Associazione Mecenate 90

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La presentazione dell'Associazione Mecenate 90, attiva in Italia da venti anni nel sistema dei Beni Culturali e del Turismo Culturale

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CHI SIAMO

Associazione senza scopo di lucro. Nata nel 1990 per iniziativa di alcuni soggetti pubblici e privati.

PRINCIPALI AMBITI DI ATTIVITA’

Progetti di valorizzazione dei beni culturali:

Studi di fattibilità per il recupero e la ridefinizione di spazi e immobili di interesse storico-artistico

ALCUNI ESEMPI

Sono stati predisposti progetti di riapertura di importanti complessi monumentali realizzando studi di fattibilità con il piano economico-finanziario, il modello di gestione, le destinazioni d’uso, su incarico delle Amministrazioni locali, con:

E ancora: ex Area Ansaldo a Milano, Officine ICO a Ivrea, ex Convento di S. Placido a Catania, Palazzi Scaligeri ed ex Arsenale a Verona, Forte a Mare di Brindisi.

CITTA’ D’ARTE

Piani strategici per lo sviluppo turistico- culturale di città dotate di un patrimonio culturale di rilevante interesse (Lucca, Vicenza, Verona, Novara ecc);

Rapporti sulle città d’arte.

PIANO DI GESTIONE DEI SITI UNESCO

Alcuni esempi:

Il Val di Noto;

Il territorio delle Langhe.

Studi di fattibilità per la costituzione di sistemi su scala provinciale di gestione dell’offerta museale e di spettacolo

SISTEMI MUSEALI E DELLO SPETTACOLO

DISTRETTI CULTURALI

Sistemi territoriali che valorizzano il patrimonio culturale locale, realizzando una integrazione con le filiere economiche.

Alcuni esempi: Progetto Sviluppo Sud per ACRI; Distretto culturale “Le Regge dei Gonzaga” ecc.

Indagini sul pubblico delle mostre con una mappa critica dei flussi di visitatori (esempio: 5 musei di Torino)

PUBBLICO E BENI CULTURALI

Indagine sul pubblico dei luoghi culturali (esempio: gli Scavi archeologici di Pompei)

Servizi di assistenza tecnica per l’autovalutazione e la comunicazione ai propri stakeholders dei risultati conseguiti nell’anno (esempio: la GAM di Torino)

RAPPORTI ANNUALI DEI MUSEI

Realizzazione di data base e siti web destinati alla conoscenza, alla valorizzazione e promozione dell’offerta museale territoriale (es: sistema museale Friuli Venezia Giulia ecc)

SISTEMI MUSEALI REGIONALI

Servizi di consulenza e di assistenza tecnica nella valutazione di interventi nel settore culturale con la individuazione di un set di indicatori (ACRI per Fondazioni di origine bancaria)

RENDICONTAZIONE DI INTERVENTI

Studi per l’individuazione di Sistemi Turistici Locali

DISTRETTI TURISTICI

- Distretti turistici in ambito provinciale o interprovinciale con un’attività di assistenza tecnica ai soggetti pubblici e privati (alcuni ambiti territoriali: La Spezia, Salerno, Agrigento, Napoli, ecc)

Mappa ragionata delle risorse culturali, ambientali e turistiche per la definizione di un piano di interventi basati sull’integrazione fra più settori (es. province di Arezzo, Perugia, La Spezia ecc)

PIANI INTEGRATI

PARTNERSHIP

I COMMITTENTI

Studi per la valorizzazione di Musei e aree archeologiche, per conto di numerose Soprintendenze;

Progetti di Valorizzazione del patrimonio dei beni culturali e del turismo in relazione allo sviluppo locale con i Comuni di:Torino, Ivrea, Novara, Milano, Verona, Vicenza, Genova, La Spezia, Modena, Reggio Emilia, Bologna, Rubiera, Pesaro, Pisa, Lucca, Arezzo, Spoleto, Roma, L’Aquila, Lecce, Caserta, Salerno, Reggio Calabria, Palermo, Catania, Caltagirone, Noto e Siracusa

I COMMITTENTI

Le Province di:Vercelli, Torino, Asti, Brescia, Trieste, Vicenza, La Spezia, Arezzo, Livorno, Cagliari, Sassari, Nuoro, Ascoli Piceno, Pesaro, Perugia, L'Aquila, Teramo, Chieti, Pescara, Campobasso, Benevento, Napoli, Salerno, Foggia, Brindisi, Taranto, Lecce, Potenza, Matera, Vibo Valentia, Cosenza, Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Caltanissetta, Catania, Enna, Agrigento e Siracusa.

