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- 3 dicembre 2009 -
Fabio VollerOsservatorio di Epidemiologia
Settore Epidemiologia dei Servizi Sociali IntegratiAgenzia Regionale di Sanità della Toscana
Università degli studi di Firenze
Epidemiologia sociale e degli stili di Epidemiologia sociale e degli stili di vitavita
ALCOL: CONSUMI E CONSEGUENZEALCOL: CONSUMI E CONSEGUENZE
Programma del Modulo 4“Epidemiologia sociale e degli stili di vita”
Docente: Fabio Voller, Nadia Olimpi, Cristina Orsini, Caterina Silvestri
Il Modulo si occuperà di analizzare la multifattorialità dei determinanti degli stili di vita con particolare riferimento ai determinati sociali ed economici.
Attraverso lo studio e l’analisi delle fonti correnti e di indagini hoc verranno esposti e commentati i principali indicatori di salute (analisi dei
comportamenti e del loro impatto in termini di conseguenze sul singolo e sulla collettività) sui seguenti temi:
Alcol (2 ore)Dipendenze da sostanze chimiche e non (2 ore)
Tabagismo (2 ore)Alimentazione, Attività fisica e conseguenze sul peso (2 ore)
Infortunistica Stradale ( 2ore)Salute mentale ( 2 ore)
• Definizione di stile vita
•Gli stili di vita come determinanti di salute
•Consumo di alcol
Obbiettivi
Secondo OMS chi vuole seguire un Secondo OMS chi vuole seguire un corretto stile di vita dovrebbe:corretto stile di vita dovrebbe:
•non fumare •non bere abitualmente alcolici (un bicchiere di vino al giorno sopra i 35 anni)•non fare uso di droghe e/o di sostanze illecite •non essere in sovrappeso •non fare una vita sedentaria •seguire un'alimentazione varia ed equilibrata •eseguire controlli periodici di prevenzione •non sentirsi stressato, depresso o ansioso
Il loro effetto simultaneo va considerato come una somma dei valori, aggravando dunque la situazione di chi rientra in più categorie
I determinanti della salute I determinanti della salute Figura 1. I determinanti della salute
Principali contributi al carico totale di malattia nella Regione Europea dell’OMS. Fonte: OMS 2002
Determinanti “a valle” - prossimali Determinanti “a monte” - distali I dieci fattori di rischio legati agli stili
di vita per l’Europa Fattori di rischio più ampi non
studiati con precise analisi quantitative 1 Tabacco 2 Pressione arteriosa elevata 3 Abuso di alcol 4 Colesterolo troppo elevato 5 Sovrappeso 6 Basso consumo di frutta e
vegetali 7 Inattività fisica 8 Abuso di droghe 9 Sesso non sicuro 10 Carenza di ferro
- Politiche neoliberiste del commercio globale
- - Strategie di crescita economica che trascurano la lotta alla povertà
- Povertà - - Rischi occupazionali per la salute -
- Perdita di coesione sociale
Fonti dei dati sui consumi alcolici in Italia
ISTAT – Statistiche di bilancio nazionale (metodo della disponibilità)
ISTAT – Indagine campionaria familiare (metodo della spesa)
ISTAT – Indagine Multiscopo – Aspetti della vita quotidiana
Osservatorio sui Giovani e L’alcol - DOXA
Indagini locali ad hoc (ARS)
Indagini di mercato (Nielsen,Demoscopea)
Indagini che rilevano il consumo di alcol in Italia
Fonte Anno Età Bevande rilevate
Disaggregazione per principali variabili
sociodemografche n.
ISTAT – Consumi
delle famiglie
1968- 1996 < 14 Vino, liquori e birra
Regione
NO Sesso, Età
35.000 Fam.
ISTAT- Condizioni di Salute 1983 > 14 Vino Birra Liquori
Regione, Sesso, Età, Stato civile Titolo di studio, Professione
89,765 Sogg.
ISTAT- Multiscopo- Aspetti della Vita
quotidiana
1993-2007; 1996 e 2004 dati
mancanti > 14
Vino Birra *dal 1998 anche aperitivi amari, superalcolici
Regione, Sesso, Età Stato Civile, Titolo di studio,
Professione
Circa 20.000 Fam.
Osservatorio sui Giovani e L’alcol
1991, 1994, 1997, 2000, 2005, 2007
> 14
≥ 13
Vino, Birra, Superalcolici,
Aperitivi, Digestivi
Sesso, Età, Titolo di studio, Stato civile, Professione
Circa 8.000 Sogg; 2000 e 2005: circa
2000
0
2
4
6
8
10
12
14
16
196119641967197019731976197919821985198819911994199720002003
Litri
alc
ol p
uro
proc
apite
/ann
o
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
1961
1964
1967
1970
1973
1976
1979
1982
1985
1988
1991
1994
1997
2000
2003
Litr
i alc
ol p
uro
proc
apite
/ann
o
superalcolici
0
5
10
15
20
25
30
35
196119641967197019731976197919821985198819911994199720002003
Litr
i birr
a pr
ocap
ite/a
nno
birra
0
20
40
60
80
100
120
140
1961
1963
1965
1967
1969
1971
1973
1975
1977
1979
1981
1983
1985
1987
1989
1991
1993
1995
1997
1999
2001
2003
Litri
vin
o pr
ocap
ite/a
nno
vino alcol
Consumo di bevande alcoliche in Italia. Anni 1961-2003
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
1961 1970 1980 1990 2003
World Drink Trends 2005
ITCHFDFINNESEUK
Il consumo alcol (litri di alcol puro) pro capite in8 popolazioni europee nel periodo 1961-2003.
