Ambulatorio MA.RE.A.: un aiuto per tracciare la rotta Aspetti Psicologici Luca Giordanengo...

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Ambulatorio MA.RE.A.: un aiuto per tracciare la rotta

Aspetti Psicologici

Luca GiordanengoPsicologia Medica per i Trapianti – C.R.T. Piemonte

Gruppo di Lavoro PSI-Nefro Piemonte

C.R.T. Piemonte

Az. Osp. Città della Salute e della Scienza di Torino

Presidio Molinette

IVREA

CIRIE’

CHIERI

ASTI

TO - CTO

MONDOVI’

NOVARA

BORGOMANEROTO - G.BOSCO

TORINOPsicologia Med. Trapianti

Dssa Fornara

Dssa Ceruso (Nefrologia e Tx )

Dssa Mongelli(Nefrologia)

Dssa AcquaroneDssa ChineaDssa Mongelli

(Nefrologia)

Dssa DeFilippisDssa Amedeo

Dott Brun (Nefrologia)

Dott Giove (Nefrologia)

RETE PSI-NEFRO PIEMONTERETE PSI-NEFRO PIEMONTE

BIELLA

Dssa Lazzarotto (Nefrologia)

Dott Gonella

Dsse Morero, Boratti

Servizio Psi Consultazione Psi Compilazione scheda Psi Valutazione Psi pre-trapianto - da cadavere - da vivente

Amb. post-trapianto

- Centro Trapianti - Territorio - Follow-up

Inserimento In LAT

MODULO III Trapianto Sede: Centro Trapianti Rene Servizio Psi Centro Trapianti

Trapianto

Stadio 4 Avanzato GFR 20

Valutazione scelta Metodica Sostitutiva

- Medico - Infermiere - Psicologo - Ass. Sociale

MODULO II Pre-Sostitutiva Sede: Ambulatorio IRC Avanzata Territorio

Servizio Psi Ospedaliero

Trapianto Pre-emptive

No

Dialisi Peritoneale

Emodialisi Ospedaliera

Emodialisi Self-Call

Centro Trapianti Rene Ambulatorio Pre-Trapianto

Valutazione Pre-Trapianto - Medico - Infermiere

- Psicologo

Reparto Chirurgia

Servizio Psi

Centro Trapianti/Amb. Osped. Consultazione Psi Follow-up psicologico Eventuale presa in carico Psi

MODULO I IRC Sede: Ambulatorio IRC Territorio

Servizio Psi Ospedaliero

Diagnosi IRC

Servizio Psi Ospedaliero

Percorso informativo-educativo alla malattia nefrologica cronica Confronto équipe multidisciplinare Eventuale consultazione Psi Eventuale compilazione scheda Psi Eventuale presa in carico Psi

Malattia Nefrologica

Urgenza Pronto Soccorso

Reparto Nefrologia

No Urgenza Dialitica

Ambulatorio IRC Stadio 4

- Medico - Infermiere - Psicologo

Servizio Psi Ospedaliero

Percorso informativo-educativo alle terapie sostitutive Confronto équipe multidisciplinare Consultazione Psi Compilazione scheda Psi Eventuale presa in carico Psi

Interventi pre-trattamento sostitutivo: indicazione di Obiettivi (1)

Sostegno

del paziente

e dei familiari

Cura delle Informazioni e

della comprensione

Interventi psicoterapici

Interventi psicofarmacologici

Situazione di malattia e necessità di trattamento sostitutivo

Natura dei trattamenti sostitutivi

Intervent-i e post-chirurgic-i; Fattori di rischio

“Post-...” e necessità di terapie («salvavita» nel trapianto)

Indicazioni metodologiche

Interventi pre-trattamento sostitutivo:

indicazione di Obiettivi (2)

Accertamento delle Motivazioni

alla specifica terapia e delle

Aspettative

-Consapevolezza della morte (più o meno imminente) senza terapia sostitutiva ed elaborazione emotiva di questo lutto

-Desiderio di vita ulteriore («accettazione del rischio di vivere»)

-Necessità di motivazioni personali

-Aspettative «realistiche»

Indicazioni metodologiche

Interventi pre-trattamento sostitutivo:

indicazione di Obiettivi (3)

Valutazione psico-sociale

di risorse e di fattori di rischio

- Aspetti psicopatologici attuali e pregressi

- Stato cognitivo

- Abuso di sostanze attuale o passato

- Compliance attuale e passata e comportamenti salutari

- Risorse emotive e stili di coping

- Qualità del sostegno familiare e presenza di figure significative di appoggio

- Inserimento e sostegno socio-lavorativo

Indicazioni metodologiche

Lesione grave irreversibile Minaccia di vita Incontro con Amb. Trapianto Ansia/angoscia/disperazione/rabbia Depressione (reazione di lutto)

