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ALLEGATO II
AL DOCUMENTO DELLA CLASSE SALA E VENDITA -
a.s. 2017/2018
Consuntivo Matematica
Consuntivo Italiano
Consuntivo Storia
Consuntivo Inglese
Consuntivo Francese
Consuntivo Diritto Amministrativo
Consuntivo Scienza e Cultura dell’Alimentazione
Consuntivo Laboratorio di Sala e Vendita
Consuntivo Laboratorio di Enogastronomia
CONSUNTIVI DISCIPLINARI
Corso serale
Secondo livello
Terzo Periodo Didattico
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PROFILO DELLA CLASSE
La scrivente è subentrata quale docente della classe in questione solamente nell’anno scolastico corrente. Per tale motivo, ad inizio anno, si è provveduto ad effettuare delle verifiche per rilevare la presenza o assenza dei prerequisiti necessari ad affrontare i programmi ministeriali previsti dalle Indicazioni Nazionali. Essendo stato l’esito scarso per tutta la classe, si è reso necessario rivedere numerosi argomenti degli anni precedenti, in particolar modo il calcolo algebrico. Pertanto durante l’anno scolastico non sono stati svolti tutti i contenuti inizialmente previsti dalla programmazione, sia perché il ritmo delle lezioni ha subito vari rallentamenti, sia perché molte sono state le ore dedicate ad esercitazioni pratiche e al recupero di alcune tematiche oggetto del percorso formativo pregresso, ma ciò ha consentito ad una buona parte della classe di prendere fiducia verso la materia e consentendo loro di cimentarsi in imprese precedentemente ritenute impossibili. In particolare è stato effettuato un approfondimento delle tecniche di calcolo onde far conseguire a tutti, o quasi, la necessaria padronanza operativa e il possesso degli strumenti concettuali indispensabili per un processo formativo fattivo e consapevole. Considerando che il corso serale è frequentato in prevalenza da studenti lavoratori, che dopo una giornata di lavoro si reca a scuola per apprendere, in classe si è sempre respirato un clima collaborativo e disteso. Gli allievi sono intervenuti frequentemente per chiedere chiarimenti e spiegazioni più approfondite su ogni nuovo argomento affrontato. La classe è costituita da elementi eterogenei per capacità intellettive, espressive e per grado di preparazione. Durante l’attività didattica, la classe ha mostrato sempre un atteggiamento corretto e responsabile, manifestando interesse per la disciplina nonostante le prevedibili difficoltà da parte di alcuni alunni dovute al rientro sui banchi di scuola dopo svariati anni. Si è cercato di stabilire una corretta e positiva relazione docente-studente, di facilitare un
dialogo costruttivo, di infondere maggiore fiducia nelle capacità di ciascuno di loro, di
stimolare un interesse e una partecipazione più attiva e costruttiva. Si è offerto loro ogni aiuto di ordine metodologico e di continua chiarificazione,
stimolandoli ad impegnarsi con sempre maggiore serietà nello studio, ad abituarsi ad un
colloquio serio e costruttivo, nonché a confrontarsi giorno per giorno con nuove
acquisizioni, al fine di ampliare non solo il loro orizzonte di conoscenze ma anche di
crescere umanamente. I risultati ottenuti sono stati soddisfacenti per la maggior parte degli alunni, mentre per i
discenti con più difficoltà si è cercato di fornire loro un metodo di studio più proficuo, più
logico e meno mnemonico.
ANNO SCOLASTICO 2917/2018
DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: BARONE EMILIA
CLASSE: Secondo livello- 3^ periodo didattico – Sala e vendita ORE SETTIMANALI: N° 03
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COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
- Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche - Stabilire relazioni di dipendenza - Eliminare alcune forme d’indeterminazione per quanto concerne il calcolo del limite - Realizzare lo studio del grafico probabile di semplici funzioni razionali e la deduzione
di alcune informazioni dall’andamento di esso - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. - Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI
UDA1: richiami di algebra; equazioni di primo grado Scansione temporale novembre
Calcolo polinomiale Addizione e sottrazione fra polinomi Moltiplicazione fra polinomi Prodotti notevoli: quadrato di un binomio e somma per
differenza Equazioni di primo grado Equazioni determinate Equazioni indeterminate Equazioni impossibili
UDA2: equazioni di secondogrado Scansione temporale Dicembre-Gennaio
Forma normale di un’equazione di secondo grado Equazioni di secondo grado completa Formula risolutiva delle equazioni di secondo grado Il discriminante Soluzioni reali e distinte Soluzioni reali e coincidenti Soluzioni non reali Equazioni di secondo grado incomplete Equazioni pure Equazioni spurie
UDA 3: disequazioni Scansione temporale Gennaio-Febbraio
Disequazioni di primo grado Disequazioni di secondo grado Disequazioni fratte
UDA 4: Classificazione Delle funzioni; dominio di funzioni Scansione temporale Marzo
Richiami sul piano cartesiano Le funzioni elementari Classificazione delle funzioni Dominio delle funzioni razionali intere Dominio delle funzioni razionali fratte Dominio delle funzioni irrazionali Dominio delle funzioni logaritmiche Dominio delle funzioni esponenziali
UDA5: limiti Scansione temporale Aprile-Maggio
Introduzione ai limiti Algebra dei limiti Le forme indeterminate Risoluzione della forma indeterminata + - Risoluzione della forma indeterminata / Gli asintoti Asintoti verticali Asintoti orizzontali Asintoti obliqui
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Livelli essenziali di apprendimento del modulo
Contenuti Abilità
Il piano cartesiano: coordinate cartesiane e quadranti A partire dal grafico di una funzione: Rappresentazioni di una relazione tramite diagramma
Individuare il suo dominio
cartesiano e tramite diagramma a frecce. Determinare gli intervalli di monotonia
Riconoscimento di una funzione a partire dal Stabilire il comportamento agli estremi del dominio
diagramma a frecce e dal diagramma cartesiano.
Definizione di dominio e codominio. Determinare gli zeri e il segno di una funzione
Grafico di una funzione. Classificare le funzioni matematiche Stabilire se un grafico corrisponde a quello di una funzione.
Individuare il dominio di semplici funzioni razionali
Determinare gli zeri di semplici funzioni razionali
Intervalli. Determinare il segno di semplici funzioni razionali
Determinazione del dominio a partire dal grafico di una funzione.
