Post on 01-May-2015
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• www.cirfid.unibo.it/didattica
Giusnaturalismo razionalistico
• Esponenti principali: Agostino di Ippona, Tommaso d’Aquino, U. Grozio, S. Pufendorf, T. Hobbes, J. Locke, J.-J. Rousseau
• Il diritto di natura è il diritto che deriva dalla ragione (dell’uomo o comune all'uomo e a Dio)
• le norme sono entità morali derivate dalla ragione (entitates, facultates morales, vincula moralia)
• Il diritto precede il potere
• Ragione per Grozio (Prolegomena al De Jure Belli ac Pacis, § 11): principi del diritto naturale (es.: “pacta sunt servanda”)
• Et haec quidem, quae iam diximus, locum aliquem haberent, etiamsi daremus, quod sine summo scelere dari nequit, non esse deum, aut non curari ab eo negotia humana
• Queste cose poi, che abbiamo già detto, avrebbero luogo anche se concedessimo – cosa che non può essere concessa senza la più grave empietà – che Dio non esiste o che non si occupa degli affari degli uomini
• Rapporto diritto/potere e dilemma di Eutifrone:
• Socrate chiede a Eutifrone: “Credi tu, forse, che il santo sia dagli Dei amato, perché è santo; o invece, perché è amato, è santo?”
• il giusto è tale perché è voluto da Dio, o è voluto da Dio perché è giusto?
• Per Grozio = è voluto da Dio perché è giusto
• Giusnaturalismo razionalistico
• Tommaso d’Aquino (1225-1274):
• - sviluppa elaborazione e sintesi delle diverse versioni della legge naturale presenti nel cristianesimo
• patristica e scolastica
• La patristica: Atenagora, Origene, Tertulliano, Lattanzio, S. Ambrogio,
• Agostino di Ippona (354-430)
• Problemi della riflessione cattolica presenti nella patristica
• = rapporto tra verità di ragione e verità di fede
• la sintesi viene trovata nel concetto di legge naturale
• presente nell’opera di Paolo di Tarso [Lettera ai Romani con riferimento ai Gentili: “fanno per natura (physei) le opere della legge”]
• Idea di legge naturale genera altro problema relativo al ruolo della grazia [nella escatologia cristiana vi sono eletti e dannati; (es. “beati i poveri nello spirito perché è loro il regno dei cieli”)]
• Nel giusnaturalismo cattolico la legge di natura ha due versioni: volontaristica o razionalistica
• = nella versione razionalistica (ad es. Pelagio) conduce alla negazione del ruolo della grazia divina per la salvezza
• Polemica antipelagiana di Agostino e adozione di idea volontarista (e di predestinazione)
• Soluzione di Tommaso d’Aquino
• Avviene a partire dal recupero dell’aristotelismo (v. prove dell’esistenza di Dio: sono 5 e a posteriori)
• = conciliazione verità di ragione e di fede
• Il maestro di Tommaso è Alberto Magno
• S. Tommaso fa prevalere la visione razionalistica del diritto naturale
• Razionalismo di S. Tommaso:
• A) elimina naturalismo
• - definisce la legge (che indica le azioni da fare o da omettere) come rivolta solo agli uomini
• B) riserva il volontarismo alle leggi per la salvezza dell’anima
• - Su questa base elabora il sistema delle leggi:
• lex aeterna (ordine razionale finalistico del mondo posto da Dio)
• lex naturalis (parte della lex aeterna conosciuta dagli uomini per irradiazione, sinderesi)
• lex humana (diritto positivo)
• lex divina (diritto positivo divino = dieci comandamenti)
• Principio del diritto naturale• = bonum faciendum, malum
vitandum
• = modi nei quali è possibile dedurre la legge umana da quella naturale:
• Sono due:• A) per modum conclusionum• = per deduzione da principi• = jus gentium
• B) per modum determinationis
• = per specificazione di principi
• = jus commune
• - ruolo della conformità del diritto umano al diritto naturale
• Diritto non conforme è corruzione della legge (anche S. Agostino)
• “Non est lex sed legis corruptio”
• Anche se:
• - Legge naturale ha vis directiva e non vis coactiva rispetto ai governanti
• - Mancanza di diritto di resistenza contro tiranno
• Ex defectu tituli
• Ex parte exercitii
• - Leges iniustae possono vincolare per evitare scandalo e turbamento
• PROBLEMA DELLA DISTINZIONE TRA
= diversa concezione della ragione umana
• Tre principali punti di differenza
Giusnaturalismo razionalisticoAntico/medievaleAgostino di IpponaTommaso d’Aquino
Giusnaturalismo razionalisticoModerno
= contrattualismo(a partire dal XVII sec.)Grozio e s.t. T. Hobbes
• 1) ruolo della ragione
• 2) tipo di razionalità
• 3) naturalità o artificialità del potere
1) diversa concezione del ruolo della ragione antico/moderno:
