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chi siamoBenvenuti in Italia
un anno in breveScuola di PoliticaRenata FonteScuola di Politica Renata FonteScuola di Politica NovaraAttività ScientificaLuoghi religiosi e spazi urbaniLaicità e pluralismo a scuola Luoghi religiosi e spazi urbaniPubblicazioniLa mafia non è più quella di una voltaIslam a TorinoIrinews Pubblicazioni precedentiFondo ScafidiAbitareHomersIn movimentoCarovana Arance FrigieMeridiano d'Europa Coordinamento Non Solo AsiloNelle istituzioni: monitoraggio degli elettiDavide Mattiello
Domenico RossiDiego SarnoRiccardo BrezzaFrancesco DanieleClaudio BethazElena LumettaValentina CiappinaFondo elezioni
strutturaOrganizzazioneFondatoriSostenitoriAderentiConsiglio di amministrazioneComitato scientificoCardineLavorare in rete Equipe AdvocacyComunicazioneAmministrazioneMutualità LavoroPolitiche del Lavoro Fondamentali economiciBilancio e riclassificazioniValore aggiunto
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o Benvenuti in Italia è una nuova forma di protagonismo politico, nata dall’accordo tra persone impegnate in una rete di esperienze associati-ve che, a partire da Torino, hanno contribuito a promuovere democra-zia, solidarietà, cittadinanza attiva e antimafia nel nostro Paese. Ispirata dallo studio e dall’incontro di alcuni centri studio e gruppi di pressione politica internazionali, si pone l’obiettivo di creare interesse intorno a progetti e idee sviluppati da un think tank, per poi procedere all’azione di persuasione sull’opinione pubblica e di pressione sui decisori.Benvenuti in Italia è dunque un advocacy group, un luogo di incontro, uno strumento di riflessione, un’istituzione di ricerca, di consulenza e di formazione, un catalizzatore di professionalità e competenze, atto a trasformare in proposte concrete gli esiti del lavoro sociale, culturale ed educativo dell’ampio movimento dal quale prende avvio, inserito coerentemente nella tradizione del pensiero democratico e riformista.La Fondazione ha costruito una reputazione che va solidificandosi an-che grazie a iniziative elaborate attraverso la propria Scuola di politica: innumerevoli sono già stati gli ospiti e i relatori. Le attività sono pro-mosse e rendicontate attraverso il sito internet, i social network, la par-tecipazione a convegni e alcune pubblicazioni. E' attivo un Comitato Scientifico ed un gruppo di studio e ricerca che lavora su temi ritenuti di particolare rilevanza politica.Diverse sono già state le proposte politiche e di legge, tra cui va ricor-data la prima campagna d'azione ‘Mandalo a scuola’ sull'8x1000 da destinare all'edilizia scolastica, divenuta legge a fine 2013. Molte altre proposte sono state avanzate anche a livello locale e sovranazionale.La storia di Benvenuti in Italia arriva da lontano: facendo ACMOS e Li-bera e camminando insieme al Gruppo Abele, abbiamo condiviso le nostre vite con le vite di coloro che fanno più fatica, riconoscendo pas-so dopo passo le nostre stesse fatiche. Abbiamo incontrato i giovani precari, gli stranieri spaesati, i familiari delle vittime innocenti di mafia, i testimoni di giustizia, gli uomini e le donne impegnate in prima linea one-stamente su fronti pericolosi. Tutti noi e tutti loro sono il nostro perché.Crediamo che l’Europa sia la nostra occasione e il nostro orizzonte: dobbiamo superare le patologie di una transizione politica che dura da più di 20 anni, avviata da oscure stragi politiche e mafiose e proseguita in pericolose derive populiste. Vogliamo rinnovare il sistema politico italiano, creando una dialettica nuova tra istituzioni, partiti e cittadini: nuova perché arricchita dell’azione di un soggetto indipendente dai partiti, ma profondamente convinto del ruolo costituzionale degli stes-si. Un soggetto forte di credibilità sociale e culturale, autonomo finan-ziariamente, capace di entrare apertamente e autorevolmente nelle campagne elettorali e nella vita normale delle Istituzioni. ch
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Benvenuti in Italia
L'attività della Fondazione Benvenuti in Italia si suddivide principalmente in due ambiti:
il Think Tank e l’Advocacy Group. L’uno non può esistere senza l’altro:
è questa l'essenza della Fondazione. L’attività di Advocacy viene organizzata attraverso un Comitato Scientifico il cui
compito è di individuare, studiare, dibattere, disseminare argomenti ritenuti di particolare
e strategico interesse per la Fondazione. Di seguito rendicontiamo le tante attività
svolte durante l’ultimo anno sociale.
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e La Scuola di Politica della Fondazione Benvenuti in Italia è dedicata all’amministratrice Renata Fonte. La Scuola, prima luogo di forma-zione dell’associazione Acmos e oggi punto di incontro per la Fon-dazione, esiste dal 2006 e si tiene con cadenza quindicinale.
Renata Fonte nacque a Nardò, Lecce, il 10 marzo 1951. Renata partecipò alle battaglie civili e sociali degli anni Settanta an-che iscrivendosi all’UDI e dirigendo il Comitato per la Tutela di Porto Selvaggio, contro le paventate lottizzazioni cementizie. Decise di candidarsi alle elezioni amministrative nelle quali risultò eletta nel 1982, la prima donna eletta nel PRI a Nardò. Dapprima Assessore alle Finanze, in seguito divenne Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura, Sport e Spettacolo; contemporanea-mente entrò nel direttivo provinciale del partito e divenne anche re-sponsabile per la provincia del settore Cultura dei repubblicani. In questo periodo di assessorato, Renata Fonte portò avanti diver-se battaglie contro gli illeciti ambientali e contro la speculazione edilizia di Porto Selvaggio. Nella notte fra il 31 marzo e il 1 aprile venne assassinata a pochi passi dal portone: era il 1984 e due sicari la freddarono con tre colpi di pistola. Si trattava del primo omicidio di mafia in Salento.Dai tre gradi di giudizio del proces-so sono stati individuati e con-dannati gli esecutori materiali, Giuseppe Durante e Marcello My, gli intermediari, Mario Ce-sari e Pantaleo Sequestro, e il mandante di primo livello, An-tonio Spagnolo.Nel belvedere di Portoselvag-gio c'è una targa che le dedica il Parco che è il riconoscimen-to collettivo della sua lotta. Nel cimitero vi è una stele in memoria dell’impegno civile e politico di Renata Fonte. Renata Fonte è ricordata ogni anno nel-la lunga lista di vittime di mafia e fenomeni mafiosi di Libera, la rete di associazioni contro le mafie.
Renata FonteScuola di Politica
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Benvenuti in Italia si è mossa nell'orizzonte culturale e politico con un approccio in grado di dare risalto alla formazione, all'approfondimento e al dibattito pubblico. Per dare seguito a questa idea, il cuore della nostra comunità e il fulcro della nostra attività culturale è da nove anni la Scuola di Politica dedicata all’amministratrice Renata Fonte. La Scuola di Politica è la nostra palestra per la politica, il nostro modo di portare al centro del dibattito pubblico i temi che ci stanno a cuore e di proporre riflessioni e soluzioni; il luogo in cui ci ritroviamo per confrontarci, di-scutere, dibattere e crescere.Il titolo dell'ultima stagione è stato #destinazioneuropa. L’Euro-pa: un orizzonte ampio che ogni giorno rischia di stringersi, ma oggi più che mai l’Unione Europea ha il compito di non tradire il Manife-sto di Ventotene e di trovare la capacità di accogliere e regolamenta-re i flussi umanitari, tenendo fuori ciò che danneggia il nostro futuro. Per questo abbiamo organizzato una formazione che durante l’anno ha ab-bracciato tre grandi temi a partire dai quali vogliamo guardare all’Europa e distillare proposte per i decisori politici. I temi da noi individuati sono stati:
La Scuola di Politica di Benvenuti in Italia ha continuato la sua attività anche a Novara, grazie all’attività del circolo novarese della Fondazione Benvenu-ti in Italia, il cui coordinatore è Domenico Rossi. Tanti i temi affrontati: refe-rendum costituzionale, sicurezza nelle scuole, caporalato, cyberbullismo, Europa e lavoro.
Sono stati ospiti di questa edizione: Francesco Pallante, Anna Mastromarino, Massimo Cavino, Enrico Gros-so, Cinzia Scafidi, Francesca Rispoli, Marco Omizzolo, Davide Mattiello, Elena Ferrara, Paolo Picchio, Marco Focchi, Alessandro Pirisi, Giulio Sa-puto, Diego Montemagno, Giovanni Esposito, Carlo Chiama, Lara Ponti.
Scuola di Politica Circolo di Novara
Tutte le serate della Scuola di Politica sono state in diretta su Radio Flash 97.6, condotte da Gianluca Gobbi e riascoltabili in podcast.I Titoli delle serate di Scuola di Politica di quest’anno:L’innovazione sociale oggi: una panoramica; Nuove modalità di networ-king per l'innovazione; Cultura, creatività, innovazione; Sharing economy e nuovi modelli di business; Donne e corano, al di là del velo; Cittadini o stranieri? Il diritto di cittadinanza nelle società super-diverse; Una casa delle religioni; Morire altrove. Immigrazione e diritto alla ritualità; Testa-mento biologico ed eutanasia: i diritti e le scelte di fine vita; Le politiche cimiteriali, fra pubblico e privato; Finanza Islamica ed economia locale; Le origini del disordine economico internazionale; Non con i miei soldi. Sussidiario per un’educazione critica alla finanza. Sono stati ospiti e relatori della Scuola di Politica di quest’anno:Marco Riva; Francesca Rizzo; Giorgio Baracco; Stefano Schiavo; Valeria Di-namo; Fabrizio Montanari; Francesca Paci; Souad Maddahi; Roberto Maz-zola; Elisabetta Galeotti; Valentino Castellani; Matteo Robiglio; Maria Chiara Giorda; Ana Cristina Vargas; Alessandro Gusman; Valeria Cappellato; Lau-ra Cataldi; Giovanni De Luna; Fabrizio Gombia; Paolo Pietro Biancone; Ma-rio Cedrini; Andrea Baranes; Enrico Fontana; Giovanni Campagnoli.