Il contesto mediterraneo del bereIl contesto mediterraneo del bere
Il bere è parte integrante delle pratiche alimentari
Socializzazione precoce al consumo di alcol
Tolleranza all’abuso
Il vino è la bevanda più consumata
Il vino viene bevuto durante i pasti ed in famiglia
La cultura del bere è più integrata nel mondo rurale che in quellometropolitano
I maschi bevono in percentuale maggiore ed in quantità maggiori rispetto alle donne
Al centro-nord si trova il maggior numero di bevitori
Soggetti di 14 anni e più che consumano almeno una bevanda alcolica almeno qualche volta l’anno. Anni
1998–2007. Confronto Italia-Toscana
55%
60%
65%
70%
75%
80%
85%
90%
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2005 2006 2007
Maschi - Toscana Femmine - Toscana Totale - ToscanaMaschi - Italia Femmine - Italia Totale - Italia
Elaborazioni ARS su dati Istat
Persone di 11 anni e più (%)che si dichiarano bevitori di almeno una bevandaper ripartizione geografica e sesso. Italia 2006
74,073,3
68,9
72,0
70,369,4
62,6
67,5
Italia del Nord Italia Centrale Italia Meridionale e Isole Italia
1998 2007
Elaborazioni ARS su dati Istat
Sicilia 74,4Trentino Alto-Adige 78,6Campania 78,7Sardegna 80,1Abruzzo 80,6Lombardia 80,6Italia 81,2Friuli Venezia Giulia 81,4Toscana 81,6Emilia Romagna 81,6Calabria 82,0Puglia 82,5Umbria 82,8Liguria 82,8Lazio 82,9Piemonte-Valle d´Aosta 84,1Marche 84,1Basilicata 84,5Molise 84,6Veneto 84,7
Sicilia 42,1Sardegna 45,7Calabria 46,9Abruzzo 47,1Campania 48,0Basilicata 48,9Molise 49,3Puglia 53,2Liguria 54,3Italia 54,5Lazio 55,5Umbria 56,2Lombardia 57,0Toscana 58,1Emilia Romagna 58,4Piemonte-Valle d´Aosta 59,5Trentino Alto-Adige 59,6Marche 61,9Friuli Venezia Giulia 62,6Veneto 63,5
Sicilia 57,6 Sardegna 62,8 Campania 62,9 Abruzzo 63,5 Calabria 63,9 Basilicata 66,3 Molise 66,3 Puglia 67,4 Italia 67,5 Liguria 67,9 Lombardia 68,6 Lazio 68,6 Trentino Alto-Adige 69,0 Umbria 69,2 Toscana 69,4 Emilia Romagna 69,7 Piemonte-Valle d´Aosta 71,4 Friuli Venezia Giulia 71,6 Marche 72,6 Veneto 73,9
Maschi Femmine Totale
Persone di 11 anni e più (%) che si dichiarano bevitori di almeno una bevanda per regione e sesso. Italia 2007.
Elaborazioni ARS su dati Istat
Consumo di bevande alcoliche per classe d’età e genere. Toscana 2007 e differenze 1998–2007.
Maschi Femmine Classe d'età
% differenza % 2007 - 1998 % differenza %
2007 - 1998
11-13 anni 6,0 0,7* 5,9 -0,2*
14-19 anni 47,4 -7,6 38,4 -17,5
20-29anni 76,5 -10,7 71,4 5,4
30-39 anni 88,5 -1,8 62,2 -10,4
40-49 anni 87,0 -3,5 64,4 -11,3
50-59 anni 91,3 0,8 71,6 6,1
60-69 anni 86,5 -0,9 59,6 0,8
70 anni e più 81,6 -0,7 45,3 -12,4
* Differenza calcolata sul 2003, primo anno in cui la rilevazione comprende la classe d’età 11-13
Elaborazioni ARS su dati Istat
GRAMMI DI ALCOL E UNITA’ DI CONSUMO
Sostanza Capienza utilizzata Alcol/ml
Volume contenitore equivalente
Grammi di alcolprocapite/die
Vino 135 cc 0.096 1 12.96
Birra 330 cc 0.032 1 10.56
Liquori 35 cc 0.32 1 11.2
Aperitivi 75 cc 0.16 1 12
Non bevitori Bevitori moderati Bevitori a rischio
Maschi 0 0.1 – 40 40.1 – 60 60.1- 80 > 80
Femmine 0 0.1 – 20 20.1 - 40 40.1 - 60 > 60
La classificazione del bevitore secondo le raccomandazioni OMS
40 grammi = meno di mezzo litro di vino al giorno
20 grammi= poco più di due bicchieri di vino al giorno
Abitudine al consumo di bevande alcoliche per classe di età.Maschi 2007.
6,3
26,3
41,0
54,2
68,3 68,7 67,8
6,0
41,1
50,2
47,5
32,7
23,017,8
13,8
94,0
52,6
23,5
11,5 13,08,7
13,518,4
0
20
40
60
80
100
11-13 14-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70 +anni
%
beve regolare beve irregolare non beve
8,4
26,7
37,9
48,7
59,465,9
61,4
8,7
47,6
57,1
49,3
39,0
29,6 20,7
17,4
90,5
44,1
16,2 12,8 12,4 11,0 13,421,2
0
20
40
60
80
100
11-13 14-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70 +
anni
%
beve regolare beve irregolare non beve
Toscana
Italia
Elaborazioni ARS su dati Istat
Abitudine al consumo di bevande alcoliche per classe di età. Femmine 2007.
2,811,1 12,7
23,9
36,7 36,6
25,1
2,5
35,6
60,349,5
40,5
34,9
23,0
20,2
94,1
61,6
28,637,8 35,6
28,4
40,4
54,7
0
20
40
60
80
100
11-13 14-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70 +anni
%
beve regolare beve irregolare non beve
Toscana
Italia
1,7 5,711,9
18,424,6 27,1 23,1
5,5
41,3
56,348,6
42,036,4 28,7
21,3
94,2
57,0
37,9 39,4 39,5 39,044,3
55,5
0
20
40
60
80
100
11-13 14-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70 +anni
%
beve regolare beve irregolare non beve
Elaborazioni ARS su dati Istat
Composizione percentuale della dieta alcolica secondo il genere e la classe d’età. Toscana 2007.