Calcolare limiti di funzioni razionali all’infinito
Saper risolvere le forme indeterminate applicando le tecniche opportune
Intervalli di monotonia di una funzione a partire dal grafico di una funzione.
Stabilire se il grafico di una funzione ha asintoti orizzontali e verticali
Comportamento agli estremi del dominio di una funzione a partire dal suo grafico.
Classificazione delle funzioni.
Dominio delle funzioni razionali intere.
Dominio delle funzioni razionali fratte con Denominatore polinomio di primo.
Intersezione del grafico di una funzione al più di secondo grado con gli assi cartesiani.
Segno di funzioni razionali intere fino al secondo grado.
Segno di funzioni razionali fratte formate da polinomi al più di primo grado.
Forma indeterminata - .
Forma indeterminata / .
Asintoti orizzontali.
Asintoti verticali.
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METODOLOGIE DIDATTICHE
Al fine di conseguire gli obiettivi prefissati si è scelta una metodologia che ha tenuto conto della reale situazione della classe e di tipo comunicativo per favorire la partecipazione degli studenti al dialogo educativo. Gli argomenti sono stati proposti scegliendo un percorso didattico finalizzato a stimolare l’interesse, la curiosità e la riflessione degli allievi. Sono state messe in luce analogie e connessioni tra argomenti appartenenti a temi diversi allo scopo di realizzarne l’integrazione e facilitarne la comprensione da parte degli allievi. Si è fatto ricorso alla lezione frontale per la semplice conoscenza teorica dell’argomento. Per obiettivi più complessi che vedano insieme sia la conoscenza che la comprensione e l’applicazione dei concetti, sono state previste esemplificazioni alla lavagna, nonché esercitazioni in classe. Nello specifico, sono state adottate le seguenti metodologie: Lezione frontale
Lezione interattiva Lezione individuale Lavoro di gruppo Discussione guidata Discussione libera Produzione libera e guidata di schemi
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo
Altri ESERCIZI forniti dal docente Dispense fornite dal docente. Appunti e schemi.
Postazioni multimediali.
Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per valutare l'apprendimento dei singoli ragazzi si è tenuto conto non solo della loro capacità di calcolo e di applicazione di formule, regole e procedimenti, ma anche della loro capacità di ragionamento e di comprensione dei vari concetti. A tale scopo, durante le spiegazioni, quale momento di verifica, gli allievi sono stati spronati a dedurre regole e procedimenti, e si è ritenuto giusto far svolgere esercizi alla lavagna in modo da poter anche rilevare tempestivamente eventuali difficoltà ed incomprensioni. Ad inizio lezione si procedeva a correggere gli esercizi assegnati per casa rivedendo insieme agli allievi in classe quelli su cui si sono incontrate maggiori difficoltà. In vista di prove scritte si è provveduto a mandare i ragazzi alla lavagna rivedendo con essi i presupposti teorici e gli esercizi tipici dell'argomento che sarebbe stato in seguito affrontato nello scritto.
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Dopo ogni prova scritta è stata attuata una fase di correzione in classe e quindi di recupero dei concetti su cui si sono incontrate maggiori difficoltà riprendendo la spiegazione dell'argomento ed eseguendo con la classe altri esercizi di rafforzamento. Per la valutazione dei ragazzi si è tenuto conto essenzialmente dell’esito dei compiti scritti (2 a quadrimestre) e delle verifiche per l’orale (2 per quadrimestre), ma anche della partecipazione alle lezioni, della costanza di studio, dell’avvenuto o mancato svolgimento dei compiti assegnati per casa, della capacità di ragionamento raggiunta, dei progressi ottenuti dal singolo studente e quant’altro. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: - la situazione di partenza; - l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; - i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; - l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; - l’acquisizione delle principali nozioni.
CAPACCIO 10/05/2018 Prof.ssa
Emilia Barone
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe presenta un livello culturale diversificato e nel complesso discreto. Tutti gli
allievi hanno mostrato un comportamento rispettoso delle regole e un buon grado di
partecipazione in classe, nonostante frequenti assenze. Durante il percorso di studio
hanno maturato autonomia e capacità organizzativa del lavoro scolastico e spirito
collaborativo.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
In riferimento alla programmazione didattica ed educativa formulata per la disciplina
all’inizio del corrente a.s., gli alunni hanno acquisito una preparazione diversificata
degli argomenti e dei testi della storia letteraria italiana, in base alle diverse
esperienze, stili cognitivi e metodi di studio. Quanto all’elaborazione dei dati
informativi e dei concetti da loro acquisiti, essi riportano i contenuti ondamentali
della lezione e dello studio individuale in modo corretto. uona la capacit di
operare la para rasi e l’analisi ormale dei testi letterari, di individuare i temi basilari e
gli aspetti fondamentali della poetica e del pensiero degli autori. n limitato numero di
alunni riesce ad e ettuare con ronti e stabilire correlazioni tra autori, testi, temi e
scelte stilistiche di erenti. a contestualizzazione storico e culturale dei testi letterari
effettuata negli aspetti essenziali. iguardo alle competenze espressive, l’esposizione
orale corretta e spesso mostra propriet di linguaggio: alcuni alunni padroneggiano
un registro specifico della disciplina. In relazione alla produzione scritta, gli alunni
elaborano in modo sufficiente un testo che risponda alle consegne, capace di
rielaborazione, coerente sotto il pro ilo logico dell’esposizione o dell’argomentazione,
sintatticamente coeso, corretto sotto il pro ilo ortogra ico-mor osintattico- lessicale,
dotato di propriet espressiva. ’interesse nel complesso stato costante, l’impegno di
studio risultato accettabile, pur con qualche discontinuit individuale. Gli studenti
sono stati nell’insieme disponibili ad un lavoro partecipativo: alcuni sono riusciti ad
organizzare uno studio autonomo e coerente.
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: GINA GIUDICE
PERCORSO DI ISTRUZIONE DI II LIVELLO-III PERIODO DIDATTICO
ORE SETTIMANALI: N° 3
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CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI OBIETTIVI
UDA 1:
Il Realismo e il
Positivismo
Giosue Carducci: vita, opera e
poetica
Da Rime Nuove: Traversando la
maremma toscana; Pianto antico;
San Martino
Conoscenze:
Dimostrare consapevolezza
della lingua e della letteratura
Analizzare testi diversi
Contestualizzare opera artistiche
Individuare ed utilizzare moderne forme
di comunicazione.