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Scuola di Politica Renata Fonte
L’ECONOMIA E LA FINANZA DAL GLOBALE AL LOCALE
L’INNOVAZIONE SOCIALE
I PLURALISMI RELIGIOSI ED IL FINE VITA
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ca ll Comitato, a cui si sono aggregati nuovi ricercatori con profili scien-tifici differenti, sta maturando esperienza nella partecipazione a bandi internazionali. Dallo scorso anno il Comitato Scientifico si è dotato di un regolamento che definisce natura e finalità dello stesso, accanto alle modalità di azione e alla scelta dei suoi membri.Le aree tematiche entro cui sono strutturate le attività sono state, per l’anno 2016-2017: • Diversità e pluralismi • Discriminazioni e radicalismi • Sen-timent Analysis • Innovazione sociale • Luoghi religiosi e spazi urbani.
Laicità e pluralismo a scuolaPluralismo e laicità non significano soltanto scuola, ma più in generale una riflessione sullo stato di salute della tutela e della regolamentazione della libertà religiosa. In concreto, il nostro impegno sul tema si è tradotto nella partecipazione a un tavolo di studio e discussione sulla assente legge in Italia, coordinato da alcuni docenti universitari di Torino, Milano e Roma. Inoltre, dal 2015 la Fondazione è membro del consiglio direttivo del Cen-tro di Documentazione, Ricerca e Studi sulla Cultura Laica "Piero Calaman-drei", con cui è stato organizzato il convegno del 2 aprile 2016 presso il circolo dei Lettori, dal titolo “L’insegnamento della materia ‘storia delle reli-gioni e del libero pensiero’ nella scuola pubblica”.Nel 2013, è stato presentato un emendamento al DL Carrozza che riguar-da anche la formazione dei docenti (emendamento presentato i primi di ottobre 2013, ma bocciato perché non pertinente alla commissione). Gra-zie alla presenza di Davide Mattiello in Parlamento, stiamo continuando a lavorare sulla possibilità di nuove proposte nel campo dello studio della storia delle religioni a scuola. Sul tema continuano inoltre i progetti nelle scuole elementari, medie e superiori di educazione alla storia delle religio-ni in laboratori scolastici e extra scolastici nel territorio di Torino e Roma.
Discriminazione e radicalismiCon una prospettiva transdisciplinare, approfondiamo il tema delle discri-minazioni in stretto legame con lo studio dell’attecchimento di stereotipi e pregiudizi; lo facciamo sia attraverso la ricerca, sia attraverso la divulga-zione dei prodotti della ricerca: articoli, interviste radiofoniche, conferenze.I pregiudizi creano norme sociali e culturali poiché hanno la forza di de-finire ciò che è giusto e normale: in tal modo, essi non solo sono fonte di discriminazioni ma offrono anche giustificazione per comportamenti e atti violenti. La situazione di marginalizzazione determinata dalle discrimi-nazioni può essere considerata una delle cause principali che spingono le persone ad aderire a forme di radicalismo violento. Importante dunque capire a fondo questo fenomeno e divulgare il più possibile i modi per prevenirlo. Ricerca e divulgazione sono - a nostro parere - gli strumenti im-prescindibili affinché la società civile affronti i grandi temi contemporanei in modo critico e costruttivo. Nel mese di maggio 2017, abbiamo tenuto una conferenza titolata "Islam e prevenzione dei radicalismi violenti" pres-so il Parlamento, in collaborazione con UVA (Universoaltro) e abbiamo promosso seminari di formazione per le forze dell'ordine presso il comu-ne di Torino (giugno 2017). Dal mese di luglio siamo presenti nella casa circondariale "Lorusso - Cotugno" con un progetto di ricerca e di osser-vazione. Ci stiamo dedicando, infine, alla stesura di un "dizionario della radicalizzazione" in uscita nel prossimo autunno.
Luoghi religiosi e spazi urbaniNell’analisi della funzione sociale e politica degli spazi urbani, è ormai un dato di fatto riferirsi ai luoghi religiosi non solo come spazi di pratiche con-divise, ma come luoghi contestati per la proprietà, l’uso, la negoziazione degli interessi, la creazione di risorse simboliche. In tal senso i luoghi reli-giosi diventano un campo di creazione di confini all’interno dei quali for-me nuove di identità e di cittadinanza, anche alternative, si sviluppano e interagiscono. Un progetto internazionale su questi temi, tra discipline e approcci differenti, coinvolge i ricercatori della Fondazione dal 2013 e ha portato alla realizzazione di pubblicazioni e di strumenti di disseminazione. In particolare, vogliamo ricordare la mappatura dei luoghi religiosi svolta nella città di Torino dalla Fondazione, che ha dato vita al sito Reparty, e l’or-ganizzazione delle ‘camminate religiose’ per conoscere la storia dei luoghi della spiritualità sul territorio. Partendo da questa eredità, la Fondazione si è a lungo impegnata a parte-cipare allo studio e alla costruzione di spazi multifede in alcuni luoghi della nostra città, in particolare curando la ricerca “House of One” in collabora-zione con Homers e il Comitato Interfedi e collaborando alla costituzione della sala del silenzio presso l’aeroporto di Torino “S. Pertini” di Caselle. Ha inoltre avviato il progetto della “Casa delle religioni” a Torino.
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Islam a TorinoNel 2017 abbiamo pubblicato la seconda edizione del nostro settimo quaderno, “Islam a Torino”. A di-stanza di alcuni anni, il Comitato Scientifico della Fondazione ha infatti aggiornato i suoi studi sul tema grazie a nuovi progetti, indagini e ricerche sul cam-po. Il quaderno è stato presentato a Roma il 31 mag-gio nell’ambito di un seminario sulla radicalizzazio-ne, e successivamente a Torino nella giornata delle moschee aperte, l’11 giugno 2017.
La mafia non è più quella di una voltaSi tratta degli atti del Convegno tenu-tosi a Roma il 22 febbraio 2017 pres-so la Sala Aldo Moro di Montecitorio. Un modo per parlare di mafia e mas-soneria: è possibile riformare la Leg-ge Anselmi per renderla più adatta al contrasto delle masso-mafie? Come tenere fuori dalla pubblica ammini-strazione chi è vincolato all’obbedien-za da associazioni massoniche, segre-te e non? La parola ai relatori: il prof. Isaia Sales, il procuratore Giuseppe Lombardo, la giornalista Alessia Can-dito, l’avv. Fabio Repici e il Vice pre-sidente della Commissione Parlamen-tare Antimafia on. Claudio Fava.
IrinewsProsegue inoltre la curatela della IRINews, la newsletter trimestra-le a tema religioso curata da Benvenuti in Italia e dall’associazione UVAuniversolaltro di Roma, sulla quale vengono inseriti resoconti di nostri progetti e convegni, oltre che una rassegna stampa tematica sui temi della laicità a scuola, educazione alle religioni e pluralismo. Sul sito della Fondazione trova spazio la raccolta di tutti i numeri della newsletter dal 2010, strumento prezioso a livello nazionale per chi si occupa di questo tema.http://benvenutiinitalia.it/pensiero/pubblicazioni/irinews/
Pubblicazioni PrecedentiAdesso! Fare nuova la politica.di Davide Mattiello.La mossa del riccio. Al potere con tenerezza e disciplina.di Davide Mattiello.95! Auguri Ragazzi.di Davide Mattiello.Cittadini si diventa.del Centro Studi di Acmos.La scuola è un diritto. La vita anche.di Francesca Rispoli.La materia invisibile.di Mariachiara Giorda e Alessandro Saggioro.8*1000 mandalo a scuola!il primo quaderno della Fondazione.La religione civile. Un tema per l’Italia.il secondo quaderno della Fondazione.Agenda MOLTI in Parlamento.il terzo quaderno della Fondazione.
Benvenuti in Piemonte. Cuore Euro Mediterraneo.il quarto quaderno della Fondazione.A tavola con le religioni (nella ristorazione collettiva).il quinto quaderno della Fondazione.LABEL. Modelli e prospettive future per un servizio socio-sanitario interculturale.il Sesto quaderno della Fondazione.Islam a Torino.il settimo quaderno della Fondazione.L’onere della prova. Stragi di mafia e politica: una questione aperta.di Davide Mattiello, con un saggio di Nando Dalla Chiesa.
