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Centro Pilota SID Milano 18 dicembre 2013
Anna Lepre
La valutazione del processo e del prodotto
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Valutare perché
La valutazione è un’ attività strategica e multilivello
assicura un contributo essenziale nel leggere la complessità delle situazioni,
delle reti di relazione, delle dinamiche, dei processi
aiuta le persone a imparare a “vedersi ”, a riflettere su potenzialità e limiti di ciò che fanno e dei modi in cui lo fanno, a vedere gli effetti del proprio lavoro, ciò che esse producono
dà sostegno all’agire, sia nel senso di sviluppare un’attività conoscitiva di supporto ed orientamento all’azione, sia nel senso di sostenere la disponibilità e la voglia di azione delle persone
permette di rendere conto alla comunità del proprio operato e avere riconoscimenti
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Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione Decreto 22 agosto 2007
Dà attuazione all’obbligo di istruzione, elevato a
10 anni, di cui alla L. 296/2006, a partire dall’a.s.
2007/08.
Accoglie la “Raccomandazione del P.E. e del
Consiglio del 18/12/2006 sulle competenze chiave
per preparare tutti i giovani alla vita adulta e
offrire loro un metodo per continuare ad
apprendere per tutto il corso della vita.
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Saperi e competenze
articolati in conoscenze e abilità
riferiti a quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale)
competenze chiave di cittadinanza
Percorsi di apprendimento
Integrazione tra gli assi culturali come strumento di innovazione metodologica e
didattica
Approccio che valorizzi l’attività di laboratorio e l’apprendimento centrato sull’esperienza
Regolamento sull’obbligo di istruzione 2007
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i
Avvio delle misure di accompagnamento delle
Indicazioni nazionali 2012
per il primo ciclo di istruzione
Infanzia-Primaria-Secondaria primo grado
C.M. 26 agosto 2013
Profilo delle competenze al termine del primo
ciclo Traguardi per lo sviluppo delle competenze al
termine della secondaria di primo grado Obiettivi di apprendimento organizzati in nuclei
tematici Certificazione delle competenze
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Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione, MIUR, 5 settembre 2012
• La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari
• Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il
bilancio critico su quelle condotte a termine
• Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei
processi formativi e di stimolo al
miglioramento continuo
• La valutazione, è un’operazione essenziale non solo per controllare gli
apprendimenti ma per riflettere sulle modalità d’insegnamento e sulla
validità dei materiali proposti.
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CHE COSA SI APPRENDE?
COME SI APPRENDE?
“… non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa” (Wiggins, 1993)
Valutare cosa
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Valutare cosa
• La situazione iniziale: analisi del contesto, delle misconcezioni, dei prerequisiti...
• Il processo: le azioni dei singoli, del gruppo, dei sottogruppi, i feed-back, le relazioni, le attività di laboratorio, la comunicazione…
• Il prodotto e la situazione finale: misurazione delle conoscenze e delle competenze del singolo , del gruppo ...
• Il sistema: monitoraggio, autovalutazione, indicatori ...
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Valutare come
• Test oggettivi per misurazioni standardizzate
• Strumenti intersoggettivi per una didattica laboratoriale
Schede
Rubriche
Cheklist
Griglie di osservazione
Quaderni
Prove autentiche
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Vantaggi delle prove standardizzate
• Si prestano a verificare il raggiungimento di obiettivi di conoscenza,
comprensione ed applicazione
• L'alto grado di strutturazione dei quesiti impedisce l'introduzione di
elementi soggettivi nella correzione delle prove
• Consentono verifiche rapide e tempestive
• Tutti i partecipanti alla prova sono sottoposti alle stesse condizioni ed
hanno a disposizione lo stesso tempo
• È possibile strutturare i punteggi conseguiti in modo da permettere
confronti nel tempo e nello spazio
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Le valutazioni standardizzate
richiedono
Quadri di riferimento condivisi
Livelli o benchmark tarati su campioni
Prove composte da testo stimolo e item
Precise indicazioni per la correzione possono essere
Campionarie (PISA, TIMSS)
Censuarie (INVALSI)
Di Istituto (Prove di verifica sommative)
La costruzione delle prove
Gli items non sono scelti a caso. I loro comportamenti (ossia come un quesito è capito da uno studente) devono essere sperimentati.
