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AREA1: COMUNICAZIONE, POTENZIAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA, CULTURA, INTERCULTURA
Area progettuale: DIPARTIMENTO DI LETTERE ISTITUTO TECNICO - AVVICINAMENTO
ALLA PAROLA SCRITTA/LETTURA
Descrizione sintetica della proposta progettuale:
Promozione alla lettura e alla scrittura attraverso
incontri di proposta, lettura, discussione su romanzi contemporanei
incontri con l'autore
incontri sul tema: la Letteratura incontra il cinema /il teatro
incontri di scrittura creativa
Obiettivi generali dell’AREA:
avvicinare gli studenti alla lettura come piacere
avvicinare gli studenti alla lettura anche di opere che in genere non si trattano direttamente nel
programma scolastico, e di generi differenti
promuovere l'abitudine alla scrittura al di fuori dei canoni scolastici, in ottica più individuale e
creativa
Obiettivi specifici dell’AREA:
incrementare il lessico degli studenti attraverso la lettura di testi di ambiti diversi
incrementare la correttezza e la fluidità della scrittura degli studenti attraverso la frequentazione di
modelli diversificati e di qualità
incentivare negli studenti l'abitudine alla scrittura come espressione di sé
incentivare negli studenti l'idea della scrittura come espressione artistica
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA: 1) Ambito lettura
incontri pomeridiani (cadenza mensile) in cui si presentano e si leggono stralci di romanzi, poi
affidati alla lettura autonoma – nell'incontro successivo: discussione guidata sul libro
incontri con l'autore (1 o 2 l'anno), preparato dai docenti con materiale
incontri a tema (cadenza mensile): la Letteratura incontra il cinema: proiezione di un film legato al
romanzo letto (oppure: uscita a teatro)
2) Ambito scrittura
incontri (cadenza mensile) di scrittura creativa (es. racconto su modello predefinito, racconto da
immagine, racconto di genere)
organizzazione di un concorso di narrativa, con costituzione di giuria mista (docenti, studenti)
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
1) Progetto lettura
costituzione propedeutica di un gruppo docenti che definisca temi/testi....
primo incontro di presentazione del progetto – definizione delle date e precisazione del primo
romanzo su cui lavorare
inizio effettivo del progetto: incontri pomeridiani (2 ore) di discussione guidata sul romanzo –
presentazione del romanzo successivo
incontri pomeridiani (intervallati di 2 settimane rispetto ai precedenti) di visione del film tratto dal
romanzo oggetto dell'incontro precedente
Si possono ipotizzare 4/5 incontri (ottobre/novembre, dicembre, fine gennaio/febbraio, marzo, fine
aprile/inizio maggio)
2) Progetto scrittura
incontri-laboratori di scrittura narrativa (cadenza mensile)
definizione di un regolamento per concorso di narrativa (conclusione e premiazione verso la fine
dell'anno scolastico)
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Beneficiari del Progetto:
studenti di tutte le classi, su base volontaria – il progetto sulla lettura e quello sulla scrittura possono anche
riferirsi a due gruppi diversi
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni:
biblioteca di Palazzolo sull'Oglio
contatti con associazioni per organizzazione degli incontri con l'autore
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari:
collegamento con il progetto di avvicinamento al teatro elaborato dal Dipartimento di Lettere della sezione
Liceo
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione: Metodologie:
incontri di lettura: abitudine alla lettura ad alta voce incontri di dibattito: percezione della lettura come strumento di focalizzazione su tematiche di attualità o di
riflessione personale per la costruzione della propria identità adulta
incontri di scrittura: produzione di testi scritti non di uso scolastico; confronto con testi sia prodotti dagli altri
partecipanti sia da autori riconosciuti; confronto con modelli narrativi diversi
Mezzi: fotocopie, libri, rete internet per il reperimento del materiale
Tempi di realizzazione:
l'intero anno scolastico, con un incontro ogni mese/mese e mezzo; mese di maggio per la scadenza del
concorso di narrativa, operazioni di valutazione del materiale pervenuto e premiazione del vincitore.
Modalità di valutazione di medio termine: Secondo indicatori definiti annualmente e per ciascuna azione progettuale
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto:
Documentazione e rendicontazione: relazioni conclusive dei docenti coinvolti – eventuale videoripresa degli
incontri con l'autore
Valutazione: viene valutato il livello di partecipazione degli studenti agli incontri in termini numerici
(fedeltà al progetto da parte dell'utenza) e in termini qualitativi (validità dei contributi forniti nel corso degli
incontri) – con una scheda valutativa conclusiva si definisce il grado di soddisfazione dell'utenza.
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati:
Il progetto è riproducibile, con tematiche/testi diversi, ad ogni anno scolastico.
I risultati possono essere diffusi con relazioni per il corso relativo alla lettura, documentazione filmata degli
incontri con l'autore e con l'eventuale pubblicazione (cartacea oppure on line sul sito della scuola) dei
risultati del lavoro sulla scrittura e dei racconti del concorso.
Si può valutare la prospettiva di collegamento con agenzie educative del territorio (es. biblioteche) nell'ottica
della ipotesi del concorso narrativo.
Il contenuto di novità è rappresentato dallo sforzo di far percepire il testo scritto come una realtà stimolante
al di fuori delle necessità e delle tipologie di scrittura funzionali all'attività scolastica, perché costituisca
un'occasione di avvicinamento alla parola scritta come scelta di crescita personale e come patrimonio
significativo per la vita adulta.
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…):
aule dell'istituto per gli incontri
aula magna per le proiezioni cinematografiche e i collegamenti internet per il reperimento di
materiale
carta e fotocopie
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Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…): docenti coordinatori del progetto e coordinatori degli incontri
personale ATA per fotocopie formatori esterni
Referente di eventuali sottoprogetti: da definire
Referente dell’area progettuale: Docente DIPARTIMENTO DI LETTERE – ITT/Organico potenziato
Area progettuale: DIPARTIMENTO di LETTERE LICEO – Bellezza e utilità della Letteratura
Descrizione sintetica della proposta progettuale:
L’intervento si propone di sostenere la pratica didattica moltiplicando le azioni e le occasioni curriculari ed extracurriculari di fruizione della parola letteraria nella consapevolezza che
«La letteratura può molto. Può tenderci la mano quando siamo profondamente depressi, condurci
verso gli esseri umani che ci circondano, farci comprendere meglio il mondo e aiutarci a vivere.”
Tzvetan Todorov, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano, 2008, pp. 65-66
Obiettivi generali dell’AREA: A) rendere gli studenti competenti nella fruizione di una lingua stratificata e diversificata nel tempo e
nello spazio.
B) avviare gli studenti ad una produzione scritta e performativa attenta ai valori estetici della lingua
Obiettivi specifici dell’AREA:
comprendere, riconoscere ed apprezzare il testo letterario nei suoi livelli (fonologico, lessicale,
morfosintattico, sonoro, ritmico, retorico e stilistico) e manifestazioni
recuperare il patrimonio di umanità e cultura del passato che è tramandato dalla letteratura attraverso
temi e generi, comprendendo e gustando la valenza estetica dei capolavori
appropriarsi della nozione di “letterarietà”: proprietà o natura del testo letterario che risiede nella
dominanza della funzione poetica
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
Laboratorio di lettura silenziosa e ad alta voce (tutti gli anni)
Laboratorio di narrazione (classe prima)
Laboratorio di poesia (classe seconda)
Il paesaggio nel linguaggio delle scienze e della letteratura (biennio - interdisciplinarietà con il
Dipartimento di Scienze)
Mito e rito: alle origini del teatro (classi seconde e terze)
La persistenza del classico (classi quarte e quinte)
Laboratorio di traduzione: comparazione di grandi testi letterari in più lingue (triennio-
interdisciplinarietà con il Dipartimento di Lingue)
Teatro a scuola e scuola a teatro (tutti gli anni)
PALESTRA DI BOTTA E RISPOSTA: formazione al dibattito scolare (tutti gli anni-interdisciplinarietà
con il Dipartimento di Scienze umane), secondo una sperimentazione avviata dall’Università di
Padova - http://www.educazione.unipd.it/bottaerisposta
Preparazione alla certificazione di latino, alla partecipazione ai Certamina provinciali e alle Olimpiadi di Italiano.
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Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale: tre anni. I progetti saranno presentati
ricorsivamente in relazione alle progettazioni annuali dei docenti del Dipartimento. Ciascuna azione
sarà processata in una specifica scheda progetto per essere avviata a partire dal prossimo anno
scolastico.
Beneficiari del Progetto: tutti gli studenti del Marzoli
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni: Biblioteca di Palazzolo; Microeditoria; Compagnia “Filodirame”, Comune di Palazzolo (Assessorato alla cultura)
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari: Premio Mosca
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione: favorire momenti di lettura individuale silenziosa grazie all’allestimento di un setting di lettura nella biblioteca scolastica.
Iscrizione individuale degli studenti alla piattaforma http://www.twletteratura.org/ che propone
diversi giochi di lettura interattivi. Partecipazione a conferenze, apprendimento cooperativo, visite
guidate e viaggi di istruzione.
I tempi dipenderanno dai singoli docenti che adotteranno nelle loro progettualità una o più delle
iniziative descritte.
Modalità di valutazione di medio termine: stesura di un Cronoprogramma con monitoraggio in
itinere.
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto: Documentazione e rendicontazione: raccolta in un e-book di materiali prodotti dai ragazzi e ripresa
video dei momenti performativi delle varie azioni.
Relazioni conclusive dei docenti o esperti esterni coinvolti
Valutazione: viene valutato il livello di partecipazione degli studenti in termini qualitativi (validità e
originalità dei contributi forniti nel corso degli incontri), mentre con una scheda valutativa conclusiva
si definisce il grado di soddisfazione dell'utenza (studenti e genitori)
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati: la progettualità sinteticamente descritta trova il suo focus innovativo nella sfida a cambiare le
modalità didattiche tradizionali per far posto anche nel curriculare ai laboratori proposti e nell’offrire
i laboratori pomeridiani alla partecipazione volontaria degli studenti presentandoli come
approfondimenti di quanto avviato al mattino.
Altro elemento che caratterizza la proposta è la condivisione di alcune azioni con i dipartimenti di
Lingue, Scienze, Scienze umane e Arte.
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…): BIBLIOTECA
SCOLASTICA e altro da individuare
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…): da individuare
Referente di eventuali sottoprogetti: da individuare ad avvio di ogni anno scolastico
Referente dell’area progettuale: Coordinatore di Dipartimento/Organico Potenziato
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PROGETTO BIBLIOTECA
1.2- Responsabile progetto
1.3- Durata
1.4- Risorse umane
1.5- Beni e servizi
Motivazione didattica del Progetto
2.1- I bisogni
2.2- Finalità da conseguire
Indicare il responsabile del progetto
Docente referente Biblioteca individuato dalla Dirigente Scolastica
Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività
da svolgere.
Settembre: analisi situazione biblioteca, analisi elenco libri, fase della catalogazione.
Ottobre: sistemazione della biblioteca e prestito libri.
Da Novembre fino a fine A.S.: catalogazione, riordino, gestione prestiti della biblioteca.
Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di
utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti.
I docenti coinvolti dovrebbero possedere una qualche esperienza inerente la gestione e catalogazione dei
volumi presenti in una biblioteca, essere puntuali e precisi nel segnare i libri dati in prestito curando lo stato
di ogni testo.
Il personale ATA dovrebbe a giorni alterni pulire la biblioteca. Si necessita anche del supporto dei tecnici di
informatica per eventuali esigenze o malfunzionamenti del sistema.
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione.
Etichette per la catalogazione, computer con accesso ad internet (per la consultazione dei cataloghi on line),
stampante laser, accessori di cancelleria (penne, matite, elastici, fermagli, colla, una risma di fogli A4). Nel
caso in cui la scuola non disponga di un programma per la gestione della biblioteca, sarebbe utile l’acquisto
di un software adatto a tale scopo.
Indicare da quali necessità educative e didattiche nasce il progetto.
Il patrimonio letterario che contiene la biblioteca deve essere messo a disposizione della comunità scolastica.
La tenuta in ordine di una biblioteca e la conservazione dei volumi in essa contenuti (e ovviamente la sua
apertura con conseguente possibilità di prestare libri) indica agli alunni e alle loro Famiglie quanto la scuola
tenga in considerazione la Cultura e la difenda. Bisogna inoltre educare i ragazzi al fatto che non tutte le
informazioni possono essere cercate e reperite in internet.
Descrivere gli obiettivi che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie
che si intendono utilizzare. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni.
Obiettivi: a) Educare i ragazzi al rispetto dei libri e della Cultura;
b) Fornire un metodo per la ricerca delle informazioni tralasciando l’uso di internet (mettendo in
evidenza la bellezza che ne deriva);
c) Porre enfasi all’attendibilità delle fonti da cui si traggono le informazioni;
d) Per gli alunni dell’ultimo anno di corso, saper individuare le informazioni necessarie per la
preparazione dell’argomento pluridisciplinare dell’Esame di Stato.
Destinatari: alunni della scuola, Famiglie degli alunni.
Metodologie: gli insegnanti di ogni materia potrebbero portare le classi in biblioteca per affrontare una
ricerca su vari argomenti assegnati dai propri docenti.
Si potrebbe poi pensare alla collaborazione con la biblioteca del Comune di Palazzolo s/O.
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Monitoraggio e Valutazione del Progetto
3.1- Esiti che si intendono conseguire
TITOLO PREMIO MOSCA 2015/2016 – 6^ EDIZIONE
RESPONSABILE Docenti individuati dal Collegio Docenti/dalla Dirigente Scolastica
COLLOCAZIONE
NELL'AMBITO DEL
PTOF
X Comunicazione, cultura, intercultura
TIPOLOGIA X Ampliamento del curricolo (in orario scolastico)
X Aggiuntivo al curricolo (pomeridiano)
DOCENTI COINVOLTI Falchetti Maria, De Caro Eugenio, La Rocca Antonella, Rossi Andrea,:
commissione di progettazione, attuazione e monitoraggio del Bando
Concorso di idee e azioni per Riccardo Mosca
DESTINATARI: Classi -
gruppi
Tutti gli studenti del Polivalente
FINALITA’ Collegare la comunità scolastica (studenti, genitori, docenti) e il territorio nella
costruzione di percorsi di memoria condivisa. OBIETTIVI FORMATIVI Attivare percorsi di cittadinanza consapevole
OBIETTIVI COGNITIVI Stimolare creatività, laboratorietà e lavoro cooperativo.
METODOLOGIE Bando del Concorso di idee e azioni per Riccardo Mosca Costituzione della Commissione di lavoro Organizzazione di conferenze ed incontri sul tema dell’anno scelto dalla Commissione Laboratori
di cinema e teatro DURATA DEL PROGETTO (max 3 anni)
1 anno da riprogettare annualmente
MODALITA’ DI
DOCUMENTAZIONE
DEL PROGETTO
Produzione degli elaborati del concorso: clip video e
performance teatrale Evento conclusivo della Premiazione Per Riccardo Mosca 2016
VALUTAZIONE Questionario di gradimento
Attività aggiuntive di insegnamento: eventualmente da individuare dopo la
stesura in dettaglio del Bando Per Riccardo Mosca 2016
Attività aggiuntive funzionali all’insegnamento (progettazione, attuazione e
monitoraggio): da quantificare dopo la stesura in dettaglio del Bando Per
Riccardo Mosca
Indicare la modalità di monitoraggio e valutazione finale del progetto. Se il progetto è stato già attuato indicare gli esiti raggiunti anche sulla base della relazione conclusiva che
si può allegare.
Ogni trimestre il responsabile del progetto stila una piccola relazione in cui si evidenziano i volumi
catalogati, il numero di prestiti e gli accessi in biblioteca (frequenza di utilizzo della biblioteca).
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Collaborazione del personale ATA (attività di supporto
organizzativo/amministrativo tecnico solo se necessario)
da individuare dopo la stesura in dettaglio del Bando Per Riccardo Mosca
2. Prestazione di servizi da terzi (esperti di cinema e teatro, conferenzieri)
X onerosa
Attività da svolgere Conferenze di esperti o testimoni
privilegiati da individuare dopo la
stesura in dettaglio del Bando Per Riccardo Mosca 2016
Laboratori di cinema e teatro
Eventuale nominativo dell’esperto Da definire
3. Attività per gli allievi
Partecipazione al Bando, agli incontri e ai laboratori promossi dalla
Commissione. Realizzazione dell’evento finale ”Live Per Mosca”
4. Beni di consumo
Acquisto per la biblioteca scolastica di materiali audio video o di
romanzi sulle tematiche oggetto di approfondimento; cancelleria –
fotocopie, ecc.