Dio lo vuole! I fondamentalismi religiosi.a cura di Mariachiara Giorda.Contrastare il Caporalato.l'ottavo quaderno della FondazioneScuola&Religioni.il nono quaderno della Fondazione
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afidi “Dopo 7 anni la rabbia lascia il posto alla speranza“. Con que-
ste parole Paola Scafidi, sorella di Vito, ha raccontato l’idea del Fondo nato il 22 novembre 2015.Sono trascorsi quasi 9 anni dal crollo del soffitto del Darwin e dalla sua morte e il 2015 è stato un anno di importanti ri-sultati per mettere un punto su ciò che è successo. In primo luogo il processo, conclusosi a febbraio 2015 in Cassazione, con la conferma della sentenza di appello che vedeva la con-danna di sei imputati su sette. In secondo luogo l’ufficializza-zione del 22 novembre quale “Giornata nazionale per la sicu-rezza scolastica“, derivante da una proposta di legge a firma dei deputati torinesi D’Ottavio e Mattiello e assunta all’interno della riforma della cosiddetta “Buona Scuola”.Benvenuti in Italia ha seguito ciascuno dei passi di questo lun-go percorso che dura da oltre 7 anni e in questo anno sociale ha deciso di assumersi una responsabilità in più. Insieme alla famiglia Scafidi e in particolare a Cinzia Caggiano, la madre di Vito, è stato creato all’interno della Fondazione un Fondo dedi-cato a lui dedicato, un fondo per l’edilizia scolastica.In occasione del 22 novembre 2017 abbiamo lanciato il sito del Fondo Vito Scafidi, uno spazio interattivo dove trovare tut-te le informazioni sull’edilizia scolastica, dall’archivio storico alla cronaca, passando per i casi-simbolo del Darwin di Rivoli, dell’Aquila e della Casa dello Studente a San Giuliano (http://fondovitoscafidi.benvenutiinitalia.it). Quest’anno abbiamo promosso un progetto intitolato “Seminiamo Sicurezza”, mar-ciando per le vie di Torino. All’assemblea finale della giornata abbiamo consegnato un kit in carta con semi che ha permesso di seminare e far crescere un fiore per la sicurezza. La prima azione concreta che è stata sviluppata è l’acquisto e la donazione di due defibrillatori che sono stati installati, gra-zie alla collaborazione con Piemonte Cuore Onlus, nel liceo
Gramsci di Ivrea e nel liceo Newton di Chivasso. Il Fondo ha inoltre promosso un premio di laurea per tesi di laurea sul tema dell’edilizia scolastica, per promuovere la cultura della sicurezza nelle scuole, anche in prospettiva di ricer-ca, e un premio per le scuole superiori intitolato “Antenne di legalità, ripetitori di speranza”.C’è voluto tempo, determinazione ed energia, ma la pri-ma campagna lanciata da Benvenuti in Italia per dare la possibilità agli italiani di destinare l’8 per mille all’edili-zia scolastica è diventata finalmente realtà. La Campagna denominata ‘8*1000 Mandalo a scuola’ è nata dalla con-vinzione che dalle scuole italiane si costruisce il nostro
futuro del nostro Paese e che la sicurezza degli istituti è una priorità dalla quale ripartire.La proposta portata in Parlamento da Davide Mattiello è diventata legge e ora attraverso la dichiarazione dei redditi tutti possono sce-gliere di destinare la quota dell’8 per mille per interventi urgenti in materia di sicurezza e adeguamento delle scuole. Successivamente, Benvenuti in Italia ha sostenuto l'approvazione dell'Art. 466 del Maxi emendamento alla Legge di stabilità che prevede che non siano considerate, nel limite massimo di 50 mi-lioni di euro per l’anno 2015 e 50 milioni di euro per l’anno 2016, le spese sostenute dalle province e dalle città metropolitane per interventi di edilizia scolastica. L’emendamento che esclude le spese per le ristrutturazioni in edilizia scolastica dal Patto di Stabilità è stato proposto dal depu-tato Davide Mattiello e sostenuto da Benvenuti in Italia insieme ad una serie di associazioni, tra le quali Cittadinanza Attiva e Le-gambiente, oltre che dalla famiglia di Vito Scafidi.
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HomersNel novembre 2014 Benvenuti in Italia ha fatto nascere, insieme alla società di architettura TRA, l'impresa sociale Homers s.r.l.. Homers è una start-up specializzata nello sviluppo di nuovi mo-delli di abitare. L'idea di Homers è di riutilizzare edifici dismessi e vuoti urbani per trasformarli in spazi in grado di ospitare soluzio-ni abitative adeguate ai bisogni e desideri delle persone. Homers analizza la mappa dei vuoti urbani e individua sul mer-cato immobili con un potenziale di trasformazione, aggrega la domanda attraverso percorsi di community building e coordi-na percorsi collettivi di co-progettazione, anche proponendo formule innovative di acquisizione e godimento del bene.Oltre alle esperienze di progettazione della Casa delle Religioni e dello spazio della Cavallerizza Reale, quest’anno la Fondazione
ha avviato nuovi progetti:
VALENZA 46In via Valenza 46 immaginiamo un villaggio
frutto di un auto-recupero in cui le persone riscoprano il desiderio di ridare spazio alla conversazione, alla socialità e allo stare in-sieme. Uno spazio che possa dare nuova linfa al quartiere e possa essere attrattivo non solo per gli abitanti ma anche per i semplici frequentatori. Il fabbricato pre-e-sistente sarà dedicato a servizi comunita-ri mentre parte del campo da calcio potrà diventare un “condominio solidale”.
CASCINA MADDALENEL’impianto di Cascina Maddalene, a Chie-
ri, potrebbe diventare il primo Community Land Trust italiano. La struttura offre l’oppor-
tunità di trasformare uno spazio attualmente inutilizzato dove troveranno posto unità abi-
tative progettate su misura, con la possibilità di avere ampi spazi esterni privati al livello del suo-lo o sopraelevati. La grande metratura a dispo-sizione permette di inserire spazi condivisi dalla comunità come una cucina comune, una sala per le feste, il forno per il pane, lo spazio relax o una piccola foresteria .
Verrà data particolare attenzione al riuso dei materiali e al preservare le peculiarità dello spazio che contribuiscono a definire il carattere della Cascina. Sistemi di efficientamento energetico e materiali innovativi contribuiranno a diminuire i costi di gestione e ad aumentare il comfort delle abitazioni.
BUSCALIONIBuscalioni è uno spazio di vita in cui sono condivisi spazi comuni, tecnologie efficienti e costi contenuti.Sette abitazioni di diverse metrature si organizzano attor-no ad una sala per le feste, un forno per il pane e una sala wellness, mentre all’esterno pergolati e tettoie permettono l’uso del cortile durante ogni stagione.Il carattere industriale dell’edificio continua a vivere nei nuo-vi materiali: acciaio, mattone, legni ed intonaci rendono l’in-volucro efficiente in termini di costi ed energia.
PRINCIPE AMEDEOA Chieri promuoviamo un cohousing basato sul coinvolgi-mento diretto dei futuri abitanti. In via Principe Amedeo la comunità di futuri cohousers potrà progettare la trasforma-zione di un edificio parzialmente costruito integrando abi-tazioni, servizi comuni e spazi aperti alla città in base alle esigenze. Via Principe Amedeo ospiterà 21 alloggi di diverse metrature: assieme agli abitanti verranno decise forma e dimen-sione degli spazi comuni. All’inter-no del cohousing saranno inoltre presenti spazi comuni all’aperto, cantine e parcheggi.
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ento Carovana Arance Frigie
Nell’autunno del 2016, diciassette giovani hanno percorso più 3000 km in quattro giorni, visitando alcuni luoghi chiave del no-stro paese in materia di sfruttamento del lavoro, incontrando re-altà che lottano quotidianamente per la libertà e la giustizia. Da sempre crediamo in una comunità alternativa alle logiche mafio-se, che non può prescindere da un rinnovamento del modo di fare politica e di regolamentarla. Il viaggio è infatti la prosecuzione del percorso delle Arance Frigie. Il 13 febbraio 2015 è stato firmato il “Protocollo Arance Frigie”. Sottoscritto presso gli uffici della Prefettura di Torino da Comune di Ivrea, Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea, As-sociazione degli Aranceri, Libera Piemonte e Benvenuti in Italia, il Protocollo ha lo scopo di rendere trasparenti e verificabili i dati salienti relativi alla produzione e al trasporto delle arance utiliz-zate nella battaglia del Carnevale e quest’anno è stato finalmente applicato alla manifestazione. Nel febbraio 2016 si è finalmente svolto il primo Carnevale “Frigio” di Ivrea, dove il Protocollo firmato lo scorso anno è finalmente dive-nuto realtà. Anche nel 2017 il carnevale è stato dichiarato “frigio”.
Coordinamento Non Solo AsiloBenvenuti in Italia da sempre si occupa di migranti, attivandoci per promuovere o sostenere attività di accoglienza virtuose sul nostro territorio. In questi anni i flussi migratori sono aumenta-ti, con persone che fuggono dalle guerre e dalla carestia. Le amministrazioni hanno l'obbligo di rinsaldare sempre di più il legame con le realtà del sociale che si occupano dell'accom-pagnamento di queste persone, in collaborazione con le isti-tuzioni preposte, in una logica di trasparenza del sistema di accoglienza.In particolare abbiamo sostenuto la rete Non Solo Asilo, che accompagniamo da diverso tempo sul territorio, partecipan-do alla manifestazione dell’11 settembre 2015 “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” per portare nel cuore di Torino l’attenzione sugli sbarchi e sulle vittime che quotidianamente naufragano nel mar Mediterraneo. Sul tema ricordiamo anche l’impegno della Fondazione nel ri-chiedere al Governo la pubblicazione della Relazione relativa al Sistema di Accoglienza e l’appoggio a Non Solo Asilo alle attività promosse per la Giornata Internazionale del Rifugiato il 17 giugno 2017.
Il Meridiano d’EuropaIl Meridiano d’Europa è un progetto che vuole sviluppare la cittadinanza attiva dei gio-vani nelle scuole secondarie per faci-litarne l’inclusione sociale in ottica Europea e per aiutarli a sentirsi parte dei valori di questo conti-nente, nato nel 2014. Il progetto, ideato da Acmos e promosso dai soggetti aderenti alla sua rete nazionale che si ri-conoscono nel motto ‘WeCare’, ha visto quest’anno oltre 150 giovani da tutta Italia recarsi a Bruxelles e Calais, per conoscere la storia contemporanea europea e ragionare sul tema delle migrazio-ni e dei confini.
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Davide Mattiello deputatoDavide Mattiello è Deputato della Re-pubblica dal 2013 e componente delle commissioni Giustizia e Antimafia.Molti i risultati raggiunti durante quest’anno. In primo luogo quello con-tro il caporalato: il lavoro in Commis-sione e nelle due camere ha prodotto una legge efficace che sta iniziando a dare i primi risultati visibili.Sul fronte dei Testimoni di giustizia è stata prodotta una pro-posta di legge che, nel testo approvato alla Camera, defini-sce in modo più stringente la figura del testimone di giustizia. Connesso a questo tema ci sono anche i beni confiscati: è in via di approvazione definitiva la riforma del codice antimafia, che prevede tra le altre cose un rafforzamento dell’Agenzia come aiuto nella gestione dei beni fin dalla fase del seque-stro. Dall'applicazione del 416ter nel 2013 (voto di scambio politico-mafioso) si era in attesa dell'approvazione di misure che innalzassero le pene e si è giunti a questo risultato. Impor-tante è anche la norma, approvata in primavera, a tutela degli amministratori sotto tiro. La Giornata della memoria e dell'im-pegno in ricordo delle vittime delle mafie, che Libera celebra ogni anno il 21 marzo dal 1996, è divenuta legge. Prosegue anche la pressione per porre fine alle latitanze che vedono gli Emirati Arabi come meta preferita di condannati in via defi-nitiva, con particolare riferimento ad Amedeo Matacena, così come continua il monitoraggio rispetto alla ratifica del trattato di estradizione tra Italia e Emirati Arabi. Numerosi i convegni promossi alla Camera: il 22 febbraio sulla massoneria "La ma-fia non è più quella di una volta, ma resta quella di sempre" a seguito del quale Davide ha avanzato una proposta di legge per rafforzare la legge Anselmi (si veda il quaderno n.10 della Fondazione) e quello del 30 maggio su "Islam e prevenzione dei radicalismi moderni".
