Post on 17-Feb-2019
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Cape Hallet, Antartide, ph. ff
Deserto in Namibia, ph. S. Martinelli
Furio FinocchiaroDip. di Matematica e GeoscienzeUniversità di TriesteMuseo nazionale per l’AntartideSez. di Trieste
Museo Friulano Storia Naturale - febbraio 2018
Global changee cambiamenti climatici
22 febbraio - Incontro con gli insegnanti
Ricerca sul WEB di Climate change:Google: 14.4 milioni di risultati, Google Scholar: 3.4
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Un problema non solo di quantità. Ma anche di qualità: Siti istituzionali…siti ideologizzati
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Chapter 1: Introduction; Chapter 2: The language of science; Chapter 3:
Geological time; Chapter 4: Putting numbers on geological ages; Chapter
5: Documenting past climatic change; Chapter 6: The nature of energy recieved form the Sun: the analogies with water
waves and sound; Chapter 7: The nature of energy…: figuring out what light really is; Chapter 8: Exploring the electromagnetic
spectrum; Chapter 9: The origin of climate science: the idea of energy balance; Chapter 10: The climate system; Chapter 11: What’s at
the bottom of Alice’s rabbit hole; Chapter 12: Energy from the Sun: long-term variation; Chapter 13: Solar varibility and cosmic ray; Chapter
14: Albedo; Chapter 15: Air; Chapter 16: HOH: the keystone of earth’sclimate; Chapter 17: The Atmosphere; Chapter 18: Oxygene and
ozone: products and protectors of life; Chapter 19: Water vapor: the major greenhouse gas; Chapter 20: Carbon dioxide; Chapter 21: Othergreenhouse gases; Chapter 22: The circulation of Earth atmosphereand ocean; Chapter 23: The biological interactions; Chapter 24: Sea level,
Chapter 25: Global Change: the (geologically) immediate past; Chapter 26: Is there an analogue for the future climate ? Chapter 27: The instrumental temperature record; Chapter 28: The future
984 pagine !
Una super sintesi William W. Hay
Prima considerazione: i cambiamenti climatici sono un tema di grande attualità (giornali, TV)
può / deve essere stimolante e multi / inter disciplinare
• Scienze della Terra: geografia fisica (clima, atmosfera, correnti, glaciologia, geochimica, ciclo bio geochimico del Carbonio
• Fisica: passaggi di stato, termodinamica, flussi
• Chimica: isotopi, cinetica delle reazioni
• Biologia: ciclo Carbonio, sintesi clorofilliana
• EDUCAZIONE CIVICA
• Collegamenti e applicazioni sul territorio, in ambito locale
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Al Gore: «Una scomoda verità» (2007)
Ma anche approcci completamente diversi
Prima edizione francese: 1967Edizione inglese ampòiata e rivista: 1972Edizione italiana: 1982
Esaurito e introvabile
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Gli uomini non sono come gli animali, che devono subire passivamente ogni trasformazione del loro mondo e nella storia recente il mutamento climatico ha avuto anche conseguenze positive. Se quello attuale dovesse rivelarsi di lunga durata –e così sembra al momento – non c’è che una cosa da fare: stare calmi. Il mondo non andrà a fondo. Se farà più caldo ci prepareremo. Un classico adagio latino dice: Temporamutantur, et nos mutamur in illis. I tempi cambiano, e noi con loro W. Behringer
Il clima cambia. Il clima è sempre cambiato. Come vi reagiamo è una questione di cultura…I cambiamenti climatici sono stati spessopercepiti come una minaccia. . Non lasciamo l’interpretazione dei mutamenti climatici nelle mani di chi non sa nulla della storia della civiltà.
Nella parte centrale delle calotte l’età del ghiaccio aumenta al crescere della profondità; il ghiaccio fluisce molto lentamente e quindi vicino al substrato roccioso può avere età dell’ordine di
centinaia di migliaia d’anni.
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Perché Antartide (e Groenlandia) ?
