Laboratorio di approfondimento letterario L’eroe e il genio nei secoli a.s. 2012-2013 Prof.ssa Alessia Riccardi immagini a cura degli alunni della I D e della I A , testi a cura degli alunni della classe I D: Azzarri Greta, Centofanti Sofia, Ciafrei Lorenzo, Candidi Matteo, Conciatori Damiano, Conciatori Giulia, Concutelli Augusto, Consalvi Lucia, De Paolis Elisa, Dirlea Emanuel Alexandru, Focardi Carola, Marcelli Daniele, Matrigiani Ester, Mattozzi Benedetta, Pellegrini Gabriel, Polce Gabriele, Sbernola Noemi, Staffulani Alessia, Talone Asia, Vitale Andrea,

Sono Euridice una ninfa dei

boschi

Oh bella fanciulla, chi sei?

Un giorno Orfeo incontra nel bosco Euridice, una driade della Samotracia, e tra loro è amore a prima vista

Sì, lo vorrei tanto

Mi vorresti sposare?

Orfeo porta subito Euridice al palazzo per sposarla

Che bello che è il tuo palazzo!

Sono felice che ti piaccia

Mia cara Euridice come

va la vita in città?

Molto bene grazie, mi manca però la vita a contatto con la

natura.

Euridice spesso torna nel bosco a trovare le sue amiche ninfe…

Un giorno , in una delle sue passeggiate felici e spensierate, Euridice incontra un tale che corre dietro a un cervo.

Hai visto quello splendido cervo?

No! Anche se lo avessi visto non te lo direi,non merita di

morire

Sembri una ninfa e anche una delle piu’

scontrose

Sono scontrosa solamente con le persone fastidiose.

Baciami!!!

Non lo farei mai e poi mai,non bacerei mai un

uomo presuntuoso come te, sono sposata con un uomo che mi

rende felice.

Euridice impaurita scappa da Aristeo e, quando pensa di averlo seminato, si ferma su una roccia e si addormenta ma viene morsa da una

vipera e muore.

Intanto Orfeo si dispera e ordina alle guardie di andarla a cercare.

Senza di lei non posso vivere!

Guardie andate a cercarla!Deve

essere successo qualcosa di grave.

Te la riporteremo sana e salva.

Le guardie, invece, trovano morta Euridice.

Cosa diremo al povero

Orfeo?

Gli diremo la verità anche se

fa male.

Le guardie ritornano al palazzo…

Parlate! Non c’ è tempo da perdere.

La bella è che abbiamo ritrovato

Euridice, la brutta è che purtroppo è

morta.

Abbiamo due notizie una buona e

una cattiva quale vuoi sapere?

Orfeo si dirige all’entrata dell’Ade per andare a riprendersi Euridice.

Con il suono della lira convice Caronte a traghettarlo dall’ altra parte del fiume.

Ti ringrazio per aver accettato di portarmi

dall’ altra parte.

Non ti preoccupare lo

faccio solamente per te.

Orfeo incontra Cerbero, il cane a tre teste, che impedisce il passaggio nell’ Ade. A questo punto per addolcirlo gli suona una melodia con la lira così riesce a passare.

Ascolta, questa dolce melodia!

Dove è la mia amata Euridice?

È qui, ma potrà venire con te ad una

condizione:tu la porterai alla luce del sole senza

voltarti mai per guardarla, se lo farai non

la rivedrai più!

Orfeo deve superare un’altra prova…

Euridice e Orfeo intraprendono il loro

cammino verso la luce del sole, più volte Orfeo sente il desiderio di guardarla, ma

riesce a trattenersi

Mi auguro che quella dietro di me sia proprio

Euridice…

Orfeo pensa che Euridice sia arrivata alla luce e quindi si gira a guardarla … ma si

inganna! Oh nooo! Lei è ancora nell’ombra e il suo corpo si dissolve.

Nooooo! Non è possibileeee!

Prima che Euridice scompaia Orfeo le prende la mano per trattenerla a sé ma è inutile. Euridice allora pronuncia questo addio