Post on 17-Jul-2015
transcript
https://www.flickr.com/photos/breatheindigital/
Gli open data richiedono un certo tasso di interdisciplinarietà …..poi shakerare con forza…
È un Laboratorio di ricerca dell’Università di Pisa composto da archeologi, matematici e geologi che si occupa di:
• modelli matematici per l’archeologia (www.mappaproject.org)
• open data (www.mappaproject.org/mod)
ATTENZIONE! E’ importante – e fondamentale – non confondere il termine open data con quello open access. Con open access ci riferiamo per lo più a testi – articoli, libri, relazioni, tesi di laurea, ecc… -, liberamente consultabili e spesso scaricabili in rete. In ambito archeologico si possono definire ad accesso aperto anche i webGIS, quando sono usati per la sola visualizzazione geografica del dato archeologico, che però non ne permettono lo scaricamento e il riuso.
Il concetto di Open Access to research data nasce nel 1957-8 durante la preparazione dell’International
Geophysical Year
• Dati, siano essi scientifici, storici, geografici o di altro tipo;
• Informazione del settore pubblico.
https://www.flickr.com/photos/cogdog/
Un dato è aperto se chiunque è
libero di usarlo, riutilizzarlo, ridistribuirlo, ed è soggetto tutt’al
più all’obbligo di citazione o condivisione allo stesso modo
Open Definition: http://opendefinition.org/od
PRIMARI: cioè grezzi (raw), in modo da poter essere integrati e aggregati con altri dati e contenuti, in formato digitale.
TEMPESTIVI: gli utenti devono essere messi in condizione di accedere velocemente alle informazioni e utilizzare i dati presenti sul web in modo rapido e immediato, massimizzando il valore e l’utilità derivanti dall’accesso e dall’uso di queste risorse.
RICERCABILI: è necessario assicurare agli utenti l’opportunità di ricercare con facilità e immediatezza i dati, mediante strumenti di ricerca ad hoc. (IMPORTANTE!!! I Dati devono poter essere usati)
PERMANENTI: le peculiarità descritte devono caratterizzare i dati nel corso del loro intero ciclo di vita sul web.
I DATI APERTI devono essere:
NON PROPRIETARI
Liberi di essere UTILIZZATI
Liberi di essere RIUTILIZZATI
Liberi di essere RIDISTRIBUITI per qualunque scopo
Quindi
Accesso
L’opera deve essere disponibile nella sua interezza ed a un costo di riproduzione ragionevole, preferibilmente tramite il download gratuito via Internet
I dati devono essere completi: esportabili, utilizzabili online e offline, integrabili e aggregabili con altre risorse, diffondibili via web e riportare le specifiche adottate per la loro realizzazione
I dati devono essere accessibili a tutti senza alcuna sottoscrizione di contratto, pagamento, registrazione o richiesta ufficiale; devono essere trasmissibili e interscambiabili tra tutti gli utenti direttamente via web
Assenza di restrizioni tecnologiche
L’opera deve essere fornita in un formato che non ponga ostacoli tecnologici al riuso.
Dati machine-readable
Gli utenti devono poter utilizzare e processare i dati attraverso
programmi, applicazioni e interfacce non proprietarie e aperte.
I dati devono essere pubblicati e riutilizzabili in formati
semplici e generalmente supportati dai programmi più
usati dalla collettività digitalizzata
Best solution Acceptable solution
tabular data CSV TAB TXT JSON
XLS MDB/ACCDB, DBF ODS
Textual data XML RTF TXT
HTML DOC ODF
Documentation RTF HTML ODT
DOC PDF
Geospatial data SHP GEOTIFF DXF GeoJSON
MDB KML
Image data TIF JPEG TIFF RAW
La licenza non deve imporre alcuna limitazione alla vendita o all’offerta gratuita dell’opera singolarmente considerata o come parte di un pacchetto composto da opere provenienti da fonti diverse.
La licenza non deve richiedere alcuna “royalty” o altra forma di pagamento per tale vendita o distribuzione.
La licenza deve consentire il riutilizzo, la realizzazione cioè di modifiche e di opere derivate e deve consentire la loro distribuzione agli stessi termini dell’opera originaria.
Attribuzione: La licenza può richiedere di citare i vari contributori e creatori dell’opera (BY) come condizione per la ridistribuzione ed il riutilizzo di quest’ultima. Se imposta, questa condizione non deve essere onerosa.
Integrità: La licenza può richiedere, di distinguere l’opera derivata dall’opera originaria (originalità del nome).