5. Beni di investimento
6. Necessità logistiche e organizzative
Locali: audiovisivi, Auditorium e Teatro sociale (secondo la rilevanza degli
incontri ancora in via di definizione)
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TITOLO La persistenza del Classico
RESPONSABILE Docenti Lettere Liceo
COLLOCAZIONE
NELL'AMBITO DEL
PTOF
X Comunicazione, cultura, intercultura
Cultura matematica e scientifica; Ambiente
Sostenibilità
Tecnologie e multimedialità
Scuola e territorio: stage curriculari ed
extracurriculari; visite e viaggi di istruzione
Madrelingua: Lingua e cultura; Mobilità
studentesca
Protagonismo giovanile, gestione del tempo-scuola;
Orientamento; CIC; Peer to Peer; ecc.
Corpo libero: avviamento alla pratica sportiva
Formazione
TIPOLOGIA X X Ampliamento del curricolo (in orario scolastico)
Aggiuntivo al curricolo (pomeridiano)
X Interdisciplinare
Area docenti
Area genitori
X Area student
DOCENTI COINVOLTI GAVALDO SILVANA - LA ROCCA ANTONELLA – ROSSI
ANDREA – CADEI ORNELLA – altri (da definire nel piano
annuale del consiglio di classe)
DESTINATARI
Classi- gruppi
4B; 4G; 5G
FINALITA’ Studiare le proiezioni dell’antico nelle varie forme del sapere
Occidentale
OBIETTIVI FORMATIVI Favorire una formazione letteraria, artistica, storica e
filosofica idonea a comprendere:
il ruolo della cultura classica nello sviluppo della civiltà e nel
mondo contemporaneo
l’identità di tradizioni e civiltà diverse
OBIETTIVI COGNITIVI Conoscere e riconoscere topoi e stilemi della classicità nei generi
letterari delle letterature (latina, italiana, inglese); nelle forme
dell’arte, indagando elementi di continuità e rottura dalla classicità alle
avanguardie del 900. Ricostruire la genealogia dei concetti di patria e
libertà attraverso fatti e documenti, personaggi storici.
METODOLOGIE Lezioni a classi aperte; Viaggio di istruzione in Grecia
DURATA DEL PROGETTO (max
3 anni)
1 anno
MODALITA’ D)
DOCUMENTAZIONE
DEL PROGETTO
Relazioni; Power point; Dossier dei materiali utilizzati.
VALUTAZIONE Verifiche delle conoscenze apprese
Questionari di gradimento
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AREA2: CULTURA MATEMATICA E SCIENTIFICA
Area progettuale: Potenziamento scientifico (Laboratorio matematico)
Descrizione sintetica della proposta progettuale: La principale finalità del progetto risiede nel ridurre l’abbandono scolastico (secondo quanto emerso anche dalla
lettura del RAV pubblicato il giorno 17 Luglio 2015) e aumentare nei ragazzi la consapevolezza che la Matematica e
Fisica non sono materie “impossibili” e nelle quali si cela una “bellezza” che svela la struttura del mondo in cui
viviamo. E' inoltre riconosciuto a livello internazionale il contributo fondamentale che l'educazione matematica (e
fisica)offre nella formazione dei giovani, cittadini del domani. Infatti, l'educazione matematica contribuisce, insieme
con tutte le altre discipline, alla formazione culturale del cittadino, in modo da consentirgli di partecipare alla vita
sociale con consapevolezza e capacità critica. Le competenze del cittadino, al cui raggiungimento concorre
l'educazione matematica, sono per esempio: esprimere adeguatamente informazioni, intuire e immaginare, risolvere e
porsi problemi, progettare e costruire modelli di situazioni reali, operare scelte in condizioni d'incertezza. La
conoscenza dei linguaggi scientifici, e tra essi in primo luogo di quello matematico, si rivela sempre più essenziale
per risolvere problemi quotidiani e per acquisire una corretta capacità di giudizio. E’ altrettanto importante il ruolo
formativo della scuola nel potenziare le capacità di lavorare in gruppo collaborando, con modalità diverse per il
raggiungimento di un obiettivo comune. Visto anche quanto emerso dal RAV è importante stimolare i ragazzi ad
utilizzare le conoscenze e le competenze matematiche acquisite a scuola, per orientarsi nelle situazioni quotidiane
non pre-modellizzate, ove è necessario scegliere prioritariamente un adeguato modello matematico per azzardare
delle previsioni.
Obiettivi generali dell’AREA: Analizzando la Legge 107 comma 7 e la circolare del 21.09.2015 protocollo 0030549 del MIUR, gli obiettivi
formativi relativi al presente progetto sono:
potenziamento delle competenze matematiche e scientifiche;
apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni
di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto
a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Potenziamento Presidente della Repubblica 20 marzo
2009, n. 89;
valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni
e degli studenti;
definizione di un sistema di orientamento.
Per quanto riguarda le classi dell’Istituto è essenziale ridurre l’abbandono scolastico dei ragazzi i quali necessitano di
una cultura solida per affrontare le insidie inevitabili nella ricerca di un lavoro stabile e che soddisfi la persona stessa
e fornire degli strumenti solidi per iniziare un percorso universitario . Per quanto riguarda le classi del Liceo risulta
indispensabile un approfondimento della Fisica della classe quinta LS e LSA poiché gli argomenti trattati sono una
base di partenza per la comprensione della Fisica Moderna che verrà analizzata e studiata in un possibile percorso
universitario scientifico. Una conoscenza approfondita della Fisica e della Matematica sono delle credenziali
importanti per accedere al mondo del lavoro il quale richiede sempre più competenze logico-matematiche utili per
essere “al passo con i tempi” (ad esempio nel settore delle telecomunicazioni, bancario, informatico,…). Le
Olimpiadi della Matematica sono uno strumento per rendere le materie scientifiche accattivanti e stimolare i ragazzi
a confrontarsi prima di tutto con se stessi e poi con altri individui. È fondamentale trasmettere ai giovani l’idea che la
Matematica non deve essere considerata nemica e affrontata con terrore e rassegnazione. Tale Scienza è d’aiuto
quotidiano e la sua applicazione (nonché studio) trova riscontro anche nei fatti più banali che ogni giorno svolgiamo.
Obiettivi specifici dell’AREA:
- Mostrare contenuti duttili della matematica applicati a situazioni non standard; - Promuovere la logica, l’intuizione e la creatività degli studenti, affrontando l’aspetto ludico della matematica
- Favorire negli studenti un approccio motivato a significative problematiche di fisica;
- Promuovere l’interesse e la curiosità per la fisica attraverso il problem-solving;
- Valorizzare e stimolare gli studenti più capaci e motivati;
- Incentivare la motivazione e l’entusiasmo negli alunni che hanno più difficoltà;
- Promuovere l’utilizzo di risorse informatiche e multimediali.
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Descrizione delle attività/sotto-progetti dell’AREA:
Classi terze dell’Istituto – recupero di matematica
Classi quinte LS e LSA – potenziamento della Fisica
Tutte le classi del Liceo (per ITI facoltativo) – giochi di Archimede
Tutte le classi Olimpiadi della Matematica a squadre
Tutte le classi del Liceo LS e LSA – potenziamento delle metodologie laboratoriali e dell’attività di
laboratorio (Legge 107/2015 art. 1 c. 7 punto i)
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
Tutto l’anno scolastico.
Beneficiari del Progetto:
Tutti gli alunni dell’Istituto.
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari:
Per il momento non si prevedono collegamenti con altri progetti.
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione: Si pensa di attuare tali progetti nelle ore pomeridiane, almeno un’ora per classe alla settimana. La partecipazione a
tali iniziative avverrà tramite consenso dei Genitori attraverso un modulo sottoscritto e riconsegnato alla Scuola. Nel
caso in cui il numero di alunni fosse basso, si stabilirà un organizzazione del/dei progetto/i per classi parallele.
Le lezioni si terranno mediante presentazione frontale degli argomenti trattati, senza dimenticare l’utilizzo delle
risorse multimediali disponibili e fornite dalla Scuola. È anche importante che durante i corsi il dialogo alunno-
insegnante e alunno-alunno sia sollecitato e valorizzato. Il laboratorio per Fisica è una fonte immensa poiché è nel
momento della sperimentazione che la Fisica trova la sua massima espressione e concretezza.
Modalità di valutazione di medio termine: La valutazione nel processo d’apprendimento / insegnamento è condotta per il conseguimento dei
seguenti obiettivi:
raggruppare gli allievi secondo livelli omogenei di competenze e conoscenze;
raggruppare gli allievi secondo livelli eterogenei di competenze e conoscenze allo scopo di favorire il
collaborative learning;
verificare se gli allievi possiedono gli apprendimenti preliminari per intraprendere il nuovo percorso;
riconoscere i punti deboli e forti della didattica erogata;
comprendere in che modo gli allievi hanno appreso e se necessitano di azioni di rinforzo;
assegnare il credito scolastico per il secondo biennio e quinto anno.
E’ garantita la coerenza e congruenza tra gli obiettivi fissati, la metodologia adottata e il sistema di valutazione
adottato. Per la certificazione delle competenze conseguite, verranno usate le tabelle contenute nel PTOF della
Scuola.
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto: L’azione di monitoraggio e di valutazione del processo si svolge in modo parallelo al progetto e si attua attraverso la
costruzione di appropriati indicatori in grado di misurare il progetto, l’andamento e i risultati dell’attività finanziata.
Per la valutazione si fissano i seguenti indicatori:
a) Partecipazione; b) Ricaduta dell’attività svolta nell’attività didattica curricolare.
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati: I nuovi materiali prodotti, eventuali nuove attività all’interno dei progetti già proposti, le prove di verifica usate e gli
esiti finali, saranno raccolti sul sito della scuola e messe a disposizione di tutti i soggetti che hanno collaborato.
Lo scopo primario della trasferibilità è quello di poter fare un confronto con i risultati futuri: il senso di un progetto
verticale sta nella possibilità di ripetere le attività negli anni successivi e confrontare i test d’ingresso degli stessi
alunni in diversi momenti.
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…): Spazi interni alla Scuola, materiali di cancelleria, aula di informatica, laboratorio di Fisica.
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Referente dell’area progettuale: Responsabili di Dipartimento di Matematica del Liceo ed ITT.
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…): Sarà necessario coinvolgere il personale ATA per organizzare gli spazi interni.
Referente di eventuali sotto-progetti:
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Area progettuale
POTENZIAMENTO ATTIVITÀ LABORATORIALE
POTENZIAMENTO DELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
Descrizione sintetica della proposta progettuale A. POTENZIAMENTO ATTIVITÀ LABORATORIALE
1. potenziamento dell’attività curricolare (corso di formazione interna a.s. 2015/16)
2. eventuale potenziamento dell’attività extracurricolare (a.s. 2016/2017 e 2017/18)
B. POTENZIAMENTO DELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE attraverso: 1. lavoro curricolare orientato dei docenti di scienze naturali
2. attività extracurricolare mediante intervento di esperti ed eventuale partecipazione a iniziative esterne
C. VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE attraverso:
1. partecipazione alle Olimpiadi delle Neuroscienze (a.s. 2015/16 e successivi)
2. partecipazione al Concorso Lo studente ricercatore (a.s. 2015/16 e successivi)
3. eventuale partecipazione alle Olimpiadi delle Scienze Naturali (dall’a.s. 2016/17)
Obiettivi generali dell’AREA:
Ottimizzare le attività all’interno del laboratorio di scienze del liceo.
Avvicinare gli studenti all’aspetto sperimentale delle discipline scientifiche, favorendo la promozione di un
atteggiamento critico.
Aumentare la consapevolezza scientifica degli studenti, indispensabile anche per governare processi
solitamente forzati da pressioni commerciali mirate a favorire il consumo di sigarette, alcolici, cibi spazzatura, bevande ipercaloriche e farmaci attraverso messaggi mediatici.
Valorizzare gli studenti meritevoli e promuovere una cultura del merito.
Obiettivi specifici dell’AREA:
Condivisione e standardizzazione, da parte dei docenti afferenti al laboratorio di scienze:
- di alcuni protocolli significativi,
- del corretto utilizzo della strumentazione di laboratorio,
- dell’adozione delle adeguate misure di sicurezza,
- della corretta gestione dei rifiuti.
Promozione di una didattica laboratoriale che:
- stimoli un atteggiamento curioso e attivo nei confronti della conoscenza, - sviluppi la capacità non solo di esecuzione, ma anche di progettazione di un’attività sperimentale.
Diffusione della conoscenza dei comportamenti rilevanti per la salute e azioni mirate allo sviluppo di capacità
di valutazione e di autonomia degli studenti:
- promuovere la salute attraverso un corretto stile alimentare,
- sensibilizzare alla donazione del sangue, di altri tessuti e degli organi,
- prevenire le malattie sessualmente trasmesse,
- utilizzare i farmaci in modo consapevole e responsabile.
Valorizzazione degli studenti dotati di buone potenzialità in campo scientifico.
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA: A1. POTENZIAMENTO ATTIVITÀ CURRICOLARE (a.s. 2015/16)
scelta ragionata e condivisa di tematiche disciplinari,
coprogettazione e sperimentazione guidata di attività laboratoriali,
redazione protocolli per attività e prove laboratoriali curricolari, anche per classi parallele.
A2. EVENTUALE POTENZIAMENTO ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARE (dall’a.s. 2016/17)
corsi pomeridiani per studenti
B. POTENZIAMENTO DELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
attività curricolare;
intervento di esperti esterni (diabetologo, infettivologo, cardiologo ecc.);
eventuale partecipazione a iniziative esterne.
C. VALORIZZAZIONE ECCELLENZE 1. partecipazione alle Olimpiadi delle Neuroscienze (a.s. 2015/16);
2. partecipazione al Concorso Lo studente ricercatore (a.s. 2015/16);
3. eventuale partecipazione alle Olimpiadi delle Scienze Naturali (dall’a.s. 2016/17).
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Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale: A1. POTENZIAMENTO ATTIVITÀ CURRICOLARE
a.s. 2015/16 : n. 10 incontri in laboratorio di scienze della durata di 2,5 ore riservato ai docenti
A2. EVENTUALE POTENZIAMENTO ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARE
dall’a.s. 2016/17: incontri pomeridiani (generalmente 10) per studenti in particolare delle classi terze e quarte
B. POTENZIAMENTO DELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
attività curricolare (dall’ a.s. 2015/16),
ausilio di esperti esterni per interventi mirati (diabetologo, infettivologo, cardiologo ecc.) (dall’a.s.
2015/16),
eventuale partecipazione a specifiche iniziative esterne (dall’a.s. 2015/16).
C. VALORIZZAZIONE ECCELLENZE
1. a.s. 2015/16 : partecipazione alle Olimpiadi delle Neuroscienze
fase d’istituto 20 febbraio 2016 – fase regionale 19 marzo 2016
2. partecipazione al Concorso Lo studente ricercatore organizzato da IFOM
a.s. 2015/16: maggio 2016
3. eventuale partecipazione alle Olimpiadi delle Scienze Naturali (dall’a.s. 2016/17)
Beneficiari del Progetto: docenti e studenti dell’Istituto
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni: A. POTENZIAMENTO ATTIVITÀ LABORATORIALE
Nelle attività per studenti potrebbe essere coinvolta l’ARPA per le indagini sull’acqua e sull’aria
B. POTENZIAMENTO DELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
1. ASL
2. AVIS
3. Farmindustria
4. Associazioni volontariato (Amici per il Cuore di Chiari ecc.)
C. VALORIZZAZIONE ECCELLENZE
1. Università degli Studi di Brescia (organizzatrice dell’edizione 2016 delle Olimpiadi delle Neuroscienze)
2. IFOM Istituto di Oncologia Molecolare di Milano (organizzatore del concorso Lo studente ricercatore)
3. ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali) ente organizzatore delle Olimpiadi delle
Scienze Naturali
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari:
Progetti già esistenti e proposti negli anni precedenti:
- Progetto alimentazione e nutrizione (a.s. 2014/15)
- Progetto analisi chimica (a.s. 2014/15)
- Progetto Olimpiadi delle Neuroscienze (a.s. 2013/14)
- Progetto Olimpiadi delle Scienze Naturali (a.s. 2011/2012)
- Progetto Martina (a.s. 2014/15)
Strategie metodologiche: didattica laboratoriale secondo la metodologia del “problem solving” partecipazione a convegni e dibattiti
visite di aziende operanti in ambito farmacologico e alimentare
Mezzi e strumenti: presenti nel laboratorio di scienze, nell’aula magna “Ferrari”, nel laboratorio di informatica, nella
sala stampa e in una tipografia esterna
Modalità di valutazione di medio termine: non prevista.