Domenico Rossi in Regione PiemonteNel 2014 Domenico Rossi, coordinatore del circolo di Novara di Benvenuti in Italia, è stato eletto nel Consiglio Regionale del Piemonte. È membro delle commissioni III, IV, V e Commissione antimafia nel Consiglio Regionale del Pie-monte. A livello legislativo ha conseguito importanti risultati: è stato primo firmata-rio della legge sulle cave, arrivata dopo 38 anni e definitivamente approvata. Per Dome-nico si è trattato di un impegno preso in cam-pagna elettorale anche attraverso l’adesione alla piattaforma L7 di Libera Piemonte, per il quale ha lavorato fin dal primo giorno del suo mandato. Inoltre è stato primo firmatario anche della legge su Usura, estorsione e sovraindebitamento, approvata anch’essa nel 2017. Infine, è stato primo firmatario del-la proposta di legge per il contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Domenico Rossi ha inoltre svolto il suo ruolo di Consigliere incontrando costantemente la cittadinanza e raccon-tando il suo lavoro nelle commissioni, tramite un confronto co-stante con l’elettorato.
Diego Sarno a NichelinoÈ passato un anno dopo la vittoria a Nicheli-no del Sindaco Giampiero Tolardo. In questa nuova legislatura a Diego Sarno sono state assegnate le deleghe all’Urbanistica, Edilizia Privata, Cultura, Sport, Anticorruzione e Affari Legali, Innovazione Tecnologica e Industria e Artigianato. Le azioni più significative sono sta-te: lo svìluppo con numeri sempre più crescenti del Teatro Superga e del Sistema Cultura (www.teatrosuperga.it - www.sistemacultura.com), il nascente Sistema Sport Nichelino e un progetto specifico per incentivare nuovi insediamenti produtti-vi in città con la collaborazione costante di Api, Confartigianato, CNA e Unione Industriale. In ultimo si sono posti due grandi questioni: lo sviluppo dell'area industriale Viberti (300mila mq di estensione) oggi completamente dismessa e il Piano Particolareggiato Debouchè che costruirebbe un nuovo quartiere della città. I due percorsi dovranno essere gestiti e innovati. Diego Sarno è inoltre diventato Coordina-tore Regionale per il Piemonte di Avviso Pubblico e membro del direttivo nazionale (www.avvisopubblico.it).
Alcune delle persone che abbiamo sostenuto nelle consulta-zioni elettorali e che sono membri della Fondazione continua-no a camminare con noi portando le istanze distillate dal think tank nelle Istituzioni.
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Elena Lumetta a BeinascoElena Lumetta è stata nominata nel luglio 2016 nella Giunta del Comune di Beina-sco con deleghe ai giovani, alle politiche educative, al servizio civile, alla legalità e pace, agli sportelli polifunzionali e alla comunicazione. Durante il primo anno di mandato si è impegnata per il rinnovamento dell’offerta ludico-ricreativa dei Centri Giovani locali e delle politiche educative, con particolare attenzio- n e alla fascia 0-6 anni. Ha promosso attività di sensibilizzazione sul tema della legalità e l’adesione del Comune di Beinasco al Protocollo de-gli 8 Comuni per la cultura della legalità. Ha infine lavorato ad un sistema integrato di strumenti di comunicazione per la cittadinanza volto a favorire una maggior prossimità tra Istituzioni e cittadini.
Claudio Bethaz a CastellamonteEletto il primo giugno a Castellamonte (TO), Claudio Bethaz ha preso 326 preferenze nella lista DiversaMente Castellamon-te. La sua lista ha vistno con 2946 voti, contando circa il 57% delle preferenze. La lista è in aperto contrasto con l’am-ministrazione degli ultimi dieci anni della città e si propone di risollevare il territorio comunale usando come traino la peculiarità della ceramica. Le deleghe, al momento, non sono ancora state assegnate.
Valentina Ciappina nella Circoscrizione 6Eletta nel 2016 nella Circoscrizione 6 della Città di Torino, è attualmente coordinatrice alla quarta commissione con deleghe all’ambiente, lavori pubblici, mobilità e pianificazione territoria-le. Tra le attività più rilevanti di questo primo anno di mandato vi sono la stesura delle linee guida relative all’ambiente che ha permesso per la prima volta in Circoscrizione di dedicare un capitolo apposito nel bilancio sui temi am-bientali; la creazione di un “tavolo ambiente” che ha visto la partecipazione di tante realtà presenti sul ter-ritorio con le quali si sono svolte diverse attività, una su tutte: “Quar-tiere pulito”; la partecipazione come membro attivo nella Segreteria territoriale, dove ha seguito il tavolo sulla sicurezza in cui hanno par-tecipato diverse comunità religiose del territorio.
Francesco Daniele nella Circoscrizione 3Eletto per la seconda volta nel Consiglio
della Circoscrizione 3 di Torino nel 2016, Francesco Daniele ha preso 991 prefe-renze risultando il più votato fra tutti i consiglieri circoscrizionali della città. Ri-copre oggi il ruolo di coordinatore alla Cultura, Sport, Istruzione e Politiche Gio-
vanili potando avanti il lavoro del manda-to precedente con particolare attenzione ai
temi della cultura decentrata, della prevenzione del disagio nelle scuole e delle opportunità di sport per cittadini diversamente abili.
Riccardo Brezza nella provincia del VCORiccardo Brezza è stato eletto nel 2014 nel Consiglio Comunale di Verbania, città dove era già Segretario locale del Par-tito Democratico dal 2013. Nel 2016, dopo essersi dimesso da segretario del PD, è stato nominato vicepresiden-te della Provincia del Verbano Cusio Ossola con deleghe all’istruzione, all’e-dilizia scolastica, ai trasporti e alle politi-che giovanili. In consiglio comunale a Verbania è impegnato sui temi delle politiche giovanili, della legalità e della partecipazione.
Fondo ElezioniÈ un fondo separato dalla gestione ordinaria di Benvenuti in Italia. Raccoglie specifiche liberalità ad esso destinate dai nostri partecipan-ti eletti all’interno delle istituzioni e occasionalmente da altri sosteni-tori. Viene adoperato per sostenere in maniera tracciabile e traspa-rente le candidature appoggiate dalla fondazione. È normato da un apposito regolamento che disciplina i rapporti tra i candidati in com-petizioni elettorali sostenuti dalla fondazione e la fondazione stessa.
Riccardo BrezzaNadia Bertuglia Enzo Cascini Dario Celegato
Antonio De Rosa Maria Josè Fava Elisa Ferrero Maria Chiara Giorda Simone Marchiori Alberto Martano
Diego Montemagno Christian Nasi Ruben Nasi Valeria Pezzotti
Davide Romanelli Andrea Sacco
Isabella Spezzano Marco Tabbia Pierluigi Ubezio Andrea Zummo
Davide Mattiello
Domenico Rossi
Diego Sarno
FondatoriI Fondatori Promotori sono coloro che hanno promosso la costi-tuzione della Fondazione nel 2011, in qualità di aderenti al Co-mitato per la Costituzione della Fondazione Benvenuti in Italia. Il gruppo dei Fondatori si modifica sulla base delle uscite e dei nuovi ingressi designati dal Consiglio di Amministrazione su pro-posta del Presidente, in forza della specifica previsione dello Sta-tuto, perché personalità riconosciute o semplicemente perché persone fisiche e giuridiche, pubbliche o private, che contribui-scono al Fondo di dotazione ed al Fondo di gestione, mediante un contributo in denaro, beni e servizi di particolare rilievo.Ad oggi l’elenco dei Fondatori è costituito da:
Benvenuti in Italia è una fondazione di partecipazione. Vive grazie al contributo in denaro e al lavoro preva-
lentemente volontario dei propri partecipanti; si cofi-nanzia attraverso proventi da consulenze, studi,
eventi, pubblicazioni e con progetti di ricerca sostenuti da enti privati e pubblici
internazionali e nazionali.
Francesca Rispoli
Cinzia Blasi Anna Cascini
Giacomo Molinari
Fabio Piazza
Marco Stranisci
Sara Rolfini
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Sono sostenitori le persone fisiche o giuridiche che, non essendo Fondatori, condividono le finalità e gli scopi della Fondazione, contribuendo operativamente alla vita della medesima, median-te dazioni in denaro corrisposte una tantum o annualmente e/o attraverso contribuzioni di tipo non finanziario come, per esem-pio, la prestazione di un'attività, anche professionale. Il Consiglio di Amministrazione può determinare attraverso regolamento la suddivisione e raggruppamento dei Sostenitori per categorie di attività e partecipazione alla Fondazione, come, a titolo d'esem-pio, la qualifica di benemerenza.
Gli aderenti sono le persone fisiche che, pur non essendo Fon-datori o Sostenitori, condividono le finalità e gli scopi della Fon-dazione, iscrivendosi alle attività organizzate dalla Fondazione, in particolare alla nostra Scuola di Politica. Tutti i Partecipanti contribuiscono con quote annuali al sostegno della Fondazione. Ai Partecipanti è garantito di prendere parte alla vita della Fondazione e alle iniziative realizzate, essere co-stantemente informati di ogni attività, accedere ai locali ed alle strutture della Fondazione, consultarne archivi e documentazio-ne, ricevere le pubblicazioni promosse.
