Capitolo 1: Introduzione alla macroeconomia. PIL pro capite (Italia 1950-2005)

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Capitolo 1: Introduzione alla macroeconomia

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1950 1960 1970 1980 1990 2000

US

$ in

PP

APIL pro capite (Italia 1950-2005)

PIL pro capite (Italia 1970-1983)

15.000

16.000

17.000

18.000

19.000

20.000

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22.000

1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982

US

$ in

PP

A

Metodi di analisi dei valori monetari

• Quando si analizzano dati monetari organizzati in serie storiche occorre tenere presente l’effetto distorsivo causato dalla presenza di inflazione

• Quando i dati riguardano grandezze come il PIL e si operano confronti internazionali è necessario tenere conto del fatto che uno stello livello di reddito potrebbe non riflettere una stessa situazione concreta

• Per eliminare l’effetto distorsivo generato dalla presenza di inflazione si usa l’analisi a prezzi costanti, mentre l’analisi a prezzi correnti è limitata alle analisi di serie non temporali

• Per eliminare l’effetto prodotto dalla presenza di prezzi diversi nei diversi paesi e quindi il diverso impatto che uno stesso reddito può avere sul benessere individuale, si usa la trasformazione dei prezzi secondo la parità di potere d’acquisto (PPA)

Curve AS e AD

• La curva di offerta aggregata (AS) indica la quantità di prodotto che le imprese sono disposte ad offrire in corrispondenza di ciascun livello dei prezzi:– Quanto più è alto il prezzo

tanto maggiore è la quantità che le imprese sono disposte ad offrire sul mercato

• La curva di domanda aggregata (AD) indica il livello della produzione in corrispondenza del quale i mercati dei beni e i mercati monetari sono simultaneamente in equilibrio in corrispondenza di ciascun livello dei prezzi:– Quanto più è alto il prezzo

tanto minore è la quantità che i consumatori sono disposti ad acquistare

AD

AS

Y

P

P1

D1 S1

AD

AS

Y

P

P0

Y0

AD

P0

Y0

ASP

Y

• L’ipotesi che la AS di lungo periodo sia verticale è cruciale dal punto di vista macroeconomico;

• In questo caso,infatti, il prodotto Y0 non cambia e quindi la AS non si sposta in senso verticale, mentre il livello del prezzo dipende unicamente dagli spostamenti della AD

AD0

P0

Y0

ASP

Y

P2

P1

AD1

AD2

Ruolo di AS e AD nel lungo periodo

• Nel lungo periodo il livello di produzione dipende esclusivamente dall’offerta aggregata, mentre i prezzi dipendono sia dall’offerta aggregata sia dalla domanda aggregata

L’inflazione

• Se si verificano tassi di inflazione, cioè aumenti generalizzati e non temporanei dei prezzi, questi sono sempre dovuti a variazioni della domanda aggregata– Questo perché in genere le variazioni dell’offerta

aggregata sono in genere minime da un anno all’altro, dipendendo da fattori che si modificano con lentezza e gradualità, mentre le variazione della domanda aggregata posso essere anche molto rilevanti e determinano uno spostamento della AD verso l’alto e verso destra, mentre la AS non si sposta o si sposta di pochissimo

AD0

P0

Y0

ASP

Y

P1

AD1

Y1

P’1

Il breve periodo

• Nel breve periodo la curva di offerta aggregata è orizzontale;

• Nel breve periodo il livello dei prezzi è determinato dall’equilibrio fra la AS e la AD, mentre il livello del prodotto può assumere qualsiasi valore ma in concreto è determinato dalla posizione della AD;

• Nel breve periodo il livello della produzione non influisce sul livello dei prezzi

• Ne consegue che nel breve periodo il livello di produzione è determinato unicamente dalla domanda aggregata e non influisce sul livello dei prezzi

Y

P

Y0

P0AS

AD

Y

P

Y0

P0AS

AD0

AD1

AD2

Y2Y1

LA AS dal breve al lungo periodo