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Benessere degli animali e qualità delle produzioni: il caso UNIPEG
A. Ghizzinardi (RCQ) – L. Benatti (RGQ)
Benessere degli animali e qualità delle produzioni: il caso UNIPEG
A. Ghizzinardi (RCQ) – L. Benatti (RGQ)
Reggio Emilia,
23 aprile 2010 Reggio Emilia,
23 aprile 2010
1. Presentazione UNIPEG
2. Perché UNIPEG si occupa di Benessere Animale
3. Come UNIPEG ha affrontato il tema
Schema dell’interventoSchema dell’intervento
Operativa dal 1° gennaio 2006Operativa dal 1° gennaio 2006
SOCI ALLEVATORI
TOTALEn° 1067
SOCI ALLEVATORI
TOTALEn° 1067
Società Cooperativa Agricola
SITI INDUSTRIALISITI INDUSTRIALI
PotenzialitàMac. settimanalePotenzialitàMac. settimanale
PotenzialitàDisosso / sett.PotenzialitàDisosso / sett.
PEGOGNAGA (MN)
Reggio Emilia
3.000A 3.500 q.li
2.800B 4.000 q.li
TOT macellazioni-anno per UNIPEG 300.000 capiTOT macellazioni-anno per UNIPEG 300.000 capi
Capi macellati al 31.12.2009
ANNO 2009
VITELLONI 115.083 41,61%
SCOTTONE 36.834 13,32%
VACCHE 40.689 14,71%
VITELLI 83.974 30,36%
276.580 100,00%
VENDITE 2009VENDITE 2009
Fatturato € 395.397.000
Tons 112.836
VENDITE 2009VENDITE 2009FATTURATO 2009
INC IDENZA PER C ANALE DI VENDITA
NORMAL TRADE19,72%
D.O.17,29% G.D.
37,55%
GROSSISTI15,37%
INDUSTRIA5,48%
ESTERO2,54%
RISTALLO2,05% RISTORAZIONE
1,14%
La carne è un prodotto ottenuto attraverso una catena di eventi, ognuno dei quali apporta il suo contributo allo sviluppo della qualità.
L'insieme degli eventi rappresenta la “catena alimentare" ed è riassumibile nel seguente schema:
Qualità e prodottoQualità e prodotto
1. Azienda agricola Allevamento
2. Trasporto Carico, trasporto e scarico degli animali
3. Macello Macellazione
Fase di raffreddamento delle mezzene
Trasporto con mantenimento della catena del freddo
Qualità e prodottoQualità e prodotto
Il benessere animale viene valutato grazie all'analisi di:
• indicatori fisiologici, quali la frequenza cardiaca, la concentrazione plasmatica di glicocorticoidi, glucosio, immunoglobuline, ecc. .
• indicatori patologici, quali l'incidenza di malattie e lesioni superficiali e profonde;
• indicatori di produttività (attesa/realizzata);
• indicatori etologici.
Benessere AnimaleBenessere Animale
Rapporto tra benessere animale e qualità della carne in bovini, suini ed ovicaprini
La review riporta la letteratura scientifica e gli studi relativi all'influenza del benessere animale sulla qualità della carne . Sono state recensite pubblicazioni (articoli da ASFA, CAB, Medline, Science DirectTM , WebspirsTM, http://www.scirus.it, http://scholar.google.com, http://europa.eu.int/eur-lex/it/index.html, http://www.politicheagricole.it, http://www.ministerosalute.it ), riguardanti prevalentemente:
Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle MarcheWebzine Sanità Pubblica Veterinaria –
Numero 30, maggio-giugno 2005
Gli argomenti principali dello stress a breve termine trattati sono gli effetti di:
• caricamento del bestiame dall'allevamento sui mezzi di trasporto
• influenza del trasporto;
• scarico degli animali al macello e sosta nelle stalle del macello; • stordimento prima della macellazione.
Stress a breve termineStress a breve termine
Le operazioni di carico e scarico del bestiame, che comportano manovre inconsuete per l'animale, causano uno stato di ansia. Quindi viene considerato come "molto importante" l'atteggiamento degli operatori dell'azienda e del macello (Lensink B.J. et al., 2001).
Il trasporto viene considerato il fattore che influenza maggiormente la qualità della carne. A controprova di ciò, negli animali macellati in azienda, sono state evidenziate minor frequenza cardiaca, inferiore concentrazione di cortisolo e ridotta attività della creatina fosfochinasi plasmatica (Grigor P.N. et al., 2004).
Altro momento che causa stress all'animale è la sosta nelle stalle dello stabilimento di macellazione.
Il passaggio dalla zona di sosta alla zona di abbattimento deve essere rapido per attenuare l'impatto con gli odori e i rumori del locale di abbattimento (Agosta S., 2003).
Lo stordimento deve essere efficace
L'influenza di stress cronici, provocati dai diversi tipi di allevamento, si esplica sulle funzioni riproduttive e immunitarie, aumentando l'incidenza delle malattie infettive e parassitarie che peggiorano la qualità della carne (Dwyer C.M., Bornett H.L.I., 2004).
