CapoVilla

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Loris Francesco

Capovilla

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Loris Francesco

Capovilla

cardinale di Santa

Romana Chiesa

Capovilla.cardinal201

4.jpg

Coat of arms of Loris

Francesco

Capovilla.svg

Oboedientia et pax

Titolo Cardinale

presbitero di Santa

Maria in Trastevere

Incarichi attuali

Prelato emerito di

Loreto

Incarichi ricoperti

Segretario

particolare del

Sommo Pontefice

Arcivescovo

metropolita di Chieti

ed amministratore

perpetuo di Vasto

Arcivescovo-prelato di

Loreto

Nato 14 ottobre 1915

(100 anni) a

Pontelongo

Ordinato presbitero

23 maggio 1940 dal

cardinale Adeodato

Giovanni Piazza,

O.C.D.

Nominato arcivescovo

26 giugno 1967 da

papa Paolo VI (poi

beato)

Consacrato

arcivescovo 16 luglio

1967 da papa Paolo

VI (poi beato)

Creato cardinale 22

febbraio 2014 da

papa Francesco

Loris Francesco

Capovilla con papa

Giovanni XXIII

Loris Francesco

Capovilla

(Pontelongo, 14

ottobre 1915) è un

cardinale e

arcivescovo cattolico

italiano.

Dal 15 aprile 2015 è il

più anziano vescovo

d'Italia ed il quarto

nel mondo[1].

Sempre tra i vescovi,

con riferimento agli

anni trascorsi

dall'ordinazione

presbiterale - ben 75

dal 23 maggio 2015 -

è primo tra gli italiani,

e quarto a livello

mondiale[2]. È stato

creato cardinale da

papa Francesco il 22

febbraio 2014 a 98

anni, ricevendo il

titolo presbiterale di

Santa Maria in

Trastevere e

divenendo in tal modo

il membro più anziano

del collegio

cardinalizio.

Indice [nascondi]

1 Biografia

1.1 Formazione e

ministero sacerdotale

1.2 Ministero

episcopale e

cardinalato

2 Genealogia

episcopale

3 Onorificenze e

riconoscimenti

4 Opere

5 Rappresentazioni

televisive

6 Note

7 Altri progetti

8 Collegamenti esterni

Biografia[modifica |

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Nasce a Pontelongo,

in provincia e diocesi

di Padova, il 14

ottobre 1915 da

Rodolfo e Letizia

Callegaro. Viene

battezzato nella

chiesa parrocchiale

dedicata a

Sant'Andrea Apostolo.

Il padre, funzionario

della Società Belga

Zuccherifici, muore

trentasettenne nel

1922. L'evento causa

alla vedova e ai due

figli Loris e Lia un

lungo periodo di

precarietà e di

peregrinazioni, sino

all'approdo definitivo

a Mestre nel 1929.

Formazione e

ministero

sacerdotale[modifica |

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Alunno del seminario

patriarcale di Venezia,

è ordinato presbitero

il 23 maggio 1940 dal

cardinale patriarca

Adeodato Giovanni

Piazza. Assolve

diversi incarichi nella

parrocchia di san

Zaccaria e nella curia

patriarcale, è

cerimoniere capitolare

nella basilica di San

Marco; catechista alle

scuole medie,

cappellano

dell'Onarmo a Porto

Marghera, cappellano

del carcere minorile e

all'Ospedale degli

infettivi.

Durante la seconda

guerra mondiale

presta servizio

militare in aviazione.

L'armistizio del 1943

lo coglie all'aeroporto

di Parma, allora

intitolato a Natale

Palli. Si ricorda

tuttora la sua opera

umanitaria intesa a

sottrarre quanti più

avieri possibili

all'internamento in

Germania. A

sessant'anni dalla fine

del conflitto, la

Gazzetta di Parma, il

7 febbraio 2005, lo

ricorda con un

articolo di Giorgio

Torelli: "Così don

Loris sfidò i tedeschi".

Nel 1945, il cardinale

Adeodato Giovanni

Piazza lo designa

predicatore

domenicale a Radio

Venezia, ministero

protratto sino al

1953. Nel 1949 il

patriarca Carlo

Agostini lo nomina

direttore del

settimanale diocesano

La Voce di San Marco

e redattore della

pagina veneziana

dell'Avvenire d'Italia.

È iscritto all'albo dei

giornalisti dal 1950.