26,3
17,7
10,1
93,1
96,7
87,3
52,3
56
83,4
87,8
91,4
95,7
97,2
97,7
93,7
19,6
42
13,7
10,9
6,9
5,2
7,0
4,7
2,1
2,1
2,3
2,9
1,4
2,6
65,7
26,7
11,5
5,6
1,9
4,8
69
34,3
66,3
79,4
86,2
92,3
1,5
3,6
2,3
28,1
1,1
0,8
0,5
0,7
1,7
1,3
2,9
2
11-13
14-19
20-29
30-39
40-49
50-59
60-69
70 e più
Totale
liquori birra vino
Maschi Femmine
Elaborazioni ARS su dati Istat
Numero medio di volte in cui sono stati consumati 6 o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione
negli ultimi 12 mesi. Italia 2007
4,6
6,5
7,7
5,9 6,0
7,87,3 7,3
1,0
4,34,7
5,8
4,2
3,2
5,5
3,6
0
2
4
6
8
11-13 14-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70 +
anni
%
maschio femmina
4,7
6,8
Elaborazioni ARS su dati Istat
Binge drinking
Percentuale di consumatori di bevande alcoliche fuori dai pasti almeno qualche volta la settimana per classe d’età e sesso. Anno 2007. Confronto Italia–Toscana.
Maschi Femmine Classe d'età
Italia Toscana Italia Toscana
11-13 anni 0,7 0,0 0,2 0,0
14-19 anni 10,1 4,0 4,5 5,2
20-29anni 21,8 21,9 7,7 14,2
30-39 anni 14,2 15,9 3,4 2,7
40-49 anni 11,3 10,6 1,6 3,4
50-59 anni 11,9 11,9 1,9 1,9
60-69 anni 10,7 7,4 1,3 2,4
70 anni e più 5,9 4,0 0,6 0,5
Elaborazioni ARS su dati Istat
Variazione percentuale dei consumatori di alcol fuori dai pasti. Confronto Italia – Toscana, 2007 vs. 1993
* differenza calcolata sul 2003
Maschi Femmine Classe d'età
Italia Toscana Italia Toscana
11-13 anni 0,2* 0,2* -0,2 * -0,4*
14-19 anni 5,1 -0,9 2,7 -0,6
20-29anni 8,8 5,7 4,8 -11,2
30-39 anni 1,4 -8,8 1,4 -23,5
40-49 anni -3,3 -7,0 -0,7 -2,0
50-59 anni -3,4 -3,6 0,3 -15,0
60-69 anni -2,1 -4,1 -0,3 -5,6
70 anni e più -3,5 -5,7 -1,0 -11,9
Elaborazioni ARS su dati Istat
0,3
4,3
6,9
9,9
13,512,9
0,9
10,4
0,2
13,612,9
8,9
6,0
2,9
0,8
10,4
0
5
10
15
20
25
11-13 14-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70 +
Maschi Femmine
8,6
8,4
Bevitori a rischio (%) per genere e classe di età.Età ≥ 11 anni. Italia e Toscana, 2007.
0,0
4,5
11,0
14,0
7,9
0,0
14,6
16,9
8,8
2,73,5
6,4
15,0
23,7
21,0
2,9
0
5
10
15
20
25
11-13 14-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70 +
Maschi Femmine
10,9
12,4
ToscanaItalia
Elaborazioni ARS su dati Istat
IL CONSUMO DI ALCOL (L’ABUSO)
10,3 10,5
19,8
16,0
Alta Medio-Alta Medio-Bassa Bassa
classe sociale familiare
12,9
15,713,7
12,8
Alta Medio-Alta Medio-Bassa Bassa
classe sociale familiare
Toscana 2005 Età > 13 anni
Elaborazioni ARS su dati Istat
Il consumo di alcol è in diminuzione dagli anni ’70 ad oggi, sia in Italiache in Toscana
In Italia si ha un consumo maggiore di bevande alcoliche al centro-nordrispetto al sud
In Toscana i consumi di alcol si collocano al di sopra della media nazionale
In Toscana il vino è la bevanda più consumata, anche se nelle fasce di etàgiovanili aumenta il consumo di birra e liquori
La più alta proporzione di bevitori a rischio si riscontra nella popolazionepiù adulta e tra le classi sociali più basse per gli uomini e più alte per ledonne
In Toscana si assaggia in età giovanile, se non infantile
L’età media di inizio al consumo di alcol è intorno ai 14 anni, secondo unmodello familiare di consumo di vino nell’ambito del contesto alimentare
Il consumo di alcol in Italia ed in Toscana oggi
Il consumo di alcol
dei giovani toscani
% 2005 %
2008 ASL di residenza Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale
ASL 1 - Massa Carrara 72,0 60,0 66,3 85,3 69,2 77,9
ASL 2 - Lucca 82,9 72,7 78,0 86,5 75,0 80,9
ASL 3 - Pistoia 87,4 79,6 83,6 81,3 85,2 83,2
ASL 4 - Prato 86,8 75,5 81,3 83,2 79,9 81,6
ASL 5 - Pisa 83,8 79,0 81,5 88,2 83,0 85,6
ASL 6 - Livorno 72,0 74,5 78,4 84,2 73,2 78,9
ASL 7 - Siena 72,0 86,9 89,9 84,1 87,1 85,6
ASL 8 - Arezzo 86,0 83,4 84,7 80,7 72,7 76,8
ASL 9 - Grosseto 88,6 73,6 81,4 83,4 78,6 81,1
ASL 10 - Firenze 87,6 77,2 82,5 84,9 79,1 82,0
ASL 11 - Empoli 88,9 84,6 86,8 85,6 84,5 85,1
ASL 12 - Viareggio 77,3 73,4 75,4 83,4 79,6 81,6
Regione Toscana 84,6 78,2 81,1 84,8 78,6 81,4
Distribuzione per ASL dei consumatori di almeno una bevanda negli ultimi 30 giorni – Confronto 2005-2008
Indagine EDIT
MASCHI 1 2 3
<=14 anni aperitivi/spumanti vino birra
15 anni aperitivi/spumanti vino birra
16 anni birra vino aperitivi/spumanti
17 anni birra vino superalcolici
18 anni birra vino aperitivi/spumanti
>=19 anni birra vino aperitivi/spumanti
FEMMINE 1 2 3
<=14 anni aperitivi/spumanti alcol-pops vino
15 anni aperitivi/spumanti vino birra
16 anni aperitivi/spumanti vino birra
17 anni aperitivi/spumanti vino birra
18 anni aperitivi/spumanti vino superalcolici
>=19 anni aperitivi/spumanti vino superalcolici
Graduatoria delle preferenze delle bevande consumate secondo il genere e le classi di età. Anno 2008
Indagine EDIT
15,7
19,019,8
22,922,0
18,6
11,4
8,910,1
12,010,8 11,0 10,6
11,6
<= 14 15 16 17 18 19 Totale
anni
Maschi Femmine
Consumo medio (grammi di alcol) giornaliero per sesso ed età. Anno 2008
Indagine EDIT
Sabato45,2%
