Post on 18-Feb-2019
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Assorbimento
1. I farmaci sono in genere molecole piccole e diffondono attraverso le membrane in stato noncarico;
2. Molti Farmaci sono acidi o basi deboli oppure anfoteri, quindi il pH del liquido o fluido in cui si trovano e il loro pKa ne determinano la frazione non ionizzata, secondo le relazioni descritte dall’equazione di Henderson-Hasselbalch;
3. Anche la via di assorbimento in funzione del pH e del flusso ematico locale influisce sulla la velocità di assorbimento;
4. La velocità di assorbimento delle molecole non ionizzate è inversamente proporzionale alla radice quadrata del loro peso molecolare.
VIE DI SOMMINISTRAZIONE e formulazioni farmaceutiche
La sommistrazione dei farmaci è fatta con l’utilizzo di prodotti medicinali preparati appositamente (formulazione) per facilitarne l’assorbimento da una o più vie di Dal punto di vista dell’assorbimento le vie di somministrazione possono essere classificate in:
–Topiche (locali)–Sistemiche
• Le prime conducono il farmaco fino al suo sito d’azione senza l’intervento del sistema vasale
• Le seconde richiedono che: • il farmaco venga assorbito a livello
circolatorio• Sia distribuito per mezzo della via
sanguigna alle cellule e ai tessuti capaci di rispondere ad esso
VIE DI SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI
Effetti localiApplicazione cutaneaApplicazione mucosa ( Bocca,
naso, gola,occhio, tratto genito-urinario)
Via orale Varie tecniche di somministrazione degli anestetici locali
Effetti sistemiciVia endovenosaVia intramuscolareVia sottocutaneaVia intratecaleVia inalatoriaVia sublinguale
Via oraleVia rettale
Questa distinzione tra vie sistemichee topiche non e’ assoluta:
una stessa via puo’ essere utilizzata
sia per uso sistemicosia per uso topico
VIE ENTERALI OraleSublinguale o buccaleRettale
(per os)
VIE PARENTERALI
IntravascolareIntramuscolareSottocutanea
EndocardiacaIntrarteriosaIntrarachideaInfrarticolarePerineuraleTopica
Endovenosa (e.v.)(i.m.)(s.c.)
(somministrazioniregionali)
ALTRE VIE D’organo Intratecale, intraarticolare e inalatoria (topiche, inalatoria anche sistemica)
Intracavitaria IntraperitonealeIntrapleurica
Transcutanea Principalmente topica ma anche regionale o sistemica
Transmucosale Oculare, Vaginale ecc.
Via di somministrazione orale
Sangue
Stomaco
pH~2-1
pH~7
Assorbimento gastrointestinale:Dipende dalla dissolubilità del Farmaco, dal suo grado di lipofilia dal suo pKa in relazione al pH.
pH~6-8
Non ionizzato
IonizzatoNon ionizzato
Barriera lipidica
INGRANDIMENTO
Ionizzato
Stomaco pH=2Acido debole pKa=4
−=−AHA
Log24
100=−AHA
quindi
Base debole pKa=5
BBH
Log+
=− 25
10001=+BH
B
quindi
Intestino pH=6
Acido debole pKa=4
−=−AHA
Log64
1001=−A
HA
quindi
Base debole pKa=5
BBH
Log+
=− 65
10=+BHB
quindi
Fattori che influenzano l’assorbimento intestinale:•Alterazione della motilitàgastrointestinale•Flusso ematico splacnico•Dimensione delle particelle•Caratteristiche chimico-fisiche del farmaco•Tipo di formulazione farmaceutica
La mucosa del piccolo intestino è permeabile a molte sostanze di piccole dimensioni anche se dotate di coefficiente di ripartizione basso; per molti farmaci la velocità di assorbimento dipende dal flusso ematico
• Per le sostanze chimiche di grosse dimensioni o dotate di un notevole grado di idrofilia, la velocità di assorbimento è piu’ lenta e relativamente indipendente dal flusso ematico
• Soprattutto per queste sostanze variazioni di velocità di transito possono influenzare la quota di farmaco assorbita.
