Post on 14-Jul-2018
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Con il termine start up si intende definire un’impresa che vada a soddisfare un bisogno non ancora appagato o non ancora esplicitato, oppure risolvere un problema esistente, è così che con l’app HOUSE RENT ci siamo posti l’obiettivo di agevolare gli studenti universitari e tutti coloro che intendono affittare una stanza o una casa, per evitare convivenze o strutture affittate che non permettono di vivere serenamente e nel migliore dei modi a causa di rapporti ostili o peggio ancora assenti con i coinquilini o con i padroni di casa che molto spesso si disinteressano dei problemi che vanno a presentarsi alla struttura o peggio ancora padroni di casa troppo presenti ed invadenti. Potrebbe anche capitare che si vadano a sostenere spese elevate rispetto a quelle previste e rispetto alla mensilità prefissata, poiché non è semplice avere un quadro chiaro e dettagliato dell’andamento e del consumo di spese accessorie.
VALUE PROPOSITION E DESCRIZIONE
Tramite ‘‘House Rent’’non ci limitiamo semplicemente ad agevolare la ricerca di una casa in cui vivere (per mezzo di mappe in cui vengono localizzate le case in affitto disponibili), ma:
1.vogliamo fornire un quadro completo e dettagliato delle spese già affrontate nel corso degli anni, in modo tale da poter capire quali saranno quelle da dover sostenere in futuro oltre la mensilità;
2.si potrà poi venire a conoscenza di quelli che sono i problemi che si sono verificati in passato e potrebbero verificarsi nuonvamente in futuro.
3.Si potranno conoscere ancor prima di viverle in prima persona, le caratteristiche e le abitudini degli inquilini che vivono già all’interno dell’appartamento;
4.Sarà poi permesso a chi ha vissuto in passato l’esperienza all’interno del locale di poter recensire la struttura in affitto e commentare i rapporti e le relazioni con gli ex coinquilini e padroni di casa.
Tutto ciò sarà possibile all’interno della piattaforma per consentire la scelta della casa non come se fosse un pacco chiuso di cui non si conosce il contenuto, rischiando di dover convivere con persone troppo diverse da noi , con orari e abitudini improponibili, fastidiose e che non si adeguino alle nostre, ma poter finalmente scegliere la casa da affittare con consapevolezza.
Possiamo dividere l’analisi di mercato del nostro business in:
1)Analisi di segmentazione;
2)Analisi di attrattività (del nostro segmento);
ANALISI DI MERCATO
La prima si divide in :
- MACROSEGMENTAZIONE: identificare il nostro mercato di riferimento “Mercato Affitti” attraverso un approccio “soluzione-problema”→ tutti coloro che cercano un’abitazione
Per comprendere la macrosegmentazione possiamo servirci del:
Modello tridimensionale del mercato di riferimento
In cui:
-Funzione svolta: trovare e affittare un’abitazione/casa.
-Gruppi di clienti: studenti/lavoratori/famiglie/single.
-Tecnologia usata: software app.
FUNZIONE D’USO
SEGMENTO TARGET DI CLIENTELA
SOFTWARE
AFFITTARE CASA
TROVARE CASA IN AFFITTO
STUDENTI FUORI SEDE
LAVORATORI FUORI SEDE
ALTRI AFFITTUARI
LOCATORI
TECNOLOGIA IMPIEGATA
BUSINESS ABELL
- MICROSEGMENTAZIONE:
Distinguere i segmenti di clienti target all’interno del mercato di riferimento (dela macrosegmetazione)
E’ un’analisi in profondità.
Utilizziamo un’analisi di tipo descrittiva basata su:
VARIABILI:
• Sesso: M/F
• Età: 18-45 anni
• Reddito: 500-2.500 euro pro capite mensile
• Posizione geografica: città universitarie e grandi centri industrializzati (es.Roma,Milano,Firenze,Palermo)
• Istruzione: Diploma/Laurea
• Stato: famiglie/single
Riflessione sulla micro segmentazione condotta:
Tale segmentazione rappresenta un costo basso per noi data la facile reperibilità delle informazioni.Oltre una notevole accessibilità ad esse.Per contro tale approccio utilizzato rappresenta i dati nella loro più totale freddezza in quanto si limita a descrivere i dati e non ad analizzarli più profondamente.
2)ANALISI DI ATTRATTIVITA’
Obiettivo: prevedere dimensioni e potenziale di mercato
Distinguiamo due tipi di mercato:
-MERCATO POTENZIALE ASSOLUTO→Domanda primaria
Volume delle vendite realizzate presso un dato gruppo di clienti (in un determinato contesto economico e di macromarketing).
E’ il cosiddetto “limite massimo della dimensione del mercato in cui agiscono tutti i competitor con le loro rispettive quote di mercato
-MERCATO POTENZIALE ATTUALE→ Domanda relativa al nostro brand
Quota della domanda primaria detenuta dalla nostra impresa (in un determinato macrosegmento).