Shock emotivo

Stato depressivo moderato Stato depressivo elevato Episodi depressione maggiore Tendenze suicide

Ansia/insonnia/ipocondria/conversione Apatia/deterioramento di personalità Sintomi transitori di psicosi

ideazioneatti AC (<1% mortalità)

Fase iniziale(primi 3-6 mesi)

Fase di ‘adattamento’(6-18 mesi)

In dialisi

“Stress in Dialisi” Reazioni emotive• Minaccia di vita

• Perdita di una funzione corporea

• Dipendenza inesorabile e ripetitiva da ospedale, controlli, farmaci, macchine

Aspetti fisici penosi e restrizioni (es dieta)

• Perdita di ruolo (familiare /sociale/profess.)

• Perdita di sessualità• Perdita di “futuro”• Deterioramento finanziario

Angoscia di morte, insicurezza, fatalismo, ipocondria

Alterazione dell’ immagine corporea, lutto, ipocondria Frustrazione, aggressività,

rassegnazione, impotenza, passività, depressione

Fustrazioni (orali), rabbia, ca- lo di autostima, ipocondria Vissuti di lutto depressione,

ansia Calo di autostima Fatalismo, inerzia

Offerta di OPPORTUNITA’

- di scelta…

- del trattamento migliore (o meno peggiore) possibile…

- per quella malattia in quella fase clinica

DIALISI TRAPIANTI PAZ. MED PAZ. MED da parenti

Si No Non so

34% 59% 7%

79% 16% 5%

41% 37% 22%

80% 13% 7%

dal coniuge

Si No Non so

28% 66% 6%

63% 26% 11%

36% 47% 17%

60% 26% 14%

da amici

Si No Non so

34% 58,5% 7,5%

5% 79% 16%

24% 55% 21%

13% 70% 17%

da estranei consen-zienti e anonimi

Si No Non so

56% 37% 7%

16% 79% 5%

37% 44% 19%

3% 80% 17%

(Ricerca di G. Lovera, 1997/98)

«DATA LA POSSIBILITA’ DI TX DI RENE DA VIVENTE È FAVOREVOLE ALLA DONAZIONE...»

Alcune condizioni affinchè l’opportunità sussista e sia vissuta come tale…

• condivisione all’interno dell’équipe della rappresentazione dei problemi (e quindi delle “soluzioni”)

• condivisione all’interno dell’équipe delle decisioni cliniche

• costruzione di un rapporto di fiducia e maturazione di una alleanza terapeutica PRIMA del momento della scelta

• adeguata scelta del timing

• Informazione il più possibile serena, realistica, completa, accurata, comprensibile, uniforme

Tutela della SOGGETTIVITA’

- partecipazione del paziente (e, con il consenso del pz, della famiglia) alla costruzione della scelta

- informazione leale e neutrale (= senza esercitare pressioni)

- rispetto della libertà di scelta e della capacità di autodeterminazione, ma anche di preferenze – valori – rappresentazioni della realtà, caratterisitche di personalità, situazioni esistenziali concrete (familiari, lavorative, ecc)

offrire favorireSOSTEGNO <-----> AUTONOMIA

Gli interventi di “cura” dovrebbero contenere

un mix equilibrato e variabile, graduato in base a

fase clinica (ma anche ai bisogni emotivi del paziente),

senza dimenticare che contano anche

le propensioni del singolo curante

rianimazione riabilitazione neonato adulto

Nel trapianto da vivente

Finalità generale dell’intervento psi-

è garantire la sanità psicologica del consenso,

a donare e a ricevere,

cioè che non sia alterato da distorsioni psico-patologiche

e che non generi effetti psicopatologici

Compito dei curanti è

aiutare, senza influenzare, pazienti e donanti

a maturare una decisione autonoma,

in sintonia con se stessi e con il contesto familiare

PRINCIPI ETICI DELLA RIFLESSIONE BIOETICA

Dignità della persona

Autonomialibertà e autoderminazione

Beneficenza

Paternalismo medico (forte/leggero/passivo)

Utilità per il maggior numero di persone

Giustizia

Uguaglianza

Equa distribuzione di benefici/oneri

Non maleficenza

primum non nocere

Grazie a tutti dell’attenzione

e che la Forza sia con noi