COSMOLOGIACOSMOLOGIA Un cortese invito Per un attimo sospendiamo il nostro attento e diurno guardare...

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COSMOLOGIA

Un cortese invito

Per un attimo sospendiamo il nostro

attento e diurno guardare il mondo e

portiamo il nostro sguardo notturno oltre il

lucernaio sul tetto, oltre la Luna, verso le

stelle e al di là : il cielo ci accoglie con il

suo volto d’infinito in cui risplende un

sorriso d’eterno!

Chi son ?

Mi presento :

sono il discendente di “ guarda la Luna “

e dato che passo le mie notti e anche i giorni

con la testa sempre oltre le nuvole, oltre il

soffitto di stelle, vi invito a seguirimi per

accompagnarvi in un viaggio per un mondo

fantstico dove la vostra immaginazione si

può arricchire di nuovi colori.

E quando miro in ciel arder le stelle;

Dico fra me pensando :

A che tante facelle?

Primo argomento

... e poi guardiamo oltre le stelle, dove dimorano le

galassie!

... e oltre ancora , dove si incontrano

strani giochi di luci e nebbie...

... e arobazie di colori...

…. LO STELLATO!!!!!!!!!

Il sole

il

diagramma

di

Hertzsprun

g-Russel

(HR),

Ammasso stellare

concentrazioni di

stelle della VL

Ammasso

globulare in VL

Il mezzo interstellare ; polvere interstellare diffusa

ISM, inter-stellar matter ; Nebulose

Particolare di

una zona di

formazione

stellare.

Nebulosa di Orione;

emissione di riflessione.

Nebulosa di Orione; emissione di fluorescenza.

resto di

supernova

Immagine della Via Lattea osservata dalla Terra

satellite IRAS a lunghezze d'onda infrarosse,

Immagine della Via Lattea osservata dal nostro sistema di

riferimento terrestre. E’ stata

ottenuta con osservazioni del satellite COBE

(esperimento DIRBE)

Età 10 Gy

Via Lattea : 100 miliardi di stelle

Galassia di Andromeda: 2,5 mln yl circa mille mld stelle

La Via Lattea e la

galassia di Andromeda, fanno parte di un piccolo

sistema di galassie:

il Gruppo Locale

Via Lattea

Il Parsec = 3.26 YL

Ammassi di galassie

Ammassi di galassie più vicine

Costellazione

del cane

VIA LATTEA E DINTORNI

ammasso

glubulare

gigante 47

Tucanae vicino

Via Lattea.

1 milione di

stelle distante

4.1 Kpc; età 13

Gyrs.

GALASSIE

Galassie al telescopio

Sopra: varieta’ delle morfologie galattiche. Sotto:

schema della classificazione delle

morfologie secondo Edwin Hubble

Galassia di Bode:12 mln yl; una delle galassie più luminose

Galassia girandola: (a spirale, costellazione Orsa Maggiore, 24 mln yl

Galassia sombrero: 29,5 mln yl

Galassia girasole 37 mln YL

Galassia M 51 : galassia a spirale 312 mln YL

ammasso della Vergine

Immagine

telescopio

spaziale

Hubble :

ammasso

di

galassie,

Abell

1689.

nebulose

Nebulosa del granchio in X e ottico.

Galassia

fagocitata

Ammassi stellari

QUASAR

……….gli

oggetti più….

lontani!!! e più

energetici !!!

Il motore centrale dell’AGN può essere un buco nero

supermassiccio : 1mld Masse solari!!

QUASAR

……….gli

oggetti più….

lontani!!! Nonostante tali enormi luminosità, le

dimensioni dei quasar sono

confrontabili con quelle del sistema

solare, e comunque non più grandi di

pochi anni luce (1016 m).

Un quasar (contrazione di QUASi-stellAR radio source, radiosorgente quasi

stellare) è un nucleo galattico attivo estremamente luminoso e generalmente molto

distante. Il nome deriva dal fatto che questi oggetti furono inizialmente scoperti

come potenti sorgenti radio, la cui controparte ottica risultava puntiforme come una

stella. Il grande spostamento verso il rosso che caratterizza i quasar, in accordo con

la legge di Hubble, implica che siano oggetti molto distanti e che debbano emettere

energia equivalente a centinaia di normali galassie.

