(bisogno)

social(opinione)

domanda n. 11

ma il brand è mio e gli faccio dire quello che voglio!

risposta n. 11

SBAGLIATO.

il vostro brand è quello che dicono i vostri clienti.

le marche appartengono ai clienti, non alle aziende.

domanda n. 12

qualche esempio?

risposta n. 12

agli inizi:

fan page facebook creata dagli utentioltre 3 milioni di membri

risposta n. 12

coca cola non si appropria della pagina (come molte aziende fanno), ma decide di

collaborare con gli utenti.

viene chiesto ai 2 amministratori della pagina di continuare a gestirla (insieme

all'azienda).

oggi coca cola ha 32 milioni di fan.

risposta n. 12

patrizia pepe ha dovuto gestire una crisi che è partita da un commento negativo di

una proprio “fan”.

senza “cultura” e il giusto approccio a questi strumenti, si rischia di far

degenerare le discussioni (anche con persone “amiche”).

risposta n. 12

risposta n. 12

edison: azienda (e persone) da 1.0 a 2.0

formazione a tutta la direzione comunicazione sperimentazione ideazione di nuovi progetti (da offline a online): edisonchangethemusic.it e edisongeneration.it risultati (e numeri) prima inesistenti consapevolezza di cosa si può fare in internet nuovo web site corporate verso il 2.0

risposta n. 12

risposta n. 12

andrea prandi: da “uomo di carta” a “uomo digitale”

personal training → personal branding sperimentazione (twitter) stakeholder engagement il blog: andreaprandi.it web reputation in progress

risposta n. 12

mosaico arredamenti: a 3 anni di distanza..

risposta n. 12

risposta n. 12un possibile (grande) risultato.

domanda n. 13

ho una piccola attività, i social media vanno bene anche per

me?

risposta n. 13

SI'.

risposta n. 13il panificio che parla con i clienti con twitter.

risposta n. 13roma marche linee:

customer care con facebook

risposta n. 13

amatori (tour operator) ha cominciato, 3 anni fa,a raccontare il territorio

risposta n. 13

2 anni fa è stato aperto un blog e creati profili sui social network per raccontare le esperienze sul territorio

risposta n. 13amatori:

il viaggio raccontato con i social media

risposta n. 13

http://booking.amatori.com

dallo scorso anno, amatori vende online i propri prodotti (viaggi)

twitter: una parte del personal (e corporate) branding

contenuti in rete: la web reputation ne risente

dove sta andando internet

e per concludere, qualche parola chiave (in ordine

sparso) per chi vuole utilizzare internet per fare

business.

in ogni luogo

mobile.

dimmi dove sei e ti dirò cosa fare

geolocalizzazione.

c'era una volta..

storytelling.

tutti insieme appassionatamente

mash up.

un aiuto (e un'idea) da chi è nato dentro la tecnologia

nativi digitali.

david armano - http://darmano.typepad.com/stefano maggi - http://www.steblog.net/we are social - http://wearesocial.it/intersection consulting - http://www.intersectionconsulting.com/fabio lalli - http://fabiolalli.com/stefano mizzella - http://www.socialmediascape.org/marco massarotto - http://marcomassarotto.com/vincenzo cosenza – www.vincos.itweb in fermento – www.webinfermento.itleonardo bellini – www.digitalmarketinglab.itmarco massarotto – http://marcomassarotto.comvincenzo cosenza – www.vincos.it

credits

grazie, ci vediamo online.

michele luconim.luconi@e-xtrategy.net

twitter: micheleluconi

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