Il nostro staff ha ritenuto che quello dell’ “agevolazione case in affitto” è un settore espandibile (nel grafico nella fase di “introduzione e crescita”).
Pertanto bisogna lavorare su :
-Fattori di marketing: investimenti strategici in pubblicità/sponsorizzazioni -Pressione totale di marketing delle altre imprese concorrenti: esse fanno aumentare la domanda globale
• MISURAZIONE DOMANDA PRIMARIA ATTUALE
(Mercato Potenziale Attuale)
Ai fini del calcolo della domanda potenziale,consideriamo il bene “ABITAZIONE/CASA” (immobile) come un “bene durevole” I beni durevoli sono beni economici che possono essere usati più volte per soddisfare un bisogno. I beni durevoli sono anche detti beni a fecondità ripetuta.
*La Domanda di primo acquisto è comprensiva della Domanda di sostituzione.
Domanda di primo acquisto:
N= numero unità potenziali di consumo (numero di utenti:single o famiglie); e= tasso di dotazione (percentuali di utenti in affitto) f= frequenza di utilizzo(numero di quante volte in un anno un utente cambia casa)
Formula domanda primaria attuale:
Q= N x e x f = 8.250.000 x 0,35 x 2,8523 = 8.236.016,25 di utenti
In cui:
-N= 8.250.000 ( tra i 18-45 anni/M-F/vivono in città universitarie per studio o lavoro) -e= 35% -f= 2,8523
S
O
W
T
- COSTANTE AUMENTO DI STUDENTI E LAVORATORI FUORI SEDE - AUMENTO DELL’ USO TECNOLOGIA - ASSENZA DI CONTROLLO CASE AFFITTATE
- PRESENZA DI APP E SITI WEB SIMILI
- FEEDBACK - DISTRIBUZIONE GRATUITA - INFORMAZIONI DETTAGLIATE E COMPLETE
- CONTRATTI NON REGISTRATI (SPECIE NEL MERIDIONE) - VERIDICITA’ INFORMAZIONI - INCERTEZZA NELLE RECENSIONI
SWOT ANALYSIS
Poche barriere
all’ingresso possono
favorire chiunque vuole
entrare nel settore delle
case in affitto on line.
Potenziali entranti
possono essere le varie
agenzie immobiliari che
desiderano dotarsi di
una applicazione.
Alto potere contrattuale dei fornitori che in questo settore hanno diverse applicazioni da utilizzare per mettere in affitto camere e appartamenti.
Agenzie immobiliari (TECNOCASA, TOSCANO ECC..) Siti web
Alto potere contrattuale dei clienti che possono scegliere tra molti concorrenti a chi affidarsi per la ricerca di un appartamento/stanza in affitto.
TRULIA
HOME RENTALS
TROVIT
BADI
CASA.IT
MITULA CASE
MODELLO DI PORTER
SOLO STRUTTURA
GEOLOCALIZZAZIONE E MAPPATURA
BENCHMARK
CHAT E NOTIFICHE
RESOCONTO SPESE
INFORMAZIONI INQUILINI
FEEDBACK
HOUSERENTBADITRULIAMITULA CASETROVITCASA.IT
Analizzando i costi e i ricavi nel dettaglio, la spesa da affrontare non sembrerebbe, nonostante l’assenza di capitale proprio, eccessivamente onerosa. L’elenco delle nostre previsioni è il seguente:
COSTI - INFRASTRUTTURA IT - SVILUPPO E MANUTENZIONE APP - REGISTRAZIONE MARCHIO - COSTRUZIONE DEL BRAND - ADVERTISING - PARTNER ACQUISITION - RISORSE UMANE
RICAVI - ADS IN APP - PARTNERSHIP/SPONSORSHIP - FEE UTENTI IN EVIDENZA - DOWNLOAD
Segue analisi punto per punto:
COSTI
- INFRASTRUTTURA IT: si riferisce all'intero stack teconologico degli elementi sottostanti necessari per erogare tecnologia a un utente finale. Questi comprendono hardware (server, data storage, networking, sistemi converged), virtualizzazione, gestione, automazione e coordinamento, nonché gli strumenti con cui distribuire le applicazioni al cliente sotto forma di sistemi client (smartphone, laptop, tablet, thin client, e così via).
. hosting: lo spazio su cui risiederanno i file che compongono il nostro sito web devono risiedere su un computer, collegato alla rete mediante un accesso dedicato e acceso 24h su 24. Per questo è necessario rivolgersi a dei provider di servizi internet o host che ci possono noleggiare uno spazio frazionato (virtualhost) o un server dedicato a cui far puntare il dominio a cui risponderà il nostro sito web. I prezzi sono variabili in funzione della qualità del servizio, dello spazio offerto a disposizione, della banda, dei servizi offerti etc. Tendenzialmente un virtualhost accettabile, per siti di poche pagine, ha un prezzo variabile dai 4 ai 10 € + IVA al mese.
