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Analisi e ricercapsicologica
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Fare ricerca significa interrogare la realtàin cerca di risposte attraverso un approccio
scientifico
Ricorso al metodo
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Un metodo è un procedimento da utilizzare per risolvere un insieme di problemi.
Metodo scientifico
1. Enunciazione di domande a cui è possibile fornire una risposta;
2. Risposte provvisorie alle domande in modo da poter confutare i tentativifallaci (ipotesi di ricerca);
3. Deduzione delle conseguenze empiriche alle ipotesi di ricerca;
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Ogni ricerca ha come obiettivo trovare unarisposta ad un problema
Si osservano spesso fenomeni di cui non si comprendono le cause eciò determina la necessità di spiegare precisi aspetti della realtà
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Piaget (1936), ad esempio, ha sollevatoproblemi di rilevante portata dopo avervisto giocare i suoi figli.Le ricerche, tuttavia, non scaturiscono solo da questionisollevate dall’osservazione, un buon numero di problemiscientifici ha origini puramente teoriche
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Nessuna ricerca produce affermazioni definitive,poiché scopo della ricerca è non soltantoaggiungere nuovi tasselli alla conoscenza,ma saggiare nuove prospettive per guardarealla conoscenza stessa da rinnovate visuali.
Ricerca è progresso della conoscenza
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La scienza è oggettiva e produce affermazioniche possono essere controllate dalla comunitàdegli studiosi, ovvero ottenute tramite procedureche altri studiosi possono comprendere eriprodurre per sottoporli a controllo e verifica
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La psicologia scientifica ha oscillato tra dueapprocci, ovvero metodi di studio del
comportamento e dei processi mentali:- Clinico
- Sperimentale
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Osservazione sistematicaTipo di osservazione che si avvale delle cosiddette griglie di osservazione , ovvero di queglistrumenti in cui sono indicati in dettaglio i comportamenti inerenti a ciò che si vuole indagare
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Approccio clinico
Approccio di ricerca basato su una relazioneindividualizzata e prolungata nel tempo, che sifonda sulla raccolta scrupolosa degli indizinecessari per la risoluzione di un problema
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Approccio sperimentaleApproccio di ricerca basato sull’allestimento di una situazionein cui l’elemento che intendiamo studiare viene isolato daifattori che potrebbero inficiarne l’analisi e messo incorrelazione con elementi e situazioni che si reputano diinteresse scientifico
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L’approccio sperimentale è molto rigorosoperché il ricercatore ha la possibilità di teneresotto controllo la situazione attraverso dueelementi:- la misurazione: traduzione in dati numerici diquanto è oggetto di studio- la ripetibilità delle varie esperienze compiute
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EsempioStudi di Bandura e coll. 1963Correlazione tra due variabiliVariabile X: esposizione a comportamenti aggressiviVariabile Y: comportamenti aggressiviI risultati misero in evidenza l’influenza facilitatrice esercitata dallastimolazione aggressiva che guidava i comportamenti esibiti dai modelli
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Limiti dell’approccio sperimentale• I risultati ottenuti sono difficilmente esportabili fuori dal
contesto;
• L’impossibilità di contemplare tutte le variabili ambientali;
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“
”Ricerca
Ricerca pura Ricerca applicataRicerca pura: ricerca condotta con l’esplicita intenzione Ricerca che scaturice indirettamente dal lavoro dellodi accrescere le cognizioni sul comportamento e i processi psicologo nei concreti contesti operativi a contattomentali, svolta per lo più nelle università o negli istituti con le persone che richiedono la sua consulenzadi ricerca
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“
”Tecniche operative di raccolta dei dati
Osservazione
Partecipante Non partecipanteLimiti
Non consente di indagare un numero di soggetti molto ampio
È difficile creare condizioni ottimali (comportamento dei soggetti -
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Procedure non osservative di raccolta dei dati
• Intervista
• Colloquio
• Test
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• Nel colloquio psicologico, a fronte di un soggetto che propone un’immagine dise stesso, fornisce informazioni, esprime sentimenti e opinioni, oimplicitamente una richiesta di aiuto, e più in generale agisce, vi è l’altro, ilconduttore, che osserva, raccoglie, analizza e interpreta le informazioni e leazioni, attribuendo ad essi precisi significati.
• La specificità del colloquio consiste nell’essereuna forma specializzata di comunicazionefinalizzata alla raccolta di informazioni e allaproduzione di
perconoscenze circa un’altra
persona,stessa
utili un intervento diretto sulla
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L’incontro tra lo psicologo e il cliente è un momento diconfluenza di narrazioni aperte, mai date a priori.
Lo psicologo deve accogliere le narrazioni fornite dalcliente e lavorare insieme a lui per costruirne altre più
“funzionali”.
ESEMPIO:1° colloquio.
Forma narrativa del cliente di tipoironico: il paziente minimizza il
proprio disagio, dimostrando si nonaver alcun bisogno dello psicologo,allo scopo di svalutare il medico di
base che ha effettuato l’invio.
La funzione della modalitànarrativa viene posta al centro
dell’attenzione: tentativo diriformulare la richiesta d’aiutoutilizzando una diversa formanarrativa (ad es. di tipo auto-
riflessivo).
IL COLLOQUIO E L’INTERVISTA
COLLOQUIO Strumento di analisi eintervento
INTERVISTA
Strumento conoscitivo Rapporto interpersonale basato suuna motivazione estrinseca rispettoai bisogni del soggetto Focus sui contenuti Conduttore il più possibileoggettivo Setting non è particolarmenteimportante (es. telefono)
di
Rapporto interpersonalebasato su una motivazioneintrinseca rispetto ai bisognidel soggetto Focus sulla relazione Soggettività del conduttore Avviene in un settingspecifico (tempi, luogo, costi,obiettivi condivisi)
La differenza tra colloquio e intervista
È stata indicata da Gemelli e Ancona nel 1959,mentre nella lingua inglese entrambi vengono indicati
col termine interview
IntervistaColloquio
Considerato l’incontro tra intervistatore e intervistato
È paragonabile a qualunque altrotest standardizzato
Assume una maggiore valenzal’aspetto psicosociale
Test o reattivi
Rilevano condotte di una persona che viene postauna situazione controllata e replicabileConsentono di misurare le caratteristichepsicologicheSi avvalgono del confronto con gruppi aventicaratteristiche comuni (età, prestazioni, livellicognitivi…)Sono strutturati tenendo conto dell’età e dellecaratteristiche culturali dei destinatari
• in
•
•
•
Tipologie di test
Test di intelligenza e di attitudine: valutanopotenzialità cognitive generali e il tipo diintelligenza dei soggetti
1. il QI, le
2. Test di personalità: esplorano ciò che caratterizzal’individualità riguardo ad aspetti generali(personalità) o specifici (valori, interessi, emozioni…), possono essere oggettivi (questionari, scale …)o proiettivi (es. Rorshach, TAT, CAT)