Sostenitori
Aderenti
Comitato scientificoIl Comitato Scientifico si occupa di: individuare, studiare, dibattere, divulgare argomenti ritenuti di particolare e strategico interesse. - Individuare: di intesa con il Presidente e il Direttore nell'ambito del Cda, sentite la Consulta dei Sostenitori e l'Assemblea dei Fondatori, vengono individuati i temi muovendo da considerazioni sia culturali che politiche.- Studiare: l'attività di ricerca resta autonoma in riguardo degli esiti, ma si orienta alla divulgazione e all'azione di advocacy.- Dibattere: affrontando il confronto pubblico, a seconda dell'argo-mento, si ricorre prevalentemente a relazioni e partnership con ad-detti ai lavori, esperti e studiosi della materia presa in esame.- Divulgare: attraverso lo strumento delle pubblicazioni in qualun-que formato o supporto e con diversi stili (scientifico, letterario, sag-gistico, informativo).I membri senior del Comitato Scientifico attualmente sono:
Camilla CupelliLuca Bossi
Marco Stranisci
Anna Mastromarino
Alberta GiorgiAngela Ambrosino
Sara Hejazi
Coordinatrice: Maria Chiara Giorda
Daniele Campobenedetto
Roberta PibiriBruno Iannaccone Luisa Pignata
Marco TabbiaDirettore Generale
Enzo CasciniConsigliere
Francesca RispoliPresidente
Consiglio di amministrazioneIl Consiglio di Amministrazione è composto da:
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360°media studio
Il personale della Fondazione Benvenuti in Italia rappresenta un punto di riferimento adulto e cardinale per il mondo associativo che ha contribuito a generare. La nostra organizzazione si è do-tata negli anni di strumenti atti a rispondere, di volta in volta, alle sfide individuate come prioritarie e ad oggi porta avanti un'azio-ne di accompagnamento con gli altri soggetti della nostra rete, per la condivisione dei contenuti e la tenuta organizzativa. Queste le realtà che aderiscono formalmente alla rete, riceven-do l’accompagnamento della Fondazione:
• l’impresa sociale HOMERS e le collegate weHome e reHome• l’associazione di promozione sociale ACMOS• la rete nazionale WECARE di Acmos con le associazioni aderenti• la cooperativa sociale NANÀ• la cooperativa di produzione lavoro weLAIKA • l’associazione culturale ORME• il comitato onlus SALVAGENTE• lo studio di architettura TRA• l’organizzazione di volontariato Comitato Beni Confiscati Libera Piemonte
Lavorare in rete Equipe AdvocacyL'Equipe di Advocacy si occupa di: disseminare, spingere, creare consenso verso le istanze ritenute di particolare e strategico interes-se. L'azione di Advocacy, lobbying e comunicazione si è tradotta in numerose iniziative: dall'organizzazione della nostra Scuola di Po-litica con cadenza quindicinale alla realizzazione di campagne che Benvenuti in Italia ha promosso in prima persona, impegnando le pro-prie risorse per lo studio, la progettazione e la messa in atto di azioni pubbliche, all'azione di sostegno a campagne cui Benvenuti in Italia ha deciso di aderire, spendendosi affinché andassero a buon fine.
I membri dell’Equipe Advocacy sono:
Diego Montemagno
Andrea Sacco
Claudio Bethaz
Simone Potè
Diego Sarno
Simone Marchiori Davide Mattiello
Domenico RossiFabio Piazza
Paolo Pascucci
Riccardo Brezza
Pierluigi Ubezio Andrea Zummo
Valentina Ciappina
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Elena Lumetta
ComunicazioneL'ufficio stampa e comunicazione si occupa di comunicare e diffon-dere le attività della Fondazione principalmente attraverso il sito e i social network. Tra il 2015 e il 2016 il sito ha subito un processo di ristrutturazione profondo, che meglio rispecchia le due anime della Fondazione, il Think Tank e l’Advocacy, e che rende più chiara la ri-cerca dei contenuti (benvenutiinitalia.it).
Camilla Cupelli
AmministrazioneL'amministrazione si occupa di supportare organizzativamente la gestione della Fondazione. I membri dell’amministrazione sono:
Anna Cascini
La responsabile della comunicazione della Fondazione è Camilla Cupelli, coadiuvata da Graziella Lavanga e dall’intero team di comu-nicatori rappresentato dal gruppo St.Uff. dell’associazione ACMOS e dallo studio di comunicazione WeLaika adv.
Anastasia Sironi Sara Rolfini
Graziella Lavanga
Benvenuti in Italia partecipa e sostiene il Social Club, che rap-presenta l’unione di 25 associazioni e cooperative sociali che si incontrano periodicamente per offrire ai propri lavoratori alcune opportunità concrete e sostenibili nel tempo, alla portata di tutti. Organizzato su diverse aree di intervento nasce per fornire rispo-ste alle condizioni di fragilità dei suoi aderenti che in larghissima parte provengono da condizioni di disagio, stipulando conven-zioni per ottenere prodotti e servizi a prezzi contenuti, fornendo accesso a soluzioni di social housing e definendo un progetto di microcredito che sostenga il reddito, stringendo accordi con strutture che garantiscano cure sanitarie di alto livello a costi bassi.
Mutualità
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Servizio: considera rientranti nell'azione volontaria pure le prime 5 ore settimanali spese da qualunque agente, come cifra del-la gratuità della partecipazione a Benvenuti in Italia e all'ampio movimento che Benvenuti in Italia rappresenta. Per chi aderisce a tale movimento procede ad individuare l'idonea forma contrat-tuale in relazione alla legislazione vigente per le ore prestate ol-tre la settima.Sobrietà: la misura dei compensi e delle retribuzioni viene decisa di anno in anno dal collegiale organo direttivo e parametrata ai minimi tabellari del contratto nazionale di riferimento. Ogni com-penso e ogni retribuzione sono ispirati ad una logica di assoluta sobrietà, qualunque sia il livello di professionalità o di responsa-bilità assunta.Uguaglianza: anche considerando condizioni, professionalità e responsabilità differenti tra i lavoratori e i relativi livelli salaria-li definiti dal contratto nazionale, la retribuzione oraria massima (o il parametrato compenso) non potrà mai arrivare a valere più del doppio della retribuzione oraria minima.Equità: per ragioni convenzionali di particolare merito e condi-zione, e comunque solo per i lavoratori che mantengono vivo l’impegno alla Formazione permanente e al Servizio volontario, possono essere singolarmente attribuiti aumenti dei compensi e delle retribuzioni rispetto ai minimi tabellari. Tali aumenti vengo-no disposti ed eventualmente eliminati con il tacito consenso del lavoratore per suo comportamento concludente, in base a que-sto criterio: 10% di aumento massimo della paga base per ragio-ni di anzianità di impegno, anche pregresso rispetto alla formale assunzione; 20% per particolari oneri di rappresentanza; 10% per responsabilità di figli a carico o per altre particolari condizioni di bisogno. Gli aumenti possono essere sostituiti o affiancati con l’e-rogazione di prestazioni di Welfare aziendale per un equivalente valore, da scegliere all’interno di un articolato paniere di benefit. I corrispettivi risultanti dovranno comunque garantire l'applica-zione dei livelli minimi salariali e i vincoli dei già citati principi di sobrietà e di uguaglianza.Rete: chi assume per conto di Benvenuti in Italia o del più ampio movimento incarichi presso altri organismi o strutture, soprattutto se formalmente collegati, si impegna a uniformare i propri corri spettivi netti a quelli degli altri agenti, eventualmente riversando in Benvenuti in Italia o altra organizzazione organica al movimen-to possibili surplus.
Benvenuti in Italia vive grazie al lavoro prestato in forma preva-lentemente volontaria, libera e gratuita dai propri partecipanti per il perseguimento dei fini istituzionali e può, in caso di partico-lare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di pre-stazioni di lavoro autonomo per qualificare e valorizzare le attività prestate dai propri operatori, garantendo per essi adeguati trat-tamenti salariali, previdenziali e assicurativi.Benvenuti in Italia individua nell'ambito educativo-formativo l'ambito che meglio inquadra i profili lavorativi dei propri ope-ratori, rispetto ad altri ambiti coerenti e affini come, a titolo di esempio, quelli assistenziali o artistico-culturali; si connota infatti per essere una "strana" scuola, in quanto svolge prevalentemen-te, seppure con modalità informali e non-formali, attività di stu-dio, ricerca, formazione, educazione, divulgazione, sensibilizza-zione, disseminazione, promozione. Benvenuti in Italia sceglie conseguentemente di applicare il CCNL per le scuole private Aninsei, in quanto meglio risponden-te all'ambito d'azione sopra descritto e in quanto maggiormente rappresentativo a livello nazionale; conformemente a tale con-tratto, potrà quindi inquadrare in forma subordinata tutto il per-sonale, compreso quello dirigente; parte del personale potrà es-sere coerentemente inquadrato anche in forma di collaborazione assumendo a parametro di riferimento l'Accordo per la regola-mentazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continua-tiva e a progetto, allegato n.6 al CCNL Aninsei e sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali.Benvenuti in Italia inoltre, in relazione ad una virtuosa politica sul lavoro e sui relativi compensi, disciplina per sé e promuove per i soggetti collettivi che ad essa si riferiscono attraverso l’adesione ad un apposito contratto di rete i seguenti principi e le seguenti modalità:Formazione permanente: Benvenuti in Italia considera la for-mazione personale comunitaria del lavoratore il suo primo di-ritto e contemporaneamente il suo primo impegno assunto, organizzando e promuovendo a tal fine adeguati dispositivi di formazione e considerandoli parte complementare ed essenziale all'impegno attivo. Considera che tale impegno, nella misura in-dicativa di 2 ore settimanali, rientra nell'ambito dell'azione volon-taria e quindi non retribuita.
Politiche del lavoro
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La redazione del bilancio di missione è realizzata sulla base delle consuetudini elaborate negli anni dagli esperti, in modo che venga-no esplicitate le seguenti informazioni:
• visione e missione della Fondazione; • ambiti e azioni dell’anno;• partecipazioni e collaborazioni dell’organizzazione;• organizzazione: organi, prassi, mutualità e regolamenti della Fondazione; • economie e distribuzione del valore aggiunto prodotto dall’organizzazione.
