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SABATO 7 SETTEMBRE 2019 - NUMERO 2491 - ANNO 09 - Fondatore e direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: redazione@tvveneto.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

IL SALONE DELL’OREFICERIA DI IEG

Il 18° “The JewelleryTrendbook 2021+”, vera epropria bibbia dei comporta-menti d’acquisto destinati aguidare il mercato interna-zionale del settore nei 18mesi successivi alla suapubblicazione, sintesi distudi e ricerche su evoluzio-ni dei consumi e fenomeniemergenti, sarà presentatoa Vicenzaoro September (Fi -era di Vicenza, 7-11 settem-bre 2019) all’interno di unformat tutto nuovo. Do -menica 8 settembre, infatti, ilSalone europeo dedicatoall’Oreficeria e alla Gio -ielleria internazionali di IEG -Italian Exhibition Groupospiterà l’attesissima primaedizione di Tre ndvision Talk(TV Talk), un panel unicoorganizzato da TrendvisionJewellery + Forecasting, ilprimo Osservatorio indipen-dente di IEG specializzatonel forecasting nel mondodella gioielleria. Top influen-cer, designer, esperti di ten-denze e giornalisti discute-ranno di trend, fenomeni cul-turali e direzioni di stile cheguideranno la produzionegioielliera dei prossimi anni.Accanto a Paola De Luca,Founder e Creative Directordi Trendvision Jewellery +

Forecasting, moderati daLynn Yaege di AmericanVogue, siederanno nel talkLauren Kulchinski Levison- vice president, Chief StyleOfficer, Curator - MayfairRocks, la più giovane com-ponente della Hall of Famedal National Jeweler,Katerina Perez - affermatagiornalista esperta del setto-re, Alba Cappellieri - diret-tore del Museo del Gioiello,professore Ordinario alPolitecnico di Milano e allaStanford University e diretto-re del Master internazionalein accessory esign delPolitecnico. www.vicenzao-

ro.com/it/settembre. ItalianExhibition Group (IEG), quo-tata sul Mercato TelematicoAzionario organizzato egestito da Borsa ItalianaS.pA., è leader in Italia nel-l’organizzazione di eventi fie-ristici e tra i principali opera-tori del settore fieristico e deicongressi a livello europeo,con le strutture di Rimini eVicenza. Il Gruppo IEG sidistingue nell’organizzazionedi eventi in cinque categorie:Food & Beverage; Jewellery& Fashion; Tourism, Hos -pitality & Lifestyle; Wellness,Sport & Leisure; Green &Technology. Negli ultimianni, IEG ha avviato unimportante percorso diespansione all’estero, ancheattraverso la conclusione dijoint ventures con operatorilocali (ad esempio negli StatiUniti, Emirati Arabi e inCina). IEG ha chiuso il bilan-cio 2018 con ricavi totaliconsolidati di 159.7 mln dieuro, un EBITDA di 30.8 mlne un utile netto consolidatodi 10.8 mln. Nel 2018, IEG,nel complesso delle sediespositive e congressuali diRimini e Vicenza, ha totaliz-zato 53 fiere organizzate oospitate e 181 eventi con-gressuali.

Alba Cappellieri

VICENZAORO, NUOVO FORMATFINO A MERCOLEDÌ ALL’INTERNO DELLA FIERA IL SALONEEUROPEO DEDICATO ALLA GIOIELLERIA. OSPITERÀ L’ATTESISSIMAPRIMA EDIXIONE DITRENDVISIONTALK. ESPERTI E TOP INFLUENCER

Il prossimo 29 ottobre, “Marietto” l’allorabraccio destro dell’ex boss Felice Manierolascerà la cella. Per fermarlo bisognava cen-trarlo con l’Alfetta dell’Arma più scassata.

Francesco Boccia Antonio PandolfoCome responsabile degli Affari regionali èatteso dalla prova delle Autonomie differen-ziate. Cosa ne sarà della bozza del Veneto.“Andrò da Zaia, il Paese va pacificato”.