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Progetto EPICAEuropean Projectfor Ice Coringin Antartica
Nature, 2004
56 coautoridi cui9 italiani,
Variazioni climatiche e di composizione dell’atmosfera degli ultimi 420.000 anni ottenute dal ghiaccio presso la base Vostok (Petit et al., 1999).
le concentrazioni deigas serra (CO2 e CH4) variano in sincronia con la temperatura.
Durante i periodi“GLACIALI” la concentrazione di CO2 e CH4 è minore rispetto a quella dei periodi“INTERGLACIALI” caldi.
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Di queste molecole la più abbondante è la H216O (>99.7%).
Le variazioni di concentrazione delle diverse molecole isotopiche dell’acqua sono legate ai passaggi di stato e alle variazioni di
temperatura. Minore è la temperatura e minore sarà la concentrazione degli isotopi più pesanti (18O e deuterio 2H) nelle precipitazioni e
quindi nel ghiaccio.
L’acqua è costituita da diverse molecole.
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Standard: SMOW, standard mean ocean water
Dal δ18O del ghiaccio si ricavano le paleo temperaturedell’atmosfera
L’effetto glaciale
la neve che cade ai poli è moltoimpoverita in 18O (fino a -30 permille) e, quindi, il ghiaccio dellecalotte è molto arricchito in 16O(è “leggero”).
In periodo glaciale, molta acquaoceanica “leggera” èintrappolata nelle calotte.L’acqua negli oceani è quindiarricchita in 18O. Di conseguenzai foraminiferi …..
Durante la deglaciazione,quest’acqua “leggera” tornaall’oceano, il livello eustatico salee si “alleggerisce” lacomposizione media del δseawater
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Fase interglaciale
Fase glaciale
I gusci degli organismi marini a guscio carbonatico (foraminiferi) nei fondali oceanici registrano l’effetto glaciale (volume delle calotte polari): ricostruzioni climatiche per milioni di anni
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SPIEGAZIONE: L’acqua di mare ha un certo rapporto fisso tra 16O, 17O e 18O,
i tre isotopi stabili dell’ossigeno. I processi di evaporazionetendono a privilegiare gli isotopi più leggeri per cui il vaporeacqueo è più..leggero dell’acqua di mare.
Ma i processi di condensazione tendono a privilegiare invecegli isotopi più pesanti, per cui le precipitazioni, attraverso i fiumie le acque di scorrimento superficiale raggiungono il mare erapidamente ripristinano l’equilibrio inziale. Questo vale incondizioni di minimo volume delle calotte polari.
Se la temperatura media dell’atmosfera del pianete tende adiminuire, il volume dei ghiacci polari aumenta, rallentando ilritorno delle acque dolci agli oceani e cambiando i rapportoisotopico dell’acqua di mare. In questo modo le variazioniisotopiche dell’acqua di mare e dei gusci dei foraminiferi cheusano l’Ossigeno sono in correlazione con i volumi delle calottepolari e, in ultima analisi, con il clima.
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Alcune CAUSE naturali delle glaciazioni
Fattori esterni al Sistema terra
- variazioni attività solare
- fattori astronomici: cicli di Milankovic
Fattori interni al Sistema Terra
- mobilità orizzontale e verticale delle placche litosferiche
con conseguenti modificazioni del circuito delle correnti
oceaniche e dell’andamento delle perturbazioni atmosferiche
- eruzioni vulcaniche (polveri e CO2)
Milankovic 3 parametri orbitali: eccentricità, obliquità, precessione
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La chiusura dell’istmo di Panama, circa 3-5 ma fa, ha modificato la circolazionedell’Atlantico settentrionale, rinforzando la corrente del Golfo, e portando acquecalde e umide nell’Artico. Aumento delle precipitazoni…
Posizione terre emerse < = > circuito correnti marine
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Effetti dei sollevamenti delle montagne Rocciose e dell’Himalaya sulla circolazione atmosferica (venti e piogge)
Tutti questi sollevamenti + l’innalzamento di Alpi e Appennini avvengono durante il Cenozoico
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ERUZIONI VULCANICHE
raffreddamento
emissione di ceneri
diminuzione trasparenza dell’atmosfera
Etnadicembre 2002
VEI: volcanicexplosivity index;6 = >10 km3 di materiale eiettato,
7 > 100 km3
Eruzione del Tambora, Indonesial’anno senza estateMuseo Friulano Storia Naturale - febbraio
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Global Change antropico ??