Abilità
Individuare natura, funzioni e principali
scopi comunicativi ed espressivi
di un testo
Padroneggiare le strutture della lingua
presenti nei testi di vario tipo.
Utilizzare registri comunicativi adeguati
UDA 2:
Il Naturalismo e il
Verismo
Giovanni Verga: vita,opere e
poetica
Da Vita dei campi:Rosso Malpelo
Da Novelle rusticane:La roba, I
Malavoglia
Conoscenze: Dimostrare consapevolezza
della lingua e della letteratura
Analizzare testi diversi
Contestualizzare gli autori e le
opere artistiche
Abilità:
Individuare natura, funzioni e principali
scopi comunicativi ed espressivi di
un testo
Padroneggiare le strutture della lingua
presenti nei testi di vario tipo.
Cogliere i caratteri specifici di un testo
letterario - artistico
Utilizzare registri comunicativi adeguati
UDA 3:
Il Decadentismo:
G. Pascoli G.
D’Annunzio
G. Pascoli: vita, opere e poetica
Da “I Canti di Castelvecchio”:
Gelsomino notturno
Da Myricae: X Agosto
G. D’Annunzio: vita, opere e
poetica
Dall’ Alcyone: a pioggia nel
pineto
Conoscenze:
Conoscere il contesto storico e
artistico.
Conoscere testi e autori
Saper operare confronti tra autori dello
stesso periodo letterario e non.
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Nuova Antologia: La sera
fiesolana
Rapporto tra lingua e letteratura
Abilità:
Riconoscere le linee di sviluppo
storico – culturale della lingua
italiana nell’et post-unitaria
Individuare natura, funzioni e principali
scopi comunicativi ed espressivi di
un testo
Padroneggiare le strutture della lingua
presenti nei testi di vario tipo.
Applicare strategie diverse di lettura
Cogliere i caratteri specifici di un testo
letterario - artistico
Utilizzare registri comunicativi
adeguati
UDA 4:
L. Pirandello e
I. Svevo
L. Pirandello: vita opere e poetica
La patente
Sei personaggi in cerca d’autore
I. Svevo: vita, opere e poetica
La coscienza di Zeno
Senilità
Una vita
Conoscenze:
Conoscere il contesto storico e artistico
degli autori.
Saper interpretare i testi e analizzarli
Saper operare confronti tra autori dello
stesso periodo letterario e non.
Rapporto tra lingua e letteratura
Abilità:
Individuare natura, funzioni e principali
scopi comunicativi ed espressivi di
un testo
Padroneggiare le strutture della lingua
presenti nei testi di vario tipo.
Applicare strategie diverse di lettura
UDA 5:
Ermetismo:
Ungaretti, E.
Montale, S.
Quasimodo
Conoscenze:
Conoscere il periodo letterario di
riferimento
Conoscere gli autori e le opere
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Stabilire collegamenti tra tradizioni
culturali locali e nazionali
Abilità:
Saper contestualizzare il periodo letterario
Saper operare confronti tra gli autori
Essere in grado di interpretare i testi e
analizzarli
Applicare strategie diverse di lettura
UDA 6:
Il Novecento
letterario
Italo Calvino: vita opere e poetica
Moravia: Vita, opere e poetica
P. Levi: vita opere e poetica
Conoscenze:
Conoscere gli autori e il periodo storico-
letterario di riferimento
Abilità: Saper contestualizzare il periodo letterario
Saper operare confronti tra gli autori
Essere in grado di interpretare i testi e
analizzarli
Applicare strategie diverse di lettura
La metodologia applicata si è basata sulla didattica attiva, grazie alla quale i contenuti disciplinari
sono stati trasformati in conoscenze personali.
Lezione frontale come momento di informazione
Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento
Lavoro di gruppo, come momento di confronto
Discussione guidata, finalizzata alla verifica e/o chiarimento di conoscenze
Discussione libera, inalizzata all’individuazione degli interessi e dei bisogni, nonché alla
socializzazione
Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio
Libro di testo
Dispense fornite dalla docente
Mappe concettuali
Postazioni multimediali
METODOLOGIE DIDATTICHE
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
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Le verifiche scritte somministrate hanno mirato alla formazione e capacità di elaborare diverse
tipologie di testi, volte anche alla preparazione della prima prova d’esame. In Particolare: costruzione
di un saggio breve o articolo di giornale, tema di carattere argomentativo e storico.
Le verifiche orali avevano come obiettivo la valutazione delle capacità espressive orali, oltre alla
conoscenza ed al possesso dei contenuti trattati.
Ovvero: interrogazione orale, interrogazione rapida di controllo, trattazione sintetica di argomenti,
quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla.
CAPACCIO 10/05/2018 Prof.ssa
Gina Giudice
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha mostrato interesse, attraverso una partecipazione e frequenza costante alle lezioni con
momenti di approfondimento e confronto.
Il livello raggiunto è adeguato alla materia e agli argomenti trattati.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso
il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali.
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI OBIETTIVI
Scansione Temporale
UDA N. 1
IL NUOVO SECOLO
Conoscere le caratteristiche della
societ e dell’economia della ine del
secolo XIX
Scansione Temporale
UDA N. 2
LA GRANDE GUERRA E LE
CONSEGUENZE
Conoscere le cause e i fatti principali
della prima guerra mondiale
Conoscere i caratteri fondamentali
della Rivoluzione russa
Scansione Temporale
UDA N. 3
’ETA’ DEI
TOTALITARISMI
Conosce la situazione del dopoguerra
Conosce i caratteri generali del
Fascismo
Conosce i caratteri generali del
Nazismo
Scansione Temporale
UDA N. 4
LA SECONDA GUERRA
MONDIALE
Cause, svolgimento, conclusione e
conseguenza della seconda guerra
mondiale
Olocausto e foibe
Scansione Temporale
UDA N. 5
DALLA GUERRA FREDDA
ALLE SVOLTE DI FINE
NOVECENTO
La guerra fredda
ANNO SCOLASTICO 2917/2018
DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: ADELE CAIAFA
CLASSE: Secondo livello- 3^ periodo didattico – Sala e vendita ORE SETTIMANALI: N° 02
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Lezione frontale come momento di informazione
Discussione libera, inalizzata all’individuazione degli interessi e dei bisogni, nonché alla
socializzazione degli alunni.
Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento
Lavoro di gruppo, come momento di confronto
o Dispense fornite dal docente.
o Appunti e mappe concettuali.
o Postazioni multimediali.
o Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attivit in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’acquisizione delle principali nozioni.
CAPACCIO 10/05/2018
Prof.ssa
Adele Caiafa
METODOLOGIE DIDATTICHE
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
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ANNO SCOLASTICO 2017/2018
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
DOCENTE: MONACO FILOMENA
CLASSE: SECONDO LIVELLO - TERZO PERIODO DIDATTICO
IND. ENOGASTRONOMIA_
ORE SETTIMANALI: N° 2
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, seppure con differenziazioni connesse alle diversità caratteriali e di sensibilità si è rilevata
interessata alle attivit proposte. Sul piano delle capacit , dell’impegno e dei risultati conseguiti si
evince che gli studenti hanno raggiunto una preparazione differenziata a seconda delle personali
capacit , dell’impegno e dell’interesse pro uso. Pertanto, un primo gruppo di studenti ha seguito ed
operato indicazioni metodologiche, didattiche e contenutistiche pervenendo ad una preparazione
soddisfacente. Un secondo gruppo, a causa di un impegno discontinuo ha raggiunto risultati
mediamente adeguati. Un terzo gruppo ha maturato conoscenze modeste. La classe si è presentata
omogenea e compatta sotto il profilo relazionale costituendo un gruppo classe unito e ben
socializzato assumendo sempre un comportamento corretto.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
- Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
- Utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in contesti professionali
- Produrre testi in relazione ai diversi scopi comunicativi
- Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di tipo professionale
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CONTENUTI TRATTATI
MODULO 1 CONTENUTI
Safety and Nutrition
Scansione Temporale Primo
Quadrimestre
HACCPThe eatwell plateThe Mediterranean
DietOrganic Food and GMOsFood
intolerances and allergiesAlternative diets:
Macrobiotics and Vegetarianism Slow food
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
MODULO 2
CONTENUTI
Applying for a job
ScansioneTemporale
Secondo Quadrimestre
How to become a chef
How to write a CV
How to write a covering letter
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
Contenuti
HACCP
The MediterraneanDietGMOs
Slow Food
A ilit
Conoscere e descrivere in maniera semplice il
sistema HACCP
Conoscere e saper illustrare in maniera semplice
la dieta mediterranea
Saper esporre in maniera semplice dei cibi OGM
Conoscere il movimento culturale Slow Food
Contenuti
How to write a CV
How to write a covering letter
A ilit
Saper compilare e presentare il CV
Saper riconoscere una lettera di presentazione
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MODULO 3
CONTENUTI
Scansione Temporale
Secondo quadrimestre
Food and religious festivals
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
METODOLOGIE DIDATTICHE
La metodologia di apprendimento prescelta è stata di tipo funzionale/comunicativo, ossia partendo
dalla concezione della lingua come combinazione di funzioni e nozioni ne enfatizza l'aspetto
comunicativo. In particolare sono state svolte lezioni frontali e dialogate come momento di
informazione, lezioni interattive come momento di chiarimento e di approfondimento, lavoro
individuale, come momento di esercizio e di studio autonomo, lavoro di gruppo, come momento di
confronto, discussione guidata finalizzata alla verifica e/o chiarimento di conoscenza e produzione
libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
-Dispense fornite dal docente
-Appunti e mappe concettuali
- Lavagna Interattiva Multimediale
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI
VALUTAZIONE
La valutazione, nelle sue diverse fasi e modalità ha consentito il riesame critico del progetto
educativo-didattico nonché l’accertamento della validit e dell’e icacia delle strategie messe in atto
per il conseguimento degli obiettivi pre issati. Nel corso dell’anno scolastico sono state
somministrate prove strutturate e semistrutturate. Sono state effettuate complessivamente quattro
verifiche scritte: due per ogni quadrimestre e due verifiche orali per ogni quadrimestre
consistenti in colloqui in L2 su argomenti e testi svolti. Le diverse tipologie di verifica sono state
finalizzate ad accertare la padronanza dei contenuti e del lessico, la chiarezza e la correttezza formale
dell’esposizione, la pronuncia, la comprensione del messaggio ascoltato o letto.
Contenuti
Religious food A ilit
Saper cogliere e riferire in maniera semplice
aspetti caratterizzanti tra cibo e religioni.
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Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attivit in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- l’acquisizione delle principali nozioni.
CAPACCIO 10/05/2018 Prof. Monaco Filomena
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PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo classe ha partecipato con vivo interesse alle lezioni di lingua rancese. ’impegno e la
partecipazione in classe è stato accurato. Ciononostante, le diffuse carenze di base degli anni
precedenti, le difficoltà di applicazione allo studio per molti e il poco tempo da dedicare ad esso per
altri, hanno limitato fortemente i risultati del profitto. Il programma prefissato è stato, comunque,
interamente svolto.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
Per quanto concerne le competenze linguistiche in uscita previste, la classe possiede competenze
orali e scritte pari ad un livello A1. Per cui è in grado di leggere, comprendere ed interpretare testi
scritti di vario tipo , segnatamente riguardanti il profilo professionale scelto
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI OBIETTIVI
UDA 1:
UNE ALIMENTATION
CORRECTE
Scansione Temporale
Novembre-Dicembre
Comment manger équilibré
Les groupes alimentaires
La ration alimentaire et la pyramide
alimentaire
Les cuissons dietetiques
Conoscenze:
Conoscere i principi di nutrizione e di dietetica
Conoscere i gruppi alimentari
Conoscere la piramide alimentare
Conoscere i metodi di cottura dietetica
Abilità:
Redigere ricette per menu equilibrati
Valutare la propria alimentazione quotidiana
Analizzare le caratteristiche delle cotture dietetiche
Redigere dei menu equilibrati