KOOK

La nostra povera regione, unadelle più importanti d’Italia, èstata ancora una volta umiliatadal governo centrale. Per anni siè lottato per un’Italia federalista,poi in milioni hanno votato perl’autonomia, ora il governo gial-lo-rosso tutto si porta via. Siamotornati ad essere una coloniaassai poco rappresentata a Romanonostante il prodotto internolordo e la volontà della maggio-ranza dei suoi abitanti. Non con-tiamo proprio un fico secco.Siamo una regione-provincia diuno Stato ormai sotto il controllodell’impero franco-tedesco.Espressione geografica di unanazione che non ci tutela e a suavolta è sotto scopa dell’UnioneEuropea. Se qualcuno avevaqualche dubbio, oggi ne ha lacertezza. Il cantautore poetaGiorgio Gaber scriveva in unasua canzone che “non c’è cosapiù stupida della democrazia”.All’epoca non capivo, ora è tuttochiaro. E’ democratico anchecambiare le regole e la volontàdegli elettori. Tornando al sodo,una delle più importanti regioneitaliane, la prima del turismodell’alimentare e del vino, non èrappresentata nel nuovo gover-no. L’autonomia, come questogiornale ha più volte scritto,meglio che ce la mettiamo via. Faanche rima.

IL VENETOANCORA UMILIATO

di Achille Ottaviani

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 7 SETTEMBRE 2019 - 2 Cronaca del VenetoRegione

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VIA LIBERA DALLA REGIONE VENETO

In crescita il lavoro delle donne. Dietro le cifre si nascondono profondi cambiamentiIl Veneto ha recuperato i livellioccupazionali del 2008, primadella grande crisi. Ma i diecianni trascorsi tra granderecessione e ripresa hannoprofondamente modificato lecaratteristiche del mercato dellavoro. A dimostrare con inumeri come è cambiata l’oc-cupazione in Veneto tra il 2008e il 2018 è l’ultimo numero diStatistiche Flash, il monografi-co mensile dell’UfficioStatistica della RegioneVeneto, recuperabileonline.Nel 2018 il tasso di occupazio-ne in Veneto è stato del 66,6%,in crescita rispetto ai due anniprecedenti e in netto recuperorispetto al terreno perso dal2008, quando toccava quota66,4%. Recupera anche iltasso di disoccupazione,sceso al 6,4%, anche se èancora lontano dal minimo sto-rico del 3,4, raggiunto primadella crisi. Ma dietro le cifre delrecupero occupazionale sinascondono profondi cambia-menti nella componente sociodemografica del mondo dellavoro. Se nel 2008 si contava-no in Veneto 71 lavoratrici ogni100 lavoratori uomini, nel 2018se ne contano 77. Inoltre, gliuomini non hanno ancora recu-

perato il gap dovuto alla crisi(77% il tasso di occupazionenel 2008, 75% nel 2018), men-tre le donne, non solo hannorecuperato questo gap, mahanno anche incrementato ilivelli occupazionali rispetto adieci anni fa (55,7% nel 2008,58,2% nel 2018). “La maggiorpartecipazione femminile almercato del lavoro è un feno-meno che prosegue ormai damolti anni – osserva l’assesso-re regionale al lavoro ElenaDonazzan - stimolato anchedall’aumento dei titoli di studio,ma non possiamo ritenerci deltutto soddisfatti: in Europa,infatti, le donne lavorano di più,con un tasso di occupazionedel 63,3% e un rapporto fradonne e uomini che sfioral’86%”. A fare la differenzasono ancora la maternità e lacura della famiglia; la percen-tuale delle donne occupatepassa dal 92% delle singles, al77 per cento delle donne incoppia senza figli, fino al 65%delle madri. Nel mercato dellavoro è cambiato anche l’equi-librio generazionale, con unforte innalzamento dell’etàmedia dei lavoratori. La crisieconomica, infatti, ha colpitoduramente i lavoratori più gio-