La licenza non deve contenere nessuna discriminazione di persone, gruppi o settori d’attività
L’ecologia dei dati
La produzione di dati ha un costo sostenuto dall’intera collettività
PERCHE’ NON RIUTILIZZARLI?
https://www.flickr.com/photos/fatanera/
• Partecipazione attiva al processo democratico di scelta consapevole
• Trasparenza dei processi e della gestione del denaro pubblico
• Incentivo all’etica dei comportamenti dei rappresentanti pubblici (politici, amministratori, funzionari, impiegati, insegnanti, ecc...)
• Ottimizzazione dei costi di produzione del dato pubblico necessario al funzionamento sociale , politico e d economico di uno stato
• Risparmio gestionale dell’attività amministrativa
Open data
Nascita di nuove aziende
Nuovi investimenti Creazione di servizi
e applicazioni innovativi
Posti di lavoro
Entrate fiscali
Risposte a bisogni sociali
Risparmio
• Promozione di sviluppo economico e sociale mediante il riuso
https://www.flickr.com/photos/ramocchia/
• Promozione di sviluppo economico e sociale mediante il riuso
I dati grezzi sono il vero unico «codice sorgente» dell’archeologia,
quello che consente di formulare ulteriori ipotesi e ricostruzioni storiche
Doc. grafica
Doc. fotografica
Doc. compilativa
Relazioni
Apparato archeografico
(dataset)
Letteratura grigia
Archaeological Data Service http://archaeologydataservice.ac.uk/
DANS – Data Archive and Network Services http://www.dans.knaw.nl/en http://datahub.io/group/archaeology http://publicdata.eu/dataset?q=ARCHAEOLOGY “Journal of open archaeology data”: http://openarchaeologydata.metajnl.com/about/editorialPolicies#joaddataverse
http://www.iccd.beniculturali.it/index.php?it/452/open-data
I contenuti del sito sono utilizzabili alle condizioni della licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo (CC BY-NC-SA 2.5 IT).
http://www.regione.liguria.it/opendata/dati-cartografici/item/34292-carta-del-patrimonio-archeologico-architettonico-e-storico-ambientale-ligure-paasal-sc-1-10000.html
http://dati.comune.roma.it/download/cultura-e-sport/aree-archeologiche-di-competenza-di-roma-capitale-anno-2011
CC0
http://datigis.comune.fi.it/catalogo/?layer=archeologia:scavi_archeo&uuid=92dd6b30-72eb-48e1-bd1d-d0b5219d8479%20&wmsurl=http%3A%2F%2Ftms.comune.fi.it%2Ftiles%2Fservice%2Fwms
http://dati.comune.matera.it/dataset/matera-archeologica
Massaciuccoli romana http://www.massaciuccoliromana.it/wordpress/documentazione/
“al momento, quello del progetto MAPPA è il solo portale che consente
l’accesso libero ai dati grezzi”
M. SERLORENZI, I. JOVINE, V. BOI, M. STACCA 2013, Archeologia e open data. Stato dell’arte e proposte sulla pubblicazione dei dati archeologici, “Archeologia e Calcolatori”, Supp 4, pp. 60-78.
Tutte le fonti utilizzate per lo studio e il calcolo del potenziale archeologico diventano di per sé un prodotto APERTO che può essere utilizzato per scopi diversi
MAPPAGIS http://www.mappaproject.org/webgis
Il dato presente nel MAPPAgis è un dato ‘pre-filtrato’
Una selezione di informazioni già verificate in termini di affidabilità del dato
I dati appaiono come già categorizzati in
termini interpretativi per i successivi step di attribuzione dei valori
numerici
Si permette la comprensione anche ad
un’utenza non specializzata
dall’eterogeneità alla standardizzazione
MOD Mappa Open Data
archaeological repository
Come per la PA, per i beni archeologici non sono ancora stati affrontati centralmente i
problemi e le potenzialità reali delle pubblicazione di dati aperti
Pubblicare l’archeologia italiana in forma di Open Data
http://mappaproject.arch.unipi.it/?page_id=454
La struttura del MOD
http://mappaproject.arch.unipi.it/mod/Index.php
Modello ripreso dall’Archaeological Data Service (ADS , GB)
creato e gestito dall’Università di York
Archivio
Intervento
LETTERATURA GRIGIA DATASET
Relazione
DOI
Schede US Planimetrie Schede di quantificazione Schede materiali Matrix Sezioni ….
