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Istituto Tecnico Commerciale e Turistico Statale
Vittorio Emanuele II di Bergamo M.4.18
Programmazione di Dipartimento Triennio
M.4.18 pag. 1 di 27 Rev.00 del 03/09/12
ANNO SCOLASTICO 2018-2019
MATERIA Arte e Territorio
INSEGNAMENTO AREA
GENERALE
INSEGNAMENTO
AREA INDIRIZZO x
COORDINATORE Prof.Giovanna Brambilla
INDICE
1. RISULTATI DI APPRENDIMENTO RELATIVI AL PROFILO EDUCATIVO,
CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP)
2. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI
3. ABILITA’ E CONOSCENZE IRRINUNCIABILI
4. PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Unità di apprendimento classi terze
Unità di apprendimento classi quarte
Unità di apprendimento classi quinte
Unità di apprendimento facoltative
5. METODOLOGIA
6. STRUMENTI
7. VERIFICA E VALUTAZIONE
8. CRITERI DI VALUTAZIONE (GRIGLIA)
9. SOGLIE DI VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE
10. ALTRO _________________________
M.4.18 pag. 2 di 27 Rev.00 del 03/09/12
1. RISULTATI DI APPRENDIMENTO RELATIVI AL PROFILO EDUCATIVO,
CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP)
Si elencano i risultati di apprendimento, riferiti al profilo educativo, culturale e
professionale, che la disciplina concorre a far acquisire al termine del
quinquennio (allegato A DPR 88/2010).
Risultati di apprendimento da acquisire al termine del
percorso quinquennale
1 Usare ret i e strumenti informatic i nel lo studio e negl i
approfondimenti (SE9 – Arte come disc ipl ina concorrente)
2
Ident if icare e appl icare le metodologie e le tecniche per la
gest ione dei progett i (SE10 – arte come disc ipl ina
concorrente)
3 Anal izzare i l terr itor io in col legamento con i l patr imonio
culturale avendo come f inal ità lo svi luppo del tur ismo
4 Progettare documentare e presentare serviz i e prodott i
tur ist ic i
5 Leggere in modo diacronico i cambiamenti attrav erso i l
confronto tra epoche e culture diverse
2. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COGNITIVO –FORMATIVI DISCIPLINARI
Si elencano le competenze e si indica la modalità attraverso la quale la disciplina
contribuisce al raggiungimento dei risultati di apprendimento al termine del percorso
quinquennale (DM n. 4/2012), si trascrivono i codici delle competenze così come
attribuiti nella matrice delle competenze del TRIENNIO.
Competenze da acquisire al
termine del percorso
quinquennale
Codice (matrice competenze)
Disciplina
riferimento
Disciplina
concorrent
e
Operare nel la gest ione e produzione
di serviz i/prodott i tur ist ic i.
T1
Arte e territorio,
Geografia
turistica,
Francese,
Spagnolo,Tedesco
Inglese
Italiano
Riconoscere e interpretare i
cambiamenti dei s istemi economici
nel la dimensione diacronica
attraverso i l confronto fra epoche
e nel la dimensione s incronica
attraverso i l confronto tra aree
geograf iche e cultural i
d iverse.
T6
Geografia
Turistica
Arte e territorio
Italiano
Inglese
Storia
Matematica
Religione
Tedesco
francese
Analizzare l ’ immagine del terr itor io,
s ia per r iconoscere la specif ic ità del
suo patr imonio culturale, s ia per
T14
Geografia
Turistica
Francese
Spagnolo
Tedesco
M.4.18 pag. 3 di 27 Rev.00 del 03/09/12
individuare strategie di svi luppo del
tur ismo integrato e sostenibi le.
Arte e territorio Inglese
Italiano
Uti l izzare le idee general i sottese
al le var ie culture prese in esame,
r ico l legandole al la cronologia
stor ica, ai documenti del la
produzione art ist ica e ai luoghi di
r i fer imento.
T16
Arte e territorio
Inglese
Italiano
Riconoscere, attraverso un'anal is i
formale e st i l ist ica di documenti
art ist ic i re lat iv i a Pittura, Scultura,
Architettura e Urbanist ica, i
caratter i stor ico/art ist ico/geograf ico
dei var i centr i d i produzione, nonché
le re lazioni che l i connettono.
T17
Arte e territorio
Inglese
Italiano
3. ABILITA’ E CONOSCENZE IRRINUNCIABILI
Si stabiliscono i seguenti obiettivi minimi obbligatori in termini di abilità e conoscenze
C ABILITÀ CONOSCENZE
M.4.18 pag. 4 di 27 Rev.00 del 03/09/12
CL
AS
SI T
ER
ZE
1. Delineare lo svi luppo del la
stor ia del l ’arte ita l iana in
rapporto con la stor ia;
2. r iconoscere l ’evoluzione
stor ica del terr itor io e degl i
spazi urbani attraverso
l ’ ident if icazione e l ’anal is i
del loro patr imonio
culturale;
3. r iconoscere le diverse part i
struttural i d i un'opera
architettonica e ident if icar le
ut i l izzando la corretta
terminologia tecnica;
4. r iconoscere la specif ic ità
dei mater ia l i e i caratter i
formali connessi a l le opere;
5. fare r i fer imento, a f in i d i
anal is i art ist ica,al le idee
general i sottese al le var ie
culture prese in esame,
r ico l legandole anche al la
cronologia stor ica;
6. uti l izzare i concett i d i base
del l inguaggio art ist ico e i
re lat iv i parametr i d i lettura;
7. saper appl icare tal i
conoscenze al la lettura
diretta del le opere,
anal izzandole secondo i
codic i convenuti,
rapportandole al l 'ambiente
di produzione,
r iconoscendone s ia i
caratter i specif ic i , s ia quel l i
che ne indicano
l 'appartenenza a un certo
contesto stor ico/art ist ico e
ut i l izzando un corretto
less ico tecnico/formale.
