Post on 23-Feb-2019
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REPORT
Come Computare in Pratica le Lavorazioni
“Come si realizzano e come si computano le fondazioni”
Autore
Alessio Salvi
Sito internet
www.computometrico.com
ATTENZIONE: questo ebook contiene i dati criptati al fine di un
riconoscimento in caso di pirateria. Tutti i diritti sono riservati a
norma di legge. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta
con alcun mezzo senza l’autorizzazione scritta dell’Autore. È
espressamente vietato trasmettere ad altri il presente libro, né in formato cartaceo né
elettronico, né per denaro né a titolo gratuito. Le strategie riportate in questo libro sono
frutto di anni di studi e specializzazioni, quindi non è garantito il raggiungimento dei
medesimi risultati di crescita personale o professionale. Il lettore si assume piena
responsabilità delle proprie scelte, consapevole dei rischi connessi a qualsiasi forma di
esercizio. Il libro ha esclusivamente scopo formativo.
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Come Computare in Pratica le Lavorazioni
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Introduzione
Il problema principale per molti tecnici operanti nel settore dell’edilizia, e
soprattutto per quelli che sono agli inizi, è la mancanza di conoscenze
pratiche relative alle singole lavorazioni che possono essere svolte per la
costruzione di un fabbricato per civile abitazione.
Come ho già detto nei precedenti REPORT, ritengo le conoscenze pratiche
in alcuni casi, molto più importanti di molti concetti puramente teorici.
Questo succede perché la formazione nella scuola, presenta, a mio modo di
vedere, alcune carenze che non facilitano l’ingresso nel mondo del lavoro
a neo diplomati e a neo laureati. La scuola ci insegna a studiare tutta la
parte teorica, ma che senso ha sapere la teoria se non si sa metterla in
pratica?
Non sto dicendo che devi imparare a costruire un muro in cemento armato
o a intonacare una parete, ma devi assolutamente conoscere e vedere sul
posto come vengono svolte materialmente queste operazioni. E’
importantissimo se vuoi avere sempre in mano la situazione del cantiere
che devi seguire e per preventivare nel modo corretto l’importo dei lavori.
Un consiglio che cerco sempre di dare, è quello di fare esperienza diretta
in cantiere con un’impresa edile almeno per pochi mesi, ti servirà a capire
come si realizzano alcune lavorazioni che sui libri ti sembravano
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impossibili. Non per niente, l’esperienza che più mi ha formato in ambito
professionale, sono state le estati e i mesi successivi al diploma passati in
cantiere a svolgere il lavoro di muratore che mi sono serviti in modo
determinante per capire come funziona un cantiere e come si realizzano
materialmente le opere.
In questo REPORT ricco di informazioni pratiche, ho riportato una piccola
parte in cui ho ti illustro cos’è il processo costruttivo edilizio e ti spiego
minuziosamente come si realizzano sul lato pratico le opere di fondazione.
Nel corso Operazione Computo Metrico, questo lavoro è stato fatto per
tutte le tipologie di lavorazioni, in modo da mettere a disposizione una
formazione pratica completa che permetta di redigere il computo metrico
estimativo di qualsiasi tipologia di intervento e lavorazione.
Però, non mi sono limitato a riportarti solo la spiegazione di come
vengono svolte le opere, ma ho creato un percorso guidato che dovrai
seguire per computare tutte le lavorazioni specifiche suddivise per
categoria, aiutandoti nel difficile lavoro dell’attribuzione dei costi,
spiegandoti quali sono i fattori che possono influenzare il costo della
lavorazione.
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Nessuno ha mai creato un manuale di questo genere e non puoi
immaginare quanto tempo e fatica mi sia costata, ma penso proprio che
rimarrai a bocca aperta appena inizierai la lettura. Fatta questa premessa
entriamo un po’ nel vivo di questo REPORT!
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Cos’è il processo costruttivo edilizio.
Il processo edilizio, come riporta la norma UNI 10838, è quella sequenza
organizzata di fasi che portano dalla valutazione delle esigenze del
committente e degli utenti di un opera edilizia alla loro realizzazione
attraverso la progettazione, la produzione, la costruzione di un nuovo bene
e la sua gestione necessaria per conservare la sua qualità.