DOI
Introduzione
Work in progress: - nuova strutturazione su base nazionale
Beni Culturali Codice dei beni Culturali e del Paesaggio DL n. 42 22/01/2004 ArtBonus D.lgs 31/05/2014 n. 83 convertito L. 106/2014 Amministrazione digitale Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) DL 7 /03/2005 n. 82 D.Lgs 18/10/2012 n.179 Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese (modifica artt.52 e 68 del CAD) D.Lgs. 36/2006 Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico D.Lgs 27/10/2009 n.150 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni (art.11 comma 9) performance dirigenziali Trasparenza D.Lgs 19/03/2012 n.179 Crescita 2.0 (open by default) D.Lgs. 14/03/2013 n.33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. LdA e CPI Legge 22/04/1941 n.633 Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio D.Lgs 10/02/2005 n.30 Codice della proprietà industriale, a norma dell’articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n.273 Privacy D.Lgs 30/06/2003 n.196 Codice in materia di protezione dei dati personali (Codice privacy)
Chi è l’autore? Colui che ha realizzato l’opera con il proprio lavoro intellettuale
= L’archeologo che ha prodotto la documentazione dell’intervento
Salvo il caso in cui l’autore stesso non abbia trasferito i propri diritti a terzi per legge o per
contratto
L’Art. 88, comma 1, del CBC recita “Le ricerche archeologiche e, in genere, le opere per il ritrovamento delle cose indicate all’articolo 10 in qualunque parte del territorio nazionale sono riservate al Ministero”. Questo però non va a ledere il Diritto d’autore dell’esecutore e non disciplina con esattezza una forma di autorità né di qualità di autore del direttore scientifico Si esclude anche l’Art. 11 della Legge del Diritto d’Autore che recita: “Alle amministrazioni dello stato, alle provincie ed ai comuni spetta il diritto di autore sulle opere create e pubblicate sotto il loro nome ed a loro conto e spese” per tutti i casi (la maggior parte) in cui gli autori sono incaricati e pagati da un committente diverso dal MIBACT.
Posizioni contrarie: M. SERLORENZI, I. JOVINE, V. BOI, M. STACCA 2013, Archeologia e open data. Stato dell’arte e proposte sulla pubblicazione dei dati archeologici, “Archeologia e Calcolatori”, Supp 4, pp. 60-78.
Qui vale la Legge sul Diritto d’Autore
Art.1 Sono protette (…) le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione. Art. 2. Sono altresì protetti i programmi per elaboratore come opere letterarie ai sensi della convenzione di Berna (…), nonché le banche di dati che per la scelta o la disposizione del materiale costituiscono una creazione intellettuale dell’autore. Art.13 Il diritto esclusivo di riprodurre ha per oggetto la moltiplicazione in copie diretta o indiretta, temporanea o permanente, in tutto o in parte dell’opera, in qualunque modo o forma (…) Art. 17 Il diritto esclusivo di comunicazione al pubblico (…)
Documentazione compilativa Non si può escludere un diritto d’autore ai sensi dell’art.102-bis (diritto sui generis) “chi effettua investimenti rilevanti per la costituzione di una banca di dati o per la sua verifica o la sua presentazione, impegnando, a tal fine, mezzi finanziari, tempo o lavoro”.
Documentazione grafica Siamo sicuri che la documentazione grafica archeologica non possa essere considerata un «disegno d’arte», «architettonico» o una rappresentazione geografica/topografica? In tutti questi casi l’art.2 riconosce un diritto d’autore a chi ha creato l’elaborato.
Letteratura grigia Per letteratura grigia si intendono le relazioni preliminari e i report che si differenziano dagli altri dati per la presenza d’un contenuto frutto dell’ingegno dell’autore.
Documentazione fotografica
Le fotografie sono tutela dal diritto connesso previsto agli artt.87-92 Legge Diritto d’Autore dove: «Sono considerate fotografie ai fini dell’applicazione delle disposizioni di questo capo le immagini di persone o di aspetti, elementi o fatti della vita naturale e sociale, ottenute col processo fotografico o con processo analogo, comprese le riproduzioni di opere dell’arte figurativa e i fotogrammi delle pellicole cinematografiche.» Ma «Non sono comprese le fotografie di scritti, documenti, carte di affari,oggetti materiali, disegni tecnici e prodotti simili.»
Il CBC riserva il diritto di riproduzione dei Beni Culturali ( già previsto art.4 comma 1 Legge del 4/01/1993 – cosiddetta legge Ronchey)
Quindi adesso le fotografie possono essere pubblicate, basta mettere una licenza CC-BY-NC-SA
(non proprio open…ma per ora ci accontentiamo)
ArtBonus L. 106/2014 «3-bis. Sono in ogni caso libere, al fine dell'esecuzione dei dovuti controlli, le seguenti attivita', purche' attuate senza scopo di lucro, neanche indiretto, per finalita' di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale: 1) la riproduzione di beni culturali attuata con modalita' che non comportino alcun contatto fisico con il bene, ne' l'esposizione dello stesso a sorgenti luminose, ne' l'uso di stativi o treppiedi; 2) la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte dall'utente se non, eventualmente, a bassa risoluzione digitale.»