- Concetto di bene
culturale
-L ineamenti di stor ia
del l ’arte, dal le or igini al
Got ico Internazionale
(movimenti, personal ità
e opere)
- Conoscenza
del l ’evoluzione del le
realtà urbane
- Conoscenze del le opere
pr inc ipal i present i sul
terr itor io
ABILITÀ CONOSCENZE
M.4.18 pag. 5 di 27 Rev.00 del 03/09/12
CLASSI
QUARTE
1. Delineare lo svi luppo del la
stor ia del l ’arte ita l iana in
rapporto con la stor ia;
2. r iconoscere l ’evoluzione
stor ica del terr itor io e degl i
spazi urbani attraverso
l ’ ident if icazione e l ’anal is i
del loro patr imonio
culturale;
3. r iconoscere le diverse part i
struttural i d i un'opera
architettonica e ident if icar le
ut i l izzando la corretta
terminologia tecnica;
4. r iconoscere la specif ic ità
dei mater ia l i e i caratter i
formali connessi a l le opere;
5. fare r i fer imento, a f in i d i
anal is i art ist ica, a l le idee
general i sottese al le var ie
culture prese in esame,
r ico l legandole anche al la
cronologia stor ica;
6. uti l izzare i concett i d i base
del l inguaggio art ist ico e i
re lat iv i parametr i d i lettura;
7. saper appl icare tal i
conoscenze al la lettura
diretta del le opere,
anal izzandole secondo i
codic i convenuti,
rapportandole al l 'ambiente
di produzione,
r iconoscendone s ia i
caratter i specif ic i , s ia quel l i
che ne indicano
l 'appartenenza a un certo
contesto stor ico/art ist ico e
ut i l izzando un corretto
less ico tecnico/formale.
8. is t itu ire confront i tra i
d ivers i art ist i e le var ie
opere, r iconoscendone
pecul iar ità e der ivazioni;
9. applicare le conoscenze
acquis ite attraverso la
lettura diretta del le opere
anche a test i v is iv i nuovi.
1. Lineamenti di stor ia
del l ’arte dal pr imo
Quattrocento al pr imo
Settecento (movimenti,
personal ità, opere);
2. evoluzione del le
realtà urbane;
3. opere pr inc ipal i
present i sul terr itor io;
4. teor ie art ist iche
fondamental i e
processi formali che
segnano l 'evoluzione
del l inguaggio art ist ico
dal pr imo Quattrocento
al pr imo Settecento,
attraverso le
e laborazioni fornite dai
pr inc ipal i centr i i ta l iani
e dai pr inc ipal i art ist i;
5. pecul iar ità
st i l ist iche e pr inc ipal i
funzioni innovat ive dei
s ingol i art ist i r ispetto
al loro ambito
stor ico/culturale.
M.4.18 pag. 6 di 27 Rev.00 del 03/09/12
ABILITÀ CONOSCENZE
CL
AS
SI Q
UIN
TE
- L 'a lunno sa anal izzare
un'opera s ia dal punto di v ista
formale, r i levandone le
specif ic ità l inguist iche, s ia dal
punto di v ista contestuale,
anche in re lazione al le nuove
modalità esposit ive e
mercant i l i del ‘900.
- L 'a lunno sa s intet izzare e
confrontare le opere dei var i
art ist i e le diverse pos iz ioni
inte l lettual i , r icavandone
strumenti di r i f less ione sul la
modernità.
- L 'a lunno sa r iconoscere la
specif ic ità dei percors i dei
divers i art ist i e del l ’es ito del la
loro r icerca l inguist ico/
espressiva, s ia in ambito
pittor ico/scultoreo che
architetton ico/urbanist ico
- L 'a lunno sa r iconoscere e
individuare dif ferenze e
analogie tra i d ivers i l inguaggi
art ist ic i, r icostruendone le
motivazioni e la specif ic ità
l inguist ica e ponendole
nel l 'ambiente stor ico da cui s i
svi luppano.
6. Lineamenti di stor ia
del l ’ar te dal secondo
Ottocento a oggi
(movimenti,
personal ità, opere);
7. opere pr inc ipal i
present i sul terr itor io;
8. teor ie art ist iche
fondamental i e
processi formali che
segnano percors i del
l inguaggio art ist ico a
l ive l lo internazionale
attraverso le
e laborazioni fornite dai
pr inc ipal i movimenti e
art ist i;
9. pecul iar ità
st i l ist iche e pr inc ipal i
funzioni innovat ive
r ispetto al contesto
stor ico/culturale.
4. PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Si indicano le Unità di Apprendimento che il dipartimento si impegna a realizzare nelle
classi del triennio.
CLASSI TERZE
Unità di apprendimento obbligatorie
Si riportano gli elementi di ogni Unità di Apprendimento le conoscenze e le abilità da
acquisire in relazione alle competenze individuate precedentemente
Unità apprendimento n. 1
Titolo
DALLA PREISTORIA ALL’ARTE GRECA
(INCLUSA)
M.4.18 pag. 7 di 27 Rev.00 del 03/09/12
PERIODO/DURATA (1)
Settembre-novembre
METODOLOGIA
(2)
Lezione
frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;eventual
e mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Domande
aperte,
strutturate,
semistrutturat
e
Competenze(5)
Abil ità Conoscenze Disciplina
riferiment
o
concorrent
e
Geografia
Turistica
Arte e
territorio
Italiano
Inglese
Storia
Religione
Tedesco
francese
- L 'a lunno sa
appl icare
cr iter i corrett i
a l la lettura di
opere
architettoniche
, di scultura e
architettura
re lat ive al l ’arte
preistor ica,
minoico-
micenea e
greca s ino al la
1° età c lass ica.
- L 'a lunno
anal izza con
corretto uso
del la
terminologia
tecnica, le
opere di
architettura,
scultura e
pittura
vascolare,
sapendone
descr ivere i
caratter i
formali in
re lazione al
per iodo di
appartenenza e
stabi lendo
confront i e
re lazioni tra di
esse.
- L 'a lunno comincia a cogl iere le
diverse forme del l inguaggio
art ist ico.
- L 'a lunno conosce le idee general i
sottese al la cultura preistor ica,
minoico-micenea e greca (s ino al la
1° età c lass ica) e i modi del la
loro espl ic itazione in ambito
art ist ico.