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto: relazione scritta.
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Referente dell’area progettuale: coordinatore di dipartimento
Referente di eventuali sottoprogetti: prof. Ippolito Roncalli per il corso di gestione del laboratorio
prof. Paolo Carmelo Corigliano per il potenziamento dell’Educazione alla Salute
prof. Antonella Nifosi per le Olimpiadi delle Neuroscienze
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…): docenti di scienze, tecnico del laboratorio di
scienze, assistente tecnico di informatica, addetto alle fotocopie, esperti esterni.
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…): laboratorio di scienze,
fotocopie per docenti e studenti, DVD vergini, materiale di cancelleria, qualche poster da stampare in tipografia
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati: I progetti sono riproducibili e la loro diffusione può essere effettuata con l'eventuale pubblicazione delle relazioni
(cartacee oppure on line) sul sito della scuola.
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Area progettuale: CONOSCENZA E POTENZIAMENTO DELLE SCIENZE ATTRAVERSO ATTIVITA’
LABORATORIALI
Descrizione sintetica della proposta progettuale. Ci si propone di:
Stimolare l’interesse per le scienze
Affinare le capacità di osservazione dei fenomeni
Potenziare la capacità di descrivere la procedura di laboratorio redigendo semplici relazioni
Acquisire ed affinare la manualità laboratoriale
Saper valutare i rischi e adottare idonee misure di prevenzione/protezione in laboratorio
Obiettivi generali dell’AREA:
il recupero della motivazione alla frequenza scolastica degli indirizzi tecnico-scientifici, nei soggetti destinatari del progetto, attraverso l’esperienza di modalità didattiche, di tipo pratico;
l’acquisizione d competenze di base competenze di base scientifiche;
l’acquisizione, da parte degli alunni, di competenze e conoscenze utili a sostenerli nel momento della scelta del loro futuro scolastico
Orientamento in uscita dalla scuola media Favorire la stesura di moduli didattici che puntino sulla centralità della sperimentazione nell’ottica della
salvaguardia dell’ambiente
Obiettivi specifici dell’AREA:
Favorire l’utilizzo del problem-solving
Ideare percorsi per la risoluzione di problemi
Conoscere in modo adeguato e consapevole l’ambiente del laboratorio, strumenti e materiali disponibili
Conoscere le principali tecniche di laboratorio Conoscere i rischi delle sostanze e come manipolarle Conoscenza schede di sicurezza
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
Corsi per studenti della secondaria di primo grado su macroargomenti variabili di anno in anno Corsi per docenti della secondaria di primo grado su macroargomenti variabili di anno in anno Corsi per studenti interni: potenziamento e motivazione Corso sulla sicurezza specifico sul rischio chimico accordo stato-regioni 2012 (DLGS 81/2008) Richiesta di un docente tecnico pratico che affianchi il docente di STA per 2h settimanali Richiesta di un docente tecnico pratico che affianchi il docente di fisica ambientale per 1h il quarto anno e
1h il quinto anno
Richiesta di personale che gestisca o coadiuvi il progetto di alternanza scuola lavoro
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale: 26h per corso (studenti/docenti) più 30 di progettazione docente tecnico pratico per l’intera annuali corso di 12h sul rischio chimico specifico
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Beneficiari del Progetto: studenti scuola media docenti scuola media
studenti interni
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni:
collaborazione con le scuole medie
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione:
Richiesta di organico potenziato per le ore di laboratorio previste nelle discipline STA e Fisica ambientale
(2+1 h)
Incontri pomeridiani della durata definita nei progetti dettagliati Incontri pomeridiani della durata di 12h pomeridiane per il progetto sul rischio chimico specifico Durante
tali incontri sarà utilizzata anche la didattica peer to peer. Verranno fornite dispense ad hoc. Utilizzo dei laboratori di fisica, chimica e microbiologia LIM Laboratorio informatico
Modalità di valutazione di medio termine:
Dello studente/docente Monitorare:
a. Capacità osservazione;
b. Capacità di descrizione delle procedure;
c. Capacità di analisi; d. Capacità di operare nelle esperienze svolte; e. Capacità di redigere una relazione di laboratorio.
Valutare le competenze acquisite per mezzo di :
a. Relazione di laboratorio. b. Scheda sintetica allegata.
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto:
Somministrazione di un questionario di gradimento
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…):
Utilizzo dei laboratori di fisica, chimica e microbiologia LIM
Laboratorio informatico
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…): tecnico di laboratorio docenti di disciplina
docenti di “organico potenziato”
Referente di eventuali sottoprogetti: Docenti Chimica e Scienze ITT
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AREA3: SCUOLA DIGITALE
Area progettuale: Tecnologie e Multimedialità
Descrizione sintetica della proposta progettuale: Sviluppare e potenziare le competenze digitali.
Obiettivi generali dell’AREA:
Acquisizione e certificazione delle competenze digitali a partire dal primo biennio Utilizzare le TIC per agevolare e migliorare la realizzazione dei progetti dell’Istituto
Obiettivi specifici dell’AREA:
Saper usare gli strumenti informatici
Conoscere e saper usare i principali software applicativi
Saper scegliere tra gli strumenti hardware e software in base ai bisogni per progettare e/o risolvere
problemi Saper realizzare presentazioni multimediali
Integrare altre funzionalità fra cui la gestione dell’ ECDL e la gestione dei dati per la realizzazione
del progetto Alternanza Scuola/Lavoro
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
Studio autonomo (anche on line) per la preparazione dei vari moduli con la possibilità di accedere alle
sessioni mensili per l’esame scelto (ECDL)
Sviluppo dell’interfaccia grafica per la piattaforma così da poterla adattare, alle diverse
tipologie- di dispositivi (computer, ma anche smartphone) con i quali sarà possibile
consultarla;
Sviluppo della base di dati (DB) che conterrà le informazioni relative agli utenti e ai
libri che questi intenderanno scambiarsi;
Sviluppo degli script sul lato server in modo da collegare il DB al lato client della piattaforma per
poter inserire le informazioni, visualizzarle sui vari dispositivi, ma anche analizzarle
(PROGETTO LIBER)
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
Progetti annuali e ripetibili
Beneficiari del Progetto:
Tutti gli studenti, i docenti ed il personale dell’Istituto
Tutti coloro che intendono acquisire la certificazione ECDL (interni all’Istituto o esterni)
Le famiglie degli studenti
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni:
Convenzioni con l’Istituto “G. Falcone” e con l’Istituto “Gigli” di Rovato
Future collaborazioni con le reti a cui il nostro Istituto è collegato.
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Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari:
Alternanza Scuola/Lavoro
Creazione di applicativi con interfaccia Web per assolvere alle esigenze didattiche ed
amministrative/legali dell’Istituto
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione:
Studio autonomo (anche on line) Lavori di gruppo o gruppi appartenenti a classi diverse. L’insegnante guida, supervisiona il lavoro
degli studenti aiutandoli ad affrontare le eventuali difficoltà
Condivisone con i compagni dei risultati conseguiti/ lavori prodotti
Modalità di valutazione di medio termine:
Relazioni scritte da parte dei docenti Lavori prodotti dagli studenti
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto:
Le certificazioni conseguite dagli studenti
Feedback provenienti dai genitori e dagli studenti
I lavori prodotti dagli studenti
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati:
Le competenze e le conoscenze conseguite saranno applicabili in campi diversi
Presentazione dei lavori prodotti dagli studenti ai compagni, ai genitori e nel corso degli open days
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…):
I laboratori (anche dotati di computers con software adatto allo sviluppo di applicazioni
informatiche destinate a piattaforme multiple)
PC client, PC server, stampanti
Sito internet
Materiale di cancelleria
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…):
Docenti di informatica, Sistemi e Reti, Tecnologie e Progettazione
Docenti in qualità di esaminatori
Personale amministrativo
Referente di eventuali sottoprogetti: Prof. Marchetti Dario
Prof. Finazzi
Prof. Botta Nicola
Referente dell’area progettuale:
Prof. Dario Marchetti
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Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni: MIUR
Area progettuale: Tecnologie e Multimedialità
Descrizione sintetica della proposta progettuale: Programma il Futuro e Competizione "Hour of code"
Obiettivi generali dell’AREA:
Stimolare l’interesse per le discipline scientifiche
Incentivare la motivazione e l’entusiasmo negli alunni
Valorizzare le eccellenze
Obiettivi specifici dell’AREA:
Diffondere la cultura informatica
Sviluppare capacità logico-matematiche, algoritmiche e di problem solving degli studenti
Caratterizzare sinteticamente il rilevante contributo culturale apportato dall’Informatica alla
comprensione della società contemporanea
Promuovere l'interesse per lo studio dell'Informatica e dei linguaggi di programmazione
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
Il progetto “Programma il futuro” è un progetto del MIUR a sua volta fa riferimento a un progetto di livello
internazionale denominato proprio “Hour of code” volto a formare gli studenti ai concetti base
dell’informatica e sviluppare i temi del pensiero computazionale.
La competizione "Hour of code" consistente nel far svolgere ed eseguire un programma assegnato nel minor
tempo possibile utilizzando il linguaggio di programmazione sviluppato al Mit di Boston “Scratch”. La
classe che vincerà la sfida riceverà il trofeo “Hour of code” e lo custodirà fino all’anno prossimo in
occasione della prossima gara di “Hour of code”. Questa attività si svolge verso la seconda settimana di
dicembre, in concomitanza con analoghe attività in corso in tutte le scuole del mondo. Entrambe i progetti
possono essere fruite sia in un contesto tecnologico che prevede l’uso di computer e connessione a Internet.
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
Il progetto si articola due fasi:
Progetto programma il futuro: utilizzo di lezioni tecnologiche fruibili tramite web e
suddivise in una serie di esercizi progressivi per cui non è richiesta alcuna abilità tecnica al
di là di una elementare capacità di navigare su Internet né è necessaria alcuna particolare
preparazione scientifica La competizione "Hour of code" consistente nel far svolgere ed eseguire un programma assegnato
nel minor tempo possibile utilizzando il linguaggio di programmazione sviluppato al Mit di Boston
“Scratch”.
Beneficiari del Progetto: Alunni delle prime Itis Informatico e delle seconde Liceo Scienze Applicate
(seconde Liceo coinvolte solo nella competizione)
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari: per il momento
non si prevedono collegamenti con altri progetti.
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Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione: Uso del laboratorio per Programma il
Futuro con attività svolta in orario curricolare. Uso del laboratorio per circa 2 ore a dicembre di ogni anno.
Correzione dei codici e comunicazione dei risultati. Gestione delle modalità organizzative all’interno della
scuola.
Modalità di valutazione di medio termine: numero di alunni partecipanti e livello dei risultati raggiunti.
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto: documentazione delle prove svolte sul sito di E-learning di Istituto e verifica del numero di alunni
partecipanti e del livello dei risultati raggiunti.
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati: documentazione delle
prove svolte sul sito di E-learning di Istituto
Risorse strumentali: Utilizzo di un laboratorio.
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…): docenti referenti.
Referente di eventuali sottoprogetti: attualmente non previsti
Referente dell’area progettuale: Prof. Guenzati e Prof. Pepe
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Area progettuale:
Tecnologie e Multimedialità: Partecipazione a Bandi
Descrizione sintetica della proposta progettuale:
Individuare una figura che possa dedicare parte del suo tempo allo studio e partecipazione ai bandi (anche
europei) con finanziamenti.
Obiettivi generali dell’AREA:
Migliorare la relazione con il territorio in particolare con provincia regione e stato, creando una rete di contatti
duratura che permetta di usufruire delle opportunità proposte da bandi e concorsi, al fine di migliorare gli
ambienti scolastici in termini di sicurezza, infrastrutture, laboratori, e sviluppare potenzialità e formazione di
insegnanti e studenti.
Obiettivi specifici dell’AREA:
Avere un istituto sempre aggiornato in termini di laboratori e di aule per quanto riguarda l’attrezzatura
informatica di
supporto alla didattica.
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
Individuare un responsabile che possa dedicarsi alla ricerca di opportunità per la scuola, legate a bandi
regionali, statali o europei. Inoltre dovrebbe consolidare i rapporti con enti ed aziende al fine di stabilire delle
collaborazioni, sia come risorse umane che come attrezzature.
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
Prima fase:
Individuare il responsabile del progetto, che abbia le competenze ed il tempo da dedicare all’attività, in
modo continuativo.
Individuazione delle necessarie risorse
Seconda fase:
individuazione dei bandi
Terza fase:
smistamento dei potenziali progetti di partecipazione ai bandi sui dipartimenti compilazione della modulistica
Beneficiari del Progetto:
Studenti dell’intero Istituto
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni: Sono molto importanti da curare perché alcuni bandi potrebbero riguardare un ambito più ampio rispetto
a quello prettamente scolastico.
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari: Sono da privilegiare collegamenti con istituti simili al nostro, sia in ambito territoriale che nazionale
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Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione:
Individuare il bando di interesse, le relative risorse umane ed economiche, attivarsi per i contatti e
predisporre la documentazione necessaria per potervi partecipare.
I tempi di realizzazione dipendono dal tipo di bando e dall’ente che lo promuove.
Modalità di valutazione di medio termine:
Il responsabile del progetto, che potrebbe essere un insegnante di un qualsiasi dipartimento, seguirà l’iter
del bando dal momento in cui viene consegnata tutta la documentazione, all’ente preposto, fino alla fase
conclusiva
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto:
L’attività di documentazione e valutazione è da definire di volta in volta, tenendo conto delle esperienze
pregresse.
Siccome trattasi di una nuova iniziativa, si dovrà inizialmente far tesoro delle esperienze di alcuni colleghi,
anche se fatte in altri ambiti.
La rendicontazione dei risultati in questo caso è binaria, o si o no.
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati:
Partirebbe come una progettualità nuova per l’istituto, e pertanto andrà consolidata e affinata nel tempo
Sicuramente progetti simili ad altri precedentemente affrontati, saranno più facilmente gestibili.
Nel caso il bando vada a buon fine, la diffusione dei risultati non potrà che essere evidente.
Risorse strumentali:
Sito internet di riferimento, recapito telefonico, ed alcune risorse economiche nel caso ci si debba
spostare per contatti diretti con funzionari degli enti promotori del bando
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…):
Docenti od organico potenziato per ricoprire il ruolo di responsabile del progetto.
Referente di eventuali sottoprogetti:
Da identificare nel dipartimento in relazione al bando
Referente dell’area progettuale:
Da individuare nel dipartimento di informatica
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Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni: Istituti Comprensivi di Palazzolo
Beneficiari del Progetto: Alunni del triennio dell’Itis Informatico e del Liceo Scienze Applicate.
Area progettuale: Tecnologie e Multimedialità
Descrizione sintetica della proposta progettuale: realizzazione di corsi di Coding Scratch presso le
scuole medie
Obiettivi generali dell’AREA:
Stimolare l’interesse per le discipline scientifiche
Incentivare la motivazione e l’entusiasmo negli alunni
Valorizzare le eccellenze
Obiettivi specifici dell’AREA:
Diffondere la cultura informatica
Sviluppare capacità logico-matematiche, algoritmiche e di problem solving degli studenti
Promuovere l'interesse per lo studio dell'Informatica e dei linguaggi di programmazione
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
coinvolgere gli studenti del triennio degli indirizzi informatici per insegnare agli studenti delle secondarie
di primo grado l’uso Scratch, linguaggio di programmazione sviluppato al Mit di Boston. L’attività
formativa solitamente consiste in 4 incontri di 3 ore a cadenza settimanale
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale: il progetto si articola i più fasi:
sensibilizzare ed individuare gli alunni che intendono partecipare (settembre/ottobre)
gestire la comunicazione con gli organizzatori (circolari, mail, telefonate, …)
concordare un calendario delle attività formativa
svolgere l’attività formativa (che solitamente consiste in 4 incontri di 3 ore settimanali)
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari:
per il momento non si prevedono collegamenti con altri progetti.
