Post on 13-Aug-2020
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Crisi economica: la luce in fondo alCrisi economica: la luce in fondo al tunnel ?Cause, evoluzioni e rimedi alla più grave crisi del dopoguerra
Francesco DaveriFrancesco DaveriUniversità di Parma, e LaVoce.info
2009: Grande Recessione, non Depressione
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• Crescita media 2010-13 ≈ crescita media 2003-07• 2009: solo un brutto episodio?
Source: IMF World Economic Outlook Update, January 2012
Il mondo prima della crisiIl mondo prima della crisi
Il Mondo prima della CrisiIl Mondo prima della Crisi
1 L it l1. La crescita come regola
2 M diff i t i di it2. Ma differenze nei tassi di crescita …
Una volta gli italiani, cinesi d’Europa …
La crescita del Pil dell’Italia rispetto agli altri grandi EU, 1951-2004
0.030
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… poi, dagli anni ’90 in poi, meno 20 (punti di Pil) rispetto agli altriPil) rispetto agli altri
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Dal 1995 al 2008: l’Italia ha perso più di 20 punti di Pilrispetto alla media degli altri quattro grandi paesi europei (Germania Francia Regno Unito Spagna)
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(Germania, Francia, Regno Unito, Spagna)
Le cause della crisiLe cause della crisi
L’origine della crisi: i mutui sub-prime. Un piccolo problemapiccolo problema …
Cos’era un mutuo sub-prime?pPrestito ipotecario a soggetti con alto rischio di insolvenza rispetto ad altri
soggetti più affidabili (“prime borrowers”)Chi sono i “sub-primers” negli Stati Uniti?p gAd esempio, i detentori dei famosi mutui NINJA (= No Income No Jobs (no)
Assets). Per esempio: (1) disoccupato afroamericano dell’Alabama oppure (2) donne single divorziate con figli a NY
Perché le banche prestavano ai NINJA?I “sub-primers” ricevevano e rifinanziavano il mutuo dando in garanzia una
casa con valore crescente nel tempo (fino a che il mercato immobiliare è andato s )è andato su)
Importanza crescente dei sub-prime solo dal 2006(1) Quota mutui sub-prime su totale mutui: dal 5% nel 2004 al 20% in 2006 –
d 35 720 ld $ (2) Rifi i t d i t i i t ti è il 60% d ida 35 a 720 mld $ (2) Rifinanziamento dei mutui esistenti è il 60% dei nuovi mutui (3) Un sub-prime su 3 finanziava il 100% dell’acquisto della casa
.. Ingigantito da: (1) Cartolarizzazioni ..
Attraverso cartolarizzazione dei mutui, enorme moltiplicazione del credito. Mutui sub-prime “distribuiti” al resto del mercato con RMBS (Residential Mortgage-Backed Securities) e acquistati d i à i li (SPV) h ida società specializzate (SPV) che ne compravano tanti. Obiettivo: diversificare il rischio
Problema: SPV possedute da banche e altri istituti finanziari, che spesso cartolarizzavano i crediti da loro stesse originati. Risultato: niente diversificazione del rischio
Invece: rischio sulle spalle dei clienti delle banche e dei fondi ppensione acquirenti di titoli derivati dai mutui originali
.. E da (2) Leva finanziaria
A sua volta, cartolarizzazione dei mutui intermediazione finanziaria attraverso la leva finanziaria
Usa: per le banche, il rapporto era 1:10 cioè 10 unità di credito per ogni unità di capitale. Per banche di investimento e hedge funds: il rapporto era 1:27investimento e hedge funds: il rapporto era 1:27
EsempioLehman Brothers: asset trattati=680 mld$, capitale netto=25 p
mld. Con 2% di margine in oneri di raccolta e rendimento sugli impieghi, profitti a 13,6 mld, pari al 54% del capitale investito
AIG: assicurava debito emesso dalle varie Lehman emettendo CDS (Credit Default Swaps)
“Assicurazione” per 3200 mld con un capitale di 25 mld CioèAssicurazione per 3200 mld con un capitale di 25 mld. Cioè assicurazione effettiva solo se fallimenti pari a 0,5%. Invece, il tasso di fallimenti è salito al 7%
A che cosa serviva tutta la liquidità in giro
Le imprese (spesso indotte dal private equity) hanno usato la liquidità per LBOs, fusioni e acquisizioni, e IPOs. Spesso a debito Anche in Italiaa debito. Anche in Italia.
