Corso comunicazione interna ed esterna

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Strategie di comunicazione

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Agenda/Argomenti da trattare

• Cos’e’ la comunicazione

• Comunicazione interna

– Strumenti

– Regole

– Esempi

• Comunicazione esterna

– Strumenti

– Regole

– Esempi

Approfondimenti

LA COMUNICAZIONE

Definizione, processo, efficacia …

Vi presentate

• Chi sono

• Come sono

• che percorso ho fatto fino ad adesso (lavoro , scuola…)

• Dove voglio arrivare

• Hobbies/interessi

• ATTENTI E PRENDETE APPUNTI

DEFINIZIONE

La comunicazione

(dal latino cum = con, munire = legare, costruire e dal

latino communico = mettere in comune, far partecipe)

nella sua prima definizione è l'insieme dei fenomeni che

comportano il trasferimento di informazioni.

I presupposti della comunicazione

1. È impossibile non comunicare: ogni comportamento è

comunicazione

2. Ogni comportamento presenta un aspetto di contenuto e

uno di relazione

3. Tutti gli scambi di comunicazione sono Simmetrici o

Complementari, a seconda che siano basati sull’uguaglianza

o sulla differenza.

Il processo della comunicazione

Elementi della comunicazione

• Emittente: è la persona che avvia la comunicazione attraverso un

messaggio.

• Ricevente: accoglie il messaggio, lo decodifica, lo interpreta e lo

comprende.

• Codice: parola parlata o scritta, immagine, tono impiegata per "formare" il

messaggio.

• Canale: il mezzo di propagazione fisica del codice (onde sonore o

elettromagnetiche, scrittura, bit elettronici).

• Contesto: l'"ambiente" significativo all'interno del quale si situa l'atto

comunicativo.

• Messaggio: è ciò che si comunica e il modo in cui lo si fa.

La TRASMISSIONE

• Tra emittente e destinatario si attiva un processo

fisico, definito di TRASMISSIONE, che comprende

»CANALE

»RUMORE

»CODICI

Il canale

• Il canale è il mezzo fisico attraverso cui passa il

messaggio (onde sonore, onde elettromagnetiche, particelle

olfattive o tattili). Per l’essere umano i canali-senso

predominanti sono la vista e l’udito

Il canale influenza la comunicazione

• Il processo di comunicazione, pur essendo formalmente cosa

separata dal mezzo attraverso il quale avviene, ne è altamente

influenzato

– se utilizzo un sms cercherò di limitare il messaggio allo stretto

necessario

– se utilizzo una lettera userò un tono tendenzialmente più

formale rispetto ad una telefonata

• Il mezzo influenza la comunicazione, ciascuno in un modo

diverso, e quindi si potranno individuare dei mezzi di

comunicazione particolarmente adatti a trattare un certo

argomento, ma inadatti ad un altro.

IL CODICE • è tutto quello che l’emittente conosce a priori sul

messaggio

– è caratterizzato da convenzionalità

– Consiste in un insieme di disposizioni atte a trasmettere l’informazione da un

emittente a un ricevente

– ESISTONO DIVERSI TIPI DI CODICI:

• codici fonici (lingue fonetiche)

• codici gestuali (lingue dei sordi)

• codici grafici (disegno)

• codici visivi ( scrittura, segnaletica, disegno)

• codici tattili ( alfabeto Braille ecc.).

IL MESSAGGIO/ codifica e decodifica

• Il processo di Codifica consiste nella scelta e nell’uso dei sistemi simbolici atti a rappresentare oggetti e relazioni

• Il processo di Decodifica consiste nell’interpretazione dei sistemi simbolici conosciuti e condivisi con l’emittente

Discordanza tra codifica e decodifica

• Codifica e decodifica possono discordare per differenti motivazioni:

• Assenza di un codice comune

• Disparità di codici e sottocodici

• Delegittimazione dell’emittente dipende da pregiudizi e/o

stereotipi

• Assenza di volontà di comunicare dipende dalle motivazioni

soggettive

SIMBOLI

IL DISEGNO

CONTESTO /EMITTENTE/ RICEVENTE

• SITUAZIONE DEL MITTENTE E DEL DESTINATARIO

– tempo a disposizione, stato d’animo

– contesto, perché quest'ultimo influisce sui due processi di

significazione (dell'emittente e del ricevente) e viene quindi a

costituire in tali modelli il sesto elemento fondamentale.

– È importante sottolineare che il messaggio è influenzato da

una codifica soggettiva, che viene fatta automaticamente da

chi ascolta, indipendentemente dal tipo di canale utilizzato.

Tale “codifica” è strettamente legata ai vissuti e alla

personalità di ognuno.