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione: Gli alunni interessati all’attività di insegnamento parteciperanno ad alcuni incontri formativi extracurricolari per acquisire dimestichezza con lo strumento di programmazione proposto. A questi incontri seguiranno altri da concordare per pianificare l’intervento nelle scuole medie: gli alunni saranno guidati a definire modalità e contenuti dei corsi.
Modalità di valutazione di medio termine: numero di alunni partecipanti.
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Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto:
il materiale prodotto dagli alunni sarà reso disponibile per gli alunni coinvolti nelle classi seguenti sul
server di documentazione on-line dell’istituto (Clarorline o Moodle)
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati:
promuovere lo sviluppo di competenze e superare l’autoreferenzialità.
Risorse strumentali:
Computer, stampanti
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…):
docente referente.
Referente di eventuali sottoprogetti:
Docenti Istituti comprensivi di riferimento
Referente dell’area progettuale:
Prof.ssa Silvia Finazzi
Area progettuale: Tecnologie e Multimedialità
Descrizione sintetica della proposta progettuale: Utilizzo dei laboratori informatici per sviluppare
le competenze digitali degli studenti
Obiettivi generali dell’AREA:
Stimolare l’interesse per le discipline scientifiche
Incentivare la motivazione e l’entusiasmo negli alunni
Obiettivi specifici dell’AREA:
comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione
acquisire la padronanza di strumenti dell’informatica
utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi e connessi allo studio delle altre
discipline
acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici
e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso
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Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA: realizzare una didattica laboratoriale per coinvolge
maggiormente gli studenti degli indirizzi informatici e renderli protagonisti di un percorso in cui possano
dimostrare fattivamente le loro capacità
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale: tutto l’anno sulla base delle ore previste dai curricoli
dei diversi indirizzi di studio
Beneficiari del Progetto: Alunni delle prime Itis , del triennio Itis Informatico e di tutte le classi Liceo
Scienze Applicate.
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni: non previsti
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari: nelle prime Itis è
attivo il progetto Programma il Futuro.
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione: uso dei laboratori di informatica
durante tutto l’anno scolastico
Modalità di valutazione di medio termine: verifiche di laboratorio.
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto:
archiviazione risultati verifiche di laboratorio
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati:
Risorse strumentali: computer e strumentazioni informatiche.
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…): docenti di Informatica e
docenti di laboratorio informatico.
Referente di eventuali sottoprogetti: da definirsi
Referente dell’area progettuale: referente Dipartimento Informatica
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Area progettuale: Tecnologie e Multimedialità
Descrizione sintetica della proposta progettuale: Olimpiadi Informatica
Obiettivi generali dell’AREA:
Stimolare l’interesse per le discipline scientifiche
Incentivare la motivazione e l’entusiasmo negli alunni
Valorizzare le eccellenze
Obiettivi specifici dell’AREA:
Diffondere la cultura informatica
Sviluppare capacità logico-matematiche, algoritmiche e di problem solving degli studenti
Promuovere l'interesse per lo studio dell'Informatica e dei linguaggi di programmazione
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
Il Progetto Olimpiadi di informatica è un evento proposto dal protocollo di intesa tra MIUR ed AICA che
prevede la partecipazione di studenti della scuola secondaria superiore ad una selezione scolastica.
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
Il progetto si articola in più fasi:
sensibilizzare ed individuare gli alunni che desiderano partecipare
gestire la comunicazione con gli organizzatori (circolari, mail, telefonate, …)
iscrivere la scuola alla manifestazione
predisporre il laboratorio per la somministrazione della prova che generalmente si svolge in autunno
somministrare la prova che invierà AICA (lezioni)
effettuare la correzione, ricevuta la griglia di correzione da AICA
redigere la classifica e caricarla sul sito dell’organizzazione
attivare la partecipazione degli alunni ammessi alla fase successiva
accompagnare gli studenti alla fase provinciale
Beneficiari del Progetto: Alunni del triennio ITT Informatico o Liceo Scienze Applicate (generalmente
delle classi quarte)
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni: MIUR ed AICA
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari: per il momento non si prevedono collegamenti con altri progetti.
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione: somministrazione della prova in un
laboratorio, per circa 2 ore, presumibilmente a Novembre di ogni anno; correzione dei test e comunicazione
dei risultati. Gestione delle modalità organizzative all’interno della scuola e dei rapporti con gli
organizzatori.
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Modalità di valutazione di medio termine: numero di alunni partecipanti e numero di alunni classificati
nelle fasi successive.
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto: documentazione delle prove svolte sul sito di E-learning di Istituto e verifica del numero di alunni
partecipanti e del numero di alunni classificati nelle fasi successive.
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati: documentazione delle
prove svolte sul sito di E-learning di Istituto
Risorse strumentali: utilizzo di un laboratorio per la prova, di carta e di una stampante. Quota complessiva
di partecipazione stimata in € 50,00
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…): docente referente.
Referente di eventuali sottoprogetti: da definire
Referente dell’area progettuale: Prof.ssa Silvia Finazzi
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Area progettuale: Tecnologie e Multimedialità
Descrizione sintetica della proposta progettuale:
Individuare un gruppo di sviluppatori che si occupino di gestire il Sito web della scuola.
Obiettivi generali dell’AREA:
Mantenere il sito aggiornato e alleggerire il carico di lavoro di insegnanti e segreteria, soprattutto per
adattarlo alle nuove esigenze, garantendo l’uso di piattaforme SW che facilitino le operazioni di
adeguamento alle direttive ministeriali.
Obiettivi specifici dell’AREA:
La scuola necessita di applicativi con interfaccia Web per la comunicazione fra le varie componenti e per
assolvere a richieste amministrativo/legali. Ad oggi l’istituto dispone di un sito web da cui si accede
fra l’altro al registro elettronico, al sistema di didattica in rete e Moodle. Sarebbe utile integrare altre
funzionalità, fra cui la gestione dell’ECDL e la gestione dei dati per la realizzazione del progetto alternanza
scuola/lavoro.
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
Avere un responsabile di area che possa dedicare un monte ore (4 o 5) nell’arco della settimana allo
sviluppo e al coordinamento di un gruppo stabile di ricerca/sviluppo per la gestione/manutenzione del sito
web della scuola
Integrare nel sito della scuola altre applicazioni che permettano una migliore gestione dei dati dei
progetti e della comunicazione con gli utenti della scuola (alunni/genitori/aziende).
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
prima fase:
Individuare il responsabile del progetto, che abbia le competenze ed il tempo da dedicare all’attività,
in modo continuativo
seconda fase:
creazione di un gruppo che condivida la conoscenza dello sviluppo del sito web
terza fase:
Sulla base dell’esistente lavorare per rilasciare una prima nuova versione del sito web.
Le successive modifiche diventeranno delle release, opportunamente catalogate e facilmente rintracciabili.
Beneficiari del Progetto:
L’intero istituto in termini di organizzazione, presentazione al mondo esterno e fruibilità dell’utenza.
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni:
contatti più immediati ed informazioni sempre aggiornate
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Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari:
Stabilire dei contatti con scuole che già operino in questo modo, così da attivare eventuali collaborazioni
finalizzate all’interscambio di esperienze per il continuo miglioramento del sito.
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione:
La figura che gestisce il sito deve avere buone capacità organizzative oltre a competenze approfondite in
materia.
I mezzi a disposizione e gli strumenti son quelli attualmente in uso. I tempi di realizzazione verranno
quantificati di volta in volta a seconda delle richieste/modifiche o migliorie che si rendessero necessarie.
Modalità di valutazione di medio termine:
Deve essere possibile rilasciare una nuova versione equivalente al sito web attuale utilizzando le nuove
modalità di sviluppo, che siano condivise da un intero gruppo responsabile del progetto e non da un singolo
sviluppatore.
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto:
Per l’attività di documentazione dovranno essere definite delle procedure standard, da rispettare
rigorosamente.
La validazione del progetto in una prima fase è in capo al team di sviluppo, successivamente sarà l’utenza a
confermare o meno la bontà del lavoro svolto. Le richieste di correzione di eventuali errori o modifiche
dovranno pervenire tramite modulistica.
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati:
Sulla base dell’esistente il progetto andrà studiato ed ampliato alle luce di nuove normative o esigenze.
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…):
E’ richiesto solamente lo spazio INTERNET per il sito web della scuola, già utilizzato attualmente.
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…):
Docenti od organico potenziato coadiuvati da personale ATA
Referente di eventuali sottoprogetti:
Da identificare nel dipartimento di informatica
Referente dell’area progettuale:
Animatore digitale
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AREA4: SCUOLA E TERRITORIO: ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO, STAGE EXTRACURRICULARI
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
1. alternanza scuola lavoro 2. impresa formativa simulata 3. stage 4. acquisizione di certificazioni eqf
Area progettuale: SCUOLA E TERRITORIO: Alternanza scuola lavoro, Stage curriculari ed extra curriculari,
Visite e Viaggi di istruzione
Descrizione sintetica della proposta progettuale: Al Cristoforo Marzoli si realizzano “tirocini formativi” (alternanza scuola lavoro, impresa formativa
simulata, stage) sia nella sezione liceo con tirocini professionalizzanti a carattere scientifico presso
istituti universitari, di ricerca, azienda sanitaria locale, aziende del territorio; sia nella sezione ITT dove è
stretto il rapporto scuola - azienda con lo scopo di realizzare momenti di “alternanza tra lo studio ed
il lavoro” nell’ambito del processo formativo e di orientare le scelte professionali mediante una
conoscenza diretta del mondo del lavoro e dell’università.
Obiettivi generali dell’area: Da 15 anni a questa parte la scuola ha preso maggior consapevolezza che l’evoluzione dei processi
produttivi richiama un sempre più elevato contenuto di conoscenza, che rappresenta oggi il fattore
decisivo nella competizione globale. questo mutamento porta al centro dello sviluppo il nodo della
formazione e induce anche la scuola a un profondo ripensamento, che si sostanzia nello spostamento
dell’attenzione dalle sole discipline alle competenze. da qui una serie di tentativi di “mettere alla prova”
L’insegnamento con diverse esperienze concrete di didattica laboratoriale, fino ad arrivare alla pratica
dell’alternanza scuola- lavoro, come all’organizzazione di periodi di apprendimento sui luoghi di lavoro
complementari a quello d’aula. per altro, in questi ultimi anni lo sviluppo delle ricerche di psicologia ha
dimostrato come il processo di apprendimento dipenda sia dalla sistematica interazione tra la dimensione
teorica e quella pratica dell’agire, sia dal coinvolgimento emotivo della persona.
Quindi ecco le attività di tirocinio (in entrambe le forme) come parte integrante dell’offerta formativa
dell’istituto in linea con l’art 18 della legge del 24 giugno 1997 - n.196, con il decreto ministeriale del 25
marzo 1998 - n.142, con la legge 28 marzo2003 - n.53, con il decreto legislativo 15 aprile 2005 - n. 77,
con la legge regionale 16 dicembre 2008 - n. 22 ed infine con la legge n. 107 del 13 luglio 2015.
Obiettivi specifici dell’AREA:
1. ridurre il gap tra mondo del lavoro e mondo della scuola 2. ridurre la dispersione scolastica
3. favorire l’inserimento degli allievi/e nel mondo del lavoro
4. far acquisire competenze di base sulla imprenditorialita’
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Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni:
per favorire la realizzazione dei percorsi di alternanza molteplici sono i soggetti che possono
intervenire, fra questi:
la direzione scolastica regionale, che svolge un’azione di raccordo, di confronto e di guida per le
scuole del territorio e che ha costituito in lombardia un gruppo di coordinamento regionale per
l’alternanza, del quale fanno parte istituti scolastici, associazioni imprenditoriali, rappresentanze delle
camere di commercio lombarde e associazioni di volontariato;
gli uffici scolastici provinciali, a cui l’ufficio scolastico regionale ha decentrato il compito di validare i
progetti e di monitorarne l’effettivo svolgimento;
le camere di commercio, che con l’attivazione di iniziative e servizi per l’alternanza scuola-lavoro
promuovono l’incontro tra domanda e offerta di tirocini tra istituzioni scolastiche e imprese,
supportano le scuole nella progettazione dei percorsi didattici e operano a livello locale per garantire
partnership favorevoli alla diffusione dell’alternanza;
le associazioni di categoria, strutture settoriali di rappresentanza delle imprese che sensibilizzano le
imprese associate sul tema dell’alternanza scuola-lavoro, ne sostengono la partecipazione alle forme di
sperimentazione e partecipano agli specifici tavoli di coordinamento locali, quali importanti momenti di
confronto e di raccordo tra scuole, imprese e istituzioni del territorio;
la provincia (o chi per lei!), per promuovere e favorire la realizzazione di esperienze guidate in
ambienti lavorativi ed alternanza scuola-lavoro. tutti questi soggetti, trovandosi a dover collaborare in
modo sinergico, adottano spesso una modalità di lavoro condivisa, formalmente riconosciuta per
sostenere e rispettare gli impegni reciprocamente assunti.
lo strumento per il riconoscimento della partnership e l’assunzione degli impegni è rappresentato dal
protocollo di intesa.
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
a. individuazione delle competenze da acquisire in alternanza
b. individuazione delle imprese/enti/organizzazioni adatte
c. progettazione dell’alternanza tra tutor
d. sostegno del consiglio di classe al tutor per la progettazione
e. realizzazione dell’alternanza f. verifica delle competenze acquisite in alternanza g. valutazione delle competenze acquisite in alternanza. h. certificazione delle competenze acquisite in alternanza
Beneficiari del Progetto: L’alternanza scuola-lavoro vede la scuola secondaria superiore come soggetto centrale che sviluppa la
progettazione dell’alternanza, inserendola nel contesto di tutto il percorso formativo. i percorsi in
alternanza sono progettati, attuati, verificati e valutati sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica o
formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di
rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e
privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di
apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro (d.lgs 77/05
art. 1 comma 2). naturalmente i principali beneficiari di questo progetto devono essere gli studenti e le
studentesse.
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Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari: potremmo far riferimento al “progetto itaca”. trattasi di una proposta per gli itt ad indirizzo informatica e
telecomunicazioni che promuove l’adozione da parte delle scuole del sistema di competenze e
certificazioni “eucip” (european certification of informatics professional), come strumento per superare
l’autoreferenzialita’, dare trasparenza e riconoscimento ai percorsi formativi e sviluppare reali competenze in
attivita’ di stage ed asl.
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione: l’alternanza scuola-lavoro implica un modello di scuola diverso rispetto a quello tradizionalmente fondato
esclusivamente sulle conoscenze. se la scuola è il luogo privilegiato della conoscenza formale, l’impresa e,
più in generale la vita reale, è il luogo in cui ognuno assolve compiti specifici facendo uso di tutte le proprie
risorse per raggiungere un risultato concreto. questa capacità di assolvere compiti non appartiene
soltanto alla dimensione del sapere o a quella del fare, ma è rappresentata da un insieme di fattori che
include conoscenze e abilità, ma non si delimita in esse. la messa in gioco di tutto il variegato insieme
delle risorse personali che concorrono ad affrontare un compito è indicata con competenze. in prima
approssimazione, le competenze potrebbero apparire come la capacità di tradurre il sapere in azione,
richiamando in qualche modo una distinzione tra sapere e fare. il tutto si svolge durante un percorso
triennale rivolto agli studenti e studentesse del secondo biennio e del quinto anno.
Modalità di valutazione di medio termine: apposite schede e modalita’ di valutazione realizzate e progettate, secondo gli obiettivi propostii, dai
due tutor (quello scolastico e quello aziendale).
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto: da anni e’ presente in istituto una seria capacita’ organizzativa supportata da una modulistica adeguata e
perfezionata nel corso dei vari anni di attivita’. naturalmente alcune lacune restano presenti soprattutto
in merito alla formazione sulla sicurezza e alla sorveglianza sanitaria.
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati: l’idea che alcune competenze, non solo di tipo trasversale ma anche di tipo tecnico- specifico, possano
essere acquisite, verificate e validate in altro contesto da quello puramente scolastico.
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…): tutta la struttura scolastica quando gli allievi sono in istituto,
tutta la struttura dell’impresa/ente/organizzazione quando gli allievi/e sono in azienda.