- Valori di CO2 mai raggiunti negli ultimi 800.000 anni (ma milioni di anni fa..)
- grande velocita di cambiamenti, sia nei tenori di C02 , ma anche delle temperature (si, ma eventi D-O Dansgaard–Oeschger(atmosfera e ghiacci Groenlandia) e eventi di Heinrich (acque e fondali
dell’Atlantico settentrionale)
Ma è davvero importante conoscere le cause ?
SImitigazione (delle emissioni)
adattamento (alle conseguenze)
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Eventi Dansgaard-Oeschger edEventi di HeinrichIPCC 2001: YD (11.500 yBP):7 gradi in «a few decades»
Grafico dal sito http://www.noaa.gov/
Abrupt climaticchange
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Cos’è successo tra Eocene e Paleocene ? CO2 > 1000 ppm ??
Interazioni tra variazioni climatiche e gli aspetti fisici del territorio
Il caso del FVG
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158 pagine 24 pagineScaricabile: https://www.regione.fvg.it/rafvg/export/sites/default/RAFVG/ambiente-territorio/tutela-ambiente-gestione-risorse-naturali/FOGLIA206/FOGLIA23/allegati/Impatti_dei_cambiamenti_climatici_sul_territorio_fisico_regionale.pdfMuseo Friulano Storia Naturale - febbraio
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Stazioni dimonitoraggio(meteo, idro)
RischioIdraulico
Pozzi eSorgenti
Franee sinkhole
Aree aMax + 1..34
geositi
Temperature
Precipitazioni
Livello falda
Livello mare TS
Le variazioni climatiche modificano/ampificanoil rischio di dissesto idrogeologico
• Frane
• Inondazioni e esondazioni
• Falde e acque sotterranee
• Modifiche della linea di rivaScala temporale lunga
Scala temporale breve
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Alcuni concetti chiave
• Le frane sono un fenomeno naturale
• Le alluvioni sono un fenomeno naturale
• La subsidenza è un fenomeno naturale
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Pietratagliata, Pontebba, 29 agosto 2003Ph. Angelo Comoretto Messaggero Veneto
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i bambini attraversano l’acqua nel tempo in cui dimagra
un saltello da un sasso all’altro;
non si rimane qui senza uno scopo
se la montagna frana, la mia faccia frana
un poco al giorno
se il fiume si dissecca, il mio cuore è pronto a
disseccare
se l’autostrada mette ombra all’ombra della valle
ne trovi il taglio qui, poco sotto l’ombelico
com’è vero che il cerchio si aggiunge al cerchio
nel mutarsi del tronco.
Da «Autostrada» di Pierluigi Cappello
Riva sinistra del Fella, a N di Dognavillaggio Krivaja
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Marocco 1995 e 1997
Dati UniUd Dati UniTs
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Pianura, coste e lagune
Settembre2003
aprile2013
agosto2017
Cementificazione del suolo
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..tra alcuni decenni la Terra potrebbe non essere più l’habitat di sette miliardi di esseri umani; il Pianeta salverà se stesso sbarazzandosi di quasi tutti coloro che adesso vivono in quelle che diventeranno le regioni sterili. . . Pare che alcuni di noi riusciranno a sopravvivere, quanto basta per continuare la nostra specie..
Noi, in Gran Bretagna, viviamo in uno dei porti sicuri dove la vita può continuare nell’era calda. Per certi versi siamo come i passeggeri a bordo di una nave che ha cambiato rotta per prendere a bordo i profughi in fuga da una zona colpita dalla siccità. Per loro rappresentiamo la zattera di salvataggio, ma il capitano e gli ufficiali devono decidere quanti ne possiamo accettare: chi può salire e chi deve rimanere e rischiare ? J.
Lovelock
William W. Hay
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There are three way the human population can be drastically reduced
Ordinary war is not one of them, but thermonuclear would be.
Famine is one of Mothers Nature’s way of making a correction
The third way is tried and tested: disease. The Black Plague in the 13° century probably reduced the Eurasian population by half.