Il nostro bilancio di missione è anche redatto in continuità con il lavoro svolto negli anni passati attraverso la riconferma di alcuni principi ispiratori: 1 La partecipazione: il nostro è un bilancio fatto a molte mani, con le fatiche di una redazione collettiva. Ogni responsabile della Fondazione e del movimento ha dato concretamente un apporto attraverso la scrittura, lo studio e il confronto.2 L’innovazione: per un miglioramento. Gli elementi innovativi sono indicati in premessa.3 L’originalità: è un bilancio di missione che esprime il nostro modo di essere. È diviso per azioni.4 La trasparenza: il bilancio sociale ha una funzione di rappresen-tazione esterna.
Bilancio 2016In coerenza ai principi sopra enunciati, e nel rispetto delle dispo-sizioni contenute nel nuovo Codice del Terzo Settore, dettaglia-mo di seguito gli emolumenti, compensi o corrispettivi a qualsiasi titolo attribuiti nell’anno 2016 ai componenti degli organi di am-ministrazione e controllo, ai dirigenti nonché a ogni partecipante alla fondazione:Marco Tabbia: 26.005 € retribuzione lorda dipendente, in parte coperta da rimborso per distaccoEnzo Cascini: 22.510 € retribuzione lorda dipendente in parte co-perta da rimborso per distaccoSara Rolfini: 15.211 € retribuzione lorda dipendente, in parte co-perta da rimborso per distaccoMariaChiara Giorda: 9.715 € compenso lordo per prestazioneCamilla Cupelli: 6.965 € retribuzione lorda dipendenteFrancesca Rispoli: 6.178 € compenso lordo per collaborazioneSara Hejazi: 1.176 € compenso lordo per prestazione opera d'in-gegnoDiletta Berardinelli: 521 € retribuzione lorda dipendenteDavide Mattiello: 19.200 € quota annua trattenuta per sé tra quanto erogato dalla Camera dei Deputati* *dall’inizio dell’attività di deputato, Mattiello ha interrotto ogni rap-porto lavorativo con Benvenuti in Italia; tutti i compensi parlamentari – comprendenti le indennità, le diarie e i rimborsi spese per un tota-le di circa 14.000 euro mensili – vengono accreditati su un conto cor-rente dedicato e gestito come un “blind-trust” dall’amministrazione della fondazione e l’estratto conto è reso pubblico; Mattiello trattie-ne per sé solo 1.600 € netti al mese (19.200 € annui, appunto), che gli vengono girati su un diverso conto corrente personale; quanto non trattenuto per sé o non speso documentatamente per l’attività parlamentare – compensi ai collaboratori, pernottamenti, trasporti locali, trasferimenti al gruppo parlamentare, ecc. – viene interamen-te devoluto alla fondazione.
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STATO PATRIMONIALE
ATTIVO Parziali 2016 Totali 2016
Quote di Partecipazione ancora da incassare 5,950
Immobilizzazioni 147,002
Immobilizzazioni Immateriali 0 ###
Costi di costituzione 1,646 ###
Fondo di ammortamento -1,646 ###
Immobilizzazioni materiali 146,047 ###
Opere d'arte 145,050 ###
Macchine d'ufficio elettroniche 2,330 ###
Fondo di ammortamento macchine -1,333 ###
Immobilizzazioni Finanziarie 955 ###
Partecipazioni in Banca Etica 555 ###
Partecipazioni in Homers 400 ###
Attivo circolante 62,665
Crediti 42,347 ###
Tributari erariali e previdenziali 3,154 ###
Verso enti pubblici per contributi 29,900 ###
Verso enti privati per contributi 3,000
Acconti e anticipi 189 ###
Verso clienti 500 ###
Verso partner 5,604 ###
Disponibilità liquide 20,318 ###
Cassa 1,326 ###
CartaConto Circolo Novara 1,258 ###
Banca Etica c/c Fondo Gestione 6,591 ###
Banca Etica c/c Fondo Scafidi 2,871 ###
Banca Etica c/c Fondo Elettorale 8,270 ###
Ratei e risconti 983
Ratei e risconti attivi 983 ###
Risconti attivi 983 ###
Totale attivo 216,600
PASSIVO Parziali 2016 Totali 2016
Patrimonio netto 168,845
Fondo di dotazione 144,050 ###
Fondo di dotazione iniziale 107,300 ###
Fondo di dotazione nuovo 36,750 ###
Fondi vincolati 10,570 ###
Fondo Scafidi 2,871 ###
Fondo Elettorale 7,699
Patrimonio libero 14,225 ###
Da fondo di gestione iniziale 5,000 ###
Riserve accantonate esercizi precedenti 7,545 ###
Risultato gestionale esercizio in corso 1,679 ###
Riserve differenze arrotondamenti all'Euro 1 ###
Fondi per rischi e oneri 0
Fondo di trattamento di fine rapporto 15,585
Debiti 26,770
Verso personale 6,451 ###
Collaboratori 1,424 ###
Dipendenti 5,027 ###
Verso finanziatori 0 ###
Banche 0 ###
Partner (Acmos) 0 ###
Verso fornitori 11,328 ###
Fatture da ricevere 3,527 ###
Fornitori terzi Italia 7,801 ###
Verso erario e istituti di previdenza e sicurezza 8,948 ###
Erario c/Irpef 2,247 ###
Erario c/Irap 2,639 ###
Erario c/ritenute su redditi lavoro autonomo 96 ###
Erario c/imposte sostitutive su TFR 18 ###
INPS dipendenti 3,566 ###
INPS collaboratori 382 ###
INAIL dipendenti/collaboratori 0 ###
Altri debiti 43 ###
Ratei e risconti 5,400
Ratei e risconti passivi 5,400 ###
Risconti passivi 4,350 ###
Anticipi Quote Partecipazione esercizio successivo 1,050 ###
Totale passivo 216,600
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Fond
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CONTO ECONOMICO o RENDICONTO GESTIONALE
RICAVI e PROVENTI Parziali 2016 Totali 2016
Ricavi e Proventi da attività tipiche 176,634
Quote una tantum 0 ###
Quota Adesione Nuovi Fondatori a gestione 0 ###
Quota Straordinaria Sostenitori 0 ###
Quote ordinarie annuali 6,150 ###
Quota annua Fondatori 1,800 ###
Quota annua Sostenitori persone Fisiche 1,900 ###
Quota annua Aderenti 2,450 ###
Quote speciali 106,360 ###
Rimesse Partecipanti 82,000 ###
Quote Sostenitori persone Giuridiche 24,360 ###
Contributi 64,124 ###
Contributi da enti pubblici 49,800 ###
Contributi da enti privati 14,000 ###
Contributi per attività Scuola di politica 44 ###
Contributi per attività Studi, Pubblicazioni, Seminari 0 ###
Contributi per attività Advocacy e Campagne 280 ###
Ricavi e Proventi da attività accessorie 0
Proventi da raccolta fondi 0
Eventi raccolta fondi 0 ###
Erogazioni liberali 0 ###
Proventi finanziari e patrimoniali 0
Proventi straordinari 29
Sopravvenienze attive 0 ###
Arrotondamenti attivi 29 ###
Totale proventi 176,663
COSTI e ONERI Parziali 2016 Totali 2016
Costi e Oneri da attività tipiche 31,774
Prestazioni di lavoro 22,379 ###
Compensi/rimborsi collaboratori 12,182 ###
Contributi previdenziali collaboratori 2,231 ###
Lavoro accessorio e relativi contributi Inps e Inail 1,554 ###
Borse di studio, diritti d'autore, lavoro occasionale 6,411 ###
Rimborsi spese 0 ###
Spese per attività di Think Tank 205 ###
Spese per ospitalità e Scuola di Politica 2,280 ###
Spese per attività di Advocacy 265 ###
Spese di viaggio 6,646 ###
Spese di trasferta 3,321 ###
Note spese viaggi e trasferte 1,976 ###
Pedaggi autostradali 127 ###
Carburante 0 ###
Noleggio autovetture 105 ###
Assicurazione veicoli 909 ###
Manutenzione veicoli 61 ###
Spese varie veicoli 148 ###
Costi e Oneri da attività accessorie 209
Acquisti 209 ###
Servizi 0 ###
Oneri promozionali e di raccolta fondi 20,552
Spese per Eventi di raccolta fondi 0 ###
Spese di immagine coordinata 20,552 ###
Oneri finanziari e patrimoniali 1,563
Commissioni e spese bancarie 295 ###
Assicurazione opere 1,268 ###
Oneri di supporto generale 114,257
Prestazioni di lavoro 100,388 ###
Retribuzioni lorde dipendenti 79,004 ###
Contributi INPS dipendenti 15,318 ###
Quote TFR dipendenti (in azienda) 5,720 ###
Premi INAIL 347 ###
Oneri amministrativi 12,885 ###
Consulenze Amministrative e Fiscali 4,113 ###
Elaborazione paghe/Cons.Lavoro 647 ###
Spese telefoniche 5,981 ###
Spese postali 97 ###
Cancelleria Libri e riviste 1,188 ###
Contributi e liberalità 620 ###
Spese amministrative generali varie 239 ###
Ammortamenti 795 ###
Immateriali 329 ###
Materiali 466 ###
Finanziari 0 ###
Bolli, oneri e tasse 188 ###
Oneri straordinari 3,991
Sopravvenienze passive 3,983 ###
Arrotondamenti passivi 8 ###
Imposte dell'esercizio 2,639
IRAP dell'esercizio 2,639 ###
Totale oneri 174,984
Risultato di gestione 1,679
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STATO PATRIMONIALE
ATTIVO Parziali 2016 Totali 2016
Quote di Partecipazione ancora da incassare 5,950
Immobilizzazioni 147,002
Immobilizzazioni Immateriali 0 ###
Costi di costituzione 1,646 ###
Fondo di ammortamento -1,646 ###
Immobilizzazioni materiali 146,047 ###
Opere d'arte 145,050 ###
Macchine d'ufficio elettroniche 2,330 ###
Fondo di ammortamento macchine -1,333 ###
Immobilizzazioni Finanziarie 955 ###
Partecipazioni in Banca Etica 555 ###
Partecipazioni in Homers 400 ###
Attivo circolante 62,665
Crediti 42,347 ###
Tributari erariali e previdenziali 3,154 ###
Verso enti pubblici per contributi 29,900 ###
Verso enti privati per contributi 3,000
Acconti e anticipi 189 ###
Verso clienti 500 ###
Verso partner 5,604 ###
Disponibilità liquide 20,318 ###
Cassa 1,326 ###
CartaConto Circolo Novara 1,258 ###
Banca Etica c/c Fondo Gestione 6,591 ###
Banca Etica c/c Fondo Scafidi 2,871 ###
Banca Etica c/c Fondo Elettorale 8,270 ###
Ratei e risconti 983
Ratei e risconti attivi 983 ###
Risconti attivi 983 ###
Totale attivo 216,600
PASSIVO Parziali 2016 Totali 2016
Patrimonio netto 168,845
Fondo di dotazione 144,050 ###
Fondo di dotazione iniziale 107,300 ###
Fondo di dotazione nuovo 36,750 ###
Fondi vincolati 10,570 ###
Fondo Scafidi 2,871 ###
Fondo Elettorale 7,699
Patrimonio libero 14,225 ###
Da fondo di gestione iniziale 5,000 ###
Riserve accantonate esercizi precedenti 7,545 ###