Domenica20,6%
Mercoledì6,2%
Martedì6,0%
Lunedi6,5%
Giovedì6,3%
Venerdì9,2%
Quantità di alcol consumata secondo il giorno della settimana - Anno 2005
Indagine EDIT
Distribuzione percentuale degli studenti che hanno avuto almeno un episodio di ubriacatura nell’ultimo anno secondo il genere e l’età. Confronti 2005-2008
2005 % 2008
% Età Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale
< = 14 21,3 21,8 21,6 20,5 32,9 27,5
15 30,2 37,1 33,9 37,3 36,8 37,0
16 43,0 41,4 42,1 51,0 46,8 48,8
17 59,0 43,3 50,1 55,0 52,5 53,7
18 66,5 48,3 55,7 69,4 57,6 62,6
> = 19 67,9 50,7 59,6 74,1 57,8 65,7
Totale 47,4 40,7 43,7 51,3 47,5 49,2 Indagine EDIT
Distribuzione percentuale dei giovani che hanno bevuto più di 5 bicchieri nella stessa occasione per sesso ed età. Anno 2008
Binge drinking nell’ultimo mese Età
Maschi Femmine Totale
< = 14 15,1 18,4 17,0
15 25,3 19,3 22,1
16 37,5 23,9 30,3
17 43,8 29,2 35,9
18 51,8 26,1 36,8
> = 19 52,7 29,1 40,5
Totale 37,6 19,1 30,3 Indagine EDIT
Il profilo del giovane consumatore di alcol toscano
I maschi hanno un consumo superiore rispetto a quello delle femmine
Attraversa la fase di omologazione ai modelli nordici
La socializzazione al consumo non avviene più tramite il vino ma tramitealtre bevande, principalmente aperitivi
Il modello tradizionale di consumo (modello mediterraneo) viene quasiintegralmente sostituito dal modello di tipo anglosassone: grandi quantitàin poche occasioni e fuori dal contesto familiare
Avvengono troppi episodi di ubriacatezza con una percentualeconsiderevole di episodi di binge drinking
I fattori che hanno determinato la diminuzione del consumo di vino in Italia
I fattori che hanno determinato la diminuzione del consumo di vino in Italia
0
20
40
60
80
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1961
1962
1963
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1966
1967
1968
1969
1970
1971
1972
1973
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1977
1978
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1984
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1986
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1988
1989
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2001
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litri
di v
ino
- con
sum
o pr
ocap
ite/a
nno
urbanizzazione
industrializzazione
nuovi stili alimentari
beni di status
estetica
consumi simbolico-identitari
salutismo
consumo consapevole
beni di civiltà
grandi migrazioni
beni di cittadinanza
emancipazione femminile
famiglia nucleare
nuovi stili di vita
TV commerciale
qualità della vita
IPOTESI SUL CALO DEL VINO 1970 - 2000
• Demografica• Nutrizionale• Prezzi • Urbanizzazione• Mercato del lavoro• Famiglia e ruolo della donna nella società• Mobilità sociale• Stili di vita e consumo• Destrutturazione dei pasti• Salutismo
Demografia
Composizione per età della popolazione italiana
0 -14 15 - 34 35 - 64 65 + tutte1950 26,3 31,3 34,1 8,3 100,0
1960 24,7 30,9 35,0 9,4 100,0
1970 24,5 28,5 36,0 11,0 100,0
1980 22,2 29,1 35,5 13,2 100,0
1990 16,7 31,2 37,6 14,5 100,0
2000 14,2 27,8 40,2 17,8 100,0
Classe di età
Confronto del consumo osservato ed atteso (applicazione alle classi di età dei residenti degli anni 69, 79, 89, 99 dei
consumi di alcol per classi di età delle indagini DOXA 1993, 1997, e 2000) – litri pro capite/anno
Osservato Atteso Osservato Atteso Osservato Atteso
1969 91,9 30,6 6,6 12,1 1,2 0,4
1979 72,0 31,3 10,1 12,1 1,4 0,4
1989 50,0 35,7 13,1 13,1 0,8 0,4
1999 41,2 36,6 16,3 13,0 0,4 0,4
AnniVINO BIRRA LIQUORI
Nutrizionale
Consumo di carne in Italia 1915 – 2001 (Kg/ pro capite /anno) – Fonte: Istat, Bilancio alimentare nazionale
0
10
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2005
Kg/
anno
Bovina Suina Altre carni
Consumo di prodotti animali in Italia 1915 – 2000(Kg, n° o Lt/ pro capite /anno)
0
5
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15
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25
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2005
Uova Formaggio
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1985 90
1995 00
2005
Latte
Consumo di pesce in Italia 1915 – 1995 (Kg/ pro capite /anno) – Fonte: Istat, Bilancio alimentare nazionale
0
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2005
Kg/
anno
Pesce fresco Pesce secco
Consumo di condimenti 1915 – 1995 (Kg o Lt/ pro capite /anno) – Fonte: Istat, Bilancio alimentare nazionale
0
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15 20
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2005
Olio di oliva Olio di semi Burro Lardo e strutto
Consumo di frutta fresca, ortaggi e frumento in Italia
(Kg / pro capite /anno)
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2005
FrumentoOrtaggiFrutta Fresca
Consumo di alcuni vegetali in Italia (Kg / pro capite /anno)
0
5
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2005