“Firma” di un buco nero: curva di rotazione Kepleriana di

un disco nucleare.

Rs

BUCO NERO

Struttura dell’universo

Nelle nostre vicinanze (entro alcune decine di Mpc)

l’Universo appare estremamente variegato:

• gruppi di galassie (Gruppo Locale)

• ammassi di galassie (ammasso della Vergine)

piu’ o meno

• superammassi.

• Su scale maggiori presenze di grandi vuoti,

con dimensioni sino a ∼100 Mpc

• Filamenti di ammassi di galassie

distribuzione di galassie a struttura apparentemente cellulare;

Le galassie si dispongono preferenzialmente sulle pareti di volumi

sferici, che appaiono sotto-densi.

Su scale di > 100 centinaia di Mpc (z>0.05 - 0.1) la distribuzione

delle strutture sembra divenire piu’ uniforme

Uniformità in lontananza

Profondità

900 Mpc

La scala delle distanze cosmiche.

universo

Ammassi e super ammassi lontani dalla VL

satellite IRAS a lunghezze d'onda infrarosse,

Radiogalassie.

Nuclei Galattici Attivi (AGN) e quasar

radio molto luminosi, visibile sino a

enormi distanze nello spazio-tempo

(tipicamente di molte migliaia di Mpc e

vari miliardi di anni luce nel passato).

Osservazioni di grandi porzioni di cielo

in radio forniscono quindi una

immagine dell’Universo lontano dando

informazione sulla sua isotropia e

omogeneita’ su grandissime scale.

Radio galassie

Distanza-tempo

Immagine radio e

ottica della

radiogalassia

3c296.

Il cielo in raggi X

osservato dal

satellite HEAO-1 A2

Sempre più lontano

Fondo raggi X

FONDO X

Spettro di

corpo nero

elevatissimo

grado di

isotropia

angolare.

Questo

fondo

include circa

400

fotoni/cm3.

RADIAZIONE

di

FONDO

Radiazione Cosmica di Fondo nelle

Microonde.

L’estrema omogeneita’ dell’universo primordiale è dimostrata

dalle osservazioni della CMB. Si tratta di un fondo di radiazione

che ha una origine molto piu’ remota nel tempo del fondo X,

ossia proviene direttamente dal plasma primordiale poco dopo il

Big Bang (400.000 anni dopo).

E’ un fondo di fotoni di corpo nero (paradossale il fatto che questi

fotoni non hanno piu’ interagito con le loro sorgenti, ossia con il

plasma primordiale, da circa 14 miliardi di anni, e nonostante cio’

hanno mantenuto uno spettro di perfetto corpo nero, che origina

da perfetto equilibrio tra radiazione e materia!).

CMB

La radiazione cosmica di fondo a microonde CMB è l’immagine

della superficie di ultimo scattering fra fotone e elettrone avvenuto al

tempo della ricombinazione fra protoni ed elettroni.

Lo spettro della CMB al momento dell’emissione è uno spettro di

corpo nero.

Essendo la quantità I / 3 un invariante di Lorenz lo spettro da noi

osservato a z=0 è ancora uno spero di corpo nero praticamente

perfetto.

Si può dimostrare che l’effetto dell’espansione sullo spettro di un

corpo nero è quello di ridurre la temperatura osservata di un fattore

(1+z) rispetto a quella emessa mantenendo inalterata la natura

termica dello spettro.

Lo spettro della CMB misurato dal satellite COBE mostra come i

dati osservati. Si può notare l’assoluta consistenza dei dati osservati

con la curva teorica di un corpo nero avente una temperatura di

2.726 k.

Mappa di tutto il cielo ottenuta con la missione W-MAP. le

fluttuazioni di brillanza superficiale sono solo di qualche parte su

100.000 . Da queste osservazioni emerge una condizione di

straordinaria isotropia e omogeneita’ nel plasma primordiale sino a

circa mezzo milione di anni dopo il Big Bang.

