Post on 17-Feb-2019
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Come costruire la
didattica a partire
dalla VALUTAZIONE
DIALOGANTE da
certificare
Anno scolastico 2016-2017
Novara – AREA DISCIPLINARE – INCONTRO sulla NARRAZIONE
T. Pera – Una buona scuola per una buona società
ITALIANO – LA NARRAZIONE INTERCULTURALE GRDS-UNITO
Gli strumenti per raccogliere Indizi in itinere
1. indizi che emergono dal dialogo pedagogico
2. frammenti dalla narrazione metacognitiva: i TEPs (TExtual Productions by
pupils)
3. tracce dalle fonti: il principio di VALORIZZAZIONE con
enunciato minimo
4. tracce dalla frequentazione dei fattuali/controfattuali
5. testimonianze dei cambiamenti di registro comunicativo
6. Impronte dal «costruisci la notizia»;
7. Tracce dai Quadri di riferimento (di Narrazione, di civiltà ecc.)
8. Dall’esperimento-esercizio all’esperienza-problema
9. impronte rilevabili dalle mappe mentali
10. indizi rilevabili dagli schemi mentali
11. registrazione della lezione auto-organizzata
12. L’ «osservatore», indizi dai report degli allievi incaricati
13. La ʺdisciplinaʺ… nascosta o le web-quest
2 La narrazione metacognitiva (i TEPs)
TExtual Productions by pupils
(produzioni testuali autonome)
La cosa può essere proposta
formulando domande del tipo:
“Immagina di essere tu la
maestra e di dover spiegare a..”
o anche
“Se tu volessi aiutare un bambino
in difficoltà di fronte a…
come faresti o cosa diresti
per spiegargli le cose?”
«Immagina di essere un papà [una mamma] Il tuo figliolo di 7 anni ha sentito dire da qualcuno che
ogni triangolo ha tre altezze e ti chiede:
"Papà [mamma] che cosa vuol dire?".
Non c’è niente di peggio che eludere le domande
di un bambino; perciò, decidi di rispondergli»
è bello ascoltare le favole e ne desidera una raccontata da te : quale gli racconteresti e perché?
Consulta libri o la rete per
rispondere al quesito:
Cos’è per te l’AMBIENTE?
Rispondi col minimo numero
di parole
”L’ambiente è…
• quello che circonda la cosa che m’interessa;
• l’insieme dei posti in Natura in cui viviamo e collaboriamo con gli altri;
• quello dove i viventi possono
vivere;
• …dove i viventi stanno insieme ai non viventi”.
3 Tracce dalle fonti – l’enunciato minimo
la FIABA?
LA FIABA
?
Se tu fossi l’acqua di un
laghetto cosa faresti per
evaporare via?
Rispondi col minimo numero
di parole
proverei a: ..farmi catturare dall’aria;
..espormi al Sole così
da ricevere da lui l’energia
per uscire dal bicchiere;
..liberarmi delle molecole che
mi stanno addosso per
andarmene su una nuvola.”
4 Tracce dalle fonti fattuali - enunciato minimo
Se tu fossi un cittadino di Atene all’epoca di Pericle, cosa penseresti delle grandi opere in costruzione, tra cui il Partenone?
Se tu fossi nei panni di Cenerentola che diventa principessa, cosa diresti o faresti alle sorellastre e alla matrigna quando venissero a palazzo?
4 Fattuali e controfattuali
Se tu fossi una foglia cosa faresti per ottimizzare la fotosintesi?
“cercherei di esporre alla luce la maggior parte della mia “pelle” per ricevere più sole;
Costruirei molecole in grado di sfruttare la luce ancor meglio della clorofilla per far avvenire le cose più facilmente
Mi metterei in società con un pannello solare”
Se tu fossi una foglia cosa faresti per impedire
la fotosintesi?
“cercherei di coprirmi per evitare la luce del sole;
cercherei di eliminare le molecole della clorofilla
cercherei in rete un altro sistema per procurarmi
energia e materia
Immagina che invece che Cappuccetto Rosso, la favola s’intitoli Lupetto Rosso e che il male sia il cacciatore invece del lupo: inventa, scrivi e illustra i punti essenziali della trama di questa nuova «favola capovolta»
7 Le mappe mentali (mm)
Le mappe mentali sono reti che facilitano chi pensa “per parole” (letto-scrittura).
C’è una idea di base (il nocciolo) che, mediante legami direzionati carichi di significato, si collega a «termini» che esprimono idee e concetti.
Esistono altre rappresentazioni analoghe come le mappe concettuali dove lo studente collega tra loro direttamente i concetti secondo una sua personale gerarchia ed una sua esplicita serie di connessioni logiche.
