Post on 23-Feb-2020
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BIRMANIA RAKHINE-CHIN Pagode e etnie sconosciute
Negli stati del Rakhine e del Chin tra siti archeologici e minoranze etniche 15 giorni – in hotel e guest-house
Un itinerario molto particolare che si concentra su due stati della Birmania poco
conosciuti: il Rakhine e il Chin. I due stati, confinanti, si trovano nell’ovest del
Paese, ai confini con il Bangladesh e con l’India del Nord-Est. In volo da Yangon
alla storica città portuale di Sittwe, affacciata sul Golfo del Bengala, per
procedere, a bordo di un battello, lungo il serpeggiante fiume Kaladan. In
lontananza si scorgono i bagliori dorati delle pagode della mitica Mrauk-U, un
tempo capitale di uno dei più potenti regni del Myanmar. Le imponenti e isolate
rovine, risalenti al XVI secolo, possono essere paragonate per importanza e
bellezza a quelle della ben più nota Bagan. E proprio da Bagan si intraprende un
avventuroso viaggio in jeep per raggiungere le cittadine montane di Mindat e
Kampelet, nei cui dintorni vivono diversi sottogruppi della minoranza etnica chin.
Di discendenza tibeto-birmana, i chin si distinguono soprattutto per gli elaborati
tatuaggi facciali delle donne e per la singolare attitudine a suonare il flauto con il
naso. Un viaggio davvero originale, in uno degli angoli meno globalizzati del Sud-
Est Asiatico, capace di generare forti emozioni.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2018-2019
1° giorno / Italia – Yangon Partenza dall’Italia per Yangon con voli di linea via scalo intermedio. Cena e
pernottamento a bordo.
2° giorno / Yangon
Arrivo a Yangon, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte
dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel. Yangon ha 6 milioni di abitanti
di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi
principalmente, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del
periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano. Si passa nei bei viali costeggiati da
case coloniali, imponenti palazzi vittoriani, pagode, templi cinesi, moschee e chiese.
La visita inizia con Chaukhtatgy, il grande Buddha reclinato, lungo 70 metri,
custodito in un grande capannone a forma di pagoda. Poi la grande pagoda
Shwedagon, il simbolo del Paese, una meraviglia di armonia e splendore; centro
del buddhismo theravada, la pagoda sorge su una collina alla quale si accede da
quattro immense scalinate ed è costituita da un’enorme cupola ricoperta da una
lamina d’oro. Attorno si ergono molte altre pagode minori, piccoli stupa e templi.
I fedeli che pregano inginocchiati, l’aria che profuma di incenso, il silenzio…
creano un’atmosfera estremamente mistica. Pensione completa. Pernottamento in
hotel.
3° giorno / Yangon – Sittwe – Mrauk-U
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea
per Sittwe, la città portuale capoluogo del Rakhine, uno dei 7 stati che
costituiscono l’Unione del Myanmar, che si affaccia sul Golfo del Bengala ai
confini con il Bangladesh. Chiamata Akyab dai bengalesi e Saitway dai rakhaing
Sittwe sorge nel punto in cui il fiume Kaladan sfocia nel mare. Le isole al largo
del delta formano un ampio canale protetto che da molti secoli viene usato come
porto. Trasferimento al molo sul fiume Kaladan e partenza a bordo di uno
spartano battello. Navigazione di circa cinque ore, a seconda del vento e della
corrente, lungo un interessante percorso che offre l’opportunità di osservare le
scene di vita locale. Pranzo con lunch-box sul battello. In distanza, si scorgono i
bagliori dorati delle pagode sulle colline, mentre sulla spiaggia pascolano mucche
e bufali. Arrivo a Mrauk-U, l’antica città di Myohaung, fondata nel 1433, che
ebbe il suo apogeo nel XVI secolo. Oggi è un villaggio tradizionale annidato tra le
palme, sulla riva del fiume, ma ovunque si posi lo sguardo si incontrano statue di
Buddha, pagode e templi. Mrauk-U è un sito archeologico grandioso e totalmente
sconosciuto dove il tempo sembra essersi fermato. Cena e pernottamento in hotel.