UDA 2:
LES REGIMES
ALIMENTAIRES
Scansione Tempo
Gennaio -Febbraio
Le régime cretois
Le végétarisme et le végétalisme
Le régime macrobiotique
’islam et l’alimentation
Les regimes religieux
Conoscenze:
Conoscere la dieta mediterranea
Conoscere la dieta vegetariana e vegetaliana
Conoscere la dieta macrobiotica
Conoscere le diete nella religione
Abilità:
Essere in grado di realizzare menus per diete
specifiche
UDA 3:
HYGIENE ET
CONSERVATION DES
ALIMENTS
Scansione Temporale Marzo
Les aliments à risque
Les techniques de conservation des
aliments
Les gammes de produits
Conoscenze:
Conoscere gli alimenti a rischio
Conoscere le tecniche di conservazione degli
alimenti
Conoscere le 5gamme di prodotti
Abilità:
Essere in grado di scrivere un brano sugli alimenti a
rischio
Conoscere le varie tecniche di conservazione dei
cibi
Conoscere le 6 famiglie di prodotti
UDA 4:
SYSTEMES DE
Le système HACCP
Le controle qualitatif et quantitatif
Conoscenze:
Comprendere il sistema HACCP
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
DISCIPLINA: FRANCESE
DOCENTE: TERESA MAFFEI
PERCORSO DI ISTRUZIONE DI II LIVELLO-III PERIODO DIDATTICO
ORE SETTIMANALI N° 2
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CONTROLE ET DE
PREVENTION
Scansione Temporale
Aprile-Maggio
’hygi ne et la securité du personnel,des
équipements et des locaux
Conoscere i punti critici di controllo
Conoscere le regole di igiene e di sicurezza nei
locali
Abilità:
Essere in grado di descrivere il sistema HACCP
Essere in grado di riconoscere i punti critici e
superarli con azioni correttive
Conoscere le regole di igiene e sicurezza nei locali
UDA 5:
QUALITES DES
PRODUITS ET
SECURITE
Scansione Temporale
Maggio-Giugno
es signes de qualité et d’origine
Les produits de qualité
Les OGM
Les BIO
La tracabilité
Conoscenze:
Conoscere ed analizzare le etichette di qualità di un
prodotto alimentare
Conoscere gli OGM e i prodotti biologici
Conoscere e spiegare la tracciabilità di un prodotto
Abilità:
Essere in grado di descrivere un prodotto di qualità
Essere in grado di descrivere prodotti biologici e
OGM
Saper spiegare la tracciabilità di un prodotto
La metodologia applicata si è basata sulla didattica attiva, grazie alla quale i contenuti disciplinari
sono stati trasformati in conoscenze personali.
Lezione frontale come momento di informazione
Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento
Lavoro di gruppo, come momento di confronto
Discussione guidata, finalizzata alla verifica e/o chiarimento di conoscenze
Discussione libera, inalizzata all’individuazione degli interessi e dei bisogni, nonché alla
socializzazione
Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio
Dispense fornite dalla docente
Mappe concettuali
Postazion imultimediali
METODOLOGIE DIDATTICHE
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche scritte somministrate hanno mirato alla valutazione delle due competenze scritte e, cioè,
alla comprensione e alla produzione .Le verifiche orali avevano come obiettivo la valutazione delle
capacità espressive orali, oltre alla conoscenza ed al possesso dei contenuti trattati. Ovvero:
interrogazione orale, interrogazione rapida di controllo, trattazione sintetica di argomenti, quesiti a
risposta singola, quesiti a risposta multipla.
CAPACCIO 10/05/2018 Prof.ssa
Teresa Maffei
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PROFILO DELLA CLASSE
Lo scrivente è subentrato quale docente della classe in questione nell’anno scolastico corrente. Nonostante la classe ha mostrato sin dall’inizio un interesse per la disciplina molto legato alle situazioni pratiche tipiche della loro professione gli alunni presentavano comunque lacune pregresse rilevate nella verifica dei prerequisiti che si è cercato di colmare attraverso la ripetizione di diversi argomenti. Durante l’anno scolastico, quindi, non sono stati svolti tutti i contenuti inizialmente previsti dalla programmazione, sia perché le lezioni sono iniziate con qualche settimana di ritardo, sia perché il ritmo delle lezioni ha subito vari rallentamenti (per dedicare varie ore al recupero). Visti i tempi ristretti e le difficoltà dovute alla varietà e vastità degli argomenti il corso è stato concentrato sugli aspetti più significativi. Il corso, frequentato principalmente da studenti lavoratori, è stato seguito con interesse e grande volontà di imparare; gli studenti hanno interagito attivamente con l’insegnante durante le spiegazioni. La classe è costituita da elementi eterogenei per capacità intellettive, espressive e per grado di preparazione. Durante l’attività didattica, la classe ha mostrato sempre un atteggiamento maturo, serio e responsabile. I risultati ottenuti sono stati, comunque, soddisfacenti per la maggior parte degli alunni.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
Conoscere il concetto di impresa, di azienda, di redditività Saper effettuare il calcolo del punto di pareggio e rappresentarlo graficamente
Individuare gli elementi costitutivi del bilancio Individuare gli elementi essenziali del Budget e del Business Plan Adeguare la vendita dei servizi di accoglienza ed ospitalità alle esigenze del
mercato e della clientela Adeguare la produzione e la vendita dei servizi turistici in relazione al mercato Concetto di Marketing
CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI
Modulo 1:
Concetto di impresa e di azienda in generale. Aspetti e documenti contabili. Classificazione dei costi e dei ricavi
Scansione Temporale: Ripartizione dei costi Configurazione di un costo
Novembre - Gennaio Concetto di redditività
L’economato e l’economo
ANNO SCOLASTICO: 2017/2018
DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE STRUTTURE RICETTIVE
DOCENTE: MAURIZIO SCOTTI
CLASSE: III Periodo Didattico Ind. Sala e Vendite ORE SETTIMANALI: N° 3
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Il punto di pareggio
Classificazione e ripartizione dei costi
Livelli essenziali raggiunti:
Concetto di redditività
Il punto di pareggio
Modulo 2:
La nozione di turismo e l’individuazione delle caratteristiche del turismo La domanda e l’offerta turistica
Gennaio - Marzo Tipologie di turismo
Livelli essenziali raggiunti: le caratteristiche e le dinamiche del mercato turistico
Modulo 3:
Il Mkt Pianificazione e programmazione aziendale
Scansione Temporale: Vantaggio competitivo Controllo di gestione
Marzo - Aprile Il Web Marketing
Il Marketing plan
il Marketing turistico e fasi del Mkt strategico
Livelli essenziali raggiunti: il Mkt operativo e mkt mix
.
Modulo 4 Il business plan
Scansione Temporale :
Aprile – Maggio
Livelli essenziali raggiunti: L’idea imprenditoriale e lo schema del piano di business
Modulo 5:
Pianificazione e programmazione Il Budget settoriale
Scansione Temporale:
Maggio
I budget ed il controllo budgetario Livelli essenziali raggiunti:
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METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale come momento di informazione. Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento. Lavoro individuale, come momento di esercizio e di studio autonomo. Lavoro di gruppo, come momento di confronto. Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI X Libro di testo: X Dispense fornite dal docente. X Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. X Appunti e mappe concettuali. X Postazioni multimediali e piattaforma Moodle
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche orali e Verifiche scritte Si sono alternate verifiche scritte strutturate a verifiche scritte semistrutturate. L’obiettivo che si è voluto raggiungere è stato quello relativo alle competenze specifiche della disciplina come indicato nella programmazione. Inoltre si è cercato di far acquisire un linguaggio base specifico della disciplina e un metodo di deduzione e risoluzione di problemi contabili semplici utili per la loro professione nonché di organizzazione del lavoro anche cercando di calare la loro professione nella realtà economica del territorio.
La parte sottostante deve essere comune a tutto il Consiglio di Classe.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: - la situazione di partenza; - l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; - i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; - l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; - l’acquisizione delle principali nozioni.
CAPACCIO 10/05/2018 Prof. Maurizio Scotti
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe del corso serale sala / vendita è composta da discenti, provenienti da paesi limitrofi
e ambienti sociali non molto diversi fra di loro,amalgama nel suo insieme caratteri sia vivaci
ed estroversi che tranquilli e riflessivi. Alcuni allievi hanno dato prova di buone capacità di
apprendimento e anche di uno spiccato interesse per la disciplina, mentre altri si sono mostrati
discontinui sia nell’interesse che nell’impegno. Il loro comportamento sempre stato
corretto.
Lo svolgimento del programma ha tenuto conto delle potenzialità degli allievi e dei loro
interessi,la partecipazione,da parte di alcuni è stata discontinua e poco attenta.
’attivit didattica stata prevalentemente rivolta al ridurre al minimo il nozionismo e a
promuovere una mentalità operativa creando situazioni stimolanti per gli alunni.
Non tutti gli alunni hanno raggiunto un livello di preparazione soddisfacente. La valutazione
finale si è basata non solo sulle verifiche periodiche,ma anche considerando le singole
situazioni e gli obiettivi raggiunti.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
Essere in grado di utilizzare un linguaggio specifico
Individuare i punti di forza e debolezza che possono esserci tra turismo e territorio
Sapere illustrare la Carta di Milano. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella
produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le
tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con
i colleghi.Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per
ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate. Saper mettere in relazione gli eccessi e le carenze alimentari con patologie
Saper distinguere la differenza tra allergia e intolleranza.
ANNO SCOLASTICO 2017-18
DISCIPLINA: Scienza e Cultura dell’Alimentazione
DOCENTE: Stefania Fancelli
CLASSE: ENOGASTRONOMIA ORE SETTIMANALI: N° 2
PERCORSO DI ISTRUZIONE DI II LIVELLO-III PERIODO DIDATTICO
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CONTENUTI TRATTATI
MODULO n.°.1 INNOVAZIONI DI FILIERA E NUOVI ALIMENTI
Conoscenze e contenuti
Carta di Milano - Filiera agroalimentare -Sviluppo sostenibile-Doppia piramide alimentare/ambientale - Nuovi prodotti alimentari-Alimenti alleggeriti -Alimenti Fortificati Alimenti Funzionali -Alimenti OGM -Alimenti di Gamma -Alimenti Integrali-Alimenti Biologici Prodotti Dietetici-Nutrigenomica-Nutraceutica -Nanotecnologie Alimentari
Scansione temporale Ore in presenza :8- Ore a distanza:2-Totale ore 10
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
Contenuti Filiera agroalimentare Sviluppo sostenibile Nuovi prodotti alimentari
Abilità Individuare le nuove tendenze del settore di riferimenti
Individuare le caratteristiche organolettiche
merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti
alimentari
MODULO n. 2 SICUREZZA ALIMENTARE e TUTELA DELLA SALUTE
Conoscenze e contenuti
Sicurezza nella filiera alimentare-Contaminazioni fisiche-Contaminazioni chimiche -Contaminazioni Biologiche Microrganismi e tipi di contaminazioni-Crescita dei microrganismi-Virus, Batteri Principali Tossinfezioni, Intossicazioni, e infezioni batteriche-Muffe Protozoi -Metazoi Concetto di Sistema HACCP -Certificazione di qualità -Igiene degli ambienti di lavoro-Igiene dei locali -Igiene del personale Sistema HACCP -Cinque punti chiave della sicurezza-Regole da osservare per igiene degli aliment
Scansionetemporale Ore in presenza :16-Ore a distanza:4-Totale ore 20
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
Contenuti
Malattie correlate all’alimentazione
Contaminazioni Fisiche, Chimiche, Biologiche
Sistema HACCP Qualità alimentare
Abilità Prevenire e gestire i rischi di tossinfezioni connessi alla
manipolazione degli alimenti
Riconoscere i criteri per la valutazione di qualità
Adottare comportamenti igienici corretti
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MODULO n.3 ALIMENTAZIONE E SALUTE
Conoscenze e contenuti Bioenergetica e bisogno di energia -Fabbisogno energetico-Metabolismo -Termogenesi Indotta dalla
dieta—Termoregolazione-Accrescimento-Fabbisogno energetico totale giornaliero
Formule per il calcolo del peso-Indice di massa corporea-Peso teorico durante l’accrescimento Massa corporea misure antropometriche-LARN e dieta equilibrata-Linee guida per una sana alimentazione italiana .Alimentazione equilibrata nelle principali condizioni fisiologiche e patologiche
Scansione temporale Ore in presenza :12-Ore a distanza:3 -Totale ore 15
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
Contenuti Dieta razionale ed
Equilibrata Bioenergetica LARN e dieta equilibrata Linee guida per una sana
alimentazione italiana Alimentazione equilibrata
nelle principali condizioni
fisiologiche e patologiche
Abilità
Utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere delle persone
Formulare menù funzionali alle esigenze fisiologiche e
patologiche della clientela.
MODULO n. 4 ALIMENTAZIONE E CULTURA Conoscenze e contenuti
Consuetudini alimentari nelle grandi religioni :
Ebraismo
Islamismo
Cristianesimo
Scansione temporale Ore in presenza :12-Ore a distanza:3 -Totale ore 15
Livelli essenziali di apprendimento del modulo
Contenuti Consuetudini alimentari nelle grandi
religioni
Abilità Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni.