vani: il tasso di disoccupazionedei 15-24enni tra il 2008 e il2014 è cresciuto in Veneto di17 punti percentuali raggiun-gendo il 27,6%, per ridiscende-re poi nel 2018 fino al 21%.D’altra parte, la necessità dicontenere la spesa pensionisti-ca ha aumentano l’età pensio-nabile e il tasso di occupazionedei 55-64enni è salito dal32,1% del 2008 al 55,6% del2018. E’ cambiato, inoltre, iltrend occupazionale tra italianie stranieri: prima della crisi, nel2008, il tasso di occupazione

degli stranieri era superiore aquello degli italiani, 68,9%rispetto al 66,2%. Limitandol’analisi agli uomini (85,3% pergli stranieri maschi e 76,1%per gli italiani maschi) la distan-za aumentava ulteriormente.La crisi ha invertito i rapporti traconnazionali e lavoratori concittadinanza non italiana.Ancora oggi, a distanza di 10anni, gli stranieri non hannosuperato gli effetti della reces-sione e il loro tasso di occupa-zione (62,2%) è di 5 punti infe-riore a quello degli italiani.

Elena Donazzan

OCCUPAZIONE, RECUPERATI I LIVELLI PRE-CRISI

Equo compenso anche inVeneto. Il Consiglio regionaleha approvato all'unanimità laproposta di legge di iniziativaconsiliare “Disposizioni in mate-ria di tutela delle prestazioniprofessionali e di contrastoall'evasione fiscale” (relatore, ilconsigliere Ales sandro Mon -tagnoli). Il provvedimento hadichiarato a Confprofessioni

Alessandro Montagnoli, presi-dente della Prima Com -missione consiliare dellaRegione Veneto è “Il fruttodell’unificazione di tre progetti dilegge e parte da proposte diConfprofessioni Veneto, in par-ticolare da Marco Natali e dalpresidente regionale RobertoSartore: una legge che antici-pa la normativa nazionale e

che nasce dalla base e dal ter-ritorio”. Il provvedimento preve-de che “La Regione del Veneto,gli enti amministrativi dipenden-ti, ivi compresi gli enti del servi-zio sanitario regionale e lesocietà controllate, nel rispettodei principi di trasparenza,buon andamento ed efficienza,promuovono la tutela delle pre-stazioni professionali e i1

rispetto del principio dell'equocompenso in relazione alle pre-stazioni rese dai professionisti,anche al fine di contrastarel'evasione fiscale”. Il provvedi-mento per Marco Natali presi-dente di Fondo Professionitestimonia la vicinanza ai pro-blemi dei liberi professionisti.

EQUO COMPENSO, C’È UNANIMITÀPER PROMUOVERE LE PROFESSIONI

Alessandro Montagnoli

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 7 SETTEMBRE 2019 - 3Cronaca del Veneto

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 7 SETTEMBRE 2019 - 4Cronaca del Veneto

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Lo sport e l’impresa non sonopoi così lontani. Anzi, i punti dicontatto sono davvero tanti. Apartire da un elemento chiavedel successo: saper lavorareassieme, condividendo capa-cità e risorse. In altre parole,saper costruire (e lavorare) insquadra. Massimiliano Al -legri docet, è il caso di dirlo.L’ex allenatore della Juventus,giocatore e coach vincente,con sei scudetti, tre Su -percoppe italiane, quattroCoppe Italia, due finali diChampions League in bache-ca, torna a Padova su invito

del Gruppo Giovani Im -prenditori di AssindustriaVenetocentro e di AssindustriaSport per un evento che ha ilpatrocinio del Comune diPadova. Reach the Goal il tito-lo dell’appuntamento che siterrà giovedì 12 settembre,alle ore 19.00 allo StadioColbachini all’Arcella (Piaz zaleAzzurri d’Italia), gestito daAssindustria Sport. Per Allegriè un ritorno a Padova, cittàdove ha vissuto e giocato nellasquadra di calcio nel 1997,disputando il campionato diserie B. A Reach the Goal

sarà in veste di formatore, perportare la sua esperienza aimassimi livelli sui campi digioco, in altri ambiti, come lagestione d’impresa, cheanch’essi si fondano sulla for-mazione di uno spirito di squa-dra vincente, sulla motivazio-ne e il coinvolgimento di tutti icomponenti e sulla valorizza-zione dei talenti di ciascuno.«Fare squadra e lavorare percentrare un obiettivo sonoaspetti che il mondo dello sporte dell’imprenditoria condivido-no - dice il tecnico livornese,già allenatore di Milan e