Nel caso di un’opera civile o di architettura, gli obiettivi generali del
processo edilizio sono legati ai seguenti elementi:
a. la realizzazione in tempi definiti e ottimizzati.
b. l’uso ottimale delle risorse impegnate, interne ed esterne
all’organizzazione da parte dei soggetti principali.
c. l’economia della produzione e della gestione rispetto alle previsioni
e alle condizioni di mercato.
d. la qualità complessiva della realizzazione.
Le fasi del Processo Costruttivo Edilizio.
Il processo edilizio di un organismo architettonico o di un’opera civile si
divide in tre sotto processi, a loro volta divisi in fasi, o meglio in attività
complesse che fanno riferimento a uno o più attori. In particolare si è soliti
distinguere in:
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Processo decisionale: è l’insieme ordinato delle fasi del processo che
precedono la realizzazione dell’intervento. In esso sono definiti gli
obiettivi, lo sviluppo progettuale e la programmazione.
Processo esecutivo: è l’insieme ordinato delle fasi operative che
permettono di realizzare l’intervento edilizio seguendo le indicazioni
definite nelle fasi di progettazione e di programmazione.
Processo gestionale: è l’insieme ordinato delle fasi operative che, a
partire dall’entrata in funzione dell’organismo edilizio, si susseguono
per assicurarne il funzionamento.
I principali attori del processo edilizio sono:
Il committente, o suoi incaricati, come project manager, progettisti,
direttori dei lavori, collaudatori.
L’impresa di costruzioni e le figure ad essa legate come i produttori
di materiali e componenti o altri fornitori.
Anche se simili dal punto di vista teorico e pratico, i processi edilizi non
sono mai identici perché sono influenzati dal fatto che la progettazione e la
realizzazione delle opere edili avvengono:
in un ambiente fisico-geografico esteso ma comunque di limitate
dimensioni;
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in un determinato arco di tempo con valori precisi delle variabili
economiche (contrazione, espansione, concorrenza, stagnazione,
etc.);
in un contesto tecnico-culturale ben definito che determina la
competenza degli operatori e degli attori;
secondo le caratteristiche storiche del settore delle costruzioni: bassa
scolarizzazione degli operai impiegati nella fase di costruzione;
variabilità del mercato; presenza diffusa di lavoro sommerso;
conseguenze per la sicurezza e la qualità dell'opera.
Nei paragrafi successivi, per meglio illustrare come si redige un computo
metrico, abbiamo riportato alcuni esempi relativi alle fasi costruttive di un
fabbricato per abitazione civile con struttura portante in cemento armato,
senza trattare le restanti fasi del processo costruttivo edilizio.
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Esempio: la realizzazione di un fabbricato per civile
abitazione.
La realizzazione di un moderno fabbricato per abitazione civile in cemento
armato, per quanto semplice possa apparire, è in realtà un’attività molto
complessa, che richiede l’intervento, spesso contemporaneo di numerose
figure (committente, progettista-direttore lavori, impresa, fornitori, enti
pubblici e privati, etc.), ognuna con proprie esigenze e tempi di intervento.
Ad esempio, ed a titolo certamente non esaustivo:
Ricerca impianti e tubazioni dei sottoservizi (acquedotto, fognatura,
gas, teleriscaldamento, telefonia, etc.);
Bonifica del terreno (es. ricerca residuati bellici).