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…): Se l’alternanza scuola lavoro e’ ritenuta nuova metodologia di fare didattica, con l’ambizione di
affrontare gli obiettivi indicati all’inizio, bisogna mettere in campo risorse e mezzi tra i migliori: tutto il
consiglio di classe si deve “mettere in gioco”, i docenti , cioè sono invitati a rivedere il loro modo di fare
didattica, la segreteria attiva le figure preposte all’alternanza, le famiglie vanno adeguatamente informate, le associazioni di categoria si rendono disponibili alla collaborazione.
Referente di eventuali sottoprogetti: tutti i tutor didattici che all’interno dei consigli di classe svolgono l’attività di coordinamento,
sensibilizzazione e guida per i vari progetti di alternanza.
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Referente dell’are progettuale: come funzione strumentale prof. Marchetti Dario coadiuvato da una intera commissione scuola -
lavoro.
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AREA5: LINGUA E CULTURA STRANIERA, MADRELINGUA, MOBILITÀ STUDENTESCA
Area progettuale: Lingue Straniere
Descrizione sintetica della proposta progettuale: Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche delle lingue dell’Unione Europea
anche con lo scopo di favorire il dialogo interculturale.
Obiettivi generali dell’AREA:
Comunicare, collaborare per sviluppare progetti e condividerli anche in una comunità didattica europea.
Usare in modo efficace la L2 per comunicare anche attraverso le microlingue Sviluppare le tecniche di team work come strumento di apprendimento all’interno della classe e con
i partner stranieri. Creare una consapevolezza europea anche attraverso l’arricchimento artistico-culturale per porre
poi le basi per la cooperazione tra diversi paesi. Sviluppare competenze interculturali.
Obiettivi specifici dell’AREA:
Potenziare competenze comunicative (lettura, scrittura, parlato, ascolto) Acquisire la terminologia specifica delle diverse discipline (CLIL) e argomenti trattati.
Utilizzare le TIC in maniera collaborativa e valutare in modo critico Internet come mezzo di comunicazione e apprendimento.
Rafforzare la capacità di pensare in maniera critica nel momento in cui si cercano, selezionano o organizzano informazioni rilevanti su un determinato argomento.
Stabilire collegamenti tra le varie letterature e le diverse forme di espressione artistica
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
Street art: le sue connotazioni storiche, sociali e politiche in diverse paesi europei. (Etwinning)
Attività curricolari quali lettura a ruoli di testi dialogati e assunzione mnemonica del ruolo stesso. Produzione di brevi testi teatrali (Teatro Film in lingua)
Attività in preparazione alle certificazioni a cura della docente madrelingua e delle docenti di lingua (Certificazioni)
Affiancare, anche nel corso dell'anno scolastico 2015/2016 (e presumibilmente fino al momento in cui non ci sarà un numero di docenti formati tale da coprire l'intero fabbisogno), un docente di Lingua straniera o madrelingua ai docenti titolari di una disciplina per ogni classe quinta, perché possa supportarlo nella fase di programmazione e produzione di materiale didattico in prima istanza e di proposta dei contenuti disciplinari agli studenti nelle ore in classe, per fornire il lessico specifico e veicolare i contenuti nella Lingua straniera (CLIL)
Sviluppo delle fasi del processo di scrittura: pre-scrittura, prima fase della stesura, revisione, rilettura
del testo (Potenziamento linguistico secondo biennio e classi quinte Liceo Linguistico).
Partecipazione ad un corso di lingua (20 ore settimanali) tenuto da insegnanti madrelingua qualificati, alloggio in famiglia, per permettere agli studenti una conoscenza diretta della vita quotidiana del Paese in cui sono ospiti, visite a luoghi di interesse storico e culturale per
approfondirne la conoscenza e attività ricreative (Stage Linguistici).
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Beneficiari del Progetto: Alunni delle classi dell’Istituto Tecnico e del Liceo.
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni: Si collaborerà con le scuole in rete, con compagnie teatrali di zona e di città (Brescia, Bergamo e Milano).
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari:
Raccordo con la rete CLIL di Brescia responsabile per la formazione linguistica e metodologica dei docenti iscritti ai corsi di Inglese (B1, B2, C1) Francese, Tedesco e Spagnolo
Raccordo con il MIUR attuale responsabile della formazione metodologica universitaria di alcuni docenti dell’Istituto
Raccordo con il Progetto interno all’Istituto di Formazione Linguistica di Base di Inglese, livello A 2
++ avanzato per un avviamento ai corsi in anni successivi tenuti dalla rete CLIL di Brescia o dal
MIUR.
-Raccordo con il Progetto Mosca
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione: Le attività vengono svolte in L2. Lo studente è al centro di tutte le attività, l’insegnante guida, supervisiona e
monitora il lavoro degli alunni e li aiuta ad affrontare le attività presentate dal progetto. Gli studenti
dovranno costantemente condividere con i o i compagni partner le informazioni raccolte e il lavoro prodotto.
Gli strumenti saranno la piattaforma Etwinning, le TIC (Powerpoint, video, email, etc.), Internet, testi di
vario genere. Tempi di realizzazione: il quadrimestre, l’intero anno scolastico, il primo
biennio/secondo biennio e classe quinta.
Modalità di valutazione di medio termine:
Relazioni scritte degli insegnanti, testimonianze fotografiche o filmate delle varie fasi delle attività Lavori prodotti dagli studenti
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto:
Relazioni finali degli insegnanti Lavori prodotti dagli studenti (prodotti multimediali, video, testi scritti)
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati: I progetti possono essere ulteriormente sviluppati, riproposti ed adattati alle tipologie ed esigenze di altre classi. I prodotti finali possono essere condivisi con classi ed i genitori dell’Istituto .
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, etc): Laboratorio informatico Locali dell’Istituto
Aule con utilizzo
LIM Testi
Fotocopie, CD
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Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…): Insegnanti di L2 e non dell’Istituto Insegnanti
madrelingua Esperti
esterni
Referente di eventuali sottoprogetti: Docenti di Lingua e di Discipline non Linguistiche delle classi
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AREA6: TECNOLOGIA E MECCANICA
Area progettuale:
Meccanica e Meccatronica
Descrizione sintetica della proposta progettuale:
Sulla base delle competenze maggiormente richieste dalle aziende del territorio, si intende progettare il
potenziamento di alcune di esse legate ai seguenti aspetti:
1) CAD bidimensionale
2) CAD-CAM tridimensionale
3) CNC: Programmazione delle macchine a controllo numerico
4) PLC: Linguaggi e programmazione
5) IRP: Robotica Industriale e Programmazione
Le attività verranno svolte in parte all’interno dell’Istituto Scolastico IIS “C. Marzoli”, in parte presso
aziende del territorio.
Obiettivi generali dell’AREA:
Campi di potenziamento (rif. scheda n.2 prot. 0030549 del 21/09/15):
- Potenziamento laboratoriale
- Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di
laboratorio
- Incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione
Obiettivi specifici dell’AREA:
conseguire la capacità di progettare e disegnare sistemi meccanici, di realizzare i disegni costruttivi dei
particolari ed eseguire i programmi CAM per la loro lavorazione mediante l’utilizzo dei software
CAD- CAM
conseguire la capacità di realizzare programmi CNC per operazioni di tornitura e fresatura
definire il sistema di comando programmabile di un PLC dal punto di vista funzionale
saper scrivere un programma per PLC nel linguaggio scelto
saper integrare e gestire le diverse tecnologie applicate nello studio di sistemi automatici robotizzati
saper valutare i parametri caratteristici dei robot industriali
saper programmare un robot industriale
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Descrizione delle attività/sotto-progetti dell’AREA:
1) CAD bidimensionale
Realizzazione di disegni tecnici utilizzando un sistema CAD 2D
Nei laboratori di informatica dell’IIS “C. Marzoli”
2) CAD-CAM tridimensionale, Solidworks-Solidcam
Esecuzione di disegni 3D di assiemi meccanici e delle loro parti
Esecuzione di programmi CAM
Nei laboratori di informatica dell’IIS “C. Marzoli”
3) CNC
Esecuzione di programmi su macchine a controllo numerico per operazioni di tornitura e fresatura
Presso aziende del settore meccanico del territorio
4) PLC
Programmazione di un Controllore Logico per la gestione di semplici sistemi d’automazione
Nei laboratori di informatica dell’IIS “C. Marzoli” e presso aziende del settore meccanico-
meccatronico del territorio
5) IRP
Programmazione di un Robot Industriale utilizzando i principali linguaggi di programmazione, per
operazioni di movimentazione generale
Nei laboratori di informatica dell’IIS “C. Marzoli” e presso aziende del settore meccanico-
meccatronico del territorio
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
Le attività, all’interno dell’Istituto o in azienda, collegate al potenziamento di ogni singola
competenza avranno la durata di un anno scolastico e si svolgeranno da ottobre a maggio.
Le attività saranno ripetute ogni anno, dall’a.s. 2016/2017 all’a.s. 2018/2019.
1) CAD bidimensionale 50 ore annue
2) CAD-CAM tridimensionale 80 ore annue
3) CNC: Programmazione delle macchine a controllo numerico 80 ore annue
4) PLC: Programmazione Controllori Logici 60 ore annue
5) I.R.P.: Programmazione Robot Industriali 80 ore annue
Beneficiari del Progetto:
Studenti delle classi terze, quarte e quinte della sezione ITT e della sezione Liceo
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Modalità di valutazione di medio termine (a conclusione delle attività di ogni anno scolastico):
Competenza 1: Saper realizzare rappresentazioni grafiche utilizzando sistemi CAD 2D e 3D
PERFORMANCE CRITERI
1 Esecuzione del disegno 3D di un assieme
meccanico e delle sue parti
- Corretto ed efficace utilizzo delle funzioni per la
generazione delle parti a gestione parametrica
- Generazione di particolari 3d partendo da base di
formato dwg/dxf
- Corretta assegnazione e valutazione dei
- parametri fisici del singolo componente - Gestione ottimale dei formati di interscambio
- Gestione di parti/assiemi in diversi stati di
configurazione
- Corretta ed efficace generazione dell’assieme
- nel rispetto dei vincoli di montaggio - Creazione di viste d’assieme esplose
- Generazione di semplici animazioni
2 Esecuzione dei disegni costruttivi dei
componenti utilizzando un CAD 2D
- Accuratezza dimensionale del disegno CAD 2D
- Corretto impiego degli strumenti di quotatura
- Corretto impiego delle librerie
- Correttezza delle impostazioni di stampa nel rispetto della scala di rappresentazione e dei tipi di
linea
- Rispetto delle norme del disegno meccanico
- Scelta opportuna dei materiali e dei trattamenti
termici e/o superficiali
- Scelta opportuna delle tolleranze dimensionali,
geometriche e delle rugosità
- Correttezza funzionale e completezza delle quote assegnate
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni:
Collaborazione con aziende del settore meccanico e meccatronico:
Attività di formazione svolta da tecnici delle aziende presso l’IIS Marzoli
Esercitazioni svolte dagli studenti presso i settori produttivi delle aziende
Possibilità di partecipazione da parte di tecnici di aziende ai corsi CAD-CAM svolti internamente
all’IIS Marzoli
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione:
Lezioni frontali
Esercitazioni guidate con esecuzione al PC di disegni d’assieme, disegni costruttivi e di programmi
CAM
Esercitazioni guidate da tecnici dell’azienda con analisi di casi concreti ed esecuzione di programmi
CNC sulle macchine utensili presenti presso le aziende del territorio
Esercitazioni guidate con analisi di casi concreti ed esecuzione di programmi per PLC presso le
aziende
del territorio coadiuvati da tecnici dell’azienda
Esercitazioni guidate con analisi di casi concreti ed esecuzione di programmi per robot industriali
presso
le aziende del territorio coadiuvati da tecnici dell’azienda
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Competenza 2: Saper programmare macchine CN per operazioni di tornitura e fresatura
PERFORMANCE CRITERI
1 Esecuzione di un programma CN per la
tornitura
- Correttezza dei parametri di taglio
- Correttezza della sintassi del programma
- Congruenza tra il programma ed il disegno
esecutivo
- Corretta simulazione grafica - Corretto impiego dei comandi macchina
- Corretta preparazione macchina
2 Esecuzione di un programma CN per la
fresatura
- Correttezza dei parametri di taglio
- Correttezza della sintassi del programma
- Congruenza tra il programma ed il disegno
esecutivo
- Corretta simulazione grafica
- Corretto impiego dei comandi macchina
- Corretta preparazione macchina
Competenza 3: Saper programmare Controllori Logici per la gestione di semplici sistemi
d’automazione
PERFORMANCE CRITERI
1 Esecuzione di un programma al PLC
utilizzando i principali linguaggi di
programmazione, di una linea logica per i
comandi start e stop di un motore elettrico
- Correttezza della sequenzialità e funzionalità delle
procedure di utilizzo del Software:
a) scrivere, editare, commentare, archiviare e
stampare il programma
b) effettuare il debug del programma
c) verificare il corretto funzionamento del
programma sia on-line, sia off-line
Competenza 4: Saper programmare un Robot Industriale perché possa svolgere semplici cicli di
lavoro
PERFORMANCE CRITERI
1 Programmazione di un Robot Industriale
utilizzando i principali linguaggi di
programmazione, per operazioni di
movimentazione generale (afferrare,
spostare e rilasciare oggetti impiegando
l’appropriato organo di presa)
- Correttezza della sequenzialità e funzionalità delle
istruzioni che definiscono il percorso del braccio
nello spazio circostante e delle azioni periferiche che servono a supportare il ciclo di lavoro
(apertura/chiusura pinza, mantenimento del
percorso assegnato, …)
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto:
Elaborati prodotti dagli studenti durante le prove di verifica finale
Valutazione da parte degli esperti aziendali durante lo svolgimento del compito autentico in azienda
Registro delle presenze degli studenti alle diverse attività
Scheda di valutazione dello studente relativa alle attività svolte
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Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…):
Laboratori di informatica dell’IIS “C. Marzoli”
Reparti produttivi delle aziende coinvolte
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…):
Insegnanti della Classe di Concorso A020 (Discipline Meccaniche) competenti nelle diverse
aree/sotto-progetti
Tecnici di aziende del territorio
Referente dell’area progettuale: Referente di Dipartimento
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AREA7: PROTAGONISMO E BENESSERE GIOVANILE, ORIENTAMENTO
Area progettuale: Accoglienza – Sostegno a l l ’ u t e n z a d e b o l e – Arginamento della dispersione
scolastica
Descrizione sintetica della proposta progettuale: Attività di accoglienza in Istituto, sul piano sociale e su quello didattico
Consolidamento delle competenze disciplinari di base per l'utenza debole
Obiettivi generali dell’AREA:
fornire agli studenti del primo anno strumenti di conoscenza dell'istituto nei suoi servizi e nelle sue
dinamiche fondamentali
fornire agli studenti delle classi prime momenti di conoscenza interpersonale in un clima disteso e
proficuo per il dialogo scolastico
fornire ai docenti primi strumenti di conoscenza degli studenti in entrata sul piano delle competenze
di base
rafforzare in tempi ragionevoli le competenze di base negli studenti che abbiano evidenziato
difficoltà o ritardi
Obiettivi specifici dell’AREA:
favorire l'incontro ragionato degli studenti delle classi prime con il regolamento di istituto, tramite
incontri dinamici ed interattivi
favorire negli studenti delle classi prime l'idea della necessità di un metodo sistematico di lavoro per
conseguire il successo scolastico e formativo
favorire il dialogo tra studenti di vecchia e nuova generazione, negli incontri per la peer education,
per una più consapevole fruizione della vita scolastica
evitare il più tempestivamente possibile la dispersione scolastica, anche intesa come precoce
rassegnazione all'insuccesso
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA: 1. incontri a gruppi degli studenti della classi prime per ragionare sul Regolamento di Istituto e sul suo
senso profondo, coordinati dai docenti e veicolati da esemplificazione di casi reali
2. incontri a gruppi degli studenti della classi prime per lavorare sull'elaborazione di un metodo di
studio efficace, partendo dal confronto con il testo (scritto e orale) coordinato dai docenti
3. incontro delle classi prime con studenti di maggior esperienza della vita di istituto, preparati
opportunamente, per una conoscenza consapevole delle dinamiche e dei servizi presenti a scuola 4. giochi a squadre di classe (coordinate dai docenti) per favorire la nascita di equilibrate dinamiche
interpersonali
5. svolgimento dei test di ingresso in relazione alle discipline fondamentali di raccordo con la scuola
secondaria di primo grado
6. definizione di gruppi di lavoro, gestite da docenti, finalizzati al rafforzamento delle competenze di
base negli studenti più in difficoltà (sia disciplinari sia trasversali, come il metodo di studio)
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Beneficiari del Progetto:
studenti delle classi prime dell'intero Istituto per le attività più specifiche dell'accoglienza
studenti del primo biennio per l'attività di consolidamento
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
prima settimana dell'anno scolastico per le attività più specifiche dell'accoglienza (incontri sul
regolamento – incontri generali sul metodo – test di ingresso – giochi a squadre)
da ottobre/novembre a febbraio per i corsi di consolidamento, a seconda delle esigenze emerse nel
corso del primo periodo didattico
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari:
Attività di recupero, potenziamento e prove parallele concordate
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione:
Specifici per ogni progettualità
Modalità di valutazione di medio termine:
per le attività di accoglienza, questionario da sottoporre alle classi partecipanti
per le attività di sostegno e consolidamento controllo dei risultati scolastici raffrontati tra ingresso,
primo quadrimestre e valutazioni finali
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto:
documentazione: relazioni dei docenti coinvolti nelle varie attività
valutazione e rendicontazione: relazioni dei docenti – questionari di soddisfazione dell'utenza
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati:
Il progetto è ripetibile, con eventuali varianti, ad ogni anno scolastico
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…): aule – soprattutto quelle ampie, per gli incontri con gruppi numerosi
fotocopie e slide
eventuale sostegno (organizzativo ed economico) del comitato genitori
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…): docenti interni
esperti esterni (soprattutto nell'ambito del lavoro sul metodo di studio e la motivazione)
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Referente di eventuali sottoprogetti: Referenti per ogni sottoprogetto da definire annualmente
Referente dell’area progettuale: referente per l'orientamento
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Beneficiari del Progetto:
studenti delle terze medie del territorio, per una scelta più consapevole
futuri studenti della classi prime dell'Istituto, che possono operare una scelta più attinente alle
proprie potenzialità e alle proprie aspirazioni
studenti delle classi quinte (e quarte, per talune iniziative), che potranno accostarsi alla scelta post
diploma con maggiori informazioni e maggiore consapevolezza delle richieste del mercato del
lavoro
Area progettuale: Orientamento
Descrizione sintetica della proposta progettuale:
attività di orientamento in entrata
attività di orientamento in uscita
Obiettivi generali dell’AREA:
fornire agli studenti che si avvicinano alla scelta della scuola superiore informazioni che li portino
ad una scelta consapevole
fornire agli studenti che stanno per concludere il loro percorso di scuola superiore informazioni sia
sul mondo del lavoro sia sulle offerte universitarie, per una scelta consapevole ed informata
relativamente al loro futuro formativo
Obiettivi specifici dell’AREA:
prevenire la dispersione e l'insuccesso scolastico tramite l'attuazione di strategie informative e
formative tali da consentire una scelta il più possibile adatta alla potenzialità e agli interessi dello
studente
agevolare negli studenti degli ultimi anni la tendenza a raccogliere informazioni da differenti
organismi, per una definizione il più possibile chiara dell'offerta disponibile e di come essa si
accordi alla propria aspirazione.