Poi il diluvio
Il business model basato su sub-prime, cartolarizzazione e leva finanziaria entra in crisi quando salgono i tassi (il “ t ” Al G t il F d F d t“maestro” Alan Greenspan aumenta il Fed Funds rate da 1.5 a 5.2 pp tra il 2004 e il 2006)
Crolla il mercato immobiliareA catena, boom di insolvenze, fallimenti di istituzioni
finanziarie Usa (più di 100 in tutto), crolla l’attività economica in tutto il mondo e l’interscambio mondialeeconomica in tutto il mondo e l interscambio mondiale
La crisi bancaria e finanziaria diventa economica
Qualcosa non è cambiato da prima della pcrisi: la finanza privata
La capitalizzazione di Borsa delle banche è tornata rapidamente quella di primatornata rapidamente quella di prima …
Miliardi di d ll i
HSBC H ldi
Bank ofA i
JP Morgan Ch
Citi Goldman S hdollari Holdings America Chase group Sachs
31 dicembre 2007
197.8 183.1 166.5 146.6 85.52007
31 gennaio 2009 86.4 39.8 90.6 54.9 33.0
11 settembre 2009
187.1 147.9 146.6 18.9 83.32009
28 febbraio 2010 191.3 144.1 165.6 96.8 80.5
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Qualcosa è cambiato da prima della crisi: la pfinanza pubblica
Esplosione dei deficit pubblici …
Deficit 2007 2009 2010 Di cui: aiuti& salvataggipubblico /
Pil (%)& salvataggi
Usa -2.9 -11.0 -10.6 -4.7
UK -2.6 -11.3 -10.3 -2.0UK 2.6 11.3 10.3 2.0
Germania +0.2 -3.3 -3.3 -2.0
Italia -1.5 -5.2 -4.5 -0.1
Francia -2.7 -7.6 -7.0 -1.1
Ci 0 9 4 3 4 3 2 716
Cina +0.9 -4.3 -4.3 -2.7
… e rapida accumulazione di debito
Debito / Pil 2007 2009 2011 2014p • Esplosione dei debiti bbli i(%)
U (*) 62 0 84 3 101 1 107 5
pubblici• Decenni, non mesi, per tornare ai livelliUsa (*) 62.0 84.3 101.1 107.5
UK 44.5 69.6 86.1 88.5
per tornare ai livelli precedentiPrezzo della crisi
Germania 64.8 73.5 83.7 75.8
Italia 103.5 116.1 119.0 112.8
2008-09• Tasse più alte
M lfFrancia 63.9 78.2 84.8 84.7
(*) Dati non strettamente comparabili con
• Meno welfare• Meno possibilità di politiche anti-cicliche( ) p
quelli UEpolitiche anti cicliche e di salvataggi futuri
Europa: crisi 2008-09 ha chiuso la luna di miele per i i if i i ll’U i M ipaesi periferici nell’Unione Monetaria
1. Verso l’EMU: convergenza nei tassi di interesse sui debiti pubblici a 10 anni. 2. Emu, 1999: Convergenza completata, virtualmente azzerati spread con il bund3 Aumento spread da fine 2009 per la Grecia (ammette che il suo vero deficit ha 3. Aumento spread da fine 2009 per la Grecia (ammette che il suo vero deficit ha
un “1” davanti: 13, non 3 per cento del Pil). Poi Portogallo e Irlanda. Poi Spagna. Poi Italia.