4° giorno / Mrauk-U Il regno di Mrauk-U, che prosperò per 350 anni, era molto temuto dai popoli
dell’India e del Myanmar centrale. Nel XVI secolo, quando gli elefanti
rappresentavano la merce principale fornita dalla regione del Rakhine, Mrauk-U
divenne un porto franco che commerciava con il Medio Oriente, l’Asia, l’Olanda,
il Portogallo e la Spagna. Una rete di canali consentiva l’accesso a grandi
imbarcazioni e a vascelli di lungo corso. Un olandese che visitò la città in quel
periodo la descrisse come una delle più floride dell’Asia e la paragonò a Londra e
ad Amsterdam per dimensioni e ricchezza. Mentre le rovine di Bagan sono
distribuite su una vasta pianura, quelle di Mrauk-U si trovano in una zona
collinare o a ridosso di piccoli ma ripidi rilievi separati da torrenti e da alberi, il
che nel complesso conferisce a questo sito un’atmosfera più intima e accogliente.
A Mrauk-U e dintorni si trovano circa 70 templi, stupa e tratti di mura identificati
con un nome, oltre a decine e decine di altri ruderi senza nome. Le mura e le porte
in blocchi di arenaria e terra sono tutto ciò che resta del Palazzo Reale, che
comunque ospita un museo con una collezione di sculture religiose e altri
manufatti rinvenuti nel sito. Si inizia la visita dal Tempio di Kothaung, “Santuario
delle 90.000 Immagini”, dal numero di figure sacre trovate al suo interno, una
struttura simile a una fortezza, che risale al 1553. In un angolo della base quadrata
sono stati restaurati piccoli stupa disposti su cinque livelli. Molto interessanti le
pareti del passaggio esterno, dove sono visibili bassorilievi raffiguranti migliaia di
piccoli Buddha. Si prosegue con lo splendido Shittaung, “Santuario delle 80.000
Immagini”, il tempio più complesso e meglio conservato, costruito nel 1535 per
volere del re Minbin, il più potente dei sovrani del Rakhine. Dalla pianta
dell’edificio, vagamente somigliante a una girandola quadrangolare e concepita
come un labirinto, si deduce che il tempio in origine veniva utilizzato per rituali
d’iniziazione simili a quelli tantrici, durante i quali, percorrendo i vari passaggi
interni, l’iniziato leggeva una serie di formule buddhiste scolpite nelle pareti di
arenaria. I muri spessi, le minuscole finestre e le ampie vedute sulla zona
circostante fanno pensare che in caso di attacco nemico il tempio fungesse anche
da fortezza. Assolutamente da non perdere il Tempio di Dukkanthein, costruito nel
1571, che ricorda una sorta di grande bunker. Due grandi chiostri interni sono
disposti a ferro di cavallo intorno al sacrario rettangonale al centro, dove una serie
di gradini sale a una camera del Buddha a forma d’uovo. Intorno ai chiostri vi
sono 146 nicchie di Buddha, nonchè rilievi di arenaria che raffigurano 64 diversi
tipi di acconciature delle mogli dei nobili di Mrauk-U. Le pagode e gli stupa di
Andaw, Yadanapon, Laymyetnha, Laungbanpyauk, Sakyamanaung, sono solo
alcuni dei tanti altri imponenti e magnifici edifici che testimoniano il glorioso
passato di Mrauk-U. Pensione completa. Cena e pernottamento in hotel.
5° giorno / Mrauk-U: escursione fluviale per raggiungere i villaggi tribali Dopo la prima colazione escursione di un’intera giornata in barca lungo il fiume
Lay Myo alla scoperta dei villaggi delle minoranze etniche rakhaing e chin a nord
di Mrauk-U, al confine tra i due stati (Rakhine e Chin). Numerose scene di vita si
susseguono durante la risalita del fiume: dai raccoglitori di sassi alle pittoresche
zattere per il trasporto del bambù, dai pescatori ai contadini che hanno trasformato
le rive in rigogliosi orti con coltivazioni di arachidi, angurie, zucche, fagiolini,
karkadè…Pranzo con lauch box in uno dei villaggi. Nel tardo pomeriggio rientro
a Mrauk-U. Cena e pernottamento in hotel.
6° giorno / Mrauk-U – Sittwe Dopo la prima colazione ancora del tempo a disposizione per completare le visite
di Mrauk-U. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento al molo per la partenza in
battello per Sittwe. Si ripercorre a ritroso la navigazione fluviale intrapresa il 3°
giorno. Arrivo a Sittwe e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
7° giorno / Sittwe – Yangon Dopo la prima colazione visita del colorato mercato di Sittwe, molto interessante
il settore del pesce, con quantità industriali di pesce essiccato, e quelli di frutta e
verdura. Trasferimento all’aeroporto per il volo per Yangon. Arrivo a Yangon e
sistemazione in hotel. Pensione completa. Pernottamento in hotel.
