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Sollevamento del CG ottenuto durante un salto con il contromovimento da soggetti maschi e femmine
,praticanti attivit e discipline sportive presentato in funzione delle varie et (da Bosco, 1992)
Sollevamento del CG nel CMJ
Et (anni)
donne
uomini
Oltre ai fattori citati, sulla crescita ultrastrutturale muscolare esercitano unaimportante azione gli ormoni
(tirossina, l'ormone somatotropo, ed il testosterone)
che promuovono la differenziazione dei tessuti
si possono ottenere notevoli miglioramenti nello sviluppo della forza muscolare solo dopol'aumento della
produzione e della liberazione di testosterone(Komi, Hakkinen 1988; Prader 1975) Ro
bertoBonomi
Un lungo periodo di al lenamento intensivo stimola il controllo nervosoproducendo una notevole ipertrofia soprattutto delle fibre FT
Particolare attenzione deve essere dedicatasoprattutto alla dominanza delle fibre veloci(FT) ed alla loro adattabilit funzionale e
strutturale ad un allenamento della forzaspecifico pianificato a lungo termine
Distribuzione delle fibre FT nel muscolo estensore delle coscia in funzione
dell'et (Bolte et al. 1983)
RobertoBonomi
Le ricerche di Janda (1967) hanno messo in rilievoche i muscoli che svolgono prevalentemente una
funzione staticatendono adiminuire la loro
lunghezza, mentre i muscoli che svolgono soprattuttolavoro dinamicotendono ad un indebolimento della
loro forza.
Simili squilibri muscolari, osservabili gi in etgiovanile precoce interessano pi i soggetti
biologicamente accelerati che quelli ritardati.
Gli squilibri morfologici funzionali
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Ulteriore scarico viene prodotto dall'uso di unacintura di cuoio che nonsoltanto impedisce una protusione dell'addome, ma di ausilio allamuscolatura addominale. L'uso della cinta permette alla pressioneintraddominale di aumentare pi rapidamente, raggiungendogeneralmente valori pi elevati.
(Bartelink 1957; Hama et al . 1989; Troup et al. 1973)
E' quindi fondamentale, oltre all'apprendimento di unacorretta tecnicadi carico, sulla colonna vertebrale, dedicare un'attenzione particolare alrafforzamento dei muscoli estensori delle estremit inferiori e dellamuscolatura addominale. Una muscolatura addominale potentecontraendosi aumenta notevolmente la pressione intraddominale,producendo una azione di scarico della pressione sui dischiintervertebrali del tratto lombare della colonna e della zona ditransizione lombosacrale.
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Le trasformazioni morfo-funzionali che si producono nei muscolisottoposti a lavoro specifico, sono dovute a molti fattori quali:
Le risposte adattive
Iltipo di contrazionemuscolare (concentrica, eccentrica,
isometrica) e, quindi, la loro combinazione
laforza e la velocitdella contrazione muscolare
laposizionedell
atleta che determina le condizionianatomiche del lavoro muscolare
l ampiezzadei movimenti ed il conseguente angolo dellaarticolazione o del momento angolare che permette di
realizzare il massimo impegno di forza
Tali parametri sono tutti determinati dalla entit del sovraccarico
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L
incremento delle capacit funzionali dell
organismoavviene per effetto di variazioni da adattamento di varisottosistemi per cui:
si rafforzano, per effetto della supercompensazione, glielementi strutturali, le componenti proteiche ed ilpotenziale energetico
siperfezionalastruttura coordinativadei movimenti
si perfezionano i sistemi regolatori dell
organismo checonsentono un
attivit coordinata dei singoli sottosistemi
siavvia un processo di adattamento mentale al carattere,alla sede ed alle condizioni dell
allenamento e delle gare
Le capacit funzionali dell
organismo
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ISOMETRICA ECCENTRICA - CONCENTRICA
ISOMETRICA
(statica)
NON-ISOMETRICA
(dinamica)
CONCENTRICA ECCENTRICA
ISOTONICA ISOCINETICA(Velocit costante) (Accelerazione costante)
Tipi di contrazione muscolare
La contrazione muscolare pu essere:
Inutile soffermarsi su tali aspetti, andiamo invece a vedere..
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Da ci risulta evidente che per ottenere i migliori risultati, opportuno che iregimi di lavoro vengano combinati, cio il carico in regime concentrico siaintegrato con un carico in regime eccentrico, cos come risulta chiaro che ladominanza percentuale di un regime di lavoro rispetto all
altro sposta l
effettodel attivit o sul versante della forza o su quello della velocit dei movimenti.
la classificazione dei diversi tipi di contrazione muscolare fatta in funzionedella forza massima trova: al primo posto il lavoromuscolare eccentrico
al secondo quelloisometrico
al terzo quelloconcentrico
In funzione, invece, dell attivit diregolazione del sistema nervoso centrale ilruolo dominante rappresentato dalregime di lavoro muscolare concentrico
Cosa accade quando analizziamo eclassifichiamola forza sia in funzione dellasua espressione massimale che dell
attivit delS.N.C.
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cio al lavoro fatto su di un solo arto
Contrazione unilaterale
Noi cominciammo ad utilizzare tale metodo per valutare eventualidismetrie tra gli arti e ci rendemmo subito conto che era possibiletrarne dei vantaggi perch aumentava la velocit di esecuzionequando si utilizzava un carico equivalente a quello della esecuzionesu due arti.
Scoprimmo, poi, che la forza, cos come l
attivit elettrica, ottenutadalla contrazione bilaterale di muscoli omologhi inferiore rispettoalla somma della forza ottenuta contraendo unilateralmente i duemuscoli (Coyle e coll. 1981, Ohtsuki 1981, Howard e coll. 1987).