Ragione è individuazione
di principi razionali della natura umana
sulla cui base è possibile organizzare il mondo
(universo è infinito)
Ragione èriflesso
dell’ordinerazionale
e finalistico delle cose
e del mondo
• Giusnaturalismo moderno conduce a Secolarizzazione del diritto naturale
Aristotelismo(anche Tommaso d’Aquino)
Utilizzo nozione di causa finale= ogni essere ha un fine,
fine è la sostanza delle cose= universo ordinato
secondo leggi finalistichestabilite da Dio
Picodella Mirandola
Horatio dehominis dignitateOrdine è costruito
dal soggetto(non più ordine recepito)
2) Tipo di razionalità
Antico/moderno
Prevalenzadi una razionalità
di tipo
induttivo
Prevalenza diuna razionalità
di tipo
deduttivo
Per Grozio:
due sistemi di conoscenza
• A priori = principi dedotti dalla natura razionale dell’uomo
• A posteriori = ciò che è diffuso tra i diversi popoli
• Hobbes: conoscenza more geometrico demonstrata
• = assiomi razionali e deduzione (teoremi)
• 3) organizzazione sociale e potere politico
• Antico/moderno
Fenomenonaturale
Fenomenoartificiale
• Aristotele = uomo è “zoon politikon”• = È animale sociale• Tommaso d’Aquino• De regimine principum• Naturalità del comando politico
• Locke specificità forme della obbligazione politica
• = differenza da padre di famiglia, capitano della nave
• Ex generatione, ex delicto, ex contractu
• Conseguenza principale
• Cambia concezione dei diritti
• nasce individualismo
• Antico/moderno
status individuo
• Sintesi
Antico:- Ragione come riflesso- Razionalità induttiva- Naturalità socialità
- e potere- Diritti come status
Moderno:- Ragione a priori
- Razionalità deduttiva- Artificialità potere- Diritti individuali
• Effetti dell’affermazione del giusnaturalismo razionalistico moderno
• Giusnaturalismo e codificazioni • Giusnaturalismo come “Ideologia
della codificazione” (G. Tarello)• Giusnaturalismo quale
presupposto storico delle codificazioni e del positivismo giuridico
• 2 effetti principali:
• 1) Affermazione della concezione (poi propria del positivismo giuridico) del diritto positivo come “comando del sovrano”
• = volontarismo e imperativismo
• 2) razionalizzazione del diritto esistente
• = diritto come sistema ordinato
• 1) Concezione del diritto positivo come “comando del sovrano”
• Fondamento è contrattualismo
• Lessico del contrattualismo:• a) Stato di natura• b) Contratto sociale [uno (pactum
subiectionis) o due patti (societatis e subiectionis)]
• c) Società politica (potere politico e giuridico)
• Ricostruzione di K. Olivecrona sulla base analisi di Grozio e Pufendorf
• Gli uomini liberi nello stato di natura alienano una parte della propria libertà (suum)
• attraverso la promessa (promissio facendi) ad un altro soggetto (sovrano)
• Questo soggetto acquisisce il potere di comando
• per il principio pacta sunt servanda gli individui hanno il dovere morale di obbedienza
• Stato di natura = è presociale (per Grozio vi è appetitus societatis)
• Stato di natura = ognuno ha la propria libertà (suum)
1) Stato di natura
2) Contratto sociale
• Contratto = viene ceduta una parte della propria libertà naturale e viene conferito il potere al sovrano
• Contratto: si delimitano i diritti dei singoli e i poteri del sovrano
3) Società politica
• Società politica = vi sono sovrano (potere di comandare) e sudditi (dovere di obbedienza)
• Società politica = si garantisce la pace sociale
Le norme diventano l’espressione del potere del sovrano:= della volontà del sovrano (volontarismo)= esprimono i suoi comandi (imperativismo)
• Si afferma• idea costitutiva del
diritto• = il sovrano crea la
legge • Rex facit legem• auctoritas non
veritas facit legem
• Declina• idea dichiarativa del
diritto• = il sovrano dice la
giustizia• Lex facit regem• Re è sub deo e sub
lege
• Diverse versioni del Contrattualismo
• in relazione a:
• - ruolo dello Stato
• - ruolo e posizione dei diritti
• - Esistenza di
• Un patto (pactum subiectionis)
• due patti (societatis e subiectionis)
• Thomas Hobbes (1588-1679)
• Assolutismo
• Il Leviatano (1651)
Hobbes = assolutismo
• Stato di natura = bellum omnium contra omnes (guerra di tutti contro tutti)
• Contratto sociale = un solo patto e cessione di tutti i diritti al sovrano
• Società politica = sovrano non soggetto ad alcun obbligo
• John Locke (1632-1704)
• liberalismo
• Due Trattati sul governo (1690)
Locke = liberalismo
• Stato di natura = • gli individui hanno già i diritti fondamentali =