In part ico lare:
PREISTORIA : lo svi luppo dei
caratter i l inguist ic i e formali a l le
or igini del le forme espressive
ARTE EGIZIA
ARTE MINOICO-MICENEA
a) La c ittà-palazzo cretese
b) Evoluzioni plast ico-decorat ive
c) La c ittà-fortezza micenea
ARTE GRECA
a) le or igini e l ’Età di Formazione
b) i l def in irs i dei caratter i formali
e st i l ist ic i in Età Arcaica (VII -VI
sec.)
b.1) La c ittà greca:
- l 'Acropol i e i suoi edif ic i
- i Santuari
b.2) la pittura vascola re
b.3) la scultura e le corrent i
arcaiche - t ipologie e caratter i –
p last ica a tutto tondo e
connessioni con l ’Architettura
b.4) Tardo Arcaismo (1a metà del
V sec.)
- moto e stas i , natural ismo e
ideal izzazione: l ’evolvers i
del l ’ immagine umana (Kouros di
Kr it ios, Efebo biondo, Poseidone,
M.4.18 pag. 8 di 27 Rev.00 del 03/09/12
Auriga di Delf i , Bronzi di
Riace,Mirone e Pol ic leto)
c)1° Class ic ismo (2a metà del V
sec)
- Peric le, F idia e l ’Acropol i d i
Atene
- i l Teatro
- Ippodamo da Mileto e
l ’ impostazione urbanist ica
d) 2° Class ic ismo o la cr is i del la
Class ic ità (IV sec.)
- la cr is i dei valor i pol it ic i e
re l ig ios i tra V e IV sec.
- umanizzazione, int imismo,
sofferenza, equi l ibr io esterno e
spazial ità in Prassite le, Skopas e
L is ippo
e) Età El lenist ica (323-31 a.C.)
- l ’ Impero di Alessandro e i l
formarsi del la Koinè e l lenist ica
- i Regni e l lenist ic i e i centr i
art ist ic i(Pergamo, Alessandria,
Rodi, Atene)
Unità apprendimento n. 2 Titolo
DAGLI ETRUSCHI AI ROMANI (INTRODUZIONE)
PERIODO/DURATA (1)
dicembre
METODOLOGIA
(2)
Lezione
frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;eventual
e mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Domande
aperte,
strutturate,
semistrutturat
e
Competenze(5)
Abil ità Conoscenze Disciplina
riferiment
o
concorrent
e
Geograf ia
Turist ica
Arte e
terr itor io
I tal iano
Inglese
Stor ia
Rel ig ione
Tedesco
francese
- L’alunno sa
applicare le
diverse
categorie del
l inguaggio
art ist ico e i
re lat iv i
ARTEETRUSCA
- Le c ittà etrusche (architettura)
- le Necropol i e la pittura
- la scultura
- l ’u lt ima fase e le or igini di Roma
ARTE ROMANA
a) Per iodo repubblicano
M.4.18 pag. 9 di 27 Rev.00 del 03/09/12
parametr i d i
lettura al la
anal is i d i opere
re lat ive al
per iodo dal la
2° età c lass ica
greca al la
c iv i ltà etrusca
- L’alunno sa
correlare le
var ie opere,
s iano esse
architettoniche
, scultoree o
pittor iche, con
i modell i d i
r i fer imento,
art ico lando i l
l inguaggio
art ist ico anche
secondo le sue
derivazioni e
var iant i.
-struttura del la c ittà e
col legamento col terr itor io
- le funzioni urbane e terr itor ia l i:
le tecniche costrutt ive, le grandi
opere di ingegneria c iv i le
- luoghi pubbl ic i e re l ig ios i:
Templi, Santuari, for i, i
monumenti tr ionfal i , i Teatr i, g l i
Anf iteatr i, le Terme.
Unità apprendimento n. 3 Titolo
DAI ROMANI ALL’ARTE BARBARICA
PERIODO/DURATA (1)
Gennaio-marzo
METODOLOGIA (2)
Lezione frontale,
dialogata
STRUMENT
I (3)
l ibr i d i
testo,
appunti,
d ispense
fotocopie,
cataloghi,
usc ite sul
terr itor io
VERIFICHE (4)
Domande
aperte,
strutturate,
semistrutturat
e
Competenze(5)
Abil ità Conoscenze Disciplina
riferiment
o
concorrent
e
Geografia
Turistica
Arte e
territorio
Italiano
Inglese
Storia
Religione
Tedesco
francese
- L’alunno sa applicare
le diverse categorie del
linguaggio artistico e i
relativi parametri di
lettura alla analisi di
opere relative al periodo
della civiltà romana sino
al tardo impero e
all’arte
paleocristiana,ravennate
- L’alunno conosce le idee
generali sottese alla cultura
romana, alle reciproche influenze
e ai legami col mondo etrusco e
greco, allo sviluppo del
complesso linguaggio
cosmopolita imperiale nonché ai
modi della loro esplicitazione in
ambito artistico.
- L’alunno conosce le idee
M.4.18 pag. 10 di 27 Rev.00 del 03/09/12
e barbarica.
- L’alunno sa correlare
le varie opere, siano
esse architettoniche,
scultoree o pittoriche,
con i modelli di
riferimento, articolando
il linguaggio artistico
anche secondo le sue
derivazioni e varianti.
generali sottese alla cultura
paleocristiana nei suoi aspetti di
contaminazione linguistica, nelle
sue evoluzioni romana e
ravennate/bizantina e nei
cambiamenti derivati dall’arte
barbarica, e i modi della loro
esplicitazione in ambito artistico.
- luoghi pubbl ic i e re l ig ios i:
Templi, Santuari, for i, i
monumenti tr ionfal i , i
Teatr i, g l i Anf iteatr i, le
Terme
- luoghi pr ivat i: domus,
insula
- i l r itratto
b) Per iodo Imperiale
b. 1) arte popolare ed arte
aul ica
- i r itratt i imperial i
pubbl ic i e pr ivat i
- i l bassori l ievo-racconto
b.2 ) le der ivazioni del la
scultura r itratto e le sue
funzioni
-decorazioni pittor iche e
musive
c) Arte tardo- imperiale
- la cr is i del l ’ Impero
- gl i inf luss i or iental i e la
divinizzazione imperiale
ARTE PALEOCRISTIANA
- l 'ut i l izzo nel l 'arte
cr ist iana del le t ipologie
tardo- imperial i
- Mosaico e scultura tra
pers istenze c lass ic iste e
st i l izzazioni bizant ine
- l ’arte ravennate -
Basi l ica di S.Sof ia a
Costant inopol i (VI sec.)