Le piccolissime

increspature che si

notano nella fig. in basso

hanno una ampiezza

angolare caratteristica

corrispondente a circa

10 Mpc al tempo attuale.

Fondamentalmente alla

presenza di queste

nuvolette fa riferimento

la teoria che

spiega l’origine delle

strutture cosmiche per

effetto dell’autogravita’.

Un po’ di fisica e di matematica !!!

dA1

d

r1

dA2

rR

Angolo

solido

x

SR

rI

Ir

Sorgente

luminosa

24 R

SR

r

IrI

Rivelatore

ci aspettiamo che le supernove più

vicine presentino, viste dalla Terra, una

luce più intensa di quelle più lontane.

Strumentazione

Fotometro Sorgente

luminosa

distanza d

2

1

dIriv

Funzione di luminosità

24 R

SR

r

IrI

Candela campione: valore noto di Is

Si misura Ir

Si calcola la distanza r

r rivelatore

candela

RAPPORTO M/L

Il parametro M/L esprime una quantita’ fondamentale delle

galassie, la loro attitudine ad emettere fotoni per un certo valore

della massa stellare.

(M/L)gls 5((M/L)sole )

oscuramateriaL

M

L

M

G

rvM

rmvF

rGMmF

gls

gls

50

/

/ 2

2

2

Materia Oscura

galassia

Alone «oscuro»

oscuramateriaL

M

L

M

gls

200

Materia Oscura

Ammassi di

galassie

Alone «oscuro» mat star 5x10^8 Msole/Mpc^3

mat oscr 5x10^9 Msole/Mpc^3

Misura della curva di rotazione di una galassia

a spirale.

le parti esterne delle galassie a spirale sono dominate da una

componente di materia oscura non associata a stelle o gas.

UNIVERSO ATTUALE

La densita' di massa-energia della materia gravitante e' vari

ordini di grandezza (>1000 volte) superiore a quella di tutte le

componenti radiative oggi presenti nell'Universo.

Si parla oggi di un Universo dominato energeticamente dalla

materia gravitante, piuttosto che dai fotoni.

L’ESPANSIONE !!!

ESPANSIONE ALLONTANAMENTO GALASSIE

(HUBBLE)

ESPANSIONE

Se un oggetto luminoso si allontana da noi, analizzandone lo

spettro osserveremo uno spostamento verso il rosso, che

insieme al violetto costituisce il limite estremo dello spettro

della luce. Questo “spostamento verso il rosso” della luce è

un effetto della nostra osservazione: la luce è sempre quella,

ma poiché la sorgente che la emette si sta allontanando, l’onda

si dilata e la sua frequenza si riduce. Se tutte le galassie hanno

uno spettro spostato verso il rosso, significa che si stanno

allontanando da noi.

d

R

I

V

E

L

A

T

O

R

E

galassia

galassia

galassia

3V

2V

V

3d 2d d

OSSERVAZIONE ASTRONOMICA (HUBBLE) dV

Tempo cosmico Tempo locale

Spazio co-movente

R(t*)

t*

Distanza comovente

t*

t*

t*

t* tempo cosmico assoluto !

Tempo Cosmico Assoluto (tempo proprio di un campo Universo)

Esistono osservazioni che permettono di sincronizzare tutti gli

osservatori fondamentali.

Si considera la temperatura della radiazione cosmica di fondo

nelle microonde

noi “ci troviamo al tempo cosmico (t*) corrispondente ad una

temperatura della radiazione di fondo di TCMB =2.725 K”.

• Un osservatore, che "si lascia trasportare" dall'espansione

dell'universo ed è perciò detto "osservatore comovente".

•Un osservatore comovente percepisce l'universo

ISOTROPO.

• Il tempo misurato da un osservatore comovente è detto

"tempo cosmologico"

• l'istante zero è quello del Big Bang

• il valore del tempo cosmologico coincide con l'età

dell'universo.