Rocce del bacino imbrifero
Dipende da
Analisi chimica acque L.Maggiore
Analisi effettuata
Dipende da
Scarichi di tipo civile
Attivitàagricole
Fosforo totale Aumento del fitoplanctonnell’ecosistema
Fotosintesi
Favorisce la
Ossigeno disciolto
Analisi effettuata Aumenta con la
Decomposizione di sostanze organiche
Eutrofizzazione del lago
Diminuisce con la
Fa aumentare la
Se in eccessofavorisce la
Determina
Durezza
Favorisce la
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INDICATORI INDICI LIVELLI
Agire in modo autonomo e
responsabile
1 – Adotta atteggiamenti adeguati al contesto A-B-C-D
2 – Mette in atto strategie per favorire l’apprendimento A-B-C-D
3 – Argomenta in modo coerente scelte e opinioni A-B-C-D
4 – Sa assumere e portare a termini ruoli di responsabilità A-B-C-D
Collaborare e partecipare 5 – Ha spirito di iniziativa A-B-C-D
6 – Sa operare in gruppo A-B-C-D
Acquisire e interpretare informazioni 7 – Sa comprendere testi scritti di vario tipo A-B-C-D
8 – Sa argomentare usando tabelle e grafici A-B-C-D
Individuare collegamenti e relazioni 9 – Dispone di conoscenze consolidate che sa usare per formulare
ipotesi A-B-C-D
10 – Dispone di conoscenze consolidate che sa utilizzare per
interpretare fatti o fenomeni e giustificare risultati A-B-C-D
Progettare e risolvere problemi 11 – Propone strategie per risolvere problemi (progettazione) A-B-C-D
12 – Attua procedure operative per risolvere problemi (attuazione) A-B-C-D
Comunicare 13 – Sa esprimere ciò che ha appreso ricorrendo anche a registri
linguistici diversi in relazione a destinatari differenti A-B-C-D
14 – Sa elaborare, argomentare e comunicare utilizzando strumenti
informatici A-B-C-D
Imparare ad imparare 15 – Impara autonomamente cose che non gli sono state spiegate A-B-C-D
16 – E’ curioso e desideroso di scoprire i perché A-B-C-D
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INDICATORI
INDICI TRAGUARDI DI COMPETENZE MIUR
Tutte le discipline con particolare riferimento a
ITALIANO
CHE FARE IN CLASSE?
Le Tecniche d’aula
comuni alle altre discipline
PRIMARIA L’allievo
Agire in modo autonomo e responsabile
Adotta atteggiamenti adeguati al contesto
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli
I TEPs Immagina di essere tu Cenerentola e di dover spiegare la tua vita con la Matrigna e le sorellastre Oppure Puoi raccontarmi cosa avresti fatto tu al posto di Cenerentola?
Frammenti dalla narraione metacognitiva (i TEPs) Immagina di essere tu il maestro o un papà o una mamma e di dover spiafare a…: cosa diresti? Oppure Puoi raccontarmi come hai fatto a risolvere il problema XYZ?
Mette in atto strategie per favorire l’apprendimento
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative
Il Lupo di Cappuccetto Rosso è il male visto dagli UOMINI: immagina che la favola sia scritta nel mondo dei LUPI, che s’intitoli Lupetto Rosso e che il male sia l’UOMO
Le tracce dai FATTUALI/ControFATTUALI
Argomenta in modo coerente scelte e opinioni
Partecipa a scambi comunicativi (conversazione discussione di classe o in gruppo) rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione
L’ERRORE CREATIVO Il Lago/il L’AGO La radio/ L’ARADIO/ l’ARA di DIO LA BELLA LA VA ‘L BOSCO LA BELLA LAVA ‘L BOSCO
Tracce dal principio dell’ENUNCIATO MINIMO
Sa assumere e portare a termine ruoli di responsabilità
LE FIABE A RICALCO: Ulisse oggi o BIANCANEVE oggi ecc.
Impronte dal COSTRUISCI LA NOTIZIA (inventare una favola per descrivere in termini autobiografici o descrittivo-narrativi cosa accade al numero ZERO che voglia raccontarsi O al VERBO o al GLOBULO ROSSO
Collaborare e partecipare
Ha spirito di iniziativa
IL BINOMIO FONETICO DELLE PAROLE IN LIBERA USCITA CANE/ARMADIO BORSA/PENNA
Tracce dall’ESPERIMENTO all’ESPERIENZA
INDICATORI
INDICI TRAGUARDI DI COMPETENZE MIUR
Tutte le discipline con particolare riferimento a
ITALIANO
CHE FARE IN CLASSE?