COSTI E RICAVI
- SVILUPPO E MANUTENZIONE APP: nel nostro particolare caso si necessita di un app connessa in modalità sincrona ovvero progettate per offrire all’utente un numero maggiore di funzionalità rilevanti e avere una UI specifica per l’utente target e le sue necessità. Solitamente connesse in real-time, a seconda della tipologia, possono richiedere integrazioni, componenti e sistemi di terze parti per fornire all’utente servizi specifici (ad esempio acquisire e raccogliere dati dal device o da un server remoto, come registrazione e sign-in o il sync dei dati tra device differenti); Il costo stimato è tra i € 50 e 150 mila. Per l’eccessivo onere, non avendo capitale proprio si è pensato di rivolgersi a una piattaforma di equity crowdfunding per la raccolta fondi e affidarsi, essendone ricco il nostro territorio e in particolare la nostra città a un business incubator in grado di sostenere gli sforzi iniziali di un’impresa innovativa e capace di accompagnarla nel percorso di vita fornendo strumenti e spazi utili a sviluppare un business efficace
REGISTRAZIONE MARCHIO:
DEPOSITO ONLINE tramite il sito web dell’UIBM
1. Tasse di concessione governativa € 101,00 Tassa di registrazione comprensiva di una classe di prodotti/servizi€ 34,00 per ogni classe aggiuntiva oltre la 1a In caso di marchio collettivo:€ 337,00 Tassa di registrazione per una o più classi Da pagarsi tramite F24. 2. Bolli € 42,00 Marca da bollo da applicare sul modulo originale di domanda di registrazione
- COSTRUZIONE DEL BRAND: nel nostro caso la creazione e manutenzione del sito web non prevede eccessivi costi poiché non punta ad essere il motore di ricerca principale del nostro business ma lo accompagna solo a livello informativo. Il costo stimato sotto preventivo è quello di € 600.
- ADVERTISING: essendo in fase di progettazione i costi di pubblicità non saranno eccessivamente onerosi come quelli previsti nel periodo successivo ma non per questo non peseranno sul nostro budget. Abbiamo pensato come prima fase di affidarci a una pubblicità che si limiti ai social, in particolare facebook e instagram, mettendo in evidenza la nostra pagina e i post. Costi stimati € 300 mensili.
- RISORSE UMANE: i costi in termini di risorse umane al momento non rappresentano degli effettivi costi trovandoci ancora agli albori del progetto. Dunque nonostante inseriti non incidono sul nostro budget.
- PARTNER ACQUISITION: viene inserito come costo in termini di tempo necessario alla ricerca e alle trattative relative all’acquisizione di partner e dunque legati alle risorse umane. Anche in questo non incidono negativamente nel periodo iniziale.
RICAVI
- PARTNERSHIP/SPONSORSHIP: non riusciamo a dare una stima dettagliata dei guadagni in quanto il tutto dipende dalle relazioni che nell’effettivo riusciremo a stabilire e anche dal peso che l’eventuale partner assume nel mercato.
- ADS IN APP: per guadagnare con le applicazioni gratuite quello di integrare la pubblicità è il metodo più diffuso, nonché il più semplice da implementare. Rivolgendosi a servizi di terzi, come AdMob, gli sviluppatori inseriscono uno spazio nella propria applicazione che il gestore del o dei servizi bombarderà di pubblicità: ogni qual volta l’utente toccherà il banner pubblicitario, verrà generato un profitto che mediamente si aggira attorno ad 1-5 centesimi di dollaro.
- FEE UTENTI IN EVIDENZA: consiste nella “tassa” pagata da particolari utenti qualora volessero essere messi in evidenza. Nel primo periodo non prevediamo però tali ricavi poiché è difficile, se ancora non piazzata, che il consumatore si rivolga a noi con tale intento. Nell’eventualità i ricavi saranno da stimare intorno ai € 5-10 a utente.
- DOWNLOAD: come si sa le applicazioni ripagano anche nel numero in download; al momento quelle per windows phone registrano il maggior guadagno per download: 15 centesimi di dollaro, superando così i 10 centesimi delle applicazioni per iOS e i 2 centensimi per le app per Android. Essendo la nostra piattaforma prevista per tutti i sistemi operativi avremo differenti fasce d’entrata.
€ 100.000 € 50.000
CREAZIONE DI UNA PIATTAFORMA CHE AGEVOLI LA RICERCA DI UNA CASA IN CUI VIVERE
- STORE ONLINE
- LOCALI COMMERCIALI NELLE ZONE DI PARTICOLARE INTERESSE.
- ASSOCIAZIONI UNIVERSITARIE (AIESEC, EF, ..)
- SERVIZI AUTOMATICI
- COMMUNITY - ASSISTENZA
DEDICATA
- MERCATO SEGMENTATO
- SOCIAL NETWORK
- ADS APP/ WEB
- FINANZIARIE - INTELLETUALI
(MARCHI, BREVETTI)
- UMANE
- PIATTAFORMA/RETE