L'11 dicembre 1955

diviene cameriere

segreto

soprannumerario.

Per oltre un decennio,

dal 15 marzo 1953 al

3 giugno 1963, è il

segretario particolare

di Angelo Giuseppe

Roncalli, prima

quando questi,

appena creato

cardinale, viene

nominato nuovo

patriarca di Venezia,

poi, dopo aver

partecipato come suo

conclavista al

conclave del 1958

indetto per l'elezione

del successore di

papa Pio XII, viene

confermato, la sera

del 28 ottobre 1958,

dal neoeletto papa

Giovanni XXIII, quale

suo segretario

particolare, incarico

che terrà fino al

momento della morte

del pontefice.

Il 12 dicembre 1958

diventa prelato

domestico, e

successivamente, il

22 marzo 1960,

cameriere segreto

partecipante e in

quello stesso anno

entra a far parte,

come canonico, del

capitolo della basilica

di san Pietro in

Vaticano.

Il nuovo pontefice,

Paolo VI, gli affida

l'incarico di prelato di

anticamera e perito

conciliare.

Ministero episcopale e

cardinalato[modifica |

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Papa Paolo VI lo

nomina, il 26 giugno

1967, arcivescovo

metropolita di Chieti

ed amministratore

perpetuo della diocesi

di Vasto (oggi

arcidiocesi di

Chieti-Vasto). Riceve

la consacrazione

episcopale, il

successivo 16 luglio,

nella basilica di san

Pietro in Vaticano,

dallo stesso pontefice,

coconsacranti

Augusto

Gianfranceschi,

vescovo di Cesena

(già ausiliare del

cardinale Roncalli

quando questi era

patriarca di Venezia)

e Jacques-Paul

Martin, vescovo

titolare di Neapoli di

Palestina, canonico

vaticano ed officiale

della segreteria di

stato.

Appena quattro anni

dopo, il 25 settembre

1971, viene nominato

prelato nullius di

Loreto, delegato

pontificio per il

santuario lauretano

ed arcivescovo

titolare di Mesembria,

sede che era stata

titolo arcivescovile di

Angelo Giuseppe

Roncalli dal 1934 al

1953.

Il 10 dicembre 1988

si dimette dagli

incarichi pastorali, pur

conservando il titolo

di arcivescovo titolare

di Mesembria. Va ad

abitare a Sotto il

Monte Giovanni XXIII,

in provincia di

Bergamo, paese

natale di papa

Roncalli, dove

continua a ricevere

visite di pellegrini e di

fedeli. In occasione

della nomina

cardinalizia il vescovo

Francesco Beschi lo

considera un uomo di

grandissima

rettitudine e di

profonda cultura, vero

e proprio testimone e

"padre saggio", in

particolare della

diocesi di

Bergamo[3].

Il 12 gennaio 2014

papa Francesco

annuncia la sua

elevazione a cardinale

in relazione al suo

servizio di una vita

intera per il bene

della Chiesa. Avendo

oltrepassato la soglia

degli ottant'anni, non

entra nel novero dei

cardinali elettori. Le

sue condizioni di

salute non gli

permettono di essere

presente durante la

cerimonia del

concistoro ed il papa

manda quindi un

legato pontificio, nella

persona del cardinale

Angelo Sodano,

decano del Sacro

Collegio, ad imporgli

la berretta

cardinalizia il 1º

marzo 2014 a Sotto il

Monte[4][5].

Il 14 ottobre 2015

compie 100 anni e

sceglie di festeggiare

insieme ai profughi

ospitati a Sotto il

Monte[6].

Genealogia

episcopale[modifica |

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Cardinale Scipione

Rebiba

Cardinale Giulio

Antonio Santori

Cardinale Girolamo

Bernerio, O.P.

Arcivescovo Galeazzo

Sanvitale

Cardinale Ludovico

Ludovisi

Cardinale Luigi

Caetani

Cardinale Ulderico

Carpegna

Cardinale Paluzzo

Paluzzi Altieri degli

Albertoni

Papa Benedetto XIII,

O.P.

Papa Benedetto XIV

Papa Clemente XIII

Cardinale Marcantonio

Colonna

Cardinale Giacinto

Sigismondo Gerdil, B.

Cardinale Giulio Maria

della Somaglia

Cardinale Carlo

Odescalchi, S.J.