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
Orientamento in entrata
partecipazione con docenti e studenti dell'Istituto ad iniziative del territorio tese a fornire
informazioni sui percorso formativi specifici di ogni istituto
partecipazione dei docenti ad incontri con i docenti delle scuole medie, per riflettere sui temi della
continuità, degli obiettivi trasversali, dei percorsi di scelta
partecipazione ad incontri in ambito territoriale
presentazione presso le scuole medie del territorio o presso l'Istituto del POF agli studenti che si
accingono a scegliere il loro percorso di scuola superiore
giornate di scuola aperta per mostrare l'Istituto e le attività che vi si svolgono all'utenza, sia in
termini di studenti che di genitori
ministage di orientamento
Orientamento in uscita
pubblicizzazione delle attività di orientamento promosse dai vari atenei
organizzazione di incontri con rappresentanti degli atenei, delle aziende del territorio, di ex studenti
per fornire informazioni sui possibili percorsi post diploma
incontri con esperti di agenzie del lavoro
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
attività di orientamento in entrata: dal mese di ottobre fino al mese di febbraio
attività di orientamento in uscita: tutto l'anno scolastico
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Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni:
scuole medie dell'ambito e dei comuni limitrofi, anche della provincia di Bergamo
aziende del territorio
atenei universitari
Referente di eventuali sottoprogetti: da definire annualmente
Referente dell’area progettuale:
FS Continuità, orientamento
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari:
Continuità- Accoglienza, contenimento dispersione
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione:
attività di orientamento in entrata: dal mese di ottobre fino al mese di febbraio
attività di orientamento in uscita: tutto l'anno scolastico
Modalità di valutazione di medio termine:
Gradimento (questionario), risultati (tabulazione dati)
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto:
valutazione dei risultati degli studenti delle classi prime, anche in relazione alla coerenza con il
consiglio orientativo fornito dalle scuole medie in uscita
valutazione dei risultati degli ex allievi in termini di riuscita negli studi e nell'inserimento nel
mondo del lavoro
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati:
Il progetto può essere ripetuto tutti gli anni
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…):
fotocopie per produzione di materiale informativo
spazi della scuola per gli open day
spazi della scuola (palestra) per gli incontri di orientamento in uscita
spazi della scuola (aula magna) per gli incontri di formazione con esperti delle agenzie del lavoro o
con i formatori degli istituti universitari
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…):
docenti interni all'istituto, soprattutto per manifestazioni sul territorio, quali minicampus e open day
esperti della formazione del lavoro
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TITOLO Progetto “Protagonismo giovanile” nelle scuole superiori
RESPONSABILE Istituto “Cristoforo Marzoli” docente referente funzione strumentale promozione dell’agio
Strumentale Sostegno agli studenti
DOCENTI COINVOLTI Funzione Strumentale definita dal Collegio Docenti
DESTINATARI
Classi-gruppi
Incontro per candidati rappresentanti d’Istituto e Consulta
Provinciale
Programmazione e progettazione con i Rappresentanti
d’Istituto e i rappresentanti di classe delle attività alternative (art.
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Organizzazione di un incontro a tema che coinvolga tutti gli studenti
FINALITA’ Promuovere il protagonismo giovanile all’interno del proprio Istituto
Favorire spazi di sperimentazione delle autonomie
Stimolare e sostenere gli studenti nei ruoli di
rappresentanza e partecipazione attiva alla vita dell'istituto
Promozione della cittadinanza attiva, favorendo
l'attivazione di responsabilità civiche
OBIETTIVI FORMATIVI Offrire un supporto informativo, orientativo e formativo allo
sviluppo di progettualità giovanili
Promuovere percorsi sperimentali di progettazione partecipata
OBIETTIVI COGNITIVI Far assumere ai ragazzi un ruolo attivo e partecipato nella
programmazione di iniziative e progetti
Assunzione da parte dei ragazzi di un ruolo attivo nella vita
dell’Istituto
METODOLOGIE Metodologia attiva: esperienze di ascolto e confronto
Incontri periodici in orario scolastico ed extrascolastico con i
rappresentanti di classe, Istituto e Consulta Provinciale
Incontri periodici con la Referente del progetto
DURATA DEL PROGETTO Da ottobre a giugno di ogni anno scolastico per un totale di 50 ore
MODALITA’ DI
DOCUMENTAZIONE DEL
PROGETTO
Relazione scritta
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Area progettuale: Area del benessere e dello star bene a scuola ; area progettuale rapporti con il territorio
Descrizione sintetica della proposta progettuale:
La proposta è tesa a costruire rapporti stabili con le realtà territoriali che operano nel territorio di riferimento
dell'Istituto per realizzare interventi di prevenzione alla dispersione scolastica, educazione alla salute,
promozione del diritto allo studio ed educazione alla cittadinanza attiva.
Obiettivi generali dell’AREA: Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo;
potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali; Accrescimento delle competenze chiave di cittadinanza, quali imparare a progettare,
comunicare e partecipare;
Promozione dell'educazione alla salute intesa come benessere psicofisico ed equilibrio tra la persona e il suo
ambiente di vita; Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica.
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
Sportello CIC attività di ascolto e accompagnamento degli studenti in momenti di particolare fragilità gestita
da docenti formati con la supervisione di un esperrto. Lo spazio d'ascolto è aperto in orario scolastico e
l'accesso è libero per tutti gli studenti , mentre la consulenza dell'esperto e la supervisione dei docenti si
svolgono in orario extrascolastico.
Progetto PEER TO PEER : attività di peer education gestita da studenti formati e coordinati da un
docente con la supervisione di un operatore dell'ASL su temi di educazione alla salute o partecipazione
attiva alla vita scolastica. Gli interventi si rivolgono agli alunni delle classi prime e seconde e si tengono in
orario scolastico, mentre la formazione dei Peer si tiene anche in orario pomeridiano.
Progetto UMPLUGGED: attività di valorizzazione delle life skills degli adolescenti gestita da docenti
appositamente formati rivolta a studenti delle classi prime. Il progetto si svolge durante l'orario scolastico e
richiede il coinvolgimento di più docenti del Consiglio di Classe . L'attività di progettazione e formazione si
svolge in orario pomeridiano.
Progetto educazione socio- affettiva : attività di prevenzione volta alla promozione del benessere in
relazione alla tematica affettivo sessuale, svolta in collaborazione con esperti del Consultorio che
intervengono direttamente in alcune classi filtro seconde e terze dell'istituto
Progetto Laboratori integrati per alunni BES: percorso laboratoriale a contenuto artistico creativo o
tecnologico gestito dagli insegnanti di sostegno e dagli Educatori professionali in rete con altri Istituti
scolastici della zona.
Progetto Accoglienza, alfabetizzazione, integrazione alunni NAI: facilitare e favorire l’inserimento di studenti stranieri nei percorsi scolastici del nostro Istituto.
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Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
Pur nella specificità di ogni progetto si possono individuare tre fasi comuni:
Progettazione e avvio: comprende tutte le attività legate alla costruzione e adattamento del progetto (primo
bimestre dell'anno scolastico). Implementazione : prevede la realizzazione delle azioni progettate( ottobre a maggio). Revisione : è la fase conclusiva che prevede la valutazione dell'attività svolta e l' individuazione delle aree di
forza e di criticità su cui operare (ultimo periodo dell'a.s maggio- giugno).
Progetto Accoglienza, alfabetizzazione, integrazione alunni NAI: Accoglienza, coinvolgimento delle
famiglie, presa visione dei documenti scolastici (certificazione/i degli studi compiuti nel paese
d’origine), somministrazione test/s d’ingresso, attivazione corso di alfabetizzazione da parte di un
docente formato all’insegnamento dell’italiano L2, predisposizione di un Piano Didattico Personalizzato
e attività proposte da docenti di altre discipline secondo la metodologia CLIL (italiano come lingua
veicolare di studio).
Beneficiari del Progetto:
Tutti gli alunni dell'istituto
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni:
I progetti prevedono come parte essenziale la relazione con gli Enti del territorio : ASL, Ente Galignani ,
Consultorio il Faro, Comune di Palazzolo, I.P.S Falcone, CTI3 Chiari.
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari:
Progetto Mosca
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione: Pur nella specificità di ogni singolo percorso si possono individuare come line metodologiche comuni: il
lavoro di gruppo, la didattica laboratoriale, la partecipazione attiva degli studenti. Modalità di valutazione di medio termine:
Compilazione di questionari di gradimento.
I risultati conseguiti nelle valutazioni inerenti le relazioni con i compagni, i docenti e le valutazioni
conseguite nelle singole discipline (Progetto Accoglienza alunni Stranieri/NAI).
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto: Raccolta dei questionari di gradimento
Rielaborazione dei dati e analisi degli stessi in collaborazione con i supervisori dei
singoli progetti Stesura della relazione finale.
Materiali prodotti dai docenti, risultati ottenuti dagli studenti (Progetto Accoglienza alunni
Stranieri/NAI)
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati:
Tutti i progetti si affidano a pratiche consolidate e supportate da costante letteratura scientifica.
Un punto di forza dei progetti è rappresentato dal gruppo docenti che può consentire il ripetersi
dell'iniziativa con sempre maggior autonomia nei confronti dell' intervento , pur prezioso, dell’ esperto
esterno
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Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…): Tutti i progetti utilizzano gli spazi interni della scuola e necessitano esclusivamente di materiale di
consumo per la realizzazione dei lavori di gruppo.
Testi pensati per facilitare l’apprendimento dell’ italiano delle diverse discipline studiate dagli
studenti stranieri. Fogli informativi tradotti in più lingue.
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…):
Docenti dell’Istituto ( per gli studenti NAI con conoscenza di una lingua straniera e della metodologia
CLIL), Docenti di Sostegno, Assistenti Educatori formatori dell'ASL. Ostetrica e psicologo del
Consultori, Educatori Professionali. Docenti esperti nell’insegnamento dell’Italiano come L2, mediatori
cultural o interpreti..
Referente di eventuali sottoprogetti:
Referente progetto PEER TO PEER
Referente dell’area progettuale:
docente funzione strumentale promozione all''Agio
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Area progettuale: CONOSCENZA E POTENZIAMENTO DELLE SCIENZE ATTRAVERSO
ATTIVITA’ LABORATORIALI
Questo progetto è stato inserito anche nell’AREA2 . A pag.15 del presente documento è possibile visionare
la scheda dettagliata dell’intero progetto.
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AREA8: ATTIVITA’ MOTORIE
AREA PROGETTUALE:
Dipartimento di scienze motorie e sportive Centro Sportivo Scolastico
Attività sportiva in ambiente naturale
Descrizione sintetica della proposta progettuale: Il progetto è costruito per rispondere a molteplici tipi di esigenze educative e formative pluridisciplinari,
ricollegabili da un lato alla programmazione scolastica curricolare, dall’altro al raggiungimento di obiettivi
finalizzati allo sviluppo della personalità e dell’autonomia degli studenti coinvolti.
L’Istituto d’Istruzione Secondaria “Cristoforo Marzoli”, consapevole del ruolo educativo svolto dall’attività
motoria e sportiva e del contributo apportato alla crescita umana degli alunni, promuove l’istituzione
del Centro Scolastico Sportivo “Cristoforo Marzoli” come struttura organizzativa interna.
Obiettivi generali dell’AREA (estratti dal testo legge 107 del 13/07/2015):
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione
alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attivita' sportiva agonistica;
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
bullismo…; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il
supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle
associazioni di settore…;
Apertura pomeridiana delle scuole; Valorizzazione della scuola intesa come comunita' attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunita' locale…; Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialita' e alla valorizzazione del merito
degli alunni e degli studenti.
Obiettivi specifici dell’AREA:
Incrementare e rendere continuativa l’attività sportiva scolastica svolta dagli studenti. Stimolare la partecipazione degli alunni ai Giochi Sportivi Studenteschi e alle attività
opzionali extracurricolari a carattere motorio di attività sportiva (Gruppo sportivo scolastico e
progetti didattici a carattere motorio-sportivo).
Contrastare il trend secolare d’involuzione delle capacità motorie.
Favorire l’adozione di uno stile di vita attivo, basato sulla pratica regolare e quotidiana di attività
motorie- fisiche e sportive. Contribuire ad abbattere le barriere economiche e di genere che ostacolano l’accesso alla pratica
sportiva. Far acquisire un “atteggiamento competitivo” corretto basato sul rispetto dei principi e dei valori
educativi sottesi allo sport, di sé stessi, dell’alterità e della diversità. Rilevare attitudini e vocazioni individuali alla pratica sportiva e svolgere un’azione di orientamento. Sviluppare personalità (autonomia e autostima), socializzazione (confronto e rispetto delle
regole), cooperazione (solidarietà);
Stimolare l’acquisizione di competenze specifiche e trasversali, sistematiche e spendibili immediatamente in molti aspetti nella vita quotidiana;
Sviluppare un corretto rapporto con l'ambiente e stimolare l’apprendimento dei concetti che stanno
alla base del funzionamento degli ecosistemi e la tutela del territorio.
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Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
Olimpiadi della danza: Scoperta del movimento attraverso nuovi linguaggi corporei; creazione di una coreografia per la partecipazione alla manifestazione finale organizzata dall’Associazione “FareDanza”
Yoga a scuola: pratiche e metodiche per il benessere psicofisico.