Riso Legumi Secchi
10
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2005
Pomodori Patate
Consumo di nutrienti in Italia (g/pro capite/die)
0
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300
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25 30
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1945 50
1955 60
1965 70
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1985
ProteineCarboidratiGrassi
Consumo di nutrienti in Italia (g/pro capite/die)
0
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10019
25 30
1935 40
1945 50
1955 60
1965 70
1975 80
1985
Proteine animali Proteine vegetali
0
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1925 30
1935 40
1945 50
1955 60
1965 70
1975 80
1985
Gassi animaliGrassi vegetali
Consumo di calorie in Italia (Calorie/die)
200
1100
2000
2900
1925
1930
1935
1940
1945
1950
1955
1960
1965
1970
1975
1980
1985
Calorie animali Calorie vegetali
Conclusioni Vino - Alimenti• Nel periodo ’70-’80 oltre al vino calano i
consumi di frumento (pane, pasta), riso, pesce secco, legumi secchi, lardo e strutto
• Aumentano i consumi di prodotti animali e frutta e verdura fresca
• Calano i prodotti tradizionali, ma tra questi, il declino del vino anticipa gli altri
Alimenti per area geografica• Migliora dal 1973 al 1996 la dieta degli italiani• Il Vino cala e la Frutta aumenta ovunque• Convergenza dei consumi verso valori medi• Il Sud si sposta di più verso il Nord-Centro che
non viceversa• L’omologazione dei consumi è diversa per tipo
di alimenti (poco per vino, medio per frutta fresca, alta per latte e carne)
Prezzi
Valori assoluti e percentuali della spesa per il vino sulla spesa per l’alimentazione e complessiva della famiglia italiana (milioni in lire)
Consumi privati a prezzi correnti Percentuale spesa per vino
ANNI Vino Alimentari e bevande Spesa Totale rispetto a spesa per alimentari e bevande
rispetto a spesa totale
1926 12.124 77.749 124.205 15,6 9,7
1930 10.866 57.942 99.681 18,7 10,9
1935 5.306 42.296 80.967 12,5 6,5
1940 9.864 80.135 144.662 12,3 6,8
1950 358.803 3.431.000 6.329.000 10,4 5,7
1955 644.096 4.735.000 10.225.000 13,6 6,3
1960 668.455 6.231.000 14.358.000 10,7 4,7
1965 830.110 10.213.000 23.952.000 8,1 3,5
1970 1.007.000 14.816.000 37.934.000 6,8 2,6
1975 1.704.000 26.219.000 74.336.000 6,5 2,3
1978 2.290.000 43.980.000 139.708.000 5,2 1,6
Fonte: Cianferoni R., 1980, modificata
Prezzi di alcuni principali generi di consumo e loro rapporto col prezzo del vino (= 100)
da: Cianferoni R., 1988, modificata
Vino Pane Carne bovina Latte ANNI Lire
correnti = 100 Lire
correnti = 100 Lire
correnti =100 Lire
correnti = 100
1926 2,53 100 3,02 119 15,7 620 1,77 69
1930 2,39 100 2,21 92 13,1 546 1,44 60
1935 1,73 100 1,76 101 9,2 531 0,99 57
1940 2,53 100 2,70 106 15,1 597 1,44 56
1950 93 100 116 124 870 935 69 74
1955 128 100 135 105 1.000 781 78 60
1960 123 100 133 108 1.286 1.045 84 68
1965 145 100 162 111 1.830 1.262 115 79
1970 165 100 181 109 2.042 1.237 134 81
1975 284 100 299 105 3.906 1.375 236 83
1980 556 100 800 143 8.263 1.486 520 93
Sintesi prezzi• Nel 1980 il vino comune forniva l’unità alcolica a minor
prezzoPer tutto il periodo della fase ascendente e discendente del
consumo (anni 50’, 60’, 70’) il vino era bevanda a buon prezzo• Dalla fine degli anni ’70 non sussistevano limiti
all’acquisto di vino causati dai livelli di reddito, anzi, si creavano le condizioni per spostare i consumi da vini di minor pregio verso quelli di qualità
• Il prezzo spiega poco della curva “sali-scendi” , di piùnella fase di crescita degli anni 50’
Urbanizzazione
Migrazioni interne in Italia – 1955-1984
Media annua
x 1000 abitanti
Nord Ovest
Nord Est Centro Sud Isole
1955-58 1.350 27,5 97,3 -38,3 16,7 -57,4 -18,31959-62 1.728 34,3 179,8 -35,8 32,3 -122,3 -541963-66 1.579 30,5 89,8 -4,3 27 -74,7 -37,41967-70 1.546 29,1 105,1 7,3 27,7 -94,8 -45,31971-74 1.520 27,8 65,6 15,8 23,8 -75 -30,21975-78 1.200 21,3 13,6 16,9 18,8 -36,4 -12,91979-82 1.262 22,4 2,8 17 17,8 -29,1 -8,51983-84 1.222 21,5 -13,5 9,4 18 -13,4 -0,5Fonte: ISTAT-AIS, Immagini della società italiana, 1988.
Ammontare trasferimenti
Mobilità tra ripartizioni geograficheMedia annua del saldo migratorio
Popolazione residente nei principali comuni italiani
Fonte: Istat, Censimenti anni vari
Tasso medio annuo di crescita della popolazione residente nei maggiori comuni
urbani ed in Italia
Da: Martinotti, 1993; elaborazione dati Istat
Movimento migratorio nelle 10 maggiori cittàitaliane
1958-60 1961-71 1972-81 1982-86Torino 32,1 7,1 -8,2 -13,5Milano 36 6,7 -13,1 -15,6Genova 10,5 2,6 -2,4 -1,7Bologna 12,9 3,2 -1,5 -2Firenze 7,9 1,1 0,2 -1,7Roma 38,2 29,7 -8,9 -5,7Nord + Centro 137,6 50,4 -33,9 -40,3Napoli 1,3 -13,9 -12,2 -8,8Bari -0,6 -1,1 -2,5 -3,4Palermo 0,9 -3,7 -1,1 -0,8Catania 3,3 -2,4 -6,1 -3,7Sud 4,9 -21,1 -21,9 -16,7Fonte: ISTAT-AIS, Immagini della società italiana, 1988.