Spazio comovente statico

Universo in espansione presenza

di un fattore di scala. R R[a(t*)]

Spazio co-movente

t*

R[a(t*)]

Distanza comovente

La distanza comovente è la distanza tra due punti nello spazio in coordinate

comoventi, ad un singolo tempo t*

Tuttavia, mentre il tempo cosmologico è identico al tempo misurato localmente in

una fissa posizione comovente spaziale, la distanza comovente non è, in generale,

identica ad una distanza, come sperimentato fisicamente con una particella che si

muove più lentamente della luce.

Se si divide la distanza comovente per il tempo cosmologico presente (l‘età

dell’universo e la si definisce come velocità, allora le risultanti velocità delle

galassie in prossimità dell’orizzonte di una particella e oltre possono essere

maggiori della velocità della luce. Questo è il paradosso della frase ambigua lo

spazio si espande più velocemente della velocità della luce. Si può riformulare

questa frase in maniera meno ambigua nel seguente modo:

Per una galassia (o oggetto celeste) vicino o oltre l'orizzonte, la velocità, definita

come distanza comovente dall'osservatore diviso il tempo cosmologico presente,

può essere maggiore di quella della luce

V1 < c

V1

V2 > c

R(t1*)

• Per una galassia vicino o oltre l'orizzonte, la velocità, definita come

distanza comovente dall'osservatore diviso il tempo cosmologico

presente, può essere maggiore di quella della luce

• Lo spazio si espande più velocemente della velocità della luce.

O.E

“MOTO” di ESPANSIONE

Espansione

Grumi

GALASSIE

il substrato cosmico

di particelle e …

PRINCIPIO DI RELATIVITA’

COSMOLOGICO

Il principio di “quiete

relativa” conduce ad

un universo omogeneo

nella distribuzione dei

moti apparenti dei

diversi SR, come le

galassie.

PARADOSSO DI OLBERS

Perché il cielo notturno è nero?

`E l’espansione dell’Universo a disinnescare questo

paradosso, spostando la radiazione delle stelle molto

lontane verso il rosso e ponendo un limite all’Universo

osservabile come l’orizzonte delle particelle.

TERRA

STELLA VISIBILE

STELLA NON VISIBILE

O.E

Fotometro Sorgente

distanza d

1) La sorgente si allontana

2) Effetto doppler

Vall

V luce = c

emsems

emsrcv

all

rcvems

rcvems

z

c

V

1

1

z

z

z

Vale la legge di Hubble Vall = H(t)d

diagramma di Hubble delle supernove vicine.

HUBBLE

Osservazioni con

Hubble Space

Telescope

dV

HdV H = 71± 6 Κm/sec/Μpc

Osservando altre stelle o galassie, gli spostamenti in λ

delle righe spettrali rifletteranno i loro moti relativi a noi.

alla trasformata di Lorentz essere:

1

1emsos

Per v sufficientemente piccola rispetto alla velocita’ della

luce e assunta positiva

zc

v

v

vv

o

oe

ems

emsos

1

1

1

UNIVERSO vicino

localunvrsdtz cos

“MOTO” di ESPANSIONE

Il moto di “espansione” è equivalente ad

un moto relativo di allontanamento che

soddisfa al principio della «relatività» su

scala cosmologica!

Espansione

Grumi

GALASSIE

EINSTEIN

PALLONCINO CHE SI GONFIA

Principio di «relatività» cosmologico

Io sono al

centro

dell’universo!

galassia

Le galassie si

allontanano

Io sono in

quiete

PRINCIPIO DI RELATIVITA’

COSMOLOGICO

Il principio di “quiete

relativa” conduce ad

un universo omogeneo

e isotropo nella

distribuzione dei moti

apparenti dei diversi

SR, come le galassie.

Universo in espansione Nulla!

e allora è La forza gravitazionale

Attrazione reciproca Formazione galassie

stelle Pianeti TERRA!!!!!! UOMO!!!

ESPANSIONE GRAVITA’

FORZA GRAVITAZIONALE

Falsa!!!!