- Tra “Spolia” classiche e
linguaggi barbarici
- Esempi longobardi(oreficerie;
Altare di Ratchis e Tempietto di
S. Maria in Valle a Cividale)
- Rinascenza Imperiale nell’Italia
Settentrionale (Cappella Palatina
di Aquisgrana; Altare di
Vuolvinio in S. Ambrogio; Basilica
di S. Maria Maggiore a Lomello)
M.4.18 pag. 11 di 27 Rev.00 del 03/09/12
Unità apprendimento n. 4 Titolo
DAL ROMANICO AL GOTICO INTERNAZIONALE
PERIODO/DURATA (1)
Marzo-maggio
METODOLOGIA
(2)
Lezione frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;eventual
e mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Domande
aperte,
strutturate,
semistrutturat
e
Competenze(5)
Abil ità Conoscenze Disciplina
Riferiment
o
concorrent
e
Geografia
Turistica
Arte e
territorio
Italiano
Inglese
Storia
Religione
Tedesco
francese
- L’alunno sa
applicare le
diverse categorie
del l inguaggio
art ist ico e i
re lat iv i parametr i
d i lettura al la
anal is i d i opere
re lat ive al
r i formulars i di
una c iv i ltà
urbana
(Romanico-
Got ico)
Abilità/Capacit
à
- L’alunno sa
correlare le var ie
opere, s iano esse
architettoniche,
scultoree o
pittor iche, con i
modell i d i
r i fer imento,
art ico lando i l
l inguaggio
art ist ico anche
secondo le sue
derivazioni e
var iant i.
-- L’alunno conosce i processi di
svi luppo socio-economico e
pol it ico che s i manifestano nel la
r inascita del fenomeno urbano e
dei re lat iv i edif ic i rappresentat iv i
( la Cattedrale, le Mura, gl i assett i
urbani) in età romanica e got ica e
nel le re lazioni c it tà -campagna;
- conosce la funzione didatt ica del
monumento re l ig ioso e i l suo
espl ic itars i attraverso i l l inguaggio
plast ico;
- conosce i caratter i general i degl i
insediamenti extraurbani.
ARTE BASSO- MEDIOEVALE (1a parte)
a) Romanico
- la riscoperta della città e l'evoluzione
urbana
- la piazza e la Cattedrale, tecniche
costruttive (la campata come unità
modulare)
- varianti romaniche in Italia
- Romanico lombardo- Romanico veneto
- Romanico toscano
- Romanico pugliese- Romanico
palermitano tra Arabi e Normanni
- la scultura romanica
- la pittura romanica (pittura su tavola e
mosaico)
ARTE BASSO- MEDIOEVALE (2a
parte)
b1) Got ico
- la nascita del Got ico
M.4.18 pag. 12 di 27 Rev.00 del 03/09/12
- tra Romanico e Got ico: la
Deposiz ione del l ’Antelami
- le der ivazioni, i luoghi e le
funzioni: la Cattedrale
- i l Got ico in Ital ia
- la scultura got ica
- la pittura got ica
ARTE BASSO- MEDIOEVALE (3a
parte)
b2) Got ico
-Gotico ita l iano tra '300 e '400
- Architettura ( i l
Campanile di Giotto
el ’ampliamento di S. Maria del
F iore; i Palazzi Pubbl ic i d i F irenze
e Siena; i l Duomo di Siena e di
Orvieto, I l Duomo di Milano,
i lPalazzo Ducale a Venezia)
- Pittura (Giotto; Simone
Mart in i, Al legoria del Buon e del
Catt ivo Governo di Ambrogio
Lorenzett i)
-Got ico internazionale (cenni sul
Got ico di corte in Europa;
l ’Adorazione dei Magi di Genti le di
Fabriano;S.Giorgio e Ritratto di
Borso d’Este di Pisanel lo - Lo
svi luppo urbano)
(Ripetere lo schema per ogni unità)
(1)Indicare i l numero di ore complessive e/o i l mese/ i in cui v iene
svolto i l modulo/unità di apprendimento;
(2) (es. lez ionefrontale, dialogata, cooperat iva, problemsolving;
lavoro di gruppo, individual izzato, personal izzato; s imulazioni e
ro leplaying; att iv ità di laborator io ecc. )
(3) ( l ibr i d i testo, appunti, d ispense, computer, videoproiezione, ecc)
(4) (oral i , scr it te, test lavoro domest ico, quest ionari, trattazioni
s intet iche, ecc.;
(5) Indicare i l codice del le Competenze.
M.4.18 pag. 13 di 27 Rev.00 del 03/09/12
CLASSI QUARTE
Unità di apprendimento obbligatorie
Si riportano gli elementi di ogni Unità di Apprendimento le conoscenze e le abilità da
acquisire in relazione alle competenze individuate precedentemente
Unità
apprendimento n. 1
Titolo
IL QUATTROCENTO (1)
IL PRIMO RINASCIMENTO A FIRENZE
PERIODO/DURATA
(1)
Settembre-ottobre
METODOLOGI
A (2)
Lezione
frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;
eventuale
mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Oral i e/o scr itte
(domande
aperte,
strutturate,
semistrutturate
)
Competenze(5)
Disciplina
riferimento
Geografia Turistica; Arte e territorio
Disciplina
concorrente
Italiano; Inglese; Storia; Religione; Tedesco;
Francese
M.4.18 pag. 14 di 27 Rev.00 del 03/09/12
Abilità
Lo studente:
sa appl icare cr iter i cor rett i per la lettura di opere
architettoniche, di scultura e architettura re lat ive al l ’arte del
primo Quattrocento: s ia dal punto di v ista formale (r i levandone
le specif ic ità l inguist iche, le tecniche e i mater ia l i) , s ia dal punto
di v ista del contesto cul turale, re lazionandola al l ’ambiente di
produzione (committenza, genere, funzione, contesto urbano);
anal izza, con corretto uso del la terminologia tecnica, le opere di
architettura, scultura e pittura prese in esame, stabi lendo
confront i e re lazioni tra di esse;
sa ut i l izzare i concett i d i base del l inguaggio art ist ico
(s imbolismo, st i l izzazione, astrazione, natural ismo, real ismo) e i
re lat iv i parametr i d i lettura ( l inea, superf ic ie, piano, luce e
volume, spazio, colore, composiz ione, plast ic ismo, decorat iv i smo
ecc.), adattandol i in modo adeguato al per iodo preso in esame;
sa r iconoscere, attraverso l ’anal is i art ist ica, le idee general i
sottese al le specif iche realtà cultural i prese in esame,
r ico l legandole anche al la cronologia stor ica;
sa individuare gl i e lementi di rottura r ispetto ai per iodi
precedenti e corre lare le esperienze art ist iche via via prese in
esame al le forme già studiate, r iconoscendone le der ivazioni e le
novità.
Conoscenze
Lo studente conosce:
i caratter i con cui s i manifesta i l R inascimento f igurat ivo a
F irenze, dist inguendo la specif ic ità dei l inguaggi in re lazione ai
pr inc ipal i autor i;
i contenuti teor ic i fondamental i , condivis i dal la coeva cultura
letterar ia;
i l s ignif icato dei concett i d i c lass ic ismo e di natural ismo.
i contenuti d i seguito s intet izzat i:
La rivoluzione razionale dello spazio prospettico e la nuova
coscienza dell 'antico a Firenze
a) i l l inguaggio prospett ico
b) gl i art ist i e la c ittà (F irenze): opere pubbliche e committenza
pr ivata: Ghibert i, Brunel leschi,
Donatel lo, Masaccio
Unità di
apprendimento n. 2
Titolo
IL QUATTROCENTO (2)
LA DIFFUSIONE DEL LINGUAGGIO
RINASCIMENTALE IN ITALIA
M.4.18 pag. 15 di 27 Rev.00 del 03/09/12
PERIODO/DURATA
(1)
Novembre-gennaio
METODOLOGI
A (2)
Lezione
frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;
eventuale
mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Oral i e/o scr itte
(domande
aperte,
strutturate,
semistrutturate
)
Competenze(5)
Disciplina
riferimento
Geografia Turistica; Arte e territorio
Disciplina
concorrente
Italiano; Inglese; Storia; Religione; Tedesco;
Francese
Abilità
V. Unità 1
Conoscenze
Lo studente conosce:
i contest i pol it ic i e cultural i che consentono la maturazione e
l ’af fermazione del Rinascimento f igurat ivo;
i pr inc ipal i autor i che ne esemplif icano le fondamental i var iant i
concettual i;
sa dist inguere i d ivers i approcci che gl i art ist i attuano r ispetto ai
problemi e ai temi propost i, anche in ambito urbano.
sa appl icare le conoscenze acquis ite at traverso la lettura diretta
del le opere anche a test i v is iv i nuovi.
i contenuti di seguito s intet izzat i:
A) La diffusione del l inguaggio rinascimentale in Italia : Albert i
B) La soggettivizzazione della r icerca prospettica : Paolo Uccel lo
C) Diffusione e trattatistica prospettica : Piero del la Francesca
D) La declinazione cortese del l inguaggio rinascimentale : Sandro
Bott ice l l i
E)Il pensiero sulla città / Pienza e Urbino
F) I l Quattrocento f iammingo
G) I l Rinascimento a Padova: la cultura ant iquaria nel la bo ttega di
Francesco Squarc ione; Andrea Mantegna
H) I l Rinascimento a Venezia (Giovanni Bel l in i)
I) I l R inascimento nel Regno di Napol i; Antonel lo da Messina
Unità
apprendimento n. 3
Titolo
IL CINQUECENTO (1)
IL PIENO RINASCIMENTO IL MANIERISMO
M.4.18 pag. 16 di 27 Rev.00 del 03/09/12
PERIODO/DURATA
(1)
Gennaio-Marzo
METODOLOGI
A (2)
Lezione
frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;
eventuale
mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Oral i e/o scr itte
(domande
aperte,
strutturate,
semistrutturate
)
Competenze(5)
Disciplina
riferimento
Geografia Turistica; Arte e territorio
Disciplina
concorrente
Italiano; Inglese; Storia; Religione; Tedesco;
Francese
Abilità
V. Unità 1 e 2
Conoscenze
Lo studente conosce:
i motivi che hanno determinato l ’emergere di nuovi centr i
cultural i (Roma e Venezia) e le specif ic ità con cui s i manifesta i l
loro ruolo in ambito internazionale;
gli assunt i teor ic i a l la base del la produzione art ist ica del Pr imo
Cinquecento;
i motivi fondamentale al la base del la cr is i del razional ismo
umanist ico e del l ’af fermazione del l ’arte Manier ista;
i caratter i st i l ist ic i d ist int iv i del l ’arte manier ista e i l concetto di
‘ l icenza’ .
i contenuti di seguito s intet izzat i:
Il Pieno Rinascimento in Italia centrale e a Venezia
a) Donato Bramante
b) Leonardo da Vinci
c) Michelangelo Buonarrot i
d) Raffael lo Sanzio
e) Giorgione e T iz iano Vecel l io
f) Andrea Pal ladio
L’età della Maniera
a) I l Manier ismo (Pontormo, Rosso F iorent ino, Giul io Romano)
Unità
apprendimento n. 4
Titolo
DAL CLASSICISMO SECENTESCO AL ROCOCÒ
M.4.18 pag. 17 di 27 Rev.00 del 03/09/12
PERIODO/DURATA
(1)
Apri lee maggio
METODOLOGI
A (2)
Lezione
frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;
eventuale
mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Oral i e/o scr itte
(domande
aperte,
strutturate,
semistrutturate
)
Competenze(5)
Disciplina
riferimento
Geografia Turistica; Arte e territorio
Disciplina
concorrente
Italiano; Inglese; Storia; Religione; Tedesco;
Francese
Abilità
V. Unità 1 e 2
Conoscenze
Lo studente conosce:
l ’ inf luenza del la Contror iforma catto l ica nei temi, nel l ’ iconograf ia
e nel le forme del l ’arte f igurat iva;
la dialett ica tra c lassic ismo e natural ismo nel l ’arte tra la f ine del
Cinquecento e l ’ in iz io del Seicento;
le caratter ist iche fondamental i del l ’arte barocca ( i concett i d i
dinamismo, teatral ità, i l lus ionismo; la convergenza tra i
l inguaggi e le tecniche art ist iche);
i contenuti di seguito s intet izzat i:
L’approccio realismo della pittura tra classicismo e realismo
a) Annibale Carracci e Caravaggio
L’età barocca: l ’architettura e la città
a) I l Barocco romano (Bernini, Borromini)
b) La c ittà barocca
La pittura barocca in Italia e in Europa
a) La grande pittura i l lus ionist ica (Andrea Pozzo)
b) Velàzquez
Il Settecento, i l tr ionfo dell ’arte Rococò, l ’architettura in Italia
(Roma, Napol i, Caserta), Giambatt ista T iepolo, Guardi e Canaletto
(Ripetere lo schema per ogni unità)
(1) Indicare i l numero di ore complessive e/o i l mese/ i in cui v iene
svolto i l modulo/unità di apprendimento;
(2) (es. lez ione frontale, dialogata, cooperat iva, problem solving;
lavoro di gruppo, individual izzato, personal izzato; s imulazioni e ro le
M.4.18 pag. 18 di 27 Rev.00 del 03/09/12
playing; att iv ità di laborator io ecc. )
(3) ( l ibr i d i testo, appunti, d ispense, computer, videoproiezione, ecc)
(4) (oral i , scr it te, test lavoro domest ico, quest ionari, trattazioni
s intet iche, ecc.;
(5) Indicare i l codice del le Competenze.
CLASSI QUINTE
Unità di apprendimento obbligatorie
Si riportano gli elementi di ogni Unità di Apprendimento le conoscenze e le abilità da
acquisire in relazione alle competenze individuate precedentemente
Unità
apprendimento n. 1
Titolo
L’ETÀ DELLE RIVOLUZIONI
PERIODO/DURATA
(1)
Settembre
novembre
METODOLOGI
A (2)
Lezione
frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;
eventuale
mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Oral i e/o scr itte
(domande
aperte,
strutturate,
semistrutturate
)
Competenze(5)
Disciplina
riferimento
Geografia Turistica; Arte e territorio
Disciplina
concorrente
Italiano; Inglese; Storia; Religione; Tedesco;
Francese
M.4.18 pag. 19 di 27 Rev.00 del 03/09/12
Abilità
Lo studente:
sa appl icare cr iter i corrett i per la lettura di opere s ia dal punto
di v ista formale (r i levandone le specif ic ità l inguist iche, le
tecniche e i mater ia l i) , s ia dal punto di v ista del contesto
culturale;
anal izza le opere, con corretto uso del la terminologia, stabi l endo
confront i e re lazioni tra di esse;
sa ut i l izzare i concett i d i base del l inguaggio art ist ico
(st i l izzazione, astrazione, natural ismo, real ismo) e i re lat iv i
parametr i d i lettura ( l inea, superf ic ie, piano, luce e volume,
spazio, colore, composiz ione, p last ic ismo, decorat iv ismo ecc.),
adattandol i in modo adeguato al per iodo preso in esame;
sa r iconoscere, attraverso l ’anal is i art ist ica, le idee general i
sottese al le specif iche realtà cultural i prese in esame,
r ico l legandole anche al la cronologia stor ica;
sa individuare gl i e lementi di rottura r ispetto ai per iodi
precedenti e corre lare le esperienze art ist iche in esame al le
forme già studiate, r iconoscendone le der ivazioni e le novità.
sa dist inguere i d ivers i approcci degl i art ist i r ispetto ai problemi
e ai temi propost i.
Conoscenze
Lo studente conosce:
- i caratteri stilistici che contraddistinguono dal punto di vista teorico e della
produzione artistica i movimenti culturali dal Rococò al Neoclassicismo sino
all’Impressionismo, con particolare attenzione alle evoluzioni e varianti dei linguaggi
operativi;
- riconoscere, all'interno delle diverse correnti culturali, gli artisti di maggiore
importanza attraverso le specificità delle loro scelte intellettuali ed artistiche e del loro
operare;
- distinguere, attraverso la lettura analitica delle opere, le variazioni e le rotture
linguistiche che, dal ‘600 alla fine dell’800, i vari movimenti artistici operano nei
confronti della tradizione, dall’esplosione barocca al Razionalismo settecentesco, al
Romanticismo e all’Impressionismo e alla ricerca di un nuovo rapporto arte/società alla
nascita del linguaggio moderno.
i contenuti di seguito s intet izzat i:
I l Neoclass ic ismo, le fas i del l ’arte Neoclass ica, David, Ingres,
Goya, Canova. L ’architettura Neoclas s ica.
I l Romantic ismo, Fr iedr ich, Gericault, Delacroix, i l Romantic ismo
in Ital ia.
Realismo e Impressionismo: la pittura real ista in Ital ia e in
Francia, Daumier, Mil let, Courbet, Fattor i.
La pittura impressionista: Manet, Monet, Renoir, Degas.
La c ittà e l ’architettura nel secondo Ottocento.
Modulo n. 2 Titolo
M.4.18 pag. 20 di 27 Rev.00 del 03/09/12
POSTIMPRESSIONISMO, SECESSIONI E
SIMBOLISMI: ALLE SOGLIE DELLA MODERNITA’
d icembre
METODOLOGI
A (2)
Lezione
frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;
eventuale
mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Oral i e/o scr itte
(domande
aperte,
strutturate,
semistrutturate
)
Competenze(5)
Disciplina
riferimento
Geografia Turistica; Arte e territorio
Disciplina
concorrente
Italiano; Inglese; Storia; Religione; Tedesco;
Francese
Abilità
V. Unità 1
Inoltre l ’a lunno
sa sintetizzare e confrontare le opere dei vari artisti e le diverse posizioni
intellettuali, ricavandone strumenti di riflessione sulla nascita della modernità;
sa riconoscere la specificità dei percorsi dei diversi artisti e dell’esito della loro
ricerca linguistico/ espressiva, sia in ambito pittorico/scultoreo che
architettonico/urbanistico, agli inizi del ‘900;
sa riconoscere le diverse tendenze di progetto culturale nei movimenti,
ricostruendone le motivazioni e la specificità linguistica e ponendole
nell'ambiente storico da cui si sviluppano.
Conoscenze
Lo studente conosce:
i contest i pol it ic i e cultural i nel l ’Europa di f ine Ottocento;
i pr inc ipal i art ist i che ne esemplif icano le fondamental i var iant i
concettual i;
i motivi che hanno determinato l ’emergere di nuovi centr i
cultural i e le specif ic ità del loro ruolo in ambito internazionale;
i contenuti di seguito s intet izzat i:
Architettura e design nel la sf ida con la modernità: esempi scelt i
dall ’architettura del ferro e del vetro, Gustave Eif fe l; Wil l iam Morr is e
l ’Arts and Crafts Movement; Art Nouveau: V. Horta, J . M. Olbr ich.
Postimpressionismo, caratter i general i e contestual izzazione: G.
Seurat; P. Cézanne; V. Van Gogh; P.Gauguin.
Simbolismi e Secessioni:opere scelte fra i Nabis, Moreau. Monaco:
F. Von Stuck, V. Kandinskij ./ Vienna: G. Kl imt. / Berl ino: la tendenza
espressionista e i l contr ibuto di E. Munch.
M.4.18 pag. 21 di 27 Rev.00 del 03/09/12
Modulo n. 3 Titolo
LE AVANGUARDIE STORICHE
PERIODO/DURATA
(1)
Gennaio-Febbraio
METODOLOGI
A (2)
Lezione
frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;
eventuale
mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Oral i e/o scr itte
(domande
aperte,
strutturate,
semistrutturate
)
Competenze(5)
Disciplina
riferimento
Geografia Turistica; Arte e territorio
Disciplina
concorrente
Italiano; Inglese; Storia; Religione; Tedesco;
Francese
V
Abilità
V. Unità 1-2
Conoscenze
Lo studente conosce:
gli assunt i teor ic i a l la base del la produzione art ist ica;
i contenuti di seguito s intet izzat i:
L’Europa pr ima del la Grande Guerra. Scelt i fra i seguenti movimenti
avanguardist i:
ESPRESSIONISMI. Francia, Fauves: H. Matisse. Germania, Dresda, Die
Brücke (1905-1913): E.L. Kirchner. Vienna: Schie le.
Nell ’ambito del l ’ École de Paris: A. Modigl iani, C. Brancusi. CUBISMO:
P. Picasso.
FUTURISMO: U. Boccioni, C. Carrà, G. Bal la. A. Sant 'E l ia.
ASTRATTISMO: Der Blaue Reiter (1911): V. Kandinskij , F. Marc. P.
Klee, P. Mondrian e i l Neoplast ic ismo.
Modulo n. 4
Titolo
GLI ANNI ’20 E ’30 FRA AVANGUARDIE STORICHE,
RITORNI ALL’ORDINE E RAZIONALISMI
M.4.18 pag. 22 di 27 Rev.00 del 03/09/12
PERIODO/DURATA
(1)
Marzo
METODOLOGI
A (2)
Lezione
frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;
eventuale
mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Oral i e/o scr itte
(domande
aperte,
strutturate,
semistrutturate
)
Competenze(5)
Disciplina
riferimento
Geografia Turistica; Arte e territorio
Disciplina
concorrente
Italiano; Inglese; Storia; Religione; Tedesco;
Francese
Abilità
V. Unità 1 -2
Conoscenze
Lo studente conosce:
- le diverse tendenze del dibatt ito culturale e pol it ico tra le due
guerre, r icostruendo le motivazioni e la specif ic ità l inguist ica dei
movimenti art ist ic i, nel l 'ambito stor ico e nel s istema di corre lazioni
internazional i in cui s i svi luppano;
- al l ' interno dei var i movimenti, le personal ità di maggior spicco,
cogl iendone l 'or ig inal ità l inguist ica, s ia in ambito
architettonico/urbanist ico che pittor ico/scultoreo;
-gl i assunt i teor ic i a l la base del la produzione art ist ica;
- i contenuti di seguito s intet izzat i, con scelt a di percors i fra i
seguenti movimenti e art ist i:
DADA, fra NY ed Europa: M. Duchamp, M. Ray. METAFISICA: G. de
Chir ico. SURREALISMO: R. Magritte, M. Ernst, J . Mirò, S. Dal ì.
REALISMI e var iant i. Valor i Plast ic i. S ironi e i Teler i d i Bergamo;
Morandi; arte “contro” (Guttuso).
- ARCHITETTURA RAZIONALISTA
I l BAUHAUS dal la direzione di W. Gropius a L. M. Van der Rohe.
Le Corbusier
L’Ital ia tra Accademia (Piacent ini) e Razional ismo (Terragni)
F. L. Wright e l ’architettura organica
Modulo n. 5
Titolo
I l SECONDO NOVECENTO: IL RIESAME CRITICO
DELLE AVANGUARDIE STORICHE
M.4.18 pag. 23 di 27 Rev.00 del 03/09/12
PERIODO/DURATA
(1)
Apri le
METODOLOGI
A (2)
Lezione
frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;
eventuale
mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Oral i e/o scr itte
(domande
aperte,
strutturate,
semistrutturate
)
Competenze(5)
Disciplina
riferimento
Geografia Turistica; Arte e territorio
Disciplina
concorrente
Italiano; Inglese; Stor ia; Religione; Tedesco;
Francese
Abilità
V. Unità 1 e 2
Conoscenze
Lo studente conosce:
- le diverse tendenze del dibatt ito culturale nei movimenti del 2°
'900, individuandone le motivazioni e la specif ic ità l inguist ica e
ponendole nel proprio ambi to stor ico/culturale e nel s istema di
corre lazioni internazional i;
- tensioni e specif ic ità l inguist ica dei movimenti;
- i contenuti di seguito s intet izzat i, con scelta di percors i fra:
- THE NEW YORK SCHOOL: fra Abstract Expressionism e Act ion
Paint ing: J . Pol lock; M. Rothko.
- L’INFORMALE: J. Fautr ier, A. Burr i, L. Fontana e lo Spazial ismo.
- F. Bacon, H. Moore, A. Giacomett i, G. Manzù, M. Marini.
- AMERICAN DADA E POP ART: J. Johns, R.Rauschenberg, R.
Hamilton, A. Warhol, R. L ichtenstein, C. Oldemburg, P. Manzoni.
- TENDENZE DELL’ARCHITETTURA: BBPR, Torre Velasca, R. Piano.
Esempi fra i musei del la contemporaneità.
Modulo n. 6
Titolo
DALLE NEOAVANGUARDIE ALLE POETICHE
POSTMODERNE
M.4.18 pag. 24 di 27 Rev.00 del 03/09/12
PERIODO/DURATA
(1)
Maggio
METODOLOGI
A (2)
Lezione
frontale,
dialogata
STRUMENTI (3)
l ibr i d i testo,
appunti;
videoproiezione;
documenti in
internet;
eventuale
mater ia le
integrat ivo come
dispense,
fotocopie,
cataloghi; usc ite
sul terr itor io
VERIFICHE (4)
Oral i e/o scr itte
(domande
aperte,
strutturate,
semistrutturate
)
Competenze(5)
Disciplina
riferimento
Geografia Turistica; Arte e territorio
Disciplina
concorrente
Italiano; Inglese; Storia; Religione; Tedesco;
Francese
Abilità
V. Unità 1 - 5
Conoscenze
Lo studente conosce:
- le diverse tendenze del dibatt ito cultu rale nei movimenti del 2°
'900, individuandone le motivazioni e la specif ic ità l inguist ica e
ponendole nel proprio ambito stor ico/culturale e nel s istema di
corre lazioni internazional i;
- tensioni e specif ic ità l inguist ica dei movimenti;
- i contenuti di seguito s intet izzat i:
- le Neoavanguardie degl i anni ’60 - ’70 (scelta di percors i fra Arte
Concettuale; Land Art; Performance e Body Art; Beuys, Arte
povera);
- le poet iche postmoderne dagl i anni ’80 - ’90 (scelta di percors i fra
la Transavanguardia ita l iana, i Nuovi Selvaggi in Germania, i l
Graff it ismo e la scultura oggettuale americana)
(Ripetere lo schema per ogni unità)
(1) Indicare i l numero di ore complessive e/o i l mese/ i in cui v iene
svolto i l modulo/unità di apprendimento;
(2) (es. lez ione frontale, dialogata, cooperat iva, problem solving;
lavoro di gruppo, individual izzato, personal izzato; s imulazioni e ro le
playing; att iv ità di laborator io ecc. )
(3) ( l ibr i d i testo, appunti, d ispense, computer, videoproiezione, ecc)
(4) (oral i , scr it te, test lavoro domest ico, quest ionari, trattazioni
s intet iche, ecc.;
(5) Indicare i l codice del le Competenze.
Unità di apprendimento facoltative
Si riportano i titoli delle unità di apprendimento da svolgere facoltativamente
M.4.18 pag. 25 di 27 Rev.00 del 03/09/12
TITOLO
Periodo di
svolgimento
1 ° P E R I O D O 2 ° P E R I O D O
CLASSI TERZE
-
-
-
CLASSI QUARTE
-
-
-
CLASSI QUINTE
5. METODOLOGIA
Si descrivono brevemente le metodologie utilizzate nello svolgimento delle Unità di
Apprendimento riassunte nella tabella successiva
X Lezione frontale X Cooperat ive learning
X Lezione interatt iva Problem solving
X
Lezione mult imediale
(ut i l izzo del la LIM, di audio
video)
X
Att iv ità di laborator io
(esperienza individuale o di
gruppo)
Lezione / appl icazione Eserc itazioni prat iche
X Lettura e anal is i d iretta dei test i A ltro ____________________
6. MATERIALI E STRUMENTI
(Manuali in uso, testi e letture consigliate, uso di laboratori e sussidi, visite didattiche
e attività integrative, interventi di esperti, …)
Testo/i in adozione classi terze Volumi
Autori: C. Pescio 1
Edizioni: Dossier Arte 1, ediz ioni Giunt i TVP
Testo/i in adozione classi
quarte
Volumi
Autori: C. Pescio 1
Edizioni: Dossier Arte 2, ediz ioni Giunt i TVP
Testo/i in adozione classi
quinte
Volumi
Autori: C. Pescio
Edizioni: Dossier Arte 3, ediz ioni Giunt i TVP
Si riassumo per numero e tipologia le verifiche indicate nel Piano delle Unità di
Apprendimento per ogni periodo didattico
M.4.18 pag. 26 di 27 Rev.00 del 03/09/12
TIPOLOGIA NUMERO
1 ° P E R I O D O 2 ° P E R I O D O
Prove Oral i ( interrogazioni scr it te con
val id ità di voto orale) 2 2
Prove Scr itte
Prove di laborator io
Prove Prat iche
Altro
TEST D’INGRESSO
N O S I
Classi terze x
Class i quarte
Class i quinte
PROVE PARALLELE
N O S I P E R I O D O D I
S V O L G I M E N T O
Classi terze
Class i quarte x Febbraio
Class i quinte
8. CRITERI DI VALUTAZIONE (GRIGLIA)
Si adottano i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti e le griglie di valutazione elaborate
dal Dipartimento allegate alla presente programmazione
Per le prove oggettive si utilizzerà la seguente griglia, concordata nella riunione per
materia:
TABELLADI VALUTAZIONE
98-100 10
90-97 9-9.5
85-89 8.5
80-84 8
75-79 7.5
70-74 7
65-69 6.5
60-64 6
55-59 5.5
50-54 5
45-49 4.5
40-44 4
35-39 3.5
30-34 3
0-29 1-2
9. SOGLIE DI VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE
M.4.18 pag. 27 di 27 Rev.00 del 03/09/12
PERCENTUALE ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE 80
%
PERCENTUALE MINIMA DI SVOLGIMENTO DEL CURRICOLO
INDIVIDUALE DI MATERIA
70
%
PERCENTUALE DI ALUNNI CON LIVELLO MINIMO DI
COMPETENZE
60
%
10. ALTRO
Bergamo, 25 settembre 2015 Il Coordinatore di Materia
(prof. ssa Giovanna Brambilla)
______________________________________
I DOCENTI DEL DIPARTIMENTO
Cognome e nome Firma
Brambil la Giovanna
Cocco Chiara
Cino Danie le
Br ignol i Massimo