IL RUMORE

• La comunicazione può essere disturbata da un Rumore, che può

essere riconosciuto in qualunque fattore sia fisico che

psicologico che interrompa o ostacoli il processo.

• Per ovviare al problema del Rumore si hanno due possibili

vie da seguire, una per il mittente e una per il ricevente, e

rispettivamente sono:

– la Ridondanza, cioè quando l'emittente rende più

comprensibile il messaggio ripetendolo in modo più chiaro o

accompagnandolo con gesti ed espressioni facciali.

– il Feedback, cioè quando il ricevente restituisce l'informazione

al mittente, che così può verificarla, chiedendo chiarimenti.

Tipi di comunicazione

• La comunicazione interpersonale si suddivide a sua volta in tre

parti.

– La comunicazione verbale, che avviene attraverso l'uso del

linguaggio, sia scritto che orale, e che dipende da precise

regole sintattiche e grammaticali.

– La comunicazione non verbale, la quale invece avviene senza

l'uso delle parole, ma attraverso canali diversificati, quali

mimiche facciali, sguardi, gesti, posture.

– La comunicazione para verbale (voce, tono, volume, ritmo,

pause e in altre espressioni sonore quali lo schiarirsi la voce ad

esempio oltreché nel giocherellare con qualsiasi cosa capiti a

tiro di mano.

Esempi di comunicazione non verbale

La comunicazione verbale e non verbale

Caratteri distintivi della comunicazione verbale e non

verbale

• La Comunicazione non verbale è in gran parte inconsapevole,

non inconsapevole, non interazionale e non controllabile, fornisce

informazioni sul soggetto che la esprime. È ambigua e

fondamentale nelle relazioni.

• La Comunicazione verbale è consapevole e intenzionale fornisce

informazioni sugli argomenti espressi. È poco rilevante nelle

relazioni

LA COMUNICAZIONE INTERNA

La comunicazione interna

• TOP-DOWN: il flusso avviene dall'alto al basso, quindi dal board

management ai dipendenti, e può riguardare comunicazioni di

massa o destinate a una singola persona o a un gruppo/settore

particolare

• BOTTOM-UP: il flusso parte dal basso, quindi sono i dipendenti

che trasmettono informazioni/richieste/reclami/report verso il top

management

• A RETE: è il tipo di flusso che il nuovo marketing cerca di

impiantare nelle imprese, dove le informazioni vengono scambiate

"alla pari" tra il management, la direzione e i dipendenti, rendendo

il processo comunicativo molto più snello e semplice.

Strumenti di comunicazione interna

• MAIL

• RIUNIONI

• CIRCOLARI

• BRAINSTORMING

• CONVENTION/EVENTI

• INCONTRI AL CAFFE’

• POSIZIONE NELLE

RIUNIONI

VERBALE

NON VERBALE

SEGNI/SIMBOLI

COME E’ FATTA UN’AZIENDA

Organigramma, funzionigramma,…

ORGANIGRAMMA TIPO

LA RIUNIONE

Esempio di riunione … esemplare!!

Come far fallire una riunione…

Come raggiungere l’obiettivo

Elementi distintivi • Convocazione

– Verbale

– Non verbale

– Strumento di convocazione

• TEMPI (preavviso)

• Modi - Inizio della riunione

– Sedersi

– Strumenti (pc, video, carta e penna, postit..)

• Conduzione e finale di riunione

• post riunione

Strumenti di convocazione

• STRUMENTI INTERNI AZIENDALI (OUTLOOK – LOTUS NOTES )

• STRUMENTI DIFFUSI

– GOOGLE CALENDAR

– CONSULENTI ESTERNI

• NUMERO DI RISPOSTE

• TEMPI DI RISPOSTA

• DOCUMENTI

Elementi importanti da considerare

• L’ordine del giorno: redazione e invio

• I partecipanti

• La dinamica

• La conclusione: cosa fare alla fine, come concludere, i

prossimi passi.

Elementi importanti da considerare

• La gestione delle obiezioni

• Elementi di comunicazione non verbale

– Postura

– Atteggiamento

– Il tono della voce

– Lo sguardo

– L’interazione con i partecipanti

• La gestione del messaggio

LA VERITÀ È CHE LE RIUNIONI POSSONO

DETERMINARE IL SUCCESSO O IL FALLIMENTO DELLA VOSTRA CARRIERA.

10 COSE DA EVITARE

1. Arrivare in ritardo: nulla la dice più lunga sulla vostra

disorganizzazione che fare ingresso in una riunione già iniziata. Arrivare

con alcuni minuti di anticipo non solo dimostra rispetto nei confronti dei

colleghi e del loro tempo, ma vi consente anche di scegliere una buona

posizione.