Sintesi Urbanizzazione• Tra il 1955 ed il 1970 oltre 9.000.000 di persone
sono state coinvolte in migrazioni inter-regionali• Max da campagne a città del Nord• Tra il 1951 ed il 1964 la popolazione occupata in
agricoltura diminuisce del 12% nel NO, e del 21% nel NE e C
• I contadini del C più verso le città vicine che non verso il N, a differenza delle popolazione del S
• Nel decennio 1981-91 “ritorno alla campagna”
Mercato del lavoro
Occupati per settore di attività in Italia
Fonte: Istat, censimenti anni vari; Compendio statistico italiano
Stili di vita e consumo
Spese delle famiglie per consumi alimentari e non alimentari
Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie anni vari; Contabilità nazionale
Numero abbonamenti alla radio e TV in Italia
Fonte: Istat, Compendio statistico italiano; RAI
Destrutturazione pasti
Luogo di consumazione del pasto
1993 1997 2001 variazione % 1993-
2001casa 84,5 79,5 76,1 -8,4mensa * 7,1 7,3 *ristorante 2,3 2,8bar 3,2 1,9 2,3 1,9sul lavoro * 4,5 5,5 *Fonte: ISTAT, Multiscopo 2003.
Pasto principale
Fonte: Istat, Multiscopo 2003
Salutismo
Pratica motoria e sportiva in Italia
1986 1993 variazioni %
pratico almeno uno sport 25,8 26,1 -faccio jogging 9,3 9,8 -faccio ginnastica a casa 9,0 11,0 2,0faccio ginnastica in palestra 10,3 13,5 3,2Fonte: Calvi, 1993. Dati Eurisko, Sinottica.
Alcuni orientamenti alimentari in Italia
1986 1993 differenzeevito i grassi 51 53,7 2,7bevo vino ai pasti 59,3 35,7 – 23,6pratico diete alimentari (non dimagranti) 18,8 23,2 + 4.4pratico diete dimagranti 12,2 15,3 3,1Fonte: Calvi, 1993. Dati Eurisko, Sinottica.
Diffusione della cultura della prevenzione in Italia
1978 1993 variazione %
ritengo opportuni controlli medici preventivi 21,1 31,2 10,1
Fonte: Calvi, 1993. Dati Eurisko, Sinottica.
L’utenza dei Centri Alcologici
L’UTENZA dei Centri Alcologici
Proporzione di uso prevalente di bevanda alcolica. Toscana 2008.
ASL Nuovi utenti
% nuovi utenti
Utenti già in carico Totale Utenti Tassi grezzi
x 1.000 ab.
1 - MS 76 24,6 233 309 0,8 2 - LU 103 24,8 313 416 1,0 3 - PT 119 36,6 206 325 0,6 4 - PO 80 42,6 108 188 0,4 5 - PI 135 32,7 278 413 0,6 6 - LI 67 23,3 220 287 0,4 7 - SI 56 25,3 165 221 0,4 8 - AR 169 25,5 493 662 1,0 9 - GR 57 26,5 158 215 0,5 10 - FI 282 19,1 1.192 1.474 1,0
11 - Emp. 46 29,3 111 157 0,4 12 - Viar. 64 23,5 208 272 0,8 Toscana 1.254 25,4 3.685 4.939 0,7
Elaborazione ARS su dati Regione Toscana
Distribuzione per ASLDistribuzione per ASLdegli utenti per tipologia, degli utenti per tipologia,
tassi x 1.000 tassi x 1.000 abab. . Toscana 2008.Toscana 2008.
Andamenti temporali della numerosità degli utenti afferenti ai Centri Alcologici. Toscana 1997-2005.
Elaborazione ARS su dati Regione Toscana
Le conseguenze sanitarie:
Mortalità e ricoveri
Frazioni attribuibili ad alcol (AAF)delle cause di morte alcol correlate
QAA (%) ICD 9 Descrizione
Maschi Femmine
291 Psicosi alcolica 100 100
303 Sindrome da dipendenza alcolica 100 100
305.0 Abuso di alcol 100 100
357.5 Polineuropatia alcolica 100 100
425.5 Cardiomiopatia alcolica 100 100
535.3 Gastrite alcolica 100 100
790.3 Iperalcolemia 100 100
E860.0, E860.1 Avvelenamento alcolico 100 100
140-149 Tumore delle labbra, cavo orale, faringe 49,6 25,2
150 Tumore dell'esofago 32,1 13,1
155 Tumore del fegato 11,6 4,6
161 Tumore della laringe 34,5 14,1
410-414 Malattia coronarica del cuore -12,5 -2,1
430-432 Ictus emorragico 26,2 10,4
571 Cirrosi 58,5 36,1
800-999 Lesioni da causa violenta ed effetti tossici 24,0 9,5
153 Tumore del colon 22,6 8,9
154 Tumore del retto 7,2 25,2
174 Tumore della mammella 0,0 8,3
401 Ipertensione essenziale 24,8 9,8
577.1 Pancreatite cronica 20,1 7,8
Elaborazioni ARS su dati Istat
Numero assoluto di decessi attribuibili al consumo di alcol (corretti per frazione attribuibile) per ASL di
residenza e genere. Toscana 2006.
ASL Maschi Femmine Totale 1 – Massa Carrara 47 17 64 2 – Lucca 48 17 65 3 – Pistoia 54 20 74 4 – Prato 43 16 59 5 – Pisa 72 34 106 6 – Livorno 67 35 102 7 – Siena 55 20 75 8 – Arezzo 69 34 103 9 – Grosseto 51 21 72 10 – Firenze 161 89 250 11 – Empoli 39 18 57 12 – Viareggio 40 14 54 Toscana 746 335 1.081
Elaborazioni ARS su dati Istat
Tassi standardizzati di mortalità alcol correlata (x 100.000 residenti) per ASL di residenza e per genere.
Toscana 2006.