Risultato gestionale esercizio in corso 1,679 ###
Riserve differenze arrotondamenti all'Euro 1 ###
Fondi per rischi e oneri 0
Fondo di trattamento di fine rapporto 15,585
Debiti 26,770
Verso personale 6,451 ###
Collaboratori 1,424 ###
Dipendenti 5,027 ###
Verso finanziatori 0 ###
Banche 0 ###
Partner (Acmos) 0 ###
Verso fornitori 11,328 ###
Fatture da ricevere 3,527 ###
Fornitori terzi Italia 7,801 ###
Verso erario e istituti di previdenza e sicurezza 8,948 ###
Erario c/Irpef 2,247 ###
Erario c/Irap 2,639 ###
Erario c/ritenute su redditi lavoro autonomo 96 ###
Erario c/imposte sostitutive su TFR 18 ###
INPS dipendenti 3,566 ###
INPS collaboratori 382 ###
INAIL dipendenti/collaboratori 0 ###
Altri debiti 43 ###
Ratei e risconti 5,400
Ratei e risconti passivi 5,400 ###
Risconti passivi 4,350 ###
Anticipi Quote Partecipazione esercizio successivo 1,050 ###
Totale passivo 216,600
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Le aziende for profit valutano il proprio successo attraverso il calcolo dell’utile annuale derivante dalle loro attività. Semplificando: il pro-fitto è l’elemento che indica lo “stato di salute” delle società. Negli enti no profit, non è la performance economica a rappresen-tare la forza, la serietà, la determinazione ed il raggiungimento de-gli obiettivi, ma la crescita e la creazione di valore sociale specifico dell’ente stesso. Quantificare un simile successo è quindi impresa ardua: abbiamo tuttavia provato a indicizzare alcuni valori prodotti riclassificando il bilancio in tal senso ed evidenziando come viene ripartito il valore generato.
Il valore aggiunto
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CONTO ECONOMICO o RENDICONTO GESTIONALE
RICAVI e PROVENTI Parziali 2016 Totali 2016
Ricavi e Proventi da attività tipiche 176,634
Quote una tantum 0 ###
Quota Adesione Nuovi Fondatori a gestione 0 ###
Quota Straordinaria Sostenitori 0 ###
Quote ordinarie annuali 6,150 ###
Quota annua Fondatori 1,800 ###
Quota annua Sostenitori persone Fisiche 1,900 ###
Quota annua Aderenti 2,450 ###
Quote speciali 106,360 ###
Rimesse Partecipanti 82,000 ###
Quote Sostenitori persone Giuridiche 24,360 ###
Contributi 64,124 ###
Contributi da enti pubblici 49,800 ###
Contributi da enti privati 14,000 ###
Contributi per attività Scuola di politica 44 ###
Contributi per attività Studi, Pubblicazioni, Seminari 0 ###
Contributi per attività Advocacy e Campagne 280 ###
Ricavi e Proventi da attività accessorie 0
Proventi da raccolta fondi 0
Eventi raccolta fondi 0 ###
Erogazioni liberali 0 ###
Proventi finanziari e patrimoniali 0
Proventi straordinari 29
Sopravvenienze attive 0 ###
Arrotondamenti attivi 29 ###
Totale proventi 176,663
COSTI e ONERI Parziali 2016 Totali 2016
Costi e Oneri da attività tipiche 31,774
Prestazioni di lavoro 22,379 ###
Compensi/rimborsi collaboratori 12,182 ###
Contributi previdenziali collaboratori 2,231 ###
Lavoro accessorio e relativi contributi Inps e Inail 1,554 ###
Borse di studio, diritti d'autore, lavoro occasionale 6,411 ###
Rimborsi spese 0 ###
Spese per attività di Think Tank 205 ###
Spese per ospitalità e Scuola di Politica 2,280 ###
Spese per attività di Advocacy 265 ###
Spese di viaggio 6,646 ###
Spese di trasferta 3,321 ###
Note spese viaggi e trasferte 1,976 ###
Pedaggi autostradali 127 ###
Carburante 0 ###
Noleggio autovetture 105 ###
Assicurazione veicoli 909 ###
Manutenzione veicoli 61 ###
Spese varie veicoli 148 ###
Costi e Oneri da attività accessorie 209
Acquisti 209 ###
Servizi 0 ###
Oneri promozionali e di raccolta fondi 20,552
Spese per Eventi di raccolta fondi 0 ###
Spese di immagine coordinata 20,552 ###
Oneri finanziari e patrimoniali 1,563
Commissioni e spese bancarie 295 ###
Assicurazione opere 1,268 ###
Oneri di supporto generale 114,257
Prestazioni di lavoro 100,388 ###
Retribuzioni lorde dipendenti 79,004 ###
Contributi INPS dipendenti 15,318 ###
Quote TFR dipendenti (in azienda) 5,720 ###
Premi INAIL 347 ###
Oneri amministrativi 12,885 ###
Consulenze Amministrative e Fiscali 4,113 ###
Elaborazione paghe/Cons.Lavoro 647 ###
Spese telefoniche 5,981 ###
Spese postali 97 ###
Cancelleria Libri e riviste 1,188 ###
Contributi e liberalità 620 ###
Spese amministrative generali varie 239 ###
Ammortamenti 795 ###
Immateriali 329 ###
Materiali 466 ###
Finanziari 0 ###
Bolli, oneri e tasse 188 ###
Oneri straordinari 3,991
Sopravvenienze passive 3,983 ###
Arrotondamenti passivi 8 ###
Imposte dell'esercizio 2,639
IRAP dell'esercizio 2,639 ###
Totale oneri 174,984
Risultato di gestione 1,679
L’attività prevalente consiste nella ricerca scientifica e culturale di par-ticolare interesse sociale, nella promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché delle pari opportunità e della cultura del-la legalità e della pace. Attività diverse da quelle di interesse generale rivestono carattere esclusivamente strumentale e secondario.
Tra i ricavi e proventi da attività tipiche si segnalano le rimesse dei par-tecipanti (82.000 €) che corrispondono alla quota di contributo del partecipante Davide Mattiello che trattiene per sé solo 1.600 € mensili dall’emolumento di deputato, come descritto al capitolo “Lavoro”.Gli altri principali proventi da attività tipiche provengono da: 39.800 € Newton per il progetto sulla sicurezza nelle scuole13.400 € Homers impresa sociale + 9.060 € dalla collegata Tra S.r.l.10.000 € Istituto Avogadro per il progetto sulla sicurezza nelle scuole10.000 € San Paolo per il progetto sulla sicurezza nelle scuole
I saldi residui dei Fondi separati al 31/12/20016 ammontano rispetti-vamente a: Fondo Scafidi tot 2.871 €Fondo Elezioni tot 7.699 €
1
Valore della produzione
Quote una tantum
Quota Adesione Nuovi Fondatori a gestione 0.00
Quota Straordinaria Sostenitori 0.00
Quote ordinarie annuali
Quota annua Fondatori 1,800.00
Quota annua Sostenitori persone Fisiche 1,900.00
Quota annua Aderenti 2,450.00
Quote speciali
Rimesse Partecipanti 82,000.00
Quote Sostenitori persone Giuridiche 24,360.00
Contributi Lavoro Benevolo
Contributi da enti pubblici 49,800.00
Contributi da enti privati 14,000.00
Contributi per attività Scuola di politica 44.00
Contributi per attività Studi, Pubblicazioni, Seminari 0.00
Contributi per attività Advocacy e Campagne 280.00
Proventi da raccolta fondi###
Eventi raccolta fondi 0.00
Erogazioni liberali 0.00
Valorizzazione dei servizi resi da lavoro benevolo* 57,240.00
Valore della produzione 233,874.00
Costi intermedi della produzione (Costi esterni)
Spese per attività di Think Tank 204.80
Spese per ospitalità e Scuola di Politica 988.95
Spese per attività di Advocacy 265.00
Spese di viaggio 6,645.58
Costi e Oneri da attività accessorie 209.14
Spese per Eventi di raccolta fondi 0.00
Spese di immagine coordinata 0.00
Commissioni e spese bancarie 294.88
Assicurazione opere 1,267.81
Oneri amministrativi 12,265.48
Costi intermedi della produzione 22,141.64
Valore aggiunto
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO lordo 211,732.36
(più/meno) Saldo componenti straordinari -3,961.70
VALORE AGGIUNTO GLOBALE lordo 207,770.66
(meno) Ammortamenti -795.19
VALORE AGGIUNTO GLOBALE netto 206,975.47
Ripartizione del valore aggiunto
Remunerazione dei Partecipanti
Compensi a Lavoratori dipendenti 100,388.05
Compensi a Collaboratori 22,378.76
Formazione fruita da aderenti in lavoro benevolo 23,760.00
Remunerazione degli scopi sociali dell'ente
Riserva Fondazione 1,678.93
Remunerazione degli scopi sociali del network
Network weCare (weLaika) 21,842.59
Rete (Social Club, Calamandrei) 500.00
Erogazioni liberali 120.00
Remunerazione della collettività
Servizi resi con lavoro benevolo 32,130.00
Movimentazione di partecipanti con lavoro benevolo 1,350.00
Imposte e canoni versati a pubblica amministrazione 2,827.14
Totale valore aggiunto ripartito 206,975.47
ossia i consumi che non costituiscono remunerazione per gli stakeholder: lavoratori,
pubblica amministrazione, partner, collettivita 3938
strut
tura
Fond
amen
tali
econ
omic
i
* Il valore del lavoro benevolo si è ottenuto attraverso il calcolo delle ore di volontariato che ogni partecipante dedica alla Fondazione e dalle ore di attività formativa degli aderenti alla Scuola di politica. Elemento fonda-mentale per la determinazione del lavoro benevolo è stata la scelta di tutti i lavoratori, richiamata sopra, di impegnare gratuitamente 5 ore di lavoro e 2 ore di formazione ogni settimana.Ore benevole lavoratori (5h * 7persone * 42settimane): 1.470Ore benevole volontari (5h * 10persone * 42settimane): 2.100Scuola di politica (2h * 60persone * 18incontri): 2.160Sostenitori e Fondatori (8h * 20persone * 3incontri): 480Eventi pubblici di movimento (stima forfettaria x difetto): 150Il risultato ottenuto è di 6.360 ore, che va poi moltiplicato per € 9.9 € lordi è infatti il livello salariale minimo con cui sono retribuite le ore svolte oltre le 7 di volontariato settimanali da tutti i lavoratori in Benve-nuti in Italia.Si è così quantificato un valore di Lavoro benevolo pari a € 57.240Quota che corrisponde circa un terzo del bilancio economico della no-stra fondazione e che rappresenta quella parte del nostro impegno che non rientra nelle attività, passività, costi e ricavi ma che genera ugual-mente cultura, socialità, impegno e politiche.