2. Essere impreparati: Se avete ricevuto un ordine del giorno o dei

materiali, leggeteli. Pensate a eventuali domande o interventi che potreste

fare in merito agli argomenti in corso.

10 COSE DA EVITARE

3. Monopolizzare la conversazione: Quando la discussione inizia, è

buona educazione far parlare per prime le persone

gerarchicamente superiori. Al termine del loro intervento, esponete

le vostre opinioni in modo conciso. Non dilungatevi e non sentitevi

obbligati a parlare se non avete niente di utile da dire. Come dice il

vecchio adagio: "È meglio tacere e sembrare stupidi che parlare e fugare ogni

dubbio".

4. Far apparire le affermazioni come domande. Formulare le affermazioni

come se fossero domande spinge gli altri a dire di no, a polemizzare o ad

attribuirsi il merito delle vostre idee. Fate affermazioni del tipo: "Indaghiamo

ulteriormente su questo aspetto".

10 COSE DA EVITARE

5. Fraintendere i segnali. Cercate di valutare le esigenze e lo stato

d'animo dei presenti. Ascoltate attentamente ciò che dicono per

capire quanto siano disposti ad accogliere le vostre idee. Dovete fare

in modo che il vostro messaggio sia d'interesse per il pubblico. Ad

esempio, se tutti sono concentrati sul taglio dei costi e voi desiderate

ottenere un aggiornamento del sistema, potreste mettere in evidenza

le possibilità di risparmio offerte dal nuovo software o rimandare la

richiesta togliere a un altero giorno.

10 COSE DA EVITARE

• 6. Essere intimoriti. Purtroppo alcuni colleghi considerano le

riunioni come campi di battaglia e se stessi come gladiatori verbali

che combattono per conquistarsi i favori del superiore. Se siete

vittime di un'umiliazione o di un'accusa, difendetevi con calma. Se

avete bisogno di guadagnare tempo per pensare, fatelo con una

domanda che faccia emergere la responsabilità della

persona che vi aggredisce. Un esempio: "Andrea, quand'è che

hai iniziato a pensare che i risultati di vendita non mi

interessassero?"

10 COSE DA EVITARE

7. Masticare cicche: Schioccare, fare palloncini e ruminare come una mucca sono azioni irritanti.

Togliere inoltre, è maleducato e denota mancanza di professionalità. C'è bisogno di aggiungere altro?

8. Lasciare acceso il cellulare. Al ristorante e al cinema lo spegnete. Fatelo anche in riunione. Un

telefono che squilla interrompe il relatore e distrae i partecipanti. Inoltre, qualunque cosa facciate, non

telefonate mai nel mezzo di una riunione.

9. Andare fuori argomento: Non appropriatevi dell'ordine del giorno.

Restate concentrati sugli obiettivi che insieme al vostro team state cercando di

conseguire. Se dovete fare una digressione su argomenti non correlati, assicuratevi che gli altri siano

d'accordo. Un buon modo per gestire aspetti importanti non correlati all'argomento in corso è di annotarli

su una lavagna a fogli e di esaminarli al momento opportuno.

10 COSE DA EVITARE

10. Non presentarsi. Naturalmente potreste ottenere maggiori

risultati astenendovi dal partecipare a una riunione per restare alla

scrivania e mettervi concretamente al lavoro. Tuttavia, se la riunione

è stata indetta da una persona gerarchicamente superiore all'interno

dell'organizzazione, perderete l'opportunità di farvi conoscere.

Ricordate: in ultima analisi, le riunioni non riguardano solo la

produttività, ma servono anche per proiettare un'immagine

positiva e creare relazioni professionali.

Convochiamo una riunione

• Definiamo ruoli aziendali

• Definiamo ruoli «comportamentali»

– Ognuno deve assumere un atteggiamento di quelli che abbiamo

detto che non vanno assunti

– altri devono capire chi ha quale atteggiamento

• Convochiamo

• Gestiamo

• Ognuno predispone relazione su andamento riunione

IL CELLULARE/TABLET/IPHONE COME ELEMENTO DI DISTURBO

Il brainstorming

Definizioni, vantaggi e svantaggi…

Il brainstorming

I Modo per massimizzare il brainstorming

• Il brainstorming è una tecnica popolare didattico utilizzato per

generare idee in formazione , sessioni facilitate , e le

riunioni .