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Lezione frontale come momento di informazione
Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento
Lavoro individuale, come momento di esercizio e di studio autonomo
Lavoro di gruppo, come momento di confronto
Discussione guidata, finalizzata alla verifica e/o chiarimento di conoscenze
Discussione libera, finalizzata all’individuazione degli interessi e dei bisogni, nonché alla socializzazione degli alunni.
Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio.
Laboratorioaudiovisivo, informatico, scientifico
Libro di testo: Alimentazione oggi Rodato/Clitt
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Postazioni multimediali.
Lavagna Interattiva Multimediale. Software:
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Interrogazione orale Quesiti a risposta singola
Interrogazione rapida di controllo Quesiti a risposta multipla
Trattazione sintetica di argomenti Prove strutturate e semistrutturate
CAPACCIO 10/05/2018 Prof.ssa Stefania Fancelli
METODOLOGIE DIDATTICHE
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
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PROFILO DELLA CLASSE La classe ha sempre seguito con attenzione le lezioni, manifestando un dinamico interesse per la
materia attraverso interventi e domande pertinenti. La maggior parte di essi si è resa sempre disponibile e ha lavorato con un impegno adeguato fino al raggiungimento di traguardi
soddisfacenti. Gli argomenti del programma sono stati svolti con il metodo frontale e attraverso la piattaforma
Moodle (FAD), lasciando spazio ad interventi e considerazioni; ogni modulo sviluppato dal punto
di vista teorico è stato integrato con le esercitazioni pratiche. Riguardo ai moduli programmati, si è
ritenuto opportuno, considerando le inclinazioni dell’intera classe, privilegiare gli aspetti teorico-
pratici della disciplina ocalizzando l’attenzione in modo particolare sulla gestione,
programmazione e servizi dell’enogastronomia. a partecipazione alle numerose attivit
extrascolastiche durante tutto il percorso di studio hanno maggiormente rafforzato le competenze
tecnico professionali della maggior parte degli alunni che, con grande spirito di professionalità,
hanno meritato lodi di consenso da parte degli enti esterni, associazioni e strutture alberghiero-
ristorative.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE Corrette prassi igieniche. La sicurezza nelle aziende enogastronomiche. Utilizzo di un linguaggio tecnico-professionale. Organizzazione e programmazione della produzione vendita dei prodotti enogastronomici. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione dei servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Il controllo dei costi. La gestione degli acquisti. La qualità e la tutela della tipicità. Catering e banqueting. Caratteristiche dell’enogra ia nazionale ed estera e criteri di abbinamento cibo-vino e cibo bevanda in relazione al tipo di menù e piatti della tradizione gastronomica. Preparazioni e servizio di piatti della cucina classica, flambé e tipiche della cucina regionale e internazionale.
ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DISCIPLINA: ENOGASTRONOMIA SERVIZI DI SALA E VENDITA
DOCENTE: Luciano Bernardi CLASSE SALA E VENDITA
PERCORSO DI ISTRUZIONE DI II LIVELLO-III PERIODO DIDATTICO
ORE SETTIMANALI: N°3
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CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI OBIETTIVI UDA 1: ACCOGLIENZA LA SICUREZZA NELLE AZIENDE ENOGASTRONOMICHE Scansione Temporale Novembre/Dicembre
Recupero e approfondimento delle
tematiche dei precedenti anni
La sicurezza alimentare e sul
lavoro; il protocollo HACCP,
la prevenzione degli infortuni.
Igiene, manutenzione e
conservazione dell’utensileria e
degli arredi
Il menu: composizione e
realizzazione grafica
Conoscenze: Conoscere le normative di
sicurezza alimentare e sul lavoro e
la prevenzione degli infortuni
Abilità:
Saper applicare le regole della
corretta prassi igienica.
Saper individuare e adottare le più
importanti precauzioni per evitare
gli infortuni
UDA 2: OPERARE DAVANTI AL CLIENTE Scansione Temporale Tutto l’anno scolastico
I servizi particolari
La cucina di sala
I cocktails: definizione,
classificazione, tecniche di
preparazione, miscelazione e
presentazione
Conoscenze:
Conoscere i servizi particolari di
sala e le tecniche di miscelazione
dei drink
Abilità:
Utilizzare tecniche per la
miscelazione di cocktails e
preparazione di piatti flambé
UDA 4: ENOGASTRONOMIA E SOCIETA’ LA QUALITA’ E LA TUTELA DELLA TIPICITA’ IL MENU’ E LE CARTE Scansione Temporale Gennaio/Febbraio/Marzo
Le abitudini alimentari
Fattori e scelte gastronomiche
Schede tecniche della cucina
regionale italiana
Conoscenze:
Principali tipi di menù, successione
dei piatti e dei vini in abbinamento
Abilità: Progettare menù e “carte” tenendo
conto delle regole gastronomiche,
anche in relazione alle esigenze
della clientela e le dinamiche di
mercato
UDA 5: LA GESTIONE DEGLI ACQUISTI - CATERING E BANQUETING Scansione Temporale Aprile/Maggio
Il banqueting
Il catering
L a preparazione di un evento
speciale
La gestione delle aziende
turistiche-ricettive
Conoscenze:
Tecniche di banqueting e di
catering.
’in ormatica nella gestione dei
servizi enogastronomici
Abilità:
Progettare menù e servizi
unzionali all’organizzazione di
banqueting e catering
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La metodologia applicata si è basata sulla didattica attiva, grazie alla quale i contenuti
disciplinari sono stati trasformati in conoscenze personali
Lezione frontale come momento di informazione
Esercitazioni pratiche nei laboratori di sala e di bar
Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento
Lavoro di gruppo, come momento di confronto
Discussione guidata, finalizzata alla verifica e/o chiarimento di conoscenze
Discussione libera, inalizzata all’individuazione degli interessi e dei bisogni, nonché alla
socializzazione
Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio
Uso del computer personale, della LIM e del laboratorio di informatica, programmi
multimediali, lavori su power point, ricerche e approfondimenti su internet
FAD – Utilizzo della piattaforma Moodle
Ricerche
Appunti, schede operative
Laboratori di Sala, Bar, Cucina, Informatica, macchinari e attrezzature in dotazione alla
scuola
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologia prove di verifica N° Criteri di valutazione finale
Interrogazione orale 2 La situazione di partenza
Interrogazione rapida di controllo 2 ’interesse e la partecipazione dimostrati durante
le attività in classe
Quesiti a risposta singola 2 I progressi raggiunti rispetto alla situazione
iniziale
Quesiti a risposta multipla 2 ’impegno nel lavoro durante le esercitazioni
pratiche e attività formative extrascolastiche
Casi pratici professionali e attività 2 ’acquisizione delle principali nozioni
CAPACCIO 10/05/2018 Prof. Luciano Bernardi
METODOLOGIE DIDATTICHE
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
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PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo di alunni frequentanti risulta eterogeneo per età, percorsi lavorativi e, soprattutto,
formativi, pur se è maturato, nel corso dell’anno, un ottimo affiatamento.