Spazio curvo

TERRA

O’

luce

g g

O”

luce

S.R.I S.R.n.I

O’ luce

g g

g

O”

luce

Terra

Ascensore in caduta libera

S.R.I

S.R. Grav.

situazione analoga

la geodetica è la linea più corta tra due punti

A

B

O’

luce

g g

O”

luce

S.R.I S.R.n.I

spazio curvo spazio piatto

Spazio Curvo

O’ luce

g g

Spazio Piatto Locale

g

O”

luce

Terra

Ascensore in caduta libera

S.R.I

S.R. Grav.

Spazio curvo AB, AC, BC

sulla superficie rappresentano

geodetiche,

ovvero curve di lunghezza

minima tra questi

punti. Il triangolo ABC

disegnato sulla

superficie ha una somma di

angoli interni

pari a 270 gradi Geometria

non Euclidea

Raggio di curvatura

kR

curv

1

la costante di curvatura non cambia segno con il tempo

cosmico: essa rimane positiva, o nulla o negativa per qualunque

valore del tempo cosmico METRICA RW

Spazi curvi

Curvatura nulla

a) tre tipi diversi di curvatura

per spazi omogenei, con k>0,

k<0, e k=0

(b) Rappresentazione di uno

spazio curvo a curvatura

positiva, finito ma illimitato

(un raggio di luce puo'

viaggiare per un tempo infinito e

compiere una serie di cicli

ritornando a tempi diversi nella

stessa posizione)

Raggio

di luce

Zona a spazio curvo

Sorgente

reale Rivelatore

Sorgente

apparente

LENTE GRAVITAZIONALE

sole

Zona a Spazio Curvo

Terra

Galassia con

alone

LENTE GRAVITAZIONALE

Galassia

intermedia

Zona a tempo dilatato

Sorgente

Pianeta

Distorsione temporale

sole

A B

c

ABteco

2

luce

eco

Dilatazione del tempo

Campo gravitazionale

SPAZIO-TEMPO CURVO Curvatura dello spazio = Tensore di curvatura Rij

Rij

Massa-Energia

Tij

Tensore densità Energia-massa Tij

Equazione di Einstein

TR *

La soluzione di Schwarzchild

Rs

2Sc

2GMR

Buco nero

Equazioni di Friedmann

SOLUZIONI

3 EQUAZIONI

Guardando lontano si va indietro

nel tempo!!!!

spazio

tempo

passato presente

vicino lontano

Noi siamo vecchi di circa

10 mld y, ma la nostra

galassia ha diametro di

1000 pc…

l’espansione è tra le

galassie!!!!

tempo

Via lattea

10 mld y

Tempo cosmico

14 mld y 1000 pc

IPOTESI BIG BANG

A RITROSO L’UNIVERSO SI

RIMPICCIOLISCE SINO A….

La formula del tempo

p

e

Uc

k

2

! L’Età dell’Universo !

Yc p

eU

91082,132

Il primo Universo !!!!!

tempo di Planck dopo il Big Bang

sec1039056.51099792458.2

1061605.1 44

8

35

cc

PlPl

Pl

mcmPl

Pl

35

88

34

1061605.11099792458.21017671.2

1005457266.1

Lunghezza di Planck dopo il Big Bang

KgG

cmpl

7

2/1

11

834

101765.210(6.67259)

102.99792458101.05457266

Massa di Planck dopo il Big Bang

GUT

Ad energie più basse, tre

forze fondamentali

(elettromagnetica, nucleare

forte e debole) risultano

unificate secondo le Teorie

della Grande Unificazione

DUE sole Forze : Gravità e

ElettroDeboleForte.

Ad energie più basse della

GUT assistiamo alla rottura

spontanea delle simmetrie.

Inflazione

Il tempo d’inizio del processo inflattivo

L’energia tipica a cui si rompono le

simmetrie della GUT è

L’inflazione spiegherebbe la piattezza

dell’Universo a metrica costante!!!

