Post on 22-Jan-2018
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L’arte eg iz ia
La c iv i l tà deg l i de i
La c iv i l tà deg l i de i
La c iv i l tà deg l i de i
La c iv i l tà deg l i de i
la religione e il potere erano strettamente legati per gli antichi egizi
La c iv i l tà deg l i de i
Dio della morte e della vita e soprattutto dio dell'agricoltura e vegetazione. Fu ucciso e smembrato dal suo malvagio fratello Seth e ricomposto e riportato in vita da Iside. Fu imbalsamato da Anubi, andando così a regnare nel mondo dei morti.
Sposa e sorella di Osiride e madre del dio-falco Horus. Figlia di Nut e di Geb. Salva la vita a Osiride, l'amore che Iside prova per lui non può finire. Iside ha un copricapo a forma di trono o delle corna sulla testa con una luna ed è spesso rappresentata con le ali
spiegate.
Dio-falco patrono del cielo e soprattutto dio del faraone. Il suo occhio, l'occhio di Horo, è un amuleto distruttore di malvagi, infatti il suo mito narra che dopo aver ucciso il malvagio dio Seth, Geb gli abbia donato un amuleto distruttore della malvagità.
Is ide
Osiride Horus
La c iv i l tà deg l i de i
Dea della giustizia, della saggezza e della verità.
Malvagio dio dei deserti della sventura e del male. In generale fratello di Osiride nonché suo uccisore.
Dio dell'oltretomba e patrono dei morti e del regno degli inferi, era associato ad Osiride come aiutante del dio.
Seth
Maat
Anubi
L’arch i t e t tura monumenta le
A partire dall’Antico Regno: l’architettura ha un carattere più monumentale e i materiali deperibili sono sostituiti dalla pietra.
Le mastabe
Erano tombe private diffuse fino all’antico regno. In origine utilizzate per la sepoltura dei re. Quando però i re vennero deposti nelle piramidi, furono utilizzate per la sepoltura dei nobili. tali quartieri si trovavano a occidente.
Le mastabe
Le mastabe
Le mastabe
Le mastabe
Le p iramid i a gradoni
Piramide a gradoni di Saqqara, 2650 a.C.
Le p iramid i a gradoni
• Prima piramide: costruita nel complesso di Saqqara, necropoli d i Menfi , dal faraone Djoser su progetto dell’architetto Imhotep. Alta 60 m
• Era sovrapposta a una precedente mastaba quadrata.
• Muri di 10 m circondavano tutto il complesso funerario
• Dalla IV dinastia si diffusero le piramidi a facce lisce rivestite di pietra calcarea o granito
Le p iramid i a gradoni
Le p iramid i a gradoni
Statua di Djoser
I progres s i ne l l ’arch i t e t tura
Necropoli di Dashur, Piramide romboidale, III millennio a. C.
Necropoli di Dashur, Piramide rossa, III millennio a. C.
Snefru del sud splende
Snefru appare in gloria
Le grandi p iramidi : s imbolo d i Ra
La più grande piramide è quella di Cheope, a Giza, presso Il Cairo, risalente al 2585 a.C. Le quattro facce sono perfettamente orientate verso i quattro punti cardinali. La cella del faraone è collocata al centro della piramide.
Ra
Le grandi p iramidi : s imbolo d i Ra
La perfezione geometrica di questi monumenti ribadisce la loro funzione simbolica di scala celeste, di unione tra cielo e terra. Altre sei piramidi più piccole, vicino alle piramidi di Chefren e Micerino, sono dedicate a regine e nobili.
Le grandi p iramidi : s imbolo d i Ra
Le grandi p iramidi : s imbolo d i Ra
Il sacro pyramidion
Atum
La v i ta o l t re la v i taIl sarcofago egizio era la cassa destinata a custodire il corpo imbalsamato del defunto e il suo Ka. Il suo nome egizio era nebankh ossia “Possessore di vita”.
La v i ta o l t re la v i ta
La v i ta o l t re la v i ta• Il processo di mummificazione poteva durare anche fino a 70 giorni. • Il corpo del defunto era cosparso di Natron• Poi con del sale • Gli organi erano estratti e conservati a parte nei vasi canopi• Infine il corpo era avvolto da bende in lino
"O cuore mio, non testimoniare contro di me ! Non essermi contro durante il Giudizio. Non essermi ostile in presenza di Colui che tiene la bilancia."
LA PITTURAARTE UFFICIALE AL SERVIZIO DEL FARAONE
RIGIDI RAPPORTI DI PROPORZIONE E RIGIDA
SIMBOLOGIA
UN MODELLO FISSO, IL CANONE, DEFINIVA LE PROPORZIONI TRA LE PARTI DEL CORPO
TECNICHE: DECORAZIONE
PARIETALE E RILIEVO POLICROMO
(BASSORILIEVO O RILIEVO INCISO)
LA RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO
LA SCULTURA