La dinamica della crisiLa dinamica della crisi nell’economia reale
Chi cresce e chi sta fermo, 2007-13
Pil, crescita%
2007 2008 2009 2010 2011 2012p 2013p
Usa +1 9 +0 0 2 6 +3 0 +1 8 +1 8 +2 2Usa +1.9 +0.0 -2.6 +3.0 +1.8 +1.8 +2.2
Euro zona +2.8 +0.3 -4.1 +1.9 +1.6 -0.5 +0.8
Germania +2 8 +0 7 -4 7 +3 6 +3 0 +0 3 +1 5Germania +2.8 +0.7 -4.7 +3.6 +3.0 +0.3 +1.5
Francia +2.3 +0.1 -2.7 +1.4 +1.6 +0.2 +1.0
Italia +1.4 -1.3 -5.2 +1.5 +0.4 -2.2 -0.6Italia 1.4 1.3 5.2 1.5 0.4 2.2 0.6
Spagna +3.6 +0.9 -3.7 -0.1 +0.7 -1.7 -0.3
UK +2.7 -0.1 -4.9 +2.1 +0.9 +0.6 +2.0
Giappone +2.4 -1.2 -6.3 +4.4 -0.9 +1.7 +1.6
Cina +14.2 +9.6 +9.2 +10.4 +9.2 +8.2 +8.8
India +9.9 +6.2 +7.2 +9.9 +7.4 +7.0 +7.3
Brasile +6.1 +5.2 -0.7 +7.5 +2.9 +3.0 +4.0
Russia +8.5 +5.2 -7.8 +4.0 +4.1 +3.3 +3.5
Source: IMF World Economic Outlook Update, January 2012
La crisi e il Made in Italy
Il Made in Italy ..d di i l di i d if tt i un mondo di piccole e medie aziende manifatturiere
esportatrici di prodotti tradizionali ma di qualità Sostenute nella competizione dal terziario innovativo Sostenute nella competizione dal terziario innovativo.. Ha subito duri colpi dalla crisi finanziaria ed economica –
Tre ragioni principali
C d t d d di lCaduta domanda mondiale Ridotta disponibilità di credito Costo del credito non diminuito Costo del credito non diminuito
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Crisi: meno credito, lieve ripresa, poi di nuovo a zero
Crescita del credito azzerata da parte delle imprese e ridotta anche da parte delle famiglie. Stabile la PA
.. tassi più bassi per le grandi e uguali per le piccole ..
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Scenari per l’ItaliaScenari per l Italia
Dopo il crollo solo parziale recupero dell’industria ..
95 0100.0105.0
80 085.090.095.0
Produzione
70.075.080.0 Produzione
FatturatoOrdini
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Crollo, recupero, nuova recessione Ordini che anticipano produzione e fatturato (ovvio) Fatturato meglio della produzione (non ovvio)g p ( )
.. Soprattutto sull’interno …
Dati Istat destagionalizzati
Fatturato totale
Fatturato nazionale
Fatturato estero
Ordini totali
Ordini nazionali
Ordini esterog
Aprile 2008 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0
A il 2009 78 0 80 8 71 6 67 3 69 3 63 7Aprile 2009 78.0 80.8 71.6 67.3 69.3 63.7
Aprile 2011 92.5 91.2 95.7 87.7 84.3 93.9
Gennaio 2012 87.7 84.4 95.2 81.6 77.9 88.4
Estero oggi: fatturato a - 5 e ordini a -11.5 per cento rispetto a prima della crisia prima della crisi
Interno oggi: fatturato a -15.5 per cento e ordini a -22 per cento rispetto a prima della crisicento rispetto a prima della crisi
Il mercato interno arranca
1) per la perdita di competitività dei i iterzisti
2) per la crisi dei consumi) p
Crisi dei consumi: vendite 2011 al livello 2005. In valore!
Vendite al dettaglio in valore (Indice 2005=100)
101.0101.5102.0
100.0100.50 .0
98.599.099.5
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ge fe m a ma g lu ag s o no d ge fe m a ma g lu ag s o no d ge fe m a ma g lu ag s o no d ge
Crisi dei consumi 2011 alimentata dalla disoccupazione ora di nuovo in aumentodisoccupazione ora di nuovo in aumento ….