Viabilità interna al cantiere;
Recinzione, cartellonistica ed impianto aree di cantiere (inclusi
servizi igienici, impianto idrico, elettrico, di messa a terra, etc.);
Montaggio della gru a torre;
Installazione delle altre attrezzature (es. betoniera, tagliaferro,
piegaferro, etc.);
Allestimento aree di stoccaggio materiali ed inerti;
Scorticamento del terreno;
Tracciamenti e delimitazione della zona di scavo;
Scavo con pala meccanica;
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Stoccaggio terra di risulta;
Trasporto di terra di risulta a discarica;
Prosciugamento e scarico eventuali acque di falda;
Scavo di trincee con escavatore per fondazioni;
Riempimento delle trincee con magrone;
Montaggio del ferro della fondazione e del muro di contenimento;
Carpenteria, casseratura, getto e disarmo del muro di contenimento e
base della gru;
Cavedi per scarichi e adduzioni;
Carpenteria, casseratura e getto di calcestruzzo per travi rovesce e
disarmo;
Vespaio e massetto con rete elettrosaldata;
Allestimento, trasporto e montaggio ponteggio;
Armatura, casseratura, getto e disarmo dei pilastri del piano interrato;
Impermeabilizzazione delle travi rovesce;
Impermeabilizzazione e drenaggio dei muri di contenimento;
Casseratura, armatura, getto scale e pilastri del piano terra;
Armatura casseratura pilastri, travi, sbalzi e montaggio dei solai di
piano;
Getto solaio e travi;
Montaggio e getto della copertura;
Cappello termico;
Impermeabilizzazione del tetto;
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Mantellina sulla guaina;
Copertura del tetto;
Gronde e pluviali;
Disarmo solai, scale e terrazzi;
Tamponamenti muri esterni;
Tramezzature delle stanze ed intercapedine interna;
Tracce, posa e muratura di impianti (elettrici, telefonici, TV, idro-
termo-sanitari, fognari);
Soglie per porte e finestre;
Intonaci esterni;
Intonaci interni;
Massetto su solaio;
Tinteggiature esterne 1° mano ed interne 1° e 2° mano;
Rivestimenti a parete;
Montaggio pavimenti e scale;
Montaggio sanitari;
Montaggio ringhiere, porte e finestre;
Trattamento pavimenti (es. parquet e/o cotti);
Tinteggiatura esterna di 2° mano ed interne di ultima mano a finire;
Battiscopa;
Gruppi termici;
Smontaggio del ponteggio;
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Pozzetti, fosse e allacciamenti;
Recinzione e opere esterne;
Smontaggio della gru;
Smontaggio servizi e attrezzature di cantiere;
Ognuna di queste attività può essere più o meno complessa (o assente)
secondo il tipo di cantiere.
Una corretta pianificazione delle opere è indice di qualità e attenzione e
ciò ti consentirà inoltre di monitorare durante l’esecuzione il costo delle
opere in funzione della spesa preventivata. Dal punto di vista economico,
questa pianificazione passa attraverso la redazione di un dettagliato
computo metrico estimativo.
Una piccola premessa: nel caso in cui debba preventivare dei lavori che
comportino l’utilizzo di materiali da costruzione, dovresti distinguere tra:
Fornitura: procurarsi il materiale dai vari produttori o
rivenditori. I prezzari considerano tale aspetto nelle voci di
costo “elementari”,
Posa: la semplice installazione del materiale già presente in
cantiere (a piè d’opera).
Fornitura e posa in opera (spesso abbreviata F/P): cioè
l’insieme delle due lavorazioni precedenti.
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Se la voce di prezzario non lo indicasse esplicitamente, s’intende compresa
ogni fornitura e posa per terminare l’opera a regola d’arte.
Nel successivo paragrafo, ti ho riportato la contabilizzazione relativa alle
opere di fondazione, che potrai mettere in pratica per realizzare il tuo
computo metrico.
Come si realizzano e come si computano le fondazioni.
L’opera di fondazione è una parte fondamentale dell’edificio, spesso
sottovalutata e trascurata (specie dai non addetti ai lavori - come lo sono
quasi tutti i committenti). Essa è necessaria per la corretta stabilità
dell’edificio perché trasmette i carichi derivanti dal peso della struttura e
dall’azione delle forze naturali (vento, neve, azioni sismiche, etc.) al
terreno sottostante. Spesso quest’ultimo, essendo di diversa natura, per
quanto riguarda la composizione e la presenza di strati diversi, fornisce
delle risposte a tali azioni non sempre uniformi ed omogenee. Questo
comporta la necessità di ricorrere a tipi di fondazione piuttosto che altri.
Più semplicemente, e per chiarire il concetto, è lo stesso principio che
adottiamo quando scegliamo delle scarpe da indossare: se dobbiamo
giocare una partita di calcetto su erba metteremo delle scarpe rigide con i
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tacchetti, viceversa (a seconda del terreno che calpesteremo) potremo
utilizzare delle scarpe più morbide e con una suola che garantisca
maggiore ammortizzazione.