N.B. Sebbene gli stati del Rakhine e del Chin siano confinanti, attualmente non è
possibile spostarsi via terra dall’uno all’altro e pertanto per raggiungere la meta
successiva (nello stato del Chin) si è costretti a fare ritorno a Yangon per poi
proseguire con un’ulteriore volo per Bagan.
8° giorno / Yangon – Bagan Di primo mattino trasferimento all’aeroporto per il volo di linea per Bagan.
Questa stupefacente zona archeologica, che copre una superficie di 40 km, lungo
un’ansa del fiume Irawaddy, è una delle più ricche e importanti dell’Asia con più
di 2.000 tra templi e pagode. Capitale dell’impero birmano per oltre due secoli,
Bagan fu fondata nel 1044 da re Anawrahta, artefice dell’unificazione politica e
culturale del Paese. Al mattino “immersione” nel coloratissimo mercato di
Nyaung-Oo: montagne di peperoncini rossi e di fragrante cannella, casse di frutti
tropicali, mango e durian, pesce secco e frutti di mare, erbe medicinali e strani
miscugli in bottiglia. Quindi visita della splendida Shwezigon Pagoda, il cui stupa
a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode. Si prosegue
con la visita della fabbrica della lacca, tipica espressione artigianale di Bagan. Nel
pomeriggio visita delle importanti e scenografiche pagode di Ananda e Manuha.
Si conclude con un suggestivo tramonto, dall’alto di una pagoda, sulla pianura da
cui svettano migliaia di templi: un momento che rimane impresso nella memoria.
Pensione completa. Pernottamento in hotel.
9° giorno / Bagan – Chauk – Kanpetlet Dopo la prima colazione partenza verso ovest, in jeep, per Kanpetlet nello stato
del Chin lungo un percorso su strada di montagna, che offre begli scorci
panoramici e richiede dalle 7 alle 8 ore di trasferimento. Sosta nel villaggio di
Chauk per la visita dell’interessante mercato locale. Confinante con il Bangladesh
e con gli stati indiani del Mizoram e del Manipur, il Chin State si estende su una
superficie, quasi interamente montagnosa, di oltre 130.000 miglia quadrate. La
posizione geografica, la conformazione del territorio, le poche e non sempre
praticabili vie di comunicazione e la carenza di strutture, hanno contribuito
all’isolamento della regione dal resto della nazione. Arrivo a Kanpetlet (1.600)
nel pomeriggio. Visita di un villaggio chin nei dintorni di Kanpetlet. Il Chin State
conta circa 450.000 abitanti, appartenenti all’etnia omonima. Di discendenza
tibeto-birmana, il gruppo etnico dei chin è costituito da 52 tribù, suddivise in nove
gruppi. E’ al sud, nell’area che gravita intorno a Kanpetlet, al Monte Vittoria e a
Mindat,, che pulsa il cuore della cultura tradizionale chin; qui si sono mantenute
vive usanze e tradizioni, qui la religione animista è ancora diffusa e gli sciamani,
figure importanti per la comunità, celebrano tuttora riti propiziatori. I chin si
distinguono per i particolari tatuaggi facciali delle donne. Si tramanda che la
pratica del tatuaggio, che risale a circa un migliaio di anni fa, sia nata dalla
necessità di proteggere le giovani donne chin dalle razzie dei birmani. Con il
passare del tempo questa forma di “trucco permanente” divenne un simbolo di
identità e allo stesso tempo di seduzione. Purtroppo i tempi moderni hanno
spazzato via questa tradizione e oggi è possibile osservare i tatuaggi solo sui visi
delle donne anziane o di mezza età. Pensione completa. Pernottamento in resort.
10° giorno / Kanpetlet – Monte Victoria – Mindat Dopo la prima colazione partenza verso nord per Mindat lungo un percorso su
strada di montagna che si inerpica sul Monte Victoria (3.000 m) tra una rigogliosa
vegetazione caratterizzata dalle macchie rosse degli alberi di rododendro in fiore
(da Febbraio ad Aprile). Si prosegue per un caratteristico villaggio chin che si
raggiunge con un facile trekking che nel complesso richiede circa 3 ore in discesa
(si inizia a camminare a monte del villaggio e si recuperano le auto a valle).
Interazione con la popolazione locale. Pranzo con lunch-box in una capanna chin.
Nel pomeriggio si prosegue per Mindat. Cena e pernottamento in semplice guest-
house con bagni in comune.