Le caratteristiche formali dei quesiti in genere prevedono:
– Domande a scelta multipla semplice
– Domande a scelta multipla complessa
– Domande aperte a risposta univoca
– Domande aperte a risposta breve
– Domande aperte a risposta articolata
– Close (riempimento di testi incompleti)
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Costruire competenze scientifiche richiede agli insegnanti
Conoscenza della Scienza:
gli organizzatori concettuali e i concetti chiave
Le competenze:
1 Dare ai fenomeni una spiegazione scientifica
2 Comprendere la maniera scientifica di indagare 3 Interpretare i dati scientifici raccolti
I contesti di apprendimento:
La didattica laboratoriale I contesti di vita reale Il collegamento con il territorio
Gli atteggiamenti:
L’interesse e la motivazione La consapevolezza e la responsabilità verso l’ambiente L’importanza di un approccio razionale alla realtà
Conoscenza sulla Scienza:
come procede e come cambia, quali limiti e quali responsabilità
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Conoscenza ricordare/riconoscere/ definire descrivere illustrare con esempi uso di strumenti e procedure
Applicazione confrontare/contrapporre/classificare, utilizzare modelli mettere in relazione interpretare informazioni trovare soluzioni spiegare
Ragionamento analizzare/risolvere problemi, integrare/ sintetizzare ipotizzare/prevedere progettare/ pianificare trarre conclusioni generalizzare Valutare; giustificare
Indagine scientifica, aspetti formulare domande e ipotesi progettare indagini rappresentare dati analizzare e interpretare dati trarre conclusioni e svolgere spiegazioni
Il quadro di riferimento TIMMS : domini cognitivi
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Benchmark internazionale Intermedio– 475 Gli studenti sono in grado di riconoscere e comunicare conoscenze scientifiche fondamentali su tutta una gamma di argomenti.
Essi dimostrano di comprendere le caratteristiche degli animali, delle catene alimentari e degli effetti delle variazioni delle popolazioni sugli ecosistemi. Essi sono a conoscenza di alcuni aspetti del suono e delle forze e hanno conoscenze elementari delle reazioni chimiche. Essi dimostrano una conoscenza elementare del sistema solare, dei processi della Terra, delle risorse e dell’ambiente. Gli studenti sanno trarre informazioni da tabelle e interpretare diagrammi pittoriali. Essi sono in grado di applicare conoscenze a situazioni pratiche e comunicare le loro conoscenze attraverso brevi risposte scritte.
Benchmark internazionali TIMSS - classe III sec. di I grado
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Contesti Situazioni di vita reale che hanno a che fare con la scienza e la tecnologia
Competenze • Individuare questioni di carattere
scientifico
Dare una spiegazione scientifica dei
fenomeni
Usare prove fondate su dati scientifici
Conoscenze
Conoscenze della scienza
Conoscenze sulla scienza
Atteggiamenti
Interesse
Sostegno alla ricerca scientifica
Responsabilità nei confronti dell’ambiente
Il framework PISA
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Scala literacy scientifica
Identificare e applicare conoscenze scientifiche e conoscenze
sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse.
Mettere in relazione diverse fonti di informazioni e spiegazioni e
utilizzarne i risultati per motivare decisioni.
Selezionare fatti e conoscenze per spiegare
fenomeni ed applicare semplici modelli di analisi.
Interpretare ed utilizzare concetti scientifici di diversi
ambiti ed applicarli in modo diretto
Possedere conoscenze scientifiche applicabili a situazioni
familiari. Fornire spiegazioni di tipo scientifico ovvie, che
procedono esplicitamente dalle prove fornite. LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3
LIVELLO 4
LIVELLO 5
LIVELLO 6
LIVELLI SCORE
707
633
558
484
409
334
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IL GRAND CANYON
Il Grand Canyon si trova in un deserto negli Stati Uniti d’America. Si tratta di un
canyon molto grande e molto profondo costituito da molti strati di roccia. Un tempo,
i movimenti della crosta terrestre hanno sollevato questi strati. Il Grand Canyon
adesso in alcuni punti ha una profondità di 1,6 km. Il fiume Colorado scorre sul
fondo del canyon.