vita, libertà e proprietà• È però imperfetto = manca Terzo per giudicare
nelle controversie• Contratto sociale = • 2 patti• istituzione del potere sovrano al fine di garantire
i diritti soggettivi naturali preesistenti dell'individuo
Locke = liberalismo
• Società politica =
• sovrano governa per garantire i diritti
• basa suo potere su rapporto di trust
• Vi è diritto di resistenza per
• - violazione dei diritti
• - esercizio abusivo del potere
• Jean-Jacques Rousseau (1712-1778)
• Democrazia
• Il contratto sociale (1762)
Rousseau = democrazia
• Stato di natura = • a-sociale = individui isolati liberi • Contratto sociale = deve rifondare la società
attuale (ingiusta e non libera)• 1 solo patto• Società politica = ha tutto il potere• è esercitato democraticamente • = identità tra chi governa e chi è governato• = democrazia diretta
• 2) Giusnaturalismo razionalistico come strumento di sistematizzazione razionale del diritto vigente
• A partire da impostazione deduttiva e da• Metodo a priori• = idea del diritto come sistema• = prepara il terreno dottrinale per le
codificazioni
diritto come sistema
•
filone germanicoG. Wilhelm Leibniz
Christian WolffScuola Wolffiana
filone franceseJean DomatR. J. Pothier
• Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646-1716)
• problema della teodicea
• = il rapporto tra la giustizia di Dio e la presenza nel mondo del Male
• Polemica degli Epicurei contro gli Stoici:• Dio o non vuole togliere i mali o non può, o
può e non vuole, o non vuole ne può o vuole e può. Se vuole e non può è impotente. Se può e non vuole è invidioso. Se non vuole ne può è invidioso e impotente. Se vuole e può, il che solo conviene a Dio, da che cosa deriva l'esistenza dei mali e perché non li toglie?
• Male è non essere (serve per raggiungere il bene) (v. Giobbe)
• Per Leibniz viviamo nel migliore dei mondi possibili
• Razionalizzazione del diritto
• Problema della certezza
• Contro utilizzo di espedienti pratici nella decisione giudiziale:
• - non liquet
• - sorte
• - arbitrio
• - punto dell’amico
• Soluzione è approccio matematizzante al diritto
• = Norma come proposizione che enuncia una verità
• Legislatore deve fissare regole ed eccezioni
• l'interprete deciderà attraverso un procedimento logico-deduttivo
• = diritto inteso come sistema completo di norme organizzato logicamente
• = interpretazione come procedimento meramente logico-deduttivo
• Jean Domat (1625-1696)
• Lois civiles dans leur ordre naturel (1689)
• Mettere ordine nel diritto vigente• Distinzione tra
immutabili (diritto naturale e diritto romano)• leggi
arbitrarie
• Leggi immutabili sono suscettibili di scoperta razionale
• Applica idea di sistema al diritto privato• delle regole di diritto in generale• delle persone• delle cose• delle obbligazioni• delle successioni
• Christian Wolff (1679-1754)
• Sistema razionale a partire da concetto di soggetto giuridico
• a) soggetto non come sinonimo di assoggettato ma come titolare di posizioni giuridiche soggettive
• b) soggetto come destinatario unico e indeterminato della norma
• Esigenze di razionalizzazione e certezza del diritto
• Nascono contro situazione caratterizzata dal particolarismo giuridico
• = mancanza di unità e coerenza del diritto
• Due aspetti del particolarismo: • a) pluralità di fonti del diritto• b) pluralità di situazioni soggettive
• Pluralità di fonti:
• - Diritto legislativo
• - Diritto comune (romano e germanico)
• - Rationes giudiziarie, equità
• = ruolo del giudice per creazione del diritto
• distinzione tra lex e interpretatio
• Brocardo: In claris non fit interpretatio (solo se caso previsto)
• Eterointegrazione del diritto
• pluralità di situazioni soggettive
• = diverso diritto (e diritti) sulla base della diversa appartenenza cetuale
• = Manca soggetto unico di diritto
• Opera di razionalizzazione:
• - parallela ad affermazione Stato moderno (centralizzazione del potere)
• - affermazione della borghesia
• - si svolge prevalentemente in relazione al diritto romano
• Giusnaturalismo razionalistico conduce alle Codificazioni
• Principali codificazioni:
• a) 1794 = Prussia
• Allgemeines Landrecht für die Preussischen Staaten
• principali autori: S. Cocceio, J. Von Carmer
• b) 1804 = Francia
• Code civil des Français
• ripubblicato come Code Napoléon nel 1807
• principali autori: J.-J. de Cambacéres, J.M. Portalis
• c) 1811 = Austria
• Allgemeines Bürgerliches Gesetzbuches für die deutschen Erblände
• principale autore: F. von Zeiller