11° giorno / Mindat: i villaggi delle tribù chin Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita dei villaggi nei
dintorni di Mindat. Sulle montagne intorno a Mindat vivono le tribù dei Munn,
dei Makan e dei Dine che si differenziano per i diversi disegni dei tatuaggi. Le
donne Munn hanno il viso tatuato da una serie di piccoli anelli concatenati che
disposti a mezzaluna scendono dalle guance fino al collo; le donne Dine hanno
invece il viso completamente tatuato da centinaia di piccoli punti; il tatuaggio
delle donne Makan è costituito da un motivo di linee disposte a raggiera che fanno
assomigliare il disegno alla ragnatela tessuta dal ragno. Una tradizione ancora in
uso presso i Dine è l’utilizzo dei flauti da naso; quando un uomo vuole chiedere a
una donna di sposarlo, si presenta alla promessa sposa suonando un flauto con il
naso, alcuni sostengono che talvolta anche la donna lo suona in segno di risposta
affermativa. I chin sono un popolo molto pacifico e non hanno mai avuto un
esercito ribelle contro il regime centrale; molto ospitali, amano la famiglia, la vita
e le cerimonie in comune. Pensione completa. Pernottamento in semplice guest-
house con bagni in comune.
N.B. In occasione del Festival dei China in questa giornata (20 Febbraio 2016) si
partecipa alle celebrazioni ufficiali del festival a Mindat dove si recano le
delegazioni dei paesi circostanti con i rappresentanti in abiti tradizionali.
12° giorno / Mindat – Pauk – Pakokku – Bagan Dopo la prima colazione partenza per il viaggio di ritorno a Bagan lungo un
percorso su strada di montagna che inizialmente attraversa foreste di tek e bambù
e poi scende a valle tra le risaie. Se fortunati si assiste alla raccolta della linfa di
palma che viene utilizzata per la produzione dello zucchero locale. Sosta nel
villaggio di Pauk per la visita del mercato e per il pranzo in ristorantino. Si
prosegue per il villaggio di Pakokku dove si attraversa il fiume Irrawaddy su un
ponte lungo 3 km. Arrivo a Bagan nel tardo pomeriggio. Pensione completa.
Pernottamento in hotel.
13° giorno / Bagan – Yangon Dopo la prima colazione ancora una mezza giornata dedicata al completamento
della visita della mistica Bagan. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio
trasferimento all’aeroporto per il volo di linea per Yangon. Cena e pernottamento
in hotel.
14° giorno / Yangon – partenza Prima colazione e completamento della visita di Yangon. Passeggiata a
Chinatown, il classico quartiere cinese affollato di negozi stracolmi di ogni genere
di articoli, di templi, ristorantini, piccoli artigiani e guaritori, massaggiatori ecc.,
con quella speciale atmosfera che si respira in tutte le Chinatown del mondo.
Sosta per un piacevole shopping al Bogyoke Aung San Market, che inaugurato nel
1926 contiene quasi duemila negozietti che vendono oggetti di lusso e di uso
quotidiano: dai gioielli preziosi alla bigiotteria, dalle antichità alle sete pregiate e
ai longyi di semplice cotone. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento in
aeroporto per il volo di rientro in Italia.
15° giorno / Arrivo in Italia Arrivo in Italia in mattinata.
Sistemazioni previste:
Yangon: Sedona Hotel (superior room), 4* o similare (1 notte)
Mrauk-U: Shwe Thazin Hotel (superior room), 3* o similare (3 notti)
Sittwe: Shwe Thazin Hotel (superior room), 3* o similare (1 notte)
Yangon: Sedona Hotel (superior room), 4* o similare (1 notte)
Bagan: Treasure Resort (superior room), 4* o similare (1 notte)
Kanpetlet: Mountain Oasis Resort, 3* o similare (1 notte)
Mindat: Mountain Oasis Resort, 2* o similare (2 notti)
Bagan: Treasure Resort (superior room), 4* o similare (1 notte)
Yangon: Sedona Hotel (superior room), 4* o similare (1 notte)
N.B. In linea con la nostra filosofia di viaggio che privilegia innanzitutto
l’interesse dell’itinerario e poi la disponibilità di strutture confortevoli, e che
tiene conto anche del rapporto qualità/prezzo dei servizi offerti, abbiamo scelto
dei buoni hotel 4* a Yangon (3 notti) e Bagan (2 notti), degli hotel 3 * a Mrauk-U
(3 notti, Sittwe (1 notte) e Kanpetlet (1 notte) e una semplice guest-house a
Mindat (2 notti). Per i clienti più esigenti segnaliamo la possibilità di usufruire,
se disponibile, di un ottimo hotel 4* a Mrauk-U (Princess Resort) con pagamento
di un supplemento.