Klont R.E. et al. (2001) evidenziano che gli animali allevati in condizioni inospitali, quali quelle degli allevamenti intensivi, hanno concentrazioni plasmatiche di cortisolo molto più elevate, come pure elevata è la produzione di lattato a 4 e 20 ore post mortem, rispetto ad animali allevati in condizioni più ospitali, con più spazio pro capite.
Questi ultimi presentano carni con una migliore capacità di trattenere i liquidi ed una minore perdita di acqua dopo cottura
Stress a lungo termineStress a lungo termine
1. Azienda agricola Attività Disciplinare di produzione
Formazione Allevatori Reg. CE 852/04
Formazione Allevatori Benessere Animale
Verifica Check list
Valutazione fornitori
2. Trasporto Attività Procedura SGQ UNIPEG “PG del trasporto stradale e rispetto animale”
Utilizzo trasportatori qualificati
Attività di formazione ai trasportatori
Verifica Check list
Valutazione trasportatori
3. Macello Attività Adeguamenti strutturali
Procedure SGQ UNIPEG
Formazione operatori
Verifica Audit interni ed esterni
UNIPEG e Benessere AnimaleUNIPEG e Benessere Animale
ALLEVAMENTIALLEVAMENTI
I Disciplinari di Produzione regolanoI Disciplinari di Produzione regolano
•I requisiti del personale operante in allevamento
•Le specifiche strutturali
•Le specifiche gestionali
•I controlli di UNIPEG in sede di allevamento e in sede di macellazione
•L’ammissibilità all’adesione al disciplinare
•Le sanzioni in caso di Non Conformità
Requisiti del personale operante in allevamento:Requisiti del personale operante in allevamento:
Il personale deve essere in grado di mostrare competenza e professionalità:
• nella gestione dell’ allevamento, • nel rispetto del benessere dell’animale• nel riconoscere i comportamenti anormali dell’animale• nel riconoscere i sintomi di ferita o delle comuni malattie• nell’utilizzo delle attrezzature• nell’apportare le appropriate azioni correttive
Specifiche Strutturali e Gestionali:Specifiche Strutturali e Gestionali:
Gli allevatori devono creare condizioni di idoneità per quanto riguarda:
• Pavimentazione (attenzione a lesioni o traumi)• Ricambio d’aria, • Spazio a disposizione degli animali, • Modalità di distribuzione degli alimenti e dell’acqua di abbeverata,• Presenza di locali per accogliere capi malati o feriti• Illuminazione (presenza di finestre e vietati programmi luminosi artificiali)
Gestione Non Conformità e sanzioniGestione Non Conformità e sanzioni
Se durante i controlli in sede di allevamento o di macellazione vengono riscontrate delle inadempienze
previste dal disciplinare UNIPEG, vengono applicate delle sanzioni
Gestione Non Conformità e sanzioniGestione Non Conformità e sanzioni
Le sanzioni possono essere, a secondo della gravità:• un richiamo scritto• sanzioni pecuniarie• sospensione dal ritiro degli animali• esclusione dal disciplinare UNIPEG e dal rapporto commerciale• segnalazione alle Autorità preposte
TRASPORTITRASPORTI
Specifiche per Allevatori e TrasportatoriSpecifiche per Allevatori e Trasportatori
Il trasporto degli animali deve avvenire utilizzando trasportatori qualificati da UNIPEG,
Deve essere posta particolare attenzione al rispetto della densità di carico
Invio capi alla macellazione:Invio capi alla macellazione:
Invio capi alla macellazione:Invio capi alla macellazione:
Al fine di evitare stress e maltrattamenti, durante gli spostamenti degli animali
non devono essere usati pungoli acuminati e sistemi elettrici; vanno inoltre evitate urla, movimenti bruschi, atteggiamenti violenti;bastoni usati come estensione del braccio;assi o sacchi possono essere usati solo per guidare gli animali;non deve mai essere usata eccessiva forza.
SGQ UNIPEG:SGQ UNIPEG:
Procedura di Gestione del trasporto e rispetto del benessere animale(Reg. CE n 1/2005 del 22/12/2004)
Condivisa con i trasportatori dei bovini vivi
Identifica le modalità di carico
Densità di carico
Modalità di trasporto
Modalità di scarico degli animali
Identifica i possibili pericoli, le misure preventive, il trattamento delle NC
MacellazioneMacellazione
Il SGQ UNIPEGIl SGQ UNIPEG
Procedura di Gestione del processo di macellazione
Condivisa con gli operatori attraverso corsi di formazione
Identifica le singole operazioni della macellazione.
Prevede la programmazione dell’arrivo dei bovini in stabilimento.
In riferimento al Benessere animale, specifica come l’operatore deve comportarsi in presenza di eventuali capi con difficoltà di deambulazione, es. attraverso comunicazione immediata al Servizio Veterinario, divieto tassativo di trascinare gli animali, stordimento degli animali direttamente sull’autotreno.
Prevede che l’operatore incaricato allo stordimento, specificatamente formato, rilevi l’eventuale doppio sparo
Grazie per l’attenzione Grazie per l’attenzione