Atletica Leggera: lezioni di tecnica specifica sulle discipline dell’A.L. finalizzate alla elezione
dei campioni d’Istituto, eventuali rappresentanti di Istituto nei Campionati Studenteschi. Corsa campestre: realizzazione di un confronto di Istituto finalizzato alla selezione
degli alunni rappresentativi dell’Istituto alle successive fasi di corsa campestre dei Campionati Studenteschi.
Tornei di Istituto: tornei di calcetto maschile e di pallavolo maschile e femminile che stimolino un sano confronto tra le classi partecipanti favorendo e rafforzando lo spirito di appartenenza.
Tennis: progetto curricolare in collaborazione con il Centro Tennis Vavassori, che prevede la
possibilità per le classi quarte e quinte di tutto l’Istituto di usufruire del supporto degli Istruttori
di tennis presso il Centro tennistico, in orario scolastico di SMS.
Nuoto: progetto curricolare rivolto a tutte le classi seconde e terze dell’Istituto che prevede
l’effettuazione di 8 lezioni pratiche di nuoto presso il vicino Centro sportivo natatorio “Spazio
Sport One”, con la finalità di far acquisire ad ognuno sicurezza nei confronti dell’elemento
naturale più diffuso sul nostro pianeta: l’acqua
Sport invernali: progetto specifico, da svilupparsi come viaggio di istruzione, per le classi
seconde e terze che prevede la permanenza in ambiente montano (località sciistica della
provincia) per quattro giorni,, con la possibilità di apprendere i fondamentali delle tecniche di sci alpino.
Beach volley: progetto specifico, da svilupparsi come viaggio di istruzione, per le classi seconde e terze che prevede la permanenza in ambiente marittimo (località balneare) per quattro giorni, con la possibilità di sviluppare i fondamentali del beach volley e altri sports da spiaggia.
Canoa: uscita didattica giornaliera per classi del secondo biennio dell’Istituto (o delle classi quinte che aderiscono al progetto “multisport”) che prevede l’esperienza di conduzione della canoa in acque calme.
Due giorni in canoa: progetto, riservato a classi del secondo biennio o a classi del quinto anno
che aderiscono al progetto “multisport”, che prevede escursione in canoa, trekking e
pernottamento in forma di campeggio libero con la finalità di accrescere l’autonomia individuale e
lo spirito di gruppo.
Trekking/Parco avventura/Orienteering: uscita didattica giornaliera per classi del primo biennio che prevede un’escursione podistica / la sperimentazione di tecniche di spostamento su
percorsi specificamente attrezzati / stimola l’apprendimento delle capacità di orientamento in ambiente naturale.
Tiro con l’arco/Arrampicata sportiva: uscita giornaliera per classi del secondo biennio in
collaborazione con Associazioni sportive locali. Vela: uscita giornaliera per classi del secondo biennio e quinto anno che prevede
l’esperienza della o navigazione a vela sui laghi lombardi.
“Multisport”: progetto esclusivamente riservato alle classi quinte dell’Istituto che prevede lo svolgimento di varie attività sportive non tradizionali nel corso di alcuni pomeriggi del primo periodo scolastico, e la riduzione di un’ora settimanale curricolare per la seconda parte dell’anno.
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Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
Olimpiadi della danza: 12 incontri pomeridiani di 1h.e15’ + manifestazione provinciale a partire da metà novembre.
Yoga a scuola: 8 incontri pomeridiani di 1h. e 30’ a partire da metà novembre. Atletica Leggera: 8 incontri pomeridiani di 1h. e 30’ nel periodo da gennaio a marzo. Corsa campestre: dalle ore 10,00 alle ore 13,00 di una mattinata scolastica del mese di novembre. Tornei di Istituto: calendarizzazione variabile di incontri su sport di squadra e o individuali
(tennis, badminton…etc) tra le classi partecipanti nel periodo scolastico da Gennaio a Maggio.
Tennis: nel corso dell’anno scolastico a disponibilità del Centro tennis Vavassori
Nuoto: nel corso dell’orario curricolare delle ore di Scienze Motorie e Sportive (novembre/maggio) Sport invernali: nel corso dei mesi di gennaio/febbraio, con la finalità di contenere i costi del
progetto. Beach volley: nel corso dei mesi di aprile/maggio, Canoa: mesi primaverili (fine aprile, maggio, giugno) per il secondo biennio e autunno per le quinte. Due giorni in canoa: settembre/ottobre o maggio. Trekking/Parco avventura/Orienteering: settembre/ottobre o aprile/maggio. Tiro con l’arco/Arrampicata sportiva: autunno/primavera Vela: autunno/primavera.
“Multisport”: Primo periodo scolastico
Beneficiari del Progetto: Tutti gli alunni iscritti all’IIS C. Marzoli in possesso di certificazione medica adeguata.
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni: In seguito alla necessità di assicurare ai ragazzi il miglior sostegno tecnico professionale specifico richiesto
da alcune attività, si potranno prendere accordi con Associazioni sportive locali al fine di poter
usufruire di attrezzature o competenze tecniche specifiche a costo zero per l’Istituzione scolastica, previo
accordo codificato contrattualmente.
Verranno stabilite delle collaborazioni con i seguenti Enti territoriali:
Comune di Palazzolo – Cooperativa Sociale Palazzolese – Croce rossa (Sez. Palazzolo s/O) – C.A.I.
Palazzolo s/O – Centro tennis internazionale “Vavassori” – Piscina Comunale Palazzolo s/O – Atletica
Palazzolese – Volley Palazzolo
– Associazione Sportiva Tempo Libero e sport sul lago d’Iseo – U.S.R.T. Brescia e Milano.
Nel corso di ampliamento delle offerte progettuali, si potranno intrattenere rapporti con Associazioni
sportive disponibili ad intrattenere con la scuola rapporti di proficua collaborazione.
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari: Al momento non esistono collegamenti con altre aree progettuali, se non relativamente agli obiettivi di carattere generale.
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione: Tutte le attività previste dal progetto dovranno essere calendarizzate e monitorate in modo trasparente per
tutta la loro durata. Convenzioni di collaborazione potranno essere attivate con Associazioni sportive ed
Enti territoriali, sia per l’utilizzo di strutture che di personale specifico per la miglior attuazione e possibile espansione del progetto. A tale scopo si potrebbe prevedere nell’organico potenziato la figura
di un docente specificamente impegnato nei progetti sportivi pomeridiani che nelle attività di rapporto con
il territorio.
Modalità di valutazione di medio termine: Si valuterà il livello di partecipazione degli studenti alle varie proposte progettuali in termini numerici
(fedeltà al progetto da parte dell'utenza) e in termini qualitativi (partecipazione a fasi Provinciali,
Regionali e Nazionali).
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Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto: Documentazione: relazioni dei docenti coinvolti nelle varie attività
Valutazione e rendicontazione: relazioni dei docenti – questionari di soddisfazione dell'utenza
Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati: Il progetto è ripetibile, con eventuali varianti, ad ogni anno scolastico; visibilità attraverso il sito Istituzionale.
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc…): Palestra scolastica ed altre pertinenze utilizzate per le lezioni di Scienze Motorie e Sportive. Strutture
sportive messe a disposizione delle Associazioni territoriali con cui si collabora.
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…): Docenti del Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive, Organico Potenziato.
Formatori esterni forniti dalle eventuali Associazioni sportive con cui si collabora.
Referente di eventuali sottoprogetti: Gli insegnanti del Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive responsabili delle sottoproposte progettuali.
Referente dell’are progettuale: Referente del Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive
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AREA 9: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
Area progettuale: DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE
Descrizione sintetica della proposta progettuale: 'Educare all'etica della responsabilità' con riferimento ai campi di potenziamento linguistico e umanistico / laboratoriale/ socio-economico
e per la legalità
Obiettivi generali dell’AREA:
Educare al riconoscimento di valori giuridici e morali capaci di orientare le scelte e le decisioni personali
nel rispetto delle altre individualità; condurre alla consapevolezza delle conseguenze della propria
condotta, maturando un sapere che si strutturi e si sviluppi anche attraverso un'attiva partecipazione,
divenendo processo di autocostruzione.
Obiettivi specifici dell’AREA:
valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare alla lingua inglese
anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL (Content language integrated learning)
valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le
organizzazioni del terzo settore
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il
sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri
Descrizione delle attività/sottoprogetti dell’AREA:
Area linguistico-umanistica: Laboratorio di lettura/analisi di testi filosofici-- in lingua italiana e in
lingua inglese sul tema della responsabilità
Finalità: offrire un metodo di analisi e discussione dei testi
Obiettivi in termini di competenze. 1. Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’apprendimento e alla
discussione. 2. Riflettere in chiave problematica su temi e autori anche alla luce della propria esperienza.
3. Obiettivi specifici per il CLIL in lingua inglese: potenziare la competenza comunicativa
interculturale e la competenza linguistica.
4. Obiettivi in termini di abilità.
1. Saper interpretare un testo filosofico. 2. Saper argomentare una tesi in forma scritta e/o orale.
3. Obiettivi specifici per il CLIL in lingua inglese: leggere, comprendere e interpretare un testo;
Utilizzare la L2 per scopi operativi e comunicativi.
Testi proposti (non vincolanti): Hans Jonas, Il principio responsabilità (in lingua italiana). Günther Anders,
L'uomo è antiquato (in lingua italiana). Henry David Thoreau, Walden (in lingua inglese).Richard Rorty,
La filosofia dopo la filosofia (in lingua inglese).
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Area socio-economica e per la legalità: cittadinanza e responsabilità
Finalità:
Favorire:
- la comprensione del significato che assume il rispetto del diritto altrui
- la comprensione che la cittadinanza consapevole è un bene comune sia a livello nazionale che
europeo.
- la capacità di avviare interventi costruttivi nei diversi contesti sociali, economici, educativi
- l’ autonomia di giudizio
- lo sviluppo del pensiero critico e di ragionamento di fronte ad eventi storico-sociali
Obiettivi:
Favorire:
- la conoscenza responsabile dei diritti della cittadinanza europea
- lo viluppo della capacità di comprensione dei contenuti dei nostri principi
- costituzionali lo viluppo di abilità comportamentali comunicative e di inclusione
- l’acquisizione di competenze comunicative per lo sviluppo di relazioni educative e costruttive.
Testi di riferimento (non vincolanti): Lettura ed analisi con discussione di alcuni articoli della
Costituzione nella sezione diritti e doveri, della Legislazione a tutela del lavoro e Trattato dell’Unione
Europea, di G . Colombo “Sulle regole”Feltrinelli
Area laboratoriale: Educare alla responsabilità nella relazione d'aiuto
Finalità: potenziare la formazione in vista dell’alternanza scuola-lavoro, mediante la presentazione e la
valutazione dei bisogni e delle problematiche specifiche del minore, dell’anziano, della persona con
disabilità, del disagio psichico, dei nuclei familiari in difficoltà.
Obiettivi formativi:
1. Ricercare, elaborare e interpretare dati qualitativi e/o quantitativi relativi agli enti ospitanti 2. Porsi problemi, prospettare soluzioni, maturando capacità di lavoro interattivo e di gruppo. 3. Esercitare in contesti diversi conoscenze apprese, confrontandosi con diversi ambiti
della realtà e del sapere (competenze)
Obiettivi cognitivi:
1. Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza.
2. Identificare gli interventi più appropriati ai bisogni individuati.
3. Valutare la responsabilità professionale ed etica dei diversi ruoli professionali
Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale:
primo incontro di presentazione del progetto (finalità, obiettivi, contenuti) inizio effettivo con incontri pomeridiani diversificati in relazione alle aree coinvolte
secondo periodo scolastico (da gennaio ad aprile) in orario extracurricolare
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Beneficiari del Progetto:
alunni del triennio dell'Istituto Marzoli (su adesione volontaria) e, in subordine, altri studenti ed uditori
adulti interessati
Area linguistico-umanistica: alunni delle classi quarte e quinta
A rea laboratoriale: alunni delle classi quarte
Area socio-economica e per la legalità: alunni del secondo biennio e del quinto anno
Raccordi con il Territorio, Enti pubblici e Associazioni:
- Area laboratoriale: enti e/o associazioni ospitanti l'attività di alternanza
Eventuali collegamenti con altri progetti analoghi per finalità, obiettivi e destinatari:
Si potrebbe prevedere un collegamento con il Dipartimento di Diritto
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione:
- Area linguistico-umanistica:
Metodo: lettura analitica guidata, lezione dialogata, confronto conclusivo in relazione ai contenuti trattati,
incentrato sul tema della responsabilità
Strumenti: Testi degli autori selezionati o fotocopie
Periodo: 8 lezioni di due ore ciascuna in lingua italiana per le classi quarte
8 lezioni di due ore ciascuna in lingua inglese con metodologia Clil per le classi quinte
- Area laboratoriale:
Metodo: 'ricerca-azione' guidata e confronto di gruppo
Strumenti: fotocopie ed eventuali documenti forniti dagli enti, LIM Periodo: 4 lezioni di due ore ciascuna in orario extracurricolare nei mesi di gennaio-febbraio (comunque antecedente l'attività di alternanza scuola-lavoro).
- Area socio-economica e per la legalità:
Metodo: lettura analitica guidata, lezione dialogata, confronto conclusivo in relazione ai contenuti trattati,
incentrato sul tema della responsabilità.
Strumenti: supporti multimediali, fotocopie di brani di
testi. Periodo: gennaio- aprile, 2 incontri mensili della
durata di 2 ore
Modalità di valutazione di medio termine:
Relazioni e rilevazione dati su indicatori di risultato individuati
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del Progetto:
Sintetiche relazioni conclusive dei docenti coinvolti
Sarà valutato il livello di partecipazione, in termini quantitativi (numerici), degli studenti agli
incontri e, in termini qualitativi, la validità dei contributi forniti nel corso degli incontri
La valutazione potrà essere data, inoltre, dal docente al termine delle lezioni sulla base dei contributi
(scritti e orali) portati dallo studente nell’arco di tutto il percorso svolto.
Area laboratoriale: relazione finale del periodo di alternanza scuola-lavoro
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Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati:
Il progetto è riproducibile, anche con contenuti e testi diversi, in ogni anno scolastico.
I risultati possono essere diffusi con l'eventuale pubblicazione delle relazioni (cartacee oppure on line) sul
sito della scuola
Risorse strumentali (es. laboratori, teatri, spazi esterni, beni di consumo, ecc..): aule dell'istituto provviste di Lim; fotocopie
supporti multimediali
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Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/interni…):
Docenti e formatori esterni ed interni
Referente dell’area progettuale:
Il coordinatore del dipartimento
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ORGANIZZAZIONE TEMPORALE:
L’attività di volontariato si svolge mensilmente a partire da Ottobre 2015 fino a Maggio 2016 e coinvolge
alternativamente i due gruppi di studenti. Gli studenti dedicano ogni due mesi, quattro ore del proprio tempo
ad attività di volontariato suddivise in due fasi: la prima preparatoria dell’attività ricreativa che si svolgerà in
seguito in casa di riposo e la seconda dedicata all’attività di volontariato diretto.
La preparazione viene svolta presso l’istituto Marzoli nel primo pomeriggio (dalle 14:00 alle 16:00 circa) di
un giorno fissato nella seconda settimana del mese ed è preparata e coordinata dalla docente referente.
Durante questo incontro, la coordinatrice, propone il racconto interattivo di una storia o tramite l’utilizzo di
lavagna luminosa/proiettore o pianificando una semplice sceneggiatura che riguarda di volta in volta storie
diverse. Si preparano anche canti e attività ludiche di intrattenimento. La seconda fase si svolge direttamente
in casa di riposo dalle 14:30 alle 16:30 del terzo mercoledì di ogni mese.
STUDENTI COINVOLTI:
26 studenti del Liceo Scienze Umane suddivisi equamente in due gruppi.
ATTIVITA’ PROPOSTE:
1) Racconto interattivo di storie tramite lavagna luminosa e/o recitazione diretta
delle stesse da parte degli studenti;
2) Giochi di società con gli ospiti anziani e intrattenimenti vari;
3) Accompagnamento degli anziani al parco cittadino dell’Oglio.
PROGETTO DI VOLONTARIATO E CITTADINANZA ATTIVA
Coinvolgimento e collaborazione tra scuola ed associazioni locali
nella formazione di giovani cittadine e cittadini
AREA DI INTERESSE (PTOF): Educazione alla cittadinanza
NOME PROGETTO: Scuola Etica
REFERENTE: Prof.ssa Ermelinda Colla
SEDE DELL’INTERVENTO DI VOLONTARIATO 2015/16:
Casa di riposo per anziani “Don Cremona” di Palazzolo s/O
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FINALITÀ DEL PROGETTO:
Il progetto si prefigge di orientare gli studenti verso la partecipazione attiva al benessere della società in cui
vivono attraverso esperienze di solidarietà. In tal modo la scuola diventa insieme alla famiglia un’istituzione
che promuove l’educazione dei giovani ai valori fondamentali della vita sviluppandone nel contempo la
personalità.