La frequenza dell’intera classe, a parte qualche eccezione, non è stata sempre regolare a causa, per
alcuni, di impegni lavorativi, per altri, di problemi di salute, ma, comunque, si è sempre
provveduto a far prestare attenzione agli impegni scolastici. Gran parte della classe ha seguito con
impegno ed interesse le lezioni, accettando raccomandazioni e consigli dell’insegnante. Gli alunni,
secondo le proprie capacità ed il proprio grado di maturazione, hanno ottenuto miglioramenti sia
sul piano teorico che su quello pratico.
Nell’insegnamento della materia ho privilegiato l’aspetto pratico, cercando di ampliare le
conoscenze tecnico pratiche per favorire l’acquisizione di un metodo di studio meno teorico.
Gli alunni, ciascuno in relazione alle proprie capacità e senso di responsabilità , hanno risposto, per
quanto possibile, in senso positivo.
Il programma è stato svolto nel rispetto della programmazione iniziale.
COMPETENZE DISCIPLINARI ACQUISITE
• RICONOSCERE, SPIEGARE E “RACCONTARE” UN PIATTO, DALLA MATERIA PRIMA ALLA REALIZZAZIONE
TECNICA .
• DEFINIRE MENU ADEGUATI ALLE TIPOLOGIE DI RISTORAZIONE .
• SIMULARE NUOVE FORME DI RISTORAZIONE .
• PROGETTARE MENU COMPATIBILI CON LE RISORSE A DISPOSIZIONE, ELABORATI NEL RISPETTO DELLE
REGOLE ENOGASTRONOMICHE, IN RELAZIONE A TIPICITÀ E STAGIONALITÀ DEGLI ALIMENTI E
TIPOLOGIA DI CLIENTI .
• APPLICARE I CRITERI E GLI STRUMENTI PER LA SICUREZZA E LA TUTELA DELLA SALUTE .
• UTILIZZARE IL LESSICO E LA FRASEOLOGIA DI SETTORE .
ANNO SCOLASTICO
2017/2018 DISCIPLINA: LAB. DI ENO CUCINA
DOCENTE: DI POTO MASSIMO
CLASSE: V A IND. SALA E VENDITA - CORSO SERALE ORE SETTIMANALI: N°2
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CONTENUTI TRATTATI
MODULO CONTENUTI LA COTTURA DEGLI
ALIMENTI LA CLASSIFICAZIONE
LE COTTURE PER ESPANZIONE, CONNCENTRAZIONE E MISTA
LA COTTURA SOTTOVUOTO IL MERCATO
ENOGASTRONOMICO LE TIPOLOGIE DEGLI ESERCIZI
IL CATERING INDUSTRIALE
LA RISTORAZIONE COMMERCIALE I PRODOTTI E
L’APPROVVIGIONAMENTO
I PRODOTTI ALIMENTARI E LE GAMME ALIMENTARI
I PRODOTTI DI PRIMA GAMMA
I PRODOTTI DI TERZA GAMMA: CONGELATI E SURGELATI
MARCHI DI QUALITA’ E TUTELA DEI PRODOTTI TIPICI RESTAURANT MANAGER
STUDIO E STRUTTURA DEL MENU
LA PIANIFICAZIONE DEL MENU
I COSTI DELLA CUCINA
IL PREZZO DI VENDITA NORME IGIENICHE
GENERALE
VARI TIPI DI CONTAMINAZIONE E TOSSINFEZIONI,
PRINCIPALI REGOLE IGIENICHE: DEI PRODOTTI, ALIMENTARI , DEL PERSONALE, DEGLI UTENSILI, MACCHINE, LOCALI E ATTREZZATURE
IL SISTEMA HACCP SICUREZZA E TUTELA SUL
LAVORO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO
LE BASI DELLA PREVENZIONE
*LEZIONI FRONTALI
*LAVORI DI GRUPPO
*ESERCITAZIONE PRATICHE NEI LABORATORI DELL’ISTITUTO
*ESPERIENZE DI STAGE E DI LAVORO NELLE AZIENDE
X Libro di testo: CUCINA GOURMET PLUS
X Dispense fornite dal docente.
X Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
o Appunti e mappe concettuali.
X Postazioni multimediali.
X Lavagna Interattiva Multimediale.
o Software: SAN MARCO EDITORE
o ETC…
METODOLOGIE DIDATTICHE
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI
VALUTAZIONE
Strumenti di verifica :
interrogazioni brevi;
interrogazioni lunghe;
prove pratiche;
prove scritte a risposte multiple.
La valutazione è stata espressa in decimi attenendosi ai seguenti criteri. • Conoscenza dei contenuti disciplinari.
• Competenze linguistiche.
• Competenze applicative.
• Impiego consapevole del lessico specifico della disciplina.
• Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite in modo autonomo e critico.
In sede di valutazione, fermi restando i criteri sopra esposti, sono stati considerati inoltre:
• livelli di miglioramento espressi rispetto alla situazione di partenza.
• l’impegno nello studio.
• la diligenza e la puntualità nel rispetto delle consegne.
• la partecipazione all’attivit didattica come capacit di ascolto e di dialogo.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione da adottare nel corso dello scrutinio finale il C.d.C. seguirà le indicazioni ministeriali e i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. In ogni caso l’ammissione all’esame terrà conto dei seguenti parametri:
• capacità espressive.
• capacità logiche.
• frequenza.
• impegno.
• abilità professionale.
• progressi compiuti rispetto alle condizioni di partenza.
CAPACCIO 10/05/2018 Prof. Massimo Di Poto