Nell'ambito dell'ingegneria civile, lo studio delle fondazioni strutturali
implica la conoscenza approfondita della geotecnica, della scienza delle
costruzioni e della tecnica delle costruzioni. La scelta e il disegno di un
tipo di fondazione, quindi, nasce in fase di progettazione e difficilmente
verrà variata in corso d’opera (come può accadere per altri elementi
costruttivi) perché, come detto, dipende da fattori difficilmente prevedibili,
se non con uno studio molto approfondito, realizzato mediante indagini e
calcoli specifici sulla natura del terreno e sul tipo di struttura da realizzare.
Per questo motivo, considerato che una volta realizzato l’edificio risulta
difficile ogni altro intervento sull’opera, di norma si scelgono soluzioni
che, attraverso il dimensionamento delle opere di fondazione, garantiscano
una sicurezza notevole. Nell’ambito della pratica professionale, mi è
capitato spesso di riscontrare edifici con fondazioni così generosamente
dimensionate da poter costruire sull’edificio un ulteriore piano senza
metterne a rischio la sicurezza.
Possiamo suddividere le fondazioni in due famiglie:
Superficiali (o dirette) quali plinti, travi rovesce, piastre o
platee.
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Profonde (o indirette) quali pali o micropali.
Le fondazioni dirette sono quelle più comuni, utilizzate nel caso di edifici
costruiti su terreni senza particolari problemi di resistenza.
Generalmente le fondazioni superficiali sono distinte in:
Fondazioni continue: Se l'edificio è
costituito da una struttura continua,
cioè da murature portanti, allora anche
la fondazione sarà continua,
presentandosi come un allargamento della sezione trasversale
del muro. Nel campo dell'edilizia moderna, la fondazione
continua prevede la costruzione di un cordolo in cemento
armato prima dell'allargamento della sezione. La sezione
allargata è solitamente formata da un getto di calcestruzzo, di
solito armato (ma non sempre).
Fondazioni a travi rovesce: in caso di strutture intelaiate, le
sollecitazioni sono maggiori nei punti in corrispondenza dei
pilastri. La soluzione consiste nel ribaltare grossomodo lo
schema statico della travatura in elevazione, collegando fra loro
i pilastri della struttura con delle travi di fondazione dette
rovesce. La fondazione che si ottiene è particolarmente efficace
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per contrastare i cedimenti differenziati e nella pratica
antisismica.
Fondazioni a plinti: utilizzate per
strutture che devono trasmettere al
terreno carichi elevati, sono realizzati
ingrossando la base del pilastro con un
plinto di forma approssimativamente
piramidale. Per assicurare un maggiore legame fra i diversi
plinti, questi vengono spesso collegati con cordoli in
calcestruzzo armato; con l'ingresso della nuova normativa, per
progetti in zona sismica, l'utilizzo di tali cordoli è obbligatorio.
Fondazioni a platea: utilizzato con
strutture particolari o in presenza di
terreni deboli, questo sistema può
essere considerato una evoluzione
della fondazione a travi rovesce, con
l’ulteriore presenza di un solettone inferiore cui spesso si
aggiungono nervature ortogonali secondarie rispetto a quelle
delle travi rovesce, per garantire maggiore rigidità della
struttura.
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Per quanto riguarda invece le fondazioni indirette, queste sono eseguite
quando gli strati superficiali del terreno non hanno una portanza sufficiente
per sopportare il carico della struttura o nel caso in cui si prevedono
eccessivi cedimenti con le fondazioni di tipo diretto. In questo caso si
ricorre solitamente a strutture di tipo monodimensionale come pali o opere
di tipo analogo.
Il computo delle opere di fondazione riguarda essenzialmente il calcolo di
una normale costruzione in cemento armato, dopo che sono stati realizzati
gli scavi (generalmente computati a parte). Per fare questo devi assicurarti
di utilizzare voci di prezzo che tengano conto dei costi legati alla posa del
calcestruzzo per opere di fondazione (spesso definito come “magrone”, per
realizzare un piano di appoggio uniforme sul terreno – in genere spesso
10-15 cm – e calcestruzzo per realizzare la fondazione vera e propria). A
questi costi possono aggiungersi altri, secondo il caso, legati alla
realizzazione di vespai, opere d’impermeabilizzazione, reti elettrosaldate,
etc.