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Valore della produzione
Quote una tantum
Quota Adesione Nuovi Fondatori a gestione 0.00
Quota Straordinaria Sostenitori 0.00
Quote ordinarie annuali
Quota annua Fondatori 1,800.00
Quota annua Sostenitori persone Fisiche 1,900.00
Quota annua Aderenti 2,450.00
Quote speciali
Rimesse Partecipanti 82,000.00
Quote Sostenitori persone Giuridiche 24,360.00
Contributi Lavoro Benevolo
Contributi da enti pubblici 49,800.00
Contributi da enti privati 14,000.00
Contributi per attività Scuola di politica 44.00
Contributi per attività Studi, Pubblicazioni, Seminari 0.00
Contributi per attività Advocacy e Campagne 280.00
Proventi da raccolta fondi###
Eventi raccolta fondi 0.00
Erogazioni liberali 0.00
Valorizzazione dei servizi resi da lavoro benevolo* 57,240.00
Valore della produzione 233,874.00
Costi intermedi della produzione (Costi esterni)
Spese per attività di Think Tank 204.80
Spese per ospitalità e Scuola di Politica 988.95
Spese per attività di Advocacy 265.00
Spese di viaggio 6,645.58
Costi e Oneri da attività accessorie 209.14
Spese per Eventi di raccolta fondi 0.00
Spese di immagine coordinata 0.00
Commissioni e spese bancarie 294.88
Assicurazione opere 1,267.81
Oneri amministrativi 12,265.48
Costi intermedi della produzione 22,141.64
Valore aggiunto
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO lordo 211,732.36
(più/meno) Saldo componenti straordinari -3,961.70
VALORE AGGIUNTO GLOBALE lordo 207,770.66
(meno) Ammortamenti -795.19
VALORE AGGIUNTO GLOBALE netto 206,975.47
Ripartizione del valore aggiunto
Remunerazione dei Partecipanti
Compensi a Lavoratori dipendenti 100,388.05
Compensi a Collaboratori 22,378.76
Formazione fruita da aderenti in lavoro benevolo 23,760.00
Remunerazione degli scopi sociali dell'ente
Riserva Fondazione 1,678.93
Remunerazione degli scopi sociali del network
Network weCare (weLaika) 21,842.59
Rete (Social Club, Calamandrei) 500.00
Erogazioni liberali 120.00
Remunerazione della collettività
Servizi resi con lavoro benevolo 32,130.00
Movimentazione di partecipanti con lavoro benevolo 1,350.00
Imposte e canoni versati a pubblica amministrazione 2,827.14
Totale valore aggiunto ripartito 206,975.47
ossia i consumi che non costituiscono remunerazione per gli stakeholder: lavoratori,
pubblica amministrazione, partner, collettivita
4140
strut
tura
Fond
amen
tali
econ
omic
i
EnricoColombotto Rosso
Figura olio su tela,
35 cm x 50 cm
Luigi MainolfiPolveri
polvere su carta 70 cm x 100 cm
1990
Adriano TuninettoFigurina
acrilico su tela 27 cm x 34 cm
1956
Sergio ScanuDon Tarcisio
olio su cartoncino, 35 cm x 45 cm
2007
Sergio ScanuCresta vivace olio su masonite
65 cm x 75 cm2005
Grazie al contributo di molti, la Fondazione dispone oggi di un fondo di dotazione costituito in opere d’arte. Il fondo di dotazione è stato costituito grazie al sostegno degli artisti: Piero Gilardi, Luigi Mainolfi, Letizia Battaglia, Coniglio Viola, Sergio Scanu, Gianni Bergamin, Daniele Ratti, Marco Vacchetti; dei collezionisti: Alvise Chevallard, Luigi Franco, Giulio Sapelli, Carlo Brignone, Galleria Laveronica; delle famiglie: Roccati, Bertuglia, Cascini, Fava, Giorda, Tabbia.dotaz
ione
Luigi RoccatiSenza Titolo olio su tela, 30 cm x 40 cm 1960
Adelita Husni-BeySenza Titolo pennarello su carta 17cm x 25cm
Fausto GilbertiPara(noia) acrilico su tela 100 cm x120 cm
Marco VacchettiNatura Morta olio su tela, 50 cm x 70 cm 1998
Pier Celestino GilardiHodie tibi cras mihi incisione di A. M. Gilli per la Maison Goupil 37 cm x 65 cm 1884
Gianni BergaminBenvenuti in Italia tecnica mista su tela,
dittico2011
Gianni BergaminFrammenti
di memoria tecnica mista su tela,
dittico 80 cm x 80 cm 2007
Gianni BergaminPercorsi urbani
tecnica mista su tela, 60 cm x 100 cm
2009
Cesare RoccatiIl Cardinale
scultura in legno compensato
Piero CeratoDonna foglia
Scultura 30x10x20h
Piero GilardiL'albero della rinascita scultura in poliuretano espanso 160cm x 190 cm2010
Piero GilardiMela scultura in poliuretano espanso, 15 cm x 15 cm
Letizia BattagliaSenza Titolo fotografia stampata a mano, esemplare unico 115 cm x 160 cm2010
Domenico PurificatoNatura morta litografia a 4 colori 54/99, 50 cm x 70 cm1983
Maria Domenica Ropicavoli
Corleone Lambda stampa su plexiglass,
100 cm x 70 cm 2009
Francesco JodiceWhat We Want
Stampa inkjet su carta cotone Hahnemühle,
Dibond, Plexiglas, Wood Frame Edizione
n 1 di 8 + 1 A.P. 112,5 cm x 92,5 cmMazara, R14, 2000
Daniele RattiTi ho lasciato
fotografia stampata a mano esemplare unico,
18 cm x 24 cm2008
Piero CeratoAngelo
Scultura 20x20x25h
Tino AimeUltima neve sulla langa quadro con supporto 50x70
Davide De AgostiniAlle porte dell’Eden olio su tavola, 30 cm x 40 cm
Giulio TurcatoArcipelago acrilico e tecnica mista su tela, 100 cm x 70 cm1998
Enrico PaulucciSentinella delle Langhe acquaforte originale esemplare III/X, 20 cm x 30 cm1950
Antonio CarenaFinzione di poesia olio su tela, 40 cm x 60 cm
Piero GilardiI cavalieri
dell'apocalisse4 sculture in
poliuretano espanso, h 150 cm
Maura BanfoRound trip
video dvd format2003
Coniglio violaRebus
video installazione4:26 minuti
2006
Edmondo Maneglia
Torinoolio su tela,
70 cm x 70 cm1970
Edoardo CinalliQuando il suono
vince sul significato2013 installazione
giardini ex Ceat
Fermata provvisoria
14 Paline d’Artista Salone del Libro
2002 CCIA e GTT
Gianni BergaminSerie Materie n. 1 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm1996
Gianni BergaminSerie Materie n. 5
Senza titolo tecnica mista su tela,
80 x 100 cm1996
Gianni BergaminSerie Materie n. 2 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm1996
Gianni BergaminSerie Materie n. 3 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm1996
Gianni BergaminSerie Materie n. 4 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm1996
Gianni BergaminSerie Materie n. 6 Senza titolo tecnica mista su tela, 100 x 150 cm1996
Gianni BergaminSerie Materie n. 7
Senza titolo tecnica mista su tela,
100 x 150 cm1996
Gianni BergaminHiroshima
Mon Amour n.1 tecnica mista,
70 x 100 cm1990
Gianni BergaminHiroshima
Mon Amour n.2 tecnica mista, 100 x 80 cm
1990
Gianni BergaminSerie Materico n. 1 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm1992
Gianni BergaminAlla Finestra
tecnica mista su tavola, 60 x 100 cm
2004
Gianni BergaminSerie Materico n. 2 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm1992
Gianni BergaminSerie Materico n. 3 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm1996
Gianni BergaminSerie Materico n. 4 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm1996
Gianni BergaminQuadro storico Olio su tela, 100 x 70 cm
Gianni BergaminIn fonderia Tecnica mista,
70 x 100 cm1999
Gianni BergaminSenso di disagio
Bianco e nero. Figurativo su tavole.
Tecnica mista su tavola, 60 x 100 cm
2005
Gianni BergaminCantieri
tecnica mista su tavola, 60 x 100 cm
2004