Altre informazioni:
Organizzazione e trasporti – Si utilizzano minibus di varie dimensioni in
funzione del numero dei partecipanti a Yangon, Mrauk-U e Bagan. Jeep tipo
Mitsubishi Pajero (con 3 passeggeri per auto) per il percorso nel Chin State:
Bagan-Kanpetlet-Mindat-Bagan. Spartano battello privato per la navigazione
Sittwe–Mrauk-U–Sittwe. Imbarcazioni a motore per la risalita del fiume Lay
Myo. Quattro voli domestici di linea: Yangon-Sittwe, Sittwe-Yangon, Yangon-
Bagan, Bagan-Yangon. Esperta guida locale di lingua italiana. Accompagnatore
italiano da un minimo di 8 partecipanti.
Pernottamenti e pasti: Sistemazioni in hotel e resort 3*/4*. Pensione completa
con pasti in ristoranti locali o nei ristoranti degli hotel in cui si effettuano i
pernottamenti.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Si consiglia di
informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale.
Formalità burocratiche – Formalità burocratiche – E’ richiesto il visto
consolare ottenibile personalmente via internet (la procedura deve essere attivata
almeno un mese prima della partenza, l’importo pari a USD 50 deve essere versato
con la propria carta di credito). E’ anche possibile ottenere il visto tramite la nostra
intermediazione (al costo di € 75). Il passaporto deve avere una validità di almeno
6 mesi dalla data di ingresso nel paese e almeno una pagina libera. http://evisa.moip.gov.mm/NewApplication.aspx
Clima – Il miglior periodo per effettuare questo viaggio va da Novembre a
Febbraio. Nella zona montagnosa del Chin State il clima è soleggiato con
temperature diurne che si attestano tra i 20°-25°C e notturne tra i 5°-10°C. Nelle
pianure del Rikhine State le temperature sono decisamente più calde, superiori a
quelle del Chin di almeno 10°C, sia di giorno che di notte.
Grado di difficoltà – Viaggio di interesse etnografico, archeologico e
paesaggistico in zone remote e poco frequentate dal turismo. Quattro voli interni
con possibilità di ritardi negli orari di partenza/arrivo. Lunghi tratti di navigazione
fluviale con spartano battello per raggiungere il sito di Mrauk-U. Facili
camminate per raggiungere i villaggi delle minoranze etniche lungo il fiume Lay
Myo e nei dintorni di Kanpetlet e Mindat. Semplice guest-house con servizi in
comune a Mindat.
QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano:
Partenze di gruppo:
€ 3.580 base 10-14 partecipanti, con accompagnatore dall’Italia
€ 3.860 base 8-9 partecipanti, con accompagnatore dall’Italia
Partenze individuali:
€ 3.450 base 4 partecipanti, con esperta guida locale di lingua italiana
€ 4.180 base 2 partecipanti, con esperta guida locale di lingua italiana
Da aggiungere:
- partenza da altre città su richiesta - supplemento singola € 590
- tasse aeroportuali, security e fuel surcharge € 400 (circa) - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto
- costo individuale di gestione pratica € 80
- visto consolare € 75
- - - Partenze individuali possibili tutti i giorni -- -
Date di partenza di gruppo: 1) da sabato 3 a sabato 17 Novembre 2018
2) (*) da domenica 10 a domenica 24 Febbraio 2019 (Festival dei Chin a Mindat)
Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.
La quota comprende: Voli di linea internazionali e locali in classe economica, trasferimenti privati da e
per l’aeroporto, trasporti a terra con minibus e jeep, trasporti fluviali con
imbarcazioni a motore, guida locale di lingua italiana e accompagnatore italiano
da un minimo di 8 partecipanti, tutti i pernottamenti in hotel e guest-house,
pensione completa per tutto il viaggio, gli ingressi alle zone archeologiche,
assicurazione come specificato, guida Polaris.
La quota non comprende:
Visto d’ingresso, le bevande, le mance, gli extra personali, le eventuali tasse locali
in uscita dal paese, tutto quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
permanente
Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:
Quota totale fino a: Costo a passeggero*
€ 1.000,00 € 45
€ 2.000,00 € 80
€ 3.000,00 € 115
€ 4.000,00 € 150
€ 5.000,00 € 185
€ 7.000,00 € 255
€ 10.000,00 € 360
NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.
Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a
€ 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di
€ 55,00, da specificare espressamente all’operatore.
Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI
• La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,85
in vigore nel mese di Giugno 2018. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20
giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.
• Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.
• Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.
• Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
pubblicate.
• L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.
• Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli
interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea,
indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i
disservizi a esse correlati.
Milano, 08.06.2018 n. 1
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
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