Inoltre permette di utilizzare carichi notevolmente pi bassi,infattiin una esercitazione di squat esplosivo un atleta del peso di 80 kgche lavora con il 200% del proprio peso corporeo, utilizzandoentrambe gli arti, deve sollevare un carico di 160kg (quindi solleva160 + 80 = 240 kg cio 120 per gamba), al contrario, lavorando su unsolo arto, sar sufficiente sollevare solo 40 kg per avere le stessocarico sul singolo arto (80 kg P.C. + 40 kg sovraccarico).
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Come influiscono i tempi di recupero
I tempi direcuperi pi ampiinfluiscono di pisull
aspettoneurogeno
(Kramer, 1990)
I tempi direcupero breviinfluenzanomaggiormente le modificazioniormonali
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La strategia di allenamento
Nella strategia di allenamento della forza, soprattutto nelle discipline di
scatto o di
forza veloce ciclica
, si prevedono metodologie ben
differenziateche impegnano con prevalenza o la componente muscolare
o quellaneuro-endocrina, coneffetti assolutamente diversi.
Gli effetti sulla componente muscolo sono essenzialmente quelli di
trofismo proteicoesteso alla pi grande possibile quantit di fibre che,
cos, vengono abilitate a contrarsi con pi forza. Il muscolo aumenta,cos, la sua capacit di contrarsi e, quindi, la sua forza massima
dinamica.
Gli effetti, invece, sulla componente neuro-endocrina sono quelli di
aumento della frequenza della salva di treni di stimoli nervosi a cui
concorre l'attivit ormonale sollecitata dalla forte motivazione di
compiere azioni veloci. (Vittori)
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regime eccentrico
arrivano fino a tre mesi
regime concentrico
vanno dalle cinque settimane legate ai metodi dicontrasto a due settimane o meno del metodo
volontario concentrico puro
Tempi di utilizzazione
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Grande attenzione va posta nel fatto che non debbono essere vanificati glieffetti della
supercompensazione
seguenti il periodo di rigenerazioneattraverso esercitazioni o carichi che ne soffochino l
effetto.
E
da ricordare che solometodispecialidi preparazione della forza adeguati omolto vicini all
esercizio di garapossono garantire l
efficace miglioramentodei meccanismi neuro-motori specifici necessari.
Che cosa importante sapere
durante il periodo di allenamento della forza si registra, nei test, undecremento della potenza che viene ampiamente recuperata nei successiviperiodi di
ripristino
o di
scarico
La preparazione speciale di forza richiede un grande dispendio di energie
nervosequindi gliesercizi che la riguardano debbono essere eseguiti in stato diriposo con una seduta separata di allenamento iniziata in condizioni difreschezza oaddirittura dividendo la seduta di forza in due periodi distanziatitra loro di alcune oreonde evitare l
affaticamento del sistema nervoso
consigliabile unriscaldamento mediante utilizzo di piastre e bilancieri. Altermine di tale fase vanno sempre introdotti esercizi di alzata classica (slancio ostrappo o tirate)
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L'attivit fisica giovanile a lungo termine dovrebbe prevedereprincipi e comportamenti didattici di avviamento cheprogressivamente conducano:
L'attivit fisica giovanile
dallelementare al complesso
dal generale allo specificodal globale al particolare
dal facile al difficile
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Il programma di lavoro deve contenere i mezzi per esploraree migliorare:
Gli obiettivi
l'efficienza muscolare della forza di tutti i settori
corporei ai fini di uno sviluppo armonico integrale
la capacit di realizzare movimenti veloci
le capacit di resistenza e di sopportazione del lavoro diallenamento
idoneit e disponibilit ad apprendere gestualit nuove
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Sono le forti spinte di sviluppo complessivo nell'et giovanile che, rendendopi sensibile ed attivo il
processo di trasferimento o trasmissione allargata
a comparti dell'organismo anche diversi da quelli sollecitati dall'esercizio,incidono ugualmente sulla crescita globale delle capacit di rendimento,
senza che queste necessitino di interventi particolarmente articolati especifici, mirati a sollecitarle singolarmente.
Le capacit di trasmissione
Nell'et dello sviluppo raccomandabile sfruttare queste
capacit di trasmissione dell'organismo
mentre sar essenziale, quando le spinte di crescita si affievoliscono o sispengono del tutto, provvedere a qualificare sempre pi l'allenamento conla scelta dei mezzi nuovi, pi specifici e sofisticati capaci di produrre effetti
di miglioramento anche in assenza dello sviluppo fisico.RobertoBonomi
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Questa let in cui finisce la crescita fisica naturale ed quindinecessario ricorrere ed organizzare soluzioni metodologiche pievolute e sofisticate. Si comincer a comporre pi esercizi (2-3) cherispondono a diverse espressioni della forza e che prenderanno ilnome di Modulo
Tale metodo, definito a velocit variabile, permette molteplicicombinazioni che sono in grado di supportare miglioramenti neltraining specifico per molti anni
Dai 20 anni in poi
Ciascuna combinazione, in questo caso, si chiamer
modulo
e
conterr una serie per ogni esercizio scelto, che verranno ripetuti per un
numero sufficiente di moduli .
Questa metodologia, definita a
velocit variabile
, consente la
costituzione di una grande numero di
moduli
per ottemperare, per
diversi anni alle esigenze di un training variabile nei contenuti di cui la
ricchezza e la novit dei mezzi e delle soluzioni rappresentano il
fondamentale presupposto della sua efficacia.(Vittori)
RobertoBonomi