Anna Maria Tammaro @ Ebook Lab Italia 2011 - Acquisizioni, prestito e conservazione nelle...

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La biblioteca digitale è una realtà. Un'approfondimento sulle problematiche poste dalla digitalizzazione dei contenuti e sulla loro gestione da due punti di vista differenti.

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Ebook in biblioteca

A.M.Tammaro Università di Parma

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Panoramica l  Come cambiano le biblioteche in digitali? l  Come cambiano i servizi all’utente? l  Come cambia la relazione con gli editori?

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Come creare una perfetta biblioteca digitale?

Ø Cosa veramente vogliono gli utenti? Ø Se le biblioteche costruiscono una

collezione di ebook perfetta, gli utenti la useranno?

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Biblioteche pubbliche Ø  Esempi: Ø  Prestiti di lettori

l  Biblioteca Cologno Monzese

l  Biblioteca Empoli

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Biblioteche universitarie  Gli ebooks forniscono nuove

opportunità per il supporto al curriculum,

 Indagine Perrone (2001),

CASPUR (2009)

 Corsi per le capacità di ricerca

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Funzionalità di una biblioteca digitale perfetta

Ø  OPAC e motore di ricerca: Una collezione digitale perfetta dovrebbe consentire funzionalità che sono avanzate rispetto alla biblioteca tradizionale. Nella biblioteca digitale ci si aspetta una ricerca avanzata ed una ricerca semplice: a livello di collezione, a livello di full text di singola risorsa e combinata, con una ricerca integrata su diverse collezioni a cui la biblioteca digitale accede.

Ø  Portale: Un accesso alla collezione deve inoltre consentire di sfogliare i metadati della collezione e di sfogliare le risorse contenute in sequenza. I registri di collezioni sono importanti come le banche dati.

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Uso della biblioteca digitale

Ø  I risultati di ricerca devono essere visualizzati, ordinati per chiave di ricerca ed organizzati.

Ø Una risorsa, una volta identificata, deve poter essere scaricata e manipolata.

Ø Si devono facilitare sistemi collaborativi di condivisione delle risorse

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Collezione aperta Tipologia di libri Esempi

Open ebook Liber Liber (Progetto Manuzio), E-Text, Internet Culturale, Biblioteca della Letteratura Italiana, Internet culturale, Project Gutenberg, Internet Public Library, Babele Web, Libri digitali creati dalle biblioteche, selezione di libri autopubblicati

Audiolibri e Podcast Audioteca Liber Liber Libro parlato Libro parlato Lions Librivox Biblioteca non vedenti Galliano

Libri di testo DIDASknoll, WikiBooks, Depositi istituzionali delle Università

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Collezione con licenza di accesso

Ø  Business model: abbonamento vs. acquisto Ø  Tipologia contenuto: pacchetto e/o singoli volumi Ø  Archiviazione: gestita dall’aggregatore/editore,

preservazione non garantita Ø  Limiti all’utilizzo gestiti dai DRM e dal Business

model Ø  Formati proprietari e altri vincoli come i lettori Ø  Difficoltà di statistiche di uso standard (Counter

etc.)

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Cosa cambia con l’abbonamento? Ø  La prima differenza è sulla selezione: chi la fa? È

centrata sui bisogni degli utenti? È a livello di collezione, o per la singola risorsa?

Ø  La seconda differenza è sull’archiviazione: questo non viene più fatto dalla biblioteca ma è delegato all’editore o aggregatore. Ancora nessuna chiarezza su chi fa la preservazione o archiviazione permanente e come la fa. Un ostacolo importante sono i formati proprietari degli ebook e la necessità degli identificatori persistenti.

Ø  La terza differenza è sulla catalogazione: chi la fa? A quale granularità? Quali standard? Indagine CASPUR nelle università solo 23% biblioteche cataloga e solo 2% dgli ebook in OPAC

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

La Domanda

Ø Se le biblioteche digitali costruiscono una collezione perfetta di ebook, di periodici elettronici, di altre risorse libere o con licenza di accesso, gli utenti poi la useranno?

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Ulteriori domande Ø  Il livello di servizio ed anche la valutazione del

servizio viene delegata all’editore aggregatore e congelata nel business model deciso da questo. I servizi della biblioteca digitale sono disintermediati, questo significa che si svolgono attraverso il portale dell’editore /aggregatore ma si perde il contatto con i bibliotecari.

Ø  Questo si accorda con la missione e gli obiettivi di servizio della biblioteca? La biblioteca deve continuare a promuovere la lettura di ebook? Vogliamo stimolare gli utenti a diventare consumatori di servizi a pagamento?

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Biblioteca digitale

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Rimini, 5 marzo 2011

Miglioramenti necessari Ø  Sono stati identificati dei miglioramenti necessari per la

collezione, come la varietà di titoli, di lingue, Ø  Sono importanti dei servizi di promozione di

segnalazione personalizzata Ø  Una necessità riguarda i sistemi di indicizzazione e

catalogazione delle risorse Ø  Degli ostacoli rilevanti sono identificati nei business

model che limitano l’accesso ed i DRM che gestiscono il copyr.

Ø  Degli ostacoli sono evidenziabili nelle tecnologie necessarie

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Previsioni giuste

•  Previsioni che si sono dimostrate giuste: l’accettazione e la diffusione delle tecnologie digitali per l’accesso all’informazione.

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Ruolo delle biblioteche digitali

Ø  Una necessità deve essere inoltre evidenziata: le biblioteche digitali costruiscono comunità!

Ø  Questo è un ruolo importante: sono da sempre considerate degli evangelizzatori della lettura, promuovno tutto quello che può favorire la lettura e creare nuovi lettori. I nuovi ebook vengono considerati positivamente per questo. Come anche i bibliotecari utilizzano Web 2 e tutto quello che è possibile

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Capacità di uso delle tecnologie

Ø  I bibliotecari sono diventati educatori alle capacità di ricerca ed uso delle tecnologie per l’accesso, come i lettori ed altre attrezzature.

Ø Svolgono quindi un ruolo importante come educatori della comunità di utenti.

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Possibili alternative Come possono le biblioteche continuare a promuovere la scoperta di nuovi

autori e titoli?

Devono continuare ad essere attive in convertire gli utenti a diventare consumatori che pagano? e la biblioteca che conosciamo continuerà ad esistere?

Siamo contro modelli economici che sembrano voler escludere le biblioteche dal sedersi ad un tavolo virtuale, le biblioteche devono riconsiderare la situazione attuale

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Previsioni non realizzate

Ø Previsioni che si sono rivelate sbagliate: che ci sia più informazione, più conoscenza. Perché?

Ø Bisogna considerare le persone e non le tecnologie.

Ø Bisogna focalizzare apprendimento e come questo può essere facilitato.

A.M.Tammaro 1° E BOOK LAB

Rimini, 5 marzo 2011

Conclusioni

Ø Su questo, facilitare l’apprendimento, si può lavorare insieme.

Ø Grazie per l’attenzione!