• Il modo più comune per condurre una sessione di brainstorming è

utilizzare la tecnica "popcorn"

– non esiste una idea buona e una cattiva

– Questa tecnica popcorn spesso genererà un sacco di idee

– a volte la qualità delle idee è carente

– in alcuni casi un partecipante, in grado di dominare la sessione,

lascia agli altri partecipanti minore probabilità di contribuire

II modo (round robin)

• Un metodo più strutturato che garantisce che tutti abbiano la

possibilità di parlare

• Chiedere ai partecipanti di prendersi un momento per pensare a

qualche idea e poi andare in giro per la stanza e chiedere ad ogni

persona di condividere un'idea

• Consentire ai partecipanti di " passare" se non hanno un'idea da

dare

• Registrare e discutere le idee .

III modo (Slip writing)

• i membri del gruppo scrivono le loro idee su foglietti di carta e li

passano al leader di sessione

• I partecipanti possono scrivere una sola idea per ogni passaggio

• Le idee sono registrate e discusse . Questa tecnica permette ai

partecipanti di partecipare in maniera uguale

IV metodo (Hybrid Brainstorming)

• Un processo che combina brainstorming e costruzione del

consenso per produrre un elenco definitivo .

• La chiave di questa tecnica è la qualità non la quantità

• le idee sono presentate ma verificare con il gruppo . Se ognuno

sente che l’idea è valida allora l'idea viene presa in considerazione

• Questa tecnica produce un elenco finale delle idee di qualità dove

ognuno ha avuto input.

La comunicazione esterna

La comunicazione esterna

E’ quel tipo di comunicazione che l'impresa adotta

verso il suo pubblico (stakeholders) attraverso

azioni di comunicazione.

COMUNICAZIONE INTEGRATA

• INTEGRARE:

• Comunicazione di prodotto (marketing)

• Comunicazione istituzionale (corporate)

• Comunicazione interna (organizzativa)

• Comunicazione finanziaria (investor relators)

Chi sono gli stakeholders ?

OSTACOLI AD UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA

• Diversi uffici che si occupano dei vari tipi di comunicazione

• Scarsa integrazione tra comunicazione interna ed esterna

• Mancanza di presidio nella reputazione on line

• Differenza di obiettivi e strategie tra varie

Esempio reputazione on line

L’obiettivo di una comunicazione integrata è di creare un valore all’azienda (brand equity)

Proviamo a fare un brainstorming

Metodo „dei foglietti“

BRAND EQUITY

“l’effetto differenziale che la conoscenza del brand esercita

sulle risposte dei consumatori alle azioni di marketing

dell’impresa” (Keller, 1998)

IL MERCATO

Il concetto di Mercato

• MERCATO = 'insieme dei potenziali clienti aventi l'interesse a

disporre del bene offerto – la possibilità economica (reddito) per acquisirlo – l'accesso al bene (nel senso che il canale distributivo li

raggiunge) – e dispongono di particolari requisiti che sono precondizione per

l'acquisto. • MERCATO SERVITO vale a dire quelle fette di mercato le cui

caratteristiche sono considerate favorevoli per l'azienda. • MERCATO PENETRATO è il sottoinsieme di clienti del mercato

servito inteso come clienti che acquistano effettivamente.

Come creare valore a azienda?

APPROCCIO STRATEGICO ALLA COMUNICAZIONE

Una strategia di comunicazione deve rispondere alla

domanda di come ridurre il gap tra percezione attuale del

ricevente (p.e. il consumatore) e la percezione

desiderata dall’emittente (azienda produttrice)

La comunicazione mira a trasformare

La comunicazione mira a trasformare

COMUNICAZIONE

CORPORATE

(comunicazione

d’impresa)

COMUNICAZIONE

DI MARKETING

(promozione prodotti

e servizi)

Vendita

Volumi

Guadagno

Breve termine

Reputazione

Lungo termine

Difesa

Le due anime della comunicazione

LA COMUNICAZIONE D’ IMPRESA

La comunicazione di prodotto è inserita di solito nella

funzione /ufficio Marketing

Ufficio PR (Relazioni pubbliche)

LE EMAIL

Elementi inseribili:

- Nome e cognome

- Ruolo in Azienda

- Foto

- Logo azienda

- Telefono

- Email

- Sito internet

- Skype

- Messaggio promozionale

azienda (banner)

- Link ai social network

Spingere all’azione (social network)

SOCIAL

NETWORK

SPINTA

ALL’AZIONE

GESTIONE

DOCUMENTI

INVITO

ALL’AZIONE

Firma

(grafica

e testo)

DISCLAIMER

(ESONERO DA

RESPONSABILITA’)

OGGETTO

ANALISI VS. EMAIL

FORMA SOSTANZA COMUNICAZIONE (V –NV)

ALCUNI ESEMPI DI COMUNICAZIONE ESTERNA EFFICACE O NO?