ASL Maschi Femmine Totale 1 – Massa Carrara 38,7 5,7 20,7 2 – Lucca 36,2 5,3 19,5 3 – Pistoia 32,1 5,7 17,6 4 – Prato 29,9 5,8 16,7 5 – Pisa 32,9 9,1 19,4 6 – Livorno 29,9 8,6 18,4 7 – Siena 28,3 6,0 16,0 8 – Arezzo 30,7 8,9 18,8 9 – Grosseto 37,7 8,0 22,0 10 – Firenze 30,3 10,0 18,8 11 – Empoli 25,1 5,9 14,6 12 – Viareggio 40,2 6,2 21,7 Toscana 31,9 7,7 18,6 Elaborazioni ARS su dati Istat
AS L 1 - MS
0
10
2 0
3 0
4 0
5 0
6 0
7 0
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
AS L 2 - LU
0
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20
30
40
50
60
70
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
AS L 3 - P T
0
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1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
AS L 4 - P O
0
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20
30
40
50
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1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
AS L 5 - P I
0
10
20
30
40
50
60
70
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
AS L 6 - LI
0
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30
40
50
60
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1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
AS L 7- S I
0
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20
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1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
AS L 8 - AR
0
10
20
30
40
50
60
70
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
AS L 9 - GR
0
10
20
30
40
50
60
70
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
AS L 10 - FI
0
10
20
30
40
50
60
70
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
AS L 11 - Empo li
0
10
20
30
40
50
60
70
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
AS L 12 - Viare ggio
0
10
20
30
40
50
60
70
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
Andamento della MAC per Asl nel periodo 1988-2005 Maschi
Confronto tra il tasso regionale (linea rossa) e dellConfronto tra il tasso regionale (linea rossa) e dell’’Asl (linea azzurra)Asl (linea azzurra)
Elaborazioni ARS su dati Istat
ASL 2 - LU
0
5
10
15
20
25
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
ASL 3 - PT
0
5
10
15
20
25
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
ASL 4 - PO
0
5
10
15
20
25
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
ASL 5 - PI
0
5
10
15
20
25
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
ASL 6 - LI
0
5
10
15
20
25
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
ASL 7 - SI
0
5
10
15
20
25
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
ASL 8 - AR
0
5
10
15
20
25
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
ASL 9 - GR
0
5
10
15
20
25
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
ASL 12 - Viareggio
0
5
10
15
20
25
30
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
ASL 10 - FI
0
5
10
15
20
25
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
ASL 11 - Empoli
0
5
10
15
20
25
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
ASL 1 - MS
0
5
10
15
20
25
30
1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004
Andamento della MAC per Asl nel periodo 1988-2005 Femmine
Confronto tra il tasso regionale (linea rossa) e dellConfronto tra il tasso regionale (linea rossa) e dell’’Asl (linea viola)Asl (linea viola)
Elaborazioni ARS su dati Istat
Frazioni attribuibili ad alcol delle cause di ricovero
2005 2006 2007 Cod ICD 9 Cause di ricovero
Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine
291 Psicosi alcolica 100 100 100 100 100 100
303 Sindrome da dipendenza alcolica 100 100 100 100 100 100
305.0 Abuso di alcol 100 100 100 100 100 100
357.5 Polineuropatia alcolica 100 100 100 100 100 100
425.5 Cardiomiopatia alcolica 100 100 100 100 100 100
535.3 Gastrite alcolica 100 100 100 100 100 100
790.3 Iperalcolemia 100 100 100 100 100 100
140-149 Tumore delle labbra, cavo orale, faringe 51,6 30,5 49,6 25,2 48,7 24,9
150 Tumore dell'esofago 34,0 16,2 32,1 13,1 31,4 13,0
155 Tumore del fegato 11,9 5,3 11,6 4,6 11,3 4,4
161 Tumore della laringe 36,7 17,7 34,5 14,1 33,8 14,0
410-414 Malattia coronarica del cuore -11,5 -1,4 -12,5 -2,1 -12,0 -2,0
430-432 Ictus emorragico 27,7 12,7 26,2 10,4 25,5 10,2
571 Cirrosi 62,1 49,8 58,5 36,1 57,8 37,2
800-999 Lesioni da causa violenta ed effetti tossici 25,3 11,6 24,0 9,5 23,4 9,3
153 Tumore del colon 23,8 10,8 22,6 8,9 22,0 8,7
154 Tumore del retto 7,5 34,3 7,2 25,2 7,0 25,6
174 Tumore della mammella 0,0 10,1 21,4 8,3 20,8 8,2
401 Ipertensione essenziale 26,2 12,0 24,8 9,8 24,2 9,6
577.1 Pancreatite cronica 21,1 9,5 20,1 7,8 19,6 7,7
Ricoveri attribuibili al consumo di alcol per genere ed ASL. Anni 2005 - 2007
Maschi Femmine Totale ASL
2005 2006 2007 2005 2006 2007 2005 2006 2007
Massa 1.605 1.548 1.501 622 612 600 2.227 2.160 2.101
Lucca 1.178 1.123 1.105 622 472 518 1.800 1.595 1.623
Pistoia 1.295 1.188 1.190 710 584 561 2.005 1.772 1.751
Prato 1.060 925 914 547 448 403 1.607 1.373 1.317
Pisa 1.668 1.668 1.644 921 726 718 2.589 2.394 2.362