Le Regioni:Piemonte, Liguria, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia

I Ministeri:Beni e attività culturali, Istruzione e Ricerca

I PROGETTI

Promuovere il viaggio in Italia degli studenti

Promotore, con la Fondazione Rosselli, del Manifesto “Italia, Paese della Cultura e della Bellezza”.

Promuovere le Eccellenze dell’Italia in collaborazione con il Ministero beni e attività culturali

Dare vita a un sistema integrato di comunicazione e di promozione delle eccellenze dell’Italia, per la diffusione di conoscenze e informazioni sul patrimonio culturale e sugli eventi promossi dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con l’aiuto di primarie aziende italiane che operano nel turismo e nel trasporto di milioni di viaggiatori.

PROGETTO MAGNIFICO

Il Manifesto “Italia, Paese della Cultura e della Bellezza” è un progetto per rilanciare l’arte e la cultura nei programmi politici della XV Legislatura.

Ha raccolto oltre 1350 firme. Rappresenta la piattaforma delle proposte su cui l’Associazione è impegnata.

IL MANIFESTO

Nasce dal Manifesto “Italia, Paese della cultura e della bellezza”;

Progetto rivolto agli istituti scolastici di primo e secondo grado;

Prevede il gemellaggio tra due scuole di due diverse città italiane le quali organizzano, l’una nella città dell’altra, il viaggio d’istruzione;

Prevede la creazione di un Osservatorio sui viaggi delle scuole e la possibilità di mettere on line la documentazione fotografica e video per partecipare ad un concorso.

ALLA SCOPERTA DEL TUO PAESE

Rivalutare la nostra lingua in Italia e all’estero;

Tre linee:•Emigrati, la generazione che ha tenuto legami con l’Italia; •Gli Appassionati della lingua italiana all’estero;•Gli Studenti del penultimo anno delle superiori, per sensibilizzarli alla conoscenza della lingua e incoraggiarli alla lettura.

TROFEO DELLA LINGUA ITALIANA

IL NETWORK

Associazione senza scopo di lucro;

Favoriamo la collaborazione tra soggetti pubblici e privati nella valorizzazione dei beni culturali e nella promozione del turismo culturale.

FONDAZIONE CITTA’ITALIA

Dal 2005 promuove campagne di sensibilizzazione dei cittadini per la salvaguardia dei beni culturali organizzando raccolte di fondi da destinare al restauro di opere a rischio. Ad oggi restaurate opere in diverse città di cui 3 a L’Aquila.

I Soci sono Amministrazioni comunali e Fondazioni di origine bancaria.

Riunisce le maggiori città d’arte del Paese;

Promuove iniziative anche legislative a sostegno delle città d’arte;

Valorizza il patrimonio culturale civico.

CIDAC

Nata nel 2009 allo scopo di promuovere politiche innovative per la salvaguardia e la promozione di Pompei;

I Soci sono imprenditori italiani.

ASSOCIAZIONE PER POMPEI

PAUSA …Grazie dell’attenzione fino ad ora!

La realtà circostante è mutata repentinamente creando nuovi punti cardinali

Cambiamenti rapidi e profondi della società e delle sue attese inducono ad una maggiore complessità dei contesti a cui fare capo: consumatori, istituzioni, regole, linguaggi artistici, trame di relazioni,tecnologie, competenze

NUOVI SCENARI

Il rafforzamento delle relazioni

fra Economia e Cultura:

quali i principali fattori

NUOVE RELAZIONI

Il primo: la crescita del contenuto di conoscenza nella produzione. Le manifestazioni più evidenti sono: lo sviluppo delle attività innovative e di ricerca; La prevalenza dei servizi e il rilievo riconosciuto alle componenti immateriali e al valore simbolico dei beni industriali.

RUOLO DELLA CONOSCENZA

Secondo fattore:

La crescita del reddito che genera benefici anche sulla domanda dei beni e servizi non industriali, allargando il paniere dei consumi anche ai beni immateriali.