L’assorbimento intestinale può essere influenzato anche :
• Dalla velocità dello svuotamento dello stomaco
• Dalla contemporanea assunzione di cibo
Svuotamento Gastrico
• A digiuno è relativamente rapido (30 minuti circa)
• A stomaco pieno è più lungo (circa 7 ore)• Lo svuotamento gastrico a digiuno può essere
accelerato da un aumento di pH (le forme tamponate di acido acetil salicilico sono assorbite più rapidamente di quelle non tamponate)
• Gli antiacidi possono modificare la velocità di svuotamento gastrico (sali trivalenti di alluminio rallentano lo svuotamento mentre gli ioni magnesio lo accelerano)
LA CONTEMPORANEA ASSUNZIONE DI CIBO PUO’MODIFICARE L’ASSORBIMENTO DI NUMEROSI
FARMACI A LIVELLO INTESTINALE
• Il flusso ematico intestinale è il fattore limitante l’assorbimento per molti farmaci (ad esclusione di quelli idrofili e di grosse dimensioni).
• Il flusso ematico può variare notevolmente a secoda della presenza e del tipo di cibo:
• Liquidi ricchi di proteine aumentano il flusso splacnico• Liquidi ricchi di carboidrati lo diminuiscono• La biodisponibilità di un farmaco somministrato per via
orale può essere influenzata dalla contemporanea assunzione di cibo se il farmaco estratto dal sangue portale a livello epatico mediante sistemi di trasporto saturabili, è rapidamente inattivato. (Propranololo)
SI RICORRE ALLA VIA RETTALE NEL CASO DI:
• Pazienti incapaci di deglutire o in preda al vomito
• Farmaci dal gusto e dall’odore spiacevole e distrutti dagli enzimi digestivi
Endovenosa
Possibili complicanze associate alla somministrazione endovenosa di un farmaco
Effetti tossici improvvisi Somministrazione troppo rapida
Infezioni Materiale e/o composti non sterili
Embolismo •Infusione di sostanze oleose•Infusione di volumi consistenti di aria o gas•Utilizzo di soluzione a osmolarità non corretta•Presenza di precipitati nella soluzione
Fattori che influenzano l’assorbimento cutaneo
• Condizioni della cute• Grado di vascolarizzazione• Età• Sede• Idratazione• Veicolo
J : Flusso (dimensione=Quantità/superficie*tempo
�Cs: gradiente Kp: costante di permeabilità
Nello strato corneo (filamenti di cheratina e matrice lipidica + o – idratata) gli xenobiotici si muovono per diffusione passiva: i non polari diffondendo attraverso la matrice lipidica posta tra i filamenti proteici, le polari diffondono lungo la superficie esterna dei filamenti proteici dello strato corneo idratato. La velocità di passaggio è direttamente proporzionale alla lipofilicità e inversamente alla massa
J=Kp*�Cs
Via Inalatoria
Linfa
Alveoli
Macrofagi
Naso-faringe
Tratto Gastro-intestinale
Sangue
Trachea e bronchi
Valvi è la quantità inspirata nell’unità di tempo ~ 5L/min
Tratto da J. G. Filser “ la tossicocinetica” in “Tossicologia” Greim H. e Deml E., Ed Zanichelli
(~6,3L/min)
Quando si è raggiunto un equilibrio con la concentrazione
nell’ambiente si ha: Vass=Qcard (Cart – Cven)
Modificato da J. G. Filser “ la tossicocinetica” in “Tossicologia” Greim H. e Deml E., Ed Zanichelli
Valv,
Alveolo
V max ass= C aria*[Q alv/ (Qalv+�*Q card)]*�*Qcard
C art* Q cardC ven* Q card
L’iniezione viene effettuata fra la terza e la quarta vertebra lombare
Da Cella S. et al “Fatmacologia generale e speciale” –Piccin 2010
Cinetica di invasione (cinetica di I°ordine):
0102030405060708090
100
0 20 40 60
Concentrazione plasmatica
)1()(tK
Dt
aeV
DC −−=
C(t) = concen-trazione plasmatica al tempo t
D=dose assorbibile
VD=volume di distribuzione all’equilibrio
Ka=costante di assorbimento
t
[1]
Da Cella S. et al “Farmacologia Generale e Speciale” –Piccin 2011