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.. Dopo essere diminuita troppo lentamente quando le d licose andavano meglio …
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Disoccupazione% su forza lavoro
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Disoccupazione giovanile% su pop 15-24
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.. E poi - spiacevole novità 2011 – c’è la perdita di potere di acquisto dei salari …
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2.5salari di fattoprezzi al consumo
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.. Il che ha indotto le famiglie ad attingere ai risparmi ...
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La propensione al risparmio è diminuita del 50 per cento rispetto a prima della crisi (da 16 a 11 per cento del reddito lordo disponibile)
.. E a perdere la fiducia
Come contrastare la crisiCome contrastare la crisi
Scenari economici di primavera e di autunno
Previsioni ufficiali 2012 Governo, Pil 2012= -1.5 per cento Fondo Monetario: Pil 2012 = -2.2, Pil 2013= -0.6
Banche di investimento più pessimiste Pil 2012: nella forchetta tra -2 e -4 per centoPil 2012: nella forchetta tra 2 e 4 per cento
Di sicuro Primo semestre brutto o molto brutto
Ma autunno più roseoMa autunno più roseo Ocse vede ritorno alla crescita nel secondo semestre
Crisi dell’euro = Aggiustamento fiscale acceleratopeggiora il quadro congiunturale del primo semestrepeggiora il quadro congiunturale del primo semestre
Dati in punti percentuali(“-” = deficit)
2011 2012 2013 2014( )
Avanzo/Pil DOPO MANOVRE ESTIVE
-3,8 -1,6 -0,0 +0,2DOPO MANOVRE ESTIVE
Avanzo/Pil DOPO BAD NEWS AUTUNNALI(BASSA CRESCITA 2012 TASSI
-3,8 -2,5 -1,3 -1,1
(BASSA CRESCITA 2012, TASSI SOPRA IL 7%) Avanzo/Pil DOPO MANOVRA MONTI
-3,8 -1,2 -0,0 +0,2DOPO MANOVRA MONTI
Entrate totali / Pil 46,6 49,0 48,9 48,5
Debito/Pil 120,6 119,5 116,4 112,6
Calo deficit (Manovre estive Berlusconi + Monti) viene per 2/3 da Calo deficit (Manovre estive Berlusconi + Monti) viene per 2/3 da tasse e per 1/3 da ↓spesa pubblica. Risultato: Tasse = ½ del Pil.
Il vero prezzo della crisi: un nuovo rapporto tra i di i Scittadini e Stato
John Kennedy 1961John Kennedy, 1961
“Non chiedetevi che cosa il vostro Paese può fare per Non chiedetevi che cosa il vostro Paese può fare per voi ma che cosa voi potete fare per il vostro Paese”
Dovremo fare a meno dello Stato come l’abbiamo conosciuto fino ad oggigg
Più tasse, meno servizi per tutti., pAltro che indignati.
L’oceano di liquidità di Bernanke e Draghi ha calmato i mercati. MA ci vogliono 6 9 mesi perché la liquidità arrivi alle impreseMA ci vogliono 6-9 mesi perché la liquidità arrivi alle imprese
Vix, l’indice Post-della PauraLehman
Rischio Grecia
Rischio Italia
Indice Vix – una misura della volatilità attesa della borsa Usa (S&P500) nei 30 gg successivi500) nei 30 gg successivi• La figura indica che il Vix oggi – dopo la duplice immissione di liquidità della Bce con LTRO 1 e 2 - è tornato a livelli rassicuranti• Per ora• Per ora
Cosa può fare la politica
1. Fare vere liberalizzazioni che sostengano più direttamente il potere di acquisto dei consumatori Carburanti Utilities (gas, elettricità) Farmaci
2. Riforma pensioni di anzianità + ulteriore aumento di età pensionabile per creare spazio per ridurre le imposte sulpensionabile per creare spazio per ridurre le imposte sul lavoro e sostenere i salari netti
Riforme = ricette sentite tante volte, quando arrivano?
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Cosa possono fare le imprese
Non possono aspettare che il governo le tiri fuori daiNon possono aspettare che il governo le tiri fuori dai pasticci: non ci sono più i soldi
“Punture di spillo” individuali, la chiave del successo aziendale e delle famiglie
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