Cardinale Costantino

Patrizi Naro

Cardinale Lucido

Maria Parocchi

Papa Pio X

Papa Benedetto XV

Papa Pio XII

Cardinale Eugène

Tisserant

Papa Paolo VI

Cardinale Loris

Francesco Capovilla

Onorificenze e

riconoscimenti[modifi

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Cavaliere di Gran

Croce dell'Ordine

Equestre del Santo

Sepolcro di

Gerusalemme -

nastrino per uniforme

ordinaria Cavaliere di

Gran Croce

dell'Ordine Equestre

del Santo Sepolcro di

Gerusalemme

Laurea Honoris causa

in Scienze storiche -

nastrino per uniforme

ordinaria Laurea

Honoris causa in

Scienze storiche

— Istituto Europeo

dell'Accademia Russa

delle Scienze[7]

Medaglia speciale

della Fondazione

Internazionale Raoul

Wallenberg per la vita

dedicata a

promuovere,

tramandare e

divulgare la memoria

di Papa Giovanni

XXIII, ricevuta a

Sotto Il Monte il 25

giugno 2013

(Fondazione

Internazionale Raoul

Wallenberg)

È cittadino onorario di

varie città italiane, tra

cui Bergamo[8],

Lipari[9] e Chieti[10],

sua prima

designazione

vescovile, talmente

cara da indurlo a

conchiudere ogni suo

scritto agli abruzzesi

con la formula: "Loris

Francesco Capovilla,

olim pater semper

amicus, un tempo

padre, adesso amico".

Opere[modifica |

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Capovilla ha curato la

pubblicazione di

numerosi scritti su e

di Papa Roncalli tra

cui:

Il Giornale dell'anima;

Lettere ai familiari;

Lettere 1958-1963;

Giovanni e Paolo, due

Papi;

per Grafica e Arte

Bergamo;

Volto d'Angelo;

Papa Giovanni un

secolo;

L'Ite Missa est di Papa

Giovanni;

la trilogia di cui è

autore lo stesso

pontefice: Questo è il

mistero della mia

vita;

Loris Francesco

Capovilla, Papa

Giovanni segno dei

tempi, Ed. Paoline,

Roma 1967;

Giovanni XXIII nel

ricordo del segretario

Loris Francesco

Capovilla, intervista di

Marco Roncalli, Ed.

San Paolo, Cinisello

Balsamo (MI) anno

1994;

Pio IX nel pensiero e

nel cuore di Giovanni

XXIII[11].

Ricordo dal Concilio -

Siamo appena

all'aurora a cura di

Ernesto Preziosi

Ha pubblicato sullo

stesso tema centinaia

di opuscoli e di articoli

in quotidiani,

settimanali e riviste.

Rappresentazioni

televisive[modifica |

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Loris Francesco

Capovilla è

interpretato, nelle

seguenti

rappresentazioni

televisive da:

Paolo Gasparini nella

miniserie TV del

2002, intitolata Papa

Giovanni - Ioannes

XXIII, che narra la

vita di Papa Giovanni

dall'infanzia fino alla

morte. Regia di

Giorgio Capitani.

Roberto Citran nella

miniserie TV del 2003

in due puntate,

intitolata Il Papa

buono, che racconta

la vita di papa

Giovanni XXIII. Regia

di Ricky Tognazzi.

Note[modifica |

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^ (EN) Oldest Bishops

^ Seniority by Priestly

Ordination - Most

Senior

[Catholic-Hierarchy]

^ Il vescovo mons.

Francesco Beschi

«Capovilla testimone

e padre saggio»

^ Concistoro

ordinario pubblico per

la creazione di 19

nuovi cardinali

^ Sodano a Sotto il

Monte per Capovilla

cardinale

^ I 100 anni d'amore

di Loris Capovilla, in

nuovavenezia.gelocal.

it, 15 ottobre 2015.

URL consultato il 15

ottobre 2015.

^ Capovilla riceve la

laurea "honoris

causa" da un ente di

Mosca

^ Monsignor Loris

Francesco Capovilla

cittadino onorario di

Bergamo

^ Capovilla cardinale:

gli auguri del sindaco

^ Monsignor Loris

Francesco Capovilla

cittadino onorario di

Chieti

^ Loris Francesco

Capovilla: Pio IX nel

pensiero e nel cuore

di Giovanni XXIII