Tra le competenze sociali che il volontariato affina troviamo:
lo sviluppo dell’identità individuale e sociale,
la messa alla prova delle proprie competenze interpersonali.
l’accantonamento degli egoismi,
l’autostima,
l’autocontrollo,
l’autovalutazione,
la comprensione di sé e dell'altro
la consapevolezza delle proprie emozioni,
il senso della legalità e della responsabilità,
il coraggio di agire.
Gli effetti di queste esperienze sono riscontrabili anche distanza di anni: capacità di costruire legami,
arricchimento del proprio Sé, ampliamento del confronto generazionale.
Le competenze sociali trasversali sono riconoscibili come crediti formativi ed utili sia in ambito scolastico sia
come referenza per un futuro lavoro, tra queste:
capacità di sviluppare un approccio etico consapevole nella vita quotidiana,
capacità empatiche e relazionali,
capacità comunicative,
capacità organizzative,
capacità di ascolto.
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LINEE-GUIDA A LIVELLO NAZIONALE:
Il progetto si richiama ad alcune indicazioni nazionali trasmesse dal MIUR all’interno delle normative vigenti tra
cui la Legge 107 del 13 Luglio 2015 conosciuta come “La Buona Scuola” e Il "Piano nazionale per il benessere
dello studente" avviato dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 2007. Quest’ultimo evidenzia come la scuola,
attraverso i legami con le istituzioni e le energie sociali del territorio, diventa luogo d'incontro e di promozione di
sani stili di vita e competenze relazionali. Le istituzioni scolastiche hanno la responsabilità educativa di tradurre
gli obiettivi nazionali in percorsi formativi valorizzando le diversità, promuovendo le potenzialità e adottando tutte
le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo, nell'ambito di dieci aree d'intervento, tra cui:
promuovere stili di vita positivi, rispettare l'ambiente, promuovere il volontariato a scuola, educare alla
cittadinanza attiva. "Il volontariato, per la valenza formativa che riveste, nel suo ruolo di indirizzo e di promozione
di strategie educative (…) e come occasione di crescita ed arricchimento personale del singolo, è destinato ad
assumere un ruolo centrale nell'ambito dell'esercizio della cittadinanza attiva e della promozione del benessere".
Delle dieci azioni del Piano, la quinta è intitolata "Attivarsi per gli altri – promuovere il volontariato a scuola",
dove il volontariato assume un ruolo importante sia in termini di educazione alla convivenza civile sia come
strategia/strumento per potenziare e valorizzare l'apprendimento informale rafforzandone l'interazione con
l'apprendimento formale.
La recente Legge 107, all’interno dell’art.1 comma 7 afferma che:
Le istituzioni scolastiche, … in riferimento a iniziative di potenziamento dell’offerta formativa e delle attività
progettuali, per il raggiungimento degli obiettivi formativi individua come prioritari i seguenti:
…….
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei
diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione
all’autoimprenditorialità;
m) valorizzazione della scuola intesa come comunita' attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e
aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunita' locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le
imprese.
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TITOLO UN TRENO PER AUSCHWITZ
Norimberga 1945-2015 – Il terribile viaggio dei diritti umani
RESPONSABILE Docente individuate annualmente – Organico Potenziato
DESTINATARI Classi-gruppi
ALUNNI DEL TRIENNIO
FINALITA’ Il progetto, che vede come ente promotore l’Archivio storico “Bigio Savoldi e
Livia Bottardi Milani” e come ente responsabile dell’organizzazione e del
coordinamento delle attività l’associazione Iluoghi. Centro studi per l’educazione
alla cittadinanza, ipotizza un insegnamento e un pensiero su Auschwitz caratterizzato
dall’assunzione di responsabilità dei singoli agenti della relazione cognitiva,
configurando i percorsi stessi come educazione al rispetto e alla pacifica convivenza
con l’altro e formalizzando il metodo multidisciplinare necessario per un approccio di
tal genere.
OBIETTIVI FORMATIVI Costruire cittadini consapevoli che si impegnino in percorsi culturali e politici
finalizzati alla costruzione di una Europa delle donne e degli uomini e dei loro diritti.
OBIETTIVI COGNITIVI Il 20 novembre 2015 è stato il 70° anniversario dell’inizio del Processo di Norimberga
e la prossima edizione di Un treno per Auschwitz offrirà l’opportunità di
commemorare l’evento e organizzare riflessioni e approfondimento sul tema della
tutela penale dei diritti umani nella sua evoluzione da Norimberga a oggi.
METODOLOGIE Il metodo si fonda su una serie di attività in cui i partecipanti sono i protagonisti
del progetto attraverso le seguenti fasi:
1. La preparazione del viaggio per i docenti e per gli studenti, che si realizza
attraverso indicazioni e strumenti forniti nel periodo precedente il viaggio e la
partecipazione alle giornate di studio previste per il mese gennaio; verrà inoltre
affidato un lavoro autonomo per ogni gruppo scuola per la preparazione di
alcune attività che si terranno durante il viaggio.
2. l’azione durante il viaggio ad Auschwitz (periodo previsto: 22 – 25
novembre 2015), attraverso il confronto, lo scambio con gli altri compagni
di viaggio, ma soprattutto attraverso l’esperienza fisica dello spazio del Treno;
3. la rielaborazione dell’esperienza attraverso laboratori finalizzati alla
pubblicazione dei materiali prodotti con l’obiettivo di mettere in valore
l’impegno dei partecipanti e di divulgare e conservare a beneficio di tutti
coloro che sono rimasti.
4. La restituzione dell’esperienza, in occasione della Giornata della Memoria
2016. DURATA DEL PROGETTO (max 3 anni)
Ogni anno scolastico per il triennio
MODALITA’ DI
DOCUMENTAZIONE
DEL PROGETTO
(Relazione scritta,
audiovisivi, mostra,
spettacolo, pubblicazione,
disegni, foto, manufatti,
prodotto multimediale, ecc.)
Le attività di restituzione in occasione della Giornata della Memoria
VALUTAZIONE Strumenti di verifica e valutazione: Relazione del responsabile.
Tempi/ Modalità di valutazione: Valutazione a consuntivo ogni anno
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AREA10: EDUCAZIONE ALLA SALUTE, SICUREZZA, EDUCAZIONE AMBIENTALE E STRADALE
TITOLO La nuova normativa sulla classificazione delle sostanze chimiche
RESPONSABILE Docente di Chimica ITT
DESTINATARI Classi-gruppi
classi prime e seconde ITT
FINALITA’ conoscenza nuova classificazione delle sostanze chimiche corretto uso delle
sostanze
pericoli e misure di prevenzione e protezione
OBIETTIVI FORMATIVI applicazione di norme ad attivita’ di laboratorio procedura di controllo del rischio
OBIETTIVI COGNITIVI pericoli delle sostanze pericoli per la salute e sicurezza nell’uso delle sostanze in laboratorio
METODOLOGIE formazione on the job
lezione frontale
lavori in gruppo
DURATA DEL PROGETTO (max 3 anni)
2 anni
MODALITA’ DI
DOCUMENTAZIONE
DEL PROGETTO (Relazione scritta,
audiovisivi, mostra,
spettacolo, pubblicazione,
disegni, foto, manufatti,
prodotto multimediale, ecc.)
relazione audiovisivo o procedura di lavoro adottata
VALUTAZIONE Strumenti di verifica e valutazione:
TEST
Tempi/ Modalità di valutazione:
SEMESTRALE
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TITOLO Progetto formativo per studenti equiparati ai lavoratori
RESPONSABILE Docente con certificazione formazione sicurezza
DESTINATARI Classi-gruppi
classi terze e quarte indirizzo chimico
FINALITA’ formazione specifica per addetti all’uso di sostanze chimiche
OBIETTIVI FORMATIVI procedura di analisi schede di sicurezza procedura di
valutazione del rischio
OBIETTIVI COGNITIVI conoscenza dei rischi conoscenza della valutazione dei rischi conoscenza misure di
prevenzione e protezione comportamenti corretti nell’uso di
sostanze
METODOLOGIE lezione forntale
lavori di gruppo
formazione nelle attivita’ di laboratorio
DURATA DEL PROGETTO (max 3 anni)
2 anni
MODALITA’ DI
DOCUMENTAZIONE
DEL PROGETTO (Relazione scritta,
audiovisivi, mostra,
spettacolo, pubblicazione,
disegni, foto, manufatti,
prodotto multimediale, ecc.)
relazione schema valutazione
cartello per informazione per il laboratorio
VALUTAZIONE Strumenti di verifica e valutazione:
_TEST
Tempi/ Modalità di valutazione:
SEMESTRALE
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AREA11: ARTE, MUSICA E TEATRO
Area progettuale: Dipartimento di arte - Avvicinamento al fare artistico
Descrizione sintetica della proposta progettuale:
Risveglio e potenziamento della creatività artistica e riqualificazione di un ambiente
incontri di proposta, ricerche e documentazioni riguardanti la tematica della pittura parietale e la
sua evoluzione nei diversi periodi storici.
Confronto tra le diverse tipologie e tecniche artistiche murali (affresco, a secco, trompe oeil,
graffitismo, writer)
Progetto e realizzazione di una " decorazione" su parete dell'edificio scolastico (da individuare il
luogo)
Realizzazione di un dipinto su parete
Obiettivi generali dell' area
Avvicinare gli studenti all'arte come esperienza estetica
Avvicinare gli studenti alla lettura di opere d'arte che in genere non si trattano direttamente nel
programma scolastico e di generi differenti.
Promuovere le conoscenze artistiche pittoriche e i relativi significati che possono andare al di là
dei canoni classici in ottica individuale e creativa.
Obiettivi specifici dell' area:
Incrementare le conoscenze dei diversi movimenti artistici attraverso la lettura di opere d'arte
come espressioni artistiche nel corso della storia.
Incrementare la capacità di progettuale
Conoscenza di materiali e di tecniche ad esempio: pittura su supporto murario, pittura acrilica.
Incrementare negli studenti le abilità pittoriche
Descrizione delle attività/ sotto progetti dell'area
1. Ambito storia dell'arte
Incontri pomeridiani in cui si propone ricerca di informazioni tramite l'utilizzo di riviste specializzate e
di internet.
incontri a tema: lettura del materiale reperito con individuazione di generi e tecniche pittoriche.
Incontri a tema: proiezione di film legato al tema deI DIPINTO MURALE e della street art "J.
MICHEL BASQUIAT"
2. AMBITO PITTURA.
Incontri pratici al fine di progettare un dipinto su parete
Realizzazione di un dipinto
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Fasi e tempi di sviluppo della proposta progettuale
Ricerca
Costituzione propedeutica di un gruppo di docenti che definisce gli strumenti da consultare
Primo incontro di presentazione del progetto. Definizione delle date e precisazione sugli
argomenti da affrontare.
Inizio effettivo del progetto: incontri pomeridiani e inizio fase progettuale su carta.
Visione film BASQUIAT
Si possono ipotizzare 12 incontri da due ore ciascuno per un totale di 24 ore dal mese di gennaio
al mese di Marzo.
Beneficiari del progetto
studenti di tutte le classi del liceo su base volontaria, al massimo n. 20 alunni
nella prima fase di ricerca possono partecipare 20 alunni mentre nella seconda fase la quale
prevede l'intervento pittorico, potranno partecipare a rotazione di volta in volta (n. 10
partecipanti)
Modalità di valutazione: a consuntivo su indicatori definiti annualmente in relazione allo specifico
progettuale
.
Modalità di documentazione, valutazione e rendicontazione dei risultati finali del progetto documentazione
e rendicontazione: relazioni conclusive dei docenti coinvolti.
Valutazione: viene valutato il livello di partecipazione degli studenti agli incontri in termini numerici (fedeltà al
progetto da parte dell'utenza) e in termini qualitativi (validità dei contributi forniti nel corso degli incontri) scheda
valutativa conclusiva con il grado di soddisfazione dell'utenza.
Raccordi con il territorio, enti pubblici e associazioni:
Visita guidata a Palazzi con interventi di pittura murale (vedi esempi di pittura sociale nel paese
di Calcio oppure visita al Comune del paese di Chiari e analisi affreschi di G.Repossi)
Strategie metodologiche, mezzi, strumenti e tempi di realizzazione:
Metodologie:
Incontri di ricerca: abituare lo studente a ricercare tramite riviste specializzate, rete internet.
Incontri con spiegazioni e confronti tra le diverse informazioni ricavate dalla ricerca.
Incontro con proiezione film
Incontro con uscita didattiche e presa diretta con le opere.
Incontri per la progettazione e per la realizzazione dell'opera.
Mezzi:
Fotocopie, libri di testo, riviste specializzate, rete internet, carta, pastelli, colori acrilici, pennelli.
Tempi di realizzazione:
Dal mese di Gennaio al mese di Marzo.
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Aspetti di innovatività e riproducibilità del progetto, diffusione dei risultati:
Il progetto é riproducibile ad ogni anno scolastico. I risultati possono essere visibili e pubblicati sul sito
della scuola.
Il contenuto di novità è di stimolare la creatività progettando e imparando ad utilizzare una tecnica
pittorica con finalità estetiche riqualificando un luogo.
Risorse strumentali (es. laboratori, spazi esterni, beni di consumo, ecc...)
Aule dell'istituto per gli incontri
Aula magna per la proiezione cinematografica e collegamenti internet per il reperimento di
materiale.
Carta e fotocopie
Risorse umane (docenza, personale ATA, formatori esterni/ interni....)
Docenti coordinatori del progetto e coordinatori degli incontri
Personale ATA per fotocopie
Referente dell' area progettuale:
Docenti di Arte/Organico Potenziato
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TITOLO Scuola a teatro. Teatro a scuola
RESPONSABILE Docente lettere Liceo
COLLOCAZIONE
NELL'AMBITO DEL
PTOF
Comunicazione, cultura, intercultura
Cultura matematica e scientifica; Ambiente sostenibilità
Tecnologie e multimedialità
Scuola e territorio: stage curriculari ed extracurriculari; visite e viaggi di istruzione
Madrelingua: Lingua e cultura; Mobilità studentesca
Protagonismo giovanile, gestione del tempo-scuola; Orientamento; CIC; Peer to Peer; ecc.
Corpo libero: avviamento alla pratica sportiva
X Arte, Musica,Teatro
TIPOLOGIA X Ampliamento del curricolo (in orario scolastico)
X Aggiuntivo al curricolo (pomeridiano)
Interdisciplinare
Area docenti
Area genitori
DOCENTI COINVOLTI Dipartimento di lettere Liceo
DESTINATARI
Classi- gruppi
Tutti gli student
FINALITA’ o Avviare i giovani ad una educazione teatrale in cui l’evento teatrale sia percepito come fatto culturale complesso.
o Interagire con le istituzioni culturali del territorio a livello locale e nazionale.
OBIETTIVI FORMATIVI o Introdurre i linguaggi e la cultura del teatro nei processi di insegnamento e apprendimento.
o Integrare le pratiche performative nella metodologia didattica sia nella fase di ricezione che di produzione.
OBIETTIVI COGNITIVI o Accostamento, studio e analisi di opere classiche e non a sostegno del curriculum letterario.
o Riconoscere l’importanza del corpo e del movimento corporeo come elementi di mediazione nella relazione Io-Mondo-Parola.
METODOLOGIE Il progetto si realizzerà in relazione alla progettualità didattica e alle
risorse economiche disponibili. Esso prevede tre tipologie di
realizzazione:
o Ospitare a scuola attori per letture teatrali collegate a autori o temi letterari e sociali
o Partecipare a spettacoli teatrali, selezionati dai docenti, a Brescia, Bergamo, Milano
o Produrre performance teatrali secondo la metodologia LAIV (Laboratorio Arti Interpretative dal Vivo), sostenendo la partecipazione delle classi al Premio Mosca 2015 – VI EDIZIONE
DURATA DEL PROGETTO (max 3 anni)
3 anni
MODALITA’ DI
DOCUMENTAZIONE
DEL PROGETTO
Relazioni o recensioni degli studenti
Performance teatrali
VALUTAZIONE Questionari di gradimento