NUOVO BENESSERE

Terza ragione:

La sua natura di elemento costitutivo di una data comunità.  

IDENTITA’ TERRITORIALE

La domanda di cultura si rafforza come conseguenza della globalizzazione.

Mentre lo sviluppo tecnologico e la riduzione dei costi di transazione internazionale stanno potenziando processi di de-localizzazione delle attività manifatturiere, per la cultura vale il contrario.

GLOBALE E LOCALE

L’attività culturale si collega alle fasi creative della produzione industriale.

Si collega ai processi generativi di nuova conoscenza che si manifestano nelle attività di ricerca, di design, nella comunicazione e nell’interazione con gli utilizzatori.

CULTURA E CREATIVITA’

Quali gli effetti dal lato dello sviluppo dell’industria creativa e dal lato della domanda di cultura.

NUOVI EFFETTI

Negli ultimi anni e’ cresciuta l’incidenza dell’industria creativa a livello europeo e internazionale sia dal punto di vista della quota del pil europeo (2,6% nel 2004), sia dal punto di vista degli occupati (5 milioni nel 2005, piu’ del settore tessile).

IL PESO DELL’INDUSTRIA CREATIVA

I dati dimostrano che esiste una forte relazione fra occupazione culturale e livelli di sviluppo e innovazione tecnologica.

CULTURA E INNOVAZIONE

Fra i paesi con una più elevata incidenza di occupazione culturale troviamo, Olanda, Regno Unito, Finlandia, Svezia, Danimarca.

Le economie europee che hanno i più elevati livelli di reddito pro-capite, e che hanno mostrato negli ultimi anni anche elevati indici di competitività internazionale.

I PAESI PIU’ COMPETITIVI

Nessuno di questi paesi si colloca ai vertici della world heritage list dell’Unesco, che misura il numero di siti culturali di rilevante interesse internazionale e che vede proprio l’italia al vertice assoluto.

ITALIA: PRIMI AL MONDO

La produzione culturale non è necessariamente legata alle attività di valorizzazione del patrimonio storico-artistico, ma anche alla capacità di creare, organizzare e promuovere nuove attività espressive, che a loro volta si collegano a forme innovative di comunicazione e ad un uso intensivo delle nuove tecnologie.

OLTRE LA VALORIZZAZIONE

In Italia il contributo economico del settore culturale e creativo è pari al 6,3% del pil: questo dato posiziona il nostro paese a metà circa della graduatoria europea.

CI SIAMO, MA COME?

Con l’apporto del turismo, il contributo del valore aggiunto risulta decisamente più rilevante: oltre il 13% nel 2008. In termini di valore aggiunto, l’insieme di turismo, cultura e creatività e’ di gran lunga superiore al comparto agricolo e al settore delle costruzioni e non troppo lontano dai valori dell’ industria e dei servizi.

IL PIL

La cultura rappresenta un vero e proprio business: il suo contributo alle economie moderne è rilevante e in crescita.

CULTURA E BUSINESS

Un’economia sempre più basata sulla conoscenza, la cultura costituisce una risorsa collettiva che contribuisce ad alimentare la creatività, a stimolare l’innovazione e ad accrescere la qualità del capitale umano.

CULTURA: UNA RISORSA PER …

Molti settori dell’economia, in particolare quelli a più elevata intensità di conoscenza sui quali sempre più si basa la competitività delle economie moderne .

CHI NE BENEFICIA

In questi ambiti risiedono le principali potenzialità della cultura

LE POTENZIALITA’

In quanto fenomeno che trova le proprie radici nelle tradizioni di un luogo, la cultura è’ in grado di mobilitare risorse e competenze presenti nel territorio, rafforzando la creatività e le capacità di innovazione della popolazione.

Favorisce così l’evoluzione dei sistemi economici locali verso un posizionamento competitivo sostenibile in un’economia aperta.

IL VALORE CULTURA

Solo domande:

Esiste una politica pubblica che accompagna lo sviluppo della creatività?

Quale è il ruolo delle Università?

E quale quello delle imprese?

Quanto contano i contesti?

MA E’ COSI’ IN ITALIA?

Dalle città della cultura alle città culturali: è una sfida che possiamo vincere?

UN OBIETTIVO GENERALE …

Leggete il libro di Qoèlet dell’Antico Testamento

“Tutto è Hebel”

UN CONSIGLIO