AGONIA_estratti

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estratto dal testo AGONIA testi di Giuseppe Spina disegni di Paolo Bonfiglio

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AGONIA

DeadDogArtSociety

AGONIA

DeadDogArtSociety

Spina // Bonfiglio

Sull'evasione e l'arrivo.

Andare ire respirare volere ode o mia vergine mai toccata diceva

sfiorata sentita

dove il ricordo non lascia traccia

il tempo acqua.

serenità ode a te

vivificata-quantificata nelle ossa nella carne

nell'essere della pelle

nel respiro.

mettere insieme il pensiero verso fine periodo

siero d'impurità

degli occhi-mare del sole-nero // bionde

righe di sabbia-chiarore-notte

ruote che ruotano

denti che stringono

giorni sinuo-se fosse vero

o quì!

Nel mistero m'arrivo a misurare d'occhio

banale felice amore

carnalità ripetuta trita

facile essenza avvita sbrana

avvicenda

fotocopie di stomaci arrotolate all'estrema destra

deliziosi fichi avvelenati d'infante

luci profilate di donne stordite

è la via verde e illumina ogni istante

logora. E' il tempo che logora scalfisce la chiave

dell'auto cui dovrai trovarmi morto.

onde figure striminzite

al ventre di Peter Greenaway

"Blu!"

ragazza grida

finti gabbiani in testa

clacson

musica lontana//mano

e poi morta//fontana

liquido azzurro

scende gentile pendio

ragazza grida

"Blu!"

ciondoli dalle orecchie

peli di pube

"Blu!" (rispondo)

e liquido cala per 7metriemezzo

distanza di pochi metri

poi qualche metro in più

kilometri a piedi da intelletto

un fungo sotto il cuscino

e il pene in mano

reciso ancora duro sanguinante

qui a pochi metri all'ora

respiro affannato appagato

in un'ora qualche passo in più

Peli pubici in testa

latte vino di goccia

rappreso

buco in testa e luce

pelle vedo da parte

a parte

testa contro la finestra

passi ad ombra

crescente

allontanante

Città dopo città

recupero ciò che posso

di Santi di Vermi

di Ragni //

Sole torna sguardi biechi

con lunghi teli leggeri

colorati

larvati

Trasporto privo d'estasi

grossi seni in fronte

penna dura in mano

pronta

a schizzare

m’arrogo l’arto sull’orlo del testicolo

fottetevi fautori di flotte

Forme multicolori

illuminate su

tagli di celluloide

restano attaccate

inspiegabilmente

alla nostra

sensibilità che si rifà,

rivince

alla ricerca di rispetto

per il Grande Rito della Rana Rossa

- "pentitevi peccatori!

La ragione che dorme

soffoca l'abisso del nulla!"

- "ma resta il fatto che il nulla..."