Le Tecniche d’aula
comuni alle altre discipline
PRIMARIA L’allievo
Sa operare in gruppo
Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
LA STRUTTURA DELLE FAVOLE PER COSTRUIRE L’INSALATA DI FAVOLE Scrivi la sceneggiatura in cui per es. Pollicino incontra il lupo e insieme si recano al castello della Bella Addormentata
Tracce dai QUADRI DI STRUTTURA Ad es. i QdC in GeoStoria Raccogliere e organizzare info elaborando un sistema connettivo nuovo o originale
Acquisire e interpretare informazioni
Sa comprendere testi scritti di vario tipo
Ascolta e comprende testi orali “diretti” o trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo
Ascolta la nostra Cenerentola e quella Irachena: TRAINE LE LINEE ESSENZIALI SU CUI INVENTARE LA “TUA CENERENTOLA”
Tracce dalle MAPPE MENTALI o dagli SCHEMI MENTALI
Sa argomentare usando tabelle e/o grafici
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
FORMALIZZARE (Mappa o schema) UNA STORIA, UNA FAVOLA O ALTRO (mappe mentali o schemi mentali)
Tracce dalle MAPPE MENTALI o dagli SCHEMI MENTALI
Individuare collegamenti e relazioni
Dispone di conoscenze consolidate che sa usare per formulare ipotesi
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli
CENERENTOLA a lezione Fai una lezione ai tuoi compagni per raccontare e spiegare la Fiaba
Tracce dalla Lezione Auto-organizzata
Dispone di conoscenze consolidate che sa utilizzare per interpretare fatti o fenomeni e giustificare risultati
LE FAVOLE CONTRO-FATTUALI Da Rodari, le favole al contrario: La storia di “Nerofumo” Specchio, specchio delle mie brame, chi è più brutta del reame?
Le tracce dai FATTUALI/ControFATTUALI
INDICATORI
INDICI TRAGUARDI DI COMPETENZE MIUR
Tutte le discipline con particolare riferimento a
ITALIANO
CHE FARE IN CLASSE?
Le Tecniche d’aula
comuni alle altre discipline
PRIMARIA L’allievo
Progettare e risolvere problemi
Propone strategie per risolvere problemi (progettazione)
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative
LE FAVOLE DEI SENTIMENTI es. (Hansel e Gretel ma tratte per es. dai QUOTIDIANI) PAURA/RABBIA ecc. Gli orchi non hanno paura di niente, IO INVECE…. IL LIETO FINE dove non c’è o VICEVERSA DOVE C’è
Tracce dallo SCOPRI LA NOTIZIA
Attua procedure operative per risolvere problemi (attuazione)
È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
IL TAVOLO CHE DIVENTA CAPANNA LA FIABA COME TAVOLA IMBANDITA DI PAROLE Prendere una fiaba a scelta e SOSTITUIRE alcune PAROLE CHIAVE con PAROLE del proprio linguaggio famigliare, della propria comunità, della tradizione, altro
Le tracce dai REPORT degli allievi
Comunicare Sa esprimere ciò che ha appreso ricorrendo anche a registri linguistici diversi in relazione a destinatari differenti
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli
LE PAROLE “SPERSE” Ricomporre storie tra parole sparse così da costruirne un tessuto
Tracce dalle MAPPE MENTALI o dagli SCHEMI MENTALI
INDICATORI
INDICI TRAGUARDI DI COMPETENZE MIUR
Tutte le discipline con particolare riferimento a
ITALIANO
CHE FARE IN CLASSE?
Le Tecniche d’aula
comuni alle altre discipline
PRIMARIA L’allievo
Comunicare Sa esprimere ciò che ha appreso ricorrendo anche a registri linguistici diversi in relazione a destinatari differenti
È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
LA CENERENTOLA PER I GRANDI IL CAPPUCCETTO ROSSO PER I BAMBINI PIU’ PICCOLI (così che non se ne spaventino)
Tracce dal cambiamento del REGISTRO COMUNICATIVO
Sa elaborare, argomentare e comunicare utilizzando strumenti informatici
Ascolta e comprende testi trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo
LA FAVOLA IN CARTONE ANIMATO LA FAVOLA IN ppt Le favole del PC
Tracce dal cambiamento del REGISTRO COMUNICATIVO
Imparare a imparare
Impara autonomamente cose che non gli sono state spiegate E’ curioso e desideroso di scoprire i perché
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
USCIRE DALLE CORNICI DI SENSO LE FIABE “fiosofiche” DI Bencivenga IO SONO LA NOTA BLU LA STORIA SENZA FINE UNA PICCOLA SERIE DI PERSONAGGI IN… NOTE Inventarsi storielle come la nota blu associando note colorate a Biancaneve, Pollicino ecc.
Tracce dal cambiamento del REGISTRO COMUNICATIVO
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
PERCHE’? Il gioco del “perché” in ogni fiaba o in un cartone animato… o
Le tracce dalle FONTI: il principio dell’enunciato minimo
ALLA FINE DEI DUE INTERVENTI
COSA CHIEDEREMO?
AREA DISCIPLINARE:
TEMA OGGETTO DI
SPERIMENTAZIONE
COGNOME E NOME
DOCENTI
CLASSE IN CUI SI
ATTUA LA
SPERIMENTAZIONE
INDICATORI
INDICI
Di inviare alla prof.ssa Cerrato (giuseppina.cerrato@unito.it) solo la seguente e assai semplice indicazione: