Che fine ha fatto la crisi economica?

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Quando il latino lascia il posto

all’economia

Che fine ha fatto la crisi economica?

Matteo Terrevazzi

Liceo Scientifico G.B. Grassi – Martedì 25 gennaio 2011

Sommario

1. La “crisi economica” va ancora di

moda?

2. Cronologia di una crisi già risolta

3. Oltre le parole: uno sguardo ai

numeri

4. La crisi è finita? Voci e opinioni dal

mondo

2

Liceo Scientifico G.B. Grassi – Martedì 25 gennaio 2011 - Matteo

Terrevazzi

Che cosa vuol dire?

PIL

Recessione

Default

BRICs

PIIGS

3

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Terrevazzi

La “crisi economica” va

ancora di moda?

Premessa

“Economic Crisis” vs “Recovery” su

GoogleTrends

http://www.google.com/trends

gennaio

-04

aprile

-04

luglio

-04

ottobre

-04

gennaio

-05

aprile

-05

luglio

-05

ottobre

-05

gennaio

-06

apri

le-0

6

luglio

-06

ottobre

-06

gennaio

-07

apri

le-0

7

luglio

-07

ottobre

-07

gennaio

-08

apri

le-0

8

luglio

-08

ottobre

-08

gennaio

-09

aprile

-09

luglio

-09

ottobre

-09

gennaio

-10

aprile

-10

luglio

-10

ottobre

-10

Economic Crisis

Recovery

????

5

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Terrevazzi

Cronologia di una crisi già

risolta

Parte I

Fase I:

Crisi del sistema bancario

Fase II:

Crollo delle attività finanziarie (mutui

alle famiglie, prestiti alle imprese)

Fase III:

Contagio all’economia “reale”

Fase IV:

Piani di intervento delle istituzioni

•Riduzione dei consumi

•Blocco del commercio

internazionale

•Crisi dei paesi esportatori

Fase VI:

Aumento della disoccupazione e delle

tensioni sociali

Fase V:

Crisi dei debiti sovrani•Salvataggi aziende

”troppo grandi per fallire”

•Piani di investimenti di

stimolo per l’economia

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Terrevazzi

Marzo 2007

Mutui subprime

• Abitazioni in

fase di

pignoramento al

livello record di

37 anni

• Crescenti

ritardi nei

pagamenti

Agosto 2007

Intervento delle autorità

• Iniziano i tentativi di

salvataggio del sistema

finanziario

• “Sono possibili alcuni

fallimenti di piccole

banche statunitensi

esposte al mercato

immobiliare”

Settembre 2008

La crisi scoppia

• Fallimento di

Lehman Brothers

• Nazionalizzazione

di Fannie Mae e

Freddie Mac

• Default dell’Islanda

Gennaio 2009

Intervento dei Governi

• Bush: 850 miliardi di $

• Obama: 789 miliardi di $

• Unione Europea: piano

straordinario di aiuti e salvataggio

banche

• Fondo monetario internazionale:

aiuti finanziari alle piccole economie

emergenti colpite dalla crisi

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Terrevazzi

Luglio 2009

Dicembre 2009 Maggio 2010

Da crisi finanziaria ad

economica

• Crollano le vendite di

case e di auto

• Il prezzo del petrolio

scende sotto i 40 dollari

Recessione globale

• PIL mondiale: -1.9 %

• PIL USA: -2.4 %

• PIL Germania: -4.9%

• PIL Italia: -5.0%

Berlusconi annuncia:

“Siamo realisti, da realisti

diciamo che il nostro

paese sente la crisi meno

di altri paesi e stiamo

uscendo dalla crisi non

con estrema velocità ma in

maniera certa”

Marzo 2010

Luglio 2010

Risposta dei governi

• Tutti i paesi

europei varano piani

di taglio alla spesa

“lacrime e sangue”

• In Italia la manovra

finanziaria è pari a

25 miliardi di euro

Crisi del debito in Europa

• La Grecia annuncia problemi

a rimborsare i suoi debiti

• Anche Portogallo e Irlanda

mostrano difficoltà a

sostenere il peso dei propri

debiti

• I paesi dell’eurozona varano

un accordo di aiuto reciproco

pari a 750 miliardi di €

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Oltre le parole:

uno sguardo ai numeri

Parte II

PIL

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

India, Cina,

Russia

Francia,

Germania,

Spagna

Italia

Arabia Saudita

Stati Uniti

http://data.worldbank.org

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Commercio internazionale

6000

6500

7000

7500

8000

8500

9000

9500

10000

10500

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Mil

iard

i d

i d

oll

ari

http://www.wto.org

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Disoccupazione

-

2.00

4.00

6.00

8.00

10.00

12.00

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Stati Uniti

Giappone

Germania

Italia

http://www.bls.gov/

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Terrevazzi

Debito pubblico

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Germania

Grecia

Italia

Giappone

Stati Uniti

% s

ul

PIL

http://stats.oecd.org

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I PIIGS

http://www.lavoce.info

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Quanto ci è costata la crisi in