Gevifl

ifl

16

38

10

sec10

Bariogenesi e nucleosintesi

primordiale

Ad energie pi`u basse, 1014 GeV (t 10−35 s), le simmetrie

della GUT sono tutte rotte; troviamo

cos`ı le particelle che noi conosciamo, cio`e quark e leptoni

e le loro corrispondenti antiparticelle, gluoni,

bosoni dell’interazione debole, bosoni di Higgs, pi`u una

particella ignota di materia oscura.

un meccanismo che ha rotto la simmetria tra materia ed

antimateria

A verso 300 MeV (10−4 s dopo il Big Bang), l’Universo

contiene quark, leptoni, fotoni, neutrini e

materia oscura. Bariogenesi

Modelli alternativi

Universo Stazionario

universo in espansione esponenziale

stazionaria bilanciata dalla creazione

continua di materia proprieta’

fondamentali (densità di massa-energia,

ecc.) invariate nel tempo.

l’Universo e’ invece soggetto a radicale

mutazione con il tempo delle sue proprieta’

(evoluzione cosmologica)

Big bang

Universo omogeneo e isotropo !!! Ma ….???

II° Problema:

Problema dell’orizzonte

13mld anni 13mld anni

26 mld anni

??????????

Non c’è comunicazione tra le due galassie

Universo omogeneo in espansione ????

NOI

MODELLI UNIVERSO

per tutto l’800

ma anche per significativa parte del '900, le

concezioni cosmologiche prevedevano un

universo statico e immutabile con il tempo

(visione positivistica ottocentesca).

Stato Stazionario, che prevedevano un universo

appunto in espansione

esponenziale stazionaria bilanciata dalla creazione

continua di materia, in grado cosi’

di mantenere le sue proprieta’ fondamentali

(densita’ di massa-energia, ecc.) invariate

nel tempo.

ANTIMATERIA

anti-materia e' uno dei rilevanti

problemi della cosmologia

Osservazioni ormai pluri-decennali

non ne hanno mai rilevato

tracce significative.

MATERIA OSCURA

materia non barionica

Interazione solo gravitazionale

Assione, neutralino (WIMPS (Weakly

Interacting Massive Particles).

(CERN no supersimmetria)

GRAVITA’

. L’accelerazione dovrebbe quindi arrestarsi

e iniziare un ripiegamento, che potrebbe in

un lontanissimo futuro produrre un Big

Crunch, un enorme scontro di tutta la

materia rimasta, compressa in uno spazio

non più grande di una noce. Un Big Bang al

contrario

Accelerazione dell’espansione

Un'energia oscura sta accelerando l'universo:

la scoperta Premio Nobel 2011

Ai fisici americani Saul Perlmutter, Brian P.

Schmidt e Adam G. Riess il Premio Nobel 2011

per la Fisica. Nel 1998 scoprirono che

l'universo sta accelerando la sua espansione,

probabilmente a causa di una forza sconosciuta,

l'energia oscura, che potrebbe determinare il

destino ultimo del cosmo. Ecco la straordinaria

storia della loro scoperta.

dove (L ) ν φ e’ la funzione di

luminosita’ e dove, considerando la

relazione della

distanza di luminosita’ Lν=4π d2

PARADOSSO : alcune supernove relativamente vicine apparivano più fioche di

alcune che invece, poste anche a oltre 10 miliardi di anni luce,

risultavano più luminose. Quindi, le supernove a noi più vicine

dovevano essere in realtà più lontane del previsto, e quelle

apparentemente più lontane sembravano più vicine. Confermate

le osservazioni, escluse altre ipotesi (come quella di una

“polvere cosmica” che ridurrebbe l’intensità luminosa, errori di

calcolo, o confusione sul tipo di supernove osservate),

Perlmutter, Schmidt e Riess dedussero che, quando la luce delle

supernove più lontane che oggi vediamo fu emessa, diversi

miliardi di anni fa, l’universo si espandeva più lentamente.

Viceversa, l’universo oggi sta accelerando.