Livorno 1.755 1.647 1.654 1.033 770 792 2.788 2.417 2.446
Siena 1.051 995 964 598 499 460 1.649 1.494 1.424
Arezzo 1.442 1.367 1.304 773 597 597 2.215 1.964 1.901
Grosseto 922 878 831 572 416 389 1.494 1.294 1.220
Firenze 3.621 3.127 3.037 2.369 1.767 1.676 5.990 4.894 4.713
Empoli 942 859 794 520 416 384 1.462 1.275 1.178
Viareggio 843 824 725 447 341 364 1.290 1.165 1.089
Toscana 17.382 16.149 15.663 9.734 7.648 7.462 27.116 23.797 23.125
Maschi Femmine Totale ASL
2005 2006 2007 2005 2006 2007 2005 2006 2007
Psicosi alcolica 83 90 81 26 24 37 109 114 118
Sindrome da dipendenza alcolica 766 680 722 370 304 300 1.136 984 1.022
Abuso di alcol 276 217 263 174 179 192 450 396 455
Polineuropatia alcolica 23 29 29 1 9 10 24 38 39
Cardiomiopatia alcolica 15 19 12 5 6 4 20 25 16
Gastrite alcolica 5 6 9 3 3 4 8 9 13
Iperalcolemia 0 0 0 0 2 0 0 2 0
Tumore delle labbra, cavo orale, faringe 395 355 339 114 91 61 509 446 400
Tumore dell'esofago 178 173 157 21 20 14 199 193 171
Tumore del fegato 168 167 163 25 19 23 193 186 186
Tumore della laringe 272 277 264 11 4 3 283 281 267
Malattia coronarica del cuore -2.107 -2.172 -1.981 -124 -190 -161 -2.231 -2.362 -2.142
Ictus emorragico 332 303 312 141 98 101 473 401 413
Cirrosi 3.185 2.802 2.652 1.684 1.211 1.229 4.869 4.013 3.881
Lesioni da causa violenta ed effetti tossici 7.336 6.902 6.627 3.293 2.717 2.603 10.629 9.619 9.230
Tumore del colon 668 641 600 256 202 177 924 843 777
Tumore del retto 117 122 104 406 301 296 523 423 400
Tumore della mammella 0 0 1 759 553 544 759 553 545
Ipertensione essenziale 5.639 5.509 5.263 2.569 2.095 2.022 8.208 7.604 7.285
Pancreatite cronica 31 29 46 0 0 3 31 29 49
Totali 17.382 16.149 15.663 9.734 7.648 7.462 27.116 23.797 23.125
Ricoveri attribuibili al consumo di alcol per patologia alcol-correlata e genere. Anni 2005 - 2007
Elaborazioni ARS su dati Istat
Maschi Femmine Totale ASL
2005 2006 2007 2005 2006 2007 2005 2006 2007
Massa 1.481,97 1.438,71 1.367,24 428,24 416,29 405,34 925,15 900,88 860,37
Lucca 1.063,77 1.003,79 963,22 408,42 305,43 335,31 726,40 643,56 638,53
Pistoia 896,33 805,52 802,23 351,36 300,80 278,51 611,55 538,45 527,15
Prato 874,48 751,57 735,23 331,48 267,14 240,95 591,59 499,25 477,89
Pisa 1.010,33 985,86 964,09 410,07 324,85 318,16 700,44 640,97 628,06
Livorno 964,55 878,52 883,39 422,74 310,54 314,71 680,41 581,27 586,65
Siena 769,63 716,57 697,51 320,95 272,61 244,72 540,74 488,25 466,15
Arezzo 828,11 767,70 728,96 327,72 248,55 247,75 571,92 499,91 481,86
Grosseto 803,18 763,63 706,14 362,08 263,99 247,58 576,22 506,30 468,89
Firenze 871,23 746,03 717,21 397,11 293,80 273,72 623,50 508,71 485,40
Empoli 810,22 732,50 681,93 341,50 257,76 243,27 570,59 490,17 458,01
Viareggio 1.040,30 991,02 879,78 401,33 304,40 325,69 707,65 629,71 590,44
Toscana 928,20 849,78 817,88 377,72 294,92 285,26 642,43 560,72 541,06
Tassi standardizzati (x 100.000) di ricoveri attribuibili al consumo di alcol per ASL ed genere. Anni 2005 - 2007
Elaborazioni ARS su dati Istat
Tassi standardizzati (x 100.000) di ricoveri attribuibili al consumo di alcol per patologia alcol-correlata e genere.
Anni 2005 - 2007Maschi Femmine Totale
ASL 2005 2006 2007 2005 2006 2007 2005 2006 2007
Psicosi alcolica 4,81 5,41 4,55 1,42 1,27 1,95 3,10 3,30 3,23
Sindrome da dipendenza alcolica 45,58 40,66 43,43 23,28 18,25 17,93 34,19 29,34 30,52
Abuso di alcol 18,03 13,79 16,61 10,60 10,69 11,86 14,34 12,26 14,24
Polineuropatia alcolica 1,29 0,30 1,44 0,05 0,52 0,39 0,65 0,41 0,89
Cardiomiopatia alcolica 0,80 1,06 0,59 0,25 0,22 0,16 0,49 0,63 0,36
Gastrite alcolica 0,22 0,29 0,47 0,13 0,16 0,19 0,17 0,22 0,33
Iperalcolemia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,14 0,00 0,00 0,07 0,00
Tumore delle labbra, cavo orale, faringe 19,19 18,76 18,05 5,12 3,46 3,33 11,78 10,64 10,25
Tumore dell'esofago 8,99 8,27 7,24 1,23 0,92 0,84 4,82 4,35 3,80
Tumore del fegato 7,50 7,38 7,35 1,00 0,89 1,02 3,96 3,84 3,91
Tumore della laringe 13,02 13,00 12,15 0,67 0,59 0,39 6,38 6,30 5,82
Malattia coronarica del cuore -93,44 -95,70 -85,49 -3,80 -5,20 -4,55 -44,21 -46,16 -41,16
Ictus emorragico 14,21 12,32 12,20 3,86 2,75 2,71 8,41 6,93 6,90
Cirrosi 165,26 143,60 134,51 71,82 49,29 50,28 116,75 94,41 90,58
Lesioni da causa violenta ed effetti tossici 444,52 413,28 394,71 132,60 106,53 99,96 286,56 257,46 245,19
Tumore del colon 29,04 27,44 25,29 8,79 6,99 6,16 17,80 16,19 14,74
Tumore del retto 5,06 5,31 4,82 15,25 10,03 10,17 10,54 7,86 7,71
Tumore della mammella 0,00 0,00 0,00 33,57 25,35 24,55 17,58 13,25 12,85
Ipertensione essenziale 241,99 233,05 219,26 81,12 64,01 60,82 152,92 139,64 132,07
Pancreatite cronica 2,54 2,20 2,50 0,45 0,38 0,31 1,46 1,24 1,35
Totali 928,60 850,42 819,70 387,39 297,25 288,47 647,71 562,19 543,58 Elaborazioni ARS su dati Istat
Le conseguenze del consumo di alcol
Mortalità e ricoveri alcol-correlati sono in diminuzione, coerentemente conil trend del consumo di alcol