Italia? Bruciati più di 90 miliardi di euro di PIL

Persi 1 milione di posti di lavoro,

soprattutto tra i giovani e coloro

impiegati a contratti a tempo

determinato

Esplosione del debito pubblico,

passato dal 103% del 2007 al 118%

del 2010: è come se ciascun italiano,

compresi i neonati, in tre anni si fosse

indebitato di 3000 euro in più16

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… e la ripresa? (1)

Guardando ai consumi di petrolio, si sono raggiunti e superati i livelli pre-crisi

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http://www.oilonline.it/

… e la ripresa? (2) – i BRICs

È però evidente che la maggior parte di questa ripresa nei consumi arriva dai BRICs!

http://www.oilonline.it/

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… e la ripresa? (3) – Italia

A questi ritmi di ripresa, torneremo ai livelli del 2008 in 6-7 anni!

80.0

85.0

90.0

95.0

100.0

105.0

110.0

115.0

http://www.istat.it/

Produzione industriale italiana (Dicembre 2007 – Agosto 2010)

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… e la ripresa? (4) – Italia

Nel 2010 sono state autorizzate 1,2

miliardi di ore di cassa integrazione

(+31.7% rispetto al 2009)

Circa 2 milioni di lavoratori coinvolti

dalla cassa integrazione

Una riduzione media di 8 mila euro di

reddito per ogni lavoratore

http://www.cgil.it/

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La crisi è finita? Voci e

opinioni dal mondo

Parte III

Barack Obama

22 gennaio 2011: “Questa è la verità sulla nostra economia di oggi: per difendere i posti di lavoro e le imprese americane, la cosa più importante da fare è aprire i mercati ed esportare i prodotti americani in tutto il mondo“ 22

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Ben Bernanke

Principale studioso

della crisi economica

del 1929

7 Gennaio 2011: “Il

ritmo di ripresa

dell’economia

mondiale, che è

iniziato un anno e

mezzo fa, è

insufficiente a ridurre

la disoccupazione in

modo significativo”23

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Nouriel Roubini

Il primo economista ad aver previsto nel 2007 lo scoppio della crisi

20 dicembre 2010: “E’ vero, la crescita globale per il 2011 sembra leggermente inferiore a quella del 2010, ma la ripresa continua e le possibilità di una ricaduta nella recessione mondiale, a questo punto possiamo dire che siano diminuite in maniera molto significativa”

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Terrevazzi

Jean-Claude Trichet

Presidente della

Banca Centrale

Europea

Ottobre 2010: “Noi

siamo responsabili

della M dell’Uem –

Unione economica

e monetaria – altri

sono responsabili

per la E”

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Terrevazzi

Giulio Tremonti 6 Gennaio 2011: “La

crisi non è ancora

finita ed è stata

affrontata salvando le

banche e gli

speculatori, riportando

così le cose al punto di

partenza. Ora tutto

sembra andare

bene, ma ne siamo

sicuri? È come vivere

in un videogame:

compare un mostro, lo

combatti, lo vinci, ti

senti rilassato e

spunta un altro mostro

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Sergio Marchionne

18 Gennaio 2011:

“Tutti sanno che noi

imprese italiane siamo

fuori dalla

competitività, non

possiamo farcela: io

metto sul piatto 20

miliardi, accetto la

sfida, ma cambiamo le

regole per garantire

l'investimento

attraverso il lavoro. E'

l'unica strada.”

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Terrevazzi

Italia 1 - Studio Aperto

25 ottobre 2010:

“Si stima per l’Italia

una crescita del PIL

per il 2010 dell’1%:

questo dato è però

da confrontare con

il dato del 2009 in

cui c’era stato un

calo del PIL del

5%, quindi nel

corso del 2010 il

PIL è aumentato

del 6%”28

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Terrevazzi

E voi come la

pensate??

Conclusioni

Nonostante la profondità della crisi, il

mondo non è crollato

Gli equilibri mondiali stanno

rapidamente cambiando:

USA: problema dell’alto tasso di

disoccupazione

Europa: crisi dell’Eurodebito

Cina, India, Brasile: crisi alle spalle, si

torna a correre

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Dove trovare le slides

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Strumenti utili

Siti internet:

◦ http://www.lavoce.info/

◦ http://www.quattrogatti.info/

◦ http://www.chicago-blog.it/

Una lettura consigliata:

◦ La crisi. Può la politica salvare il mondo? -

Alberto Alesina, Francesco Giavazzi

Un film:

◦ Wall Street 2 – Il denaro non dorme mai

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Quando il latino lascia il posto

all’economia

Che fine ha fatto la crisi economica?

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