Corso di aggiornamento AFFIDO FAMILIARE A.A.A. Cerchiamo : Amore … Aiuto Accoglienza S. Giorgio di...

Post on 01-May-2015

217 views 2 download

transcript

Corso di aggiornamento

AFFIDO FAMILIARE A.A.A.

Cerchiamo : Amore … Aiuto

AccoglienzaS. Giorgio di Nogaro 6 maggio 2011

Dr.ssa Illia MARTELLINI – psicologa – Direttore S.O.S. Area Materno Infantile Territoriale – Servizi Consultoriali – ASS 5 “ Bassa Friulana”

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5

Il FOCOLARE

Ha bisognoHa bisogno

Ha bisognoHa bisogno

Ha bisogno

Ha bisogno

nutrirsinutrirsi

dormiredormire

Essere curatoEssere curatonell’ igiene personalenell’ igiene personale

Ha bisogno

Ha bisognoDi essere amatoDi essere amato

E’ un intervento temporaneo di E’ un intervento temporaneo di aiuto e di sostegno ad un aiuto e di sostegno ad un minore che proviene da una minore che proviene da una famiglia in difficoltà.famiglia in difficoltà.

Attraverso l’AFFIDAMENTO il Attraverso l’AFFIDAMENTO il bambino incontra una famiglia bambino incontra una famiglia che , accogliendolo presso di che , accogliendolo presso di sé, si impegna ad assicurargli sé, si impegna ad assicurargli una adeguata risposta ai suoi una adeguata risposta ai suoi bisogni affettivi ed educativibisogni affettivi ed educativi

DISCIPLINA DISCIPLINA

DELL’ADOZIONE DELL’ADOZIONE

E E

DELL’AFFIDAMENTO DELL’AFFIDAMENTO

DEI MINORIDEI MINORI

OGNI BAMBINO HA OGNI BAMBINO HA DIRITTO A CRESCERE DIRITTO A CRESCERE

NELLA PROPRIA NELLA PROPRIA FAMIGLIA DI ORIGINEFAMIGLIA DI ORIGINE

IMPOSSIBILITA’ IMPOSSIBILITA’ TEMPORANEA TEMPORANEA DELLA FAMIGLIA DI DELLA FAMIGLIA DI ORIGINEORIGINE

REQUISITO FONDAMENTALEREQUISITO FONDAMENTALEPER L’ IDONEITA’PER L’ IDONEITA’

éé

L’ ACCETTAZIONE del bambino con la sua L’ ACCETTAZIONE del bambino con la sua realtà psichica e familiarerealtà psichica e familiare

La DISPONIBILITA’ ad assicurare La DISPONIBILITA’ ad assicurare l’accudimento, l’istruzione, l’educazione l’accudimento, l’istruzione, l’educazione tenendo conto anche delle indicazioni dei tenendo conto anche delle indicazioni dei genitori del bambino stesso genitori del bambino stesso

Art.4

• 1. L’affidamento familiare è disposto dal servizio sociale locale, previo consenso manifestato dai genitori o dal genitore esercente la potestà, ovvero dal tutore, sentito il minore che ha compiuto gli anni dodici e anche il minore di età inferiore, in considerazione della sua capacità di discernimento.

•  2. Ove manchi l’assenso dei genitori esercenti la potestà o del tutore, provvede il tribunale per i minorenni.

• Si applicano gli articoli 330 e seguenti del codice civile.

• (Art. 333 Condotta del genitore pregiudizievole ai figli

Quando la condotta di uno o di entrambi i genitori non è tale da dare luogo alla pronuncia di decadenza prevista dall'art. 330, ma appare comunque pregiudizievole al figlio, il giudice, secondo le circostanze può adottare i provvedimenti convenienti e può anche disporre l'allontanamento di lui dalla residenza familiare.

Tali provvedimenti sono revocabili in qualsiasi momento).

• Art. 330 Decadenza dalla potestà sui figli

Il giudice può pronunziare la decadenza della potestà quando il genitore viola o trascura i doveri (147; Cod. Pen. 570) ad essa inerenti o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio.

In tale caso, per gravi motivi, il giudice può ordinare l'allontanamento del figlio dalla residenza familiare.

3. Nel provvedimento di affidamento familiare provvedimento di affidamento familiare devono essere indicate specificatamente :

• le motivazionimotivazioni,• i tempitempi • i modimodi dell’esercizio dei poteri riconosciuti

all’affidatario, • le modalitàmodalità attraverso le quali i genitori e gli

altri componenti il nucleo familiare possono mantenere i rapporti con il minorei rapporti con il minore.

• Deve altresì essere indicato il servizio servizio sociale localesociale locale cui è attribuita la responsabilitàresponsabilità del programma di assistenza, e la vigilanzavigilanza durante l’affidamento con l’obbligo di tenere costantemente informati l’obbligo di tenere costantemente informati il giudice tutelare o il tribunale per i minorenni.

• Il servizio sociale locale servizio sociale locale cui è attribuita la

responsabilitàresponsabilità del programma di assistenza, e la vigilanzavigilanza durante l’affidamento, deve riferire riferire al giudice tutelare o al tribunale per i minorenni del luogo in cui il minore si trova, ogni evento di particolare rilevanza

• deve presentare una relazione semestrale presentare una relazione semestrale sull’andamento del programma di assistenza, sulla sua presumibile ulteriore durata e sull’evoluzione delle condizioni di difficoltà del nucleo familiare di provenienza.

• Comma 4. Nel provvedimentoprovvedimento deve inoltre essere indicato il periodo di presumibile periodo di presumibile durata dell’affidamento durata dell’affidamento che deve essere rapportabile al complesso di interventi volti al recupero della famiglia d’origine. Tale periodo non può superare non può superare la durata di ventiquattro ventiquattro mesi mesi ed è prorogabileè prorogabile, dal tribunale per i minorenni, qualora la sospensionesospensione dell’affidamento rechi pregiudizio al minore.rechi pregiudizio al minore.

•    

• comma 5. L’affidamento familiare cessa L’affidamento familiare cessa con provvedimento della stessa autorità che lo ha disposto, valutato l’interesse del minore, quando sia venuta meno sia venuta meno la situazione di difficoltà temporanea situazione di difficoltà temporanea della famiglia d’origine della famiglia d’origine che lo ha determinato, ovvero nel caso in cui la prosecuzione di esso rechi pregiudizio al minore.

Art. 44. Art. 44. Disciplina l’adozione in casi particolariDisciplina l’adozione in casi particolari

L’adozione è consentita nei casi in cui ci sia uno stato di abbandono del minore e previa valutazione del Tribunale dei Minorenni può essere concessa la possibilità di adozione del minore in affido a:

   ”… a) persone unite al minore da vincolo di parentela fino al sesto grado o da preesistente rapporto stabile e duraturopreesistente rapporto stabile e duraturo…)

•        

Il gruppo viene costituito nel 1998 Il gruppo viene costituito nel 1998 inizialmente vi fanno parte n° 9 inizialmente vi fanno parte n° 9 famiglie :famiglie :

n° 2 di Latisanan° 2 di Latisana

n° 2 di Muzzana del Turgnanon° 2 di Muzzana del Turgnano

n° 1 di Preceniccon° 1 di Precenicco

n°1 di Teorn°1 di Teor

n°2 di Carlino n°2 di Carlino

n° 1 di Fagagnan° 1 di Fagagna

Sino ad oggi sono state valutate 50 famiglie

Di cui 30 hanno avuto almeno un bambino in affido

Oggi abbiamo Oggi abbiamo n° 14 famiglie disponibili n° 14 famiglie disponibili