Juventus -. Ho accettatovolentieri la proposta di fare darelatore a questo evento in cuiporterò la mia esperienza”,

INVASIONE CIMICE ASIATICA: CATASTROFEFrutta e verdura devastata. Subito sgravi fiscali e sospensione dei mutuiNon c’è più tempo e a repen-taglio c’è la sopravvivenzadelle aziende agricole e del-l’intero comparto ortofrutticoloveneto. Contro l’invasionedella cimice asiatica, che sista diffondendo in modo espo-nenziale distruggendo interiraccolti, servono misure stra-ordinarie e urgenti. La pres-sante richiesta arriva dagliagricoltori veneti che ieri serain mille si sono dati appunta-mento nella Bassa Veronese,a Orti di Bonavigo, duranteuna mobilitazione organizzatada Coldiretti a cui hanno par-tecipato anche numerosi rap-presentanti istituzionali. Dopoi saluti di Ermanno Gobbi,sindaco di Bonavigo eStefano Mirandola, presi-dente Coldiretti Bonavigo,sono intervenuti DanieleSalvagno, presidenteColdiretti Veneto e Verona,Alex Vantini, delegatoColdiretti Giovani ImpresaVeneto Pierluigi Guarise,direttore Consorzio Agrariodel Nordest, GianlucaFregolent della Direzione

Agroambiente, caccia epesca della Regione Veneto eLorenzo Bazzana, responsa-bile settore ortofrutticolo dellaConfederazione. Moderatoreè stato Pietro Piccioni, diret-tore di Coldiretti Veneto. “Nonparliamo di calamità naturalema di catastrofe – ha sottoli-neato Daniele Salvagno, - Lenostre aziende che produco-no mele, pere, kiwi, albicoc-che, pesche ma anche frutti dibosco e peperoni, sono attac-cate pesantemente dalla cimi-

ce asiatica e i danni, che nelveronese ad oggi ammontanoa circa 80 milioni di euro, sonodestinati a crescere. La cimiceche è arrivata da altri paesiimpone di trovare al più prestouna contromisura per salvarele imprese del nord e per sal-vaguardare l’agricoltura italia-na.Gli ha fatto eco PietroPiccioni che ha precisato:“Siamo in piena emergenza epertanto servono misureurgenti e di impatto. A partiredal riconoscimento dello stato

di calamità in tutto il Veneto, inmodo che le aziende possanoaver accesso immediato asgravi fiscali e contributivi, maanche alla sospensione deimutui. Del resto se non c’è red-dito non ci sono nemmeno lerisorse per pagare i debiti, gliinteressi e le tasse. Peraltro ilproblema è duplice: da unaparte le aziende perdono red-dito, e dall’altra quote di merca-to”. Sempre nel breve periodo,Coldiretti chiede che sia poten-ziata la misura di aiuto per l’in-stallazione delle reti anti insettoche finora si è invece dimostra-ta poco efficace per le imprese.Nella provincia veronese cisono già alcune aziende pron-te a mettere a disposizione ipropri frutteti per la sperimenta-zione in campo, dopo le provegià avviate quest’anno. La lottabiologica, però, richiede anniper il raggiungimento di unequilibrio tra le popolazioni. Neconsegue che le risposteemergenziali vanno sostituitenel tempo con l’attivazione diun fondo di solidarietà nazio-nale per le fitopatie.

Il presidente Daniele Salvagno

CON ALLEGRI SI FA “GIOCO DI SQUADRA”

Massimiliano Allegri

MILLE AGRICOLTORI VENETI SI APPELLANO ALLA POLITICA

Regione