Post on 07-Mar-2016
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Gruppo Consiliare Movimento Cinque Stelle Comune di Pomezia (RM)
Mittente: Fabio Fucci fabio.fucci@postacertificata.gov.it 335/1601176 INVIATA A MEZZO POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
All'Assessore alla Pubblica Istruzione Al Dirigente dell'Ufficio Scuola, Diritto allo Studio ed Università
Pomezia, 10/09/2012 Oggetto: D.P.R. 7 aprile 2000, n. 121 -‐ Regolamento recante disciplina dell’uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell’Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici.
In riferimento all’argomento in oggetto, si fa presente che il Regolamento citato al Capo I comma 4 stabilisce che “Ai fini dell'applicazione dell'art. 2, comma 1, lettera e), della legge 5 febbraio 1998, n. 22, le bandiere sono esposte in tutte le scuole, di ogni ordine e grado, istituite dallo Stato, e nelle sedi degli organi centrali di governo di ciascuna università, nonché nelle sedi principali delle singole facoltà e scuole”.
Inoltre, il medesimo Regolamento al Capo IV comma 9, evidenzia che “Le bandiere sono
esposte in buono stato e correttamente dispiegate; né su di esse, né sull'asta che le reca, si applicano figure scritte o lettere di alcun tipo”.
A riguardo si segnala che, agli ingressi di molte scuole insistenti nel Comune di Pomezia,
come dimostrato dalle testimonianze fotografiche allegate, sono presenti bandiere del Tricolore (simbolo della Repubblica) e dell’Europa (simbolo dell’Unione Europea) in stato deplorevole e prive di decoro in quanto strappate e usurate nel tempo, in particolare nelle scuole:
• Scuola paritaria comunale "M. Immacolata"; • Scuola paritaria comunale "S. Andrea Uberto (Asilo sette nani); • Scuola primaria statale "S. Giovanni Bosco – ingresso di Via Pier Crescenzi; • Scuola primaria statale "S. Giovanni Bosco – P.zza Aldo Moro; • Scuola paritaria comunale "S. Francesco D'Assisi"; • Scuola dell'infanzia comunale "Via Singen" (in questa scuola le bandiere non ci sono); • Scuola dell'infanzia comp. C/167 Collefiorito (in questa scuola le bandiere non ci sono).
Per quanto sopra evidenziato e in prossimità dell’inizio dell’anno scolastico 2012 -‐ 2013, si
chiede ai destinatari in indirizzo di predisporre tramite l'ufficio competente un censimento su tutti gli istituti scolastici del territorio e, laddove necessario, attuare tutte le disposizioni di propria competenza per la sostituzione delle bandiere della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea.
Resto in attesa di un rapido riscontro.
Cordialmente,
Fabio Fucci
Consigliere Comunale Movimento Cinque Stelle