Non dimentichiamoci della privacy
D.Lgs 30/06/2003 n.196 Codice in materia di protezione dei dati
personali
Art.4 comma 1 lett. b) «qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale»
Pubblicare nel MOD si può. È facile e…legale!
http://mappaproject.arch.unipi.it/mod/pubblicare-nel-mod.php
Apriamo il passato. Gli Open Data in archeologia.
http://www.slideshare.net/OpenPompei/richards-45930365?related=1
QUALI SONO I PROBLEMI?
• Eterogeneità dei dati: formati proprietari, formati non adatti alla pubblicazione dei dati, documentazione mancante, non omogenea o parziale, vincoli giuridici alla circolazione, protocolli proprietari
• I dati sono difficili da trovare: diverse amministrazioni
pubbliche, diversi siti web, diverse modalità di ricerca, accessibilità ed utilizzo del dato
• Mancanza di standard condivisi nella produzione e nella
diffusione: i dati sono difficili da interpretare. Diverse sono le classificazioni , i vocabolari utilizzati , gli schemi e i modelli per rappresentare il mondo reale
(Dove esistente) diversa modalità di metadazione.
• Barriere giuridiche alla pubblicazione e al riuso degli open data: poca chiarezza in campo legislativo (regolamentazioni generali – Codice Amministrazione Digitale – ma difficoltà di applicazione nei settori specifici)
• Impreparazione tecnica (carenza formazione) (cosa pubblicare? Come pubblicare? Dove? Cosa farne dei dati open?)
• Scelta dei dati (?) Cosa serve pubblicare e cosa no • Diffidenza culturale (siamo ancora nella fase di
«sensibilizzazione») • Difficoltà di comunicazione. Esiste ancora il «preconcetto
tecnologico»: gli open data sono qualcosa che serve solo agli informatici. Non vi è migliore forma di comunicazione che la dimostrazione
PERCHE’? ‘Aprire per proteggere’ • Riconoscimento in termini scientifici e di ‘titoli’ • Verifica del processo di indagine, esplicitazione
della componente soggettiva del processo interpretativo • Utilizzo dei dati come materiale di confronto • Ri- uso dei dati per creare nuove analisi(scalarità
dei dati) e nuove interpretazioni • Conservazione a lungo termine dei dati • Ottimizzazione della gestione e della tutela • …….
http://monumentsofsyria.com/wp/wp-content/uploads/Syria-damage-list-Feb-2015.pdf Tabula Import it in OpenRefine Split , "http://maps.google.com/maps/api/geocode/json?sensor=false&address=" + escape(value, "url" with(value.parseJson().results[0].geometry.location, pair, pair.lat +", " + pair.lng) https://www.google.com/maps/d/u/0/viewer?oe=UTF8&ll=34.216345,41.264648&t=m&source=embed&ie=UTF8&msa=0&spn=9.986474,12.062988&z=6&hl=en&mid=zDzQXfEc6tT8.k5aa_iAge_9E Unzip kmz and extract kml http://whc.unesco.org/en/syndication filter Syrian and Iraqi sites export Add CSV file in qGIS Save Iraqi and Syrian sites as shp Join shp Add kml Apply KDE to the joined shp Apply KDE to kml Map Algebra
https://github.com/ggattiglia/Ha-r-ckerology/issues/2
Per arrivare a questo serve formazione, anche a livello universitario
https://www.flickr.com/photos/squarcina/
https://www.flickr.com/photos/ericinsf/
https://www.flickr.com/photos/thomashawk/
Il
e la
Progetto editoriale che si propone come un data-volume, un volume a stampa (print on demand) e digitale (open access) i cui articoli siano collegati ai dati archeografici pubblicati come open data, nel repository MOD
https://www.flickr.com/photos/breatheindigital/
Per questo dopo una bella shakerata proponiamo un approccio hacker che chiamiamo Ha(r)ckerology
Ha(r)ckeology è l'atto, condotto dagli stessi archeologi, di migliorare rapidamente i processi e i sistemi in archeologia con nuovi strumenti o approcci. Più semplicemente ha(r)ckeology significa che gli archeologi lavorano insieme in modo rapido e creativo per migliorare l'archeologia. Per raggiungere tale obiettivo, il primo passo è quello di educare una nuova generazione di archeologi, una generazione in grado di lavorare con una trowel e di condividere e modificare i dati, una generazione che sia consapevole del fatto che i dati archeologici devono essere aperti, perché sono pubblici , sono costosi da produrre, e devono essere riutilizzati.
Pompei, 19 – 20 giugno 2015
Thank you Mappa Lab info@mappaproject.org
Gabriele Gattiglia gabriele.gattiglia@for.unipi.it
@g_gattiglia http://pisa.academia.edu/GabrieleGattiglia
More info
@MappaProject http://www.mappaproject.org
Francesca Anichini francesca.anichini@for.unipi.it
@FrAnichini https://pisa.academia.edu/FrancescaAnichini