SUPERNOVAE

supernovae

RESTI DI UNA SUPERNOVAE

Ciò che resta di una supernova

dopo l'esplosione

CANDELE STANDARD

gli oggetti di questo tipo che oggi forniscono le migliori stime sono le

SUPERNOVAE 1A

Esplosione supernove Ia

24 Ld

Lf

f = Flusso radiazione

( raggi X, neutrini )

dL = distanza di

luminosità

Si deve tener conto dell’espansione dell’universo

Terra

Galassia

z = redshift

)(1 zrzdL

2

2

14 zf

Lzr

rz

galassia

supernovae

, le supernove Ia sono state definite candele

standard: la loro luce, che proviene da

miliardi di anni luce di distanza, ci permette

di calcolare con esattezza le distanze

cosmologiche.

, osservando la loro luminosità, da quanto

tempo è avvenuto il fenomeno osservato, e

quindi la distanza dalla Terra.

Dai dati definitivamente

analizzati si può infine

tracciare il diagramma di

Hubble e determinare i

parametri cercati Le supernovae a basso

redshift hanno permesso di

fissare una stima della

costante di hubble H0 mentre

i fit tenendo conto delle

supernovae più lontane fino a

z=0.9 e successivamente

inserendo anche un evento a

z≈1.7 hanno reso possibile

una stima delle densità di

materia e di “dark energy”

vincolando anche il segno del

parametro di decelerazione.

RISULTATI

Imponendo universo piatto

In uno scenario di universo piatto ci si aspetta che il primo

picco sia centrato su un valore di l≈200, nel caso di universo

aperto l’angolo corrispondente all’orizzonte alla

ricombinazione sarà minore spostando il picco verso l

maggiori. Una valutazione accurata delle previsioni teoriche

confrontate con le osservazioni di WMAP permette di ottenere

la migliore odierna stima della densità totale dell’universo e

una stima della densità di materia.

Questi risultati sono consistenti con un modello di universo

piatto (ΩK=0) e con i risultati ottenuti con le supernovae 1a

(Ω0m=0.27 e Ω =0.73).

E’ oggi possibile escludere una cosmologia con Ω0m=1

Spergel et al. 2003

Energia oscura.

Varie indipendenti osservazioni cosmologiche indicano la

presenza di un termine

repulsivo nell'espansione generale dell'Universo, responsabile

del fatto che

l'espansione, anziche' essere rallentata dalla presenza di

materia gravitante, appare

oggi accelerata. Una espansione accelerata richiede, per essere

spiegata, una forza

repulsiva che agisca nell'Universo.

Il termine Λ

densita' di energia del vuoto, che la

fisica delle interazioni fondamentali indicano assumere

valori diversi da zero e molto

elevati.

Distanza: 13 mld YL Nome: z8-GND- 296.

Fondo Cosmico in Raggi X.

Il fondo X origina, secondo le osservazioni e le teorie

attuali, dall’emissione integrata di popolazioni di Nuclei

Galattici Attivi (galassie di

Seyfert e quasar) luminosi in raggi X.

Il fondo isotropo X e' essenzialmente dovuto a una

miriade di

galassie attive lontane e potenti,

Radiazione Cosmica di Fondo nelle Microonde.

Si tratta di un fondo di radiazione

che ha una origine molto piu’ remota nel tempo del

fondo X, ossia proviene

direttamente dal plasma primordiale poco dopo il Big

Bang (400.000 anni dopo).

CMB La radiazione cosmica di fondo a microonde CMB è l’immagine

della superficie di ultimo scattering fra fotone e elettrone avvenuto al

tempo della ricombinazione fra protoni ed elettroni.

Lo spettro della CMB al momento dell’emissione è uno spettro di

corpo nero.

Essendo la quantità I / 3 un invariante di Lorenz lo spettro da noi

osservato a z=0 è ancora uno spero di corpo nero praticamente

perfetto.

Si può dimostrare che l’effetto dell’espansione sullo spettro di un

corpo nero è quello di ridurre la temperatura osservata di un fattore

(1+z) rispetto a quella emessa mantenendo inalterata la natura

termica dello spettro.

Questa sequenza di indicatori permette misure di distanza

sino ad un migliaio di Mpc,

escludendo le supernovae, con le quali si arriva a molte

migliaia di Mpc