La foto del Grand Canyon che vedi qui sotto è presa dal versante sud.
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Domanda 7: IL GRAND CANYON S426Q07
Circa cinque milioni di persone visitano il parco nazionale del Grand Canyon ogni
anno.
Destano preoccupazione i danni che tanti visitatori potrebbero provocare al parco.
È possibile rispondere alle seguenti domande attraverso un’indagine scientifica?
Fai un cerchio intorno a «Sì» o a «No» per ciascuna delle domande proposte.
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Per compilare la tabella lo studente deve progettare/pianificare delle
operazioni e sapere giustificare (indagine scientifica).
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Valutare come, per chi, quando
o Test oggettivi per misurazioni standardizzate
• Strumenti intersoggettivi per una didattica laboratoriale
o Schede, performance list
o Rubriche
o Cheklist
o Griglie di osservazione
o Quaderni
o Prove autentiche
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Performance List Valutazione del prodotto
Ipotesi Fornisce una supposizione collegata alla domanda di ricerca
Fornisce una supposizione che può essere verificata
Progettazione percorso
Descrive le fasi operative del percorso di verifica
Indica le variabili in gioco
Indica le modalità di raccolta dei dati
Indica i materiali
Indica i tempi
Raccolta dati
Raccoglie i dati inerenti alle variabili
Raccoglie un numero adeguato di dati
Ordina e organizza i dati
Elabora i dati
Spiegazione
Formula una risposta alla domanda di ricerca
Indica le evidenze sperimentali derivanti dall’interpretazione dei
dati
Esplicita il ragionamento seguito
Esempi di schede
Valutazione del processo
Partecipazione
Propone:
domande
ipotesi
strategie di lavoro
modalità di risoluzione dei problemi
strumenti di raccolta dati e di documentazione
Segue le procedure individuate
Rispetta i tempi
Rispetta le modalità di lavoro
Interazione nel gruppo
Mantiene il ruolo assegnato
Offre aiuti e indicazioni
Accetta aiuti e indicazioni
Ascolta il contributo altrui
Considera il contributo altrui (loda, fa apprezzamenti,
sorride,…)
Giustifica le proprie idee
Media posizioni conflittuali
Esempi di schede Valutazione della comunicazione
Esposizione
Espone il lavoro svolto
Indica gli elementi rilevanti
Segue un piano nell’esposizione
Utilizza il linguaggio specifico
Utilizza sussidi o strumenti di presentazione
Assume un comportale non verbale (voce, postura, sguardo, …)
di supporto al verbale
Rispetta i tempi
Argomentazione Spiega le scelte compiute
Giustifica le affermazioni
Apertura al confronto
Risponde alle domande
Ascolta le indicazioni altrui
Utilizza le indicazioni altrui
Rivede le proprie idee
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CHECKLIST
Dimensione/ Criterio
Indicatore sì no
Ipotesi
Fornisce una supposizione collegata alla domanda di ricerca
Fornisce una supposizione che può essere verificata
Progettazione del percorso
Descrive le fasi operative del percorso di verifica
Indica le variabili in gioco
Indica le modalità di raccolta dei dati
Indica i materiali
Raccolta dati
Riporta i dati inerenti alle variabili
Raccoglie un numero adeguato di dati
Elabora i dati
Spiegazione
Formula una risposta alla domanda di ricerca
Indica le evidenze sperimentali derivanti dall’interpretazione dei dati
Esplicita il ragionamento seguito
VALUTAZIONE E STRUMENTI A CONFRONTO
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VALUTAZIONE
STRUMENTI
SOMMATIVA FORMATIVA AUTENTICA
Prove oggettive
Test, prove
strutturate,
questionari,
V/F,…
Prove semistrutturate
Schede predisposte, Colloquio strutturato, Quaderno individuale e di gruppo, Presentazioni…
Prove autentiche
Rubriche, performance list, schede di autoriflessione, valutazione tra pari, cheklist…