Una volta in possesso degli esecutivi di cantiere, i disegni che definiscono
la sagoma delle fondazioni e la loro armatura, a seguito di un calcolo
strutturale, procedi nella scelta dei prezzi presenti nel prezzario regionale
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ed esegui il computo esatto delle singole quantità, come già illustrato nei
precedenti capitoli.
Vista la mole di ferri solitamente presente in una struttura, per quanto
semplice essa possa sembrare, è buona norma seguire un procedimento
chiaro che utilizzerai regolarmente per evitare spiacevoli dimenticanze.
In particolare, quello che ritengo più efficace è il seguente:
1. Dal diametro di ferro più piccolo, fino ad arrivare al più
grande; per ogni diametro esegui la somma delle lunghezze
degli spezzoni, annotandole infine a parte;
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2. Una volta che conosci lo sviluppo complessivo delle armature,
procedi nel calcolo del peso di acciaio necessario, solitamente,
utilizzando un manuale dei pesi teorici (che per ogni diametro
nominale delle barre indica la sezione e il peso a metro
lineare).
3. Somma i pesi ottenuti per ogni diametro, moltiplicando la
lunghezza complessiva degli spezzoni per il peso a metro
lineare relativo al diametro corrispondente. Riporta nel
computo metrico estimativo il valore complessivo ottenuto.
Se non è presente il calcolo dettagliato delle singole armature, potrai
calcolare l’incidenza di armatura per metro cubo di calcestruzzo, facendo
riferimento ai seguenti valori che di solito variano da: 80 kg/mc (per
strutture debolmente armate) a 150 kg/mc (per strutture fortemente
armate).
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In sintesi: I fattori che maggiormente influenzano il costo delle opere di
fondazione sono: il tipo di fondazione e di terreni d’imposta delle stesse;
l’incidenza delle armature; la quantità di eventuali casserature per i getti in
cemento armato; la movimentazione dei mezzi per i movimenti di terra (es.
macchine per pali e fanghi bentonitici nel caso di fondazioni profonde)
E questo è solo l’inizio
Il lavoro che hai appena visto, rappresenta solo una frazione di tutto il
materiale contenuto in:
OPERAZIONE COMPUTO METRICO
“Il Modo più Semplice per
Imparare a Realizzare il Tuo
Computo Metrico Estimativo”
Il Corso sarà finalmente disponibile sul mercato a partire da Martedì 18
Giugno 2013 dalle ore 20:00
Grazie a questo sistema, potrai proporti sul mercato come un tecnico di
esperienza e avere la piena padronanza dei lavori che si stanno svolgendo
in cantiere. Ma non è tutto...oltre a fornirti tutte le competenze teoriche e
pratiche, l’idea è quella di passare un sistema pronto all’uso, in maniera da
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richiederti il minimo sforzo possibile per redigere il tuo computo metrico
estimativo.
Così ho incluso direttamente anche 2 BONUS che ti permetteranno di
avere dei modelli ben definiti di computo metrico estimativo da cui potrai
prendere spunto...per il momento non aggiungo altro.
NOTA: Questi BONUS, valgono da soli tutto il prezzo dell’intero corso.
Specifiche conoscenze teoriche e pratiche con numerosi esempi
concreti, formano il sistema per imparare a realizzare computi metrici
estimativi in breve tempo e con estrema semplicità. Non ti serve
nient’altro.
Credimi, ho faticato duramente e a lungo per creare quello che considero
davvero il piano sistematico per imparare a fare computi metrici, in modo
chiaro e in breve tempo, partendo anche con zero esperienza alle spalle.
Ho trattato ogni minimo particolare nel dettaglio senza lasciare nulla al
caso. In questo report, ho condiviso con te solo alcuni piccolissimi “pezzi”
di informazione di questo sistema step-by-step che ho spiegato solo a
pochi colleghi e che inizialmente non volevo diffondere pubblicamente.
Fino a ora
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Segnati questa data:
Martedì 18 Giugno 2013 alle ore 20:00 è il momento in cui il Corso
“Operazione Computo Metrico sarà disponibile sul mercato”
Ascolta, tutto questo è la mia esperienza e il mio personale metodo per
realizzare computi metrici estimativi, tutto qui.
Questa è la mia “Call to action”.
Controlla questa pagina Martedì 18 Giugno alle ore 20:00 per visionare la
presentazione completa di questo sistema.
ComputoMetrico.Com