La gestione dei documenti

Chi offre il servizio

• Dropbox

– www.dropbox.com

• Google doc

– www.google.com

• Slideshare

– www.slideshare.com

• Issuu

– www.issuu.com

GOOGLE

• Google Drive lo strumento per salvare i propri file e

cartelle Cloud, in inglese, significa "nuvola"

(l'approccio cloud permette a qualunque utente di

appoggiarsi alle risorse macchina ed alle applicazioni

software messe a disposizione su uno o più server remoti

per effettuare molteplici tipologie di operazioni).

Vantaggi (I)

• A coloro che possiedono un account Google di elaborare

documenti senza installare alcunché sul personal computer e

fruendo di tutti gli strumenti tipici di un wordprocessor tradizionale

dalla finestra del browser web.

• Tipologia: "Fogli elettronici", "Presentazioni", "Disegni" e "Moduli"

• Ciascuna applicazione consente di lavorare, online, su

presentazioni, disegni e grafici oltre che su moduli creati in HTML

• Chiunque possegga un account Google ha a disposizione, a titolo

gratuito, 5 GB di spazio "sulla nuvola" ossia in hosting sui

server di google (liberamente utilizzato per salvarvi file,

documenti, foto, video e così via)

Vantaggi (II)

• Il materiale caricato sull'hard disk virtuale di Google può essere

riutilizzato e condiviso da qualunque luogo: si può utilizzare o un

normale browser web, su qualunque sistema

operativo, l'applicazione per il mondo "mobile" (Android e

Apple iOS (iPhone ed iPad) e per utenti Linux

• Se si installa sul pc googledrive si integra con il sistema

operativo facendo in modo che il disco fisso remoto di Drive sia

considerato come una sorta di unità "fisica", direttamente

accessibile anche dalle applicazioni installate. Inoltre, il software

sviluppato da Google consente di mantenere sincronizzato il

materiale che si salva sul disco fisso "fisico" con quello conservato

sull'account remoto Google Drive.

Installazione sul pc

• Per integrare il servizio Google Drive con il sistema operativo in

uso ed attivare la sincronizzazione di file e cartelle, si dovrà

necessariamente scaricare l'apposito software client.

Quest'operazione si concretizza acconsentendo al download del

programma proposto da Google (è necessario cliccare su Download

Google Drive previa accettazione delle condizioni di licenza d'uso).

Modalità di sincronizzazione

• Il riquadro Sync options consente di definire le cartelle che

devono essere sincronizzate e di stabilire se non si fosse

interessati alla sincronizzazione dei documenti Google Docs

(casella Sync Google Docs files).

• È immediato notare che a tutti i documenti prodotti con Google

Docs viene assegnata l'estensione .gdoc.

• Cliccando su Buy more storage, dietro il versamento di un canone

mensile pari a 2,49 dollari si potranno ottenere 25 GB di spazio

mentre con 4,99 dollari al mese si avranno 100 GB.

DROPBOX

• Simile a googledrive

• Non permetter di lavorare sullo stesso documento in due

• Non permette di vedere chi ha elaborato versioni diverse

• PRIVACY

– Documenti pubblici

– Documenti privati

– Solo chi mando link

– Come googledrive

ATTENZIONE

1. OCCUPAZIONE SPAZIO SU DISCO

2. PAGAMENTO COSTI INTERNET

SLIDESHARE

• Slideshare è un sito che permette di caricare e condividere le proprie

presentazioni con altri utenti.

• Per sua natura, Slideshare può diventare un ottimo strumento di

divulgazione nonché un luogo per scoprire contenuti ed informazioni che,

diversamente, sarebbero stati difficili da reperire.

• Le presentazioni condivise su Slideshare possono essere scaricate dagli

altri utenti, ma anche incorporate (attraverso la funzione di EMBED)

in blog, siti, o altri social network per agevolarne la diffusione.

• Ogni presentazione può essere taggata e scoperta da altri utenti

attraverso la funzione di ricerca per Tag. Per Tag si intende una sorta di

parola chiave, un concetto, che esprime efficacemente la risorsa.

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IL TAG

ISSU

• un servizio web che permette di caricare materiale digitale per la

visualizzazione realistica e modificabile, come portfolio, libri,

riviste, giornali e altri media stampati

• Si integra con i siti di reti sociali per promuovere il materiale

caricato (facebook, linkedin…)

• comparabile a quello che fa Flickr con la condivisione di foto o

Youtube con i video, slideshare per i documenti

• Come la maggior parte dei documenti può essere vista

in internet, alcuni possono essere anche scaricati e salvati.